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Paradossalmente The Elder Scroll non mi sembra un'ambientazione High Magic. Nonostante il protagonista possa quasi sempre imparare la magia con facilità, e in giro si trovino oggetti magici (ma solo a livelli medio alti), di maghi in giro ce ne sono pochi e non fanno niente di trascendentale. Non trovi il mago che fa crescere le pianticelle in giadino usando un incantesimo. Non trovi maghi che aiutano a costruire mura con la telecinesi. I maghi se ne stanno chiusi nelle loro congreghe e basta. Il fatto che in giro si trovino oggetti magici sembra più una meccanica di gioco che qualcosa di relativo all'ambientazione, tanto che l'equipaggiamento migliore non è quello pià magico, ma quello fatto con i materiali migliori.

In Harry Potter bisogna distinguere tra il mondo magico e quello babbano. A livello mondiale, diciamo, potrebbe anche essere low magic, perchè la magia è poco diffusa e non interviene nella vita di tutti i giorni. Ma nel mondo magico è sicuramente High magic, visto che è diffusa ovunque in grande quantità e viene usata per fare qualsiasi cosa.

Comunque, uno dei grossi problemi del sistema di D&D è che non è pensato per funzionare a livello globale. D&D è un gioco di eroi che fanno cose straordinarie, e quindi gli incantesimi riflettono questa filosofia. Non è un gioco su druidi che aiutano a coltivare campi di grano o chierici che creano trappole magiche allo scopo di avere cibo e acqua infiniti. Non è stato pensato per quello. E quindi ovviamente risulta un pastrocchio. Ma questo suppongo dipenda anche dall'edizione. Nella 5E molti dei problemi relativi alla credibilità di un setting High Fantasy possono facilmente essere limitati o eliminati, a causa di un regolamento più lasco e meno abusabile.

Modificato da Shape

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Comunque, uno dei grossi problemi del sistema di D&D è che non è pensato per funzionare a livello globale. D&D è un gioco di eroi che fanno cose straordinarie, e quindi gli incantesimi riflettono questa filosofia. Non è un gioco su druidi che aiutano a coltivare campi di grano o chierici che creano trappole magiche allo scopo di avere cibo e acqua infiniti. Non è stato pensato per quello. E quindi ovviamente risulta un pastrocchio. Ma questo suppongo dipenda anche dall'edizione. Nella 5E molti dei problemi relativi alla credibilità di un setting High Fantasy possono facilmente essere limitati o eliminati, a causa di un regolamento più lasco e meno abusabile.

D&D o altri giochi simili sono da giocare secondo me basandosi su Elder's Scroll: la magia esiste solo per pochi eletti, che tendenzialmente o si riuniscono in congreghe isolate o si pongono al servizio di qualche potente. In un villaggio è raro trovare un mago, in un gruppo di banditi puoi trovare solo maghetti di basso livello, i maghi medi se ne stanno al servizio dei nobili e i maghi molto potenti sono isolati dal mondo a perseguire chissà quali scopi. La gente normale conosce l'esistenza della magia, ma non ne fa uso nella vita quotidiana e i contadini dei villaggi potrebbero non averla mai vista in azione.

Eventuali eroi magici dei PG vanno giustificati come esseri eccezionali.

 

Un mondo alla Harry Potter dove TUTTI hanno accesso alla magia, magari dovendo tenerla nascosta a dei "babbani", sarebbe divertente, ma temo ingestibile per il master.

Oltretutto anche in HP esistono dei paradossi: se TUTTI creano QUALSIASI cosa con la magia... a che serve lavorare e perché i Weasley sono poveri? XD

O metti un qualche limite alla magia o tutti vivranno nel paese dei balocchi...

  • 3 settimane dopo...
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E' interessante notare che una discussione riguardante High Magic e Low Magic è finita nella solita stravista querelle caster vs non-caster.

In effetti, secondo me, è davvero interessante, perché sembra che la scelta di adottare un sistema Low Magic, piuttosto di uno High Magic, sia dipendente dalla visione dello scontro caster vs mundane.

Sembra più comune il ragionamento "i caster hanno un numero di risorse troppo maggiore rispetto ai mundane, quindi adotto un sistema L.M. per abbassare i caster al livello dei mundane/quindi adotto un sistema H.M. per alzare i mundane al livello dei caster", piuttosto che "voglio creare un mondo con un livello magico basso, dove accendere una candela con la mente è causa di grande stupore e magari agitazione, perché mi piacerebbe giocare in un'ambientazione del genere, mi piacerebbe vivere avventure diverse, non epiche, ma forse più intriganti"!

Insomma per alcuni, forse molti, questa scelta non è dettata dal gusto, ma da un tentativo di bilanciamento.

Modificato da ithilden
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Come ha fatto fenna solo poco tempo fa in altro topic, faccio notare a tutti gli utenti che hanno partecipato recentemente alla discussione che le nuove regole del forum condannano i commenti a discussioni sostanzialmente esaurite, tranne in rari casi:


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Detto questo, qui chiudo.

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