La Vendetta dei Mezzorchi

[athelorn]

Arrivati al bivio ho l'armatura e ogni indumento sotto fradici dalla pioggia come il cocchiere al mio fianco. La schiava dietro dei due invece è seduta fra una cassa ed un baule con un ombrellino elfico aperto per coprirsi dalla pioggia, piu' fragile dal punto di vista della salute di grezzi orchi che posso prendersi quanta pioggia vogliono.

Certo che sì. Andiamo! continuo senza fermarmi mentre prendiamo la strada a valle.

[Ospite Boendal]

Imboccate la strada che porta a valle. La pioggia vi accompagna fino a tarda sera. Faticate a trovare un'area per la notte ma alla fine ci riuscite.

La notte trascorre tranquilla sotto un cielo sereno e stellato.

Sorto il sole, iniziate i preparativi e si riparte.

I giorni trascorrono veloci. Più scendete di quota, migliore è il clima. Il freddo delle vette scompare sostituito da un tepore tipicamente primaverile.

Il cielo è quasi sempre sereno e la pioggia del secondo giorno di viaggio è diventata un ricordo.

Spoiler:  

Se volete ruolare un pò inserite sotto spoiler la parte che vi interessa

Decimo giorno di viaggio

Il sole alto indica che è più o meno mezzogiorno. La strada che state percorrendo vi conduce verso nord, costeggiando la montagna che sovrasta una vasta pianura.

Proseguite alla ricerca di un punto panoramico da cui poter avere una visuale migliore.

Non tardate a trovare una terrazza naturale: ancora prima di avvistarle, udite in lontananza i versi delle alci.

Stimando una distanza, il grande branco dovrebbe trovarsi a circa un'ora, o forse meno, di marcia.

[athelorn]

Nei dieci giorni di viaggio ogni sera monta la tenda, offendo i cani per la guardia oltre che le scorte alimentari migliori ma stando attenta a tenere una buona quantita' di birra e alcol per l'incontro coi nostri futuri alleati. Ogni notte ovviamente seguendo i dettami di Calistria offro me stessa e la elfa a sua volta ai compagni di viaggio, insistendo pero' per avere almeno un incontro con il guerriero e lo sciamano.

___

Alla vista del terrazzamento naturale unito pero' alle alci collego velocemente. "Sembra che li abbiamo trovati" commento ai miei compagni. Mi alzo in piedi e salto sul retro del carro mentre procediamo, iniziando a togliermi l'armatura pezzo per pezzo. Odiano le cose artificiose in favore della natura. Direi che un armatura completa gialla e nera non fa' una ottima impressione. rimossa tutta l'armatura indosso la mia veste da sacerdotessa, quasi identica a quella dello sciamano al mio fianco ad un occhio non attento, ma l'enorme differenza fra sacerdoti e sciamani fra gli orchi, per quanto vestano vestiti ugualmente minimali, e' l'assenza di una maschera e la presenza invece di pitture bianche sul volto a sembrare tribali semplici. La veste ad occhio umano lascia esposto fin troppo per quanto pudore ammetta, ma nella societa' degli orchi non esiste tale senso piu' tipico delle razze deboli.

Il volto ha dei tribali, alla vita un perizoma semplice ma ornato di semplici ma sacre scritture in orchesco, il petto esposto ma coperto dalla seguente pittura. Dal volto, le braccia, il petto e i fianchi sono percorsi da una tanto complessa quanto cerimonialmente perfetta serie di segni eseguiti con la tintura bianca. Le caviglie e i polsi trovano piccoli polsiere e cavigliere piene di foglie stranamente verdi, ossa e simboli sacri in semplice ferro. I piedi scalzi.

Bene, ho il completo cerimoniale tradizionale. commento soddisfatta. Dovrei vestirmi sempre cosi in servizio, ma preferisco portare l'armatura per aiutare a combattere anche se il mio ruolo non lo impone. Ora andiamo: magari otterremo qualche informazione da coloro che sorvegliano le alci. Andiamo!

[Ospite Boendal]

Terminati i vari preparativi, proseguite verso la vostra metà ora molto più vicina.

Procedendo verso un gruppo numeroso di alci, non tardate ad attirare dei vari pastori.

In sella ad un grosso cinghiale, vi viene incontro un mezzorco di media statura e apparentemente poco muscoloso per la sua specie.

Con una mano regge le briglie mentre nell'altra tiene un arco corto.

Curioso compie alcuni giri intorno a voi con la sua cavalcatura.

Anche se in una mano stringe un arco corto, i suoi modi non sono ostili, come confermato dal fatto che non ha incoccato nessuna freccia.

Alt! Ci siete? State entrando nei territori di pascolo della Tribù dell'Alce

[athelorn]

Rispondo io per tutto il gruppo. Facendo cenno di fermare il gruppo salto giu' dal carretto avvicinandomi a lui di qualche passo mostrandomi disarmata, vestita secondo le rituali vesti sacerdotali femminili e camminare scalza sul prato verso di lui.

Ne siamo consapevoli. Comincio con un sorriso cordiale. Il mio nome è Krista, sacerdotessa dei BloodTrail, qui per ordine della nascente armata in formazione alla neo rinominata fortezza ''La fenice'' per parlare con gli anziani della vostra tribu'. Non abbiamo intenzione di disturbare il pascolare delle alci, importante piu' di qualunque altra attività per voi, ci potrebbe dare indicazioni su come raggiungere la vostra tribu'? Siamo pronti a ricompensare al meglio delle nostre possibilità la gentilezza.

[Pentolino]

Viaggiamo per dieci interminabili giorni dove non accade quasi mai nulla di interessante, l unico suono a riempire le nostre giornate e' il continuo ciarlare della sacerdotessa che con il passare del tempo ,diventa quasi ipnotico ed iniza a far parte del paesaggio come il verso continuo e gracchiante dei grilli.

Scendiamo gradualmente dalle montagne e se non altro il tempo si fa clemente e riesco di quando in quando a procacciare del cibo fresco per la compagnia cosa che, oltre a tenermi occupato , mi evita di dover passare tutte le sere ospite di Krista, le sue continue offerte iniziano ad infastidirmi ed i miei rifiuti ,che dapprima erano formali ,si sono fatti via via piu' bruschi...oziare e gozzovigliare rende le braccia deboli e questo non deve succedere, inoltre le femmine preferisco prendermele!

All alba del decimo giorno iniziamo a scorgere i primi segni della steppa, man mano che avanziamo l eco inconfondibile di un branco di alci arriva alle nostre orecchie portato dal vento, Krista indossa i suoi.. abiti cerimoniali.. con i soliti modi civettuoli...la guardo senza commentare...

se pensa che le bastera fottxxe l intera' tribu' per ottenere il loro favore e' una povera illusa..

Finalmente un esploratore si fa avanti, e' poco piu' che un pastore pieno di pulci che puzza di letame ma dimostra coraggio fronteggiandoci da solo, inizia a girarci intorno, manovro la mia bestia in modo da intralciare il suo cammino in piu' di un occasione senza manifestare ostilita' ma nemmeno sottomissione mentre la sacerdotessa fa le presentazioni

"Cerchiamo di evitare troppe cerimonie da femmine...ho il culx piagato e la gola secca...questa onorata banda che vedi sono i figli del corvo, veniamo in pace e chiediamo udienza!"

dico brusco

[Cronos89]

Finalmente raggiungiamo qualcuno dei membri della triùb dell'alce.

Vorremmo parlare col vostro capo, siamo venuti qui per reclutare orchi vista l'imminente guerra.

[Ospite Boendal]

Il mezzorco aggrotta le sopraciglia e si gratta la testa.

Krista sacerdotessa dei BloodTrail? Figli del corvo? imminente guerra?

Il suo sgurado si fà ancora più perplesso

io... bhe... no... anzi si... tu donna potresti ricompensare... ma il suo discorso si interrompe quando un piccolo sasso lo colpisce sulla testa.

Vi girate tutti nella direzione da cui è arrivato il sasso e vedete un giovane mezzorco anche lui in sella ad un cinghiale.

Basta Grobnar! dice sorridendo Dovete scusarlo, non è un tipo molto sveglio.

Io sono Grizlor, seguitemi e vi condurrò dal nostro capo. A giudicare da quello che avete detto è l'unica persona con cui dovete parlare.

Tu "cervellone" continua a seguire le bestie al pascolo......se non sono loro a far attenzione a te...

Detto ciò vi invita con la mano a seguirlo e spronando la sua cavalcatura inizia a far strada.

Procedete spediti e dopo non molto tempo, superando una collina, arrivate in vista dell'accampamento del clan dell'alce.

L'accampamento è composto principalmente da tende

tutte disposte intorno ad un grosso totem.

Qua e la sono stati realizzati dei rudimentali recinti alcuni contenenti alci altri dei cinghiali come i vostri.

Lasciate le vostre cavalcature in uno di questi recinti e la vostra guida vi conduce fin dentro una tenda.

Seduto sopra una distesa di pelli un grosso orco vi osserva.

Ghidash

Spoiler:  

Salute a voi. Sono Ghidash, capo di questo clan. Accomodatevi.

Sono curioso di sapere come mai degli orchi "belligeranti e superiori" come voi si scomodano e fanno così tanta strada per raggiungere una tribù nomade come questa?

Da sempre il Clan dell'Alce non viene preso un considerazione dalla nostra razza perchè considerato un clan di pastori e di livello inferiore...

Davanti a voi ci sono dei grossi e soffici tappeti di pelle.

[athelorn]

Ringrazio il nuovo venuto e saluto quello con cui abbiamo parlato.

Ricordate ragazzi. dico ai miei compagni a bassa voce, ma non in maniera circospetta per non mostrarci in maniera sospetta. Loro non vedono bene la guerra e la virtu' guerriera, quanto preferiscono la natura e la virtu' produttiva. Lasciate parlare me che ho un piano e non mostratevi aggressivi a meno che non vi si mostrino per primi.

Rivolta poi a colui che ci accompagna sorrido cordiale. Vi lascio i miei servi qua fuori col carro: se non fosse un problema potrebbe assicurarsi che nessuno gli faccia del male? Sono fedeli servitori di famiglia e i cani potrebbero attaccare se qualcuno gli mettesse le mani addosso.

Entrata per prima nella tenda osservo con attenzione l'orco, sorridendogli. Avvicinatami al piu' vicino tappeto in pelle davanti a lui mi inginocchio e faccio un inchino. La ringrazio della accoglienza. esordisco, tirandomi di nuovo diritta. Mi siedo quindi in maniera piu' comoda sulla pelle mentre sorrido all'orco.

Il mio nome è Krista. Sono una sacerdotessa del clan BloodTrail, qui con i miei compagni nella unita' recante il nome ''Figlio del Corvo'' in qualità di rappresentante della nuova armata in via di formazione. mi presento, ricambiando la presentazione.

Prendo fiato sfoderando un sorriso tanto serafico quanto sincero.

Sinceramente comprendo la sua titubanza. Sta' parlando con una orchessa: il nostro compito come donne è semplicemente di accoppiarci con forti orchi e dare luce a tanti figli. Approposito: spero che parlare con me come rappresentante non la offenda. Come voi che fate pascolare le alci siete considerati deboli e inferiori, pure noi donne siamo considerate poco per il nostro ruolo. Pero'... Mi chino in avanti a carponi, guardando la pelle a terra e passando la mano su di essa sentendone la natura. La nostra società si basera' pure sui guerrieri, ma ... senza queste pelli magnifiche le tende non esisterebbero. Le vesti e le armature non esisterebbero. Il cibo sarebbe molto piu' scarso senza le carni del vostro bestiame. Tutto questo è tanto vero quanto che senza noi donne non ci sarebbe un domani in giro piu' un singolo orco giovane.

Per quanto mi riguarda: senza voi che fate pelli e cibo, non potrebbero esserci orchi in armatura forti e fieri, e avete il mio rispetto.

Dopo un altro profondo respiro, prendo un foglio. Saremmo qui per chiedervi aiuto da parte della neonata ''Fenice''.

E' richiesto che venga fornito dalla vostra tribu' sei combattenti ogni dieci: come incentivo per l'aiuto verrete pagati 300 monete d'oro per ogni guerriero fornito. Se necessario rifornimenti, equipaggiamento e varie necessità legate a soddisfare questa richiesta. In caso voi non abbiate disponibiltà si possono pensare.

Arrotolo la pergamena appoggiandola al suolo a fianco a me, sbuffando e guardando poi l'orco negli occhi.

Non ho intenzione pero' di offenderla con trattative diplomatiche e commerciali il giorno del nostro arrivo: non ritegno sia corretto ne proficuo per nessuno dei due parlare di queste cose senza conoscerci reciprocamente. Ritengo sia meglio per noi conoscere a fondo il vostro clan e le vostre tradizioni oltre che la vostra cultura. In cambio ho portato piu' di 100 litri di birra, vino e cibarie varie oltre che la cultura del mio popolo per ricambiare.

Che ne pensa?

[Cronos89]

Seguo i miei compagni dentro alla tende del capo, restando in silenzio e lasciando che sia l'orchessa a parlare.

Oh si, la cultura del suo popolo è ottima!

Esclamo per poi fare una fragorosa risata.

[Ospite Boendal]

Ghidas ascolta a turno le vostre parole.

Riflette qualche secondo incrociando le braccia muscolose sul petto, poi risponde.

Krista, sacerdotessa dei BloodTrail, dei ''Figlio del Corvo'',la mia non è titubanza. Nella mia tribù il consiglio degli anziani è formato da orchi e orchesse. Parlare con una orchessa non è denigrante qui.

Molte tribù ci considerano deboli e inferiori, lo credano pure se serve a tenerci fuori dalle piccole diatribe o scaramucce tra clan forti e belligeranti.

La nostra razza finora si è considerata troppo superiore per unirsi e far fronte unico.

Ho avuto notizie della neonata ''Fenice'' e delle streghe che ci vogliono guidare...

ed avevo già sentito delle condizioni richieste... sei combattenti ogni dieci pagati 300 monete d'oro ciascuno è un tributo pesante...

ma la "Grande Causa" avrà il nostro aiuto anche se per darvi risposte certe ho necessità di riunire il consiglio degli anziani.

Stasera non festeggeremo con birra, vino e cibarie varie. Il Consiglio avrà molto da discutere.

Poi rivolgendo uno sguardo a Slog, risponde secco

Si la mia cultura del mio popolo è ottima ed impone al mio popolo di presentarsi prima di aprire bocca e commentare, ma forse nelle grandi tribù questo non avviene.

Riposatevi pure e domattina avrete una risposta su cui trattare...

Senza dare possibilità di replica, vi congeda ed esce dalla tenda.

[athelorn]

Ascolto attentamente facendo un piccolo inchino di ringraziamento per il colloquio.

Rimasti soli nella tenda sorrido alzandomi e guardando i miei compagni avanzo verso l'uscita della tenda. Beh, è andata davvero molto bene. Sembrano disposti ad aiutarci, ma domani ci tocchera' mercanteggiare. Sembrano un popolo onesto e lavoratore, e questi non saranno i primi ad impugnare l'ascia, ma quando riesci a fargliela prendere combatte con la mente al meglio.

Esco dalla tenda ora vuota in testa. Ora non ci tocca che aspettare. Direi che siamo liberi di fare quello che vogliamo relativamente fino a domani. Possiamo dialogare senza problemi con loro, ma ricordate di non essere gradassi e prepotenti se non sono loro i primi. Ogni pessima figura puo' influire negativamente sulle trattative di stasera. Mi raccomando, state attenti. Andiamo e iniziamo un po' a conoscere questa tribu'.

Raggiungo il carro facendomi indicare dove posso far montare la tenda. Attendendo che venga issata, una volta pronta, istruisco di fare una piccola anticamera di tende e di ornare la stanza con cuscini, coperte e ogni genere di strumento vario sacro alla dea. Nell'anticamera istruisco di accendere un paio delle lanterne schermate rosse, un fuoco nella tenda e altre due lanterne schermate di rosso nuovamente fuori. Le lanterne o le fiamme rosse è un simbolo tipico dei Blood Trail, oltre che un modo per riconoscere facilmente le loro famose sacerdotesse.

Una volta tutto pronto lascio la prima porta della tenda aperta e scritto fuori in orchesco ''Entrate pure''. Mi metto quindi a meditare profondamente.

[Pentolino]

"Grimgor Pellediferro , capoguerra dei secondi figli"

Mi presento al capo tribu' come dovuto ma non aggiungo altro, la diplomazia non e' tra le doti in cui amo esprimermi lascio quindi che la sacerdotessa conduca la sua danza fatta di inchini moine e tette bene in vista.

Ghidas sembra un orco onorevole, tratta il suo clan come un padre farebbe con i propri figli, il fatto che metta la sicurezza della propria tribu' davanti a tutto e' sicuramente degno di rispetto sebbene non trovi la mia completa approvazione, l isolazionismo porta solo all impoverimento della razza ed alla distruzione.

La trattativa sembra sara' piu' semplice del previsto ma prima di cantare vittoria dovremo attendere il parere del consiglio, una volta congedato esco dalla tenda ed inizio a girare un po' per l accampamento cercando qualcosa che mi ricordi una caserma o simile, da militare sono curioso di sapere in quale tipo di arte eccellono questi orchi nomadi cosi da poter consigliare i generali della fenice sul loro eventuale schieramento sul campo di battaglia.

[Ospite Boendal]

Uscite dalla tenda. Stranamente l'altra mezzorca del gruppo non ha parlato, se non il minimo indispensabile delle presentazioni e per precauzione non è entrata in compagnia della sua evocazione.

Anche lo sciamano con la maschera in legno non è stato di molte parole e silenzioso si è limitato a studiare il suo interlocutore.

La tenda di Krista è allestita ai margini dell'accampamento secondo le sue disposizioni. Successivamente tre membri della tribù ne montano un'altra di fianco, arredandola per gli ospiti come da usanza.

@ Grimgor

Spoiler:  

Giri per l'accampamento sotto gli sguardi incuriositi della tribù. Non trovi quello che cerchi: qui tutto è un accampamento. Riesci a capire che una tenda è abitata dal fabbro del villaggio solo per la presenza all'aperto di una "piccola forgia portatile". Vaghi ancora un pò tra le tende finendo per ritrovarti davanti a quella di Krista.

Dopo poco tempo, alcune mezzorche vi raggiungono con vari vassoi contenenti carne arrosto, carne stufata, verdure bollite o stufate.

Valorosi "Figli del Corvo" accettate questo cibo come segno di ospitalità. Se non fosse per la riunione del consiglio, il nostro benvenuto sarebbe stato diverso.

Ma per i festeggiamenti c'è sempre tempo. dice congedandosi una di loro.

La sera riposate tutti, tranne la sacerdotessa, nella nuova tenda. Prima di andare a dormire potete notare che due giovani orchi ed un mezzorco si recano a far visita alla Tempio mobile di Calistria.

@ Krista

Spoiler:  

La sera si presentano alla tua tenda due giovani orchi ed un mezzorco. I primi due si sono rivolti a te per usufruire dei servizi del tempio mentre il terzo ha chiesto di essere soddisfatto dall'elfa.

Purtroppo nessuno dei tre ha soddisfatto la tua ricerca.

Tutti hanno lasciato una offerta al tempio: in totale 40 mo

[Cronos89]

Dopo esserci congedati e aver fatto un lauto pranzo resto nella mia tenda aspettando il giorno successivo. Non essendo molto abile nelle interazioni sociali preferisco starmene per i fatti miei e aspettare che si decida qualcosa.

[athelorn]

@Dm

Spoiler:  

Vedendoli entrare termino la mia preghiera iniziata indeterminato tempo prima e li accolgo all'interno. Mostrato loro l'enorme tenda per dieci ricoperta di coperte, cuscini, candele, incenso e strumenti adatti al mestiere come manette e frustini. Accolti all'interno sento le loro richieste e osservo le loro offerte al tempio. Wow, ben 40 monete d'oro in tre. Un buon raccolto di solito con gli orchi è gia' riuscire a fargli arrivare le 10 monete. Qui sono generosi e rispettosi devo dire.

Conferisco con l'elfa chiedendole se vuole fare quanto chiede il mezz'orco e poi sorrido a tutti e tre.

Certamente. dico facendoli accomodare sui cuscini spogliandomi del tutto e aspettando l'elfa per fare lo stesso e raggiungermi. Una volta fianco a fianco spiego un paio di regole ai presenti. Normalmente è consentito un rapporto a testa, chiedete prima di fare qualunque cosa e sarete soddisfatti, ma viste le generose offerte la Dea vorrebbe che vi premiassi generosamente... quindi sara' così. La mia amica non parla orchesco, e ti soddisfera' una sola volta come da programma a meno che lei stessa si offra di piu'. Metto come paletto. Ma per il resto io saro' a vostra totale disposizione per tutta la serata. Fino a domattina potrete chiedermi qualsiasi cosa vorrete fare Mostro delle manette, ammanettandomi maliziosamente (con la chiave in mano) ad un palo si sostegno per enfatizzare quanto detto. Mi sblocco e libero, appoggiando le manette a terra e raggiungendo i due orchi. Prendo dell'olio spargendomene con esso il corpo per fornire un riflesso sensuale alle luci delle candele e iniziando a togliere le vesti agli orchi.

Su, iniziamo a divertirci

_____

La mattina mi sveglio tutta sporca e assonnata, sbadigliando pesantemente. Non mi lavo: prendo appena uno straccio togliendomi ogni traccia della serata appena dalle parti visibili del corpo mentre permetto alla mia amica di lavarsi a fondo.

Metto la gonna e il vestito rituale di ieri sera ancora un po' malconcia e appena si svegliano gli orchi gli offro la colazione augurandogli una buona giornata e di tornare presto con tutti gli amici che vogliono.

Esco dalla tenda la mattina, parecchio stanca in volto, sbadigliando e parlando con la schiava.

Appena mi incontro anche con gli altri gli sorrido placida. Buongiorno compagni. Dormito bene? oggi dovremmo contrattare e spero che andra' tutto bene, se la Dea vorra'.

[HITmonkey]

Wubdagog il Ferito

Silenzioso come mio solito mi alzo senza fare rumore ben prima degli altri,

e con calma esco all'aria aperta a svolgere i miei riti mattutini, per prepararmi alla giornata.

Ho finito da un pezzo e sto pulendo la mia maschera quando anche gli altri cominciano a svegliarsi.

Con un semplice cenno d'assenso rispondo alla domanda della lasciva sacerdotessa, mentre continuo la mia attività.

«Che la dea voglia o meno, dipenderà da noi e dal nostro volere l'esito del confronto...»

Senza mai distogliere lo sguardo dal mio orrorifico cimelio termino l'opera di pulizia e indosso la maschera.

[Pentolino]

La mia ispezione del villaggio e' rapida e quanto mai deludente, non vedo una milizia regolare a difesa del clan, non vedo armi o vetovaglie sufficenti ad affrontare le numerose battaglie che ci attendono, ancorauna volta mi ritrovo a domandarmi cosa ci avra' visto il generale in questo branco di contadini pulciosi.

La chierica si prepara a fare festa anche questa notte, il peggio che ci possa capitare e' che rimanga gravida di uno di questi bifolchi...questo si che sarebbe divertente da vedere, accetto il cibo che ci viene offerto e mi preparo ad una notte sotto le stelle lontano dai grugniti del tempio di Calistra.

Il mattino dopo finalmente riesco ad incontrare lo sciamano, non appena ne ho l opportunita' ci scambio alcune parole in privato

"Cosa dicono i tuoi sogni Ferito, le streghe manterrano la parola data?"

[Ospite Boendal]

@ Garrosh

Spoiler:  

Monti Koldar - Antica Fortezza abbandonata

E' sera quando arrivi alla fortezza abbandonata inseme al manipolo di guerrieri inviato dalla tua tribù come tributo alla causa.

Al vostro arrivo, nei pressi dell'ingresso della fortezza, due attendenti vi hanno registrati su un grosso libro, dove hanno riportato il vostro nome, il nome della vostra tribù e le vostre qualità e abilità.

Successivamente venite accompagnati al campo, molto spartano, allestito fuori dalla fortezza, dove trovate un minimo di ristoro dal lungo viaggio.

La mattina successiva ti schieri nel piazzale principale della fortezza, insieme a molti altri orchi e mezzorchi, davanti ad un piccolo palco, sul quale a metà mattinata, sale accompagnato da guardie ed attendenti, un grosso mezzorco in armatura completa, che inizia un discorso.

Spoiler:  

«Cari fratelli della causa, benvenuti alla fortezza della Fenice! Sono il generale Grosh.

Questa fortezza abbandonata ed in fase di ricostruzione sarà, oltre che il castello di Nostra Signora Daegas,

la nostra base operativa.

Questa struttura è stata ribattezzata La Fenice e sarà il simbolo della RINASCITA DELLA NOSTRA RAZZA!!!!»

Effettua una voluta pausa seguita da clamori ed applausi.

«le streghe bianche Gaedas, Mynack e Niebeld, discendenti della strega Baba Yaga,

della Casa della Jadwiga, figlie di Elvannache, la Regina e sovrana dell'Irrisen,

hanno abbracciato e sposato la nostra antica causa.

Sotto la loro guida potremo conquistare le terre calde a sud dell'Irrisen.

Le tre streghe bianche avranno ognuna un loro autonomo regno,

noi avremo nuove terre e la rivincita sulle altre razze autoproclamatesi superiori»

Il lungo e noioso discorso prosegue con inni alla razza orchesca ed incitamenti vari alla guerra ed antirazziali.

Avete tutti la sensazione che questo discorso venga recitato ormai da giorni, ma comunque raggiunge l'effetto desiderato.

«Per poter realizzare questo importante progetto tutte le tribù del Belkzen devono unirsi sotto un'unica bandiera!!!!

In cambio del nostro aiuto, le Tre Sorelle ci hanno promesso di entrare in possesso di tutti i tesori delle calde terre

meridionali che riusciremo a razziare.»

Un'altra voluta e studiata pausa seguita da clamori ed applausi

«Chi non è d'accordo con la nostra causa, è libero di andarsene, ma sarà considerato un traditore e

trattato come tale.

Nostra Signora Gaedas non tollera i traditori, per loro è riservata o la schiavitù»

Dice mentre con la mano indica un gruppo multi etnico di schiavi intento ai lavori pesanti di restauro

«o la mia spada.

O CON NOI O CONTRO DI NOI!!!! »

Conclude il discorso scendendo dal palco con una sonora ovazione dei presenti. Hai l'impressione che quel discorso venga ripetuto ogni mattina da parecchi giorni.

Sul palco rimangono solo i due attendenti. Uno di loro avanza con un grosso libro in mano, lo apre ed

inizia il suo discorso.

«Tutti voi entrerete a far parte di varie squadre con compiti assegnati.

...Garrosh dalla tribù di Anguz... segui direttamente il generale Grosh nel suo alloggiamento.»

Segui le indicazioni dell'attendente e raggiungi senza obiettare la stanza del generale.

Dentro il generale ti attende seduto su un rozzo scranno di legno.

Ti accomodi su uno dei vari rozzi sgabelli intagliati in spezzoni di trinchi d'albero.

«tu saresti... Garrosh... figlio di Anguz...giusto?

Da oggi farai di una squadra: i "Figli del Corvo".

Attualmente la tua squadra si trova presso la tribù dell'Alce con funzioni da intermediari per concordare la loro alleanza.

Alcune tribù hanno aderito spontaneamente, altre hanno accordi da sottoporci o problemi da risolvere prima di abbracciare la nostra causa.»

Ti mostra una mappa indicando una zona approssimativa in cui potrebbe trovarsi il campo della nomade tribù dell'Alce.

«stai partendo ora perchè dovrai sostituire un membro della squadra, precisamente Zuna della tribù dei Back Sun.

Subito dopo la partenza del gruppo, è arrivata una lettera dove Zuna viene accusata di essere una spia.

Quindi partirai con un gruppo di quattro guerrieri incaricati di scortare qui alla fortezza l'imputata, perchè possa difendersi.

Questa lettera sono le credenziali di appartenente ai "Figli del Corvo" mentre questa è l'ordine scritto per Zuna.

Se dovesse rifiutarsi, le guardie sono autorizzate ad usare la forza.

Tutto chiaro?»

[DarkSight]

@dm

Spoiler:  

Quando il generale chiama il mio nome, batto il pugno contro il petto e chino il capo in segno di assenso.

"Garrosh, della tribù dei lupi bianchi, figlio di Anguz, a rappresentanza. La mia lama è al tuo servizio." dico con tono sicuro.

ascolto attentamente le indicazioni.

"Chiaro, signore!" continuo "A che ora è stabilita la partenza? Le guardie sono già pronte?"

faccio intendere la voglia di agire, e di partire quanto prima.