Hold Nickar Inviata 21 Aprile 2014 Segnala Inviata 21 Aprile 2014 Ciao a tutti e grazie in anticipo per le risposte, ho un dubbio su una capacità soprannaturale citata in I Mostri di Faerun (sto giocando a una campagna 3E Forgotten). La capacità è questa: Linguaggi (Sop): [queste creature] possono comunicare in qualsiasi lingua grazie all'uso di un'innata capacità linguistica che è sempre attiva. E la domanda è questa: "comunicare"... solo oralmente, secondo voi, o la parola "comunicare" lascia intendere "con qualsiasi mezzo", quindi anche scritto? E putacaso, in linguaggio gestuale? Penso che se gli autori avessero voluto intendere "parlare", avrebbero scritto "parlare" e non "comunicare"... E già che ci siamo chiedo anche: "qualsiasi lingua", compresa una lingua segreta come il druidico? Compresa una lingua ancora più elitaria come il linguaggio inventato fra un mago e il suo famiglio? (Oppure questo no perché deve essere una lingua almeno un po' istituzionalizzata?) E se si, la creatura che ha questa capacità può parlare una lingua segreta sempre e a comando, o solo se avesse davanti qualcuno che la parla, in modo da capire la lingua e riprodurla?
Von Inviato 21 Aprile 2014 Segnala Inviato 21 Aprile 2014 Imho per lo scritto c'è un problema di fondo, conoscere l'alfabeto. Saper parlare in un lingua infatti non implica saper anche scrivere nella stessa. Imho quindi la capacità non consente di scrivere in lingue che non si conoscano grazie al bonus di intelligenza o alla razza.
Hold Nickar Inviato 21 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 21 Aprile 2014 Imho per lo scritto c'è un problema di fondo, conoscere l'alfabeto. Saper parlare in un lingua infatti non implica saper anche scrivere nella stessa. Imho quindi la capacità non consente di scrivere in lingue che non si conoscano grazie al bonus di intelligenza o alla razza. E' proprio per questo che chiedevo secondo voi il senso di quel "comunicare"; se la creatura vedesse un testo scritto, riuscirebbe a leggerlo per magia grazie al "traduttore simultaneo" che ha nella testa? Oppure no perché dovrebbe conoscere l'alfabeto? Diverse lingue usano lo stesso alfabeto (per esempio il nanico, lo gnomico e l'orchesco usano l'alfebeto nanico), basterebbe conoscere l'alfabeto per comprendere e usare tutte le lingue che lo usano? Inoltre, comunicare con qualcuno implica che l'altra persona debba essere presente?
ithilden Inviato 22 Aprile 2014 Segnala Inviato 22 Aprile 2014 Se la capacità funziona come l'incantesimo omonimo, allora "comunicare"... solo oralmente, secondo voi, o la parola "comunicare" lascia intendere "con qualsiasi mezzo", quindi anche scritto? No, comunicare viene inteso come "parlare" "qualsiasi lingua", compresa una lingua segreta come il druidico? Compresa una lingua ancora più elitaria come il linguaggio inventato fra un mago e il suo famiglio? Sì e ... imho no. D'altra parte trovo difficile che qualcuno sia riuscito ad inventare una lingua! Parliamo di una lingua, non di qualche parola o frase. Una lingua è composta da una grammatica ed inventarsi di sana pianta una grammatica mi pare un'impresa immane! P.s. di quale mostro stiamo parlando?
primate Inviato 22 Aprile 2014 Segnala Inviato 22 Aprile 2014 Le lingue nascono parlate. L'alfabeto è di molto successivo. Ad esempio tra hindu, latino e greco ci sono parole che suonano uguali. ( sono lingue indoeuropee.) Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
Hold Nickar Inviato 24 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 24 Aprile 2014 Quale incantesimo, "linguaggi"? Si in effetti parla di oralità. Purtroppo non so se funziona esattamente come l'incantesimo, perché tutto quel che c'è scritto su questa capacità, è quello che ho riportato nel primo post...
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