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Inviato

Jacob

La vista del capanno mi lascia senza parole...

"... oggi devo avere una mano particolarmente fortunata ... "

Lo osservo attentamente se c'é presenza di qualche simbolo particolare e soprattutto se é segnato sulla mia mappa in modo da quantificare la distanza fino alla locanda se anch'essa é segnata. Poi vedendo che é asciutto e con lalegna osservo i miei compagni.

'Il capanno é alquanto asciutto e ha della legna che posso accendere. Io direi di fermarci, scaldarci e riposare. Se dovessimo proseguire non avremo modo di vedere la strada e soprattutto non mi va di essere un bersaglio facile; le torce accese si vedono fintroppo bene di notte...'

Osservo poi fuori jl temporale mentre la luce del giorno oramai ci abbandona...

@AdG

Spoiler:  

Test perception dentro all'esterno della casa per simboli, test perception interno per vedere se va tutto bene, o la casa é diroccata e infiltrerà acqua.

Ti ricordo che ho secret sign - thief.


Inviato

Per ora preferisco smettere di pensare all'ingaggio del principe, perché mi sta facendo venire il sangue amaro, invece cerco di concentrarmi sulla situazione attuale, per venirne fuori nel miglior modo possibile.

"Bene, fermiamoci pure a dormire qui. Io direi di usare il tavolo per barricarci dentro, sicché non dovremo fare turni di guardia.

Tu bambino, raccontaci cos'è successo a te e tuo padre. Mi interessano informazioni utili: quanti erano i pelleverde, se erano da soli o aiutati, se hanno detto qualcosa di interessante o qualsiasi altro dettaglio, anche se non ti pare degno di nota."

Inviato

Il fuoco ci mise poco a ritemprare gli animi del gruppo: lo sfrigolare della legna ed il tepore erano un beneficio sia per il corpo che per l’animo.

Il capanno era probabilmente rimasto inutilizzato per tutto l’inverno ma appariva ancora in condizioni dignitose.

Alrik barricò la porta e su invito del norlandese, mentre gli altri iniziavano a mettere ad asciugare vestiti e stivali, Johan iniziò il suo racconto.

‘Eravamo lungo la via che dalla fattoria dei Gottinger dirige al campo dei taglialegna. Non era la prima volta che facevamo quella strada. Ogni volta papà voleva che ci fermassimo a ringraziare Ulric. All’improvviso sono sbucati fuori: erano tanti. Piccoli. Non ne avevo mai visti così vicini: quando l’anno scorso hanno attaccato il villaggio io mi ero nascosto in cantina con mamma ed i miei fratelli. Papà mi ha detto scappa. Ma mi hanno bloccato e preso. Poi mi hanno portato via: fino a quel posto schifoso. Mi hanno legato e messo li. Finchè non mi avete trovato. Ma mio padre? Starà bene?’ Il ragazzo era quasi in lacrime: la stanchezza, la preoccupazione per il padre e quello che aveva visto si facevano sentire.

Fuori la pioggia cadeva incessante.

@Jacob

Spoiler:  
La capanna sembrava ben costruita ed in condizioni dignitose. Non sembravano esserci particolari infiltrazioni d’acqua, o per lo meno non di più di quello che ci si potrebbe aspettare da quella situazione. In fin dei conti era ben vivibile.

Osservò con cura: vi erano dei graffi vicino alla porta. Potevano essere dei segnali, ma non dei ladri sicuramente. [Perception]

@all_player

Spoiler:  
Per ora non tolgo torce usate: conto che avete usato solo la night vision.

Vi ricordo che non avete cibo ma ad un giorno senza cibo si sopravvive: quindi non avete problemi di penalità per non aver mangiato; al più Johan sarà più lamentoso.

Se volete fare qualcosa per preparare la notte (il tavolo davanti alla porta lo avete messo e mi sembra di capire che la proposta si di non fare turni) la giochiamo, se no passerei alla notte.

Inviato

La scoperta del capanno, quando ormai anche la luce del crepuscolo li stava abbandonando, fu una fortuna insperata. Stremata mi infilo nel capanno con gli altri, non avrò modo di lavarmi ma almeno passeremo la notte al caldo. Recito brevemente 'grazie Myrmidya, perchè siamo ancora tutti vivi' stringendo il simbolo che porto al collo. Mi regalo qualche minuto seduta vicino al caminetto per riposare i piedi e asciugare le ossa ma non riuscirò a riprendermi completamente finché non mi sarò tolta di dosso il puzzo di sterco 'Johan non preoccuparti, tuo padre sta bene e domani lo raggiungeremo. Per stanotte starai qui con noi, ci sono tanti guerrieri forti e non potresti essere più al sicuro, puoi pregare con me se vuoi, gli dei non hanno bisogno di un santuario per ascoltarci'.

'Ragazzi, per favore venite qui uno alla volta vicino al fuoco, terrò al minimo il consumo d'acqua ma dobbiamo almeno lavare i tagli e le bruciature. Alrik vieni tu per primo ?' la voce è calma e provata e lo stomaco ricorda con un gorgoglio di essere vuoto.

Al termine chiedo un aiuto Luthor 'Ti dispiacerebbe darmi un'occhiata?' Progressivamente la compagnia si calma e si fa più silenziosa, ci stringiamo in quello spazio ristretto scaldandoci fra noi e con le coperte, mi siedo con le gambe stese e la schiena appoggiata a una parete accogliendo la testa del bambino sulle mie gambe. Lo accarezzo mentre con voce lenta inizio a raccontare una storia 'sapete, ad Estalia un tempo vi era una donna guerriera, agli inizi era come noi, e gli capitava di essere sporca, stanca, affamata... ma era destinata a diventare la più forte di tutti i guerrieri e la più saggia di tutti i generali, finché alla fine della vita in questa mondo. Ascese per continuare a guidarci e proteggerci dal cielo e divenne una dea, il suo nome è Myrmidia.

Non sarebbe mai potuta diventare così grande e forte se non avesse tenuto duro anche nei momenti più difficili, una volta si trovava in un bosco. Della sua lancia era rimasto solo un moncherino ed era rimasta senza l'aiuto dei suoi compagni, le rimaneva solo lo scudo e sapeva che fra quegli alberi si nascondeva un terribile mostro per metà uomo e per metà lupo che voleva mangiarla. Con le sue ultime forze cercò un posto adatto a tendergli una trappola, usò lo scudo per scavare una buca e in fondo alla buca piantò il mozzicone di lancia con la punta scheggiata verso l'alto. Nascose la buca con rami di felce e finse di addormentarsi poco distante...' Johan ormai si è addormentato, chiudo gli occhi anch'io e attendo fiduciosa l'oblio del sonno.

Inviato

Il capanno e' una benedizione di Taal, un tetto sopra la testa, anche se non abbiamo nulla da mangiare, servira' a farci riposare al caldo e rcuperare parte delle energie spese durante la giornata.

'Ottima idea Alrik, prima di barricare l aporta lasciami raccogliere un po di legna qui fuori, la stenderemo ad asciugare accanto al fuoco cosi da averla pronta quando quella nel capanno sara' terminata'

Passeggio alcuni minuti attorno al capano raccogliendo rami secchi spezzati dalle sferzate nevose di Ulric, dopo averne accumulati un po entro e li deposito accanto al focolare, Mia nonostante la stanchezza si sta stoicamente dando da fare con i feriti

la ragazza sembra avere risorse infinite, non perdo altro tempo e mi occupo di lei, non sembra in condizioni critiche ma le pulisco ugualmente le escoriazioni e le bruciature cosi che non si infettino.

Stremati ed affamati ci stringiamo attorno al fuoco, lo scoppiettare ipnotico delle fiamme unito al racconto di Mia ci fanno piombare in pochi minuti in un sonno profondo

Inviato

Jacob

Dopo aver provato con la pietra focaia, passo immediatamente ai miei fiammiferi per accendere il fuoco quanto prima per scaldarci. Aiuto Luthor con la legna e poi prima che Alrik spranghi la porta metto fuori delle botti scoperte o sei secchi se ci sono per farli riempire di acqua piovana per potersi lavare il giorno dopo.

​Metto fuori dei contenitori per raccogliere acqua per domani

Appena ci possiamo mettere tranquilli comincio a rilassarmi, tolgo il mantello e i vestiti più' bagnati invito i miei compagni a fare lo stesso.

Vi consiglio di fare lo stesso per farli asciugare o saranno guai domani.

Passo una coperta a Mia

Tieni, usala tu assieme al ragazzo per coprirti, noi staremo più' vicini al fuoco, tra poco qui fara' abbastanza caldo e non credo avremo problemi.

La stanchezza di noi tutti comincia a farsi sentire mentre guardo i miei compagni

Voi avete subito delle ferite, e' meglio che dormiate. Io non sono stato colpito, rimango vigile per un po', non mi va di rimanere senza copertura, e poi bisogna mantenere vivo il fuoco.

Mi metto in un angolo della stanza in piedi con lo scudo appoggiato anch'esso alla parete, spada alla cintura e armatura.

L'armatura sara' scomoda quanto serve per fare brevi riposi.

​" … maledizione … questa non ci voleva proprio … cerchiamo di rimanere vigile … ma poi chi e' che si metterebbe in marcia con questa pioggia … "

Osservo i miei compagni mentre il crepitare del fuoco fa da sottofondo con la pioggia che scende incessante e mi siedo con la schiena appoggiata alla parete conscio che la scomodità' dell'armatura non mi consentira' di avere un sonno profondo, ma solo brevi attimi di torpore.

​" … questa maledetta armatura … scomoda quanto basta … meglio così' … un compromesso accettabile …"

Per mantenermi sveglio prendo le mie carte e faccio un solitario per cercare di ingannare il tempo tra un giro osservando fuori, e ovviamente un passaggio vicino al fuoco per non far morire il fuoco.

@AdG

Spoiler:  
Ovviamente, decidi tu quanto, nel mio turno di guardia cerco di rimanere sveglio e ad ogni passaggio uso percepition.
Inviato

Il caldo della capanna era ristoratore per tutti e la stanchezza faceva dimenticare la fame. Mia si prodigò nella cura dei feriti mentre Jacob raccoglieva acqua e Luthor cercava, nell’umidità circostante, legna per la notte. Alrik frattanto studiò un modo per barricare la porta.

Il racconto dell’iniziata di Mirmydia fu foriero del percorso verso il regno dei sogni di Morr.

La legna che si rompeva nella brace accompagnata dal rumore della pioggia trasmettevano una strana serenità: come se in questo luogo, e con questo tempo nessun nemico potesse trovarli.

Alla fine anche Jacob, che provava a organizzare una guardia, si arrese al sonno ristoratore.

La mattina fu accompagnata dal continuo rumore della pioggia che scendeva. L’aumentare della luce, seppur offuscata dalle plumbee nubi, fece aprire gli occhi al gruppo.

Il riposo mostrava la situazione in modo più luminoso, e anche se l’acqua continuava a scendere e qualcuno starnutiva, la situazione sembrava decisamente migliore: la vista era completamente tornata a chi era stato colpito dall’arma degli snotling.

@Luthor

Spoiler:  
L'alba pose fine ad un lungo sogno di Luthor: non ricordava cosa avesse sognato ma una cosa gli era rimasta impressa: La cometa di Sigmar

@Pentolino

Spoiler:  
W:9/12

Raffreddato: -5% test, -10% sneak and hide

Risolto problema alla vista

Il sogno della cometa ti da +5% a tutti i test odierni.

@Ocram

Spoiler:  
W:11/11 - mi risultavi ferito (non ho ricostruito quando è successo) ma Mia ti ha curato; dal tuo post sembrava di no.

La carta del mattino sono "i gemelli"

@Alabaster

Spoiler:  
W:14/14

Risolto problema alla vista

@Wonder

Spoiler:  
W:12/12

@Rikkardo

Spoiler:  
W:6/13

@Von

Spoiler:  
W:12/12

Raffreddato: -5% test, -10% sneak and hide

Risolto problema alla vista

@all_knowledge

Spoiler:  
Morr, oltre alla sua funzione di Dio dei Morti, è anche Dio dei Sogni e delle Illusioni

Inviato

Come immaginavo il racconto del moccioso è completamente inutile, ma la nota positiva viene da Mia che si fa avanti per medicarmi le ferite.

"Grazie, ragazza. E' un privilegio sentire il tuo tocco femminile, che si prende cura delle mie ferite."

Poi mi addormento di un sonno pesante, fino al mattino successivo, quando i raggi del sole, che filtrano dalle fessure nella porta, mi svegliano.

Levo dalla porta la tavola, che avevo usato per barricarci, e attendo che tutti siano pronti prima di uscire per continuare la marcia.

@AdG

Spoiler:  
Posso rifare una prova di sopravvivenza all'aperto 30% per cercare la strada giusta?
Inviato

Alrik si guardò intorno e subito si avviserà che il sentiero percorso la sera prima non andava da nord est a sud ovest come pensato, bensì erano arrivati da est e ora proseguiva verso ovest

Inviato

Jacob

I primi chiarori del mattino mi destano ancora appoggiato alla parete mentre la pioggia non smette di scendere. Noto che mi sono addormentato con le carte in mano ma tra tutte quelle cadute solo una sembra guardarmi di fronte a me. Rappresenta due persone molto simili che si tengono per mano sopra un prato verde.

​"… gli amanti … fiducia … ma a chi ? … forse dobbiamo cominciare a fidarci di noi stessi come farebbero gli amici? … "

Prendo le carte in mano e dopo essermi slacciato l'armatura prendo un po' d'acqua per rinfrescarmi e svegliarmi.

Dopo le parole di Alrik prendo la mia mappa e dopo averla osservata osservo fuori per un attimo.

Se le tue intuizioni sono corrette ieri abbiamo camminato in direzione opposta. Altdorf si trova a sud e la strada che dovevamo fare da Delbertz procedeva verso sud ovest.

Metto via la mappa.

Forse dovremmo percorrere il sentiero e trovare una strada, in modo da poterci orientare per ritrovare lungo la strada la Locanda di cui parlava Olaf e il padre di Johan. Muoviamoci in fretta che ho una fame da lupi.

Indico poi sulla porta i segni che ho visto ieri.

Ci sono dei simboli strani sulla porta come dei graffi, forse dei simboli di cacciatori o scout. Qualcuno li sa leggere?

Dopo di che mi preparo; mi metto l'armatura, e riprendo il mio mantello e cappello sperando che si siano asciugati quanto basta. Chiudo il mio zaino e fisso la spada e le carte alla cintura. Lego lo scudo allo zaino e lo metto sulla schiena pronto a partire.

Inviato

Mia

Mi alzo con la schiena dolorante e mi sgranchisco torcendomi in tutte le direzioni, inspiro e un esalazione mi ricorda quanto io abbia bisogno di un bagno. Curioso le mie ferite sotto le fasce, sembra che stiano guarendo in fretta. Do un occhiata ai graffi sul capanno per curiosità ma faccio spallucce 'Non mi dicono nulla, mi dispiace' raccolta la sacca a tracolla e usando l'asta della lancia come bastone da passeggio mi preparo a riprendere il cammino.

Inviato

Nonostante la fame e le ferite dormo profondamente per tutta la notte, il mattino dopo l umidita' del giorno prima mi fa svegliare con la gola in fiamme, due rumorosi starnuti sono tutto quello che riesco a pronunciare appena mi alzo, se non altro i vestiti sono asciutti, anche se non lo saranno ancora per molto viste le condizioni del tempo.

Dopo essermi lavato ed aver bevuto dell acqua inizioo a raccogliere le mie cose e a sistemare le castaste di legna sostituendo quella bruciata la notte prima con quella raccolta e messa ad asciugare cosi che se qualche altro sfortunato viaggiatore si imbatera' ne capanno avra' di che scaldarsi.

Sento Jacob ed Alrik parlare tra di loro sulla via migliore da percorrere per tornare sulla strada, non potendogli essere di alcun aiuto mi metto in un angolo a recitare a voce bassa la mia preghiera del mattino

"Dolce Signore degli eserciti, in tuo onore ieri molti pelleverde sono stati uccisi ed un innocente e' stato salvato, sono caduti sotto i colpi dei tuoi servi fedeli acche' ancora una volta il nome di Sigmar il giusto, il portatore di luce, il protettore dell Impero, sia da monito ed esempio alle razze empie che appestano l umanita'. Dacci ora la forza di sostenere questa ulima fatica affinche' un figlio amorevole possa finalmente riabracciare un padre roso dalla pena."

Mi alzo e mi dirigo verso la porta del capanno

Inviato

La pioggia cadeva incessante. Il sentiero proseguiva, serpeggiando fra i boschi, nella stessa direzione. Gli alberi della Drakwald Forest incombevano su di loro dandogli, di tanto in tanto, protezione dall’acqua: il regno di Rhya, col suo sopraggiungere, li stava rendendo di nuovo frondosi.

A tratti dei movimenti sembravano avvertirsi nella foresta circostante, mettendo sempre sull’allerta il gruppo, ma risultarono sempre dei falsi allarmi.

Dopo alcune ore, passate ad ascoltare Johan che si lamentava della mancanza di cibo e del freddo, il sentiero si interruppe su un scosceso: il terreno terminava e precipitosamente scendeva di una decina di metri.

Sotto di loro una strada di terra battuta, larga almeno 4 metri in questo punto, incrociava da sinistra a destra. Oltre la strada la DrakWald Forest tornava a dominare.

Per scendere, lungo la scarpata era stato scavato un sentiero, con alcuni gradini di legno fissati nella roccia utili a superare i punti più difficili.

Scesero con sufficiente facilità.

La strada a sinistra dopo una trentina di metri curvava ulteriormente rientrando a sinistra e nascondendosi alla vista; alla destra invece proseguiva rettilinea e si perdeva nella pioggia.

Nei pressi del punto dove erano scesi una pietra migliare riportava la scritta

“Altdorf-Middenheim Strasse” Era inoltre indicata una freccia che puntava alla loro sinistra ed indicava Frederheim 10mls. Dall’altro lato era indicata Ktuzenholz 20mls

Stavano ancora pensando a come muoversi quando dal di la della curva nella pioggia videro una figura umana lentamente avanzare verso di loro. Inizialmente era un ombra nella nebbia ma poi divenne più nitida.

Era un uomo e indossava una divisa da coachman della Four Season Lines. Avanzava a passo infermo con la testa chinata. Distava da loro una 20 metri ormai.

@All_knowledge

Spoiler:  
Frederheim è più a sud di Ktuzenholz lungo la strada quindi più vicino ad Altdorf

Inviato

Riesco a scendere il pendio appoggiandomi con una mano alla parete, temevo di rompermi una caviglia ma soddisfatta metto i piedi sul sentiero ancora tutta intera. Una figura si muove sul sentiero, indossa una strana divisa e cammina verso di noi, mi nascondo dietro alla nostra prima linea chiedendo sottovoce 'Quei simboli vi dicono qualcosa?'

Inviato

Jacob

Seguo i miei compagni più' avvezzi di me nei boschi e quando finalmente vedo la strada mi sento sollevato

Era ora! Adesso devo dire che mi sento meglio.

Sto per chiedere informazioni su quanto scritto sulla pietra che ecco sbucare un individuo in lontananza dalla strada. Slaccio lo scudo dallo zaino e lo tengo imbracciato e appoggio la mano all'elsa della spada mentre lo osservo con molta attenzione.

​Individuo con passo infermo e testa chinata … non mi piace per niente, anche perché indossa la divisa dei guidatore di carri della Four-Season ma non e' sul suo mezzo e non ci ha notato…

Appena arriva ad una ventina di metri da noi gli parlo

Ehi buon uomo, tutto bene?

@AdG

Spoiler:  
So riconoscere la divisa e posso basarmi sulla tua descrizione?

Sono guardingo (TEST PERCEPTION) tutto attorno a me

Se ci attacca o altro il mio primo turno sono in Total Defence

Inviato

L’uomo in risposta alla frase di Jacob alzò la testa mostrando e fissò il gruppo. Quindi cadde a terra in avanti far nulla per attutire la caduta.

Dalla schiena fuoriusciva un dardo di balestra.

Inviato

Gli occhi mi roteano nelle orbite mentre analizzo rapidamente la situazione. "Arceri! Coperture possibili: tornare sopra fra gli alberi, addossarsi al crinale. Da quanto tempo e quanto lontano da qui ha preso la freccia? Nessuno ha sentito urla di dolore probabilmente non è successo adesso, probabilità che sia ancora vivo... basse" la voce è perentoria e non ammette repliche 'Addossiamoci tutti a quel crinale' indicando quello opposto da cui sono scesi 'Haeron torna sopra e coprici da dietro un albero. Rim, Alrik premete gli scudi l'uno all'altro e avanzate lentamente verso il corpo accucciati e a testa bassa, Jacob tieni d'occhio la direzione opposta della strada, Johan non fiatare'.

@AdG

Spoiler:  
Prova di command per farmi obbedire ? Se Alrik e Rim fanno come ho detto mi metto quatta quatta in mezzo a loro e vado a fare una prova di heal sul corpo per capire se è ancora vivo.
Inviato

Abbandoniamo finalmente il capanno e ci rimettiamo in marcia, l incedere e' deciso segno che le nostre guide hanno finalmente trovato dei punti di riferimento da poter sfruttare a nostro vantaggio. Sebbene non vi sia tracci di esseri ostili da diverse ore, la tensione e' ancora alta ed ognuno di noi sobbalza ad ogni minimo rumore. Dopo ore di cammino la misericordia di Taal ci viene in aiuto permettendocci di incrociare una strada maestra che con il buio di ieri doveva esserci sfuggita.

Scivoliamo giu per un lieve pendio, fili d erba e fango riducono la mia tunica ed i miei calzari ad un impasto umido e pesante ma se non altro il pensiero di poter mettere presto qualcosa di calso nello stomaco mi mette subito di buon umore.

"Per i denti di Taal finalmente una strada!, iniziavo a pensare che avremmo vagato per il bosco in eterno ora non ci resta che capire in che direzione si trova la locanda e questa srea avremo qualcosa di asciutto addosso e di caldo nella pancia."

dico con voce quasi allegra. Il mio entusiasmo viene pero' placato da una figura che esce barcollante dalla nebbia, indossa la divisa di una compagnia commecial ma sembra conciato piuttosto male.

Risponde al nostro saluto sullevando pesantemente il capo per poi crollare a terra privo di sensi, le piume inconfondobili di un dardo sventolano sulla sua schiena come un macabro vessillo, i nostri guai sembrano non essere ancora finiti.

'Presto aiutiamo quell uomo, fate attenzione ai lati della strada che non vi siano ostili'

Mi precipito verso l uomo ferito

Inviato

Jacob

La vista della caduta e soprattutto del dardo di balestra mi ghiaccia il sangue nelle vene.

​" … no … basta … e' una maledizione! … "

Estraggo immediatamente la spada e imbraccio saldo lo scudo. Non faccio a tempo e voltarmi che Luthor scatta verso il ferito

Mia non posso lasciarlo da solo.Lo copro io.Lo seguo

Dannazione prete, aspetta!

Appena Luthor si avvicina all'uomo cerco di fare copertura con lo scudo per evitare colpi.

@AdG

Spoiler:  

Total Defence e Test Perception attorno a me

Inviato

Luthor si gettò in avanti subito seguito da Jacob.

Rim e Alrik secondo le indicazioni di Mia affiancarono subito Jacob formando i tre una barriera in fianco all’uomo a terra e all’iniziato.

Anche Haeron seguì la tattica di Mia. Si arrampicò sul crinale ed estrasse l’arco.

Mia al fine raggiunse prontamente Luthor.

La pioggia cadeva sempre più fitta limitando la visibilità e rendendo l'ambiente surreale, come immerso in una nebbia.

@Mia e Luthor

Spoiler:  
Subito constatarono che l’uomo era morto. Il sangue era copioso sotto di lui e nel procedere aveva creato una scia che ora la pioggia stava lavando. La ferita aveva causato il dissanguamento risultato mortale.

@Mia

Spoiler:  
Mia osservò la situazione [strategy and tactics check]: La tattica era stata seguita quasi interamente. Unico punto scoperto le spalle in quanto Jacob era avanzato con gli altri. Mia si voltò a guardare. Johan! era rimasto impietrito fermo 15 m indietro.

@Alrik e Jacob

Spoiler:  
Più avanti nella pioggia vi erano altre figure ad una 20 di metri, dove la strada curvava. Due uomini sembrava: uno a terra e l’altro chinato su di lui, ad aiutarlo forse. Ma la fitta pioggia impediva di vedere ulteriormente [Perception]

@Von, Alabaster e Rikkardo

Spoiler:  
Dato che la tattica indicata da Mia non contraddiceva il vostro comune operare e le indicazioni datemi, ho seguito quando suggerito.

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