Vorsen Inviata 27 Aprile 2014 Segnala Inviata 27 Aprile 2014 Salve Ha tutti ed da come dice il titolo volevo sapere nei diversi gdr (come Sine Requiem ed Vampiri la masquerade per esempio) cosa ne pensate della caratteristica numerica "bellezza"(siq eulla fisica?Nel senso che quella eh al usano la sano usarla bene oppure viene gestita male?Ha senso solo in certi gdr ma in altri no o al massimo può funzionare come "tratto" o oppure questo concetto è un azzardo visto che questo è "relativo"?Ditte la vostra sull'argomento.
MattoMatteo Inviato 27 Aprile 2014 Segnala Inviato 27 Aprile 2014 Questione un pò spinosa. Per prima cosa, mettere una caratteristica del genere in un gioco con razze non umane (fantasy o fantascienza) è una cosa del tutto priva di senso, perchè i canoni estetici delle varie specie possono variare moltissimo... esempio cretino: se le nane hanno la barba, i nani potrebbero disprezzare umane ed elfe proprio perchè glabre; oppure degli alieni rettiliani potrebbero trovare repellente la pelle priva di squame (così come alcune persone trovano disgustosi i rettili proprio per via della loro pelle scagliosa). Ma anche in un gioco con solo umani, l'uso della "bellezza" è alquanto arduo... quella che viene ritenuta la donna perfetta da un certo uomo, per un'altro potrebbe essere troppo magra, o troppo grassa, o troppo alta, o troppo bassa, o avere il colore "sbagliato" di capelli o occhi, eccetera (basta farsi un giro su un qualsiasi sito porno per vedere dozzine di tipi diversi di perversioni, più o meno "normali"). Quindi, nonostante la bellezza giochi comuque un ruolo importante nella vita reale, quantificarla in un gioco è piuttosto difficile, per cui io sare per non metterla mai... almeno, questa è la mia opinione.
Aleph Inviato 27 Aprile 2014 Segnala Inviato 27 Aprile 2014 dunque, i canoni di bellezza derivano per la maggior parte dalla società in cui si vive, di conseguenza finché si resta nella medesima società non ci sono problemi di "bellezza relativa". quando vi sono diverse società che si incontrano, ovviamente si vengono a creare problemi.. Utilizzando il valore di bellezza come un modificatore alla reazione di una persona può avere un senso finché si interagisce con la propria società, in quanto non rappresenta un dato "oggettivo" di bellezza, quanto piuttosto una probabilità più o meno alta di essere considerata una bella persona dall'interlocutore. ci sono poi i gusti personali che influenzano, ma vengono rappresentati dal "tiro": mettiamo in gurps ad esempio il tiro di reazione, effettuato con il lancio di 3D6 a cui si somma il proprio modificatore alle reazioni (composto ANCHE dalla bellezza ma non solo e non per forza). in questo caso, avere un +6 darebbe una buona probabilità di ottenere un tiro piuttosto alto, ma se si tira un 3, si arriva a 9, che è lievemente sotto la media (un +6 è DAVVERO tanto), ed ecco rappresentata la persona con gusti particolari. Nel caso di più società o addirittura più razze dipende dal livello di interazione tra queste (società chiuse agli stranieri durano più fatica ad interagire con questi, mentre un porto galattico dove si incontrano comunemente trenta razze differenti potrebbe sviluppare un gusto più multietnico), e bisognerebbe definire quali "tratti" sono interessanti per ogni specifica società (gli umani di oggi ad esempio considerano particolarmente interessanti i tratti elfici), ma questo, se non regolamentato dall'ambientazione stessa (gli umani trovano attraenti i vulcaniani ma non i klingon, per dire) o deciso a priori dal master risulta in un inutile e complesso processo di analisi (ma ha gli occhi a lince che piacciono ai nani, tuttavia non ha la barba e non gli piace, ma ha le labbra carnose che piacciono, tuttavia supera il metro e trenta e non piace... si diventa matti). se si sta creando un gioco di ruolo estremamente basato sulle interazioni sociali dove l'obiettivo non è abbattere il nemico a colpi di spada o blaster ma invece far colpo su qualcuno, potrebbe essere una caratteristica importante e quindi gestita dalle meccaniche: una caratteristica come "forza" o "destrezza", dettata da un valore "classico", modificata da una tabella prestabilita dall'ambientazione stessa (gli umani hanno un +2 in aspetto per gli gnomi, gli elfi hanno un +2 in aspetto per gli umani, gli umani hanno un -2 in aspetto per gli elfi, i nani hanno un -4 in aspetto per gli elfi e così via..). inoltre gestirla con un tiro casuale invece di usarlo come valore statico può essere altrettanto utile per rappresentare l'esistenza di gusti personali (aumentando l'aspetto aumenti la probabilità di piacere a qualcuno ma non ne hai la certezza).
Vorsen Inviato 27 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 27 Aprile 2014 Ma anche in un gioco con solo umani, l'uso della "bellezza" è alquanto arduo... quella che viene ritenuta la donna perfetta da un certo uomo, per un'altro potrebbe essere troppo magra, o troppo grassa, o troppo alta, o troppo bassa, o avere il colore "sbagliato" di capelli o occhi, eccetera (basta farsi un giro su un qualsiasi sito porno per vedere dozzine di tipi diversi di perversioni, più o meno "normali"). Quindi, nonostante la bellezza giochi comuque un ruolo importante nella vita reale, quantificarla in un gioco è piuttosto difficile, per cui io sare per non metterla mai... almeno, questa è la mia opinione. Ecco in fatti pare che siamo d'accordo su questa cosa visto che una cosa del genere potrebbe "funzionare" in giochi ambientati nei tempi moderni dove si sono solo umani(o mutazioni di essi) con un livello di globalizzazione pari al nostro ma anche di più ma manco così sei sicuro di fare un bel lavoro anche perché anche se sai come una certa non è detto che tu sai il suo contrario..... P.S:Dai voglio anche altre opinioni:D Per Aleph:é proprio per non imbarcami in regole strane che non mi piace ha me ed ha certi meccanizzare la bellezza con un numero ma se fosse stato una cosa come "pregi/difetti" sarebbe stato molto meno d'impeto sulla complessità delle regole.
Aleph Inviato 27 Aprile 2014 Segnala Inviato 27 Aprile 2014 anche con pregi e difetti, la cosa risulta ridicola. se hai bisogno della bellezza a livello di meccaniche perché il gioco prevede il suo utilizzo, si usano le meccaniche, altrimenti basta dire "il mio pg è molto bello" o "il mio pg è molto brutto", e la storia finisce li. l'utilizzo di pregi e difetti può essere una alternativa ma che va sempre ad influenzare una probabilità di essere trovato attraente: puoi ad esempio includere difetto "attraente" e nella descrizione mettere che si deve specificare verso che tipo di società sei attraente, con la possibilità di prenderlo più volte, e questo ti da un certo bonus nelle interazioni sociali con quella specifica società. ad esempio, un elfo non particolarmente bello per la sua razza potrebbe prendere il pregio "attraente (umani)", mentre un elfo particolarmente bello per la sua razza potrebbe prendere "attraente (umano)" e "attraente (elfo)". alcuni di questi pregi potrebbero essere di "razza" o società, se previsto dall'ambientazione. la classica ambientazione fantasy, appunto, l'elfo potrebbe avere di razza "attraente (umani)" in quanto creati appositamente per esaltare tutte le doti "belle" di un uomo. in una ambientazione totalmente differente, dove gli elfi sono tipo dei brutti gnometti fatati, potrebbe essere il contrario, fornendo all'umano il vantaggio "attraente (elfi)". poi un giocatore può, spendedo punti esperienza, punti personaggio, punti creazione o che so io, acquistare ulteriori vantaggi (magari con un limite non so). Stesso discorso per l'esser brutti, solo che invece di essere un vantaggio diventa uno svantaggio, e può essere a sua volta "culturale": gli elfi standard considerano gli orchi estremamente brutti, e questi ultimi potrebbero avere il difetto "brutto (elfi)". ma è solo un modo per "scomporre" una tabella che ti da bonus/malus in relazione con le varie razze... ripeto per non sembrare un fan di questo sistema: sto parlando di giochi di ruolo dove questa caratteristica è ESTREMAMENTE importante. ne conosco davvero pochi.. forse nessuno.
Vorsen Inviato 27 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 27 Aprile 2014 ripeto per non sembrare un fan di questo sistema: sto parlando di giochi di ruolo dove questa caratteristica è ESTREMAMENTE importante. ne conosco davvero pochi.. forse nessuno. Sine Requiem ed Vampiry non contano come giochi dove la bellezza fisica ha un peso?
Aleph Inviato 27 Aprile 2014 Segnala Inviato 27 Aprile 2014 direi proprio di no. il primo non ha il minimo peso, il secondo ha un peso a livello narrativo e non ha la minima necessità di essere regolamentata "meccanicamente" (ed infatti il sistema è molto banale e poco funzionale in quel campo, gestibile solo narrativamente).
Vorsen Inviato 27 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 27 Aprile 2014 direi proprio di no. il primo non ha il minimo peso Be mica tanto non ha peso visto che c'e come caratteristica(anche se stranamente ha differenza delle altre caratteristiche non ha delle abilita ha essa collegata).Anche se poi la la si potrebbe usare come un mezzo svantaggio.....
Aleph Inviato 27 Aprile 2014 Segnala Inviato 27 Aprile 2014 non è sicuramente un gioco basato interamente sulle interazioni sociali. e se ne avesse la pretesa, sarebbe un sistema totalmente inadatto al suo scopo.
Vorsen Inviato 27 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 27 Aprile 2014 non è sicuramente un gioco basato interamente sulle interazioni sociali. e se ne avesse la pretesa, sarebbe un sistema totalmente inadatto al suo scopo. Be sulla carta dovrebbe essere un Survival Zombi che è anche in grado di mostrarti il vero orrore senza gli zombi perché essi sono un pretesto(ottimo aggiungerei) per giustificare logica semi-isolata delle ambientazioni.Ma tornando al discorso:Io non userei mai il tale caratestica in mondi(giochi) palesemente multi-razziali più del tipico fantasy,come quelli spaziali fantascientifici con gl'alieni perché potrebbe diventare una mandracata come in certi punti di Star Wars dove faceva capire che gli umani erano gl'elfi dell'ambientazione per quanto riguarda il fascino fisico.....
Aleph Inviato 27 Aprile 2014 Segnala Inviato 27 Aprile 2014 non hai capito, quello che intendo è che il sistema non si impegna nel "descrivere accuratamente le relazioni sociali" quanto nel "mostrare il peggio dell'uomo in situazioni stressanti" (un po' ridotto ma è per far prima). non serve un sistema estremamente accurato che tiene traccia della bellezza per la risoluzione del gioco, certi ci possono essere momenti in cui il narratore ti chiede "spè ma quanto hai ad aspetto", ma si tratta di casi vari, ben più rari del "fai una prova di diplomazia" o "vediamo se colpisci lo zombie/templare/cacciatore di morti".. per un gioco del genere, l'aspetto non è assolutamente determinante per un personaggio, se si eliminasse dalla scheda (con i relativi "punti" da spenderci sopra) non cambierebbe granché... 1
Vorsen Inviato 27 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 27 Aprile 2014 per un gioco del genere, l'aspetto non è assolutamente determinante per un personaggio, se si eliminasse dalla scheda (con i relativi "punti" da spenderci sopra) non cambierebbe granché... Su questo siamo d'accordo viso che è al massimo une delle poche stat se alta si può raggirare contro il PG stesso(invidie,tentativi di stupro o semplicemente la stessa logica del gioco che le cose meravigliose non possono durare molto...).
The Worst Of The Plagues Inviato 28 Aprile 2014 Segnala Inviato 28 Aprile 2014 non do il mio contributo all'argomento per scelta puntualizzo solo che si chiama "Sine Requie"
Dr. Randazzo Inviato 28 Aprile 2014 Segnala Inviato 28 Aprile 2014 la bellezza fisica in vampiri è prettamente narrativa, condivido. Le discipline vampiriche come ASCENDENTE fanno il resto. Nei GdR anche il CARISMA è limitato dal momento che tra PG non funziona. tuttavia deve rimanere imho discrezionale e separato dalla bellezza.
The Worst Of The Plagues Inviato 28 Aprile 2014 Segnala Inviato 28 Aprile 2014 la bellezza fisica in vampiri è prettamente narrativa, condivido. Le discipline vampiriche come ASCENDENTE fanno il resto. Nei GdR anche il CARISMA è limitato dal momento che tra PG non funziona. tuttavia deve rimanere imho discrezionale e separato dalla bellezza. beh non è poi così limitato...almeno non al tavolo...in un gruppo dove non si lancia solo dadi, ovvero dove il roleplay conta, se un PG interpreta un personaggio carismatico (e questo al di fuori dei tiri dei dadi), gli altri PG non possono far finta di non vederlo/ aka visto che le regole dicono che non conta, quindi i loro pg non esserne influenzati minimamente... almeno..io la penso così, e così la pensa il mio party...
Ermenegildo2 Inviato 29 Aprile 2014 Segnala Inviato 29 Aprile 2014 Potrebbe non essere male per un gioco che sia focalizato sulle interazioni sociali però non sarebbe affatto banale gestirla dal punto di vista delle meccaniche, primo perchè non tutti abbiamo la stessa idea di bello, non tutti reagiamo alla stessa maniera di fronte a una persona che troviamo bella. In generale sono sempre molto scettico su sistemi che facciano troppe distinzioni su caratteristiche mentali o sociali perchè finiscono per essere superficiali e non aiutano a ruolare meglio. 1
Aleph Inviato 29 Aprile 2014 Segnala Inviato 29 Aprile 2014 beh, già gestirlo con un tiro di dado, magari gaussiano, può rendere abbastanza l'idea (finché si resta nella medesima società/razza). avere un valore di "aspetto" sopra la media non ti da la certezza che tutti quelli che ti incontrano ti troveranno interessante, tuttavia aumenta le probabilità che questo avvenga (e per "aspetto" sopra la media intendo dal punto di vista della società)
Ermenegildo2 Inviato 29 Aprile 2014 Segnala Inviato 29 Aprile 2014 Boh mi sembra bruttina come cosa, un tiro di dado è troppo casuale, generalmente quando si guarda con occhio critico ai gusti di una persona si riesce a trovare un filo conduttore abbastanza chiaro su ciò che trova bello e ciò che trova brutto, è una cosa molto più deterministica di quanto sembra, per il poco che sò ed ho letto(non saprei nemmeno dove cercare il parere di un esperto sull'argomento)
Aleph Inviato 29 Aprile 2014 Segnala Inviato 29 Aprile 2014 beh, il punto è che effettivamente la cosa è casuale. o meglio, deriva da una serie di cause talmente ampia (cultura e genetica in primis) che non si può dare al narratore anche il compito di studiare ogni singolo png che incontreranno. di norma, in una società ci sono dei tratti che piacciono di più (decisi dalla società stessa), quindi utilizzare un tiro gaussiano da una buona possibilità di rendere la cosa: buona parte delle persone ti vedrà in un certo modo (bello? brutto? a seconda del valore), poi ci saranno quelli che si discostano lievemente ed infine rare persone che ti vedono in maniera distorta rispetto all'opinione comune. Poi ovviamente per png in cui questa cosa è particolarmente importante (la quest prevede di far colpo sulla principessa) allora può gestire la cosa più ruolisticamente, e decidere quando la tipa si trova nella "media" dei gusti delle persone... mi rendo conto che questo è piuttosto "vago", ma non trovo il motivo di renderlo più specifico di così...
nani Inviato 29 Aprile 2014 Segnala Inviato 29 Aprile 2014 In giochi come d&d trovo che sia improponibile gestirlo numericamente. Bisognerebbe fare tabelle incrociate per ogni razza, regione e cultura. Più spazio a variabili per gusti personali fuori dalla media. Una donna gigantesca e muscolosa potrebbe non piacere molto agli umani di città, ma essere affascinante per dei barbari delle montagne, ai nani non piacerà esteticamente e gli elfi la troveranno brutta, gli orchi potrebbero pensare che è l'umana più bella mai vista. Ma ci sarà un nobile umano di città che la troverà affascinante comunque etc etc Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 1
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora