3 Ottobre 200618 anni comment_100150 Bhè ma una sessione di gioco mica dev'essere un trattato di psicanalisi freudiana basta seguire alcune regole per non scadere nel ridicolo il resto viene da se. Certo... ...nulla di più giusto, io infatti parlavo di sensazioni, percezioni e tutte quelle cose che solo la femminilità riesce a dare con precisione (che allo stesso tempo però è vaga)... che roba contorta che sto dicendo... meglio smettere
3 Ottobre 200618 anni comment_100154 Interpretare un sesso diverso dal proprio è sempre una sfida superiore in un gioco di ruolo. Come già detto, per non scadere nell'ovvio, nel banale, nell'assurdo e/o nel peggiore stereotipo che si possa immaginare, occorre una buona conoscenza del gioco e un'ottima padronanza di se stessi da parte di tutti. Il DM che interpreta una donna (situazione che accade sovente) deve cercare di immedesimarsi al meglio delle possibilità, idem il giocatore: la femmina non è una meretrice ed i png non sono tutti maniaci sessuali. Per giocare così, meglio lasciar perdere. Che sia poi un uomo ad interpretare una donna o viceversa, gli stereotipi vengono fuori spesso e rendono la giocata, per le mie esperienze, molto noiosa e scadente. Quindi meglio avere persone mature in gruppo, diversamente ognuno mantiene il proprio sesso anche nel proprio alter ego.
3 Ottobre 200618 anni comment_100182 mmm...mi è venuto in mente il post sui fatti divertenti in D&D che raccontava la storia della ragazza che per prendere un po di soldi si era andata a prostituire ed è morta perchè ha incontrato un mezz'orco...ahahahaha!!! ...il mio prossimo pg (...il satiro) fara lo gigolò....
4 Ottobre 200618 anni Author comment_100256 Salve. Secondo me non necessariamente si scade in stereotipi. Guardandoci intorno possiamo tranquillamente prendere spunto da tutte le donne con cui abbiamo a che fare e cercare di mixare il tutto costruendo un PG femminile del tutto originale e veritiero.
4 Ottobre 200618 anni comment_100259 Io ho preso spunto dalle donne che mi circondano, specie per la mia drow: sadica, spietata, arrogante, sessualmente irrefrenabile, acida, lunatica e violenta.
4 Ottobre 200618 anni comment_100354 Io ho preso spunto dalle donne che mi circondano. Concordo.In effetti è quello che cercai di fare anche io anni fa (però era Cthulhu). So che sarà difficile crederci ma riuscimmo a giocare senza scadere nel ridicolo per mesi.
4 Ottobre 200618 anni comment_100360 Concordo.In effetti è quello che cercai di fare anche io anni fa (però era Cthulhu). So che sarà difficile crederci ma riuscimmo a giocare senza scadere nel ridicolo per mesi. Ma con Cthulhu è più facile eprchè è più realistico (dovrebbe) e serio (dovrebbe ma con Phate di mezzo ne è venuto fuori un circo)... La difficoltà, per me, sta nell'inserire il personaggio femminile in ambiente fantasy assieme ai personaggi degli altri... ...
4 Ottobre 200618 anni comment_100404 Io ho preso spunto dalle donne che mi circondano, specie per la mia drow: sadica, spietata, arrogante, sessualmente irrefrenabile, acida, lunatica e violenta. Di che Classe è la tua Drow ??? Mandami via MP i numeri di telefono delle Sessualmente Irrefrenabili... :cool: Per le altre "qualità" non mi interessa averne il numero...
4 Ottobre 200618 anni comment_100435 Era una chierica di Lolth (ovviamente) multiclassata se non sbaglio con livelli da paladina del massacro, con livelli da drow paragon. Praticamente, una ragazza che scopre il moroso con un'altra più bella di lei. Tirerò fuori la scheda e controllerò.
6 Ottobre 200618 anni comment_100757 Ho sempre fatto pg maschili fino a quando in gioco il master (aia) mi ha trasferito l'anima del pg dentro una succube e devo dire che ho scoperto di divertirmi di più a gestire pg donne... in genere le faccio un po' "superiori" con la puzza sotto il naso (l'ultima è una maga che diventerà una paraelementale).
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