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Capitolo 1 - The Enemy Within


AndreaP

Messaggio consigliato

@Jacob

Spoiler:  
Tiro una pacca sulle spalle di Jacob e accenno un sorriso a mezza bocca.

"Figurati, non mi offendi. Ho fretta di raggiungere Altdrof per arruolarmi e spero che facciate in tempo anche voi. Chissà, magari ci rivedremo già alla locanda per colazione domattina ed in questo caso offrirò io a te da bere, nel frattempo arrivederci, amico."

Mi allontano solitario seguendo la strada verso Altdorf.

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@Alrik

Spoiler:  
La strada si snodava fra la foresta. Nonostante la pioggia la massicciata reggeva ancora bene seppur tempestata da numerose pozzanghere. Si vedevano chiaramente le tracce delle ruote dei carri.

Alrik avanzò a passo sicuro: il nordico era abituato ad un clima duro, come quello che toccava il Sea of Claws su cui le sue terre si affacciavano.

La pioggia iniziava a scemare nel crepuscolo quando in lontananza il reaver iniziò a intravvedere delle luci. Alla sua sinistra più avanti sorgeva una struttura in pietra, circondata da mura: costituita da più edifici era fortificata per poter offrire a chi viaggiava su queste strade un luogo sicuro per la notte.

Era la “coach and horses”, la inn che cercavano.

Avvicinandosi vide che l’edificio si trovava all’incrocio con un’altra strada, quella per Delberz da cui sarebbero dovuti arrivare la sera prima.

Il portone che dava accesso al cortile della inn era ancora aperto. Avvicinandosi vide che il cortile era ricco di attività: l’aria era piena del’acre odore delle stalle mentre un paio di attendenti stavano strigliando quattro cavalli. Dall’interno della locanda usciva un delizioso profumo di cibo e il dolce suono di divertite risate.

Ma l’attenzione del norseman fu attirata da un guappo di quattro mercenari, probabilmente la scorta di qualche mercante, che giocavano a dadi riparandosi sotto una tettoia.

La faccia di uno di questi, seppur ripulita, gli era nota: era Erik e una volta faceva l’outlaw nel Wasteland; quando Alrik rimase solo sul Reik, per qualche giorno fu accolto dal gruppo in cui questi militava.

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Mi asciugo la fronte con il dorso della mano mentre gocce di pioggia scivolano lungo il mio profilo gocciolando poi dal mento, i miei vestiti sono ormai zuppi e non mi sono ancora abituata a queste piogge così lunghe. A Estalia gli acquazzoni sono improvvisi e potenti ma la maggior parte delle volte si estinguono piuttosto in fretta. Ricordo quando scoppiava un temporale al tempio, a differenza dei più amavo lasciarmi bagnare dalla pioggia nel cortile. Mi mancano le mura bianche, così pure e affidabili e il sole caldo che in pochi minuti asciuga il bagnato e indora la pelle. Chissà se qualcun altro dal mio villaggio è arrivato fin qui, magari una sorella che non sapevo di avere... scuoto la testa, chissà quante ragazze sono sparse per l'impero che mi somigliano. Forse quella non mi somigliava nemmeno così tanto e mi sono solo lasciata impressionare, eppure... accarezzo la terra bagnata come per coccolare i defunti che stavano li sotto. Nel processo mi lordo ulteriormente la parte più bassa del vestito, già infangata dal lungo cammino nella foresta.

Un gruppo di cavalieri si avvicina destandomi dai miei pensieri solitari, muovo qualche passo per sporgermi dalla boscaglia insieme agli altri mentre uno di questi ci interroga altezzoso. Osservo le loro cavalcature e il loro equipaggiamento, insieme a loro correremmo meno rischi in queste strade e potrebbero sicuramente indicarci la via. Sicuramente incroceranno anche Alrik dopo di noi...

Come sempre Luthor sa dire le parole giuste al momento giusto, meglio capire quali sono le loro intenzioni prima di aggiungere altro.

@AdG

Spoiler:  
Vorrei fare perception per rendermi conto della reazione di Jacob e per capire l'atteggiamento dei roadwarden
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@DM

Spoiler:  
All'interno della locanda vedo una faccia nota, quella di Erik il fuorilegge. Avevo lasciato il suo gruppo di sedicenti mercenari praticamente fuorilegge poche settimane fa e non ci tengo a rientrare nei loro ranghi, ma Erik sembra da solo e ripulito, inoltre fa sempre piacere scambiare due chiacchiere e magari qualche informazione utile, quindi ordino da mangiare e decido di andargli incontro intenzionato a cenare accanto a lui.

"Ciao Erik, vecchio filibustiere, qual buon vento da queste parti? Fammi un po' di spazio che si cena assieme.

Oste, riempici i boccali!"

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@Luthor, Jacob, Mia, Rim, Haeron

Spoiler:  
Magnus Athrect aveva abbastanza Geheimnistag sulle spalle da aver assistito scene del genere altre volte.

Con fare inquisitivo osservò il gruppo. I suoi occhi si fermarono su Rim più a lungo che su gli altri.

I Roadwarden tenevano ancora le balestre in pugno, pronti a scoccare in caso fosse necessario. Uno di questi, un giovane dai capelli biondi, continuava a fissare Luthor: il suo viso esprimeva astio.

Il comandante fece muovere il cavallo andando a vedere il cumulo di cadaveri di mutanti abbandonato a lato della strada. Un po spazientito si scrollò dal mantello in pelle unta l’acqua accumulata. “Ulric vi maledica” disse rivolto agli esseri del chaos.

“E dimmi prete di Sigmar” disse voltando di nuovo il cavallo verso Luthor “o tu nano: ammesso che io vi creda, dove si reca a piedi nel Drakwald un gruppo così, come posso dire, vario?”

Il giovane biondo, alle parole “prete di Sigmar” sputò per terra.

@Ocram

Spoiler:  
Jacob rimane impassibile di fronte ai roadwarden

@Wonder

Spoiler:  
Mia non nota nulla di strano in Jacob

@Alrik

Spoiler:  
Erik alzò lo sguardo verso il norseman. Pian piano il viso dell’uomo si fece strada nella sua mente ed un sorriso compave sul suo volto. “Alrik, non ci posso credere” poi rivoltosi agli altri con cui giocava “Ragazzi questo è un mio vecchio amico, andate avanti voi a giocare”. Poi indicata una panca poco più avanti si sedette in modo che gli altri non potessero sentirli.

“E’ incredibile incontrarti di nuovo qui. Con tutti i posti dove potremmo essere andati.” fece una pausa. Il suo alito odorava di cavoli bolliti.

“Io sono qui con loro. Il gruppo con cui stavo è stato, diciamo disperso dai RiverWarden, una brutta storia. Allora li ho incontrati vicino a Carroburg. Facciamo la scorta ai ricchi mercanti. Avanti e indietro da Middenheim a Altdorf. Meno redditizio, ma meno pericoloso, forse…” aggiunse quasi ripensandoci. “Strane luci si sono viste nel cielo ad est, sembravano come demoni del fuoco che danzavano fra le stelle.”

“E tu? raccontami di te. A proposito, qui fuori il vecchio Gustav non serve i clienti in questa stagione. Se vogliamo mangiare dovremo entrare”

@all_knowledge

Spoiler:  
Geheimnistag, in giorno dei misteri, è una festività che si svolge a metà estate, nella cui notte si dice gli esseri del chaos acquisiscano potere ed imperino. Solo i più arditi osano aggirarsi soli in quella notte.

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@flashback

Spoiler:  
Quando anche l'ultimo abominio cade al suolo, mi riavvicino ai miei compagni in silenzio come sempre.

Mentre mi avvicino Luthor sta già ispezionando i cadaveri, per vedere chi erano le vittime, quando con grande stupore gira il cadavere di una donna,

che sembra essere uguale in tutto e per tutto a Mia. Come gli altri rimango scioccato dall'evento, ma notando lo sguardo quasi terrorizzato della ragazza,

evito di aggiungere commenti, oltre a quelli dei miei compagni, nonostante io stesso sia scioccato da tale evento.

"com'è possibile?!...come può avvenire tale coincidenza..? che sia opera anche questa degli dei del Chaos?"

La mia mente continua a interrogarsi sull'evento, senza badare troppo alle discussioni degli altri. Perso nei miei pensieri, non mi accorgo nemmeno dell'assenza di Alrik

e comincio ad aiutare gli altri a seppellire in qualche modo i cadaveri rimasti.

All'arrivo di un gruppo di cavallieri i miei pensieri si interrompono e la mia mente torna vigile e attenta, come al solito.

Alle richieste del capo di questo gruppo di roadwarden, subito risponde Rim in modo molto semplice e schietto, seguito da Luthor con parole molto più diplomatiche.

Notando gli sguardi poco amichevoli rivolti verso Luthor e Rim, decido di provare ad intromettermi nella discussione, sperando che il capitano non sia scontroso anche nei miei confronti.

Salve comandante, il mio nome è Haeron Ethelion...

e con i miei compagni eravamo diretti ad Altdorf per rispondere ad un ingaggio da parte del principe Hergard von Tasseninck,

quando ci siamo imbattuti in questi mutanti...

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In tutte le città ci sono guardie arroganti, uno dei lavori più pericolosi della società che veniva pagato in modo adeguato solo dai più saggi fra i sovrani. Grazie alla forza dell'addestramento militare, all'equipaggiamento che veniva loro fornito e alla sicurezza di avere la legge dalla propria parte, spesso questi uomini si approfittavano degli unici appena più in basso di loro nella scala gerarchica: la gente comune. Spesso i tutori della legge diventavano troppo simili ai briganti di cui dovevano essere l'opposto, un comportamento assolutamente inaccettabile.

Questi roadwarden non sembravano da meno dimostrando fin dalle prime battute una certa arroganza, non era il caso di scontrarsi faccia a faccia con persone del genere mentre un po' di umiltà poteva fare miracoli. Questo incontro poteva rivelarsi più pericoloso di quello dei mutanti 'tanto più che per quanto ne so possono benissimo essere dei bravi cittadini incaricati di un compito severo'.

Alzo la voce per superare il rumore della pioggia "Perdoni se mi permetto di prendere la parola" abbasso lo sguardo per un momento in un accenno di inchino "Eravamo in viaggio per Altdorf ma abbiamo perduto la via, sono sicura che saremo tutti più che felici di rispondere ad ogni vostra domanda, cercherò al contempo di non annoiarvi con lunghe storie." L'acqua che mi scorre sul viso mi costringe a chiudere un occhio "Eravamo a Delbertz quando quest'uomo ha letto per tutti un bando del principe Hergard von Tasseninck," annuisco all'elfo mentre ribadisco ciò che aveva accennato "per motivi diversi abbiamo intrapreso questo cammino e abbiamo scelto di viaggiare insieme per ovvi motivi. Questo ragazzino era stato rapito da un branco di pelleverde, che la furia di Ulric guidi le vostre capaci braccia se doveste incontrarne. Ci siamo addentrati nel bosco per riportarlo da suo padre ma poi abbiamo perduto la via del ritorno... ora siamo solo stanchi e affamati".

@AdG

Spoiler:  
farei una prova di charme per imbonirli e fare gli occhioni dolci da fanciulla in pericolo
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Jacob

Annuisco alle parole dei miei compagni e quando parlano di Johan mi scosto leggermente facendo vedere il ragazzo.

"… calma Jacob … sempre calmo … mani alte e ben visibili …"

Parlo solo se dovessi venire interpellato di persona, altrimenti rimango in silenzio con le mani sempre in vista e ovviamente disarmato

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@DM

Spoiler:  
"Benissimo, allora entriamo a mangiare un boccone fatto da Gustav."

Entro e mi siedo a mangiare con Erik.

"L'unica guardia fluviale buona è una guardia affogata. Spero che tu ne abbia accoppato qualcuno di quei cani prima di metterti in salvo.

Per quel che mi riguarda sono disoccupato, ma ho saputo di un bando per arruolarsi sotto le insegne del principe Von Tasseninck a Altdorf. L'ingaggio sembra buono, ma il viaggio è lungo ed io ho fretta. Tu che percorri sempre queste strade che mi consigli? Se stai andando dritto e veloce verso Altdorf, magari mi potrei aggregare, anche perchè dicevi dei pericoli del mestiere: percorrendo la strada ho incontrato prima una banda di pelleverde, poi un'altra di mutanti. Nessuno di loro è sopravvissuto, ma non credo che i pericoli siano debellati. A proposito, che tu sappia non c'è qui una guaritrice con le manine di fata che allevi le ferite del corpo?"

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Resto immobile al centro della strada, l astio nei miei confronti e’ percepibile nell aria stessa, l istinto sarebbe quello di catechizzare questi balordi con parole di fuoco ma ho gia’ esposto I miei compagni di viaggio a sufficienza preferisco dunque sostituire l orgoglio con la riconoscenza ed impegnarmi affinché’ possano raggiungere un riparo caldo e sicuro prima possibile.

Questo gruppo colorito si reca da Delbertz ad Altdorf per rispondere ad una coscrizione annunciata dal nobile von Tasseninck, e nel farlo, si e’ fatto carico anche della responsabilità di tenere pulite le vostre strade dagli agenti delle forze oscure mio buon signore’

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@Luthor, Jacob, Mia, Rim, Haeron

Spoiler:  
Il capitano Atrecht guardò il gruppo: “Strani, un gruppo veramente strano” poi mosse il cavallo in direzione dei suoi uomini “ma non ho niente contro di voi. Questa maledetti dagli Dei” e indicò il cumulo di mutanti “infestano le nostre strade e chiunque metta fine alla loro dannata sorte non può che avere la mia approvazione”

Raggiunti gli altri roadwarden fece un gesto con la mano dando l’ordine di riporre le balestre “Per me potete proseguire per la vostra strada. Il tempo inclemente mi impedisce di dare fuoco a quell’abominio: ci penseranno le bestie ad eliminarli.”

Il giovane soldato biondo interruppe il discorso “davvero li lasciamo andare. Un sigmar..”

Atrecht alzò la mano e questi si zittì.

“A seppellire i morti avete pensato voi. Suppongo non ci fosse niente di intatto da consegnare alle famiglie, se mai le trovassimo..” disse con un sorriso malizioso

Poi si rivolse a Luthor “Prete, di pure le preghiere che devi e poi mettetevi in viaggio subito. Se vi sbrigate prima di notte raggiungerete la prossima coaching inn.”

“Noi torniamo indietro” ordinò ai suoi. Questi voltatisi ripresero il cammino verso dove erano venuti.

@Mia

Spoiler:  
Mia notò che Jacob era stranamente silenzioso ed immobile, come se fosse preoccupato per qualcosa.

@Alrik

Spoiler:  
L’ingresso dava accesso direttamente alla grossa sala principale della locanda. La maggior parte dello spazio era occupato dai tavoli quadrati. Sulla destra un grosso camino acceso prometteva calore nella serata ancora fredda mentre sulla sinistra vi era un grosso bancone dietro al quale stavano 2 persone, una magra e seria intenta a pulire un bicchiere, l’altra grassoccia e calva che sorrise ai nuovi arrivati. Una scala che saliva al piano di sopra e una porta nel sottoscala completavano l’ambiente.

L’odore di buon cibo e le risate di di quattro gioviali commensali seduti da un tavolo riempivano l’aria.

Oltre ai 4 uomini solo altre due persone erano presenti nella stanza: ad un tavolo vicino al camino un giovane era immerso nella lettura di un libro, mentre al bancone uno strano personaggio con vestiti stranieri e capelli lunghi e mossi sorseggiava un calice di vino. L’uomo si fermò ad osservare a lungo Alrik e Erik che stavano entrando, per poi ritornare a bere.

Sedutisi al tavolo subito il landlord, il padrone della inn, si avvicinò loro con un sorriso che metteva in evidenza una dentatura fortemente rovinata.

“Benvenuti, benvenuti, che bello vedere nuove persone nonostante il tempo non sia favorevole. Avete viaggiato bene? io sono Gustava, Gustav Fondleburger e questa è la mia locanda, la Coach and Horses. Posso portarvi da bene e da mangiare? Abbiamo del buon maiale arrosto con piselli, o una zuppa se preferite. Vino? del luogo. o birra? La prepara un mio amico. O forse volete un posto per la notte?” Il padrone sembrava un fiume in piena e parlava senza interrompersi.

@Rikkardo

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Jacob

@Luthor - Mia - Rim - Haeron

Spoiler:  

Rimango immobile a fissare le balestre non battendo ciglio.

"… le cose stanno andando per il verso giusto? … Luthor non ti arrabbiare…"

La risposta di Luthor e il seguente comportamento dei roadwarden mi fanno rilassare. Abbasso le braccia e osservo Johan accarezzandogli il capo sorridendo.

Mi avvicino a Luthor

​Che ne diresti di recitare l'orazione funebre, così da raggiungere la CoachInn prima di sera?

Mi avvicino molto e gli bisbiglio qualcosa

@Luthor

Spoiler:  
​… ti ricordo che se arriviamo tardi devi pagare tu le birre… e sghignazzo in modo complice

Attendo l'orazione funebre e poi partiamo. Durante il tragitto parlo solo se vengo interpellato e sono attento

" … anche questa e' andata … siamo salvi … sono ancora a galla … su non pensiamoci …"

@AdG

Spoiler:  
Test perception lungo il percorso per vedere se qualcuno ci segue

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@AdG

Spoiler:  

Senza farli insospettire vorrei tentare di tirare l'orecchio per origliare cosa dice Jacob a Luthor.

@Tutti tranne Alrik

Spoiler:  
Lascio al sigmarita la funzione mentre dentro di me pensieri contrastanti mi costringono a pensare a un'improbabile sorella, a mezza voce dico solo "dove andate non troverete più sofferenza".
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@Master, Jacob, Mia, Rim, Haeron

Spoiler:  

Il comandante dei roadwarden sembra essersi finalmente convinto della nostra buona fede e deciso a lasciarci andare, fisso severo il ragazzo dei mentre borbotta frasi sensa alcun senso, un sorriso sardonico mi increspa le labbra.

'La saggezza e' un dono prezioso ragazzino, ringrazia il cielo che il tuo comandante ne abbia'

Mi volto quindi verso Jacob, ha la pelle ingrigita dal freddo, le labbra viola increspate i capelli appiccicati alla fronte dalla pioggia incessante. Gli poggio una mano sulla spalla riflettendo se stia incoraggiando lui o me stesso

'Si vecchio mio, finiamo questo rito ed andiamocene prima possibile'

mi dirigo verso la zona di sepoltura poco dentro il sottobosco

'Dolce Signore dell aldila', accetta e benedici questa umida terra come uno dei giardini a te tanto cari, qui abbiamo sepolto i resti mortali di poveri sventurati caduti sotto gli ignobili colpi degli adoratori dei falsi dei. A te affidiamo le loro anime, la follia dell uomo li ha strappati all affetto dei loro cari, perdona dunque se puoi le loro colpe e concedigli la pace ed il riposo eterno'

Resto alcuni secondi in silenzio per dare l opportunita' ai miei compagni di intervenire dopodiche torno sulla strada

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@Mia

Spoiler:  
Jacob si avvicinò a Luthor e gli disse qualche parola sottovoce. Il rumore della pioggia impedì però all’iniziata di percepire cosa si stessero dicendo

@Luthor, Jacob, Mia, Rim, Haeron

Spoiler:  

Il prete di Sigmar concluse l’orazione per i morti. Quasi in risposta a questa sua preghiera la pioggia iniziò a diminuire e fra le nubi si intravide qualche spiraglio di luce.

Johan sembrava rinfrancato dalla parole rivolte agli Dei. Il ragazzo forse vedeva finalmente una speranza di riuscire a tornare a casa e superare questa disavventura.

Il gruppo si mise così in viaggio. Jacob era stranamente silenzioso e Johan gli stava vicino il più possibile. Non essendoci Alrik, Rim e Haeron si portarono in testa al gruppo aprendo la strada. Luthor chiudeva da solo la marcia.

La strada si snodava fra la foresta. Nonostante la pioggia che aveva imperversato a lungo la massicciata reggeva ancora bene seppur tempestata da numerose pozzanghere. Si vedevano chiaramente le tracce delle ruote dei carri.

Viaggiare senza l’assillo di bagnarsi ad ogni passo rendeva il cammino più semplice e meno duro. Presto però il sole tramontò dietro le Gray Mountains e la luce del crepuscolo iniziava a scemare. L’aria era piena degli odori del bosco.

Improvvisamente in lontananza si iniziò ad intravvedere delle luci.

Alla loro sinistra più avanti sorgeva una struttura in pietra, circondata da mura: costituita da più edifici era fortificata per poter offrire a chi viaggiava su queste strade un luogo sicuro per la notte.

Era la “coach and horses”, la inn che cercavano.

Avvicinandosi videro che l’edificio si trovava all’incrocio con un’altra strada, quella per Delberz da cui sarebbero dovuti arrivare la sera prima.

Il portone che dava accesso al cortile della inn era ormai sbarrato data la tarda ora.

Dall’interno si udivano le canzoni sboccate di un gruppo di avventori.

@Jacob

Spoiler:  

Jacob si guardò più volte indietro durante il percorso. Nessuno sembrava seguirli.

@Mia

Spoiler:  

Jacob sembrava molto nervoso, più del solito. Continuò a guardarsi alle spalle lungo tutto il tragitto, quasi temendo qualcosa.

@All

Spoiler:  

applico una cambio alla formazione concordata mancando Alrik recuperando Rim in prima fila come concordato per le esplorazioni indoor. Se non va bene postate nuova formazione

@Alrik

Spoiler:  
Erik fece un gesto al padrone. “Solo da bere per ora, Birra”. “Come volete” disse il Landlord, andandosene velocemente.

“Lascia che offra io il primo giro” riprese il mercenario “Io sto andando verso Middenheim, accompagno con gli altri un mercante. Ha una carrozza privata e noi gli facciamo da guardia sedendo sul tetto. Ci paga bene sai?.

Se stai andando da Altdorf segui la strada, è la cosa più sicura. Forse ti conviene prendere una coach, di linea. Vedi quel tavolo la: due sono i coachmen del mercante gli alti sono quelli di una che va ad Altdorf. Puoi chiedere a loro. Dammi retta è il modo più sicuro.”

“Ma sei sicuro di volerci andare: se vuoi domani mattina quando scendono i padroni posso parlargli di te: non pagano male”

In quel mentre Gustav si avvicinò portando due grosse birre: "Allora avete deciso cosa mangiare? e per dormire, come pensate di provvedere? Ho un dormitorio molto comodo. O una stanza forse?" chiese con il suo solito fare irruento

@Rikkardo

Spoiler:  
Faccio un post interlocutorio per rispondere alle cose che avevi chiesto, o per lo meno parzialmente, per darti tempo di postare.

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@DM

Spoiler:  
"Oste, mangio volentieri carne e verdure la sera, mentre per dormire va benissimo il comodo dormitorio."

Rispondo a Gustav a tono e ritorno a parlare con Erik.

"Grazie per l'offerta Erik, ma ho la testa dura e, se ho deciso di arruolarmi per il principe Von Tasseninck, andrò fino in fondo. Poi, se le cose vanno male, tu fai su e giù tra Altdorf e Middenheim, quindi in questo caso ci si rincontrerebbe di sicuro e possiamo riparlarne con piacere."

Ceno assieme a Erik e, una volta finito di mangiare, mi avvicino da solo al tavolo dei carrettieri.

"Forse riescono a arrivare stasera anche gli altri rimasti indietro, mi informerò anche per loro."

"Buonasera, mi è stato detto che qui posso trovare una diligenza per Altdorf. Oltre a me è possibile che si aggiungano altre cinque persone, che dovrebbero arrivare qui stasera: c'é posto?"

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Jacob

@Mia, Luthor, Rim, Haeron

Spoiler:  

Durante il tragitto vedere che nessuno ci segue mi rinfranca e la vista della CoachInn mi fa tirare un grosso sospiro di sollievo

Finalmente … nessuno ci ha seguito fino a qui … direi che siamo in salvo …

Poi mi rivolgo a Luthor sghignazzando

​E' gia' buio … qualcuno offrirà da bere

Osservo il portone chiuso

Il portone sara' chiuso, ma credo che ci siano sempre delle guardie. Avviciniamoci e vediamo come entrare

Osservo per individuare la guardiola e chiedre di entrare

" … adesso va meglio … rilassati … una buona birra e' quello che ci vuole …"

@AdG

Spoiler:  
Perception Test per individuare un accesso o la guardiola a cui bussare per entrare

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@Master, Mia, Jacob, Rim, Haeron

Spoiler:  

Ci rimettiamo in cammino, finalmente la pioggia cala d intensita' e seppur bagnai fino alle ossa questo ci rinfranca lo spirito dando a tutto il gruppo una sorta di nuovo vigore, persino il ragazzino sembra aver smesso di tremare come una foglia al vento.

Perso nei miei pensieri metto un passo dietro l altro, sento Jacob fare una batuta e sgignazzae, abbazzo un sorriso di circostanza pur non avendo capito esattamente le sue parole, gli dei sembrano essersi stancati di giocare con i nostri destini e ci concedono finalmente un po di riposo.

Un pallido sole cala pigramente dietro le Gray Montains, mi sono quasi rassegnato a passare l eenesima ntte all addiaccio quand ecco che in lontananza scorgiamo delle luci disegnare il profilo di una struttura in muratura, la vista del caseggiato, l idea di un bagno caldo e di una ricca cena ci fa istintivamente forzare la marcia.

Arriviamo alle porte della Coach and Horses che ormai e' gia' buio, come di norma le porte sono gia' state sbarrate, la speranza e' che ci sia qualcuno di guardia che possa farci entrare senza troppe storie.

Ci avviciniamo al portone in cerca di uno spioncino attraverso il quale annunciarci

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@Mia, Luthor, Rim, Haeron

Spoiler:  
La sera era ormai arrivata, e le luci del crepuscolo avevano lasciato il posto al buio della notte. La locanda sembrava, nel Drakwald, un faro luminoso.

Piccoli animali si muovevano fuori dall’alone luminoso che trapelava dal muro di cinta ligneo.

Johan si appoggiò alla palizzata: il non mangiare da più di un giorno stava esaurendo le energie del ragazzo. “ho fame, non ce la faccio più” disse il fanciullo sconsolato.

Il freddo, in questa serata di fine inverno, iniziava a farsi sentire: gli abiti bagnati, soprattutto per chi non ne aveva di adeguati, ne acuivano la sensazione che penetrava fino nelle ossa. Gli starnuti continui di Luthor e Haeron ricordavano che “L’araldo della Polmonite” - come veniva chiamato spesso il raffreddore -, fidato servo del Dio caotico Nurgle, era sempre li pronto far visita a chiunque.

Il grosso portone presentava, ritagliata al suo interno, una una porta, piccola anche per un uomo e li affianco un batacchio.

Al battere di questo da parte di Jacob, da sopra le mura che affiancavano il portone, due uomini si sporsero. Uno reggeva una torcia, l’altro una balestra. L’intensa fonte di luce frapposta verso il gruppo, impediva di vedere la faccia delle guardie, ma non le loro forti voci:

“L’ora è tarda. Le porta sono già chiuse. Chi siete e perché mai pensate che dovremmo farvi entrare?” disse una voce maschile.

Da dietro la palizzata si sentivano altre voci, e occhi indiscreti che sbirciavano nelle fessure fra i pali.

@Erik

Spoiler:  
Gustav arrivò dopo pochi minuti portando un fumante piatto di maiale arrosto con piselli. Il calore del cibo prometteva di scacciare l’umido della pioggia penetrato nelle ossa di Alrik e testimoniato dalla mantella colante di acqua, appesa ad un gancio al muro affianco al tavolo, e dai vestiti del nordico che definire asciutti sarebbe stato forzoso.

“Ci vuole un buon pasto dopo un viaggio, vero?” riprese Gustav “ormai andare in giro è sempre una preoccupazione, ma anche stare al proprio villaggio può non essere sicuro. Ho sentito che il villaggio di Teufelfeuer è stato bruciato fino all’ultima casa da Fabergus Heinzdork, il famoso Witch Hunter, che aveva scoperto che tutti gli abitanti erano in combutta con i demoni, qualcosa che centra con mangiare carne cruda! In che tempi viviamo! Che Sigmar ci protegga! Comunque, fanno 4/- per il pasto. Per il dormitorio sono 3/- se vuoi un pagliericcio, 2/- se dormi per terra. Dimmi tu”.

La carne era veramente buona, e il non mangiare da più di un giorno favoriva questo cenare.

Mentre mangiava vide tre altri commensali scendere dalla scala che portava al piano di sopra, tre donne. La prima, dal fare arcigno e particolarmente muscolosa portava al fianco una spada. La seconda staccava chiaramente dall’ambiente: in abiti ricercati con un copricapo dalla fattura particolare, qualcosa che probabilmente per i ricchi del sud dell’Impero significava stile, scendeva con leggerezza le scale. La terza piccola ed in abiti umili, quasi volesse sparire dalla stanza, seguiva le altre due a capo chino.

Il terzetto si sedette ad un tavolo e subito Gustav accorse da loro.

Non badando alle nuove arrivate il nordico si diresse dai Coachman.

I quattro guidatori si voltarono verso di lui, ma sono uno di loro parlò: “Io sono Gunnar e questo qui di fronte è Hultz il mio compagno. Altdorf? 5 posti? ok sono 2 giorni di viaggio e 10 Corone a testa e la Rattchet Lines ti porterà dritto nella capitale del nostro grande Impero”. Gli altri 3 risero alle ultime parole del loro compagno, sollevando i boccali “ad Altdorf!” e brindando.

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