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Risvegli (campagna in solitario)


Eru Iluvatar

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Inviato

Morkin si lascia sfuggira una risata gutturale.

Che pegno ci può mai essere perchè un nano si fidi di un orco? No, lascia stare e non nominarci, parleremo solo dei vulnag. I nani hanno le loro biblioteche e i loro saggi, sapranno che non stiamo raccontando menzogne.

L'orco si alza e con una mano aiuta Eran ad alzarsi. L'aasimar si sente sollevare da terra come se fosse una piuma, a dimostrazione della possanza del fisico di Morkin.

Appoggiati can cautela i piedi a terra, Eran ha un attimo di giramente di testa, ma riesca a rimanere in piedi. Dopo qualche secondo la sensazione di capogire finisce e l'arcere si sente stabile e ben riposato.

Bene, ikuk-ra, se ti senti in ordine possiamo partire. Ogni secondo è prezioso.


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Inviato

No hai ragione, i nani non si fiderebbero mai...

mi rimetto in piedi, portandomi una mano alla testa a causa delle vertigini.

Spero di riuscire nel mio intento

mi avvicno ad Eriana, poggiandole una mano sulle spalle.

Troveremo un modo di salvare Seras, te lo prometto.

Cerco di sorriderle.

Come faremo a sapere se uno di noi ha fallito?

Inviato

Eriana sorride maternamente a Erand.

Per ora andremo assieme dai nani, io te e Morkin. Poi ci divideremo, voi andrete a controllare i resti del villaggio, io andrò a parlare con alcune famiglie di elfi che conosco bene e con le città umane vicine. Ti presenterò un paio di amici fidati che ci aiuteranno a mantenere i contatti. Conclude con un sorriso misterioso.

Bene ikuk-ra interviene Morkin se hai bisogno di qualcosa parla ora, poi saremo in viaggio per parecchie settimane.

Inviato

Speranza inutile commenta secco lo sciamano mentre si alza e si avvia verso l'uscita.

Eran segue il gruppetto per ritrovarsi nel bel mezzo di un vasto villaggio accomodato in una stratta valle dalle pareti alte e ripide. Le case sono di legno e pietra, costruite alla rinfusa e con tecniche diverse. I fianchi delle montagne sono costellati di ingressi di caverne e una miriade di orchi è indaffarata in mille attività, con un senso generale di caos e disorganizzazione. All'cchio attendo di Eran però non sugge che ogni orco, donne comprese, indossano sempre una o più armi e che tutti sembrano con i nervi tesi, sempre intenti a guardarsi attorno.

La presenza dell'aasimar provoca più di un borbottio, ma un semplice occhiata dello sciamano è sufficiente a zittire all'istante chiunque. Il gruppetto fa solo una breve pausa presso un capanna più grande delle altre, dove Morkin entra per poi uscire pronto per la battaglia. Il torace è coperto da una spessa corazza di maglia, pesanti piastre di metallo proteggono le braccia e le gambe mentre una grande ascia dall'aria minacciosa pende al suo fianco. Sulla schiena uno scudo ovale di chiara fattura umana riporta le insegne di Waterldeep, probabilmente il bottino di una qualche razzia passata.

Senza una parola, lo sciamano si dirige verso l'ingresso della valle, uno stretto budello le cui pareti sono fittamente ricoperte di picciole rune scolpite.

Una volta fuori lo sciamano si volta verso Morkin fissandolo severamente.

Già una volta tornasti in fin di vita, salvato solo dalla fortuna e da un ragazzo abbastanza pazzo da portarti in spalla nel tuo accampamento. Non disonorare più la tua famiglia in questo modo.

Morkin invece di offendersi, annuisce molto seriamente, battendosi forte il petto per tre volte con il pugno chiuso. Lo sciamano gli consegna infine una sacca di pelle e senza aggiungere altro e senza salturare gli altri, si volta e ritorna al villaggio.

Andate di buon passo esorta Eriana io terrò controllato il percorso davanti a voi.

L'aria tremola leggermente intorno all'elfa, mentre la sua immagine diventa indistinta. Dopo pochi attimi un'aquila maestosa si libra in volo.

Inviato

Seguo Eriana e lo sciamano nel villagio evitando di fare commenti.

Una volta fuori dal villaggio impugno l'arco, guardandomi bene attorno e osservando di tanto in tanto le rune sull'impugnatura.

  • 1 mese dopo...
Inviato

Il viaggio verso il regno dei nani procede per tutta la giornata senza sorprese. L'arco rimane silente, nessuna runa affiora sull'impugnatura.

Morkin si dimostra un compagno di viaggio silenzioso e instancabile. L'orco, guarito dalle sue ferite, si dimostra un guerriero dal fisico allenato alle lunghe camminate, mentre i suoi occhi saettano per tutto il tempo, sempre all'erta.

Al calare delle prima tenebre Eriana raggiunge i due viaggiatori, riassumendo la sua forma umanoide.

Le montagne sembrano vuote, persino gli animali rimangono nascosti mormora l'elfa.

Morkin, sempre in silenzio, si siede e inizia ad accendere un piccolo fuoco.

Riposiamo dice infine ci attendono ancora due giorni di cammino a passo svelto se vogliamo arrivare nella tana dei nani.

Il tono e l'espressione dell'orco mostrano chiaramente quanto la prospettiva sia ben poco allettante per lui...

Inviato

IL viaggio prosegue senza intoppi anche se la compagnia non è delle migliori.

credete che i Nani ci daranno una mano? Per il bene del loro popolo sarebbe meglio se si rinchiudessero nelle loro fortezze

Inviato

Morkin sbuffa mentre le piccole fiamme arancioni illuminano il suo profilo feroce.

I nani più anziani sanno bene a cosa andiamo incontro. Rinchiudersi non serve, i vulnang non si fermano finchè non hanno divorato tutto...

Eriana annuisce tristemente poi aggiunge: dato che i sentieri sono sgombri, penso che anticiperò la mia intenzione di partire per Winter's Edge.

Frugando in una delle sua tasche, l'elfa recupera due piccole statuine di onice a forma di falchi e li porge a Eran.

Questi sono i miei messaggeri, Toki e Loki. Pronuncia il tuo messaggio a uno di loro e poi lancialo in aria, diventerà un falco che saprà sempre come trovarmi. Io gli affiderò la risposta e lui tornerà da te. Ho solo questi due, quindi usali con saggezza.

Inviato

Eran

Grazie mille Eriana, spero di riferiti solo messaggi positivi

Dice mentre saluta l'elfa.

forse è meglio se lasci andare me avanti a parlare con i nani, non credo che vedrebbero di buon occhio parlamentare con un orco

Inviato

L'orco grugnisce con disprezzo al solo sentire la parola nani.

La mia vita è in mano tua, ikik-ra. Di nuovo. Conclude con un mezzo sorriso.

La serata prosegue in silenzio, consumando un frugale pasto a base di carne e frutta secca.

Faccio il primo turno di guardia.

La frase di Morkin suona come un ordine, ma prima che Eran possa replicare un bisbiglio arriva alle orecchie dei due. Il suono di una conversazione non bisbigliata, ma lontana.

Inviato

Spero di riuscire in questa missione

dico, mentre mi preparo per la notte, ma proprio quando mi sto per sdraiare delle voci giungono a noi.

Mi alzo in piedi, afferrando l'arco e osservandolo.

Nascondiamoci

mormoro all'orco mentre cerco un riparo

Inviato

Morkin spegne rapidamente il fuoco e segue Seras dietro un gruppo di rocce. La notte è buia, la luna una piccola falce che irradia una flebile luce argentea. L'arco rimane silente, mentre le voci sembrano avvicinarsi lentamente. Dopo qualche minuto di tensione, Seras capta alcune parole in nanico... probabilmente una piccola pattuglia in esplorazione.

Inviato

Nani, perfetto!

faccio segno all'orco di rimanere coperto e mi schiarisco la voce.

Sono Eran, dal villaggio di Winter Edge, ero diretto alla fortezza dei nani. Non ho intenzioni pericolose.

esco lentamente fuori dal mio nascondiglio con l'arco abbassato.

Sono stato pochi giorni fa da Regan Rossacenere, mi ha dato questo arco per conto di Atos.

Inviato

I nani non ancora in vista smettono di parlare tra di loro appena sentono la voce di Eran. L'arciere scruta l'oscurità ma i nani non sono ancora in vista.

Dall'oscurità una voce con forte accento nanico dice:

Perchè ti trovi in questa parte delle montagne? Sei un mercante?

Inviato

No, fortunatamente sono stato salvato da ... un gruppo di orchi. Sembra che alcuni di loro si siano alleati con i demoni, mentre altri li combattono. L'orco che mi ha salvato la vita è qui con me, non ha intenizoni bellicose, mi sta solo accompagnando dai nani.

Forse se credono che mi abbia salvato la vita saranno più propensi ad accettarlo

Inviato

Per un tempo che sembra interminabile, un silenzio immobile e totale avvolge le montagne...

Poi una voce torna a risuonare, caute e circospetta.

Orco? L'orco può andarsene allora, ci siamo noi... fallo andare via.

Inviato

L'orco rimane con me, vuole prporre un alleanza tra i vostri popoli. Non è pericoloso e di questi tempi ogni lama può servire. Vi prego di fidarvi di noi, dobbiamo affrotnare un pericolo comune. Potermmo iniziare a fidarci gli uni degli altri venendo tutti allo scoperto

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