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Il mondo dopo l'apocalisse [Loki86]


Loki86

Messaggio consigliato

Il Mondo dopo l'Apocalisse

Eridron è la città dove siete nati e cresciuti. Tempo addietro, molto prima che nasceste, il concetto di città era molto diverso. Le poche rappresentazioni rimaste e le storie tramandate dai più anziani parlano di colossali edifici sulla superficie, che si stagliavano per centinaia di metri in altezza, protendendosi verso il cielo. Ovunque risplendeva una luce calda e piacevole, proveniente non da una lanterna o da una lampada a energia elettrica, ma da un astro lontano, migliaia e migliaia di chilometri. Eridron è diversa da tutto questo: è una distesa di cunicoli e stanzosi sotterranei, alcuni di origine naturale, altri scavati faticosamente nella roccia grazie a lavori durati molti decenni. Qui la luce è artificiale, fioca (ad eccezzione del quarto livello, dove si concedono una migliore illuminazione) e non scalda. La temperatura è spesso fredda, specie nei livelli inferiori, e l'umidità la fa da padrona. I vicoli e gli stanzoni comuni dei livelli popolari (secondo, quinto e sesto) sono affollati da centinaia di persone, per lo più povere, che si trascinano avanti e indietro, conducendo le loro vite da "sopravvisuti all'Apocalisse!" Il terzo livello è sicuramente il più chiassoso: una sorta di immenso mercato sotterraneo, dove giungono carovane di mercanti provenienti dalle altre città-stato. E' qui che ribolle l'economia fervente di Eridron, dove vengono fatti gli scambi e, i cittadini benestanti, hanno le loro botteghe e attività. Il quarto livello, sede delle strutture amministrative del Governo, della Chiesa di Ananiah e delle basi della milizia, è sicuramente il meglio tenuto. Qui l'aria viene depurata sfruttando vecchi sistemi meccanici, è più pulita e respirabile. L'illuminazione quasi abbaglia i visitatori occasionali, abituati ai cunicoli ombrosi degli altri livelli. Oltre alle sedi sopra citate, vi sono anche le abitazioni delle persone più abbienti di Eridron: ricchi mercanti, proprietari di compagnie di carovane, banchieri, politicanti e clero.

@Yory

Spoiler:  
Anche oggi, come ogni giorno, ti sei alzato molto presto. Progettavi di recarti giù al settimo livello, per pattugliare un nuovo condotto, trovato per caso il giorno prima da alcuni membri della milizia. Uscito dal tuo locale privato (niente di più che una piccola stanza 4x4 scavata nella roccia, dove trova spazio un letto, un telo per il tuo tasso, un piccolo tavolino, uno scaffale con le tue cianfrusaglie e un minuscolo cucinino), hai pertanto percorso le gallerie del livello due, dirigendoti verso i montacarichi che ti avrebbero portato più in profondità.

La tua attenzione è stata, però, catturata da un gruppo di mercanti appena entrato in città. Ti sono subito sembrati scossi e, dal loro parlottare a bassa voce, hai subito capito che, da qualche parte, dev'essere successo qualcosa, probabilmente qualche attacco di qualche creatura mostruosa. Il ricordo di tuo padre ti affiora per un attimo nella memoria, stringendoti il cuore. Così, decidi di non curarti della cosa e di passare oltre: dopo tutto hai dei compiti precisi per la giornata.

L'esplorazione del nuovo cunicolo si rivela, però, più noiosa del previsto. Le gallerie sotterranee si protendono per circa cinqucento metri, prima di terminare in un vicolo cieco. Torni sui tuoi passi amareggiato, pensando di aver perso un'intera mattinata per niente. Quando rimetti piede nel livello sette è quasi mezzogiorno. Trovi ad attenderti Johan, un giovane sergente della milizia sulla trentina. Ti è sempre stato simpatico: un tipo sveglio, abile nel combattimento e, a differenza di molti altri, non ti ha mai discriminato per il tuo aspetto. Per molti versi lo hai sempre considerato come una sorta di fratello maggiore. Vi salutate e, con voce annoiata, gli spieghi che il cunicolo esplorato è sicuro. Lui annuisce appena, poi cambia discorso: Non sono qui per questo, Yory.. E' successo qualcosa nelle gallerie vicino a Lubia.. Dei mercanti ci hanno portato la notizia all'alba.. Il Primo ministro, il Patriarca e i vertici della milizia si sono riuniti per discutere dell'accaduto.. Sembra una cosa molto seria. Vogliono formare una squadra.. Non so bene per cosa.. Non è trapelata nessuna notizia ai ranghi più bassi.. Ma è uscito il tuo nome.. Mi hanno detto di venire a cercarti e di condurti da loro..

Ascolti, sbigottito il racconto di Johan e, senza troppe parole, lo segui in direzione del Palazzo del Governo al livello quattro. Quando arrivi, prima di congedarsi augurandoti buona fortuna, ti fa accomodare in una piccola sala d'attesa, dove sono presenti altre quattro persone.

@Gorin

Spoiler:  

Questa mattina, quando ti sei svegliato e sei uscito dalla tua stanza, ti sei subito reso conto che qualcosa non andava. Nelle grosse stanzone sotterranee e nei corridoi della Chiesa di Ananiah gli adepti si spostano febbrilmente, parlottando tra loro a bassa voce, diffondendo notizie che, passando da bocca a bocca, perdono, probabilmente, gran parte della loro veridicità. Incuriosito da tutta questa sommessa agitazione, ti rechi istintivamente nelle stanze dei Vicari, senza però trovarli. Tornando sui tuoi passi, ti vedi correre incontor Zolat: poco più che un bambino, è un adepto molto intelligente e promettente che ti sta molto a cuore.

Padre Gorin.. ti saluta, con il fiatone e un pizzico di agitazione nella voce .. La stavo cercando.. All'alba i mercanti hanno portato cattive notizie.. il Patriarca Evaristo Pio II e i Vicari Anastasio e Ezechiele sono in riunioni con il governo e i vertici della milizia.. Non hanno ancora rivelato nulla a nessuno di cosa sia successo.. ti dice in un sol fiato, senza lasciarti il tempo di intervenire. .. Ma io ero presente quando i mercanti si sono presenti al Palazzo del Governo.. Parlavano di un crollo.. nelle gallerie vicino Lubia.. aggiunge, infine, concludendo la sua spiegazione.

Senza indugiare, ti dirigi a passo svelto verso il Palazzo del Governo. Ti sei sempre chiesto perchè venga utilizzata questa strana parola "Palazzo", alla fine, come ogni altro luogo a Eridron, la tua Chiesa compresa, non è altro che un'insieme di gallerie e stanzoni scavati nella roccia. Questa volta, però, i tuoi pensieri sono focalizzati su quello che ti ha appena detto Zolat. Giunto a destinazione, due soldati della milizia ti bloccano, dicendoti che non sono autorizzati a lasciar passare nessuno. Ti ritrovi così ad aspettare in una piccola sala d'attesa. Dopo un paio d'ore circa vedi che ti viene incontro Vicario Anastasio. Procede col suo solito passo zoppicante, del tutto normale per un uomo della sua età. Il suo volto benevolo e saggio sembra stanco e preoccupato. Nonostante questo, quando ti raggiunge, ti rivolge un sorriso. Gorin, ragazzo mio, mi hanno avvisato che un chierico del Grande Padre era venuto a cercarci.. Chi altri, se non voi, poteva essere? Sempre ligio al dovere, serio e premuroso su ogni questione che riguarda la nostra amata Chiesa! ti elogia, sedendosi ed invitandoti a fare lo stesso. Ansioso di sapere con maggior precisione cosa sia successo, travolgi il Vicario con una raffica di domande. Lui ti stoppa quasi subito.

Zolat ti ha ben informato.. C'è stato un crollo.. Nelle gallerie vicino a Lubia.. Pare che la città-stato sia rimasta completamente isolata.. Tu ben sai che Lubia non è autosufficiente e dispone di poche risorse alimentari.. Capirai la gravità di tale situazione.. Tutte quelle persone.. Intrappolate e in pericolo.. Insieme ai membri del governo stiamo valutando la possibilità di formare una squadra speciale, per cercare di arginare il problema.. Noi Vicari abbiamo subito pensato al tuo nome.. Se fossi propenso ad accettare tale onore, ti pregherei di attendere ancora per qualche ora in questa sala l'arrivo degli altri membri della squadra.

Senza pensarci due volte, dai la tua più completa disponibilità, rimanendo pazientemente in attesa. Pian piano la sala si riempe. Alla fine, oltre a te, conti altre quattro persone.

@Etrhan

Spoiler:  

E' da giorni che hai pedinato una di quelle persone che ami chiamare "Immeritevoli". Un uomo sulla quarantina, dotato di discreti poteri magici e di una grande capacità nello sparire. Va avanti e indietro per i cunicoli fuori Eridron, creando suoni e immagini illusorie con le quali spaventa i mercanti di passaggio. Il suo scopo è quello di spaventarli e indurli a scappare, in modo di potersi appropriare delle loro merci. Il problema è che spesso riesce nel suo intento, danneggiando così l'economia dei Eridron. E', inoltre, molto bravo a volatilizzarsi, sfuggendo alle grinfie della milizia. L'organizzazzione spionista della quale fai parte, i Coyote, ti hanno pertanto incaricato di rintracciarlo e catturarlo, in modo da consegnarlo alle autorità.

Hai passato quasi tutta la mattinata chiuso nel tuo locale, in compagnia di Flick, il tuo allievo. Insieme avete elaborato un buon piano d'azione con il quale attirare "l'Immeritevole" e chiudergli poi ogni via di fuga, in modo da catturarlo. Il grosso della missione di cattura sarà svolto proprio da Flick. E' un giovane estremamente brillante e sei molto orgoglioso di lui. Premiarlo affidandogli un ruolo fondamentale nella cattura di uno sfuggevole criminale ti sembra il minimo per ricompensarlo per i suoi sforzi e la sua dedizione.

State discutendo gli ultmi punti del vostro piano, quando bussano alla porta. Con due passi sei all'uscio (il locale non è altro che una piccola stanza 4x4 scavata nella roccia) e, seza esitare lo apri. Davanti a te c'è Merrik, il CapoGilda. Lo saluti, chinando leggermente il capo in segno di rispetto. Se puoi seguirmi un attimo, in privato.. si limita a dirti con tono conciso, osservando Flick all'interno della stanza. Richiudi la porta alle tue spalle e lo segui nelle sue stanze. Forse c'è qualche problema con la missione che devi affrontare? Forse ha saputo che vuoi far fare il grosso del lavoro al tuo allievo e vuole farti riflettere sulla tua decisione?

I tuoi dubbi si rivelano del tutto infondati.

Mi dispiace.. Ma devo revocarti dall'incarico che ti è stato assegnato.. ti dice con tono grave, non appena siete completamente soli. Provi inutilmente a protestare, ma lui ti interrompe subito. Non mi fraintendere, Etrhan.. Non è una punizione per qualche tuo demerito.. Al contrario.. E' insorto un nuovo problema, ben più importante.. Pare sia successo qualcosa di grave nei cunicoli a nord, appena sotto Lubia.. Il governo e le autorità religiose sono in fermento da tutta la mattinata.. Vogliono formare una squadra speciale.. Mi hanno chiesto se avevo un uomo abile, coraggioso e con abilità sopra il comune.. Ci ho pensato un po... poi ho fatto il tuo nome.. Ti aspettano al Palazzo del Governo..

Provi un moto d'orgoglio per il fatto che Merrik abbia fatto proprio il tuo nome. Ti congedi, ringraziandolo per la fiducia, quindi torni da Flick. Gli spieghi la situazione, affidandogli il pieno comando dell'ormai vecchia missione. Prendi le tue cose, già pronte in un angolo della stanza, e parti.

Percorri i cuniculi illuminati del quarto livello di Eridron quasi correndo. Giunto al Palazzo del Governo, ti fanno accomodare in una piccola sala d'attesa, dove sono presenti altre quattro persone.

@Roy

Spoiler:  

A poche gallerie di distanza dalla grossa Chiesa di Ananiah, sorge il monastero, il luogo che ormai da anni consideri casa tua. Qui hai vissuto dall'infanzia, meditando e temprando il corpo. La tua è stata una gioventù atipica, in solitudine, dovuta in parte al tuo carattere e in parti ad alcune tue doti.

Anche oggi, come tutti gli altri giorni, passi la mattinata in meditazione. Al tuo fianco c'è Krhen, un vecchio stregone amico di Kamiya. Un tipo severo e antipatico, ma che ha avuto il merito di insegnarti molto sulla magia negli ultimi anni.

Quando è quasi mezzogiorno, la tua meditazione viene, però, interrotta da Kamiya stesso. Il vecchio monaco entra nella vecchia palestra d'addestramento, silenzioso come sempre. Ti invita a seguirlo e, quando rimanete soli inizia a parlare con tono pacato.

Mio caro ragazzo, siamo venuti a conoscienza di un problema verificatosi nelle gallerie nei dintorni di Lubia.. La situazione sembra essere molto grave. Il governo e i vertici della nostra Chiesa si sono riuniti per valutare la questione ....... Vogliono creare un gruppo d'azione speciale .... Quando mi hanno chiesto di proporgli qualcuno ho fatto il tuo nome!

Questi i passaggi principali che cogli dal discorso del tuo mentore.

Non molto contento di dover prestar servizio al Governo, accetti lo stesso l'offerta per non deludere Kamiya. Vieni scortato al Palazzo del Governo, dove ti fanno entrare in una piccola sala d'attesa. Oltre a te, ci sono altre quattro persone presenti.

@Oberyn

Spoiler:  

Ti svegli sul tuo giaciglio dopo poche ore di sonno. Hai passato gran parte della notte a compiere dei lavori di manutenzione in una delle gallerie al primo livello di Eridron. Non ti piace molto come lavoro, preferisci di gran lunga quando si deve combattere, ma sei stato addestrato ad obbedire agli ordini e così, spesso, i lavori più faticosi spettano a te.

A svegliarti è il rumore di alcuni passi in avvicinamento. I tuoi sensi ferini ti mettono subito all'erta e ti tiri a sedere ancora prima che la porta del tuo locale (una piccola stanza spoglia 4x4m al sesto livello) si apra. Davanti a te si presenta il tuo "padrone", nelle mani regge una mazzetta di banconote e sembra itento a contarle. Eccolo.. E' lui.. dice rivolgendosi distrattamente a un secondo uomo al suo fianco. Indossa un'armatura e al fianco porta una spada lunga. Oberyn, muoviti.. I tuoi servizi sono richiesti dalla milizia! ti dice con tono burbero, trattandoti, come suo solito, al pari di un animale. Quando ti alzi in piedi, noti che sul volto della guardia armata compare un'espressione che è un misto tra stupore e spavento.

Tranquillo.. è buono come il pane.. lo tranquillizza il capo dei mercenari .. Sempre che tu non sia un suo nemico.. In tal caso è meglio se corri.. E veloce! aggiunge, poi, scoppiando in una roca e catarrosa risata.

Ubbidendo al comando del tuo superiore ti alzi in piedi e segui la guardia, senza porre domande. Ti conduce attraverso i vicoli e le grotte di Eridron, fino al Palazzo del Governo, al quarto livello. Vi fermate solo davanti ad una robusta porta in metallo.

Entra pure qua dentro.. E' una sala d'attesa.. Ci troverai i tuoi futuri compagni.. ti spiega, come se fossi un bambino troppo cresciuto .. A breve dovrebbero chiamarvi! aggiunge, poi, aprendo la porta. Quando entri nella piccola sala vedi che, ad occuparla, ci sono già altre quattro persone.

@Tutti

Spoiler:  

Molto bene.. Cominciamo pure.. Un po di regole per postare:

- Parlato in grassetto

- pensato in corsivo blu

- cose che scrivete in rosso

- Scrivere solo ruolando. Le note tecniche e regole sotto spoiler.

- Per tutti i tiri, faccio io.

- Mettere sempre il nome e la classe nel titolo del post

- Preferirei se usaste la prima persona singolare per scrivere.. Come tempo il presente.

- Nel primo post mettete sotto spoiler una descrizione del vostro pg.

E ora un po di immagini per darvi più l'idea dell'ambientazione.

Spoiler:  
cappadocia_1_.jpg

Tipici corridoi.. Di solito brulicano di persone.

Spoiler:  
orvieto_232.JPG

Stanzoni comuni.

Spoiler:  
Underground-Hotel-di-Coober-Pedy.jpg

Tipici dormitori.

Spoiler:  
narni.jpeg?-3600

Sala da preghiera della Chiesa di Ananiah (immaginatevela solo un po meno polverosa e più adorna)

Spoiler:  
SYxqf1y.png

Mappa schematizzata dei collegamenti tra le varie città stato (in poche parole della metropolitana della civiltà precedente :D)

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@Descrizione

Spoiler:  
qw39L0O9OpA.jpg

Yory è uno gnometto di 21 anni alto circa 85 cm con la pelle chiara (come tutti presumo), occhi azzurro chiarissimo color del ghiaccio e lunghi capelli neri. Non ha un aspetto trasandato ma non si cura più di tanto, porta la classica barba leggermente incolta e i capelli crespi. Un bellissimo giaco di maglia in mithral è nascosto alla vista da vestiti più consoni alla vita fuori dalla città, e un arco spettacolare è appeso alla sua schiena, un arco che lui si è fatto da solo e non ce ne sono di simili in giro. Incrociato sotto l'arco, anch'essa di facile estrazione porta una spada lunga vistosamente troppo grande per lui. Un coltello ricurvo che usa per scuoiare le prede, altri due coltelli e una faretra divisa in 3 sezioni diverse concludono il suo armamentario.

Lo si incontra spesso, quasi sempre a dire il vero, mentre cavalca il suo fedele amico animale: una creatura muscolosa coperta da una folta pelliccia irsuta con tozze zampe e un muso appuntito che presenta un morso pieno di denti affilati: un tasso lungo più di 2 metri!

Molto incuriosito e contento che abbiano mandato Johan a chiamarmi lo seguo di fretta e durante il tragitto lo rassicuro dicendogli di non crucciarsi che gli spiegherò tutto io più tardi, appena finiti tutti quegli inutili salamelecchi dovuti ai vecchi rimbambiti..

Prima di entrare al palazzo scendo da Kheld e lo guardo dritto negli occhi

Tu aspetta qua - gli comunico nella sua lingua mentre lo gratto dietro le orecchie - e non farti riconoscere come al solito. Sdraiato a cuccia, come un bravo tassetto.. E non ringhiare ai passanti - lo ammonisco in linguaggio comune.

Entro e vedendo la gente che aspetta sorrido allegramente

Salve a tutti. Tutti qua per le stesse voci?

Chiedo andandomi ad appoggiare sullo stipite della porta, anche per controllare con lo sguardo che Kheld faccia il bravo.

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Bene, vediamo chi sono costoro e se sono all'altezza di questo compito.

Mi alzo e congiungo le mani. Lentamente, con calma, squadro tutti i presenti con aria seria.

Dopo un attimo mi rivolgo alle altre persone presenti nella stanza.

"Benvenuti fratelli, mi chiamo Gorin Zachian e ho il privilegio di servire Ananiah, il Grande Padre di tutti noi. Non credo di essere autorizzato a rivelare anzitempo perché siamo qui convocati in questo momento di periglio, ma di sicuro avremo bisogno della benedizione di Ananiah. Per cui vi invito a presentarvi. Dopo di che suppongo vorrete unirvi a me in una preghiera al Grande Padre perché ci assista e allontani da noi ogni male". Detto questo attendo le risposte dei miei nuovi compagni.

@tutti

Spoiler:  
Descrizione: http://www.persinsala.it/userimages/inquisitore.jpg

Gorin è un giovane dall'aria seria. Alto e magro con lunghi capelli neri e profondi occhi dello stesso colore. Non sembra mostrare nessuna emozione mentre parla. Indossa gli abiti scuri dei chierici di Ananiah e porta al collo un simbolo sacro in agrento del Grande Padre. Le sue vesti non hanno altri ornamenti.

@DM
Spoiler:  
Man mano che si presentano faccio delle prove di Percepire Intenzioni (+3) per cercare di capire se si presentano sinceramente.

Incantesimi preparati per la giornata. Livello 0: guida, individuazione del magico, luce, resistenza, riparare. 1° livello: arma magica*, benedizione, evoca mostri I, scudo della fede, vigore inferiore (Perfetto Sacerdote). 2° livello: arma spirituale*, resistere all'energia, suono dirompente (x2). * = incantesimo di dominio.

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Io sono Yory.. ehm.. Padre? - domando perplesso non sapendo bene con che titolo rivolgermi ad un sacerdote - Spiacente ma non credo di ricordarmi bene le preghiere al momento, se volete pregare voi io sono ben felice di ricevere l'aiuto del grande padre o chi per lui, ma forse prima di scomodare i piani alti mi piacerebbe sapere qualcosa di più su quello che ci aspetta. Mi sembra di capire che tu conosca già il motivo per cui siamo stati convocati, sbaglio?

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@descrizione

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Ragazzo di 18 anni dal fisico atletico e capelli neri corvini che vanno a coprire leggermente i suoi occhi alquanto particolari, azzurri in presenza di luce e aurei nelle tenebre. Indossa un abito monacale molto largo, a quanto pare fatto apposta per non intralciare i movimenti del corpo. Sulla schiena sono fissati una balestra ed un bastone ferrato.

Durante la mia meditazione quotidiana vengo raggiunto dal mio mentore nonché caro amico Kamiya che, col suo solito fare, mi parla di alcuni strani avvenimenti, chiedendomi di seguirlo.

E io dovrei mettermi ad aiutare questi idioti che mi disprezzano? Ma d'altronde non posso dire di no a Kamiya... Devo farlo per lui... E poi nonostante il suo fare calmo mi è sembrato preoccupato, meglio vedere di cosa si tratta

Decido così di lasciarmi scortare fino ad una piccola sala, molto lussuosa e degna dei ricconi che ci governano. Qui trovo altre quattro persone che ad occhio e croce sembrano essere sulla mia stessa barca dati i loro discorsi che mi soffermo ad ascoltare per qualche istante prima di intromettermi.

Loro devono essere gli altri membri della squadra di cui mi ha parlato Kamiya...

Salve a tutti, io sono Roy. Scusate l'intromissione, da quanto ho potuto capire dai vostri discorsi siamo tutti qui per lo stesso motivo. Voi avete già qualche informazione a riguardo?

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@descrizione

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Difficile dare un'età precisa, a questo uomo dalla muscolatura fin troppo sviluppata. Irsuto, e dalla pettinatura scompigliata color bruno. La pelle più scura come fosse quasi abbronzata, è ben più coriacea quasi fosse cuoio stesso. Gli occhi assomigliano a quelli di un gatto, con la pupilla particolarmente stretta. Supera di poco il metro e ottanta anche se vista la stazza, la figura risulta alquanto tozza. I movimenti sono rapidi, molto più rapidi del passo normale, come qualcuno abituato a camminare a lungo. Porta con sè una bisaccia, un'enorme ascia bipenne ben più grande di lui e un leggero giaco di maglia che ricopre parte del petto. Pellicce e cuoio ricoprono il resto del corpo in maniera alquanto casuale, più per ripararsi dal freddo che per pudore o estetica.

Lo sguardo è selvatico, attento ai movimenti di ciò che lo circonda.

Mphf... grugnisco all'ennesimo ordine. Quasi in senso di assenso.

Mentre entro nella stanza abbasso la testa e guardo verso i piedi. Solo dopo pochi istanti squadro le persone già presenti.

Evito lo sguardo diretto, rimanendo per lo più nell'angolo della stanza. Cerco di percepire gli odori, per comprendere meglio con chi ho a che fare.

Guardo da testa a testa, intimorito, contrariato, sulla difensiva. Poso l'ascia al suolo, il metallo risuona un sordo *clang*. Mi raggomitolo, in un angolo della stanza, diffidente.

...Il padrone non abbandona senza dare ordini.. non capisco...

Visibilmente confuso rimango li ad ascoltare, e osservare la novità, le persone, la stanza..

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@descrizione

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io sono un umano piuttosto basso, circa un metro e quaranta, di ventidue anni.

I capelli, che voi non vedete perchè sono coperti da un grande cappuccio, sono di un nero pece mentre gli occhi, che si intravedono a malapena data la maschera, sono azzurri.

la cintura che ha sulla vita è piena di piccole tasche e qualche fialetta piena di liquido trasparente, e sul fianco destro ho una balestra leggera

solo che, a differenza dell'immagine non sto in pose così "ninjistiche" xD e la maschera è completamente bianca

-spero che Flick non trovi particolari complicazioni, è un bravo ragazzo e si merita un bel successo- penso, mentre sono li ad aspettare tutti quando poi i miei pensieri vengono interrotti dal presentarsi degli altri e mi guardo intorno -oh, piacere di conoscervi- dico in tono allegro, alzandomi -io sono Illithan, dalla gilda dei Coyote, e sono onorato di essere stato convocato- concludo con un piccolo inchino.

sorrido poi alla risposta che Yory da a Gorin -io concordo con lui, Padre, per ogni cosa, sia per la preghiera, sia per il ricevere qualche informazione in più, perchè io non so altro, e mi avete chiamato mentre ero occupato in un delicato incarico e non ho avuto nemmeno il tempo di cambiarmi- faccio una breve pausa per guardare gli altri e poi continuo -cioè, non che sia un problema, anzi, è un onore- dico entusiasta

@dm

Spoiler:  
la maschera e il nome "Illithan" sono il mio marchio distintivo, nonchè il nome che uso e con cui mi faccio chiamare mentre lavoro e il nome con cui accetto le commissioni,col il mio vero nome vorrei che mi conoscessero solo il capogilda e il mio allievo.

è una sorta di "sistema di sicurezza", mi spiego, acciuffando molti "Immeritevoli" mi faccio molti nemici, e se non conoscono il mio vero nome o il mio vero volto è molto più sicuro, per me, campare xD

comunque poi quando saremo soli mi toglierò la maschera di fronte al gruppo e mi presenterò col mio vero nome

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Guardo i presenti con aria assorta, soffermandomi una volta di più su ognuno di loro.

Uhm... uno gnomo dalla fede debole, un giovane guerriero di un qualche tipo, un energumeno privo di cervello e un membro della Gilda del Coyote dalla lingua biforcuta... alquanto eterogeneo questo gruppo. La situazione deve essere proprio grave se mandano fuori in missione un gruppo così eterogeneo senza darci la possibilità di un minimo di addestramento insieme... che il Grande Padre ci protegga tutti!

Mi rivolgo allo gnomo: "Le parole per rivolgersi al Grande Padre te le suggerirò io, non temere." Poi mi giro verso tutti: "Le informazioni che ho sono parziali e frammentarie, sicuramente ce ne forniranno di più complete al più presto bocche più informate e autorevoli della mia. Ananiah ci insegna anche la pazienza. Prima di iniziare la nostra piccola preghiera però gradirei sapere chi è il nostro muscoloso e taciturno amico." Mi avvicino all'energumeno con aria seria e senza tradire alcuna emozione, ma senza fretta e con movimenti lenti e calcolati.

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@ Gorin

Spoiler:  
(di solito non mi piace rivelare il risultato del tiro di dadi in casi di prove come percepire intenzioni.. Per evitare metagame involontari.. Spero di trovarti d'accordo con me!! :D)

Tutti i presenti ti sembrano sinceri e più o meno nella tua stessa situazione. Anzi, tu sembri essere quello più a conoscenza dei fatti. Yory, lo gnomo, ti sembra molto incuriosito da questa strana situazione e non vede l'ora di collaborare. Roy ti sembra lì quasi controvoglia, come se volesse solo far un piacere a qualcuno. L'energumeno è il più misterioso e imperscrutabile. Ti chiedi addirittura se sappia parlare. Illithan ti pare realmente volenteroso e sincero sul fatto di essere orgoglioso di poter partecipare a questo gruppo. Nonostante questo, il fatto che indossa una maschera e la sua appartenenza ai Coyote ti spinge a pensare che, quasi sicuramente, nasconderà qualche segreto.

Rimanete in attesa per poco più di dieci minuti, studiandovi a vicenda e incominciando a conoscervi. Dopo tutto, se accetterete il lavoro che stanno per proporvi, diventerete a tutti gli effetti una squadra.

All'improvviso la porta della piccola sala d'attesa si apre e sull'uscio compare un grosso uomo. Nonostante si regga su una stampella, il suo portamento è fiero, composto. I capelli sono corti, rasati sui fianchi, di un biondo chiaro. Gli occhi freddi, glaciali, i lineamenti duri, squadrati. Una cicatrice gli scende dalla fronte fin sulla guancia, passando sopra l'occhio sinistro. Indossa i tipici pantaloni della milizia: mimetici a chiazze verde marcio e marrone. Un'attillata canottiera nera evidenza lo spessore del suo fisico. Anche se al petto non porta i riconoscimenti militari, lo identificate subito tutti. E' il Comandante Linger, forse il miglior combattente in tutta Eridron. Vi fissa per un istante, passandovi in rassegna uno ad uno col suo sguardo severo, come se volesse giudicarvi.

Signori.. Se volete seguirmi! dice poi con voce ferma e carismatica.

Vi conduce attraverso una serie di piccole corridoi dai pavimenti e le parete piastrellate (questo genere di lusso non si trova negli altri livelli). Alla fine vi fa entrare in un grosso stanzone, anch'esso finemente lavorato e curato nei dettagli. Davanti a voi c'è una grossa scrivania in legno. Raramente ne avete viste di così raffinate e ben fatte. Dietro di essa sono sedute nove persone. Da sinistra a destra riconoscete: i due Vicari (entrambi anziani, vestiti con maestosi drappi bianchi e rossi con ricami dorati), il Patriarca della Chiesa (leggermente più giovane dei Vicari, vestito con una affascinante tunica bianca, azzurra e gialla), il Primo Ministro Abigail (un uomo distinto, sui cinquant'anni, vestito con un elegante smooking nero. Capelli corti castani ben pettinati.), i Ministri Kolarov e Garret (anch'essi sulla cinquantina, vestiti elganti.), il Colonnello Hernest (trentenne, capelli neri lunghi fin sui fianchi. Indossa i pantaloni mimetici della milizia e un'armatura in cuoi di ottima fattura). Gli ultimi due posti sono occupati da due uomini dall'aria rispettabile. Il primo è alto, magro, capelli bianchi, occhiali a montatura fine appogiati sul naso adunco. Vi guarda con i suoi freddi occhi azzurri, mentre, con fare plastico, incrocia le braccia sul petto. Il secondo è più basso e grasoccio, molto anziano, con guanciotte rosse e un naso porcino.

Il Comandante vi fa accomodare su cinque sedie poste di fronte alla scrivania, poi passa la parola al Primo Ministro

Prego, accomodatevi pure.. vi dice, mettendovi a vostro agio Come ben saprete il mio nome è Abigail e sono il Primo Ministro. Qua al mio fianco ci sono i Vicari Anastasio ed Ezechiele e il Patriarca Evaristo della Chiesa del Grande Padre.. dice, indicando alla sua destra, quindi voltandosi a sinistra continua E qui abbiamo il Ministro alla Difesa Kolarov, il Ministro delle Relazioni Estere Garret, il Colonnello della milizia Hernest, Lord Mount e Lord Feller. Tutti i presenti, quando vengono nominati dal Primo Ministro, vi salutano con un cenno.

Molto bene.. Vi starete sicuramente chiedendo quale sia il motivo per il quale siete stati convocati così d'urgenza.. Sono a conoscenza che alcuni di voi sono stati interrotti nelle loro attività e me ne scuso personalmente, ma la situazione è molto critica. poi, voltandosi verso Garret Ministro.. Se vuole mostrare ai signori la situazione...

Il Ministro si alza in piedi, cercando di nascondere un timido colpo di tosse. Armeggia con un piccolo aggeggio metallico appoggiato sulla scrivania e questo subito emana un tenue raggio di luce. Sulla parete alla vostra destra appare magicamente una cartina stilizzata della metropolitana che collega le varie città-stato.

Ehm.. Buongiorno a voi.. esordisce il Ministro, facendo un ennesimo colpo di tosse Come diceva il Primo Ministro, la situazione è critica.. All'alba un gruppo di mercanti ci ha portato la triste notizia di un crollo nei tunnel a sud di Lubia.. dice, indicando il punto esatto sulla cartina proiettata. Abbiamo.. Ehm.. Abbiamo subito mandato degli esploratori della milizia a controllare la situazione.. Il tunnel è completamente ustruito.. In un punto in cui non è nemmeno possibile aggirarlo..Il problema sussiste in quanto la povera città-stato di Lubia non è autosufficiente ed è rimasta completamente isolata.. Abbiamo discusso per ore questa mattina e su una cosa eravamo tutti d'accordo.. Non possiamo lasciare morire di fame e stenti quella gente.. Bisogna aiutarli.. spiega, trovando man mano che parla più sicurezza.

Verdenia ha già i suoi problemi con le creature del sottosuolo.. Mokindah è troppo lontana per occuparsene.. Avenion non è famosa per la sua sensibilità verso le altre città-stato.. Siamo gli unici che possiamo fare qualcosa.. interviene con voce pacata e benevola il Patriarca.

Esattamente.. la voce del Comandante Linger proviene prepotente dalle vostre spalle Me ne occuperei io stesso, se non fosse per questa dannata gamba.. dice con rabbia, fissandosi la stampella e la gamba fasciata e andandosi a sedere di fianco al Colonnello.

Ad ogni modo abbiamo previsto due strategie d'azione.. Da un lato manderemo delle squadre di lavoratori e architetti per cercare di liberare in tutta sicurezza il tunnel dalle macerie. Operazione che potrebbe richiedere settimane.. Lubia potrebbe non avere tutto questo tempo.. vi spiega, ricomponendo il tono della voce.

Ed è per questo che siete stati chiamati! interviene il Primo Ministro col suo tono pacato e moderato Abbiamo pensato di creare una squadra operativa speciale che cerchi di raggiungere Lubia dalla superficie.. In modo da fargli sapere che non li abbiamo abbandonati e ci stiamo adoperando per loro.

Il Primo Ministro si alza in piedi a si appoggia con entrambe le mani alla scrivania Sappiamo benissimo quello che vi stiamo chiedendo.. I rischi sono altissimi.. Per questo nessuno di voi deve sentirsi obbligato ad accettare..

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La superficie... questo è un segno di Ananiah senza dubbio alcuno! E' la chiamata e la prova del fuoco che tanto aspettavo...

Mi alzo immediatamente in piedi "Contate su di me. Comprendo la difficoltà del compito, ma è per momenti come questo che il Grande Padre mi ha preparato in tutti questi lunghi anni. Sarebbe una grave tragedia se un così grande numero di sopravvissuti dovesse perire e sono certo che Ananiah non lo permetterà. Noi saremo il suo strumento! Nessuno di noi si può sottrarre ad una simile chiamata. Sono pronto a partire immediatamente, concedetemi solo il tempo di prendere la mia attrezzatura da combattimento." Detto questo fisso gli altri con espressione infervorata attendendo una risposta.

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Mi avvicino alla mappa luminosa controllando il punto indicatomi, poi mi volto a parlare verso quelli che saranno i miei compagni di viaggio.

Qui, qui e qui - indico con la mano callosa punti della mappa - esistevano una volta delle uscite, ma quelle poche ancora agibili le abbiamo sigillate noi ormai troppi anni fa. Temo che abbiano ragione, se vogliamo arrivare a Lubia in tempi utili l'unica via percorribile è la superficie.

Lascio un attimo a tutti il tempo di riflettere su quanto esposto, io non ho esitazioni e mi rivolgo ai ministri.

Sapete bene che io non mancherei una possibilità del genere, arriverò a Lubia! Ma ditemi, volete che portiamo qualcosa con noi? Una passeggiata all'aria aperta è una cosa, se il passo viene rallentato da una carovana le cose potrebbero complicarsi un poco.

Mi rivolgo di nuovo verso i convocati domandando:

Conoscete tutti i pericoli che si celano sotto l'azzurro cielo?

Sono anni che aspetto il momento di scoprire il mondo lassù..

Ovviamente avremo bisogno di alcune cose - dico rivolgendomi nuovamente ai ministri - Direi delle tende per chi ne è sprovvisto, abiti adeguati per il viaggio, razioni a sufficienza per tutti e dell'acqua di scorta. Ah sì - guardo il comandante - anche quel vecchio pezzo di carta colorato potrebbe esserci utile. Sempre che non lo abbiate perso.

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Dopo una decina di minuti finalmente qualcuno entra nella saletta...

Era ora, voglio sperare che ci diranno qualcosa ora

La figura fiera e composta, che si mostra da dietro la porta, si rivela essere il Comandante Linger, molto famoso in città data la sua grande forza. Ci conduce attraverso vari corridoi lussuosi, forse troppo.

Maledetti, la povera gente della città vive in condizione precarie e loro qui vivono nel lusso... Spero di potermene andare in fretta da qui

In poco tempo raggiungiamo tutti un grosso stanzone al cui interno troviamo ad aspettarci alcune delle più illustri personalità di Eridron, avvolte da un lusso che faceva sembrare il resto del palazzo uno dei piani riservati al popolo. Ormai tendo a non farci più neanche caso, sono ricconi senza speranza, nulla di più. Ci fanno accomodare su delle sedie per poi iniziare finalmente e darci dei ragguagli sulla situazione. A quanto pare uno dei tunnel è franato e Lubia è rimasta isolata.

Oh no... è terribile, tutta la città si troverà presto in una pessima situazione se non facciamo niente... Ed hanno ragione nel dire che nessun altro farà nulla... Mi sorprende che loro se ne preoccupino... In ogni caso devo aiutarli...

Il discorso continua continua con diversi cambi di oratore, fino ad arrivare al punto cruciale, il motivo per cui siamo stati convocati. Non credevo alle mie orecchie quando l'ho sentito

Raggiungere Lubia dalla superficie? Per un istante un sorriso si fa strada sul mio volto Incredibile... Non potevo chiedere di meglio

Non potrei mai dire di no, nemmeno volendo intervengo alzandomi in piedi Lubia deve essere aiutata, non possiamo lasciarla al suo destino. Io farò parte della squadra e farò tutto ciò che è in mio potere per portare a termine la missione.

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@tutti

#primadellachiamata

Spoiler:  
mi avvicino annusando l'umano dagli abiti scuri che si è avvicinato. L'odore in qualche maniera mi tranquillizza.

...mi ricordo di quando ero piccolo..con mia mamma.. nella chiesa..

Annuisco con il capo, ricordando come mi aveva insegnato Olaf il capo mercenario, mi alzo in piedi di scatto, alzo e gonfio il petto e con il pugno chiuso batto un pugno, dicendo "Oberiin" a voce piuttosto alta. La voce è piuttosto grave, profonda, selvaggia e poco plasmata dalla civiltà.

poi dopo con il dito indice indico l'uomo di fronte a me, "Tu? e dove è Mi-li-sia?"

più che una difficoltà nell'articolare le frasi e le parole, sembra piuttosto una non abitudine a farlo, quasi come fosse più semplice esprimersi in altra maniera.

Non riconosco subito l'uomo che ci chiama, ma l'odore assomiglia a quello dell'altro quindi lo seguo.

Appoggio l'enorme ascia sulla spalla tenendola con un solo braccio.

Arrivati nella stanza, mi sento nuovamente intimorito, d'istinto impugno l'ascia stringendola di fronte a me, come a voler mettere una barriera fra me e loro, senza però muovere alcun chè in segno di offesa.

"Io lavoro per Olaf e per Mi-li-sia." dico risoluto, al termine delle parole, sentendomi (e apparendo) come se avessi appena esposto un difficile teorema di matematica. Soddisfatto e anche un pò tronfio.

Dicendo queste frasi in qualche maniera, mi calmo, mi rassicuro, e appoggio l'ascia al suolo, sedendomi poi accanto ad essa, come si siedono i cani. Rimango in ogni caso in allerta.

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seguo pensieroso e accigliato tutta la discussione -una città tagliata fuori... mmm... è un serio problema... soprattutto perchè ne' io ne' Flick possiamo raggiungerla, chissà quanti Immeritevoli girano, o gireranno, a piede libero, è un pericolo troppo grande per gli abitanti, non possiamo lasciargli in questo stato, dobbiamo assolutamente fare qualcosa- però la luce nei miei occhi cambia, quando accenna a una spedizione in superficie -in superficie... chissà che tipo di persone, o cose, potrei trovare, chissà se anche loro...- e i miei pensieri vengono interrotti da un brivido d'eccitazione -non posso perdere un'occasione del genere... anche se la durata del viaggio potrebbe essere un problema, nonchè un serio rischio- sposto lo sguardo dalla mappa agli astanti, e mi acciglio -quanto dovrebbe durare, ipoteticamente, il viaggio?- domando in tono serio, poi dopo pochi secondi mi rilasso un pochino, e mi sorge in mente un altra domanda -un altra cosa- aggiungo -una volta arrivati sopra, come torniamo sotto?-

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@tutti

#primadellachiamata

Spoiler:  
Guardo tranquillamente l'energumeno, poi con voce lenta e paziente, come se mi rivolgessi ad un bambino "Mi chiamo Gorin e servo il Grande Padre. Non so dov'è questa persona che chiami Milisia. Dobbiamo aspettare qui e pregare il Grande Padre perché forse fovremo fare qualcosa insieme". Detto questo mi posiziono al centro della stanzetta e mi metto a salmodiare una semplice preghiera al Grande Padre, una benedizione dalle strofe ripetute che insegnano da bambini e che avrò recitato un milione di volte. Mentre prego guardo i miei compagni invitandoli con lo sguardo ad unirsi al coro.
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@Tutti

#Primadellachiamata

Spoiler:  
Credo che si riferisca alla miliZia, vero bestione? - sorrido a Oberyn dando una affettuosa pacca sulla sua coscia.

Appena Gorin si mette a salmodiare le sue preghiere mi stacco e torno ad appoggiarmi sullo stipite della porta in silenzio per non disturbare e guardando fuori la gente che passa e il mio migliore amico

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I presenti sorridono compiaciuti quando ognuno di voi accetta a suo modo il lavoro.

Yory ha ragione.. Esistevano altri punti d'accesso alla superficie, ben più vicini a Lubia.. Sarebbero stati comodi, abbreviando di molto il viaggio là sopra.. Ma purtroppo molti di essi erano impraticabile ed altri li abbiamo fatti saltare noi stessi per evitare che le creature della superficie vi si intrufolassero.. parte il Primo Ministro, delucidando la questione al resto dei convocati. .. Ad ogni modo, stimiamo che le scorte di Lubia possano garantirgli la sopravvivenza per alcune settimane. Non vi chiediamo di portarvi dietro una carovana di mercanti.. Vorrebbe dire morte certa. Quello che vi chiediamo è di raggiungerla e fargli sapere che noi non li abbiamo abbandonati. Là risiedono numerosi uomini d'intelletto, scienziati e tecnici.. Potrebbero già essersi organizzati per trovare una soluzione al problema.. Ma avranno bisogno di aiuto, di materiali.. Per prima cosa dobbiamo comunicare con loro per coordinare al meglio i lavori.

Alla seconda domanda dello gnomo risponde l'uomo anziano dal volto rossiccio e il naso porcino che vi è stato presentato come Lord Feller Per quanto riguarda l'equipaggiamento non si preoccupi.. Ehm.. Signor Yory.. dice con voce sgradevole, leggendo il nome dello gnomo su un pezzo di carta appoggiato sulla scrivania L'intera spedizione sarà finanziata da me e dal mio Gruppo.. Vi verranno fornite tende, giacigli, razioni di viaggio, abiti, lampade e altri gadget di cui potreste aver bisogno.. spiega, appoggiando compostamente i gomiti sulla scrivania e intrecciando le dita delle mani davanti al volto.

E ovviamente riavrete la vostra mappa.. L'abbiamo analizzata e crediamo di aver identificato con abbastanza sicurezza oltre alla posizione di Eridorn e di Lubia anche quella di tutte le altre uscite bloccate.. aggiunge il Comandante Linger.

Dopo l'intervento di Illithan è nuovamente il Comandante della milizia a rispondere

Non sappiamo quanto possa durare il viaggio.. In condizioni normali forse neanche un'ora.. Ma lassù.. dice, sottolineando le ultime due parole puntando l'indice e guardando verso l'alto .. Lassù nulla è normale.. Troverete sicuramente, intoppi, rallentamenti.. Per quello che ne sappiamo potreste anche metterci giorni.

Per quanto riguarda il tornare nel sottosuolo basta avvicinarsi all'ingresso nel sottosuolo e usare il codice identificativo. Tre colpi veloci e due lenti.. In questo modo i soldati di guardia a Lubia dovrebbero aprirvi.. interviene per la prima volta il Colonnello Per queste cose affidatevi a Yory.. Lui è già stato in superficie.. Sa come funziona! conclude, facendo l'occhiolino allo gnomo.

@Gorin

Spoiler:  
Mentre gli altri parlano ti si avvicina il Vicario Anastasio e ti invita a seguirlo in un angolo della stanza. Abbassando la voce, per farsi sentire solo da te: Ragazzo mio, sta attento là sopra.. Quel posto ormai pare dimenticato dal Grande Padre, vi dimorano i più spaventosi abomini che siano mai stati concepiti.. Non sarà una passeggiata.. ti dice con voce preoccupata Ufficialmente nessun membro della squadra è superiore di grado all'altro, ma, in qualità di Chierico della Chiesa del Grande Ananiah, bada sui tuoi compagni e guidali sulla retta via.. In particolar modo bada ad Oberyn.. aggiunge, facendo un appena percettibile cenno in direzione dell'energumeno E' come un bambino.. Troppi lo hanno sfruttato nella sua sfortunata vita, questo lo ha reso quello che è... Ma in fondo è buono.. Nel suo cuore albergano solo paure e confusione.. Istruiscilo alla Sacra Dottrina e tienilo sotto la tua ala protettiva.. Si rivelerà sicuramente una furia punitiva contro i nemici di Ananiah!

Molto bene.. interviene nuovamente il Primo Ministro Se non avete altre domande vi invierei al centro di Addestramento della Milizia, dove vi verrà fornito l'equipaggiamento di cui avrete bisogno ed altre ulteriori informazioni sulla superficie..

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Ascolto gli ultimi ragguagli sulla missione, fino a che non veniamo tutti indirizzati al Centro di Addestramento della Milizia

Bene, allora direi di muoverci subito. Andiamo al centro di addestramento, prendiamo quello che ci serve e raggiungiamo la superficie. Prima partiamo, prima arriviamo!

Dopo l'intervento mi guardo intorno restando in attesa degli altri, pronto ad incamminarmi.

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#primadellachiamata

Spoiler:  
Lo sguardo é un po' sbigottito

...ma quante parole dice in così poco tempo...

Quando poi comincia a salmodiare, comincio a oscillare emettendo suoni simili alle parole che dice, come se non fosse ben connesso la lingua parlata e quella cantata, come di apprendimenti in momenti troppo distanti.

In qualche maniera, risulto più calmo.

.. Rispetta e segui le istruzioni dei sacerdoti.. il pensiero ritorna all'infanzia, le parole della madre...

lo sguardo sta per qualche tempo assorto.

L'attegiamento di Oberyn é protettivo oltre che per se anche per Gorin. Resto a non più di un paio di passi da lui.

Quando parlano passo lo sguardo da uno all'altro, lo sguardo si incupisce, per lo sforzo di concentrazione nel comprendere tutte quelle parole.

....ma quante parole dicono... Non è così difficile andare a Lubia...

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#primadellachiamata

Spoiler:  
Quando ci vengono a chiamare smetto di salmodiare e mi appresto a seguire la nostra guida. Ho capito quello che volevo capire e faccio per uscire dalla stanza quando vengo colto da un improvvisa folgorazione. Faccio un paio di passi indietro e metto la mano sotto il possente braccio del barbaro. Gentilmente lo guido verso il corridio in cui siamo diretti. "Vieni, ci sarà da fare per noi e tu avrai modo di mostrare la tua forza. Seguimi, non avere timore. Il Grande Padre veglia su si noi."

Osservo compiaciuto le reazioni degli altri membri della squadra. "Molto bene, la decisione è presa, che il Grande Padre ci assista e protegga. Andrò immediatamente al Tempio a prendere le mie cose e vi raggiungerò al Centro di Addestramento della Milizia. Oberiin, vuoi accompagnarmi? Detto questo prendo delicatamente sotto braccio il possente barbaro e mi congedo dai presenti con un gesto del capo e facendo il segno di Ananiah. "Qualcuno può indicarmi la strada per tornare al Tempio?"

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