Vai al contenuto

I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

@Michele - Nikolai - Giuseppe - Felice

@Michele

Spoiler:  
si, Sonia ti ha detto che sta indagnado su una certa persona. Per adesso non ha nulla di sostanzioso: ha semplicemente richiesto a Torino una copia del censimento degli abitanti di Santa Barbara, per poter capire chi o cosa abbia spinto magister Sprenger a recarsi in un paesino così piccolo.

Torino ha così inviato una lista di nomi, e Sonia ha trovato ben cinquantadue donne di nome Caterina che vivono a Santa Barbara. Ora la cacciatrice di morti vuole focalizzare la sua attenzione proprio su di loro.

@Giuseppe

Spoiler:  
Flashback

Severino risponde: testimonianze e altre varie prove hanno evidenziato l'esistenza di questa meretrice ad Ivrea. Ormai non è più un sospetto ma una certezza. Purtroppo non ho una descrizione accurata della donna: potrà avere circa trent'anni, capelli scuri e corti, veste di solito una camicia bianca e una gonna nera. Non sono ancora riuscito a capire come si chiama.

------------------

Antonio continua ad insistere che vuole incontrare "la mosca" ...molto probabilmente questo animale non ha nulla a che fare con l'occulto o con cose del genere. Si tratterà dei vaneggiamenti senza senso di un pazzo.

La mosca è un insetto, e di solito gli insetti sono più volte citati nella bibbia come portatori di carestie e malattie, e quindi associati al maligno... ma non credi che possa esistere un nesso tra questi insetti e "la mosca" di Antonio.

Inoltre, non credi assolutamente che Antonio sia posseduto.

Il suo comportamento non è tipico di una persona posseduta dai demoni.

Anche fratello Felice infine scopre cosa sta succendo ad Ivrea.

Nel frattempo, gli excubitores si dispongono attorno la casa di Antonio. I due conversi invece cercano un modo per raggirare il folle, e sorprenderlo così alle spalle... ma l'unico modo per farlo è passare per il retro della casa.

Persino Scott Finnegan si è unito alla folla, e ha raggiunto l'inquisitore Della Torre. L'uomo si schiarisce la gola per attirare l'attenzione di Michele, e quando la ottiene, gli indica con gli occhi una casa a circa settanta metri da loro. Attraverso una finestra dell'ultimo piano di questo edificio, Michele può notare un piccolo luccichio... si tratta del fucile di Jerry Edison. Il cecchino si è già posizionato ed è pronto a far fuoco su Antonio in ogni momento.

Fratello Alessando e fratello Raffaele raggiungono in questo momento le prime file dei curiosi.

Cosa facciamo? Chiede Alessando.

Raffaele, che ha già tra le mani il Canto della Senna, risponde: questa è la loro città, questi sono i loro cittadini. Lasciamo agli excubitores e ai mediatori il campo libero. Noi siamo solo un supporto qui.

Alcuni uomini e donne, terrorizzate dal comportamento di Antonio, si uniscono in preghiera... ma questo sembra alterare ancora di più il folle. Se Giuseppe e/o Nikolai stavano iniziando a calmarlo, ora bisogna ricominciare tutto da capo.

In un momento, Antonio sembra ridacchiare, in un altro momento sembra stia per scoppiare il lacrime. Sua moglie continua a rimanere rigida, inerme e in stato catatonico.

Il folle continua a vaneggiare: voglio la mosca! La mosca... mi dispiace, non... volevo. Non gli ho fatto niente. Basta con la messa! Lasciatemi libero. Ho dovuto, dovevo farlo.

Ho un angelo in casa shhh shhh... dormono. L'ho messo a dormire.

PORTATEMI LA MOSCA!... ridacchia ...è pronto il pranzo... ora sembra stia per piangere ...NON AVVICINATEVI!

@Anna - Massimo - Vittorio

@Anna

Spoiler:  
hai ancora poche informazioni per capire cosa sia questa "mosca". Nonostante questo, dubiti che possa avere a che fare con l'occulto

Le dita di Anna scivolano e danzano attorno la finestra. Infine, con un movimento secco e poco elegante, la donna riesce a forzare la finestra e ad aprirla. Vittorio, Miriam, Andrea e fratello Massimo si preparano ad entrare.

Dov'è il lanciafiamme? Chiede a bassa voce Miriam

e l'incendiario: lo vado a prendere?... ironizza (anche lui a bassa voce) ...cosa ti passa per la testa?! Non posso usarlo in un luogo chiuso.

Miriam intano si alza sulle punte per poter sbirciare l'interno della casa: via libera!... Dice ...ho visto una camera da letto. E' tutto in disordine e c'è anche una porta chiusa.

I bambini?

Non sono lì dentro... mentre Miriam finiva di sussurrare quest'ultima frase, afferra la spalla di Vittorio, si issa e raggiunge la finestra, per poi entrare nella casa. Il movimento della cacciatrice è stato rapido, fluido e silenzioso... compiuto proprio in quel lasso di tempo in cui Andrea aveva l'attenzione rivolta altrove.

Quando l'incendiario torna a guarda la casa di Antonio, non vede più Miriam (ovviamente) vicino a voi: ma che è già entrata? Chiede quasi scioccato.

Gli risponde proprio Miriam, affacciandosi dalla finestra: e se non ti muovi vado pure avanti!

Andrea preferisce non replicare, del resto non sarebbe il momento opportuno (ed è consapevole di non poter vincere uno scontro verbale con Miriam), così si fa aiutare da Vittorio e Massimo ad entrare nella casa.

L'incendiario ci riesce... anche se è meno aggraziato della sua compagna.

Ora tocca a voi altri entrare. Mentre lo fate però, i due conversi di Della Torre, Giacomo e Nicola, svoltano la casa e vi raggiungono: che fate qua? Chiedono loro.

Gli risponde Andrea (affacciato alla finestra): stiamo facendo il nostro lavoro. Ora state zitti ed entrate.

Passate tutti quanti attraverso la finestra.

Vi ritrovate nella camera da letto dei coniugi, lo riuscite a capire grazie alla presenza del letto matrimoniale. Come aveva detto Miriam, la stanza è stata messa a soqquadro: vestiti e lenzuola sono sparsi ovunque, i cassetti sono tutti spalancati. Foto e altri oggetti sono stati buttati a terra. Solo un armadio ha le ante ancora chiuse.

(Sempre come aveva detto Miriam, c'è una sola porta nella camera.)


  • Risposte 974
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Anna, avresti una carriera con queste mani di velluto!

Dico rivolto alla donna, davvero sorpreso della sua abilità...

Sorrido e poi guardo verso la finestra oramai aperta.

Oggi, con il vestito nuovo, mi metto nei guai? Vittorio... ma che ti importa del vestito... lo odi... però a quelle due chi le sente...

Questa volta però non possono dirmi niente... questo Delmasso mi ha offerto la scusa perfetta per poi gettare questo vestito alle ortiche.

Devo solo sperare di macchiarmi... o qualcosa del genere...

Perso nei miei pensieri, rimango sorpreso dalla naturalezza dell'azione della ragazza di cui io sono stato un complice involontario.

Mentre la guardo sgattaiolare nella stanza con agilità e eleganza non posso far a meno di pensare...

Non mi ero neppure accorto che mi aveva toccato la spalla fin quando non l'ho vista sollevarsi accanto a me per entrare nella finestra.

Vittorio... ma dove hai la testa? Va bene che il mondo può crollarti addosso che tu fai un passo e ti sposti... ma che ora questa qui riesce ad usarti senza neppure che tu ti renda conto è grave.

Sicuramente è perchè oggi indosso questo vestito da cretino e perchè devo incontrare quella famiglia di arrivisti... ecco perchè sono distratto...

Poi, grazie anche all'aiuto di Massimo, riusciamo facilmente a far scavalcare anche Andrea.

Una volta che Andrea è dentro, appoggio le mani sulla cornice della finestra e facendo forza sulle braccia, ed entro anche io nella stanza.

Noto il disordine di cui parlava Miriam ma l'armadio chiuso attira decisamente la mia attenzione.

Tutti i cassetti all'aria, il letto completamente disfatto e l'armadio chiuso?

Strano...

Sguaino la spada e con la mano destra libera, apro l'anta del guardaroba.

Inviato

Sorrido alle parole di Vittorio "Ho avuto problemi con la porta di casa per anni, alla fine ho imparato qualcosa"

Dannazione ora non potrò entrare con tutti questi ficcanaso intorno....

Appena aperta la finestra mi scanzo per far entrare chi di dovere e mi allontano di qualche metro

"Mi raccomando portate fuori i bambini, li aspetto qui fuori per portarli in salvo o curarli se sono feriti"

Dico cercando di tenere la voce preoccupata da buona cristiana.

Quanto odio queste messinscene stupide per un popolino ancora più stupido....

@Carto

Spoiler:  
in pratica adesso aspetto, però dopo che sono entrati tutti, osservo e ascolto quello che succede dalla finestra (ascoltare6, osservare6)
Inviato

alla domanda dei conversi mi volto verso di loro, poi poco prima di rispodere l'incendiario mi precede, aggiungo con tono scocciato non penso di dovervi spiegazioni

Mi faccio aiutare dall'incendiario e Vittorio per entrare, una volta dentro mi guardo in torno e faccio segno di rimanere in silenzio e muoverci piano, per non farci sentire da Antonio

Questo è strano, dove sono i figli? Penso

Cerco di vedere dal buco della serratura della porta, se la via sembra libera e cerco di aprirla con la massima cautela

@cartomaster

Spoiler:  
Intrufolarsi 9,Ascoltare e osservare 7
Inviato

Il gruppo di preghiera ad alta voce innervosisce Antonio rovinando tutti gli eventuali progressi ottenuti e per questo fa arrabbiare anche me, belano pure a sproposito questi idioti! Mi trattengo dal dare in escandescenze solo perché terrorizzerei anche il pazzo, quindi mi limito ad un pacato ma inflessibile autoritarismo: alzando le braccia all'altezza del petto faccio un secco cenno per imporre il silenzio poi aggiungo, pregate e con maggior fervore, cittadini. Ma in questo momento dovete farlo dentro di voi. Il Signore è Onnisciente perché tutto ascolta, anche ciò che non si sente. Ristabilite le condizioni ideali per ri-distrarre Dalmasso, faccio capire a Finnegan di tenersi pronto a far neutralizzare (non uccidere) l'uomo nel caso reagisca male ad altri tentativi, ma anche di stare attento: delle persone stanno per uscire da dietro Antonio per bloccarlo e non devono essere colpite. Raggiungo la prima fila dove mi fermo e guardo il pazzo. La mia espressione e il mio tono non sono rabbiosi e terrificanti ma calmi ed autoritari, Troveremo insieme questa mosca, cercandola anche letteralmente dentro il tuo cranio. puoi starne certo. Quindi ora lascia tua moglie.

@ Master

Spoiler:  
Uso Imp. Ordini su Antonio ma non per terrorizzare bensì per farmi obbedire senza attriti.
Inviato

Finito di indossare la mia armatura mi dirigo verso l'origine del clamore, sperando in cuor mio che tutto sia già finito, ma quello che trovo è solo l'ennesima delle situazioni di follia che stanno piagando Ivrea

se non temessi ripercussioni eliminerei il problema alla radice, uccidendo tutti questi pazzi e ignoranti, legati alla preghiera, al pianto, al lamento. invece di fare qualcosa per migliorare la situazione affidano la loro esistenza a qualcosa che non esiste affatto!

Sono tutti degli accidiosi figli di pu**ana!

Mentre scendo dal mio cavallo cerco di trattenermi dall'estrarre la mia spada e macellare tutte queste pecore, e mi avvicino alla posizione di Michele e Nikolai, e non avendo particolari capacità di comprensione o dialogo, e visto che preferirei gettarmi subito a gonfiare quell'uomo di botte, ma non posso, rimango a braccia conserte, guardando dall'alto tutto quello che succede attorno, scrutando l'ambiente circostante

@DM

Spoiler:  

Visto che sono più alto di qualsiasi persona intorno a me mi guardo attorno, da sopra le teste degli abitanti di Ivrea.

Osservare e ascoltare 8-3(elmo)=5

Inviato

Come temevo, Antonio continua a trattenere la moglie e non sembra intenzionato ad avvicinarsi, nonostante le mie parole. Abbasso le braccia. C'era da aspettarselo che non sarebbe stato così facile. Perlomeno ho guadagnato un po' di tempo. Sto per ricominciare a parlare quando vedo Michele intervenire. Abbasso la testa e non aggiungo altro, non volendo 'scavalcare' un inquisitore in pubblico.

Spero solo che non peggiori la situazione...

Inviato

lascio parlare e proseguire la scena senza parlare sopra all'inquisitore, mettendomi al suo fianco e bisbigliando a bassissima voce.

Sono pronto a disarmarlo. L'ho gia' fatto: posso farcela. Se lui decide che uccide lei preghi solo che sia piu' veloce io a raggiungerlo che lui a tagliare.

Inviato

@Michele - Nikolai - Giuseppe - Felice

Il popolo continua a pregare nonostante le raccomandazioni dell’inquisitore, forse la loro nenia ha ovattato le sue parole.

Antonio continua a guardarvi con sguardo paonazzo. Sembra quasi che certe volte non riesca a capire le vostre parole. Comprendete che la sua follia ha prevalso completamente sulla sua ragione.

Sul suo volto si dipinge una smorfia di rabbia, mostra i denti e prova a tagliare la gola di sua moglie. Accade però qualcosa di bizzarro e assurdo (tutto nell’arco di un solo istante); non appena il coltello inizia a farsi strada nella gola della donna, il braccio di Antonio si irrigidisce e si blocca. Spaventato per tale reazione, l’uomo, istintivamente, lascia cadere a terra il coltello e abbandona la presa su sua moglie.

@Nikolai

Spoiler:  
è stato Rasputin a bloccare il coltello.

Un’ombra viene proiettata sulla figura di Antonio. E’ così grande da oscurargli il sole.

Quando l’uomo alza lo sguardo, capisce solo in ritardo (troppo ritardo) che fratello Alessandro gli è piombato addosso. Il templare placca Antonio con una violenza inaudita.

L’intera Ivrea sobbalza nel sentire l’urto del colosso contro il piccolo folle… che perde i sensi ancor prima di cadere a terra, tale è la forza di Alessandro (che non si è per niente trattenuto).

Dopo aver placcato l’uomo, entrambi, per l’eccezionale spinta, finiscono in volo contro la porta di casa… sfondandola come se fosse un fuscello secco. Un vero leone non sarebbe riuscito a fare simili danni.

Gentile e delicato, invece, è fratello Raffaele, che soccorre la donna. Il templare fiorentino si sincera della sua ferita al collo e la tiene stretta a se per rassicurarla.

@Massimo - Anna - Vittorio

@Anna

Spoiler:  
la luce del sole cade proprio sui tuoi occhi, impedendoti di mettere a fuoco i particolari presenti nella buia camera da letto di Antonio. Inoltre, non avverti alcun rumore sospetto.

Non appena Vittorio spalanca l’armadio, il cadavere di una delle figlie di Antonio si scaraventa contro di lui… o meglio … contro la sua spada. La lama entra nel ventre del morto, per poi uscire completamente dalla schiena. La bambina vorrebbe avanzare contro Vittorio, ma il manico della spada impedisce questo movimento. Il morto si sbraccia e si lamenta.

Avete fin da subito notato che il corpo di questa bambina è interamente scuoiato: fibre muscolari e carni sono così esposti all’esterno.

Quando il morto scattò fuori dall’armadio, istintivamente Miriam si voltò da un’altra parte, portando le mani alla bocca e chiudendo forte gli occhi.

La reazione della cacciatrice dura solo pochi secondi. Miriam si riprende e volge il suo sguardo verso l’incendiario. Basta solo una rapida occhiata e i due capiscono come agire.

Andrea e Miriam afferrano un lenzuolo e lo usano per coprire il morto. Infine i due cacciatori usano la coperta per avvolgere e bloccare il cadavere.

Aiutami a tenerlo fermo: sussurra Miriam a Vittorio, mentre Andrea si fa aiutare dai conversi ad aprire un grande cassetto di un mobile della camera.

Ora Vittorio è libero di sfilare via la spada e aiutare Miriam a trattenere a terra il cadavere… che non fa altro che divincolarsi all’interno del bozzolo fatto dal lenzuolo.

Il cassetto è stato liberato da tutti gli indumenti e il cadavere è pronto ad essere sistemato al suo interno.

Non ci entra, è troppo grande! Fa notare infine l’incendiario.

Per tutta risposta, in un momento di frustrazione, Miriam allunga le mani sul morto… cerca e agguanta i suoi arti, per poi spezzarli. Sentite chiaramente le ossa della bimba frantumarsi, un rumore secco e inquietante. Miriam e Vittorio sollevano ora il copro e, aiutato da Andrea e dai conversi, sistemano finalmente il morto nel cassetto… che viene ora chiuso.

Andrea alza il pugno in direzione di Miriam, ma lei risponde: non ricambio il pugno… è stato orrendo quello che abbiamo fatto! Poi il suo sguardo cade su Vittorio.

La cacciatrice annuisce a Manfredi in segno di approvazione.

@Massimo

Spoiler:  
Sbirci dal buco della serratura… non puoi captare molte informazioni, date le dimensioni del buco della porta. Scopri però che, oltre questa camera da letto, si trova un corridoio stretto e buio. Riesci a notare due porte. La prima, la più vicino a te, è chiusa.

La seconda è spalancata, ma dalla tua posizione non riesci a vedere al suo interno.

Proprio in questo momento sentite un fortissimo rumore provenire dalla parte opposta della casa.

Sembra che sia crollato a terra qualcosa di grande e pesante.

Inviato

Rimango a guardare la situazione, e sto per intervenire, ma misteriosamente il folle si ferma, e Alessandro si fionda sull'uomo, facendolo svenire, e sfondando la porta

si... È decisamente lui l'uomo per me... Spero che Anna non vaneggiasse quando parlava di quella strana tisana...

Senza dire ne aspettare nulla estraggo spada e scudo e mi muovo verso la casa rivolgendomi ai due templari, occupati con il pazzo e sua moglie

avete fatto un ottimo lavoro... Ora posso entrare senza indugio e cercare i figli di quest'uomo, sperando non siano morti...

Senza dare ne aggiungere nulla mi addentro nel varco appena creato da Alessandro, osservando l'ambiente circostante, entrando nella prima stanza che incontro nel caso non ci sia niente nell'ingresso.

@DM

Spoiler:  

Osservare e ascoltare 5 per vedere se sento/vedo qualcosa di interessanti, tipo un rumore o una traccia di sangue.

Se c'è una porta vicina la apro subito, sennò aspetto se c'è qualcosa nel corridoio o se ci sono porte più avanti

Inviato

non mi rendo conto della situazione fino a quando Miriam non chiede a Vittorio di aiutarla a buttare il corpo della bambina in un cassetto...

Wow questa ha fegato, non so come quel coniglio di alessandro l'abbia conquistata, potrei farci un pensierino...

Guardandoli dico la via è libera ed estraggo la spada meglio sbrigarsi e scoprire cosa è quel rumore...

Apro la porta per proseguire, con la spada sguainata tento di aprire la seconda porta appoggiandomi su di essa in modo da non dover lasciare l'arma, poi faccio cenno che entrerò nella stanza per controllarla

@dm

Spoiler:  
intrufolarsi 9, ascoltare 7 poi entro con la sada sguainata e cerco dentro la stanza
Inviato

Per un soffio... se avessi temporeggiato di più mi sarebbe venuta addosso...

Guardo la bambina divincolarsi infilzata sulla lama della mia arma.

Mentre cerco di liberare la spada, vedo lo sguardo inorridito di Miriam quando si accorge di come è stato ridotto il corpo della figlia di Antonio.

Eppure viene dalle terre perdute... come fa ancora a stupirsi di fronte a queste scene?

Deve esserci restata davvero molto poco... oppure ha visto troppo poco per non esserne ancora abituata...

Immediatamente la cacciatrice si riprende e con fermezza mi sussurra di aiutarla.

Certamente. Le rispondo con calma.

Grazie all'intervento di Miriam e Andrea, riesco ad estrarre la spada e dopo poco riusciamo a rendere la bambina inerte chiudendola in un cassetto.

Orrendo o no, per il momento siamo ancora in piedi e tutti interi... vale la pena festeggiare.

Commento nella mia mente le parole dure della cacciatrice verso l'incendiario.

Poi osservando il pugno ancora in aria di Andrea, non riesco a resistere al richiamo di rispondere a quel gesto così comune e usuale tra i miei compagni e amici partigiani.

Da dietro Miriam, alzo il pugno verso Andrea e con un piccolo colpetto mentre ruoto di poco il polso festeggio il successo.

La mia azione è stata volutamente nascosta agli occhi della ragazza approfittando, quindi, del momento in cui lei dava le spalle sia a me che all'incendiario.

Ma contro ogni mia previsione, la ragazza si volta verso di me e mi guarda con approvazione per come abbiamo affrontato insieme la situazione.

Velocemente mi sbrigo a nascondere dietro la schiena il pugno che stava festeggiando ma il resto del corpo si irrigidisce mentre il sorriso si distende sul mio volto.

Speriamo che non mi ha visto...

Appena il mio corpo si rilassa, rispondo allo sguardo della ragazza.

Effettivamente siamo stati abbastanza... no, no... semplicemente ci siamo coordinati bene.

Ben fatto, Signorina Astore.

Poi, certo che la ragazza non mi veda, mi volto verso l'incendiario e gli faccio l'occhiolino.

In seguito, mi rivolgo a Massimo: Se la via è libera non indugiamo troppo... Penso che avete sentito tutti quel rumore... Quindi sbrighiamoci.

Sempre con la spada sguainata, appena possibile mi sposto verso le altre stanze.

Inviato

Il pazzo sembra ormai completamente fuori di sé, e fa per tagliare la gola alla moglie. Inspegabilmente, si interrompe quasi subito e lascia cadere il coltello. Che abbia avuto un barlume di lucidità? Subito il templare Alessandro si avventa sull'uomo, rendendolo inoffensivo.

Chiamate subito un medico! grido alla folla mentre mi avvicino alla donna. Vedendola al sicuro tra le braccia di Raffaele, mi volto severo verso i curiosi attorno alla casa. Signori, vi prego di lasciare questo luogo e ti tornare alle vostre attività. Questa famiglia ha bisogno di pace e tranquillità. Andatevene per favore. Ma dove cazz0 son finiti gli excubitores?! penso innervosito.

Mi rivolgo poi alla donna signora, non si preoccupi, è tutto finito. Le parlo con voce dolce, accarezzandole la nuca. Come si sente? Riesce a parlare?

@DM

Spoiler:  
Impartire Ordini 7 verso la folla e Socievolezza 8 (o Persuadere 12) verso la donna per tranquillizzarla e convincerla a parlare.
Inviato

Dopo che sono tutti entrati sto lì a cercare di vedere cosa succede, ma per quanto mi sforzi non riesco a capire. poco dopo sento un gran tonfo e qualcuno chiama un medico.

Almeno avrò qualcosa da fare... Ma il bambino....

Pur pensando alla sorte dei bambini mi precipito verso la voce, facendo attenzione a non far vedere da dove arrivo.

"Eccomi padre" Dico avvicinandomi alla donna mentre il sacerdote le parla. Poi mi rendo conto che Raffaele la tiene fra le braccia, e con un moto di gelosia dico:

"Fratello Raffaele, sarebbe meglio adagiarla a terra e farla respirare, così posso sincerarmi delle sue condizioni."

Quella sgualdrina deve togliersi da lui! Ora!

Mentre aspetto che Raffaele la posi mi sento f ormicolare le mani dalla voglia di fare del male a quella donna, ma stringo forte i pugni fin quasi a ferirmi i palmi con le unghie e tengo la mascella serrata mentre li guardo.

Potrei mangiarmela ora per quanto la detesto!

Quando infine si trova a terra le osservo la ferita e le offro il mio aiuto cercando di essere professionale.

Ho tutto il tempo del mondo per farle del male, ora devo essere gentile e rassicurante perchè c'è gente... Sopratutto perchè Raffaele mi sta osservando...

@Carto

Spoiler:  
intrufolarsi 8, pronto soccorso 6
Inviato

Vedendo la scena mi fiondo pure io verso l'uomo, ma ritrovandomi quasi di troppo essendo il templare piu' veloce. Do' un calcio al coltello per allontanarlo dallo svenuto fischiando e dicendo qualche parola in russo e corro chinandomi in fretta dall'altra parte della donna. La aiuto! Ero soldato e so' pronto soccorso! In due ce la fare! faccio celere iniziando a prestarle le prime cure insieme alla donna di nome Anna.

Spoiler:  
Pronto soccorso 6 per aiutarla.

In russo lo apostrofo velocemente l'uomo in malo modo XD

Inviato

La nenia non cessa al mio ordine e Antonio reagisce nel peggiore dei modi. Sono infuriato. Raggiungo a grandi passi i disobbedienti e li sovrasto con la mia presenza fissandoli con ira: Quando vi dico di pregare in silenzio, pregate in SILENZIO! La vostra disobbedienza ha distratto Dalmasso al punto da vanificare tutti i tentativi! Ringraziate il Signore per aver risparmiato alle vostre anime la morte di questa donna. tuono contro di loro. Poi il mio sguardo furibondo cerca Sonia e quando la trovo: Aspettavi l'invito anche tu?! Muoviti! Fai disperdere la folla e sbattere in cella Dalmasso. Chiama anche i soccorsi, oltre alla donna potrebbero esserci altri feriti. Detto questo entro anche io nella casa scavalcando letteralmente Alessandro, branco di matti da circo. per partecipare alle ricerche dei bambini e rintracciare i conversi sapendo che li punirò per la loro incompetenza , Dove si saranno persi quei due idioti?! penso sguainando la spada.

@ Master

Spoiler:  
Comando sulla gente che ha disobbedito per intimidirla.
Inviato

@Nikolai – Anna – Giuseppe – (Michele)

Nikolai e Giuseppe si precipitano sulla donna ferita che è tenuta tra le braccia di Raffaele. Subito dopo anche un paio di francescani e Anna, appena apparsa tra la folla, si uniscono ai soccorsi. La moglie di Antonio è stata fortunata, il coltello non ha causato danni letali… ma la ferita deve essere ricucita, per questo motivo occorre trasferirla al più presto a Castel Sabaudo, ossia il nuovo ospedale.

Mentre sollevate la povera donna, essa si riprende (in parte) dal suo stato catatonico… prima emette qualche verso, per poi indicare la sua casa e iniziare a gridare. A causa di un attacco di panico e isteria viene allontanata il più velocemente possibile dalla strada.

Contemporaneamente gli excubitores si muovono per allontanare la folla e per isolare la casa di Antonio. Sonia Ferretti, la portavoce, coordina i movimenti dei suoi uomini… ad eccezione di cagnazzo, che decise di ignorare i suoi comandi ed entra nell’abitazione… ma qualcosa al suo interno lo fa irrigidire, e il Gambali resta paralizzato sull’uscio della porta.

Proprio in questo momento fratello Raffaele si alza da terra fa per entrare nella casa, ma la stessa cosa che ha scioccato cagnazzo terrorizza anche il templare, che si pietrifica proprio affianco al Gambali.

@Michele - Felice

L’inquisitore e fratello Felice scostano i due uomini ed entra nella casa.

Della Torre e il templare si ritrovano così subito nella sala pranzo. E’ una camera grande, buia e spaziosa. Alla sua sinistra si trova l’angolo cottura, con una pentola ancora sul fuoco. Sul pavimento si trova Alessandro: l'uomo si sta rialzando in questo momento, mentre Antonio resta disteso e privo di sensi. Un metro più avanzi c’è il motivo che ha causato tanto stupore a Raffaele e Giulio Gambali: una delle figlie di Antonio, quella più grande, è riversa a terra, senza vestiti e priva di vita. Un espressione scioccata e di terrore si è cristallizzata sul volto della bambina. Sulla sua schiena, Antonio le ha cucito due ali bianche, probabilmente prese da un’oca. Il cadavere si divincola a terra, avanzando leggermente verso Alessandro… le sue ali si agitano, ricordando il movimento di un volatile spaventato e costretto a terra.

E’ Raffaele il primo a parlare: Ivrea non deve vederla.

Cagnazzo volge istintivamente lo sguardo verso l’esterno della casa, per poi socchiudere la porte.

Proprio in questo momento, dalla parte interna dell’abitazione, giungono nella cucina Vittorio, fratello Massimo, Andrea, Miriam e i due conversi ...Massimo stava quasi per scontrarsi con Felice. Quest'ultimo stava giusto avanzando per ispezionare la zona. Del resto Felice ha dimostrato di avere un certo spirito di iniziativa.

@Vittorio – Massimo

Ben fatto signorina Astore… pensa Miriam, cercando di mascherare il fastidio provocato dal comportamento di Vittorio.

Quando quest’ultimo ricambia il pugno con Andrea, sul volto dell’incendiario si forma un altro enigmatico sorriso appena accennato.

Ora che avete sistemato il morto nel mobile, siete pronti a uscire dalla camera da letto.

Massimo, aperta la porta, si mette a capo del vostro gruppetto. Andrea e Miriam si posizionano dietro di lui. Ed è proprio la “signorina Astore” a posizionare i presenti, facendo cenno a Vittorio di avvicinarsi il più possibile al templare. I conversi, pertanto, chiuderanno la fila. Con questa disposizione uscite dalla stanza e percorrete il buio corridoio fino a raggiungere la cucina. Qui scoprite che fratello Alessandro ha placcato Antonio, facendolo svenire.

Nella stanza ritrovate anche Michele, Giulio Gambali e fratello Raffaele. Infine, non potete non notare la figura di una seconda figlia di Antonio riversa a terra e senza vita. E’ senza vestiti e con due ali bianche cucite sulla schiena. Le ali e il cadavere si agitano in maniera scomposta a terra.

@Vittorio – Massimo – Michele - Felice

Il coperchio della pentola ancora sul fuoco schizza in alto e cade rumorosamente a terra, facendovi sobbalzare tutti quanti. E’ stato il bambino di undici mesi a far volar via il coperchio. L’infante è nella pentola che, nel frattempo, continua a bollire.

Il suo copro è rosso e gonfio, pieno di escoriazioni, ascessi, bolle e altri danni che lo deformano ancora di più. Il suo volto è così voluminoso che i suoi occhi restano chiusi… ridotti a due fessure.

Raffaele e Alessandro arretrano istintivamente di qualche passo, mentre Giulio e i due conversi restano pietrificati sul posto. Miriam invece chiude lentamente gli occhi e sospira… impassibile invece è Andrea. Voi altri (pg) non rimanete molto traumatizzati da questa visione.

Quasi senza accorgersene, Raffaele solleva lo sguardo in avanti, e i suoi occhi cadono proprio su Felice.

Il templare di Firenze sembra voler chiedere a Felice come può un padre commettere simili atti verso i suoi figli.

Inviato

Noto la ragazza assumere un atteggiamento sostenuto nei miei confronti.

Comunque… era un complimento. Susssurro più a me stesso che alla ragazza.

Possibile che debba sempre piccarsi per qualsiasi parola dica?

Ripenso alla prima volta che le ho parlato… anche quella volta aveva frainteso…

Sospiro leggermente.

Guardo la ragazza passarmi avanti e iniziare a dare disposizioni.

La lascio fare e quando infine decide quale sia il mio posto lo raggiungo immediatamente.

Sei troppo rigida… perfino nella tattica e nella strategia...

Abbiamo a che fare solo con dei bambini… e non con militari specializzati.

Le dico mentre la supero per posizionarmi dietro di Massimo e senza neppure guardarla.

Che se la prenda pure... ma sai che me ne importa!

Ma i miei gesti tradiscono i miei pensieri perchè con la coda dell'occhio spio la reazione della ragazza.

Quando arriviamo nella cucina, osservo la ragazza con le ali d’oca cucite sulla schiena.

Bella… che bella idea… Somiglia proprio alla statua che ho.… La nike Samotracia…

Bella…

Resto un attimo incantato osservando quella giovane donna che mi ricorda tanto la bella statua della Vittoria…

Poi osservando che sta strisciando come un verme a terra ai piedi di quegli uomini...

la rabbia mi sale…

Non può essere lei … anzi non le somiglia neppure vagamente….

Con uno scatto scavalco il templare e con le gambe blocco i fianchi della ragazza.

Da sopra di lei, mi abbasso un po’ e con forza le stacco le ali dal corpo e le pianto la spada nella schiena.

Inviato

Entrando nella stanza supero gli ostacoli e mi guardo attorno, ma l'atrocità che vedo mi fa subito cadere le braccia sui fianchi, spada e scudo ancora in mano, ma oramai non più salde. La bambina a terra, trasformata dal padre in un folle tentativo di replicare un angelo, mi fa salire un moto di rabbia verso l'uomo, ma lo sguardo terrorizzato della giovane è quello che mi trattiene da qualsiasi azione. Quasi non mi accorgo che Massimo mi stava venendo addosso.

Quando Vittorio però strappa le ali alla bambina e la colpisce con la spada mi ridesto, cercando di farmi una ragione di quello che è successo

chiudile gli occhi, per favore...

Riesco a dire con un filo di voce a Vittorio, muovendomi di più dentro la stanza.

Sto avanzando quando vengo sorpreso dalla pentola sul fuoco che si apre, e rivela il suo macabro contenuto. Prima che possa rendermene conto sto già piangendo, coperto dall'elmo chiuso, e mentre mi avvicino alla pentola ripongo spada e scudo al loro posto.

perchè?

Infilo le mani guantate nell'acqua bollente e estraggo l'infante, appoggiandolo di lato.

è così piccolo... Non è giusto...

Vedendo Raffaele guardarmi, perso quasi quanto lo sono io, mi sfilo l'elmo, rivelando il mio viso, e soprattutto le lacrime che scorrono sul mio volto, che sgorgano con forza dai miei occhi.

non può...

È quello che rispondo ai suoi possibili pensieri, che forse non è riuscito a comunicarmi a parole.

Senza aspettare un secondo di più prendo per i manici la pentola, piena di acqua bollente, e la verso addosso ad Antonio, disteso a terra, privo di sensi.

Veloce come una furia mi getto su di lui, assestandogli un pugno con tutta la potenza di cui dispongo. Lo sollevo in aria prendendolo per il bavero, e ficcandogli una testata, urlandogli ad un centimetro dal volto

ERANO DEI BAMBINI! BAMBINI!!!!!

NON HAI PERMESSO NEANCHE CHE IL PIÙ PICCOLO RAGGIUNGESSE IL PRIMO ANNO DI ETÀ!!!

NON C'È MOSCA CHE TI SALVERÀ DA ME ORA!!!

Mentre urlo queste parole continuo a piangere, non capacitandomi di quello a cui sto assistendo

sarebbe stato meglio non sapere... Non sapere del loro destino, del loro padre... Di tutto...

Ora non mi resta altro che un uomo sul quale incidere indelebile la mia rabbia a botte...

Ti farò sputare ogni cosa, prima di sfruttare l'unica cosa utile della chiesa: il rogo!

Mentre continuo a scuoterlo mi rivolgo a Michele, stringendo i denti come una fiera

padre Michele... Voglio essere presente, e lei sa a cosa mi riferisco...

@DM

Spoiler:  

Se serve una prova ho rissa 5, sennò non so cosa devo fare per ficcargli un pugno, una testata e prima versargli addosso l'acqua bollente della pentola dove ha cotto suo figlio.

Ho Karma 6 (2) se serve

@carrie

Spoiler:  
mi riferisco alla tortura per fargli sputare tutto sulla mosca XD
Inviato

Portano via la donna in stato confusionale mentre indica la casa. Subito mi viene in mente che all'interno ci sono i bambini e che sicuramente saranno in stato di shock quindi mi avvicino alla porta preoccupata dalla reazione di Raffaele.

Entro in punta di piedi cercando di non creare scompiglio con la mia minuta presenza e davanti a me vedo Vittorio strappare delle ali dalla schiena della ragazzina e infilzarla con uno sguardo di disgusto.

No, no, no, sono arrivati troppo tardi NOOO!!

Il mio cuore batte forte mentre continuo a camminare verso la cucina dove vedo nei volti dei presenti l'orrore che si è consumato qui dentro.

Mi guardo intorno per capire cos'è successo quando vedo qualcosa muoversi e sporgere dalla pentola.

Avanzo lentamente portandomi una mano alla bocca e una al petto. La vista si offusca per le lacrime e quando raggiungo la pentola per un attimo vedo un bambino paffutello e sano che si muove gioioso. Questa visione idilliaca svanisce quando chiudendo le palpebre, le lacrime cadono rischiarandomi la vista.

La creatura che vedo scatena in me un mare di emozioni ma prima fra tutte la tenerezza.

Povero povero piccino, non posso lasciarti qui...

Nuove lacrime mi inondano il viso, guardo Felice avvicinarsi ed estratte il bambino appoggiandolo di lato.

Pezzi di carne cadono dalle piccole braccia e la schiena si scolla ricadendo in parte nella pentola.

Sento le grida del templare come fossero lontane tenendo lo sguardo fisso sulla creatura mentre mi avvicino. Lo avvolgo piano in un panno mentre lui si agita aprendo la boccuccia che inizia a formare delle crepe.

Il mio volto è quello del dolore quando stringo la creatura al petto, sentendone il calore come fosse ancora vivo.

Mi asciugo le lacrime allora e mi avvicino all'inquisitore parlando con voce bassa e rotta dal pianto:

"Padre della Torre, la prego di benedire questa creatura innocente. E inoltre le chiedo con tutto il cuore di permettemi di seppellirlo. Non sarà una minaccia, lo seppellirò nella città perduta con il vostro permesso o lo farà qualcun altro, ma vi prego di concedere a questa piccola anima tormentata il giusto riposo."

Le lacrime tornano a salirmi agli occhi, mentre tengo il caldo fagotto tra le braccia.

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...