8 Dicembre 200420 anni Author comment_7674 Ho ascoltato i Campo di Marte. Testi buoni, ma musicalmente non mi hanno coinvolto (sebbene sia da concedere un apprezzabilissimo tenore tecnico dei musicisti). Tuttavia, come ogni buon album prog è da riascoltare. Ora sto ascoltando un disco che promette: Jumbo, Vietato ai minori di 18 anni il druido, bimbo prog
9 Dicembre 200420 anni comment_7690 In notevolissimo ritardo (come sempre) e' arrivato anche il mio voto, io sono quell'unica persona che ha votato Le Orme, anche perche' degli altri conosco troppo poco per poter dare un giudizio.
19 Dicembre 200420 anni Author comment_8106 Ma ti dirò, caro… Innegabile la ragguardevole proprietà tecnica con cui i Banco sanno destreggiarsi in parecchi ambiti; innegabile il buon gusto di tanti bei album (Darwin! è spettacolare)… Ma non mi “prendono”. Che dirti? Così va l’Arte. il druido, che si chiede perchè si parla di evoluzione dell'uomo
18 Gennaio 200520 anni comment_9512 Chiedo pareri sui Latte e Miele. M'han detto che sono prog e a breve mi saranno prestati un paio di loro dischi.
10 Marzo 200520 anni comment_16145 Up.......finalmente son riuscito ad ascoltarmi Forse le lucciole non si amano più.
10 Marzo 200520 anni Author comment_16252 Ohi, diletto pugliese, ti mancava un “classico” ! Beh? Dimmi tutto. Per parte mia: relazione su Jumbo, Vietato ai minori di 18 anni. L’album vanta 8 canzoni. Le ultime due quattro abbastanza interessanti (l'ultima traccia è bellissima). Le prime quattro, da sole, sono un dannatissimo capolavoro dell'Arte. La crescita di un uomo attraverso i momenti salienti della sua vita (le scuole dell’infanzia, le sadiche suore, il militare…): l’angoscia di un inetto a vivere, in una società che non gli appartiene. La cupa e angosciosa aria che grava su questo “io cantante e cantato” s’abbuia vieppiù grazie alle negroidi doti canore di Alvaro Fella, rauco, appassionato, gradevolmente inquietante, struggente e ruggente; non azzardo paragoni che i più mi taccerebbero come improponibili, ma far sposare una rozzezza grunge ad un contesto comunque musicalmente elevato è bravura di pochissimi. La suite n° 3, “Il ritorno del signor K.” (Kafka?), trascina in un labirinto di solitudine umana. Di tutte le canzoni che conosco trattanti il tema della prostituzione, “Via Larga” (suite n° 4) è la più acuminatamente intimistica. Ora ascolto, dopo una breve parentesi battiatica, i Nuova Idea, In the beginning (calma, è in italiano, l’album!). il ritorno del signor D., in eterna adorazione di Egon Schiele
11 Dicembre 200816 anni comment_277606 Casualmente, ho ritrovato questo topic in fondo agli archivi del forum chiedendomi perché fosse stato chiuso. Lo riapro, nel caso qualche user volesse postare qualcosa di nuovo o semplicemente reperirlo più facilmente e farsi una bella lettura. Ciau!
11 Dicembre 200816 anni comment_277615 Sottoscrivo la discussione dicendo che qualche mese fa mi sono cuccato le Orme a Cervignano. Notevolissimi!
11 Dicembre 200816 anni comment_277617 Mah, premettendo che amo tutto il prog anni settanta, incondizionatamente, e di qualunque nazionalità si parli... ho voluto dare il mio voto ai Museo Rosenbach che con Zarathustra mi hanno colpito nel vivo. In realtà non saprei davvero scegliere tra tutti i nomi citati nel sondaggio, a mio parere sono davvero tutti allo stesso livello.
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