dnd 3e Corruzione di Desideri

[Mad Master]

Beh... Anche quel caso è coperto dalle regole di Desiderio: quell'incantesimo semplicemente non può contrastare o negare magia di diretta origine divina o colpire o creare esseri divini, quindi sarebbe semplicemente fallito e al drago sarebbe rimasto il collare... Ovviamente, a meno che a concederlo non fossero state le forze immonde più potenti nel piano materiale (o altre divinità equivalenti), nel qual caso avrebbe rimosso il collare senza alcun problema...

[nani]

Beh... Anche quel caso è coperto dalle regole di Desiderio: quell'incantesimo semplicemente non può contrastare o negare magia di diretta origine divina o colpire o creare esseri divini, quindi sarebbe semplicemente fallito e al drago sarebbe rimasto il collare... Ovviamente, a meno che a concederlo non fossero state le forze immonde più potenti nel piano materiale (o altre divinità equivalenti), nel qual caso avrebbe rimosso il collare senza alcun problema...

E, aggiungo, è un po' una cattiveria lasciarlo fare (al giocatore). Visto che i desideri li hanno dati li stessi che hanno messo il collare glielo potevano almeno dire...

[>Hades<]

Anche perchè la magia non dovrebbe essere in grado di discriminare se un PG necessita di qualcosa o meno e non dovrebbe avere il senso dell'umorismo e fare dispetti gratuiti...

Questo è vero: ed è proprio per questo che imho bisogna comunque "andarci piano" con la "corruzione di desideri", altrimenti si arriva a rendere un incantesimo simile (nientemeno di 9° livello e che costa ben 5.000 PE, quindi non è una cosa da "spammare" 5 volte al giorno) inutile, anche per cose che può esplicitamente rimuovere (come il collare maledetto ad esempio).

[nani]

Questo è vero: ed è proprio per questo che imho bisogna comunque "andarci piano" con la "corruzione di desideri"' date=' altrimenti si arriva a rendere un incantesimo simile (nientemeno di 9° livello e che costa ben 5.000 PE, quindi non è una cosa da "spammare" 5 volte al giorno) inutile, anche per cose che può esplicitamente rimuovere (come il collare maledetto ad esempio).[/quote']

Tutto vero (anche se il collare in esempio essendo messo da entitià DIVINE non dovrebbe essere rimosso con desiderio, la cattiveria sta nel non dirlo al PG)... ma qui non stiamo parlando di quando o quanto sia corretto corrompere il desiderio di un piggì. Stiamo parlando di come! Il tag umorismo dovrebbe riportarci sulla strada giusta. Perché se il piggì ha accesso a 3 desideri senza costi in PE, senza ancora lanciare magie di 8°, allora ci può stare essere un po' meno "permissivi" con le richieste (SE estranee alle specifiche del manuale e palesemente UP) e cercare il modo di corrompere il desiderio senza, magari, condannare il PG o infastidire troppo il giocatore.

Alcune "corruzioni" possono aggiungere nuove mini-quest, perché l'oggetto che desidera avere il piggì è legato al luogo in cui si trova e i PG si troveranno insieme all'oggetto, magari sul fondo di un'antica cripta, e dovranno uscirne. Con l'oggetto si presume... oppure inerire nuovi PNG legati ai PG dallo stesso desiderio... o anche dare nuovi spunti di gioco (l'arma che desiderano i PG potrebbe essere intelligente-parlante e dare quel tocco di stranezza al loro equipaggiamento (nonché metterli nei casini se esprime le sue preferenze su chi uccidere e parla quando un'arma non dovrebbe parlare dicendo cose che non andrebbero dette: un'arma halfling credo renda l'idea perfettamente).

Oppure dare una svolta al party (qui io propongo che ci sia il benestare del giocatore coinvolto) in casi "limite" in cui ad esempio si applica un nuovo archetipo al PG... proprio border con le regole ma potrebbe essere divertente comunque.

[Silver]

Giocatore: Desidero un attacco naturale per sempre!

Il DM, indispettito dall'evidentissimo metagame, decide di ripagare il giocatore con la sua stessa moneta: molto bene, dal nulla compare una bocca che ti morde! Subisci 1 danno... Passano 6 secondi... ti morde ancora, 1 danno! Passano 6 secondi... Spero tu abbia a portata di mano un'armatura in adamantio!