Aerys II Inviato 9 Giugno 2008 Segnala Inviato 9 Giugno 2008 Turoldo era di queste parti, conosco bene dei suoi discendenti che ora vivono a Roma...
viridiana Inviato 2 Luglio 2008 Segnala Inviato 2 Luglio 2008 Per tutti..... Ti auguro, foglia del mio albero, pace amore, fortuna e prosperità. Oggi e sempre........ semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso. Paul Montes.
viridiana Inviato 12 Luglio 2008 Segnala Inviato 12 Luglio 2008 Lei è all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passie l'orizzonte si sposta dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare. (E. Galeano)
falco_999 Inviato 12 Luglio 2008 Segnala Inviato 12 Luglio 2008 Una per lo spirito, l'altra per il cuore. Dedicato a chi sa specchiarsi nelle parole. Lentamente muore Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. Non t'amo se non perché t'amo Non t'amo se non perché t'amo e dall'amarti a non amarti giungo e dall'attenderti quando non t'attendo passa dal freddo al fuoco il mio cuore. Ti amo solo perché io ti amo, senza fine t'odio, e odiandoti ti prego, e la misura del mio amor viandante è non vederti e amarti come un cieco. Forse consumerà la luce di Gennaio, il raggio crudo, il mio cuore intero, rubandomi la chiave della calma. In questa storia solo io muoio e morirò d'amore perché t'amo, perché t'amo, amore, a ferro e fuoco. 1
Feuris Inviato 18 Luglio 2008 Segnala Inviato 18 Luglio 2008 Ad un ricordo lontanissimo ma sempre vivido. Vorrei poter suonare quei violini che solo a notte adeguano le stelle e dirti che così vicini possiamo amare tante cose belle; ma tu ti rifugi nel silenzio delle tue stanze e non odi oscuro questa divina musica lontana che sì mi batte in cor tanto sovrana che mi fa meraviglia delle stelle (a te ho dato le cose mie più belle). (Alda Merini)
azzeso96 Inviato 22 Agosto 2008 Segnala Inviato 22 Agosto 2008 dedicata a tutti coloro che riescono in qualche modo a immedesimarsi nella poesia: Oltre l'orizzonte - L'altra notte ho alzato gli occhi al cielo... Io.. piccolo essere di questa bella terra che ha sempre creduto di essere il solo capace d'amare... Essere il solo che sa donare amore.. Ma sono davvero l'unica creatura che conosce amore? O sono una delle tante creature che parlano d'amore? Una delle creature che sognano amore.. Una delle creature alla continua ricerca dell'amore... E' una continua sofferenza senza amore... Ma cosa ci rende così forti e fragili dinanzi all'amore? Viviamo nascosti dietro i nostri sentimenti poichè la paura di non essere amati ci coinvolge con una turbolenza tale da distruggere i nostri cuori... Ama.. ama nello stesso modo in cui ami te stesso e ciò che fai ... e .. forse anche di più... Ama affinchè qualcuno ti ami e.. ricambi il tuo amore.. Ma quale amore mi manca? Se guardo l'infinito del cielo.. Se guardo lo stupendo mare.. Se vedo la potenza di un temporale o la forza di un tornado... Cos'è questo amore del mio piccolo essere di fronte a tanta potenza? Per me e per tutto ciò che mi circonda è la vita... La speranza di essere sempre un dono... un dono d'amore.. La speranza che... mi porta a chiedere.. ogni volta che alzo gli occhi verso il cielo .. " In questo spazio infinito sono solo io? Sono quel che sono ed amo quel che amo ma c'è forse qualcuno che sa di essere amato? " Conoscere... parlare.. sognare.. ricercare amore.. Non sono forse le sensazioni che un essere umano prova continuamente? Non sentirsi soli... perchè nessuno è solo di fronte alle bellezze di questa nostra terra di cui noi tutti facciamo parte... La naturaci dona amore.. continuamente mostrandoci la parte più bella di essa.... La nostra madre Terra... Sono quel che sono ed amo quel che amo... Sono anch'io natura... le mie labbra sono petali.. le mie braccia alghe marine.. i miei capelli un ruscello d'acqua... la mia essenza è la profondità del mare.. Sono quel che sono ed amo quel che amo.. Ma in questo spazio infinito ho capito che non sono il solo a provare questa sensazione chiamata amore.. E' il " Tutto " che ci guida in un unico punto centrale.. come un vortice nel quale tutti si sentono attratti ma non tutti riescono a lasciarsi coinvolgere.. Ma sono il solo.. in questo infinito azzuro a sentire questa sensazione chiamata amore ? Ad avere bisogno di tanto amore?
Landor Allevassi Inviato 22 Agosto 2008 Segnala Inviato 22 Agosto 2008 Una semplice frase che mi ha tocato il cuore: "nessuno merita le tue lacrime, e chi le meriterebbe non ti farà mai piangere!"
Landor Allevassi Inviato 22 Agosto 2008 Segnala Inviato 22 Agosto 2008 Questa è di un poeta a mio parere. Lui la dedica alla figlia, ma a quante persone la può dedicare ognuno di noi? Io non a molte, voi siete più fortunati? A te - Jovanotti A te che sei l’unica al mondo L’unica ragione per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro A te che mi hai trovato All’ angolo coi pugni chiusi Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi Tu mi hai raccolto come un gatto E mi hai portato con te A te io canto una canzone Perché non ho altro Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che ho Prendi il mio tempo E la magia Che con un solo salto Ci fa volare dentro all’aria Come bollicine A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano Fragile che potevo ucciderti Stringendoti un po’ E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura A te che credi nel coraggio E anche nella paura A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei A te che sei Essenzialmente sei Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia Le forze della natura si concentrano in te Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano A te che sei l’unica amica Che io posso avere L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere, a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore, a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei... e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...
Landor Allevassi Inviato 22 Agosto 2008 Segnala Inviato 22 Agosto 2008 Un ultimo brano per ora. Dedicato a chi vuole cambiare il mondo. Cambiare il modno: si può! Se cambio anch’io il mondo cambia, se vivo semplicemente, se non spreco, se non consumo che il necessario. Se non deturpo la natura, se faccio in modo che tutto venga riusato, se rispetto ogni cosa. Se ammiro la semplicità, se tratto l'uomo con lo stesso amore che voglio per me io vivo da vivo. Se cambio io il mondo ha cominciato a cambiare. (Ernesto Olivero, Mauro Tabasso - Da "Gloria dal Basso della Terra" Sermig To)
viridiana Inviato 22 Agosto 2008 Segnala Inviato 22 Agosto 2008 Sprecare la vita lamentele inifme e triviali, costantemente ripetute, possono far ammattire un santo, per tacere di un bravo ragazzo qualunque ( me) e il peggio è che chi si lamenta nemmeno si accorge di farlo a meno che non glielo dici e perfino se glielo dici non ci crede. e così non si conclude niente ed è solo un altro giorno sprecato, preso a calci, mutilato mentre il Buddha siede nell´angolo e sorride. Charles Bukowski
falco_999 Inviato 24 Agosto 2008 Segnala Inviato 24 Agosto 2008 Per chi, come me, si desta presto la mattina. CREAZIONE - Cesare Pavese Sono vivo e ho sorpreso nell'alba le stelle. La compagna continua a dormire e non sa. Dormon tutti, i compagni. La chiara giornata mi sta innanzi più netta dei volti sommersi. Passa un vecchio in distanza, che va a lavorare o a godere il mattino. Non siamo diversi, tutti e due respiriamo lo stesso chiarore e fumiamo tranquilli a ingannare la fame. Anche il corpo del vecchio dev'essere schietto e vibrante - dovrebbe esser nudo davanti al mattino. Stamattina la vita ci scorre sull'acqua e nel sole: c'è intorno il fulgore dell'acqua sempre giovane, i corpi di tutti saranno scoperti. Ci sarà il grande sole e l'asprezza del largo e la rude stanchezza che abbatte nel sole e l'immobilità. Ci sarà la compagna - un segreto di corpi. Ciascuno darà una sua voce. Non c'è voce che rompe il silenzio dell'acqua sotto l'alba. E nemmeno qualcosa trasale sotto il cielo. C'è solo un tepore che scioglie le stelle. Fa tremare sentire il mattino che vibra tutto vergine, quasi nessuno di noi fosse sveglio. 1
Layil Inviato 24 Agosto 2008 Segnala Inviato 24 Agosto 2008 La mia scuola di Vita. Dedicata a tutti quelli che non si nascondono dietro a un dito e vanno avanti a fronte alta. Rudyard Kipling - IF If you can keep your head when all about you Are losing theirs and blaming it on you, If you can trust yourself when all men doubt you but make allowance for their doubting too, If you can wait and not be tired by waiting, Or being lied about, don¹t deal in lies, Or being hated, don¹t give way to hating And yet not look too good, nor talk too wise: If you can dream - but not make dreams your master, If you can think - but not make thoughts your aim; If you can meet with Triumph and Disaster And treat those two imposters just the same; If you can bear to hear the truth you¹ve spoken Twisted by knaves to make a trap for fools, Or watch the things you gave your life to, broken, And stoop and build them up with worn-out tools If you can make one heap of all your winnings And risk it all on one turn of pitch-and-toss And lose, and start again at your beginnings And never breathe a word about your loss; If you can force your heart and nerve and sinew To serve your turn long after they are gone, And so hold on, when there is nothing in you Except the Will which says to them: ³Hold on!² If you can talk with crowds and keep your virtue, Or walk with kings, yet not lose the common touch, If neither foes nor loving friends can hurt you; If all men count with you, but none too much, If you can fill the unforgiving minute With sixty seconds¹ worth of distance run Yours is the Earth and everything in it, And, what is more, you¹ll be a Man, my son! Spoiler: SE... Se riesci a conservare il controllo quando tutti Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa; Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio; Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare, O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne, O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio, E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio; Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone; Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo; Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina E trattare allo stesso modo quei due impostori; Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante, E piegarti a ricostruirle con strumenti logori; Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite E rischiarle in un colpo solo a testa e croce, E perdere e ricominciare di nuovo dal principio E non dire una parola sulla perdita; Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti, E a tener duro quando in te non resta altro Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!". Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù, E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente, Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro, Se tutti contano per te, ma nessuno troppo; Se riesci a occupare il minuto inesorabile Dando valore a ogni minuto che passa, Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa, E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio! 1
falco_999 Inviato 30 Agosto 2008 Segnala Inviato 30 Agosto 2008 Solo per me... perchè mi piace. Io pronuncio il tuo nome nelle notti oscure, quando giungono gli astri a bere nella luna, e dormono i rami delle fronde occulte. Ed io mi sento vuoto di passione e di musica. Folle orologio che canta antiche ore defunte. Io pronuncio il tuo nome in questa notte oscura, e il tuo nome mi suona più lontano che mai. Più lontano di tutte le stelle e più dolente della mite pioggia. Ti amerò come allora qualche volta? Che colpa ha commesso il mio cuore? Se la nebbia si scioglie quale nuova passione mi aspetta? Sarà tranquilla e pura? Se potessi sfogliare con le dita la luna!! Federico Garçia Lorca
falco_999 Inviato 7 Settembre 2008 Segnala Inviato 7 Settembre 2008 Per lei... per questa estate che piano piano si sposta verso i giorni della memoria Il giorno in cui - Rabindranath Tagore Il giorno in cui fiorì il loto, ahimè, la mia mente era persa e io non me ne accorsi. Il mio cestino rimase vuoto e il fiore inosservato. Ogni tanto però una tristezza mi prendeva mi svegliavo dal mio sogno e sentivo nel vento del sud la presenza dolce di una strana fragranza. Quella vaga dolcezza come desiderio tormentava il mio cuiore sembrava l'alito ardente dell'estate in cerca di soddisfazione. Non sapevo allora che era così vicina che era già mia che questa dolcezza perfetta era fiorita nel profondo del mio cuore.
viridiana Inviato 28 Settembre 2008 Segnala Inviato 28 Settembre 2008 AMORE DOPO AMORE Tempo verrà in cui, con esultanza, te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo propio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro, e dirà: Siediti qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola. Derek Walcott - Mappa del nuovo mondo 1
esahettr Inviato 1 Novembre 2008 Segnala Inviato 1 Novembre 2008 Cioe' io un mese che aspetto una reazione ma no - tutti troppo impegnati a diarreare background di nani ranger e apocalissi ufficiose: qua o l'abbiamo tutti reputata di nascosto oppure nessuno si e' accorto di niente. Leggete la poesia che ha postato viridiana, per favore... Per attenuare un filo l'inutilita' del post, che comunque resta alta, la posto in inglese. Cosi' non perdete quel "by heart" che e' l'epitome dell'intraducibilita' della poesia, piu' la chiosa, che, evidentmente, il traduttore si sentiva troppo figo per... Love After Love The time will come when, with elation you will greet yourself arriving at your own door, in your own mirror and each will smile at the other's welcome, and say, sit here. Eat. You will love again the stranger who was your self. Give wine. Give bread. Give back your heart to itself, to the stranger who has loved you all your life, whom you ignored for another, who knows you by heart. Take down the love letters from the bookshelf, the photographs, the desperate notes, peel your own image from the mirror. Sit. Feast on your life. Anonymous submission. 1
melde Inviato 2 Novembre 2008 Segnala Inviato 2 Novembre 2008 Per un mio amico che sta passando un momento difficile... "Il motivo per cui pensiamo che i fiorni sul precipizio siano belli è perchè noi siamo sul precipizio: non aver paura, siamo come i fiori non siamo caduti" Bleach
falco_999 Inviato 7 Novembre 2008 Segnala Inviato 7 Novembre 2008 Perchè mi fermo ore a rimirare il tempo che fugge, ed io ne resto incantato. Kahlil Gibran - SUL TEMPO E un astronomo disse: Maestro Parlaci del Tempo. E lui rispose: Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso. Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni. Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e vederlo fluire. Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi. E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio. Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata? E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore? E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto? Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre, E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.
falco_999 Inviato 23 Novembre 2008 Segnala Inviato 23 Novembre 2008 Per chi ancora soffre nonostante passino gli anni.. In una lacrima - Anonimo Una fiumana di stille fra le mani, in una silente preghiera le plasmo nella tua visione: due smeraldi, una bocca di rosa, gote d'amore. Tremante rubo lo scintillio della tua beltà e lo incastro nell'agorà del cuore. Dal cielo gocce ribelli scavezzano l'armonia della tua essenza, e in una lacrima stringo illusione.
esahettr Inviato 28 Dicembre 2008 Segnala Inviato 28 Dicembre 2008 Al Tirolo del Sud. Lamento per il Sud - Salvatore Quasimodo La luna rossa, il vento, il tuo colore di donna del Nord, la distesa di neve... Il mio cuore è ormai su queste praterie, in queste acque annuvolate dalle nebbie. Ho dimenticato il mare, la grave conchiglia soffiata dai pastori siciliani, le cantilene dei carri lungo le strade dove il carrubo trema nel fumo delle stoppie, ho dimenticato il passo degli aironi e delle gru nell'aria dei verdi altipiani per le terre e i fiumi della Lombardia. Ma l'uomo grida dovunque la sorte d'una patria. Più nessuno mi porterà nel Sud. Oh, il Sud è stanco di trascinare morti in riva alle paludi di malaria, è stanco di solitudine, stanco di catene, è stanco nella sua bocca delle bestemmie di tutte le razze che hanno urlato morte con l'eco dei suoi pozzi, che hanno bevuto il sangue del suo cuore. Per questo i suoi fanciulli tornano sui monti, costringono i cavalli sotto coltri di stelle, mangiano fiori d'acacia lungo le piste nuovamente rosse, ancora rosse, ancora rosse. Più nessuno mi porterà nel Sud. E questa sera carica d'inverno è ancora nostra, e qui ripeto a te il mio assurdo contrappunto di dolcezze e di furori, un lamento d'amore senza amore.
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