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Capitolo I - I confini del mondo - Ciò che l'erba alta nasconde


Dmitrij

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Inviato

L'uomo rimane impassibile, le mani aggrappate al manico della vanga puntata a terra.

Lunghi secondi scorrono silenti, quando le labbra si muovono appena per pronunciare una sola parola Andatevene.

Distoglie l'attenzione da voi, tornando al suo lavoro con la terra.


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Inviato

Iori

Sospiro mentalmente.

Un vero e proprio eremita.

Avanzo di un paio di passi, tenendo ben salde le redini di Sole.

Chiedo scusa per questa piccola invasione delle sue terre ma le assicuro che siamo solo di passaggio. Stiamo raccogliendo informazioni sulla Verdecintura per cercare di rendere i viaggi in queste terre meno pericolosi. Avete qualche informazione da condividere sui dintorni?

Inviato

Amichevole..

Un mezzo sorriso mi si forma sulla faccia ma mi limito ad osservare il vecchio

Direi che ci ha già detto tutto quello che vuole dirci.. Lasciamolo alle sue piante e andiamocene

Inviato

Raend non essere cosî disfattista, sono sicuro che questo brav'uomo sia sufficientemente assennanto da rispondere alle nostre domande. Faccio una breve pausa sistemandomi uno dei guanti. Soprattutto ora che gli sta venendo offerta una seconda possibilità.

Allora vecchio... il tono non é piú cordiale come prima ...che ci sai dire delle zone circostanti? Ci sono particolari pericoli oltre alle colonie di ragni sotterranei e le bestie selvatiche?

Osservo per un attimo di troppo le piante coltivate.

@master

Spoiler:  
si tratta di verdura commestibile e che reputo utile per i nostri viaggi?
Inviato

Aenea

Seguo i miei compagni chiudendo la fila e controllando di tanto in tanto attorno a noi mentre ci muoviamo verso la casa abbandonata.

La vista del vecchio mi ricorda un vecchio scorbutico che viveva nel mio villaggio.

"… uguale … poche parole … nessuno intorno … qui non caviamo un ragno da buco …"

Appena pensata la cosa mi fa ridere vista la situazione che abbiamo passato

​… un ragno dal buco … ahahahah

Ridacchio tra me mentre attendo la fine del dialogo...

Inviato

Apprezzo le scuse, viandante, ma vi chiedo nuovamente di andar per la vostra strada e lasciare me qui in pace. Non ho idea di cosa troverete altrove e non credo di dirvi nulla di nuovo dicendo che a ovest di qui c'è la stazione commerciale di Oleg. rispose l'uomo a Iori, ma tenendo il proprio sguardo incollato al cavaliere.

Se devo essere sincero, spero falliate nel vostro intento. Se vivo qui, è proprio perché non amo a che fare con la gente che ama viaggiare su strade sicure... o con attaccabrighe prepotenti che si ritengono in diritto di indagare nelle vite altrui solo perché portano una spada al fianco.

Dietro lo steccato, l'uomo torna a piegarsi e udite il rumore della vanga ricominciare ad affondare nel terreno.

Visto il periodo dell'anno, non sono molte le piante visibili negli spazi recintati e coltivati attorno all'abitazione, una casa con soltanto il piano terra e composta da due unità addossate l'una all'altra, e che ora dista una ventina di metri da voi, fermi sul limitare della proprietà, ad un paio di metri dallo steccato che la delimita. Per lo più esemplari tardivi di verze e coste, ma per la maggior parte il terreno appare recentemente vangato o ricoperto dalla pacciamatura invernale. A giudicare però dalla miriade di sostegni e impalcature, l'uomo sembra capace di coltivare un gran numero di varietà di piante, di certo più di quante ciascuno di voi può enumerarne. Qua e là, diversi alberi, da frutto e non, offrono le prime gemme al disgelo primaverile.

Inviato

Pessima scelta di parole, vecchio.

La destra scorre sul fianco sinistro, proprio vicino all'arma, ma infine, metto mano al portamonete prendendo tre pezzi d'oro. Le lascio impilate sullo steccato che ci separa. Consideralo il pagamento per le tue verze. Torneremo quando sarà periodo di raccolto. E' una promessa.

Non importa quello che risponderà, ignorerò qualsiasi sua reazione. Per ora mi è sufficiente insinuare nella testa delle persone che queste terre senza bandiera, presto o tardi, verranno reclamate.

Signori, per me possiamo rimetterci in marcia.

Spoiler:  
che tra parentesi, dove ci stiamo dirigendo? :lol:

Ho memoria di aver visto una mappa di riferimento, ma non riesco a ritrovarla nel tds. Master puoi postarla nuovamente, pls?

Edit (rispondendo anche a Idrahil nel messaggio dopo): allora si prosegue come avete precedentemente prestabilito. Mettendo anche l'avanti veloce se non succede nulla sino al ritorno da Olaf

Inviato

Janus

Assisto in silenzio alla scena. Quando ci congediamo, rivolgo un saluto all'anziano scorbutico

Queste terre sono state troppo a lungo rifugio per banditi, mostri e altre aberrazioni agli occhi dei Principi dell'Ordine.

Se anche noi fallissimo, altri arriveranno. È inevitabile.

La ringrazio per il tempo che ci ha concesso: che la benedizione di Salik sia su questi campi.

Poi mi avvicino a Draine

Sembra che questa zona sia sicura, se ci abita lui. Non dovremmo aver problemi ad esplorarla.

@DRAINE

Spoiler:  
Non c'è una mappa... La stiamo disegnando noi XD.

Abbiamo una serie di Esagoni bianchi (nel topic di servizio dovrebbe esserci l'immagine) che richiedono 1 giorno di cammino (per noi che andiamo a 6m) per essere attraversati e due giorni per essere Esplorati.

Ogni esagono esplorato sono PE che arrivano. E la missione è di esplorarli e mapparli tutti.

Adesso dobbiamo trascorrere due giorni in questo "esagono" per considerarlo Esplorato. Poi tornare alla Stazione commerciale (nell'esagono direttamente ad Ovest di questo) per ritirare un mulo da soma che abbiamo ordinato. Dopodiché si deciderà la direzione per la prossima spedizione.

Inviato

Il gruppo si lascia quindi alle spalle l'eremita e la sua casa. In meno di due giorni la zona viene esplorata, senza nuovi particolari ritrovamenti. Verso est, la piana sembra proseguire senza interruzioni di sorta e a metà del giorno successivo, Draine ordina l'inversione di marcia e il rientro alla Stazione, che compare alla vista poco prima del crepuscolo.

Un Oleg dotato del solito buon umore accoglie gli avventurieri nel cortile, mentre con un cenno del capo indica la stalla.

E' arrivato il vostro asino. Com'è andato il viaggio? Tutto bene? La domanda appare cercata.

@tutti

Spoiler:  

Considerate il primo esagono ad est della stazione come esplorato. Di rilevante avete trovato soltanto la fattoria dell'eremita.

10 razioni da viaggio consumate, 6 rimanenti.

Alla stazione trovate come d'accordo:

1 asino

con relative borse da sella

1 fuoco dell'alchimista

tot 32mo

Se desiderate altro, fatemi sapere.

Inviato

Janus

È sempre bello tornare tra le mura accoglienti di Oleg e rispondo volentieri alle sue domande.

Nessun ragno gigante, se è questo che intendi... Ma una casupola con uno scontroso contadino che ama la solitudine.

Lo conosci per caso?

Metto mano alla borsa delle monete comuni, vuotandola quasi del tutto nelle mani di Oleg.

Spoiler:  
Io mi segno il mulo, Fiori segnati il Fuoco dell'alchimista :)
Inviato

Lascio che il padrone di casa e i miei compagni si scambino i convenevoli per poi intervenire solo in ultimo.

Oleg, in quanto tempo pensi di riuscire a venderci un carro e tre cavalli con la schiena robusta e sufficiente fiato per correre tutto il giorno?

Questa ultima scampagnata mi ha fatto realizzare che così non andremo da nessuna parte. E' fondamentale munirci di un mezzo, o almeno cavalcature più veloci.

In separata sede, parlo con tutto il gruppo.

Spingersi a Sud è la nostra unica scelta. Con un dito disegno sul tavolo una mappa immaginaria. Subentriamo nella foresta per almeno tre giorni, all'alba del quarto giorno avanzeremo a cerchi concentrici, sino a tornare qui per fare nuovamente il punto della situazione.

Ci dovrebbe tenere occupati circa una settimana e mezzo, forse due.

Riforniamoci di viveri utilizzando ciò che rimane dalla cassa comune, metto sul tavolo le mie ultime quattro monete e queste. Se non sapete cacciare, vi invito a fare altrettanto. I primi giorni di viaggio è mio desiderio muoverci il più spediti possibile. Anche solo per saggiare il territorio e capire quanto sia fattibile poter proseguire. Ci procacceremo il cibo solo dopo, se lo riterremmo opportuno.

Se non avete nulla da aggiungere, possiamo ritrovarci direttamente domani mattina. Partiremo alle prime luci dell'alba.

Spoiler:  
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Inviato

Tornare alla stazione di Oleg mi mette sempre di buon umore, specie l'idea di poter dormire in un vero letto; i miei compagni si occupano dell'approvigionamento, mentre Draine pianifica i nostri movimenti futuri

Come sempre mi adeguo alle decisioni di Draine mormoro con un mezzo sorriso

Inviato

Janus

Seguo l'itinerario proposto da Draine. Poi punto il dito sulla zona ad Ovest della foresta già visitata.

Ricorda ciò che ci ha detto Albert. Questa è zona di caccia, e dovremo fare attenzione a dove mettiamo i piedi se non vogliamo finire in una tagliola.

Ha parlato anche di un cacciatore crudele da cui stare alla larga...

In ogni caso sarà un lungo viaggio.

Quella notte cerco di godermi il più possibile le comodità dell'avamposto, ben sapendo che passeranno settimane, se non mesi, prima di poterne usufruire nuovamente.

Inviato

Sì lo conosco risponde Oleg grattandosi la testa in effetti immaginavo l'avreste incontrato, andando ad est. Si chiama Bokken, un tipo duro e di poche parole, senza dubbio, ma ha i suoi buoni motivi ed è uno tutto d'un pezzo, a cui affiderei la vita di mia moglie. Immagino non abbiate visto i suoi due marmocchi... vispi e vivaci, ma se ci sono stranieri dei dintorni spariscono meglio di un folletto.

Comunque sia, uno affidabile, bisogna solo sapere come averci a che fare. E' lui che ha fatto l'antitossina e il fuoco d'alchimista che vi ho venduto. Preferivo lo incontraste, prima di dirvelo.

Rispondendo invece a Draine

Una settimana, come sempre. Ma per una spesa così grossa non posso anticiparvi tutto, mi spiace, dovrò chiedervi la metà del prezzo subito. Se però puntate a sud, scordatevi il carro. Fareste meglio a procurarvi dei buoni cavalli sellati, sempre che sappiate cavalcare bene. Certo, nella foresta non vi serviranno a molto...

Inviato

Ascolto le parole di Oleg e i suoi suggerimenti

Proseguiamo a piedi; so che ci metteremo molto di più ma il tempo non ci fa difetto esordisco Meglio lasciar perdere la storia dei cavalli: non so quanti di voi sappiano cavalcare ma io non sono tra quelli.. Senza contare la spesa che, al momento, credo, non possiamo sostenere..

Inviato

Aenea

Seguo i miei compagni e alla vista della stazione di Oleg penso a cibo caldo e ad un vero letto. Ascolto i vari discorsi e alla nuova vena di Draine annuisco con fare di approvazione

"... Finalmente cominciamo a fare sul serio ..."

Ascolto in silenzio cosa decidono di fare i miei compagni

Inviato

Iori

Questo Bokken è un uomo erudito, non un eremita contadino. Speriamo non serbi un ricordo troppo negativo del nostro incontro dico Janus mentre intasco la boccetta di fuoco alchemico.

Osservo il nuovo amico a quattro zampe e medito per qualche minuto.

Vento dico infine Penso che sia un ottimo nome, bene augurante per noi e per il nostro viaggio. Grazie per la fatica che farai al posto nostro.

Lascio quindi agli altri la decisione sul percorso e mi corico presto per riposarmi il più possibile.

Bianchi Signori, guidate i nostri passi...

Inviato

Credo che Bokken possa definirsi un erudito contadino eremita replica Oleg sorridente.

Ormai conoscete la stazione a menadito e Svetlana è abile ed invisibile nel farvi trovare sempre tutto pronto, dai giacigli all'acqua calda, dal pasto a vestiti puliti.

Il gruppo sembra concordare sul percorso proposto da Draine, mentre l'argomento cavalli è ancora in sospeso, per quanto la scarsa disponibilità economica del gruppo lo renda poco realizzabile.

@tutti

Spoiler:  
Da domani Iria dovrebbe tornar tra noi, Io sarò piuttosto impegnato nei prossimi giorni. proseguiremo a singhiozzo, ma è normale.
Inviato

Il mattino seguente, il gruppo si rimette in cammino. Prima di salutare la familiare stazione, viene fatta incetta di tutte le provviste da viaggio di cui Oleg dispone e diviso il carico tra i due muli, Sole e Vento.

In due giorni di marcia, il gruppo supera la pianura a sud della stazione commerciale e, raggiunta nuovamente la foresta, vi si inoltra secondo il sentiero conosciuto. Raggiunge il campo dove aveva trovato riparo dopo la tempesta. L'incendio, da loro stessi provocato, ha parzialmente bruciato anche la vegetazione della radura, ma due sono i cambiamenti principali immediatamente notati.

Il primo è l'assenza del corpo di Castor. L'asinello è sparito, portato via dalle fiere del bosco o da altro, difficile a dirsi.

Il secondo è che chiaramente altri sono stati lì, dopo l'ultima visita del gruppo. Il terreno annerito è infatti in più punti segnato dalle orme profonde di zoccoli e da altre, meno profonde, di calzari umani.

Un rapido controllo, grazie al tempo che si era mantenuto stabile, permette di capire che chiunque sia passato di qui è arrivato da sud ovest, e in quella direzione è nuovamente ripartito.

@tutti

Spoiler:  

Razioni: ne avevate 6 in giacenza, acquistate altre 14 da Oleg (tutte quelle che aveva) e consumate 10 durante i due giorni di viaggio (siamo nel secondo giorno). Avete razioni per i due giorni successivi, dunque. Poi dovrete cacciare o patire la fame.

Il campo.

Prove di percezione e sopravvivenza sono state tirate e le informazioni incluse nella narrazione. Se desiderate approfondire le analisi, basta chiedere.

I muli.

Avrei bisogno per cortesia che mi si faccia una lista di cosa è in groppa a Sole e cosa in groppa a Vento. Grazie!

Inviato

Il momento della partenza dalla stazione di Oleg giunge sempre troppo presto per me: le comodità di cui godiamo in questo posto sono decisamente gradite

Giunti nel luogo in cui ha perso la vita il povero Castor notiamo subito la scomparsa del corpo del povero asinello e tracce di altre persone giunte sul posto

Guardate qua dico indicando alcune delle orme Tracce di cavalli.. E non solo..

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