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Capitolo I - I confini del mondo - Ciò che l'erba alta nasconde


Dmitrij

Messaggio consigliato

Janus

Poso una mano sulla spalla dell'uomo

Oleg ha chi lo protegge, e se vendute come erbe mediche, queste radici sono una risorsa per tutti.

Ti scriverò una lettera di accompagnamento, e potrai fare i nostri nomi descrivendoci.

Prendo carta, penna ed inchiostro. Ma esito prima di scrivere.

Mi rivolgo a Draine

Oppure potremmo tornare con lui. Castor è morto nella tempesta, e l'avamposto non è distante... Se carichiamo Sole con le radici, potremmo cogliere l'occasione per attrezzarci meglio.

Degli abiti impermeabili e caldi... Un'altra tempesta come questa e la Bianca Compagnia avrebbe le ore contate!

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Se hai carta e penna posso scriver eio stesso una lettera. ho anche die possedimenti, dovrebbero essere a circa sei giorni di cammino. Se vuoi posso offrirti un posto come bracciante non sarà remunerativo, ma quantomeno è un lavoro onesto ed è meglio che perdere la testa

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draine

Mi passo una mani tra i capelli, dubbioso. non lo so. Gli altri erano proprio criminali. Questo sembra diverso, ma forse è solo perché ha colto al volo l'opportunità.

Sospiro lanciando un'occhiata alla tenda.

sei tu quello che conosce la volontà dei bianchi signori.loro che farebbero? Darebbero una seconda opportunità ad un uomo? Io non me la sento di condannare un uomo solo perché tenta di sopravvivere, conosco la legge ma è una scelta che va presa con cautela a mio avviso.

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Janus

Ripeto meccanicamente i passi delle Scritture

Qualora un uomo decidesse di abbandonare le vie del Caos, e con parole e azioni dimostrasse di desiderare l'abbraccio della Via Bianca, è nostro compito accogliere con gioia la sua conversione e aiutarlo a rimediare all'entropia da lui provocata...

Guardo con occhi stanchi Draine

Qualora dimostrasse con parole e azioni... Non è facile essere giudici degli uomini, non è così?

Spero tu abbia ragione. Forse sto solo diventando paranoico.

Sorrido debolmente

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Poggio una mano sulla spalla di Janus.

Rientriamo e sistemiamo le cose con gli altri. omani ci sarà molto lavoro da fare temo...

rientro nella tenda, osservando l'uomo che si era addormentato.

Sorvegliamolo pe ril momento e montiamo la guardia, domani riprenderemo per le nostre strade.

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Al loro rientro, l'uomo dorme profondamente, controllato da un Raend tutt'altro che felice della piega presa dalla giornata. Giornata che adesso i nostri dovrebbero decidere come gestire, perché dinanzi hanno ancora alcune ore di luce che potrebbero essere sfruttate. Oppure dedicate ad un lungo ristoro prima di riprendere la missione il giorno successivo.

Spoiler:  
Conteggio cibo: siete partiti con 19 razioni, +6 cacciate, +4 di Lolindir, tot 29.

Ne avete consumate 10 nei due giorni di esplorazione della prateria, ne sottraggo altre 6 della giornata di oggi.

Ne restano quindi 13, di cui nessuna fresca, quindi nessun problema di conservazione, ovvero pappa per altri due giorni.

Correggetemi se ho sbagliato.

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Draine, Reand e Aenea tornarono dalla caccia verso il tramonto. Sorridevano e scherzavano tra loro come commilitoni dopo il turno di guardia e la caccia era andata piuttosto bene. Soprattutto Draine aveva dato prova di aver ben appreso l'arte, quando da giovane scorrazzava per i boschi a fianco dei fratelli, tanto da aver catturato da solo un numero di prede maggiore degli altri due compagni di viaggio.

Al campo il pomeriggio era trascorso tranquillo. Lo sconosciuto aveva russato sonoramente per tutto il tempo e così janus, Iori e il nuovo arrivato Lolindir ne avevano approfittato per seppellire il corpo di Tom e fare quattro chiacchiere per conoscersi meglio.

La sera banchettarono con cacciagione fresca e si concessero anche un bicchiere di vino, grazie ad una piccola damigiana che Janus aveva scovato tra le casse nella tenda.

L'alba giunse insieme al canto degli uccelli. La notte era trascorsa serena, i turni di guardia scivolati via senza problemi e il sole aveva fatto capolino in un cielo limpido e blu. Ancora soffiava però un vento forte e freddo, che agitava gli alberi e obbligava gli uomini a stringersi nei mantelli.

Mentre facevano colazione, fece capolino dalla tenda l'uomo, che dichiarò di chiamarsi Albert

Io... ho deciso. Preferisco mettere quanti più chilometri possibile tra me e la Verdecintura. Se la tua offerta è ancora valida, cavaliere, io lavorerò la tua terra. Passerò comunque dalla stazione commerciale, avrò bisogno di cibo e magari un abito decente. Parto tra un'ora.

Spoiler:  
Non ricordo se qualcuno si sia preso la briga di chiederli il nome... ne se io l'ho già inventato, quindi da ora si chiama Albert :)

Spoiler:  

prova di Sopravvivenza:

Aenea 5+8= 13 (2 razioni)

Draine 6+15= 21 (6 razioni)

Raend 2+13= 15 (3 razioni)

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Janus

Nonostante le preoccupazioni, il pomeriggio affaccendato mi costringe a pensare ad altro.

Scavare una fossa per l'uomo morto nella tempesta, macellare Castor e disporre della carcassa, ed inoltre il nuovo compagno di viaggio si dimostra interessato alla fede.

Trascorro un pomeriggio impegnato, e solo verso sera trovo il tempo per scrivere gli avvenimenti drammatici della giornata appena trascorsa.

Il mattino seguente, dopo aver officiato i riti dell'alba, Albert ci comunica la sua decisione. Annuisco senza dire una parola, e vergo in fretta una lettera accompagnatoria da affiancare a quella di Draine. Poi la sigillo e la consegno all'uomo.

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Aenea

Mi sveglio riposato nonostante i turni di guardia e dopo una giornata tranquilla. Appena sono operativo la mia attenzione rimane per il nuovo venuto e lo controllo a vista, soprattutto se dovesse prendere qualcosa o rubare qualcosa in giro. Se mi dovesse guardare male o peggio sfidarmi appoggio la mia mano sull'elsa della spada a monito...

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La media giornaliera di questa missione inizia a preoccuparmi dico a Janus durante il breve fufunerale.

La notte passa con un sono agitato e la giornata si preannuncia limpida ma ancora fredda.

Buon viaggio Albert, sappi che se anche ora non ti sembra, sei stato accarezzato dalla benevolenza dei Bianchi Signori. Non sprecare questa occasione e ricomincia da capo, nella luce della fede.

Detto questo mi allontanò di qualche metro e controllo se per caso durante la notte sono apparse impronte di piedi scalzi.

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Albert si muove ancora lentamente, ma ha recuperato in uno zaino 4 stracci e qualche provvista. Dopo esserselo caricato in spalla, prende la lettera da Janus e poi quella di Draine, limitandosi ad un semplice Grazie e ad un cenno d'assenso nei confronti di Iori.

dopo un imbarazzato saluto, l'uomo s'incammina nel bosco, verso nord, e rapidamente scompare nell'intrico della vegetazione.

Spoiler:  

Se volete dire ancora qualcosa al tizio fate pure.

Viceversa andiamo avanti, esplorare la zona in cui siete vi porterà via un'altra giornata, poi dovrete decidere in che direzione proseguire.

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