Koraen Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Come un mio amico che ha fatto cominciare me come chierica e teoricamente leader del gruppo e guida di un monastero di Tempus... e pazienza, la mia voglia di giocare era superiore all'immane casino che è venuto fuori (il mio momento di massima soddisfazione è stato lanciarsi Giusto Potere e fracassare il cranio al demone, che si era pappato mio padre adottivo, mentre dormiva. Cosa ci facesse nella stanza di un dungeon o cosa ci facessimo noi lì, non l'ho mai capito.), unito al fatto che avevo deciso da sola di unirmi al gruppo; ma quando ha provato a far giocare alla sua titubante ragazza una maga? Perché? Perché iniziare dal personaggio più complicato se già non sei sicuro?
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Si punta sulla maga perché è "delicata", presumo, e quindi per stereotipo di genere femminile. Anche nei LARP va solitamente così.
Drimos Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Mago di D&D 3.5, delicato come un semidio.
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Stereotipo di genere Drimos: non ha i muscolacci nerboruti.
Drimos Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Stereotipo di genere Drimos: non ha i muscolacci nerboruti. Sì, era per stemperare i toni. (mi sento un po' scaffali)
shalafi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 e io cosa c'entro? giusto per non andare troppo OT: nel gruppo che dovrò masterare domani ci sono 3 femmine e 4 maschi. (dovevano essere 8 giocatori per un totale di 4 e 4...ma anche così siamo ben bilanciati)
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Esiste un solo Scaramacai Scialaffi facocerogeno. Comunque, tornando IT per il corner, ho notato che la "classe-da-giocatrice-non-messa-lì-a" è spesso quella del ladro.
nani Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 "Oh guarda un topic che parla di me! :cool:" Nani è una femminuccia, anche se non se ne accorge mai nessuno su internet. Ahahah, credo proprio di essere un caso molto raro: io ho portato il mio ragazzo a giocare a D&D per la sua prima volta Comunque sì, la mia prima classe è stata ranger-ladro, così mi sento di nuovo banale... Perché "no il barbaro non le si addice, poi si stufa" "no il mago è troppo difficile" e soprattutto "No il chierico lo faccio io" e quindi mi hanno appioppato il ruolo senza pensarci troppo.
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Che poi anche il chierico alla ragazza è uno stereotipo enorme: perché è sempre il guaritore in tale interpretazione, ed è in sostanza una declinazione del "tu al focolare, prenditi cura di noi e non scassare". Però, per fortuna, per ora siamo salvi dall'integralismo pseudofemminista di ritorno.
nani Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Che poi anche il chierico alla ragazza è uno stereotipo enorme: perché è sempre il guaritore in tale interpretazione, ed è in sostanza una declinazione del "tu al focolare, prenditi cura di noi e non scassare". Però, per fortuna, per ora siamo salvi dall'integralismo pseudofemminista di ritorno. A me piace fare il chierico, ma conta che l'ho giocato come tipo 4° PG. Dopo la ladra, dopo il mago, dopo la mia bellissima mezzorca barbara.
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Però, quantomeno nei LARP, quello della guaritrice è un ruolo tipicamente appioppato alle ragazze inserite come semplice "appendice curante".
nani Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Però, quantomeno nei LARP, quello della guaritrice è un ruolo tipicamente appioppato alle ragazze inserite come semplice "appendice curante". LARP su**s. Seriamente, martedì prossimo si inserirà nel nostro gruppo una donzella... sono così emozionata Non ho mai capito perché le femminucce non volevano giocare con noi a D&D, ecco. Ma proprio mai.
Koraen Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 La mia mezzorca druida Orchidea si rifiutava di curare chi contravveniva al suo codice morale. "Nano, lascia in pace l'orso, ci parlo io..." "Macché, falcidiamolo!" (il nano viene APERTO dall'orso, che poi la druida allontana con un calmare animali) "Aiutami curatrice!" "Non ci penso nemmeno, te la sei cercata e te la tieni". Non sempre conviene contare sulle giocatrici come curatori. P.S. adoro il ladro. E il warlock. E' abbastanza fragile il warlock come stereotipo?
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Più che altro lo stereotipo è come il giocatore maschio vede la giocatrice femmina. Siamo un paese di becero maschilismo malcelato dove fino a poche decadi fa quello che oggi viene chiamato femminicidio era delitto d'onore, roba che "in un mese e mezzo sei fuori e te ne fo**i".
Drimos Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Citazione per citazione, il topic è un bell'esempio di "poche ragazze da quelle parti, eh?".
nani Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Più che altro lo stereotipo è come il giocatore maschio vede la giocatrice femmina. Per precauzione basta fare PG maschili
Void Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Citazione per citazione, il topic è un bell'esempio di "poche ragazze da quelle parti, eh?". PRDQP prego ps: ti stimo! Peccato non possa famarti
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Ho scatenato una gara di citazioni. Temo di dover andare avanti: è meglio affrontare il proprio destino che sfuggirlo. Come esempio, i PG maschili usati da giocatrici non sono una scelta possibile in un LARP. Peraltro, nei LARP vedi dotti maghi che considerano il congiuntivo un incantesimo sconosciuto, possenti guerrieri con la panza e le braccia a stecco e cose del genere, quindi non sarebbe neppure troppo fuori luogo in effetti.
Koraen Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Come no? E l'espediente dei calzini arrotolati nelle mutande? Oppure scegliere il goblin come razza, così non interesserà più a nessuno di che sesso sei. Ok, la smetto. (Secondo me anche femminicidio ha poco senso. Un omicidio è un omicidio, non importa chi ci rimette le penne. E' l'esagerazione al contrario che fa capire che la mentalità è sempre la stessa, uomo forte, donna fragile e bla bla bla. Il femminismo moderno sta sminc*iando quei pochi progressi fatti finora, urrà!)
FeAnPi Inviato 3 Ottobre 2014 Segnala Inviato 3 Ottobre 2014 Concordo sulla definizione di "femminicidio", che fa molto ridere ancor più perché viene appiccicata non solo a quegli omicidi dove la componente di genere ha un forte impatto, ma a qualsiasi omicidio che abbia come vittima una donna, però il fatto stesso che si tiri fuori il termine è indicativo di come sia cambiata la sensibilità. Che poi la cosa sia solo di facciata, un po' come chiamare "nero" anziché "negro" quello che continui a discriminare come prima, beh, è una opinione piuttosto suffragata dai fatti. E riguardo al femminismo moderno voglio far notare solo che il corpo di Barbie è irrealistico tanto quanto quello di He-Man, e che le super-eroine sono irrealistiche e provocanti tanto quanto i supereroi (voglio dire, fino all'ultimo reboot gli eroi DC avevano le mutande esterne per mettere il pacco in evidenza -.-). A parte la fama che vorrei darti, NO. I goblin no. Li associo all'immagine mentale di un conoscente che a un LARP ha fatto il goblin e NO. Al di là di questi orrori, penso che la vera conquista sarebbe una: vedere una giocatrice come una persona che gioca e non come una ragazza che incidentalmente sta venendo a giocare. Il che sembra molto alquanto idealistico, utopico e di là da venire
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