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Sapete se qualcuno ha porvato a scrivere qualcosa su come cambierebbe la scherma se si introducessero tipici elementi fantasy come forza e rapidità sovraumane o materiali tipo adamantio e mitrill??


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Principali partecipanti

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Inviato

Sapete se qualcuno ha porvato a scrivere qualcosa su come cambierebbe la scherma se si introducessero tipici elementi fantasy come forza e rapidità sovraumane o materiali tipo adamantio e mitrill??

Qui no. Cercavamo di affrontare i dubbi e le domande sui VERI combattimenti nella realtà. Neanche le diatribe su "fra un samurai e un navy seal chi vincerebbe?" sono state viste di buon occhio. ;-)

La discussione infatti si chiama "combattimenti nella REALTA'" non "combattimenti FANTASY"....per questi ultimi basta vedersi i film di X-men, là l'adamandio è ben rappresentato :rolleyes:

Inviato

Ok penso di essermi espresso male, sapete se qualcuno a partire da una conoscenza del combattimento reale si fosse chiesto cosa succede se si aggiungono elementi fantastici?

Ho postato qui perchè ci sono persone esperte di letteratura sul combattimento e quindi pensavo che se ci fosse stato qualcuno che partendo da informazioni storicamente accurate si fosse chiesto come gli elementi fantastici alteravano la meccanica di combattimento allora probabilmente ne avreste saputo qualcosa.

Tornando più in tema rispetto al topic, si sa nulla circa la preaparazione fisica dei combattenti nella storia? Per esempio sì suppone che gli arceri inglesi del 1400-1500 fossero in grado di tendere archi tra le 130 e le 150 libre, se fosse vero si dovrebbe supporre un ottimo livello di forza fisica. Esistono informazioni simili per altri periodi storici o ruoli?

Inviato

Per quanto riguarda i materiali non serve molto fantasticare. Basti pensare al passaggio da armi in rame /bronzo/ ferro acciaio.

Come dice MatteoMatteo, spacchi arma/scudo/armatura avversaria.

Da un punto di vista da game(dnd ad esempio), puoi immaginarti attacchi che diventano tutti di contatto. (questo in dnd non c'è, ma figurativamente ci sta secondo me)

Un esempio sono i duelli tra samurai: non si incrocia mai la spada o si rovina il filo della lama. E nel peggiore dei casi la spada si spezza.

La scherma Europea (italiana nello specifico) gioca poco sul taglio..per cui è molto più difficile spezzare. O meglio, la spada di lato è troppo leggera per poter dare al colpo l'energia cinetica necessaria.

Una spada bastarda(o spada mano e mezzo) è già un passo avanti e se affilata come una katana, potrebbe in teoria spezzare.

Sempre in teoria, perché per spezzare serve un acciaio duro, molto rigido, che al contempo indebolisce la spada perché la rende più spezzabile.

La katana infatti usa questo tipo di acciaio, anche se i maestri hanno i loro trucchi per renderle così affilate (come ripiegare l'acciaio molte volte e temprarle fino al limite).

Un eccezione è lo spadone a due mani. Esso spezza braccia e gambe. Facilmente spezzerebbe uno scudo, ma raramente ha una grande affilatura. Anzi, per un terzo( considerando il ricasso) non era proprio affilata.

Ora, supponendo un materiale leggero(composito ?) Il problema maggiore sarebbe proprio il peso.

Influirebbe negativamente sull'energia cinetica del colpo, fondamentale per spezzare e perforare. Magari una lancia in mithril a cavallo sarebbe il non plus ultra, ma una spada a due mani non ci guadagnerebbe un gran che, se usata a terra.

Sicuramente una spada di lato, od un arma corta come un gladio avrebbe grandi vantaggi, più per il peso che per altro.

L'adamantio invece, mantenendo lo stesso peso Dell'acciaio ma con durezza e resistenza + inf potrebbe risultare la lega perfetta. Un spada lunga che non perde mai il filo, che non perde mai la forma e che non si spezza, permetterebbe alle katane di tagliare non solo teste, ma anche un torso con tanto di armatura, in due.

Almeno io me lo immagino così :)

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

Inviato

Per quanto riguarda i materiali non serve molto fantasticare. Basti pensare al passaggio da armi in rame /bronzo/ ferro acciaio.

Come dice MatteoMatteo, spacchi arma/scudo/armatura avversaria.

Da un punto di vista da game(dnd ad esempio), puoi immaginarti attacchi che diventano tutti di contatto. (questo in dnd non c'è, ma figurativamente ci sta secondo me)

Nella realtà l'armatura serviva per assorbire parte del danno (in pratica fornivano una RD), o quanto meno a non subire tagli che rischiavano di infettarsi, mentre guarire ossa rotte era molto più semplice (tranne fratture alla spina dorsale o al cranio, ovviamente); era lo scudo (e l'agilità) che permetteva di evitare di essere colpiti.

Il "metodo" di D&D (armatura più pesante = più difficile essere colpiti) è anomalo, e non ha riscontro nella realtà, dove è esattamente il contrario (e infatti a partire dalla 3 le armature hanno il "bonus Des massima" proprio per aggiungere un pò di realismo)... il suo unico vantaggio è la semplicità.

Inviato

Videogiochi a parte non ho giocato a versioni precedenti alla 3.5. Anche se mi è capitato di trovarmi con gruppi ancora legati a parte della 3.0

Però si, il sistema di adnd non mi piaceva così tanto.

Comunque, una full plate realizzata con un perfetto bilanciamento (cosa che da comunque malus alle prove) è meglio che non averla.

Certo, fra armatura o scudo...io non rinuncerei mai alla seconda. Invece su dnd si fa, e questo si che fa ridere ed è insensato.

Supponendo un armatura +scudo grande in mithril che non ostacoli troppo il movimento, avresti un esercito invulnerabile ;)

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

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