avventura creazione di una campagna

[Artù]

ciao a tutti, dovrei creare una nuova campagna e vorrei alcuni consigli si come potrei continuare la mia idea.

avevo pensato di far partire i pg all'interno di una prigione nella quale sono stati rinchiusi ingiustamente e dalla quale dovranno evadere per non essere condannati a morte. Non sarà difficile uscire dalla cella poiché le chiavi verranno fornite al gruppo da una guardia, ma il difficile sarà uscire dalla prigione.

Avevo pensato infatti come background della campagna ad un regno in subbuglio dove non si sa bene chi detenga il potere e il primo episodio di rivoluzione e proprio l'attacco alla prigione da parte di un gruppo di guardie e cittadini che volevano impossessarsi dell'arsenale di armi tenuto all'interno della prigione.

i pg si troveranno così in un mondo immerso nel caos e del quale comprenderanno poco per volta essendo stati in prigione per molto tempo e non avendo seguito gli avvenimenti politici e in questo ambiente dovranno trovare chi li ha incastrati e fatti rinchiudere e perché.

non so però come continuare; vorrei che tra un'avventura e l'altra i pg trovassero qualche indizio che li avvicini all'uomo che li ha incastrati ma non so come.

vorrei che non si capisse subito al primo indizio chi è il colpevole ma che anche quando i pg avranno sufficienti indizi abbiano comunque ancora qualche piccolo dubbio o perplessità, inoltre non vorrei basare la storia sui soliti cliché come quello del mago potente e cattivo che aveva previsto che i pg l'avrebbero fermato ecc., vorrei qualcosa di meno banale e prevedibile.

ultima cosa: la storia non deve obbligatoriamente coinvolgere grandi potenze militari o immensi poteri, non deve per forza essere di genere epico, basta che sia contorna e con molti risvolti imprevedibili, un po' come un thriller per capirci.

grazie mille a tutti quelli che risponderanno, mi sarete veramente di aiuto

[Sir Daeltan Fernagdor]

Alcune idee dovute all'ora tarda, domani ti butto giù alcuni consigli più strutturati.

Primo: in una prigione NON si conserva un arsenale. Non ha nessun senso, se per caso i prigionieri si liberano hanno subito accesso alle armi per una rivolta... nessuno terrebbe lì le armi.

Secondo: se hanno le chiavi, considerali già evasi, non ci vuole molto a uscire da una prigione avendo tutte le chiavi, se non c'è videosorveglianza...

Terzo: se sono in prigione da tanto tempo (come tu dici) saranno praticamente nudi. Cioè: nessuna arma per il guerriero, nessuna armatura, nessun libro degli incantesimi, nessun compagno animale... E, dato che sono in prigione da tanto, non avrebbe nessun senso che i loro averi siano in un baule poco lontano come in un videogioco. Anzi, probabilmente sono già stati venduti, non si tratta di un sistema giuridico moderno... e tieni conto che, se il guerriero può quantomeno portar via a qualcuno un'armatura, per quanto scarsa, e un'arma, e poi procurarsene di migliori, il libro degli incantesimi di un mago di primo livello costa, se il PG deve acquistarlo, con gli incantesimi sopra, o scrivendoci poi lui gli incantesimi copiandoli da qualche parte, un totale di quasi 1000 mo...

Domani arrivano le idee più strutturate e propositive!

[Artù]

probabilmente non ha molto senso perché ho fatto solo un breve riassunto del background.

infatti la prigione in cui sono rinchiusi contiene ormai solo pochi detenuti (quelli condannati a morte) ed è l'unico luogo fortificato nel quale gli uomini ancora fedeli al re hanno potuto barricarsi per difendersi dai rivoltosi.le chiavi vengono fornite ai prigionieri da una guardia "infiltrata" che era incaricata di liberare i pochi prigionieri della prigione per creare caos interno mentre i ribelli attaccavano da fuori.

essendo una fortezza ancora sotto controllo delle guardie (anche se molte impegnate a combattere) volevo far comunque evadere i pg introducendoli così nei meccanismi di gioco essendo la loro prima partita.

per quanto riguarda l'arsenale ho deciso di fare come hai detto e non metterlo all'interno della prigione.

aspetto i tuoi altri consigli sul proseguimento della campagna

[Sir Daeltan Fernagdor]

Rimane comunque il problema del loro equipaggiamento; considera inoltre che porre i PG di primo livello al centro di un evento così rilevante dal punto di vista politico-militare potrebbe portare a conseguenze inaspettate: troppo facile è che, se la situazione è verosimile, essi ci rimettano le penne; se non è così facile che capiti, probabilmente i giocatori si renderanno conto che c'è qualche forzatura qua e là...

Se sono nuovi PG che devono cominciare una campagna, ti consiglio di non metterli in una situazione forzata, in cui hanno una sola strada di uscita. Ad esempio potrebbe essere un'idea mettere la questione in questo modo: i PG vengono da un'altra terra. Ai confini del [Regno/Ducato/Contea/quelcheè] vengono fermati dalle guardie, che affermano che a nessuno è permesso entrare per via di disordini interni. In quel momento, però, un uomo, sulla quarantina, che porta una cotta di maglia, un mantello e una fusciacca con uno stemma, che i PG riconoscono essere un alto ufficiale, sta passando il confine, appena dopo di loro; vedendoli, gli viene un'idea, e propone ai PG di lavorare per lui. Quindi, fornisce loro un lasciapassare e dà loro l'ordine di presentarsi dal [Re/Duca/Conte/quelcheè]. Questi incaricherà loro (loro e non altri perché sono volti nuovi in città, quindi nessuno li conosce o sa dire da che parte stanno) di infiltrarsi nel movimento dei rivoltosi, fingendo di essere rinchiusi in prigione da tempo (e perciò fingendo di non conoscere la situazione politica perché sono lì da tempo; in realtà non la conoscono perché vengono da lontano). Quindi, verranno privati del loro equipaggiamento (armi, armature, libri degli incantesimi, simboli sacri...) e rinchiusi; tuttavia sarà il re stesso a fornire loro la chiave della prigione (per la fuga), a dare l'ordine alle guardie di fingere di ignorarli mentre scappano (rendendo così plausibile il fatto che la fuga non sia troppo difficile), a far mettere il loro equipaggiamento in una certa stanza, che sarà indicata loro e sarà lasciata sguarnita (permettendo loro di recuperare tutto facilmente).

Cosa ne dici?

[Artù]

carina la tua idea, ma io volevo creare una campagna investigativa basata sulla vendetta.Volevo fornire infatti ai pg solo piccoli indizi iniziali e farli investigare fino a trovare colui che li aveva incastrati.

penso comunque che farò come hai detto tu e farò uscire semplicemente i pg di prigione senza complicazioni ma non so comunque come continuare con la storia; non ho idea di chi possa averli incastrati e del perché senza ricadere in cliché. ti viene qualche possibile idea?

[Idrahil]

Idee varie:

Perchè dei personaggi insignificanti sono stati messi in prigione per volere di qualcuno di importante?

È un caso. TizioImportante ha usato i primi che capitano come capro espiatorio per qualcosa che Lui/Suo figlio/Il suo Lord ha commesso.

Es. Il re è in guerra contro un Barone ambizioso e i suoi alleati. Segretamente la Contessa Malefica (sottoposta del re) è alleata con il Barone.

Il duca Buoncuore (fedele vassallo) è stato Dominato (dominare persone) dalla Contessa Malefica, e ha rapito e ucciso il principe (di nascosto e senza farsi scoprire).

Al termine dell'incantesimo, non ricorda nulla, ma il capitano delle sue guardie, indagando, scopre tutto quanto ma non ha le prove per dimostrare il coinvolgimento della Contessa.

Se il duca venisse scoperto, sarebbe condannato a morte, e questo provocherebbe caos nel regno, grazie al quale il Barone riuscirebbe a soverchiare il re e prendere il potere.

Quindi pesca un paio di capri espiatorii e li consegna al duca come colpevoli dell'omicidio, con l'intento di farli poi fuggire di prigione. Il duca li rinchiude in prigione, in attesa del giudizio reale.

Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk

[Sir Daeltan Fernagdor]

Ottime le idee di Idrahil; gli darei PE, ma gliene ho già dati poco fa e non posso dargliene ancora.

Potresti anche porre, ad esempio, la Contessa Malefica, alleata segretamente dei rivoltosi, in una posizione favorevole per girare loro le spalle, prendere il potere al posto del re, reprimere la rivolta (per lei, facile, dato che conosce i piani i nascondigli, et cetera) e presentarsi come salvatrice del regno, cacciando il re come incapace e il Duca di Buoncuore rivelando che è stato lui a rapire e uccidere il figlio del re; a quel punto fornisci uno spunto ai PG, che magari avranno scoperto che il duca è stato dominato (anche se non sanno da chi) e potrebbero immaginare che c'è lei dietro (altrimenti come farebbe a sapere che è stato lui, visto che tutti credono che siano stati i PG?).

[Idrahil]

Uno sviluppo possibile sarebbe mettere i pg in condizione di non capire "chi sono i buoni".

L'esempio di cui sopra:

Il capitano delle guardie del duca è "buono"? Lui li ha arrestati e quindi messi in pericolo di morte... Ma forse è un "buono" che li crede davvero colpevoli? Probabilmente all'inizio lo vedranno come un pericolo. Andando avanti, potrebbero scoprire che la guardia che li ha liberati è un uomo di fiducia del capitano... Poffarbacco! Ma allora il capitano stava solo eseguendo gli ordini, e sapendo della loro innocenza, ha salvato loro la vita!

E più avanti, quando scopriranno che è stato il capitano stesso a falsificare le prove contro di loro? Verosimilmente non ci capiranno più nulla. Oppure penseranno che li ha fatti evadere solo per rafforzare la loro colpevolezza.

E il duca Buoncuore? È all'oscuro di ciò che fa il capitano delle sue guardie? O c'è lui dietro tutto? Dubbio lecito, visto che certi indizi sembrano mettere lui al posto del vero colpevole per l'omicidio del principe (cosa che EFFETTIVAMENTE ha fatto, sebbene non lo sappia, e non abbia mai voluto farlo)...

E la contessa Malefica? Da quando sono fuggiti di prigione, è stata la prima a cercarli, e a dimostrare che crede alla loro innocenza! Pensa che loro siano vittime di una cospirazione, e li ha nascosti dalle guardie che li cercano (in realtà sa benissimo che sono innocenti, e non può permettere che il caso si chiuda con loro colpevoli. Quindi li nasconde)... Quindi inizialmente sarà "dei buoni", magari sarà proprio lei a dare le prime missioni ai pg, portandoli ad indagare sul "vero colpevole" (sperando che incolpino il duca).

Ma quando i pg cominceranno a intravvedere dei rapporti con il Barone? Sospetteranno qualcosa sulla loro benefattrice?

E quando si confronteranno a viso aperto con il capitano delle guardie (colui che li ha effettivamente incastrati) e lui dirà loro che la vera colpevole è la Contessa? Gli crederanno? Non gli crederanno?

Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk