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[3.5][Rhal - TdG] The Nine Swords


Rhal

Messaggio consigliato

Kyle

Annuisco alle parole di Antikas, e silenziosamente mi dedico ai preparativi per quello che si preannuncia un lungo viaggio.

Dovremmo per prima cosa decidere una destinazione... Sapere dove cercare le spade...

In ogni caso, dovremo imbarcarci per il continente.

Carico sul carretto i miei pochi averi e qualche altro oggetto recuperato dal magazzino e dalla dispensa. Nel mentre chiedo ai miei compagni

Avete idea di dove potremmo cominciare a cercare le spade?

È inutile partire, se la destinazione non è chiara...

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Mi fermo un attimo a riflette sulle parole di Kyle

Mmm.. Dalle poche informazioni che possediamo secondo me dobbiamo puntare alla Blade of the Last Citadel suggerisco ai miei fratelli d'arme Troviamo un passaggio su un barca diretta a Ryke nel Doras; una volta li chiediamo informazioni più dettagliate sulla Sacra Lama chel'ultima volta, è stata avvistata vicino ad Angaar dico mostrando loro le varie città sulla mappa che abbiamo recuperato

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Chi ha ucciso Maestro Rogan è sicuramente in grado di seguirci dico in risposta alla domanda di Ector Ma se ci voleva morti avrebbe già provveduto

Esito un attimo prima di riprendere

Quindi io direi di tenere gli occhi aperti il più possibile e di andare dritti per la nostra strada

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Vaniya 3° giorno

Caricate il carretto con i pochi averi che Kyle ha deciso di portarsi dietro e vi incamminate decisi verso la piccola cittadina portuale di Barrowcoast. Il tragitto di circa una ventina di chilometri vi richiede appena mezza giornata di cammino nonosstante i sentieri montuosi, ma le vostre gambe allenatissime non vi tradiscono mai.

Barrowcoast è un piccolo paese che conta poca meno di 2000 residenti e che viene regolarmente visitata da alcune navi che commerciano con il continente a nord, quasi tutte dirette a Silverport, il grande paese situato direttamente a nord dell'isola ai piedi della catena montuosa Teln Mountains, con qualche nave diretta anche ai porti di Welton, Stowidge, Ermoly e, raramente, Rike.

Arrivate che è pomeriggio ed il paese è tutto un fermento, le piccole imbarcazioni sono in procinto di salpare verso Silverport mentre le grosse navi dirette lungo la costa più lontana sono in attesa di essere caricata delle merci. Il trambusto che vedete non è inusuale ma vi appare un po' più incasinato del solito; decisamente troppo traffico per una porto così piccolo. Mentre cercate una nave diretta a Rike venite riconosciuti da molti dei residenti e suscitate non poco interesse, sono in molti a chiedersi cosa vi spinge lontano dal tempio, evento mai accaduto. Fermandosi la gente volentieri a chiacchierare con voi scoprite che la maggior parte delle grosse navi sono dirette a Welton, cosa inusuale essendo quella città ben servita da entrambi i porti dell'isola.

In poco tempo venite a sapere che, anche se non c'è nessuna nave diretta a Rike, ce ne sarebbe una che fa scalo a Ermoly per appena un giorno prima di proseguire verso Rike. Una breve contrattazione col capitano vi fa capire che le vostre finanze sono insufficienti a pagarvi il viaggio ma che ha sempre bisogno di schiene forti e così venite assunti come mozzi e scaricatori per 4 giorni.

@Kyle

Le uniche persone strane che si sono imbarcate sembrate essere voi e qualche paesano del sud dell'isola. Strano che non si siano serviti del porto di Southeredge, il paese a sud dell'isola.

Vaniya 7° giorno

Il viaggio con la lunga nave è stato tutto sommato piacevole, il lavoro non è duro neanche la metà dei vostri allenamenti quotidiani e il resto dell'equipaggiamento è affabile. Siete riusciti per un soffio, grazie all'abilità del capitano, a evitare il brutto tempo che minacciava e, dopo la sosta al porto di Ermoly dove avete avuto un assaggio del lavoro di scaricatore, alla sera del quarto giorno dalla vostra partenza arrivate alla magnifica città di Ryke con i muscoli ancora tesi.

Rike è una enorme città costruita sul delta di un fiume. Priva di difese naturali la città è completamente cinta da mura e l'ingresso al porto avviene passando sotto un grandissimo arco di pietra levigata, non prima di aver passato delle imponenti costruzioni poste lungo le sponde del golfo che conduce alla città. Passato l'arco ci si trova davanti ad un porto enorme e caotico; imbarcazioni di tutti i tipi con i loro alberi e le vele ammainate, assieme a dei grossi edifici situati dietro i moli, coprono la vista di quella che sembra essere un'immensa città sepolta dal caos, con gente di tutte le razze che urla e si sbraccia come se riuscissero davvero ad imporsi sopra tutti i rumori. Dei ponti ad arco, un arco molto rialzato, sembrano collegare diverse aree della città passando sopra le grosse ramificazioni del delta del fiume, le cui sponde sono state rinforzate e lastricate completamente. Un lavoro immenso che ha qualcosa di inumano dietro. La città si estende tutta sul piano e vi è pertanto preclusa la vista interna di quella che pensate essere una città senza confini.

Arrivati al porto gli altri marinai vi invitano di buon grado a spassarsela con loro

Birra e donne, donne e birra, donne e donne

Questa in succo l'offerta della combriccola di una ventina di marinai che sembrano già più che euforici.

Il capitano sembra impegnato a urlare trattare con qualche funzionario poco distante da voi e la sua nave.

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Eccoci a Ryke finalmente...

Il mio sguardo corre alle varie massicce strutture che superiamo via via che la nave entra nel porto di Ryke: costruzioni così imponenti non ne avevo mai viste.

Il caos che regna sovrano ovunque però mi fa storcere la bocca: non sarà facile trovare informazioni sulla Sacra Lama; mi avvicino quindi ai miei fratelli d'arme

C'è veramente molto caos in questa città.. Credete che sia così ovunque?

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Rimango imbambolato a lungo. Non ricordavo praticamente nulla del mondo fuori dal monastero. Tante di quelle urla e gesta e voci. Nemmeno il Maestro riuscirebbe a farle tacere tutte!

Solo dopo qualche buon secondo di silenzio mi accorgo che i miei compagni stanno aspettando una risposta da me.

Di certo più persone ci sono, più possibilità abbiamo di scoprire qualcosa! In un modo o nell'altro credo dovremo fare i conti con questi posti. Io dico di andare!

Quasi tradisco con l'ultima frase le mie intenzioni: Sono dannatamente curioso di vedere cosa c'è in questa città!

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Seguite l'orda di marinai che ridendo a voce alta e scambiandosi spallate e abbracciandosi vi conducono alla Vecchia Sirena, una chiassosa locanda situata tra due edifici adibiti a vecchi magazzini ad appena due minuti di distanza dal vostro attracco. Il chiasso del molo vi giunge ancora anche se leggermente ottundito dagli alti edifici, ed è sicuramente surclassato dal bordello che sembra provenire da dentro la locanda.

La locanda, gremita, è strutturata su due piani. Nel pianoterra gente che beve ammucchiata in piedi con delle graziose ragazze per lo più umane o elfe che girano come trottole portando enormi boccali di birra, anche a cinque per mano, e grandi vassoi colmi di cibo. I pochi tavoli presentano gente intenta a sfidarsi in gare di forza o di bevute, a dadi e a carte. Un pover'uomo decisamente in avanzata età sosta in un angolo vicino ad una folla ubriaca e sembra guardare agognante un vecchio salterio (uno strumento a corde) che non riesce a raggiungere. Dal corridoio del piano superiore alcune fanciulle praticanti un ovvio mestiere guardano ammiccanti al folla, alcune volte scendendo ma per lo più rimanendo in attesa.

Con mezzi non propriamente gentili, alcuni dei più grossi tra i marinai della vostra imbarcazione liberano e uniscono due tavoli con le panche mentre urlando cercano di ordinare manzo e birra per tutti.

Sam, un giovanissimo mozzo della vostra nave, siede più impaurito più che intimidito in un angolo della panchina mentre Rohn, accanto a voi, urla alcuni apprezzamenti ad una rossa che vi guarda da sopra le vostre teste. Metà della vostra combriccola sembra sparita tra il piano superiore e la folla da basso, e siete rimasti a bere con poco più di una decina dei vostri compagni di viaggio, quelli forse più tranquilli.

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Con la pazienza che mi è stata insegnata dal mio defunto Maestro Rogan aspetto che le nostre ordinzioni ci vengano portate al tavolo; mi sporgo un pò verso i miei fratelli d'arme per farmi sentire sopra il caos della sala.

Non credo che, in questo posto, riusciremo a trovare le informazioni che cerchiamo...

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Kyle

Scorro con lo sguardo la sala, riempiendomi di sensazioni mai provate

Forse si, forse no... Il destino lavora in modi misteriosi.

"Scivola con la corrente, assecondala", era quello che mi ripeteva più spesso...

Esploro la sala rapidamente, e mi soffermo su una scena un po' triste

Povero vecchio...

Afferro un paio di boccali e mi avvicino al vecchio, offrendogliene uno.

Posso aiutarla?

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@Kyle

Il signore ti guarda sorpreso per un attimo prima di sorriderti mettendo in mostra pochi denti gialli e marci e prendendo la birra.

Grazie ragazzo - tracanna un lungo sorso di birra versandosene un po' sui vestiti, poi si asciuga con il dorso della manica e sospira guardando la gente ubriaca attorno allo strumento - Non credo. A meno che tu non riesca a convincere questi porci ubriaconi a levarsi dalle palle e lasciarmi fare il mio lavoro

Anche se le parole vengono pronunciate con evidente disprezzo il tono della voce viene abbassato ad un volume che non permette a nessun altro di ascoltare quanto dice

Speriamo che non lo rompano quei..

sembra trasalire mentre borbotta tra se e se e ti fissa per qualche istante

Ma cosa ci fa una persona così educata in un postaccio come questo?

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Kyle

Faccio spallucce

Sono solo di passaggio...

Assaggio un sorso dal mio boccale, poi dedico la mia attenzione al gruppo di bulli studiando la situazione prima di agire, come Rogan amava ripetere

Spoiler:  
Quanti sono? Quanto sono ubriachi? Sono armati? Sembrano violenti, o solamente "burloni"?
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Il gruppo è composto da cinque persone attorno ad un barile promosso a tavolino che stanno bevendo e scherzando con un' elfa dai capelli lunghi mori. Tre di loro barcollano visibilmente mentre gli altri due, anch'essi alticci, sembrano restare in piedi più saldi. Il gruppo è situato a ridosso dell'angolo della stanza, a fianco e sopra una pedana di legno scuro (4,5 x 4,5 metri). Appoggiato in malo modo contro il muro in un angolo, il grande salterio giace pericolosamente vicino ai boccali di birra di due tra le persone più ubriache del gruppo. E' stato ribaltato in malo modo perché è uno strumento grande e ingombrante, non proprio comodo da essere spostato.

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Kyle

Scuoto la testa

Non apprezzano la musica?

Continuo a studiare pensieroso la sala, mentre sorseggio la birra

Uomini comuni, tre ubriachi, due apparentemente sobri. Non sembrano ostili... Perchè avranno voluto sistemarsi proprio lì?

Spoiler:  
Ci sono tavoli liberi in sala? Eventualmente alla nostra tavolata?
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La taverna non è certo un luogo di mio gradimento e si intuisce facilmente dalla mia espressione disgustata nel vedere uomini completamente fuori combattimento per abuso di alcolici

Mai farsi annebbiare i sensi da qualsivoglia sostanza.. Il momento di combattere può arrivare all'improvviso..

Sempre in silenzio mi limito ad osservare Kyle ed Ector, aspettando il momento buono per andarcene

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@Kyle

Non ci sono tavoli liberi. La vostra doppia tavolata potrebbe accogliere altre persone se vi stringete e i marinai in giro per la locanda non decidano di tornare.

@Antikas, Ector

Due cameriere formose si fanno strada portando ognuna un grande vassoio colmo di stufato, pane e formaggio. Sam, il giovane mozzo, aiuta a liberare il tavolo ed educatamente inizia a dividere i piatti mentre alcuni dei vostri vecchi colleghi fanno colletta e pagano il dovuto. Vi si siede davanti uno dei marinai più vecchi, un uomo che conoscete come Gregor, con un piatto pieno e fumante per lui e per voi. Dopo un paio di avide cucchiaiate che sembrano placare la sua fame sembra voglia fare conversazione.

Allora, che farete adesso?

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