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Capitolo 1 - The Enemy Within


AndreaP

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@Luthor,Jacob,Rim,Haeron - flashback

Spoiler:  
Prima di ripartire, avendo ormai ritrovato un po' di calma, mi occupo del taglio di Rim 'Scusa se ti ho fatto aspettare, fammi dare un occhiata...' Esausta mi muovo insieme al gruppo in silenzio, Jacob è particolarmente silenzioso. La cosa non dovrebbe stupirmi dato che siamo più o meno tutti in condizioni pietose ma qualcosa nel suo fare guardingo mi rende apprensiva. Mi avvicino prendendo per mano Johan facendogli un gran sorriso. 'Tutto bene Jacob?'

@Luthor,Jacob,Rim,Haeron

Spoiler:  

Finalmente giungiamo alla tanto agognata coach inn, alla sola vista della luce pregusto il cibo che ingurgiterò avidamente, con il morale rinnovato acceleriamo il passo nonostante gli stenti 'Resisti Johan, ci siamo quasi!' Una porta si frappone fra noi e il nostro appetito, non moriremo di fame appena fuori ad una locanda. Cerco idee su cosa dire guardando fra le persone che mi circondano 'Chi siamo, chiedete?' prendo tempo per formulare un discorso 'Siamo quelli che si sono persi nel bosco per inseguire la speranza di un padre di rivedere suo figlio, che è qui fuori mentre è il padre forse è li dentro. Siamo quelli che da quasi due giorni vagano sotto la pioggia senza mangiare. Siamo quelli che nonostante questo hanno appena ucciso un banda di mutanti a pochi passi da qui, i roadwarden ne sono testimoni, e saremo presto pronti a farlo di nuovo domani se avremo la possibilità di nutrirci e riposare, o moriremo qui di fronte alla porta della locanda e domani mattina dovrete spostare cinque cadaveri prima di fare entrare o uscire qualcuno' Mi affretto a fare l'occhiolino a Johan facendo di no con la testa: la frase termina molto più macabra di quanto avrei voluto ma ormai era fatta, le visioni di morte di questi giorni mi avevano sicuramente fatto effetto.

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@AdG

Spoiler:  
"Dieci corone sono un dannato furto!

Vedo che al tavolo sono tutti gioviali e sbevazzanti, quindi decido di investire qualche scellino in un giro di birra per cercare di strappare uno sconto sul viaggio.

"Gustav, porta da bere a questo tavolo di carrettieri furfanti, ma simpatici!

Dieci corone per due giorni di viaggio: fo prima a tornare a Delberz e prendere un battello lungo il fiume.

Senza contare il valore aggiunto della mia spada, perchè gli assalti alle diligenze da parte di banditi e mutanti paiono all'ordine del giorno per queste strade, o no?"

Quando arrivano le birre, alzo il boccale e brindo.

"Ad un viaggio sicuro per Altdorf!"

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@Mia, Luthor, Rim, Haeron, Jacob

Spoiler:  
Mia aveva bendato le ferite di Rim [Heal Check] nel modo migliore che avrebbe potuto, ma la condizione in cui erano rendeva il compito arduo: bagnati, completamente sporchi di fango, sangue di creature indicibili ed escrementi. L’iniziata si rese conto che non sapeva che beneficio avrebbe tratto il nano dalle sue cure, ma almeno le ferite erano coperte. Aveva anche provato a parlare con Johan ma senza successo: il ragazzo era allo stremo delle forze e non avrebbe resistito ancora a lungo.

La pioggia, che era ormai scemata, aveva lasciato nell’aria una nebbiolina che rendeva spettrale il bosco. L’umidità acuta, sembra penetrare sotto ogni vestito per dilaniare la pelle.

Alle parole dell’Iniziata la guardia sul torrione protese ulteriormente la torcia, quasi a voler illuminare meglio i nuovi venuti e rendersi conto della veridicità della loro storia. “E chi mi dice…” stava iniziando a proferire il guardiano, quando un’altra voce dall’interno lo interruppe.

“Johan! figlio mio, Johan sei tu! sei vivo! è mio figlio, fateli entrare, aprite queste porte!” Attraverso gli interstizi presenti fra i pali che formavano in muro di cinta della locanda si poteva vedere del trambusto. Uno dei presenti che prima si era affacciato a guardare nelle fessure insieme ad altri, per verificare chi fossero i nuovi venuti, ora sembrava stesse urlando agli altri.

Il trambusto però portò un beneficio al gruppo: la piccola porta venne aperta, ma prima che potessero entrare una figura uscì zoppicando e, urlando “dove sei”, si lanciò ad abbracciare Johan.

Era il pedlar, il padre del ragazzo, che avevano salvato il giorno prima. Ferito e bendato, doveva avere riconosciuto il figlio dalla voce prima e poi vistolo nelle fessure della palizzata.

Le guardie incitarono tutti ad entrare velocemente, in modo da potersi affrettare a sbarrare la porta. La “Coach and Horses” inn presentava un grosso cortile su cui si affacciava l’edificio principale e la stalla, nonché un paio di piccole case, probabilmente dei lavoranti nell’esercizio.

Si distinguevano chiaramente 2 Coach presenti, 1 di linea della Rattchet Lines e una privata. Si vedeva inoltre il carretto del pedlar

Dalla porta della taverna uscivano luce, profumo di buon cibo, risa sguaiate e la promessa di tepore e riposo.

Mentre le guardie sbarravano la porta alle loro spalle, un uomo ferito venne ad accogliere i 6 viaggiatori: era Olaf, il padrone della gekochtes Wildschwein Inn di Delberz, con cui stavate viaggiando prima dell’incontro con gli Snotling.

“Che piacere vedervi, vivi! Ringrazio Taal di questo!” L’uomo si affrettò a stringere la mano a tutti.

Anche il pedlar si avvicinò a loro, sempre tenendo un braccio intorno alle spalle del figlio: “E io non so come potrò mai ringraziarvi per quello che avete fatto. Da me avrete sempre preghiere a Sigmar per voi. Parola di Boris Leidenberg” anch’esso porse loro la mano e la strinse vigorosamente.

“Ma dov’è il nordico: Alrik?” chiese Olaf con una faccia preoccupata, che lasciava intuite la supposizione che stava facendo.

@Alrik

Spoiler:  
“Si dai, siediti con noi a bere.” dissero i coachman. Erik intanto si era allontanato verso il tavolo degli altri mercenari.

I coachman erano una compagnia allegra ricca di aneddoti.

L’argomento preferito era lo stato delle strade: “le strade stanno peggiorando poiché l’Imperatore non si spreca a spendere soldi per mantenerle - è troppo occupato a spendere per l’Imperial Army”

Presto il nordico riuscì a farsi accettare e ad arrivare ad un prezzo più ragionevole, giocando sulla sicurezza aggiuntiva che il suo gruppo avrebbe dato al viaggio [Haggle].

“Va bene, 5 Corone d’Oro a testa, e non parliamone più” fu l’accordo raggiunto.

Un trambusto si avvertì fuori dalla taverna nel cortile antistante: probabilmente erano arrivati altri viaggiatori.

@Mia e Rim

Spoiler:  
Check di Heal fallito (roll 92) - nessuna W recuperata

@Rikkardo e Ocram

Spoiler:  
nell’ultimo post ho sbagliato i nomi negli @: ho scritto Erik al posto di Alrik e ho dimenticato Jacob. Sorry

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@AdG

Spoiler:  
Alla fine con mia grande soddisfazione riesco a dimezzare il prezzo per il viaggio. In realtá la compagnia, i racconti e le chiacchiere dei carrettieri mi annoiano mortalmente, infatti avrei preferito parlare e ridere con Erik, che ha una vita piú simile alla mia, ma fo buon viso a cattivo gioco, finché non sento un un gran baccano provenire dall'ingresso. Sospettando l'arrivo degli altri rimasti indietro, mi avvicino per vedere se siano loro.
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@Mia Haeron Jacob Rim

Spoiler:  

E' ormai evidente che presentarsi come chierico del credo di Sigmar da queste parti porti piu' grattacapi che benefici, non voglio che ai miei amici venga negata l ospitalita' per colpa mia, resto quindi in disparte, le braccia mi cingono il corpo nel tentativo di trattenere quel poco calore che ho addosso.

La presentazione di Mia sembra non aver sortito gli effetti che tutti speravamo ottenesse quand ecco che un trambusto all interno della palizzata porta improvvisamente la situazione a nostro favore, il padre del ragazzo lo scorge tra le feritoie e fa si che finalmente le porte ci vengano aperte e lui lo possa riabbracciare.

Sono stanco dolorante e visibilmente depresso, mi limito dunque a qualche sorriso e stretta di mano di circostanza per dirigermi poi verso la sala comune della Coach Inn da dove arriva un vociare misto a rumore di piatti bicchieri e musica.

Finalmente dopo giorni di follia e morte siamo tornati alla normalita'

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Jacob

@Luthor, Mia, Rim, Haeron Flashback

Spoiler:  

Alla domanda di Mia mi volto verso di lei e rispondo in modo sbrigativo, cercando di essere comunque cortese

​Si,si … tutto bene … controllo solo che non ci siano altri mutanti in giro … i guardiastrada sono andati dalla parte opposta e non vorrei avere brutte sorprese… poi …

Mi volto ancora e poi guardo attorno

​… no niente … tutto tranquillo … su continuiamo che fra poco arriveremo

Cerco di rimanere cortese mentre parlo

@Luthor, Mia, Rim, Haeron

Spoiler:  

La voce del padre di Johan mi fa sorridere e lascio che il ragazzo corra da suo padre. Entro di corsa dentro alle mura e la vista del pedlar e soprattutto dell'oste mi donano il sorriso e ogni forma di apprensione svanisce.

"… sano e salvo …"

Mi avvicino al padre mentre presumo sia abbracciato a suo figlio e gli metto una mano sulla spalla

E' andato tutto bene, suo figlio e' stato bravo. Buona vita

Porgo la mano ad Olaf e la stringo con forz

Hai fatto bene ad ascoltare il mio consiglio, tutto si e' risolto per il meglio. Ma non perdiamo tempo qui fuori, andiamo dentro, laviamoci, scaldiamoci e soprattutto mangiamo e beviamo

La domanda su Alrik mi lascia basito

Ma come? Ci ha lasciato per muoversi prima di noi verso questo posto. Non lo avete visto?

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Rim

@Luthor, Mia, Jacob, Haeron

Spoiler:  
Grazie ragazza

Sorridendole visto gli sforzi fatti nonostante il risultato.

Arrivati alla Coach mi compiaccio di vedere i 2 uomini feriti ma vivi

Oh tranquilli, un gioco da ragazzi. Ma proprio ci tenete una bella bevuta potete offrirmela.

Accompagnando il commento con una risata.

All'esclamazione di Jacob lo guardo di con aria di chi la sa lunga scrollando le spalle

Forse non era poi così in gamba come credeva di essere.

Detto questo mi guardo in giro.

In ogni caso dove posso dare una lavata a questi graffi? Nelle fosse ne ho visti crepare più di infezioni che di lame quasi...

Indicando le ferite bendate alla meno peggio.

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@Jacob, Luthor, Haeron, Rim

Spoiler:  
Sentendo il calore del luogo e il vociare chisassos degli uomini sorrido con gli occhi umidi presa da un misto di gioia e esasperazione "Anch'io speravo di trovare qui Alrik, non era venuto proprio in questa direzione?". Stringo la mano di Olaf con entrambe le mie, il tono di voce è stanco e debole "Olaf! Che piacere vederti, vorrei che ci raccontassimo tutto ma prima, ti prego, chiedi a qualcuno di portarci l'intero contenuto delle dispense" lo stomaco risponde con un gorgoglio per ribadire la richiesta.
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@Alrik

Spoiler:  
Alrik guardò fuori dalla finestra e come si aspettava nel cortile vide le figure dei suoi compagni di viaggio: avevano ritrovato Olaf ed il pedlar e si sembrava si stessero dal loro accomiatando dopo avergli riconsegnato il giovane Johan.

Guardandoli vide come fossero conciati, sporchi di sangue e fango, e si rese conto di essere in situazione analoga anch’esso.

Il guerriero fu interrotto nei suoi pensieri dall’arrivo alle sue spalle di Gunnar, il coachman “Guarda che se vuoi quei posti devi pagarmi ora. Cinque corone per se passeggeri: mi devi 35 Corone”.

@Luthor, Mia, Rim, Haeron

Spoiler:  
Olaf sembrò dispiaciuto per la sorte del norlandese “beh potrebbe essere entrato mentre noi eravamo nelle stalle, e non l’abbiamo visto… Speriamo stia bene” poi aggiunse guardando Luthor che si avviava verso la porta della locanda e sentendo la frase dell’iniziata di Myrmidia “Mia ha ragione, forza entriamo, Gustav saprà offrirvi occasione di sfamarvi e di riposare.”

“Si si andate, e ordinate un giro di birre! come dice giustamente il nano, offro io! Io vi raggiungo fra qualche minuto.” disse Boris il pedlar che continuava ad abbracciare il figlio.

Il gruppo si diresse verso la porta della locanda: fuori vi erano dei grossi tavoli che nella bella stagione probabilmente offrivano possibilità di cenare fuori, ma che ora erano vuoti.

L’ingresso dava accesso direttamente alla grossa sala principale della locanda. La maggior parte dello spazio era occupato dai tavoli quadrati. Sulla destra un grosso camino acceso prometteva calore nella serata ancora fredda mentre sulla sinistra vi era un grosso bancone dietro al quale stavano 2 persone, una magra e seria intenta a pulire un bicchiere, l’altra grassoccia e calva che sorrise ai nuovi arrivati. Una scala che saliva al piano di sopra e una porta nel sottoscala completavano l’ambiente. Alle pareti erano appesi a ganci i mantelli ed i cappelli dei commensali, umidi per la pioggia subita.

L’odore di buon cibo e le risate di di tre gioviali commensali seduti da un tavolo riempivano l’aria.

Oltre ai 3 uomini solo altre persone erano presenti nella stanza: ad un tavolo vicino al camino un giovane era immerso nella lettura di un libro, mentre al bancone uno strano personaggio con vestiti stranieri e capelli lunghi e mossi sorseggiava un calice di vino. L’uomo si fermò ad osservare i nuovi arrivati che stavano entrando, per poi ritornare a bere.

Ad un altro tavolo, 4 soldati si scambiavano battute allegramente; infine in un tavolo più distaccato stavano tre donne che mangiavano silenziose. La prima, dal fare arcigno e particolarmente muscolosa portava al fianco una spada. La seconda staccava chiaramente dall’ambiente: in abiti ricercati con un copricapo dalla fattura particolare, qualcosa che probabilmente per i ricchi del sud dell’Impero significava stile, mangiava utilizzando dei piccoli bastoncini a tre punte in metallo che usava per portare il cibo alla bocca. La terza piccola ed in abiti umili, quasi volesse sparire dalla stanza, stava mangiando a capo chino.

Quando, preceduti da Olaf, i cinque avventurieri furono entrati nella stanza, videro in piedi vicino ad una finestra Alrik che stava parlando con un uomo. Il nordico buttò loro uno sguardo.

@all

Spoiler:  
Immagini di alcuni presenti:

Uomo gioviale dietro il bancone: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOR0sxa1p4VDZwdDA/edit?usp=sharing

Uomo che pulisce i boccali dietro il bancone: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOVVgxLWtjNGRVTEk/edit?usp=sharing

Uomo che parla con Alrik: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oObVBCS2lDbUhyeHM/edit?usp=sharing

Donna a capo chino al tavolo: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOTVE0UV9taG9xWDg/edit?usp=sharing

Donna con la spada al tavolo: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOWWFBZHRVbFdTZ0k/edit?usp=sharing

Donna ben vestita al tavolo: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oObUx5RVZKSjloX1k/edit?usp=sharing

Ragazzo che legge il libro: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oONTJSNDNiTmVqemM/edit?usp=sharing

Uomo al bancone: https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOLUNmX3JsSVRnV3c/edit?usp=sharing

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Jacob

Seguo i miei compagni e l'ingresso nella calda stanza mi fa stare subito bene. Appena le persone ci guardano faccio un cenno del capo o un sorriso di circostanza per sembrare amichevole e non voler dare problemi, so per esperienza che i luoghi come questi spesso c'e' il rischio di avere il gomito alto quindi meglio stare tranquilli.

Appena vedo Alrik avviso i miei compagni

Avete visto chi e' arrivato sano e salvo?

Cerco un tavolo capiente per tutti e lo indico anche ad Alrik. Quando siamo seduti chiamo l'oste.

Allora, una bella birra per tutti?

Do una pacca a Luthor cercando complicita', quasi a voler far dimenticare i brutti momenti trascorsi

E sorridi ogni tanto … Su, niente musi lunghi, siamo vivi e salvi, dobbiamo brindare!

Faccio un cenno ad Alrik chiamandolo

Siediti con noi!

Nell'attesa prendo le mie carte e le mescolo un po', quasi fosse un gesto automatico, ma che mi rilassa

@AdG

Spoiler:  

Appena entro un bel Perception Test per farmi un'idea dei personaggi in loco e ovviamente Faccio un test di Perception per vedere se qualcuno sta usando linguaggio segreto ladri.

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Haeron

Silenzioso come sempre seguo ed osservo le interazioni del gruppo, non essendo abituato a stare in mezzo alla gente e tanto meno ad umani.

Entrati nella taverna oltre a vari individui di ogni genere ritroviamo anche Alrik "è ancora vivo per fortuna" che sembra essersi già trovato compagnia.

Rimanendo sempre in silenzio mi siedo ad yn tavolo con gli altri, abbandonandomi sulla sedia stanco, affamato e ancora infreddolito

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Riconosco gli altri e gli vo subito incontro sorridendo come se niente fosse.

"Salve gente! In fondo lo sapevo che vi avrei rivisto stasera, infatti mi sono mosso per trovare una diligenza per Altdorf e Gunnar con i suoi amici ci offre un passaggio a appena 5 corone a testa in virtù della protezione che gli possiamo fornire durante il viaggio. Non mi sembra male come prezzo, ma chiedono di essere pagati subito stasera per partire domattina, che ne dite?"

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Entro nella grande sala comune ed immediatamente una vampata di calore mista al profumo di carne allo spiedo mi fa riempire la bocca di saliva e gorgogliare la pancia, passo tra i tavoli incurante degli sguardi curiosi degli avventori, osservo un po tutti senza pero' badare troppo a nessuno.

Vedo il grosso nordland alzarsi e vinirci incontro sorridente, gli passo accanto ignorandolo fino a raggiungere il camino, prendo uno sgabello e mi siedo accanto al fuoco godendomi il tempore che lentamente inizia a scaldare l acqua di cui sono intrisi i miei abiti, lentamente, pallidi fili di vapore iniziano a sollevarsi dal mio corpo dandomi un aspetto bizzarro e spettrale.

Cerco con lo sguardo qualcuno a cui ordinare del cibo caldo e da bere, non vedendo nessuno nelle vicinanze aspetto paziente mentre mi godo un po di riposo, ad un tavolo non troppo lontano da me uno degli ospiti della locanda estrae un vecchio liuto dallo zaino, dopo aver armeggiato qualche secondo cercando la corretta accordatura inizia ad arpeggiare una allegra melodia tra gli sguardi compiaciuti di chi gli sta attorno.

Socchiudo gli occhi lasciandomi cullare dalle note sperando che, cosi come il calore delle fiamme sta scaldando le mie membra, possano esse sciogliere il gelo di male e morte che mi attanaglia lo spirito.

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Jacob

Ascolto Alrik con attenzione interrompendo il mescolare delle carte

... 5 corone a testa ... 30 corone in totale .... Sono cari...

E poi rispondo al nordico

Alrik come puoivedere siamo molto stanchi e provati. Tiringrazio per aver già chiesto un passaggio, ma credo,e potrei svegliarmi, che il passaggio sia un po' caro. Io spero che possiamo dare una risposta all coachmen dopo un pasto e dopo che risiamo riposati. Guardarci un po, facci mettere qualcosa sotto i denti e poi ne parliamo, che ne dici? Ci fai compagnia?

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Rim

Saluto il nordico

A quanto pare sei ancora vivo. Nemmeno le bestie che girano li fuori ti vogliono a quanto pare.

Alle sue parole mi liscio la barba gocciolante

A me il prezzo sta anche bene, ma per quel che mi riguarda i soldi li vedranno quando sarò sulla carrozza. Che io sia dannato se mi fido del primo spilungone avido che salta fuori.

E detto questo mi avvicino a Mia asciugandomi un poco al focolare

Ehi, tutto bene ragazzina?

Parlando sottovoce mentre guardo le fiamme.

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"Troppo? ma se ho dimezzato il prezzo e anche il barcaiolo ci aveva chiesto 5 corone dopo la trattativa di Mia. Meglio prendere tempo."

Mi rivolgo al carrettiere.

"Gunnar, invece di pensare sempre agli affari, vieni a sederti tra noi coi tuoi amici! Non mi dirai mica che non hai più voglia di bere birra in compagnia? Poi sentirai una storia vera di avventura e pericolo successa per queste strade l'altro giorno e raccontata dai suoi testimoni, tra cui me.

Erik, vieni anche tu!"

Mi metto a sedere col gruppo ritrovato e presento tutte le persone che vogliono sedersi al tavolo con noi. Cerco di formare una tavolata allegra, che faccia dimenticare a tutti la durezza degli ultimi giorni, perché come ho imparato in anni di scontri contro tutti, la cupezza di pensieri produce un circolo vizioso di pessimismo e tristezza.

"Non c'è niente di meglio che mangiare e bere in compagnia alla fine di una giornata difficile."

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Jacob si sedette ad un tavolo non distante dal focolare, subito seguito da Haeron e Alrik. Infine li raggiunse, pur tenendosi un poco defilato, anche Luthor. Solo Mia e Rim rimasero vicino al fuoco a crogiolassi.

L’aria, molto umida e, in questa zona della taverna, ben calda, era ricca di odore di cibo e della fragranza della legna che bruciava.

I quattro mercenari ed i quattro altri avventori che Alrik aveva spiegato essere coachman unirono i loro tavoli a quello del gruppo: già carichi di alcool iniziarono subito a cantare e a ridere, con battute degne di ambienti di caserma.

Alrik spiegò che i mercenari, tra cui Erik vecchio amico del norlandese, erano guardie del corpo di mercanti che adesso stavano nella propria stanza a riposarsi, mentre dei coachman, due erano sempre al soldo dei mercanti, mentre gli altri due erano Gunnar e Hultz, i guidatori della coach che la mattina seguente sarebbe partita per Altdorf. Gunnar, l’uomo che prima stava parlando con Alrik, prorompette: “ricordati che dovete ancora pagarmi la corsa, 6 biglietti a 5 GCs fanno 35GCs!”

Il landlord, il padrone della inn, li raggiunse poco dopo con un sorriso che mostrava una dentatura rovinata.

“Vedo che dei vostri amici sono arrivati” disse rivolto ad Alrik e Olaf alzando la voce per superare quella degli altri avventori “Benvenuti, benvenuti, io sono Gustav, Gustav Fondleburger. Posso portarvi da bene e da mangiare? Abbiamo del buon maiale arrosto con piselli, o una zuppa. Di ceci certo. Vino? del luogo. o birra? spillata fresca. Parliamo anche di un posto per la notte? Ho un dormitorio molto comodo: il vostro amico alloggerà li. Posso darvi anche un pagliericcio, se volete, nel dormitorio. O preferite una stanza forse? Ne ho da quattro, comode e pultie.” Il padrone sembrava un fiume in piena e parlava senza interrompersi.

@all

Spoiler:  
L’immagine di Gustav è quella del “uomo gioviale dietro il bancone” del post precedente.

@Jacob

Spoiler:  
Mentre Gustav li arricchiva di proposte, il marienburghese si guardò introno. Nessuno dei presenti sembrava il tipo giusto per rispondere ad un imboccamento “ladresco”. Ad un tavolo vi erano dei mercenari, ad un altro quelli che sembravano boscaioli o qualcosa del genere, un tavolo ospitava una donna ricca con due del suo seguito, vi era infine il ragazzo studioso - sapeva leggere! - e l’uomo al bancone. Quest’ultimo forse era il solo che lasciava qualche dubbio: uno straniero certo, forse bretone dai capelli, ma di più Jacob non avrebbe saputo dire.

@Jacob e Haeron

Spoiler:  
Ad Jacob e Haeron sembrava che Erik, il mercenario amico di Alrik, non riuscisse a togliere gli occhi di dosso da Mia.

@Alrik

Spoiler:  
ti restano 9GCs e 7/-

@Luthor

Spoiler:  
ti restano 8GCs e 16/-

@Jacob

Spoiler:  
ti restano 15GCs e 4/4

@Rim

Spoiler:  
ti restano 29GCs e 16/-

@Mia

Spoiler:  
ti restano 9GCs e 16/-

@Haeron

Spoiler:  
ti restano 9GCs e 16/-

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Rispondo con un sorrido garbato al compagno premuroso "Sono un po' stanca... mi dispiace che tu sia rimasto ferito, più tardi proviamo a darci un'altra occhiata, lavala per bene" si congeda con un altro sorrisetto un po' forzato prima di avvicinarsi a quel Gustav, "scusi? Mi porta una porzione abbondante di tutto per favore? Da bere solo acqua" la voce è così debole in mezzo al caos che deve ripetere due volte la richiesta direttamente nell'orecchio dell'oste prima di essere udita sopra il frastuono.

'Vorrei stare lontana dal casino ma se mi siedo da sola rischio che qualche estraneo venga a parlarmi' aspetto l'arrivo del pasto vicino al camino, 'con la scusa di scaldarmi non dovrebbe sembrare innaturale la distanza che metto tra me e la tavolata' quando arrivano le portate sono costretta a sedermi in compagnia. Sento distintamente il calore dei primi cucchiai di zuppa calda che scendono nello stomaco e mi godo la sensazione chiudendo gli occhi e leccandomi le labbra, ora ho acquistato un po' di energia e attacco il resto della zuppa vorace. Il viso è già più vivo e la guance prendono un po' di colore a testimonianza del rinnovo di energia. Affronto il maiale senza considerazione delle norme di etichetta ma in realtà mi sazio piuttosto in fretta, solo allora alzo lo sguardo dal piatto concludendo con un po' d'acqua che mi sta a malapena dentro. Quando l'oste passa per cambiare i boccali agli avventori chiedo se si può avere un bagno caldo, mi accorgo solo ora che ero tutta piegata e raddrizzo la schiena mettendomi ben composta sulla sedia.

@AdG

Spoiler:  
se possibile mi siedo lontana dagli sconosciuti e da Alrik
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Jacob

All'arrivo dell'oste mi illumino con un sorriso.

Oste io e e miei compagni

Indico chi non ha ancora mangiato

vorremmo mangiare. Ci hanno consigliato questa locanda come una delle migliori. C'è una moneta d'oro pronta per te se la cena sarà degna del buon nome di questo luogo e sicuramente un'altra se ci sarà la possibilità di potersi lfare un bagno prima di pernottare. Che ne dici? E direi di cominciare con dell'ottima birra!

Appena l'oste si allontana osservo il coachmen che ha intimato Alrik di pagare porgendo la mano per cominciare in tono gentile

Mi chiamo Jacob, e ti ringrazio della possibilità di darci un passaggio, ma c'è una cosa che non mi torna. Se il passaggio costa 5GC a testa e siamo in 6, il costo totale dovrebbe essere di 30 GC che potrebbe andar bene, e non 35.

Appena arriva la birra la alzo verso il centro del tavolo chiamando un brindisi mentre aspetto una risposta

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