Wonder Inviata 8 Giugno 2014 Segnala Inviata 8 Giugno 2014 Ciao, nell'avventura che sto masterizzando un chierico legale buono durante un combattimento all'ultimo sangue contro non morti ha colpito per errore uno dei suoi compagni (legale neutrale) portandolo da 2 PF a -12 e uccidendolo. Secondo voi dovrebbe slittare verso neutrale o perdere la capacità di lanciare incantesimi fino a fare ammenda o essendo solo un colpo sfortunato non conta ?
Halysaar Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Ciao, cambio di allineamento certo no, ma essendo legale buono, come interpretazione dovrebbe sentirsi a pezzi, quindi cercherei di far vertere il giocatore verso una qualche forma di espiazione, magari nei confronti della sua famiglia, o immolando la sua causa o a ridare la vita al povero compagno o ad interagire col suo spirito. Così, come linea di massima! 1
Dracomilan Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Se è stata solo sfortuna secondo me non conta (anche se lui potrebbe pensarla diversamente, e fare penitenza per anni). Se invece l'errore è stato frutto di un rischio calcolato, per quanto ritenesse minime le probabilità di errore, allora potrebbe perdere qualche capacità speciale (es gli incantesimi e le abilità di dominio) fino a quando non avrà fatto ammenda. La perdita degli incantesimi la terrei solo in caso di totale abiura ed eresia nei confronti del Dio... a proposito, che divinità segue? Perchè c'è LB ed LB... 1
thondar Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Secondo me se non c'è stata volontà di ferire non dovrebbe subire alcuna punizione (salvo ruolare come ritiene opportuni i sensi di colpa).
Good for you Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Ci sono due posizioni: -Quella intransigente: cioè secondo la visione del bene e del male in d&d che considera le azioni di per sé buone o cattive indipendentemente dal contesto e che di conseguenza fanno spostare l'allineamento su un asse o su altro. e.s. nel tuo caso l'azione anche se involontaria ha fatto spostare il chierico verso la malvagità...c'è da precisare che non basta una piccola azione per cambiare totalmente allineamento. Comunque, in questo caso il chierico avrà bisogno di espiare il suo peccato prima di riacquisire i suoi incantesimi concessi dal suo Dio buono. -Quella che valuta azione per azione: cioè più simile alla realtà, ovvero giudicare un'azione anche in base alle sue conseguenze o alla sua volontarietà. Nel caso in specifico l'azione non è da considerarsi malvagia proprio perché involontaria. Questo non toglie che il chierico sia in una posizione psicologica terribile: oppresso dal senso di colpa assillante (espiazione necessaria dal punto di vista del carattere non per riprendere gli incantesimi). La soluzione giusta dal punto di vista strettamente regolistico è la prima. Nulla però vieta di applicare qualsiasi variante secondo il buon senso del master. Queste due visioni sono elencate e meglio descritte alle pagine 5-6 del libro delle fosche tenebre sotto il capitolo dal titolo "approccio oggettivo o approccio relativo" [al male].
-=-Tesla-=- Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Ad una sessione un paladino LB ha fatto una prova di guarire: tira il dado e compare un bel 1. Il paladino ha fallito la prova di guarire, inoltre ha amplificato il dolore che prova il suo compagno (non mi ricordo se il DM ha tirato un d4 di danno non letali). Il paladino si sente in colpa e per tutto il giorno ha -1 al TxC e ai TS. Non è la solita cosa ma potresti dargli un leggero malus ai TS o ai TxC per qualche giorno oppure fino a quando non ha espiata la sua colpa.
MattoMatteo Inviato 8 Giugno 2014 Segnala Inviato 8 Giugno 2014 Concordo con quanto detto fin'ora, soprattutto da Dracomilian e Good for you.
Wonder Inviato 8 Giugno 2014 Autore Segnala Inviato 8 Giugno 2014 ringrazio per le risposte, rispondendo ai post è un chierico di Moradin, lui e il resto del gruppo stanno interpretando benissimo la perdita del membro del gruppo e si sono presi un paio di giorni di riposo in cui hanno commemorato il fattaccio. Visto come si sono comportati direi che non aggiungo nulla, il chierico comunque è visibilmente provato e il giocatore ha affermato che porterà questo doloroso ricordo per tutta la vita. Più di così non potrei desiderare dai miei giocatori.
>Hades< Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Penso anch'io che, dato che la cosa è stata compiuta per puro errore e senza intenzioni negative (da come la descrivi sembra quasi il risultato di un drammatico "1"), direi che non sono necessari cambi d'allineamento o altro. Trovo giustissimo che il chierico sia roso dal rimorso e dal senso di colpa. Potrebbe, a puro livello interpretativo, cercare un'espiazione da parte di un altro sacerdote, o magari anche una semplice "confessione".
Wonder Inviato 9 Giugno 2014 Autore Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Si un pg era in lotta contro un flameskull e il chierico ha attaccato con un martello da guerra e ha fatto 1, ho tirato 1d4 pensando se faccio 1 fa il danno al pg, e cosi è andata...
Idrahil Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 ...normalmente la possibilità di colpire quello sbagliato tra due che sono in lotta esiste SOLO con armi a distanza... E SOLO senza il talento tiro preciso migliorato. Ma immagino sia una vostra HR? Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk 1
>Hades< Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Penso che sia una HR dovuta al "brutte cose che possono accadere se si fa 1 naturale come tiro per colpire". Contando che il suo bersaglio era in lotta con un alleato, "colpire quello sbagliato" mi pare un risultato plausibile con un 1. 1
Wonder Inviato 9 Giugno 2014 Autore Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Si è quello che ho pensato, il chierico stava colpendo con violenza con un martello da guerra impugnato a due mani, il mostro era di taglia piccola ( un teschio animato ) con il monaco che lo tratteneva in lotta per non farlo volare lontano. Avendo fatto 1 di dado ho pensato a una probabilità di colpire l'alleato, per questa situazione. Alternative che uso di solito sono una penalità al prossimo tiro per colpire, cadere a terra, perdere l'arma di mano, rompere l'arma, offrire il fianco a un attacco di opportunità, cose così. Voi come avreste gestito il fallimento critico ?
Idrahil Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Da me il fallimento critico significa mancare automaticamente il bersaglio e morta lì. Non abbiamo HR per aggravare i fallimenti critici. Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk
>Hades< Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Io ho sempre usato (per creare un parallelo con il "confermare un colpo critico"), nel caso si faccia 1, una prova di destrezza con CD 10, per evitare un "fumble". Poi cosa sia il fumble dipende dall'arma o dalla situazione (rischiare di colpire un alleato, cadere a terra, ecc.).
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