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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

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Inviato

Vedendo che l'uomo è anche albino mi acciglio: strano che ad uno con un simile difetto sia stato permesso di diventare un prete... e poi come diavolo ha fatto ad arrivare fin qui illeso viaggiando da solo e a piedi? Decido quindi che l'uomo va tenuto d'occhio e vorrei concentrarmi sui suoi documenti ma viene annunciata un'altra emergenza. Senza indugi metto in mano all'excubitor i fogli che don Eliseo mi ha dato ordinandogli: Controlla anche questi e se è tutto a posto trova a padre Di Sion una sistemazione. Poi mi rivolgo all'altro excubitor: Torna alla Domus e richiama gli altri excubitores. Vi voglio a Castel Sabaudo e portatemi la mia Corona Spinarum. Date queste disposizioni raggiungo subito il luogo dell'emergenza. Ciò che è accaduto al De Burgo non si deve ripetere.


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Inviato

@ Discussione con Donna Cosetta

Spoiler:  

I miei pensieri corrono sulle parole graffianti della donna.

Le sue parole sono peggio di una doccia gelata...

Ma mi ha chiamato per farmi un bollettino di guerra?

Mi fa capire apertamente che ha tutta l'intenzione di non credere all'"incidente",

mi sottolinea le scelte senza logica di Della Torre...

e ora ci mette pure quel poveretto di Francesco...

Francesco accusato di eresia da cinque giorni??

Non ne sapevo niente... come è possibile? Venerdì scorso ci siamo riuniti tutti...

Venerdì scorso a casa mia... c'erano tutti...

Né Massimo né Felice mi hanno parlato della situazione.

Ed è strano...

Massimo non starebbe così tranquillo se il suo piccolo tuttofare si trovasse sulla graticola pronto ad essere arrostito.

L'unica altra possibilità è che... Della Torre...

Probabilmente l'ha sistemata e non ci ha detto niente per non allarmare...

oppure... ha messo la polvere sotto il tappeto.

In ogni caso sarà bene informare i diretti interessati.

Tenerli all'oscuro equivale a metterli in pericolo.

Fate bene a guidare vostra figlia nelle scelte più importanti.

Sembra che abbiate ottimo gusto e intuito per i partiti migliori... Visto che avete scelto me.

Ridacchio cercando di dimostrare finta modestia, poi immediatamente ritorno serio.

Mi dispiace moltissimo non incontrare vostra figlia oggi.

Non che disprezzi le ragazze che si lasciano desiderare ma il desiderio nasce quando l'attenzione viene catturata e per essere catturata l'attenzione si devono usare i cinque sensi e a me oggi è mancata l'occasione.

Quindi per ora la mia attenzione si è posata ed è rimasta su di voi Donna Cosetta...

Guardo intensamente la donna.

Ma gradirei che la prossima volta sia presente vostra figlia.

Non sopporto aspettare.

Sorrido in modo provocante alla donna.

Poi dopo un leggero e delicato baciamano solamente accennato mi avvio verso la mia moto.

Incontro Cagnazzo mentre viene preso in giro dai suoi familiari.

Aspetto di restare solo con l'uomo e solo in quel momento faccio percepire la mia presenza.

Devo iniziare a ricredermi su Dio... Mi ama... anzi mi adora.

Giulio Gambali detto anche "gola profonda" tutto solo... e non ho dovuto aspettare neppure troppo.

Forse Dio è donna e fa questo per sedurmi... si, si... ne sono certo.

Sorrido avvicinandomi all'uomo e poi quando gli sono abbastanza vicino inizio a parlargli.

Discussione con Giulio Gambali "Cagnazzo"

Spoiler:  

Sai ho appena finito di parlare con tua madre e non ho avuto modo di incontrare tua sorella... capisci da te che già sono abbastanza contrariato.

Guardo di sottecchi l'uomo mentre mi preparo a salire in moto.

Visto che l'oggetto della questione non si è neppure degnato di fare una fila di scale...

Ma la compagnia di tua madre è stata abbastanza deliziosa tanto da non farmi alzare e andarmene.

Peccato che tutto sia stato rovinato da quello che mi ha riferito sulla faccenda di Dalmasso...

Vedi Giulio ora tu sei andato a dire menzogne a quella bella signora di tua madre.

Spero che prenderai presto provvedimenti per la tua descrizione così poco aderente alla realtà.

Non dimenticare mai le lezioni banali... un mano lava l'altra.

E tu ne hai solo una...

Ora sta a te decidere, non ti sto chiedendo un favore.

Perchè a me non me ne importa niente.

Prendo un minerva e lo accendo sfruttando il muretto con un mano sola e poi gli accendo la sigaretta.

Perdere chi può aiutarti non è segno di buona intelligenza.

I templari sono una pedina molto importante per te.

Si, Giulio... proprio per te...

Guardo negli occhi l'uomo.

Oggi sono stato davvero molto paziente e buono.

Quindi non ti sprecare a ribattermi... Rifletti su quello che ti ho detto e sulla tua confessione.

Prima di andarmene per i fatti miei, mi volto un'ultima volta verso l'uomo.

Giulio... Io non ti creo problemi, tu non crearli a me.

Se non infrangi questa piccola regola potremmo andare molto d'accordo. Come si conviene ad una bella famigliola unita.

Faccio l'occhiolino all'uomo e accesa la moto mi allontano da Villa Gambali per dirigermi alla Casa Templare.

Inviato

In lontananza sentite un colpo d’arma da fuoco. Veniva dal campo agricolo, un ennesimo sparo dei marine contro l’ennesimo morto che tenta di scavalcare le mura.

@Anna

Lascia perdere… taglia corto Miriam.

Le sue parole sono cariche di una certa passione. Comprendi che la donna sta pensando al suo passato. Non è una bella vita. Non è niente. Ma, perché ti sei rivolta a me? Non devi fare una richiesta ad una diocesi? Qui vicino c’è Torino.

Nel frattempo tu e Miriam continuate a camminare verso il nord della città.

@Giuseppe

Spoiler:  
Hai riportato il tuo messaggio a tutti quanti… ad eccezione di Vittorio, non sai dove si trova.

*Non hai mai sentito parlare di quest’uomo

*Potrebbe darsi che sia un nome d’arte…ma è molto improbabile. Per quanto riguarda il cognome, esatto, Sion è un nome biblico. Non è raro che, negli ultimi tredici anni, alcune famiglie cambiano volutamente il loro cognome per rievocare nomi presi dalla bibbia.

*Dato che Ivrea è un paesino piccolo, non esiste una vera regola per “sistemare” don Eliseo. Probabilmente andrà a dormire nel convento o magari nella Domus Popoli (se ci sono stanze libere qui).

0==========0

Don Eliseo ti stringe la mano e ti ringrazia per l’accoglienza. Non ti sembra una persona affabile e aperta. Non è così facile conquistare la sua fiducia (ma sei sulla strada giusta).

Quindi… ti parla dopo qualche secondo passato in silenzio …avete problemi con “mosche” e risvegli all’ospedale? Sono appena arrivato ma sono pronto a darvi una mano. Dove andiamo?... Ah… mi perdoni ma… lei che tipo di padre è? Semplice? Penitenziario?...

@Chi va nel Castel Sabaudo -> click

Spalancate le porte del Castello e vi unite a cinque excubitores (sei, con quello che vi sta seguendo) già presenti nell’ospedale. Oltre a loro c’è anche Sonia Ferretti e, proprio in questo momento, vi raggiungono fratello Alessando, fratello Raffaele (con il suo Canto della Senna), Davide Destini e Riccardo Castaldelli. Quest’ultimo stringe già tra le mani la sua spada. E’ un arma di ottima fattura, con la parola “candore” incisa alla base delle lama.

L’interno del castello è un conglomerato di oscuri e claustrofobici corridoi. Le ombre che si dipartono da questi angusti spazi disegnano sui muri delle inquietanti sagome. Ovunque vi sembra di vedere sagome mostruose e mani ossute protratte verso di voi. E’ l’ultimo luogo che un uomo vorrebbe visitare… è l’odore dei disinfettanti e dei medicinali, unita all’aria viziata che si crea nelle sale di ricovero, rende ancora più lugubre questo luogo.

Due suore e cinque francescani vi corrono incontro. Intanto, dal cuore del castello si diramano alcune grida dei ricoverati, che riecheggiano fino ad arrivare alle vostre orecchie.

Il più anziano dei cinque francescani prende la parola, mentre vi conduce a passo spedito verso l’interno della struttura: grazie per la tempestività! Vado subito al dunque: dobbiamo ancora attrezzare il castello per renderlo un vero e proprio ospedale, così abbiamo sistemato la signora Dalmasso in una stanza lontana dal pronto soccorso… che già pullula di malati. Una suora passa da lei per controllare come stava… e la trova che pende dal soffitto con il lenzuolo attorno al collo.

Il risveglio è stato imminente: la donna di Antonio si è sfilata il cappio di dosso e si è avventata contro la suora… che ha avuto la prontezza di chiudere la porta è sigillare il morto nella stanza… ecco, siamo arrivati.

Non c’è bisogno che il frate vi indichi la camera in cui si trova questo cadavere.

Il corridoio di fronte a voi svolta verso sinistra, poco prima però si trova la stanza del morto.

Tre persone tengono la porta chiusa. Dalla parte opposta il cadavere cerca di aprire l’enorme portone, ma i tre uomini sopprimono bene la sua forza.

A giudicare dalla frenesia con cui il cadavere sbatte e fa vibrare la porta, capite che la creatura risvegliata è carica di ira ed energia. Il problema… torna a parlare il francescano …è che non abbiamo chiavi per bloccare la porta… e il corridoio è molto stretto. (possono passare solo due uomini per volta).

Prende parola fratello Raffaele: va bene… va bene. Riccardo, Daniele, voi restate lontani. Proteggete i frati, le suore e i ricoverati nel caso…bhè…succeda il peggio. Ora il templare si rivolge a voi: vostra è la città, vostro è il castello… vostra è la tattica.

@Vittorio

Spoiler:  
Flashback

Donna Cosetta ti dice che è rammaricata per l’assenza in casa di sua figlia Paola. Per il prossimo incontro, promette la Gambali, ci sarà sicuramente.

Lasci così la stanza, non prima di aver salutato Cosetta con un baciamano (da lei preteso).

Gli occhi cagnazzo sembrano voler scavare nella tua anima (se ancora ne hai una).

C’è qualcosa nel suo sguardo che rivela la sua natura violenta e pericolosa. Dopo aver ragionato, e ispirato a fondo il fumo della sigaretta, Giulio risponde: in effetti nella casa di Antonio non c’era molta luce, potrei anche aver visto male. Il suo sguardo si fa ancora più intenso e penetrante.

0=======0

Quando raggiungi la casa templare scopri che al suo interno si trovano solo Francesco e Andrea.

Quest’ultimo si è appena finito di cambiare: veste abiti di cuoio color marrone scuro, con guanti di pelle nera. Mentre si sistema un fucile sulla spalla, l’incendiario ti rivolge la parola: meno male che sei arrivato tu. Avevo intenzione di venirti a cercare, dato che non arrivavi più, ma non sapevo dove eri finito.

Inviato

Analizzo la situazione con calma, guardando la porta trattenuta a stento e sorrido, mettendomi vicino ad essa.

Ho alcune soluzioni da proporre! dico rivolto ai presenti per presentare le mie capacità. Appoggio lo zaino ed inizio a ravanarci attentamente per cercare uno strumento adeguato.

Dm

Spoiler:  
Rasputin sburcia per primo dentro mentre prendo in mano quella o quell'altra cosa, commentando ogni cosa che prendo in mano.

La pala? Lascia stare, ci sono persone con armi piu' adatte.

Eh? Tritolo?! Ma fai saltare l'intero edificio così! Ragiona!

La bottiglia? Mah, quella ci stà, ma meglio stare attenti col fuoco.

Senti, proponigliele tutte e poi vedi.

Celermente tiro fuori un candelotto di dinamite appoggiandolo al suolo vicino al detonatore a filo manuale, una bottiglia di vodka vuota ed una nuova. Infine, un accetta.

Ho tre soluzioni per pulire la stanza senza entrarci.

Posso calibrare meglio questo candelotto di dinamite, dimezzando la carica e usando strumenti e chiodi come schegge.

Posso creare una bomba incendiaria con la bottiglia di vodka. Dalle mie parti le chiamiamo ''Molotov''.

Infine, ho chiesto ad un excubitor di recuperarmi munizioni per l'MG-34. Si piazza la canna contro la porta e si falcia le gambe di qualsiasi cosa stia spingendo dall'altra parte.

Se nessuno di queste vi piace... Prendo l'accetta antincendio. Si puo' sistemare alla buona e vecchia maniera.

Ditemi voi cosa posso fare.

Inviato

Rimango in silenzio per tutto il tragitto, ascoltando attentamente le parole del francescano, con già la spada nella mano destra.

Sto per intervenire quando Nikolai propone di usare bombe, molotov o cose simili, al che a gran voce gli rispondo

No! Per la gran carità non azzardarti ad usare quella roba!

Tuono mettendo la mano sinistra aperta verso di lui, come a "fermarlo", poi continuo

l'accetta va benissimo, ma non usare esplosivi al chiuso, e soprattutto qui nel nuovo ospedale!

Ripresa un po' la compostezza riprendo a parlare, stavolta verso Raffaele

purtroppo non sono così abile ad elaborare strategie...

Detto questo estraggo il mio scudo chiodato e mi sposto di fronte al portone, pronto all'azione, poi mi volto di nuovo verso gli altri

qualunque sia la tattica però questo è il mio posto... Se devo essere sincero poi al mio fianco vorrei voi Raffaele, con il vostro Canto della Senna, ma questo lo deciderà qualcuno di più competente... Io intanto aspetto una vostra decisione

Dico volgendomi per l'ultima volta verso il portone dove la signora Dalmasso sta battendo con le mani, spada e scudo in pugno, pronto ad affrontare il morto se riuscisse a uscire

Inviato

Esorcista rispondo tranquillamente all'uomo ma ho un passato da domenicano. Comunque si, negli ultimi tempi Ivrea è funestata da spiacevoli eventi. Negli ultimi giorni per esempio ci sono stati diversi risvegli al vecchio ospedale, e la disgrazia è culminata in un incendio che ha distrutto completamente l'edificio... accompagno le ultime parole facendo il segno della croce. Ed ora un'altra emergenza a Castel Sabaudo...Sembra quasi che il Signore voglia mettere alla prova la nostra fede. La ringrazio per la sua gentile offerta d'aiuto, ma francamente non saprei neanch'io da che parte iniziare. Probabilmente si tratta solo di una serie di sfortunate coincidenze... cerco di tagliare corto.

Per ora potremmo dirigerci alla Domus Popoli, per vedere se riescono a rimediarle una sistemazione con un gesto del braccio indico la strada. A proposito, come mai è capitato da queste parti?

@DM

Spoiler:  
Persuadere 11 per farmi rispondere all'ultima domanda
Inviato

Evitiamo esplosioni dico Guardando Nikolai abbiamo una brutta esperienza alle spalle...

Proprio pensando al De Burgo guardo il mio braccio non sarò di grande utilità in questo stato, guardo gli altri fratelli e dico Fratelli bhè in questo stato non posso essere di grande aiuto..

Una buona idea sarebbe che Felice, con fratello Raffaele entrassero con gli excubitores mentre io e Fratello Alessandro copriremo l'uscita in caso dovrete scappare, Nikolai ci aiutarà. Che ne pensate?

Inviato

Andrea, te l'avevo detto che sarei venuto. Scusami se ti ho fatto aspettare...

Mi farò perdonare oltre che a cena, ti invito anche a pranzo.

E poi...

quando vedrai dove ti porto tra qualche secondo mi perdonerai anche quello che non ho fatto!

Guardo il ragazzo e poi sposto lo sguardo verso i miei stivali.

Ma ora concedimi qualche altro secondo che c'è un problema che devo risolvere.

E' una cosa veloce.

Lascio la moto ad Andrea ed entro nella struttura.

Ma che è successo qui? Dove sono Massimo e Felice.

Francesco... Francesco....

Appena trovo il ragazzo tiro un respiro di sollievo.

Allora portami una piuma d'oca, dell'inchiostro e un foglio di carta.

@Lettera

Spoiler:  
PM

Finito di scrivere consegno la lettera a Francesco.

Aprila e leggila solo con Massimo e Felice.

Stasera, quando verrò qui, me la restituirai. Ti ripeto... solo voi dovete leggerla.

Guardo di nuovo il ragazzo.

La devi proteggere più della tua stessa vita e nessuno a parte te, Felice e Massimo deve sapere che questa sera verrò qui.

Questa lettera contiene informazioni per la vostra sicurezza.

Bene, ora vado.

Si sta facendo tardi.

Esco e vado da Andrea.

Fatto!... sono stato abbastanza veloce?

Andiamo... Non te ne pentirai.

Apro il portaoggetti della moto e tiro fuori un casco che poi passo immediatamente ad Andrea.

Io posso farne a meno. Sono abiuato a stare senza.

Prima di chiudere il portaoggetti ci butto il foulard che ho sul collo.

Basta non lo sopportavo più...

Sbuffando mi posiziono sulla sella.

Forza che andiamo.

Inviato

"Non so come si fa a diventare cacciatore e speravo che potessi aiutarmi. Ora però è meglio sbrigarsi, parleremo dopo."

E poi magari riesco a passare più tempo con il mio adorato Raffaele... Se ripenso a quell'abbraccio......

I miei occhi si fanno sognanti mentre raggiungiamo gli altri templari, quasi non mi accorgo di essere entrata al Castel Sabaudo ed aver raggiunto gli altri.

Stanno ancora discutendo su come procedere, io però mi posiziono nelle retrovie tenendomi pronta a sfoderare la spada solo se strettamente necessario.

@ Carto

Spoiler:  
uso spada 7
Inviato

La mia priorità è non far ripetere ciò che è accaduto al De Burgo perciò non presto attenzione alla lugubre atmosfera che mi circonda, nè tantomeno al pessimo odore di cui non sospetto nemmeno l'esistenza dato il mio problema all'olfatto.

Arrivati sul posto fulmino con lo sguardo Nikolai quando parla di bombe e dinamite: È fuori discussione. Niente esplosivi.

Intanto che decidiamo per prima cosa chiamo due excubitores abbastanza piazzati e insieme a loro sostituisco le tre persone che stanno tenendo la porta chiusa poi le faccio allontanare per evitare danni collaterali, sono persone comuni, non resisterebbero un secondo qui in mezzo alla mischia. E avremmo altri morti tra i piedi. Annuisco all'idea di Massimo perchè mi sembra buona: se anche il morto dovesse per assurdo oltrepassare chi entra ci sarebbero le retrovie pronte ad aiutare. Due excubitores entrano con me, fratello Felice e fratello Raffaele. In cinque siamo più che sufficienti, altrimenti staremmo troppo stretti. Uno si posiziona insieme a fratello Massimo e gli altri quattro si dividono a coppie. Ogni coppia chiude un'estremità del corridoio. Così se la Dalmasso riuscisse a superare anche Massimo, Alessandro e Nikolai rimarrebbe comunque circondata e bloccata qui. Infine, mentre il cadavere continua a spingere con foga il portone, guardo quelli che entrano con me: State pronti. Bisogna spingerla dentro. Detto questo aspetto che tutti siano al loro posto poi do il via e insieme ai due excubitores apro il portone.

@ Master

Spoiler:  
Non so cosa serva per aiutare a spingere il morto nella stanza: Forza Fisica o Rissa?
Inviato

@Giuseppe

Don Eliseo ascolta la tua domanda… e pensa a fondo ad una risposta. Dopo qualche secondo, l’uomo dice: mi sono spinto al nord per recarmi fuori Italia. Volevo aiutare gli uomini nelle terre perdute, però strada facendo mi sono reso conto che la situazione nello “stivale” è disastrosa, e c’è bisogno di me anche qui.

Quando ho avuto questa “rivelazione” ero troppo distante da casa, così ho pensato di recarmi nel primo paese che avrei trovato di fronte a me… ed eccomi qui.

Raggiungete la Domus e parlare con un excubitores… l’unico che è rimasto in questo posto.

Mi dispiace, padre, ma non abbiamo un posto per il nuovo arrivato… sicuramente però non mancano i letti nel convento. Scusate se taglio corto… ma stiamo studiando i disegni e gli appunti di Antonio sulla “Mosca”… abbiamo fatto interessanti scoperte, ma ora siamo di nuovo ad un punto morto.

@Anna

Miriam, prima di entrare con te nel castello, ti risponde: per diventare un cacciatore devi possedere un foglio di via. Puoi far richiesta del foglio a Torino, ma devi saper usar qualche arma e combattere i morti. Se vuoi ti alleno io.

@Massimo – Felice – Anna – Nikolai – Michele

Anche Anna e Miriam si uniscono a voi.

Raffaele risponde a Massimo: e’ vero, fratello! Nella confusione del momento mi sono dimenticato del vostro braccio rotto! Avete ragione, state indietro e chiudete la fila!

Interviene ora Alessandro: Raffaele, posa il Canto e usa la spada. Niente expiator in luoghi così stretti… e io vado avanti. Padre Michele, non aprite la fila, per favore… lasciate che siano i templari ad irrompere per primi. L’uomo sta per continuare a parlare, ma qualcosa lo zittisce: il morto nella stanza ha smetto di colpire la porta. Cade un profondo silenzio nel corridoio.

Anche gli altri uomini attorno a voi restano sorpresi e scioccati.

Per diversi secondi nessuno sa cosa fare e come muoversi… poi però Raffaele, mosso dall’istinto, si volta verso Alessadro: apri!

Il fratello templare spalanca la porta.

La camera di fronte a voi è piccola e ben illuminata.

Alla vostra sinistra si trova il letto, mentre al centro del pavimento si trova il lenzuolo che la moglie di Antonio ha usato per impiccarsi. Quest’ultima si trova di fronte alla parete opposta all’entrata… vi sta dando le spalle e ha appena scritto con il sangue un messaggio sul muro: s90 3 7

Questo comportamento sciocca ancora di più i templari, i cacciatori, gli excubitores… chiunque si trovi attorno a voi.

Il cadavere della donna si volta. Non potete fare a meno di notare i suoi occhi rossi. Il morto si scaglia urlando verso di voi e in un istante si ritrova avvinghiata ad Alessandro.

Il templare tenta di divincolarsi… ma è difficile farlo in spazi così ristretti. L’uomo allontana con un braccio la bocca del morto da lui, facendo leva sul suo collo, ma non riesce a liberarsi dalla sua presa.

@Michele

Spoiler:  
serve rissa

@Vittorio

Francesco prende la lettera che hai scritto e ti promette che seguirà le tue istruzioni.

Il ragazzo è allarmato, ma cerca di nascondere questo sentimento.

Andrea è estasiato dalla tua moto. Erano anni che il ragazzo non vedeva uno mezzo di trasporto a motore… una delle ultime prove che non viviamo nel medioevo! Dice sorridendo. Partite e raggiungete in un attimo la porta a sud di Ivrea, gorilla Kurt vi lascia passare… e così sfrecciate tra le strade abbandonata dell’Ivrea perduta.

La sensazione di velocità riempie di gioia l’incendiario… che preferisce nascondere le sue emozioni.

Durante il viaggio non senti la presa salda di Andrea, l'uomo non sembra voler stringersi forte.

Inviato

Capisco rispondo al padre quindi intendete stabilirvi a Ivrea?

Alla domus popoli, l'excubitor ci comunica di non avere alloggi liberi. Pazienza, proveremo al convento allora...ma prima, potremmo aiutarvi nelle vostre indagini. Il nostro ospite, don Eliseo, si è giusto messo a disposizione! Bene, che cosa avete scoperto dunque?

Inviato

Non sento la presa di Andrea e per più di una volta mi giro verso il ragazzo per accertarmi della sua presenza.

Spero che ti piaccia...

Ora stiamo attraversando l'Ivrea perduta cioè la parte della città abbandonata.

Lo so il panorama non è dei migliori...

Ma la scampagnata che volevo farti fare non è proprio qui...

Velocemente cerco di uscire fuori da questa zona diroccata per raggiungere la campagna tra Ivrea e la città di Santa Barbara.

Sai dove sto per portarti? Nel luogo dove è avvenuto il più grande incendio che credo tu abbia mai visto!

A Santa Barbara.

Ti dico solo che la fumata provocata dall'incendio era così grande che ha coperto il cielo e io da casa mia, cioè dall'altra parte diametralmente opposta non ero in grado di vederne la fine. E' durata per ore e ore dall'alba fino alla sera. Sembrava quasi che non avesse più fine.

Allora... Andrea che ne dici? Vado più veloce?

Mi volto verso il ragazzo cercando di capire quello che gli passa per la testa.

Una volta arrivato in prossimità delle mura di Santa Barbara, non punto alla porta d'ingresso ma cerco prima di fare il perimetro.

Chissà se ci sono guardie o messi?

Sfruttando gli occhiali da sole cerco di vedere se c'è qualcuno che sta picchettando le mura.

@Master

Spoiler:  
Prova di cercare o di osservare per vedere se ci sono guardie
Inviato

Sono stupito dallo strano comportamento del morto ed istintivamente porto una mano all'elsa della spada, pronto ad estrarla. Ma la fulmineità della donna è impressionante e si avvinghia su Alessandro prima che chiunque possa fare qualcosa rivelando degli occhi rossi: Come al De Burgo! Subito mi avvicino al Templare e cerco di togliergliela di dosso a mani nude visto che i due sono troppo vicini per usare la spada.

@ master

Spoiler:  
Rissa

Inviato

la mia attenzione subito viene colta dal messaggio scritto dalla creatura sul muro s90 3 7 ... ora ci mettiamo anche a scrivere sui muri?

Per qualche istante rimango immobile ad osservare quella scritta, soltanto dopo mi rendo conto che fratello Alessandro è stato avvinghiato dallo Zombie che ha gli occhi rossi, ma io mi chiedo come faccia un armadio come lui a non laciare via una donna.... bha, devo fare tutto io

Scatto verso alessandro e cerco di aiutarlo a liberarsi

@dm

Spoiler:  
Rissa 10-Teologia e intuito 5
Inviato

Rinfilo tutto in borsa eseguendo gli ordini con un sorriso quando entriamo.

Giu' le mani tu morto di cacca! impreco lanciandomi nella stanza. Nei frenetici momenti non mi faccio domande sulle circostanze o scrupoli su cosa fare. L'ascia cade pesantemente al suolo mentre con la mia tipica abilità da russo, tutti abili dal primo all'ultimo a cavarsela almeno in una rissa da bar a quanto ricordo io stesso della mia patria. Tutti ci si avventano per strappare il morto di dosso alla persona. ASSAGGIA LA FURIA SOVIETICA, ABERRAZIONE! urlo forte caricando un pugno diretto addosso al muso del morto per farlo staccare.

Spoiler:  
Rissa 6
Inviato

Resto indietro quando aprono la porta e il morto si avventa su Alessandro, ma riesco a vedere gli occhi rossi della donna e il messaggio scritto col sangue

​s90 3 7 è un messaggio preciso, non può essere scambiato per un segno qualsiasi, e poi di nuovo quegli occhi rossi... Di nuovo all'ospedale...

@Carto:

Spoiler:  
cerco do capire il significato della scritta e se ci sia un collegamento con il fatto che solo i morti dell'ospedale abbiano gli occhi rossi, cioè se magari stanno subendo l'influenza soprannaturale di qualcuno che o si trova all'ospedale o che ha preso di mira l'ospedale.(intuito 6, occultismo 9 )
Inviato

Quando il morto assalta Alessandro tutto intorno a me scompare, i segni sul muro, gli occhi rossi, il fatto che anche tutti gli altri stiano assaltando il morto. Getto a terra le armi, e mi avvicino ancora di più al morto, solo per afferrargli la testa e provare a torcergliela per spezzarle il collo e togliere così la minaccia principale per Alessandro.

Nessuno può vedere la mia espressione, ma anche se i miei movimenti sono metodici, il mio volto è furioso.

nessuno tocca il mio Alessandro... NESSUNO!!!

Giù le mani dal mio uomo!!!

@DM

Spoiler:  

Rissa 7

Vorrei spezzarle il collo

Inviato

@Vittorio

Si, avevo visto l’Ivrea perduta quando sono venuto qui la prima volta… non mi piace, ci sono troppo posti lugubri e molti nascondigli.

Quanto parli di Santa Barbara e della fumata nera ad Andrea, quest’ultimo inizia a travolgerti di domande. Chiede di continuo informazioni e dettagli sul fumo nero. Non pensavi che l’incendiario fosse un simile chiacchierone. Neanche ti sei reso conto che siete già arrivati nei pressi di Santa Barbara.

Vi trovate su una strada che si trova su una collina, così potete vedere dall’alto l’intero paesino… o meglio …ciò che resta.

Al posto di Santa Barbara si presenta uno scenario agghiacciante.

Di fronte a voi si trova una gigantesca chiazza nera. Un incendio ha arso l’intero paesino, che ora sembra essere un enorme punto oscuro nel verde della vallata.

Nel villaggio bruciato potete intravedere dei brandelli di mura, ultimi resti di case, chiese e altre strutture.

Andrea non riesce a tenere la bocca chiusa. L’incendiario è visibilmente scioccato di fronte ad una simile visione. Cercate con gli occhi di vedere qualche movimento all’interno di quel “tizzone annerito” di paese, nella speranza di trovare qualche forma di vita, ma tutto giace nel più totale silenzio e nella più totale immobilità.

Dopo alcuni minuti passati a contemplare ciò che resta di Santa Barbara vi rimettete in moto per avvicinarvi ancora di più verso quel paese.

Strada facendo però Andrea continua a guardarsi attorno …e su un colle (ad un centinaio di metri da voi), vicino ad un albero solitario, l’incendiario crede veder una figura umana. Non è molto alta, veste un semplice abito grigio chiaro, molto chiaro, che scopre le gambe e ha i capelli lunghi e biondi.

Andrea può fissare “l’incerta immagine” solo per un istante… poiché la gomma anteriore della tua moto si rompe …e voi due volate via dal mezzo.

Vedi il mondo rotolare attorno a te, poi finisci pesantemente al suolo.

Ruzzoli a terra, e solo quando ti fermi cerchi Andrea con lo sguardo. Lo trovi a qualche metro da te: anche lui ha compiuto qualche capriola al suolo e ora si è seduto a terra. Un fiume di sangue gli parte dalla testa e ora si riversa sull’intera metà destra della faccia.

@Giuseppe

Don Eliseo risponde: è sicuro che mi fermerò ad Invrea per riposare… per il futuro si vedrà! Ho promesso però di aiutare il prossimo, e da quel che vedo e sento qui c’è bisogno di aiuto… molto aiuto.

Nel frattempo l’excubitores vi porta in una sala della Domus. Si tratta della camera in cui sono stati portati gli appunti e i disegni di Antonio. La maggior parte dei fogli sono stati appesi ad una lavagna, mentre i restanti si trovano su un tavolo.

L’excubitores spiega cosa ha scoperto lui e i suoi compagni: la Mosca è una prostituta! Stiamo cercando una put.tana…perdonatemi, padri… una prostituta. A quanto pare la Mosca è un nomignolo che si è data da sola.

Strano… non è un soprannome molto invitante per una put…prostituta. Insomma io credo che sarebbe più appropriato un nome come….mmm… gatto…leonessa… non che io frequenti gentaglia del genere.

Ad ogni modo: sempre dagli appunti di Antonio abbiamo scoperto che la “signorina Mosca” non lavora nel solito luogo ma preferisce spostarsi, così è più difficile trovarla.

E qui arriva la parte difficile: Antonio, nei suoi appunti, ha scritto di dover incontrare la Mosca “da Lorenzo”… poiché in questa settimana la meretrice si trova in quel posto.

Ho richiesto agli altri Excubitores un censimento di Ivrea, così da poter contare quanti uomini si chiamano “Lorenzo”… ma credo che i miei compagni sono tutti al Castel Sabaudo per un’emergenza, quindi credo che dovrò aspettare un po’.

@Anna – Michele – Felice – Massimo – Nikolai

Michele afferra il braccio sinistro del morto. L’inquisitore sta per perdere la presa… ma fratello Massimo accorre in suo aiuto, afferra e trattiene lo stesso arto. Contemporaneamente a tutto ciò Nikolai blocca una gamba del cadavere… che perde così la presa da Alessandro e cade a terra.

Felice e Raffaele danno una mano per aiutare a bloccare il morto al suolo. Si aggiunge alla lotta anche Miriam, che gli sfonda la mascella con un colpo di mazza.

Alessandro ora scatta all’interno della stanza, afferra il lenzuolo a terra e lo usa per avvolgere il morto.

Ora è più facile bloccare del tutto il cadavere, compresa la testa.

Alessandro, Raffaele, Miriam, Riccardo, Davide e gli excubitores portano via il “bozzolo” con il morto che si dibatte ancora al suo interno. Una volta fuori dal castello lo daranno alle fiamme.

I frati e le suore vicino a voi ringraziano il Signore e si fanno di continuo il segno della croce.

L’ordine è stato ristabilito.

@Anna – Massimo

Spoiler:  
vedendo il messaggio capite che si tratta di “coordinate bibliche”.

Salmo 90

Frase 3

Parola numero 7

Massimo ha sempre un testo sacro con se, quindi può subito ritrovare la parola indicata dal messaggio di sangue: cacciatore.

Non sapete a cosa può riferirsi.

Inviato

Una prostituta...una meretrice... Cristo. Dev'essere la donna di cui parlava padre Severino! Ascolto attentamente l'excubitor, dopodiché inizio a sfogliare gli appunti sul tavolo, rimuginando. Molto interessante...quindi Antonio era avvezzo a queste pratiche disdicevoli.

Io direi di iniziare degli interrogatori, intanto che aspettiamo il censimento. La signora Dalmasso e i vicini di casa mi sembrano il punto di partenza più ovvio: potrebbero riferirci se Antonio aveva qualche amico conosciuto chiamato Lorenzo.

Mi sposto ad esaminare i fogli appesi alla lavagna.

Per quanto riguarda la 'signorina Mosca', potremmo scoprire qualcosa interrogando delle meretrici e i loro clienti...Padre Severino ha punito sei di questi peccatori giusto ieri, potremo cominciare con loro. A proposito, immagino che nessuno di loro si chiami Lorenzo, giusto?

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