dnd 3e Faber est suae quisque fortunae

[ricbo]

Riesci a compiere ogni tua azione nel più assoluto silenzio.Poggi l'orecchio sulla porta e riesci a percepire alcune frasi che provengono dall'altra parte:

<Il succo di mele c'è,il pane arrostito anche,la confettura. .la confettura!>

Riconosci la voce di colui che pronuncia queste frasi:è Draco,l'incantatore che ieri notte ti ha portato qui.L'ultima immagine che hai di lui, è quando ti ha lanciato un incantesimo nella fredda notte di ieri.Ricordi che hai provato sollievo e calore e poi, probabilmente, ti sei addormentata poichè non ricordi altro.

[C4r1n]

Stacco l'orecchio dalla porta e cerco di aprirla di scatto

<Draco? Sei tu?>

Faccio un passo avanti per entrare nella sala dove ho sentito le voci e osservo l'ambiente

[ricbo]

Irrompi nella stanza e trovi davanti a te un Draco indaffarato a preparare quella che sembra una modesta colazione

<Per tutti i nove. .ah! Selenia! Ti sei alzata!>

Lo vedi tirar fuori da un sacco di canapa un barattolo di conserva di colore viola scuro.

<Ecco qua, è tutto pronto.Vieni siediti qui.>

Lo vedi poggiare il barattolo su di un tavolo apparecchiato molto bene:due caraffe di denso succo giallo, due cestini di pane tostato, un cesto di mele rosse, un panetto di burro e infine, il barattolo di conserva appena posato.

Il tavolo occupa il centro della stanza ed è circondato da quattro sedie di legno e paglia;alla tua sinistra noti un caminetto con un piccolo braciere spento e alla tua destra una credenza con vari utensili da cucina.Oltre il tavolo, di fronte a voi, c'è una libreria con una cinquantina di libri dai colori sgargianti.Due finestre illuminano tutta la sala insieme all'unica porta aperta della stanza.

[C4r1n]

Sorrido lievemente

"Che sollievo rivedere quest'uomo. .mi trasmette un senso di tranquillità. ."

Mi avvicino a passi lenti verso la prima sedia che incontro,mi siedo e l'avvicino al tavolo

<Vorrei rimgraziarti per tutto questo e mi scuso se sono stata sgarbata "ultimamente">

Allungo una mano per prendere la caraffa con il succo e mi blocco guardando l'incantatore

<Ti sono debitrice di molte cose Draco, sei un brav'uomo>

Cerco un contenitore dove versare il contenuto della caraffa, poi prendo un pezzo di pane tostato e lo addento con molta calma

[ricbo]

L'uomo ti guarda e rimane in silenzio per alcuni istanti

<Debitrice di cosa? Non essere sciocca. .>

Abbozza un sorriso e si avvicina alla credenza con le stoviglie da cucina. Apre un anta e prende due bicchieri

<Stamattina sono stato a cercare i tuoi fratelli. .>

Poi si volta e si avvicina al tavolo dove sei seduta poggiando i due bicchieri

<Ci sono novità. .>

[C4r1n]

Lo guardo attonita

<Novità? Che genere di novità?>

Nel frattempo mi riempio rapidamente il bicchiere di succo e attendo impazientemente una sua risposta

[ricbo]

Draco ti guarda con compassione

<Stamattina molto presto, sono tornato nel posto dove c'era la carovana:non ho trovato più nessuno, solo i segni del combattimento di ieri.Così, mi sono messo a cercare tracce e indizi su una possibile pista da seguire e sono riuscito a rintracciare i due carri, nei pressi del "Circo delle Meraviglie".>

Cambia espressione e ti guarda un pò accigliato

<Sai già cosa voglio dire, vero?>

[C4r1n]

<Vuol dire che hanno viaggiato durante la notte,dopo lo scontro e sono arrivati al Circo per vendere altri schiavi.>

Mentre dico questo,bevo il succo che mi sono versata e mangio un'altra fetta di pane tostato

<Dobbiamo raggiungere il Circo e cercare mio fratello;poi,una volta che l'avremo liberato,andremo a cercare Castalia e poi Phiro.>

Allungo una mano verso il barattolo di confettura e lo stappo versandone il contenuto sul pane tostato

[ricbo]

Draco si avvicina al tavolo,prende una sedia e si accomoda dalla parte opposta di dove sei seduta

<Conosco un metodo per individuare tuo fratello Arken e scoprire dove si trova.Ci vorrà del tempo,ma in questo modo agiremo a colpo sicuro e sapremo come muoverci.>

Si riempie un bicchiere di succo e poi torna a parlarti

<Si tratta un incantesimo che permette di vedere e sentire qualsiasi creatura che può trovarsi in qualunque posto.Che ne dici?Può tornarci utile,no?>

[C4r1n]

Continuo a mangiare e nel frattempo cerco di rispondere il più chiaramente possibile

<Si certo,usalo pure.Così saremo più sicuri nei nostri spostamenti.>

[ricbo]

Draco beve il suo succo tutto d'un fiato e poi si alza di scatto

<Bene,diamoci da fare allora!Finisci di fare colazione e poi vai in camera a vestirti:nell'armadio ci sono dei vestiti che dovrebbero andarti.Niente di che,sono abiti da viaggio,un pantalone e una camicia blu scuro.Gli stivali li hai già trovati,giusto?>

Rimane in attesa di una tua risposta mentre inizia a prepararsi una fetta di pane con la marmellata

[C4r1n]

Come Draco finisce di parlare, smetto subito di mangiare e mi alzo in piedi

<Bene, ho finito>

Accosto la sedia al tavolo e pulisco le briciole che ho addosso

<Ti ringrazio per la colazione,ora andrò a vestirmi.>

Faccio un cenno di assenso con il capo e mi dirigo verso la camera da letto

[ricbo]

Draco ti osserva mentre ti allontani

<Va bene,avviati e fai con calma.Io intanto preparo le componenti.>

Ti avvii in camera e la situazione che ti si presenta davanti è la stessa di prima:un letto sfatto su cui hai dormito,due tavoli,una sedia e un armadio in un angolo.

[C4r1n]

Mi avvicino ai bordi del letto e cerco gli stivali che stavo esaminando prima

"Devo averli lasciati qui da qualche parte. .ah no! Erano vicino alla porta!"

Mi giro, torno indietro e vedo se li ho lasciati nei paraggi dell'ingresso della camera.Mentre li cerco alcuni pensieri mi affiorano in mente. .

"Probabilmente mio fratello sarà stato venduto al Circo. .o forse no.Se la carovana ha proseguito nel suo viaggio, solo gli Dei sanno dove si sta dirigendo.Va bene, qualunque sia il suo percorso, devo salvare Arken e poi insieme penseremo a salvare Phiro e Castalia."

[ricbo]

Trovi gli stivali buttati a terra vicino alla porta d'ingresso della stanza.Mentre ti avvicini all'ingresso,senti Draco che allegramente sta mettendo in ordine la cucina dove avete fatto colazione.Sembra molto sereno e si muove con molta celerità,posizionando con cura tutte le posate e le ceramiche dentro una tinozza di legno

<Oh bene,queste le ho sistemate.Ora leviamo le altre.>

Continua la sua opera di pulizia della tavola e intanto fuori inizia ad esserci sempre più luce:il sole è ormai alto nel cielo

[C4r1n]

Raccolgo gli stivali da terra e accosto la porta

"Eh già..Draco sembra proprio una brava persona.Ma sarà veramente chi dice si essere?"

Mi avvicino all'armadio e lo apro in cerca dei vestiti che l'incantatore mi ha indicato

[ricbo]

Apri l'armadio e trovi alcuni vestiti:due pantaloni di lana color blu scuro,due cinture robuste di color marrone e due camicie di lana di color nero.L'aspetto che più ti colpisce è che sono tutti abiti da donna,nonostante il resto dell'abitazione non presenta nessun altro oggetto femminile

<Quelli erano di mia figlia.>

La voce di Draco ti sorprende alle spalle

[C4r1n]

Mi giri e mi rivolgo a Draco

<Hai una figlia? Non me l'avevi detto. .>

[ricbo]

Draco ti fissa con sguardo spento

<"Avevo" una figlia.Se n'è andata qualche anno fa a causa di un incidente.Ho portato qui alcuni vestiti che credo possano andarti bene>

Il suo viso cambia espressione di colpo

<Ora vestiti, poi quando sarai pronta vieni nell'altra stanza.Io intanto vado di là e inizio a preparare l'incantesimo.Ci vorrà circa un'ora, quindi non mi interrompere.>

E detto questo, esce velocemente dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle

[C4r1n]

Rimango un attimo in silenzio

"Caspita, quest'uomo ha perso due fra le persone più importanti della sua vita:sua figlia e suo fratello"

Apro l'armadio e osservo i vestiti di quella che probabilmente è stata mia cugina

"Come può essere accaduto? Di quale incidente si tratta?"

Tiro fuori un paio di pantaloni di lana e una cintura

"Ora capisco perché si preoccupa così per me:non siamo poi così diversi.Entrambi abbiamo perso le persone a noi care ed entrambi soffriamo per la loro mancanza"

Prendo anche una camicia e inizio a vestirmi lentamente