Vecna II Inviata 23 Febbraio 2005 Segnala Inviata 23 Febbraio 2005 Salve gente! Vorrei chiedervi un consiglio. Sto ambientando una campagna nella mitica regione della Sembia, essendo una regione costituita da mercanti vorrei renderla molto dettagliata, a partire dalle tasse. Non so bene come funzionano queste cose, ma nei manuali spesso leggo di queste tasse imposte ai mercanti... Voi come gestite questa faccenda? Nella descrizione della Sembia leggo: "I Sembiani in genere rispettano tutte le leggi relative ai contratti, ai debiti e ai pagamenti di interesse. Anzi, molto spesso i Sembiani le osservano fin troppo bene, sfruttando calusole che gli altri non potevano nemmeno immaginare." Oppure leggo nella descrizione di una compagnia di mercanti: "Il gruppo si dedica inoltre al contrabbando delle armi, per evitare tasse e altre leggi svantaggiose." Ora mi chiedo, che genere di tasse sono? Voi cos'avete invetato?
Sir Rohem Inviato 23 Febbraio 2005 Segnala Inviato 23 Febbraio 2005 tasse di importazione, tasse doganali da pagare all'arrivo della merce in ogni porto o ingresso cittadino. Milizia preposta alla funzione di controllare le merci trasportate e di far pagare una percentuale del loro valore all'amministrazione locale. potresti dividerle anche per categorie generali (alimenti - armi - preziosi - pellame etc) ed in base a queste ideare tasse specifiche......tipo in base al peso, alla qualità o al valore totale.
Shar Inviato 23 Febbraio 2005 Segnala Inviato 23 Febbraio 2005 Prendi esempio dalle tasse moderne (ovviamente adattandole in senso "antico"), oppure a quelle di derivazione medievale (tassa sul macinato è quella più famosa). Magari puoi inasprire i dazi sulle merci magiche... giusto per darci il tocco fantasy... ecco che nascono il contrabbando di pozioni, di bacchette, ...
Vecna II Inviato 23 Febbraio 2005 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2005 per non appesantire troppo il gioco, ho deciso di fare una semplice tabella. (grazie al suggerimento di Kordian) Allora c'è una tassa d'importazione calcolata in base alla quantità (o è meglio il peso?) e al tipo di prodotto. Ho suddiviso i prodotti così: Alimenti, Indumenti/Stoffe/Pellame, Bestiame, Materie Prime, Armi, Grandi manufatti in legno, Grandi manufatti in pietra, Grandi decorazioni (Arazzi, tappeti, dipinti), Pietre Preziose/Gioielli, Pozioni e unguenti/materiale alchemico. Ora però mi trovo in difficoltà per stabilire il prezzo... chiaramente gli oggetti più rari sono anche quelli con la tassa più pesante. Però non saprei come bilanciare tutto quanto. Dovrei fare tipo un tot di Monete d'Oro per ogni 5 kg... non saprei però... edito, perchè mi è venuta in mente un'idea. Non se esiste già, ma potrei realizzare, con il vostro aiuto, una tabella completa per le tasse doganali. Che ne dite? Potrebbe essere utile ?
Toki Inviato 23 Febbraio 2005 Segnala Inviato 23 Febbraio 2005 "Fermi! Chi siete? Cosa volete? Un fiorino!"
Red Inviato 23 Febbraio 2005 Segnala Inviato 23 Febbraio 2005 Se vuoi un consiglio ti conviene dividere "il conteggio" in questo modo: per i materiali sfusi(grano olio) merci di base(metalli pietre) stoffe tessuti di non alta qualità e meglio basarsi sul peso, per gli oggetti piccoli(fuoco dell'alchimista) e preziosi(anelli gemme) e sulle armi e meglio basarsi sul numero e/o valore (sopratutto per le gemme). L'idea della tabella non è male, ma penso che devi dividere anche qui in due tronconi i materiali di massa(legno ecc.) dovrebbero andare fissi (5 M.O. Kg) mentre invece i preziosi un sistema misto ( 1 M.O. cadauno + 5% del valore )
Kursk Inviato 24 Febbraio 2005 Segnala Inviato 24 Febbraio 2005 Il peso è un po' troppo moderno... sarebbe meglio sul nomero di pezzi o sulla grandezza (volume) mper semplice facilità di misura. Puoi anche stabilire una tassa fissa sull'ingresso in città (con o senza armi) sulla falsa via del pontatico (tassa medioevale per attraversare un ponte)... che poi puoi applicare comunque.
Shar Inviato 24 Febbraio 2005 Segnala Inviato 24 Febbraio 2005 Come curiosità, che però può darvi qualche spunto per questo sistema di tassazione, vi dico come sono nati i famosi "carati" in passato, quelli per pesare metalli o pietre preziosi. Praticamente corrispondevano al numero di semi di carruba che si dovevano mettere sul braccio della bilancia per compensare il peso della merce. Il seme era abbastanza "standard" per peso e dimensione, e abbastanza comune e diffuso da poter essere utilizzato un po' dappertutto... Adesso non so per quale motivo (forse il nome latino della carruba), è diventato "carato"...
Vecna II Inviato 24 Febbraio 2005 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2005 Puoi anche stabilire una tassa fissa sull'ingresso in città (con o senza armi) sulla falsa via del pontatico (tassa medioevale per attraversare un ponte)... che poi puoi applicare comunque. Giusto... potrei applicare una lieve tassa per l'ingresso in città (e magari con le armi, la tassa è più pesante) e per il pedaggio del ponte... Buona idea . Grazie Kursk.
Kursk Inviato 25 Febbraio 2005 Segnala Inviato 25 Febbraio 2005 Oh bè... Nel Cormyr una volta c'era da comprarsi un permesso annuale da 1000 GP (MO) per giarare armati (e farlo ai primi livelli non era facile)... quindi è stata una buona fonte di ispirazione. Tra l'altro nei MIEI Forgotten Realms tale permesso esiste ancora. Inoltre, vista l'abbondanza di gilde, associazioni e sette segrete varie, puoi aggiungere la necessità di pagare una tanmgente o tassa a queste per potere, ad esempio, commettere un furto o usare i propri incantesimi... E poi puoi sempre inventerti nuove regole che limitino i PG e le relative tasse da pagare "allo stato" per superare tali limitazioni.. (chessò una tassa sugli animali da compagnia per ripulire le strade dai loro escrementi - lo so che suona ridicola, ma non è così irreale).
SinConneri Inviato 4 Marzo 2005 Segnala Inviato 4 Marzo 2005 Il dazio potrebbe essere ancorato ai prezzi delle materie presenti sul manuale (tipo 5-10% a seocnda della rarità della cosa). Magari armi-armature e similia subiscono una tassa in più per l'esportazione, dato che potrebbero finire nelle mani di nemici, o magari per il loro trasporto è d'obbligo (quindi a pagamento) una scorta di guardie dello stato. Carina la tassa del Cormir, io l'ho sempre pensata giusta come una sorta di tassa sul possesso di armi (quindi la loro pericolosità) quando si entra in una città o una regione... mi viene in mente Mystara, dove a Glantri (principato di maghi) c'è una tassa sulla possibilità di lanciare incantesimi commisurata al loro potere (livello) e pericolosità.
Kursk Inviato 5 Marzo 2005 Segnala Inviato 5 Marzo 2005 Il dazio potrebbe essere ancorato ai prezzi delle materie presenti sul manuale (tipo 5-10% a seocnda della rarità della cosa). Magari armi-armature e similia subiscono una tassa in più per l'esportazione, dato che potrebbero finire nelle mani di nemici, o magari per il loro trasporto è d'obbligo (quindi a pagamento) una scorta di guardie dello stato. E a questo, nei reami, viene in aiuto la mappa delle TRADE ROUTES che c'è sul manuale di ambientazione...
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