thondar Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Purtroppo la velocità di progressione della 3° e ancor più della 4°ed è vertiginosa. Il DM ha modo di agire in vari modi ma di base il gioco prevede 4 combattimenti al giorno e 13,3 per passare di livello, ovvero un livello ogni 4 giorni di attività. Tra un giorno di attività ed un altro e ancor più tra un'avventura e un'altra può passare del tempo, tempo che non si gioca, ma l'avventura ha i suoi ritmi e capiterà non infrequentemente di passare di livello senza avere un tempo realisticamente sufficiente all'addestramento. Per ironia il downtime tra due avventure spesso sarà più lungo del tempo impiegato per l'avventura stessa e quindi è più realistico dire di essersi addestrati in tale downtime piuttosto che durante l'avventura. Ovvero sarà più coerente il PG che prende un livello qualsiasi (addestrandolo nel downtime) piuttosto che quello che senza downtime prende un livello dettato dagli eventi dell'avventura! Ovviamente le eccezioni abbondano e altrettanto ovviamente anche il secondo PG può usare il downtime.
Zaiphen Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Su vuoi sostituire il downtime con altro, va benissimo. Ma non mi si dica che il guerriero non può salire da Mago perché non ha ruolato la cosa. Gdr online a parte, non ho mai visto e sentito di nessuno che ruolasse l'addestramento. Al limite " mentre loro accendono il fuoco io mi dedico allo studio del tomo con la nuova lingua che volevo appendere". Tutto qui. In ogni caso,il downtime può essere abuonato per il secondo livello.(Cioè per il primo level up). Altrimenti sarebbe ridicolo che i primi ragazzini arrivati in città facciano il 20 in 3 settimane, quando magari i mercenari ed i soldati professionisti che fanno ciò da 20 anni sono al 5-6. Questo è grottesco. Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk Magari articolata in modo meno banale, ma per me è sufficiente fare così come hai detto. Quel che basta per avere un minimo di credibilità. Purtroppo la velocità di progressione della 3° e ancor più della 4°ed è vertiginosa. Il DM ha modo di agire in vari modi ma di base il gioco prevede 4 combattimenti al giorno e 13,3 per passare di livello, ovvero un livello ogni 4 giorni di attività. Tra un giorno di attività ed un altro e ancor più tra un'avventura e un'altra può passare del tempo, tempo che non si gioca, ma l'avventura ha i suoi ritmi e capiterà non infrequentemente di passare di livello senza avere un tempo realisticamente sufficiente all'addestramento. Per ironia il downtime tra due avventure spesso sarà più lungo del tempo impiegato per l'avventura stessa e quindi è più realistico dire di essersi addestrati in tale downtime piuttosto che durante l'avventura. Ovvero sarà più coerente il PG che prende un livello qualsiasi (addestrandolo nel downtime) piuttosto che quello che senza downtime prende un livello dettato dagli eventi dell'avventura! Ovviamente le eccezioni abbondano e altrettanto ovviamente anche il secondo PG può usare il downtime. io ad esempio questa storia della progressione non la conoscevo affatto, buono a sapersi ma mi sembra davvero sbilanciata, questo giustifica maggiormente il downtime. Non so voi ma a me risulta ancora meno credibile.
thondar Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Magari articolata in modo meno banale, ma per me è sufficiente fare così come hai detto. Quel che basta per avere un minimo di credibilità. costringere la gente a ruolare parti inutili non può che creare scene banali. Non puoi pretendere che ad ogni passaggio di livello ogni PG si inventi un modo fighissimo per giustificare il nuovo livello di classe. Non ruolare il passaggio non vuol dire essersi svegliati da un giorno all'altro con le nuove capacità senza motivo ma bensì essersi addestrati senza che questo abbia dato ragione di vita al PG, senza che gli abbia fatto conoscere il suo guru spirituale, senza averlo fatto aderire alla setta supersegreta, etc, ovvero senza eventi straordinari (= fuori dall'ordinario). La banalità è la scelta più coerente e credibile e come non ruoli ogni volta che vai al bagno così non ruoli quando leggi il tomo. Se poi al giocatore viene in mente che potrebbe essere una buona occasione per far crescere il PG allora nulla gli impedirà di farlo e ricavarci tutti gli spunti che vuole. io ad esempio questa storia della progressione non la conoscevo affatto, buono a sapersi ma mi sembra davvero sbilanciata, questo giustifica maggiormente il downtime. Non so voi ma a me risulta ancora meno credibile. sbilanciata forse non è la parola giusta perché è stata fatta proprio per bilanciare. Se i PG facessero solo un combattimento al giorno sarebbero fortissimi (cioè, almeno gli incantatori).
Zaiphen Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 costringere la gente a ruolare parti inutili non può che creare scene banali. Non puoi pretendere che ad ogni passaggio di livello ogni PG si inventi un modo fighissimo per giustificare il nuovo livello di classe. Non ruolare il passaggio non vuol dire essersi svegliati da un giorno all'altro con le nuove capacità senza motivo ma bensì essersi addestrati senza che questo abbia dato ragione di vita al PG, senza che gli abbia fatto conoscere il suo guru spirituale, senza averlo fatto aderire alla setta supersegreta, etc, ovvero senza eventi straordinari (= fuori dall'ordinario). La banalità è la scelta più coerente e credibile e come non ruoli ogni volta che vai al bagno così non ruoli quando leggi il tomo. Se poi al giocatore viene in mente che potrebbe essere una buona occasione per far crescere il PG allora nulla gli impedirà di farlo e ricavarci tutti gli spunti che vuole. sbilanciata forse non è la parola giusta perché è stata fatta proprio per bilanciare. Se i PG facessero solo un combattimento al giorno sarebbero fortissimi (cioè, almeno gli incantatori). Non penso che hai capito il punto Thondar è nel modo in cui estremizzi i miei concetti credo proprio che non abbia voglia di discuterne. Chiudo qua
ithilden Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Non capisco perché non si possa dare per scontato, come si dà per scontato che un mago vada a rifornirsi delle componenti materiali non costose dei suoi incantesimi ogni volta che ne ha l'occasione. La questione, comunque, dovrebbe essere più nelle mani dei giocatori: se loro si divertono a interpretare il passaggio di livello, ben venga l'interpretazione, se invece è solo una spina nel fianco e non fa altro che far alzare gli occhi al cielo, saltarla non mi pare una cattiva idea. Come sempre, imho, la piacevolezza dei giocatori dovrebbe essere il metro di misura di ogni master per quasi ogni cosa.
>Hades< Inviato 10 Giugno 2014 Segnala Inviato 10 Giugno 2014 Direi che questa è la scelta migliore. Se "ruolare" ogni passaggio di livello arricchisce il gioco ben venga, se rischia di diventar tedioso direi che è meglio limitarsi a una minima spiegazione come "la sera mi alleno a tirare di spada" in vista di un prossimo livello in una classe da combattente. XD ma come "dar per scontata la ricerca dei componenti?" dai, non si può rinunciare al giocare la scena del potente mago che cerca dei pipistrelli per raccoglierne il guano!
thondar Inviato 10 Giugno 2014 Segnala Inviato 10 Giugno 2014 Non penso che hai capito il punto Thondar è nel modo in cui estremizzi i miei concetti se stai dicendo che di volta in volta, quando capita e il giocatore ne ha voglia, potrebbe essere figo motivare l'acquisizione del nuovo livello e usarlo per sviluppare la personalità e il BG del PG allora è quanto sto dicendo io dall'inizio, solo che mi sono scontrato con chi aveva un'idea per l'appunto più estrema e volesse imporre tale giustificazione ad ogni passaggio di livello. Non è che voglio estremizzare quanto dici ma è che ti poni come se non fossi d'accordo con quanto dico, per poi dire qualcosa che letto in modo non estremezzato è quanto dico io quindi delle due una: o sei d'accordo con me o hai una posizione estrema. Se "ruolare" ogni passaggio di livello arricchisce il gioco ben venga' date=' se rischia di diventar tedioso direi che è meglio limitarsi a una minima spiegazione come "la sera mi alleno a tirare di spada" in vista di un prossimo livello in una classe da combattente.[/quote'] o magari saltarla del tutto quella minima spiegazione, che tanto non aggiunge nulla...
Zaiphen Inviato 10 Giugno 2014 Segnala Inviato 10 Giugno 2014 se stai dicendo che di volta in volta, quando capita e il giocatore ne ha voglia, potrebbe essere figo motivare l'acquisizione del nuovo livello e usarlo per sviluppare la personalità e il BG del PG allora è quanto sto dicendo io dall'inizio, solo che mi sono scontrato con chi aveva un'idea per l'appunto più estrema e volesse imporre tale giustificazione ad ogni passaggio di livello. Non è che voglio estremizzare quanto dici ma è che ti poni come se non fossi d'accordo con quanto dico, per poi dire qualcosa che letto in modo non estremezzato è quanto dico io quindi delle due una: o sei d'accordo con me o hai una posizione estrema. o magari saltarla del tutto quella minima spiegazione, che tanto non aggiunge nulla... Al netto della supercazzola , considerare che chi non la pensa come te sia un "estremista" del gioco di ruolo, suona un po' presuntuoso. Se hai avuto la pazienza di leggere il mio primo post che ho scritto nella prima pagina non puoi assolutamente pensare che io sono estremo, al massimo posso avere un approccio al gioco "differente" dal tuo, probabilmente ti trovi più a tuo agio in un "meltin pot" mentre io un po' meno, non c'è nulla di male. Sei molto capace a valorizzare le tue argomentazioni, spesso però estremizzi i casi, travisi volontariamente alcuni concetti e rispondi ad alcuni post per riferirti a terzi utenti. Per me motivare ogni tanto l'acquisizione di un nuovo livello ha molti più Pro che contro, ma chiaramente non è obbligatorio farlo ad ogni livello, la pensiamo allo stesso modo? non proprio in quanti scrivi alla fine del post che la reputi inutile, per me è esattamente il contrario, ho quindi una posizione estrema?
thondar Inviato 11 Giugno 2014 Segnala Inviato 11 Giugno 2014 considerare che chi non la pensa come te sia un "estremista" del gioco di ruolo, suona un po' presuntuoso. Se hai avuto la pazienza di leggere il mio primo post che ho scritto nella prima pagina non puoi assolutamente pensare che io sono estremo non considero estremista chi non la pensa come me, ma da quello che leggo l'unica eventuale differenza tra ciò che diciamo è proprio nell'obbligo di fare una certa cosa. Se per te tale obbligo non c'è allora la pensi come me mentre se per te tale obbligo c'è allora hai una posizione estrema, non perché la pensi diversamente ma perché una posizione dove il giocatore è obbligato è una posizione estrema. E il tuo intervento a pag 1 infatti è abbastanza estremo, al punto che hai anche cambiato le regole per impedirgli di multiclassare. Per me motivare ogni tanto l'acquisizione di un nuovo livello ha molti più Pro che contro, ma chiaramente non è obbligatorio farlo ad ogni livello, la pensiamo allo stesso modo? non proprio in quanti scrivi alla fine del post che la reputi inutile, per me è esattamente il contrario, ho quindi una posizione estrema? bè, invece direi proprio di si, la penseremmo allo stesso modo se tu la pensassi effettivamente a quel modo... cosa che non mi era sembrata leggendo altri post. Ma magari ho capito male io, se ora dici di pensarla a quel modo ovviamente ci credo. Alla fine del mio post io non dico che reputo inutile motivare ogni tanto l'acquisizione del livello, bensì dico che reputo inutile fornire ad ogni passaggio di livello una minima spiegazione: o ti viene in mente qualcosa che effettivamente fa crescere il Pg (chiamiamola esagerando idea geniale che rivoluziona l'esistenza del PG?) o non dire nulla. Inutile avere (ogni passaggio di livello? o addirittura ogni fine giornata?) 5 PG che dicono: "la sera mi alleno a tirare di spada" "la sera mi alleno a leggere i tomi" la sera mi alleno a scassinare" "la sera mi alleno a scacciare non morti" "la sera mi alleno a seguire tracce". Fornire spiegazioni inutili è inutile. Se parliamo di caratterizzazione e evoluzione del PG l'evento dovrebbe essere significativo e rivoluzionario (almeno un pochetto), in modo che aggiugna affettivamente qualcosa. Se invece parliamo di interpretazione la conversazione dovrebbe nascere spontaneamente (e non perché il DM ci obbliga) e vertere sul tema che più aggrada, sia esso una questione amorosa, un litigio tra PG, un Pg che racconta una storia della sua vita, un'osservazione sul modo di fare campo, un commento sul gusto del cibo mangiato o infine, perché no, magari anche un qualcosa riguardo alle nuove tecniche di combattimento che stiamo imparando. Ma è una possibilità tra mille e non deve essere una imposizione del DM.
primate Inviato 11 Giugno 2014 Segnala Inviato 11 Giugno 2014 Zaiphen, sei estremo. Questo è un fatto oggettivo su cui ci si arriva leggendo i tuoi primi post. Di fatto basta il tuo primo post. Non solo obblighi i giocatori, ma introduci meccaniche che disincentivano il libero sviluppo del personaggio (-25% exp? MA DAI?!!). Quindi delle due l'una: o hai scritto cose false, o non hai ben inteso cosa sia una posizione "estrema". @thondar. Si, 13 scontri e 4 al giorno. Motivo in più per far fare 1-2-3 livelli ai personaggi solo nel downtime. Questo in realtà aiuta il master a tenere lo stesso livello di sfida dall'inizio alla fine di quella storia. Non serve che i coboldi si evolvano 6 giorni di combattimenti dopo, e nemmeno che gli scheletri diventino fantasmi. Anche se ciò inficia un po' il divertimento del "level up". Imho, chissenefrega. Appena hai una notte libera, level up dove preferisci. La giustificazione la si trova a posteriori, sempre!
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 11 Giugno 2014 Segnala Inviato 11 Giugno 2014 Cosa sia una posizione estrema è opinabile. Zaiphen potrebbe ritenere estreme le vostre posizioni, non la sua; io ritengo estreme molte delle posizioni qui espresse, non la sua. Il punto è che ciascuno valuta l'estremo rispetto a dove si trova, quindi tanto più uno è lontano, tanto più si è reciprocamente estremi. La presenza di un obbligo qualsivoglia non è, di per sé, estremizzante. 1
primate Inviato 11 Giugno 2014 Segnala Inviato 11 Giugno 2014 Cosa sia una posizione estrema è opinabile. Zaiphen potrebbe ritenere estreme le vostre posizioni, non la sua; io ritengo estreme molte delle posizioni qui espresse, non la sua. Il punto è che ciascuno valuta l'estremo rispetto a dove si trova, quindi tanto più uno è lontano, tanto più si è reciprocamente estremi. La presenza di un obbligo qualsivoglia non è, di per sé, estremizzante. Sicuro, si è estremi rispetto a qualcosa. I giudizi sono sempre rispetto a qualcosa. In questo caso il metro di paragone è la libertà di costruzione del proprio personaggio*. Zaiphen, od anche tu, siete più estremi di thondar, me ed altri. Semplicemente perché voi negate-limitate-riducete la libertà*, mentre noi la favoriamo senza però cadere nell'insensatezza dei videogame. Detto ciò, non facciamo finta di cadere nell'errore del relativismo assoluto. Qua le opinioni espresse sono oggettive, perchè si basano su uno riscontro sul campo.
Zaiphen Inviato 12 Giugno 2014 Segnala Inviato 12 Giugno 2014 Ho fatto una confusione pazzesca con il primo post, errore mio. Continuavo a non capire perché thondar e primate mi dicevano che cambiavo le regole. Quando mi riferivo alla penalità nei PE, non intendevo dire che tolgo il 75% dei PE ma che avrei considerato il 75% dei PE acquisiti, ho scritto da cani era facile equivocare. Poi rileggendo il manuale mi sono accorto che in verità non perdo il 25% ma il 20% quando multiclasso*, scusate ma ero un po' arrugginito, non so perché la testa mi diceva 25. Non mi piace usare il manuale come fosse la bibbia, mi piace avere un mio stile di gioco, ma lo stesso manuale del giocatore consiglia un approccio simile al mio, quindi è lo stesso manuale a consigliare un approccio "estremo". Perdonami primate ma quando mi dici "la giustificazione la trovi a posteriori, sempre" allo stile "videogame" vi ci avvicinate parecchio, il vostro "riscontro sul campo" vale quanto quello di tutti gli altri. Manuale del giocatore 3E pag. 26 - Aggiungere una seconda classe Spoiler: Quando un personaggio di una classe singola guadagna un livello, può scegliere di aumentare il livello di quella classe o prendere una nuova classe di 1° livello. Il DM può limitare le scelte disponibili in base a come si destreggia con classi, abilità, esperienza e addestramento. Ad esempio, un personaggio può avere bisogno di trovare un maestro per insegnargli le attività della nuova classe. Inoltre, il DM può richiedere al giocatore di dichiarare su quale classe sta "lavorando" prima di fare il passaggio al livello successivo, così il personaggio ha tempo di fare pratica nelle nuove abilità. [...] Scegliere una nuova classe non è esattamente come iniziare un personaggio in quella classe. Alcuni dei benefici di un personaggio di 1° livello rappresentano il vantaggio di un addestramento quando si è giovani e freschi con molto tempo per fare pratica. Quando prende una nuova classe, un personaggio non riceve i seguenti bonus iniziali concessi ai personaggi che iniziano la loro carriera in quella classe: - punti ferita massimi al primo DV - Quadruplo dei punti abilità per livello - Euqipaggiamento iniziale - Denaro Iniziale - Un compagno animale (druido) non considero estremista chi non la pensa come me, ma da quello che leggo l'unica eventuale differenza tra ciò che diciamo è proprio nell'obbligo di fare una certa cosa. Se per te tale obbligo non c'è allora la pensi come me mentre se per te tale obbligo c'è allora hai una posizione estrema, non perché la pensi diversamente ma perché una posizione dove il giocatore è obbligato è una posizione estrema. E il tuo intervento a pag 1 infatti è abbastanza estremo, al punto che hai anche cambiato le regole per impedirgli di multiclassare. bè, invece direi proprio di si, la penseremmo allo stesso modo se tu la pensassi effettivamente a quel modo... cosa che non mi era sembrata leggendo altri post. Ma magari ho capito male io, se ora dici di pensarla a quel modo ovviamente ci credo. Alla fine del mio post io non dico che reputo inutile motivare ogni tanto l'acquisizione del livello, bensì dico che reputo inutile fornire ad ogni passaggio di livello una minima spiegazione: o ti viene in mente qualcosa che effettivamente fa crescere il Pg (chiamiamola esagerando idea geniale che rivoluziona l'esistenza del PG?) o non dire nulla. Inutile avere (ogni passaggio di livello? o addirittura ogni fine giornata?) 5 PG che dicono: "la sera mi alleno a tirare di spada" "la sera mi alleno a leggere i tomi" la sera mi alleno a scassinare" "la sera mi alleno a scacciare non morti" "la sera mi alleno a seguire tracce". Fornire spiegazioni inutili è inutile. Se parliamo di caratterizzazione e evoluzione del PG l'evento dovrebbe essere significativo e rivoluzionario (almeno un pochetto), in modo che aggiugna affettivamente qualcosa. Se invece parliamo di interpretazione la conversazione dovrebbe nascere spontaneamente (e non perché il DM ci obbliga) e vertere sul tema che più aggrada, sia esso una questione amorosa, un litigio tra PG, un Pg che racconta una storia della sua vita, un'osservazione sul modo di fare campo, un commento sul gusto del cibo mangiato o infine, perché no, magari anche un qualcosa riguardo alle nuove tecniche di combattimento che stiamo imparando. Ma è una possibilità tra mille e non deve essere una imposizione del DM. Thondar, non so più che dirti, la penso al 70% uguale a te ma abbiamo un approccio diverso. Io, per coerenza narrativa, preferisco che i miei giocatori dichiarino prima il nuovo livello, soprattutto se hanno intenzioni di prendere una nuova classe, a me basterebbe saperlo in out of game e al massimo se proprio hanno voglia di manifestarlo, lo fanno "implicitamente" in game, sarò io da DM a relazionarmi con la loro scelta, non significa che devono ripercorrere tutta una serie di cliché e banalità da te elencate, ci sono migliaia di variabili e di spunti da poter usare, i PG possono anche non dire nulla basta che lo dicano prima, il DM ha la possibilità di arricchire la trama perché non usarlo?. Ho giocato in entrambi i modi ma quello che ti ho appena descritto è sicuramente un approccio che preferisco a "la giustificazione la trovi a posteriori, sempre". il tutto ovviamo IMHO.
primate Inviato 12 Giugno 2014 Segnala Inviato 12 Giugno 2014 Da manuale si perde il 20% (ed io avevo scritto 25, ovvio che tu non dia 75) ma solo se, tolta la classe preferita(o quella di livello più alto se essa non c'è) c'è una differenza di più di due livelli tra le altre classi. Significa che guerriero2,ladro3,ranger2 non ha nessun malus. Anche se la classe preferita è il bardo. Il manuale non consiglia nulla. queste sono le regole.
Zaiphen Inviato 12 Giugno 2014 Segnala Inviato 12 Giugno 2014 Da manuale si perde il 20% (ed io avevo scritto 25, ovvio che tu non dia 75) ma solo se, tolta la classe preferita(o quella di livello più alto se essa non c'è) c'è una differenza di più di due livelli tra le altre classi. Significa che guerriero2,ladro3,ranger2 non ha nessun malus. Anche se la classe preferita è il bardo. Il manuale non consiglia nulla. queste sono le regole. Per quanto riguarda la parte in grassetto: Ovvio! non mi sembrava il caso di scrivere per intero il regolamento, ho citato il fatto che in alcune situazioni la multiclasse può portare a delle penalità (20% e non 25%) che ad alti livelli potrebbe creare discreti ritardi con il resto del party. I Manuali oltre a dare delle regole da dei consigli che possiamo o non possiamo fare nostri come ti ho sottolineato nello spoiler riferito al manuale del giocatore, te lo riposto: "Quando un personaggio di una classe singola guadagna un livello, può scegliere di aumentare il livello di quella classe o prendere una nuova classe di 1° livello. Il DM può limitare le scelte disponibili in base a come si destreggia con classi, abilità, esperienza e addestramento. Ad esempio, un personaggio può avere bisogno di trovare un maestro per insegnargli le attività della nuova classe. Inoltre, il DM può richiedere al giocatore di dichiarare su quale classe sta "lavorando" prima di fare il passaggio al livello successivo, così il personaggio ha tempo di fare pratica nelle nuove abilità. [...] Scegliere una nuova classe non è esattamente come iniziare un personaggio in quella classe. Alcuni dei benefici di un personaggio di 1° livello rappresentano il vantaggio di un addestramento quando si è giovani e freschi con molto tempo per fare pratica. Quando prende una nuova classe, un personaggio non riceve i seguenti bonus iniziali concessi ai personaggi che iniziano la loro carriera in quella classe: - punti ferita massimi al primo DV - Quadruplo dei punti abilità per livello - Euqipaggiamento iniziale - Denaro Iniziale - Un compagno animale (druido)" Quindi il manuale consiglia un approccio estremo.
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 12 Giugno 2014 Segnala Inviato 12 Giugno 2014 Qua le opinioni espresse sono oggettive, perché si basano su uno riscontro sul campo. Le opinioni sono ontologicamente soggettive. Una "opinione oggettiva" è un ossimoro, una espressione priva di senso. Anche su quanto dici prima di questa affermazione non concordo, ma non voglio impelagarmi in una discussione che non porterà nessuno dei due a convincere l'altro, la mia opinione l'ho espressa, chiunque è libero di concordare o dissentire. Però non mi venire a dire che le opinioni sono oggettive. Se fossero oggettive non sarebbero opinioni.
primate Inviato 13 Giugno 2014 Segnala Inviato 13 Giugno 2014 Sono posizioni sufragiate da un esperienza personale. O tutto il thread sarebbe solo chiacchera da bar. Zaiphen. Deciditi. Prima dici una cosa e poi un altra. Comunque, è Ovvio che tutti cerchino di evitare il malus exp e nessuna delle build ultra-ottimizzate e fantasiose del forum ha penalità ai punti XP. Al che mi chiedo per quale motivo tu l'abbia sottolineato, quando in ogni caso il giocatore accorto si evita la penalità. Penalità che è una stupida eredità delle classi razziali, quindi inutile e dannosa perché spinge verso l'umano. Ma questo è un altro discorso. Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
Zaiphen Inviato 13 Giugno 2014 Segnala Inviato 13 Giugno 2014 Sono posizioni sufragiate da un esperienza personale. O tutto il thread sarebbe solo chiacchera da bar. Zaiphen. Deciditi. Prima dici una cosa e poi un altra. Comunque, è Ovvio che tutti cerchino di evitare il malus exp e nessuna delle build ultra-ottimizzate e fantasiose del forum ha penalità ai punti XP. Al che mi chiedo per quale motivo tu l'abbia sottolineato, quando in ogni caso il giocatore accorto si evita la penalità. Penalità che è una stupida eredità delle classi razziali, quindi inutile e dannosa perché spinge verso l'umano. Ma questo è un altro discorso. Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk Primate. Io mi sono espresso nel primo post e l'ho ammesso, non significa che ho cambiato idea. Ho citato una pagina del manuale del giocatore dove mi dice che posso richiedere al giocatore su quale classe sta "lavorando" prima di fare il passaggio al livello successivo, così il personaggio ha tempo di fare pratica nelle nuove abilità. Quindi il mio approccio ai nuovi livelli è previsto già nel I manuale, ti rinnovo la domanda, lo consideri ancora un approccio "estremo"? D&D permette numerosi stili di gioco, ognuno qui sta esponendo il suo modo di giocare. Come ti ha scritto Sir, a prescindere dalla validità delle tua esperienza rimane una tua opinione che non puoi imporre come fosse la verità assoluta, dopo 10 pagine nessuno qui oltre te ha imposto la propria visione come oggettiva, ma anzi ha dato contributi interessanti al thread. Ovvio o non ovvio nel mio primo post io ho detto solo che ricordo sempre ai miei pg di stare attenti alle penalità ai PE, perché tra novelli e giocatori esperti capita sempre qualcuno che su questo tema ha bisogno di una rinfrescata, in quanto il multiclasse pur essendo una prassi comunissima non viene sufficientemente approfondita nei manuali base (giusto qualche trafiletto). fine della discussione. 1
thondar Inviato 13 Giugno 2014 Segnala Inviato 13 Giugno 2014 Cosa sia una posizione estrema è opinabile. Zaiphen potrebbe ritenere estreme le vostre posizioni, non la sua al di là di tutto, qui sappiamo bene cosa Zaiphen ritiene estremo perché ce lo dice in questo post: Non penso che hai capito il punto Thondar è nel modo in cui estremizzi i miei concetti credo proprio che non abbia voglia di discuterne. Chiudo qua secondo lui estremizzare è il passaggio da quanto affermato da lui a quanto vi ho letto io. Cosa io vi ho letto posso ripeterlo: pretendere che ad ogni singolo passaggio di livello si giustifichi la classe acquisita. Cosa lui intendesse pare dircelo qualche post dopo: "motivare ogni tanto l'acquisizione di un nuovo livello". E ripeto che se intendeva quello è esattamente ciò che intendo io (e che tu giudichi estremo?). Thondar, non so più che dirti, la penso al 70% uguale a te ma abbiamo un approccio diverso. Io, per coerenza narrativa, preferisco che i miei giocatori dichiarino prima il nuovo livello, soprattutto se hanno intenzioni di prendere una nuova classe, a me basterebbe saperlo in out of game e al massimo se proprio hanno voglia di manifestarlo, lo fanno "implicitamente" in game, sarò io da DM a relazionarmi con la loro scelta, non significa che devono ripercorrere tutta una serie di cliché e banalità da te elencate, ci sono migliaia di variabili e di spunti da poter usare, i PG possono anche non dire nulla basta che lo dicano prima, il DM ha la possibilità di arricchire la trama perché non usarlo? se intendi questo devo aver frainteso io perché avevo capito tutt'altra cosa. Giusto un paio di punti: 1) quei cliché e banalità derivano dall'imporre ai giocatori di motivare il livello perché essere costretti quando non si hanno idee non può che generare cattive idee. E quando si hanno buone idee non serve essere costretti per tirarle fuori. Ora tu mi dici che non costringi nessuno, benissimo, ma altri si e, errore mio, ero convinto pure te. 2) farti dichiarare in anticipo il nuovo livello sei sicuro sia una buona cosa? anche qui ci sarebbe da vedere se devono dichiararlo per forza o solo quando e se gli va. Comunque dichiarare il livello significa pensarci prima e quindi da un lato spinge a creare una build, dall'altro porta a trascurare eventuali altre scelte che si aprono spontaneamente nella storia. Del resto indubbiamente può dare spunti
KAZAO DES Inviato 14 Agosto 2014 Segnala Inviato 14 Agosto 2014 Ottimizzazione e interpretazione sono in 9 casi su 10 sinergiche nella creazione di un buon gioco e nel restante rivali, non solo perché usate male ma perché a volte proprio in contrasto. Generalmente dare mano libera è un aiuto piuttosto che un detrimento, Klunk mi sembra eccessivamente restrittivo e del suo caso particolare (ambientazione molto specifica) fa un caso generale. In un caso su 10 però cercare di ottimizzare lo fa a scapito della interpretazione, volenti o nolenti. Ci sono classi di prestigio così specifiche, con abilità così connaturate al modo di agire della classe che l'interpretazione è forzata, se non la fai in quel modo allora sbagli. In questi casi si DEVONO mettere dei paletti alla acquisizione della classe e delle classi future. Sto pensando, ad esempio, all'apostata. Mi spiego meglio sull'ultima affermazione con un paragone. Possiamo giocare a calcio senza regole, senza contare i falli laterali, come dei bambini a cui è stata data la palla o possiamo farlo con le regole ufficiali. è sempre calcio, due modi di giocarlo, ma uno è più soddisfacente dell'altro. Stessa cosa per alcune ottimizzazioni, se non le interpreti così ALLORA lo stai facendo male, quindi ti metto dei paletti per fartelo giocare bene. Ne viene che non si può vedere certe classi di prestigio solo come "contenitori di abilità". Sono convinto che ruolare certi ingressi alle classi sia molto meglio che prenderle liberamente come se nulla cambiasse nell'evoluzione del personaggio.
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