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Creazione del personaggio


Messaggio consigliato

Nel mio gruppo di gioco ognuno di noi ha il proprio modo per creare il proprio personaggio. C'è uno che sospira, sfoglia i manuali con sguardo perso finché non trova un'immagine (credo) che gli ispira e ci costruisce sopra un carattere, uno che passa metà del tempo a parlare di build improponibili e poi sfodera sempre il solito charger o chierico costruito sempre uguale, uno di noi sembra che si diverta a fare i pg "lama di cristallo" e poi spendere tutte le risorse in difese invece di potenziare l'output di danni rendendo il pg ne carne ne pesce, uno che gioca solo e unicamente con il manuale del giocatore ed inorridisce quando gli si nomina qualcosa in inglese..

Già nel mio piccolo gruppo ognuno di noi affronta questo momento in maniera diversa e mi stavo chiedendo come fanno gli altri, ovvero voi, a dar vita ad un PG.

DISCLAIMER

In questo thread è vietato giudicare o esprimere dissensi verso qualunque scelta espressa. Sono benvenuti tanto i powerplayer quanto gli amanti del flavour, gli amanti del gioco semplice quanto i minmaxer.

È triste dover fare questa precisazione ma ultimamente sembra che alcune discussioni tendano a diventare piuttosto calde.

Comincio io ovviamente.

Ci ho pensato un po' mentre scrivevo l'introduzione del post e sono arrivato ad identificare alcune caratteristiche che si ripropongono costantemente nella creazione del mio personaggio. Anzitutto io tendo a ragionare per classi piuttosto che per concept, mi dico che voglio fare un ladro e non un pg furtivo, un mago e non un incantatore arcano, etc etc. Solo una volta scelta la classe inizio a pensare al concept del pg e questo concept può tranquillamente stravolgere l'idea di partenza. Per esempio potrei cominciare a scegliere di giocare un mago, poi da lì mi chiedo che tipo di mago mi piacerebbe giocare e mi viene in mente di giocare un mago che si buffa e combatte, allora ecco che probabilmente inizierò con livelli da guerriero e stalwart sorcerer e il mago finisce dimenticato; oppure il concept potrebbe rafforzare la scelta, potrei decidere di giocare un ranger e come concept venirmi in mente un cacciatore solitario.

Una volta che ho bene in mente il concept inizio a sfogliare, fisicamente (manuali), mentalmente (a memoria) e/o virtualmente le possibilità di sviluppo del mio concept. Ebbene sì, lo ammetto, io ho sempre in mente come far crescere il pg sin dalla sua nascita e non riesco a deciderlo solo a posteriori.

Una volta che ho valutato le varie possibilità seleziono tra queste le più performanti tra quelle a disposizione nel materiale concesso prestando la massima attenzione a non snaturare il concept che ho in mente. Un esempio stupido, se scelgo di fare un personaggio che usa un ascia a due mani non prendo lo spadone solo perché è più performante.

Una volta selezionato tutto il materiale lo scrivo sulla scheda e descrivo il bg, ma non devo inventare niente in quel momento. Il bg mi è gia venuto in mente nel momento della scelta del concept e si è accresciuto di dettagli naturalmente durante tutta la fase di creazione. Mi riesce invece difficile Il contrario, creare prima il bg e poi doverci infilare a forza un personaggio dentro.

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Oh beh, io temo di racchiudere "modi" diversi a seconda del gruppo con cui gioco.

Se è "libero" di solito parto dal tipo di gioco che ho voglia di fare in quel momento... Se ho voglia di giocare il PG senza macchia, un po' bacchettone, LB, parto dal paladino, poi tra memoria/manuali inizio a pensare alla costruzione della classe, se con multiclasse, CdP o altro a seconda di cosa permette il DM etc.

Raramente mi capita invece di avere un BG in testa e decidere quindi che PG costruire partendo da quello... esempio di banale follia: voglio giocare un orfano cresciuto in strada e poi "salvato" da dei sacerdoti a cui si è legato, sarà un PG con un tot di livelli "furtivi" e da caster divino, un ladro/chierico se ho solo il manuale del giocatore o altre classi furtive/divine a seconda di cosa trovo disponibile e dell'ambientazione.

Ultimamente sto giocando molto più spesso con amici meno esperti di me (insomma prima esperienza di gioco) quindi vado di: "cosa manca al party?", se è l'incantatore arcano penso a che tipo di incantatore vorrei giocare, scelgo la classe e poi lo specializzo se è il caso e via così a seconda della necessità, e solitamente mentre lo costruisco inizio a pensare alla "personalità" che può avere e solo dopo butto giù il background che sia coerente con il tutto.

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Io scelgo un aspetto del mio carattere, anche aspetti estremamente marginali di me stesso (altrimenti non avrei mai provato il bardo), lo elevo alla ennesima potenza e determino così la classe. Es. se voglio dare enfasi alla mia irruenza faccio barbaro, se voglio approfondire la mia spiritualità faccio chierico o paladino, ecc.

Questo determina quindi anche la scelta generale dell'aspetto esteriore del personaggio (sguardo perso nel vuoto od occhiate in cagnesco, stocco o ascia bipenne).

Tutto il resto direi è min-maxing di ottimizzazione.

Ciao, MadLuke.

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A me piace giocare pg sempre diversi, se possibile. Sia a livello di carattere che di capacità.

I miei ultimi tre ad esempio sono stati:

Un mezzo gigante aegis (lo so che è pathfinder, ma è similissimo a 3.x), ovvero un coso grosso con poteri mentali che gli permettono di manifestarsi addosso armature personalizzabili usando la volontà. In pratica un picchione versatile, originario di terre aride ed estremo nemico di ogni forma di repressione della libertà individuale (da buon mezzo gigante).

Uno gnomo illusionista e debuffer (in realtà classe fallen con variante madcap dall'ambientazione Thunderscape), caotico malvagio. un burlone che farebbe scherzi in ogni momento, anche al costo di causare in tal modo la morte di coloro che sono vittima dei suoi trucchetti.

Ed infine un umano binder, neutrale buono, studioso del passato e del sovrannaturale, che usa il suo collegamento con le vestigia per apprendere.

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Io invece il più delle volte penso a che personaggio vorrei fare, al concept, e poi ci costruisco sopra il personaggio puntando alla massima ottimizzazione, al mio gruppo piace così, e ci divertiamo a buttare giù nemici grossi, ma non disdegnamo le investigazioni, e anche spesso giochiamo a livelli alti, raramente abbiamo un incantatore che risolve politica e investigazioni schioccando le dita.

Oppure capita che, girando per i manuali, veda una cdp o una classe base interessante, e non per forza op, e ci costruisca sopra una build, come ho fatto una build per un mago entropico, con il più possibile di talenti e oggetti legati al caso, o ancora ho fatto una lama iettatrice con tutti i talenti "lucky" del complete scoudriel, o ancora un guerriero che combatte scagliando cose, con una cdp del perfetto combattente, oppure recentemente ho fatto un ladro magico, perché bho... Mi ispirava ahahahah

Ma una campagna che mi piacerebbe veramente fare è una campagna senza esperienza, dove invece di salire di esperienza è il master a decidere quando salì di livello, e in cosa sali, a seconda delle tue ultime azioni fatte

Ad esempio, usi spesso abilità ladresche?

--> sali in una classe furtiva

Studi libri arcani?

--> sali in una classe arcana

Sei molto credente?

--> sali in una classe divina

Eccetera, eccetera

Però in cosa sali lo decide il DM, ma i level up dovrebbero essere frequenti, anche perché verrebbero dei pg MOLTO subottimali, però dovrebbe essere divertente :3

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nel mio gruppo usiamo due metodi, se la campagna e' gia piuttosto indirizzata scegliamo prima le classi e poi ottimizziamo bene o male il personaggio rimanendo nel concept del pg, se invece risulta una campagna piu' libera allora solitamente tiriamo le caratterisitiche e poi vediamo da quello che otteniamo cosa viene fuori

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Io invece il più delle volte penso a che personaggio vorrei fare, al concept, e poi ci costruisco sopra il personaggio puntando alla massima ottimizzazione, al mio gruppo piace così, e ci divertiamo a buttare giù nemici grossi, ma non disdegnamo le investigazioni, e anche spesso giochiamo a livelli alti, raramente abbiamo un incantatore che risolve politica e investigazioni schioccando le dita.

Oppure capita che, girando per i manuali, veda una cdp o una classe base interessante, e non per forza op, e ci costruisca sopra una build, come ho fatto una build per un mago entropico, con il più possibile di talenti e oggetti legati al caso, o ancora ho fatto una lama iettatrice con tutti i talenti "lucky" del complete scoudriel, o ancora un guerriero che combatte scagliando cose, con una cdp del perfetto combattente, oppure recentemente ho fatto un ladro magico, perché bho... Mi ispirava ahahahah

Ma una campagna che mi piacerebbe veramente fare è una campagna senza esperienza, dove invece di salire di esperienza è il master a decidere quando salì di livello, e in cosa sali, a seconda delle tue ultime azioni fatte

Ad esempio, usi spesso abilità ladresche?

--> sali in una classe furtiva

Studi libri arcani?

--> sali in una classe arcana

Sei molto credente?

--> sali in una classe divina

Eccetera, eccetera

Però in cosa sali lo decide il DM, ma i level up dovrebbero essere frequenti, anche perché verrebbero dei pg MOLTO subottimali, però dovrebbe essere divertente :3

Più che altro, chi è che si mette a recitare lo studio dei libri?

Sono cose da downtime sottointeso...

Altrimenti si, potrebbe essere divertente, magari per quanto riguarda le abilità.

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Più che altro, chi è che si mette a recitare lo studio dei libri?

Sono cose da downtime sottointeso...

Altrimenti si, potrebbe essere divertente, magari per quanto riguarda le abilità.

Vabbè, nel tempo libero magari un giorno passi il tempo a leggere, un giorno ad allenarti, e magari il livello dopo il master te lo affibbia come incantaspade, o come duskblade >.>

Il problema sarebbe più che altro la classe iniziale lol con che classe far iniziare tutti?

Magari come contadini, enfatizzando il principio di una vera evoluzione tramite apprendimento, o magari da factotum, ovvero gente normalmente predisposta a imparare tutto, per questo si può permettere di imparare quello che vuole >.>

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io a seconda di variabili difficilmente definibili (probabilmente l'umidità dell'aria, le posizioni degli astri, l'orientamento delle code delle mie gatte, ecc)

uso metodi diversi per la creazione.

-a volte penso "bella questa CDP/classe!...la provo!".

-con Vesalio ho pensato il bg in funzione di alcune dichiarazioni dell'omonimo autore. da lì ho elaborato il resto

-con Rapax pensavo solo di fare qualcosa di ladresco

- una volta ho pensato: dai faccio un negromante e lo caratterizzo con la necrofilia.

insomma: a volte priorità al BG, a volte a fattori tecnici di build, a volte ho incominciato scegliendo la tipologia del pg e in altre occasioni ho fatto partire il tutto da un dettaglio.

@sani100: io fossi in te darei un'occhiata al manuale dei livelli infimi.

per gestire un inizio più "graduale" è la cosa migliore che conosca.

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Ma una campagna che mi piacerebbe veramente fare è una campagna senza esperienza, dove invece di salire di esperienza è il master a decidere quando salì di livello, e in cosa sali, a seconda delle tue ultime azioni fatte

Ad esempio, usi spesso abilità ladresche?

--> sali in una classe furtiva

Studi libri arcani?

--> sali in una classe arcana

Sei molto credente?

--> sali in una classe divina

Eccetera, eccetera

Però in cosa sali lo decide il DM, ma i level up dovrebbero essere frequenti, anche perché verrebbero dei pg MOLTO subottimali, però dovrebbe essere divertente :3

Salire a seconda di "quello che fai" sarebbe molto bello, ma bisogna contare che spesso i PG salirebbero di livello "durante" quest dal ritmo serrato in cui non hanno tanto tempo per dedicarsi ad attività "extra". Il mago si suppone studi libri prima di dormire, qualche ora al giorno, qualche giorno, ma non "un giorno sì e uno no" che si giochi fisicamente la lettura.

Potrebbe alla lunga diventare quasi "noioso da giocare" per qualcuno.

E se i giocatori provano ad allenarsi al 50/50 in due "attività" molto diverse? Un druido e un paladino potrebbero essere credenti quanto un chierico, ma anche qualsiasi altro PG potrebbe essere estremamente religioso. Pregare tanto, passare il suo tempo libero al tempio, e poi... nel "combattimento" etc essere a tutti gli effetti un guerriero fedele ad Heironeus o un mago devoto a Mystra. Difficile per il DM decidere cosa fargli fare. Se chiede ai giocatori cosa vorrebbero si rischia di creare situazioni strane tipo "a lui hai chiesto, perchè io devo fare questo per forza!?" (non puoi ogni tanto scegliere senza ammettere discussioni e ogni tanto far scegliere a loro).

Poi come decidi per lo stregone?

E tutte le classi oltre il manuale del giocatore possono essere alcune più complesse.

Bisogna studiare bene la questione, perché con level up frequenti i primi livelli sarebbero magari sub ottimali come dici tu, ma si arriverebbe velocemente ad avere PG multiclasse con abilità talmente variegate da essere difficili da gestire: il ladro per qualche motivo si trova a combattere e si becca livelli da guerriero, combatte con fervore che ne so e sale da barbaro? Ma ci troviamo anche magari un chierico/stregone o altro...

E bisognerebbe pensare anche alle CdP. Sarebbe difficile avere i prerequisiti per qualcuna, e ancor più difficile decidere quando prendere il primo livello (guardia nera è piuttosto chiara, ma ombra danzante, fai le stesse cose che facevi da ladro circa, difensore nanico se eri il guerriero tank del gruppo, o servitore radioso di pelor se eri un chierico di pelor healer...) ci entri appena "hai i prerequisiti" oppure no perché hai già accumulato tipo 4 classi diverse e aggiungere altro ti rende più subottimale la build? Difficile deciderlo caso per caso.

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Salire a seconda di "quello che fai" sarebbe molto bello, ma bisogna contare che spesso i PG salirebbero di livello "durante" quest dal ritmo serrato in cui non hanno tanto tempo per dedicarsi ad attività "extra". Il mago si suppone studi libri prima di dormire, qualche ora al giorno, qualche giorno, ma non "un giorno sì e uno no" che si giochi fisicamente la lettura.

Potrebbe alla lunga diventare quasi "noioso da giocare" per qualcuno.

E se i giocatori provano ad allenarsi al 50/50 in due "attività" molto diverse? Un druido e un paladino potrebbero essere credenti quanto un chierico, ma anche qualsiasi altro PG potrebbe essere estremamente religioso. Pregare tanto, passare il suo tempo libero al tempio, e poi... nel "combattimento" etc essere a tutti gli effetti un guerriero fedele ad Heironeus o un mago devoto a Mystra. Difficile per il DM decidere cosa fargli fare. Se chiede ai giocatori cosa vorrebbero si rischia di creare situazioni strane tipo "a lui hai chiesto, perchè io devo fare questo per forza!?" (non puoi ogni tanto scegliere senza ammettere discussioni e ogni tanto far scegliere a loro).

Poi come decidi per lo stregone?

E tutte le classi oltre il manuale del giocatore possono essere alcune più complesse.

Bisogna studiare bene la questione, perché con level up frequenti i primi livelli sarebbero magari sub ottimali come dici tu, ma si arriverebbe velocemente ad avere PG multiclasse con abilità talmente variegate da essere difficili da gestire: il ladro per qualche motivo si trova a combattere e si becca livelli da guerriero, combatte con fervore che ne so e sale da barbaro? Ma ci troviamo anche magari un chierico/stregone o altro...

E bisognerebbe pensare anche alle CdP. Sarebbe difficile avere i prerequisiti per qualcuna, e ancor più difficile decidere quando prendere il primo livello (guardia nera è piuttosto chiara, ma ombra danzante, fai le stesse cose che facevi da ladro circa, difensore nanico se eri il guerriero tank del gruppo, o servitore radioso di pelor se eri un chierico di pelor healer...) ci entri appena "hai i prerequisiti" oppure no perché hai già accumulato tipo 4 classi diverse e aggiungere altro ti rende più subottimale la build? Difficile deciderlo caso per caso.

Per le cdp potresti togliere direttamente i prerequisiti, comunque si, è un'idea piuttosto irrealizzabile, ammetto u.u

Comunque uno in combattimento mica deve caricare per forza, se si nasconde e assalta non prenderà livelli da picchione, ma continuerà da ladro >.>

Se poi è fortemente credente almeno un livello da qualcosa di divino legato agli dei se lo prende... Comunque bho, l'ho già detto, mi pare qualcosa di moooolto ingarbugliato, ma bisognerebbe giocare senza gente che inizi a dire "a lui hai dato questo, ma a me che ho fatto X perché mi hai dato Y?"

Per Giocare la lettura non vedo problemi, non basta dire "mi metto a leggere per X ore" ?

@shalafi darò un occhiata a quel manuale :3

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Per le cdp potresti togliere direttamente i prerequisiti, comunque si, è un'idea piuttosto irrealizzabile, ammetto u.u

Comunque uno in combattimento mica deve caricare per forza, se si nasconde e assalta non prenderà livelli da picchione, ma continuerà da ladro >.>

Se poi è fortemente credente almeno un livello da qualcosa di divino legato agli dei se lo prende... Comunque bho, l'ho già detto, mi pare qualcosa di moooolto ingarbugliato, ma bisognerebbe giocare senza gente che inizi a dire "a lui hai dato questo, ma a me che ho fatto X perché mi hai dato Y?"

Per Giocare la lettura non vedo problemi, non basta dire "mi metto a leggere per X ore" ?

@shalafi darò un occhiata a quel manuale :3

Se bisogna salvare la principessa prima che il gigante la mangi, per 2-3 giorni magari il mago non ha tempo di leggere per X ore. Ha giusto tempo di dormire e studiare gli incantesimi per il giorno dopo.

Mentre il picchione continuerà a picchiare ininterrottamente per 3 giorni, fermandosi solo per dormire/mangiare.

Il picchione farà 2 livelli, + 1 quando tornano in città e continua ad allenarsi, mentre il mago ne farà solo 1 quando in città si metterà a studiare?

Per inserire modalità simili bisogna pensare bene a tutti questi dettagli, se no il DM rischia di trovarsi a non sapere chi far salire in cosa, o si ritorna al semplice "il DM ti dice che sali di livello ogni quest o ogni punto cardine della trama raggiunto".

Se togli i prerequisiti per le CdP bisogna fare un lavoro immenso per evitare build super UP.

Restando tra i comuni mortali, quando il Paladino diventa guardia nera? Se non ci sono prerequisiti basta diventare malvagio? Quindi dopo 2 livelli da Paladino può iniziare da Guardia Nera?

Per le CdP più Up i prerequisiti servono a non mollarle dopo 4 livelli monoclasse... e/o per dare un senso alla cosa.

Altrimenti senza nessun prerequisito io mi gioco il barbaro per 5-6 livelli, con 1 livello da guerriero perché mi sono allenato "regolarmente" senza ira o altro in città... poi ci troviamo nel Thai, io mi gioco che inizio a leggere libri arcani dei maghi rossi, prendo livelli da Mago Rosso?

Rischia di diventare un mash up incredibile. E alcune CdP è difficile pensare a come darle così a "gratis" ad un PG, visto che non sono magari legate ad una zona specifica o altro...

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Proprio per questo ho detto che è una cosa irrealizzabile >.>

Mi sa che stiamo andando un po' OT

Ops. Sarebbe da aprire una discussione a parte. Sono convinta che sia un buon metodo di "level up", va solo implementato per non lasciare il DM in crisi profonda.

torno IT per farmi perdonare, con l'ultimo PG che ho giocato io:

Il DM tira fuori l'avventura Castle Ravenloft. I neofiti spulciano il manuale e scelgono i PG.

C'è il picchione, c'è chi vuole fare il monaco perché non l'ha mai provato, c'è il caster arcano, in dubbio se stregone o mago.

Manca un healer, che qui ci dicono servirà parecchio, e non c'è un caster divino. So che l'avventura è zeppa di non morti quindi... chierico.

Scelta la classe, penso poi bene a come costruirlo. Decido quindi il "carattere" del PG e dopo un po' viene fuori una tizia alta 1.90, in una lucente armatura completa, devota alla sua missione, serissima e "bacchettona" (scelta ottima per come viene su il gruppo con uno stregone caotico casinaro e lei tutta seria, diplomatica... molto "lavoro e chiesa"). due punti chiave: cura quando può e chi ne ha bisogno, odia i non morti.

Penso poi a come si muoverà in combattimento. In prima linea per curare/scacciare/distruggere (CA abbastanza alta da permettercelo), all'occorrenza disposta a prendersi i danni al posto degli altri, ma non così ferrata nel combattere in prima persona (BAB tremendo e FOR bassina). Preferisce usare quindi buff sui suoi compagni (da "forza del toro"sul barbaro in avanti), si lancia in incantesimi più variegati contro i suoi "nemici giurati", cioè i non morti (luce incandescente etc).

Quindi ho la chierica di Pelor, healer, scaccia non morti, buffer del gruppo. I talenti e le abilità seguono da qui, gli incantesimi che prepara "di solito" pure.

Ecco nato il PG.

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La nascita dei pg è..... come dire..... esagerata.

Non perché faccio pg sboroni ma.... ne ho tanti D:

In pratica, quando circa un anno fa ho iniziato a giocare ho creato un mago elfo. Con le profonde motivazioni di "mi piacciono i maghi e gli elfi".

Da lì però poi lo ho un po' diversificato rispetto a uno stereotipo. Molto timido e insicuro (29 anni per un elfo sono POCHI, ma che ne sapevo io alla creazione xD), gentile e premuroso ma anche desideroso di avventure e alla ricerca della ragazza (umana) amata sparita dal nulla. E quando lo interpreto, di conseguenza non si preoccupa troppo di distruggere i nemici in prima persona, ma mi occupo di proteggere e favorire gli altri, un bel controller insomma. E così è nato Aeveer, un po' per caso.

Poi, trovo su RoW la CDP Champion of Correlon. Ne rimango innamorato. Decido quindi che il mio prossimo pg sarebbe stato uno di essi. Ma come?

Così, all'inizio della nuova campagna ( e con aiuti da parte del forum, lo ammetto) nasce Tyhael, un Rodomonte Elfo. Ha combattuto in guerra, viaggiato per anni con la sorella per finire poi a seguire uno di questi Campioni, che lo allenato di più e fatto da mentore per anni. Poi si separarono, con Tyhael che parte all'avventura in solitaria per diventare più forte ed entrare nei Campioni.

Dato il suo sviluppo iniziale (combatteva per strada, in duelli) è un rodomonte, ma nel corso della campagna (al 4° livello) ricevette una chiamata da Correlon, a diventare il suo simbolo ( eravamo in una terra di soli uomini in cui ci sono ben pochi elfi e visti male). Un paladino insomma.

E' un po' un vanaglorioso, esagerato e intraprendente, però di buon cuore. Quindi sul campo di battaglia si occupa più difendere gli altri partendo davanti a tutti per proteggere gli altri.

Ora ne ho altri 3 pronti da giocare (per una prossima campagna con un mio amico come master.... non so quando, non so come sarà quindi preferisco prepararmi xD), nati sempre secondo questo schema: Interesse per una classe, personalizzazione del personaggio e poi dettagli sul ruolo.

E così sono nati Raxell Nera Fiamma, un Duskblade umano; Bucaneve, il CLASSICO bardo e Avelia, un'archivista Tiefling wannabe Malconvoker.

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Vari modi.

Il più delle volte aspetto di sapere che cosa fanno gli altri in maniera da preparare un pg che ricopra le mancanze del gruppo.

Diversamente, posso essere ispirato da un personaggi di un manga, un libro o un film, oppure potrei vedere una bella cdp/classe e dire "voglio provarla". Molte volte penso semplicemente a cosa mi va che il mio pg sappia fare e procedo di conseguenza (voglio un personaggio un pò strambo che come arma usi la paura -> barbaro/stregone/dread witch/mago iracondo). Alle volte gioco personaggi nati da scommesse fatte fra noi del gruppo (scommetto che non riusciresti mai a fare un buon personaggio da mischia senza usare barbari, guerrieri, le gabole del tob e via dicendo -> incarnate).

In ogni caso, parto sempre da un'idea di personaggio abbastanza chiara, difficilmente la mia base di partenza è la personalità del pg in quanto è un'idea troppo fumosa e slegata dalla meccanica di ciò che sarà effettivamente in grado di fare il pg, per i miei gusti.

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Generalmente quello che manca al gruppo.

Altrimenti sfogliando i manuali quello che più mi salta all'occhio, che abbia flavour (non molto in che tier sia).

Se poi mi viene in mente un buon bg da associarci bene, altrimenti se non rimango convinto dell'accoppiata "idea scheda"-"Idea bg", cambio classe.

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Ci sono varie cose che possono indurmi al creare un personaggio piuttosto che un altro. Tralasciando cose come gusti personali (mi piacciono i gish, non amo i ladri, ad esempio) m'è capitato di prendere ispirazione ad alcuni personaggi per la psicologia (lo Sherlock Holmes degli ultimi film ad esempio è stato la mia base per caratterizzare l'interpretazione di Giraldus, un mago con saggezza e carisma un po' bassini ;) ).

Premetto che sono abbastanza "power player", quindi cerco di rendere performante la build attorno a un concetto ^^'.

In certi casi poi m'è capitato di vedere qualche classe, cdp interessante e insolita e pensare "come potrei costruire un personaggio legato a questa cosa"?

E infine, per ambientazioni abbastanza "insolite" cerco di fare qualcosa che abbia il "sapore locale": Ad esempio in Planescape avevo creato un githzerai monaco/psion, mentre in Dark Sun un Mul Gladiatore e un Thri-Kreen combattente psichico.

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  • 2 settimane dopo...

Ci sono varie cose che possono indurmi al creare un personaggio piuttosto che un altro. Tralasciando cose come gusti personali (mi piacciono i gish, non amo i ladri, ad esempio) m'è capitato di prendere ispirazione ad alcuni personaggi per la psicologia (lo Sherlock Holmes degli ultimi film ad esempio è stato la mia base per caratterizzare l'interpretazione di Giraldus, un mago con saggezza e carisma un po' bassini ;) ).

Premetto che sono abbastanza "power player", quindi cerco di rendere performante la build attorno a un concetto ^^'.

In certi casi poi m'è capitato di vedere qualche classe, cdp interessante e insolita e pensare "come potrei costruire un personaggio legato a questa cosa"?

E infine, per ambientazioni abbastanza "insolite" cerco di fare qualcosa che abbia il "sapore locale": Ad esempio in Planescape avevo creato un githzerai monaco/psion, mentre in Dark Sun un Mul Gladiatore e un Thri-Kreen combattente psichico.

Non vedo onestamente il male in ottimizzare un pg. Tutti vogliamo crearlo forte, penso.

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A me personalmente non interessa.

O meglio, se viene ANCHE forte, ben venga. Ma la cosa per me più importante è che sia divertente e particolare, che insomma rimanga impresso ad imperitura memoria nelle memorie dei miei compagni di avventura :P

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