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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

@Sotto le mura di Santa Barbara

Spoiler:  
Sorrido alle domande di Andrea e cerco di rispondere a tutte con più dettagli e precisione possibile.

Dopo aver fatto un giro di ricognizione intorno alle mura della città e avendo visto che non c'è nessuno, decido di avvicinarmi di più.

All'improvviso mi sento sbalzare dalla moto e cado rovinosamente a terra.

Mi riprendo quasi subito... A parte qualche piccola ferita sono ancora tutto intero....

Quando vedo il sangue fuoriuscire dalla testa di Andrea mi sento raggelare...

Andrea... Andrea....

Mi tolgo la giacca e ci faccio una sorta di cuscino e gliela pongo sotto la testa, mi strappo una manica della camicia ed inizio a tamponargli la ferita.

Mentre mi appresto a soccorrere il mio compagno un pensiero si fa strada nella mia mente.

Se morisse ora... molti dei miei problemi sparirebbero...

Mi fermo per un attimo che per me divenne un'eternità.

Vittorio.. in troppi sanno che è venuto con te...

Riprendo così a medicarlo.

Andrea... forza...

Meno male che ti ho fatto mettere il casco.

Ora vedi di aprire gli occhi.

@Master

Spoiler:  
Pronto Soccorso

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Inviato

Una volta usciti i nuovi templari e gli excubitores, mi avvicino a Massimo per leggere insieme a lui sulla bibbia il significato del codice.

Cacciatore.... se non altro adesso abbiamo un indizio in più.

A bassa voce e stando attenta che nessun altro senta dico a Massimo "Questo è un argomento da discutere alla riunione..."

E' inutile pensarci ora, le allegorie e i riferimenti ai cacciatori sono innumerevoli nei testi sacri e non, quindi per ora non posso fare altro riguardo all'identità di questo "Cacciatore" posso solo concentrarmi su questa sua capacità di controllo che ha sui morti... Il che lo renderebbe ancora più pericoloso per noi...

Esco dall'ospedale per vedere il morto che viene incenerito e mi avvicino a Miriam "Se dicevi sul serio riguardo all'allenamento, io sono pronta. Fammi sapere dove e quando."

Dopo aver parlato con Miriam torno a casa ad accudire Lauro e svolgere le faccende.

Inviato

Oh oh oh! Bel lavoro di tutti quanti ragazzi! Gliele abbiamo suonate! esulto gioiosamente dando il cinque a chiunque me lo porga per poi rivolgermi a Miriam. E quel colpo! Tu steso lui in un colpo solo! Sei una forza con quell'arma! faccio per battere il cinque anche a lei. Peccato pero' è... tutto avevamo fatto per non fare morire lei. Che sfortuna teribile. dico con un segno di croce scaccia-guai scaramantica piu' che di fede.

... non torna. dice raputin mormorando nella mia testa. Mi giro a guardare cosa ha notato ed era quella scritta E quello cosa diamine è? s90 3 7? Che dovrebbe significare? chiedo ai miei compagni, ma in particolar modo a Rasputin perchè mi illumini. Calmati amico, e fammi lavorare. mi zittisce, grattandosi il mento mentre osserva attentamente la scritta.

Esse nove zero, tre, sette.... Esse novanta, tre, sette.... I morti non scrivono, i morti non fanno queste cose. Questo coso DEVE avere un qualche senso assurdo. Un senso recondito... ma perchè scriverlo su un muro. Perchè spiattellare roba in questo modo... mi comunica grattandosi la barba. Evidente: quel che ha preso quell'uomo, che a tal proposito ti devo le mie scuse per averti paragonato a lui, ha preso questa donna. Una volonta'? No, non propria. Non scriverebbe una cosa simile. No... se non è casuale, è intenzionale. Se è impossibile che non abbia senso, deve averne.

Rimango a guardare la scritta mentre ai miei occhi il fantasma osserva e studia la scritta.

Inviato

mi dispiace, ma eri già morta, e Alessandro non si tocca...

Penso mentre portano fuori il morto per bruciarlo. Rimango pochi secondi a guardare, prima di girare i tacchi e allontanarmi rivolgendomi prima a chi sta vicino

non c'è più bisogno di me qui... Ho altri impegni per ora, a più tardi!

Mi allontano un po', e poi vado a cercare Anna, per salutarla

@Anna

Spoiler:  

ho intenzione di farlo tra poco

Le dico a bassa voce

deve essere per forza in un liquido o posso metterlo anche nei dolcetti che avevi portato oggi? Ho come l'impressione che sia meno difficoltoso dargli quelli

Aspetto una sua risposta prima di tornare ai miei affari

Mi dirigo tranquillo ma veloce verso casa mia, per poi guardare se sono rimasti ancora dei dolci da oggi, salutando prima Francesco

Inviato

@Giuseppe

L’excubitores risponde: esatto, nessuno di loro si chiama Lorenzo. Dunque… i due sodomiti sono stati mandati all’ospedale del De Burg…ehm…Castel Sabaudo. Devo ancora abituarmi al fatto che De Burgo non esiste più. I due sodomiti sono al Castel Sabaudo, la donna è ancora qui fuori alla gogna… e gli altri tre uomini sono tornati a casa.

Nel frattempo don Eliseo si avvicina ad un tavolo dove è spiegata la cartina della città.

questa è Ivrea? Chiede

Esatto, risponde l’excubitores.

E cos’è tutta quest’area?

L’Ivrea perduta, la porzione di città disabitata e fuori dalle mura.

Quante porte conducono alla città perduta?

Solo una, quella a sud… è la stessa che avete usato voi per entrare nella città riconquistata poco fa.

Tutto chiaro… presumo che questa Mosca operi quindi solo nell’Ivrea riconquistata, ma potrei anche sbagliarmi.

Eliseo si volta verso Giuseppe: c’è una donna condannata alla gogna proprio a due passi da noi. Sarebbe logico andare a parlare con lei dato che è molto vicina a noi… a lei la scelta.

@Anna – Nikolai – Michele – Felice – Massimo

Miriam, prima di andar via, si volta verso Nikolai: si…bhè… è stato facile. Il morto era già bloccato da voi. Comunque preferisco combattere negli spazi aperti.

Ora che è tornata la calma, i frati entrano nella stanza e guardano la scritta di sangue sul muro.

Che vorrà dire? Chiede uno

Un altro frate risponde: sarà un messaggio preso dai salmi… ma non riesco a capire perché ci sono tre numeri. In genere vengono scritti due numeri.

Fratelli… fratelli… il problema non è il messaggio… ma chi lo ha scritto! Un morto!

Padre… mettete in dubbio la captivitas intellecti?

No… no… è ovvio che il cadavere della suicida è stato manovrato dal maligno… segno della croce …quindi questa scritta deve essere una sua firma o un suo messaggio!

Lo credo anch’io… guardate bene la posizione …così in alto… in modo che chiunque possa vederlo bene e chiaramente. Satana si vuole mettere in mostra!

Non credo che la suicida sia stata manovrata dal Diavolo… segno della croce …il maligno non pecca di vanità… di sicuro non per impressionare umili uomini come noi. Chi ha mosso il cadavere della donna è di sicuro un essere diabolico… ma non si tratta del Diavolo.

Magari padre Freisa potrebbe dirci di più! Peccato che non abbiamo una macchina fotografica… avremmo potuto mandare una foto a Torino… se non addirittura a Roma.

Miriam torna da voi.

Dalla donna si sprigiona un acre odore di fumo: fatto… dice lei a tutti quanti …abbiamo dato fuoco alla donna. Nikolai… voi sapete che fine ha fatto il signor Manfredi?

Intanto ognuno di voi abbandona questo luogo…

@Anna

Spoiler:  
in ogni momento puoi scrivere e mandare la richiesta del foglio di via all’arcidiocesi di Torino

@Felice – Massimo

Massimo passa dal fabbro per ritirare l’arma e l’armatura (si fa aiutare da Felice).

Tornate nella vostra abitazione… e li trovate fratello Alessandro e Raffaele intenti la lavare le proprie armature. Bruciando la suicida si è generato una gran quantità di fumo… che ha sporcato le loro protezioni di metallo. Francesco si offre più e più volte di aiutare i due templari, che rifiutano cordialmente ogni volta. Quando il ragazzo vi vede tornare si fionda subito da voi… per poi consegnarvi una lettera.

Francesco dice: è stato il signor Manfredi Vittorio a darmela. Mi ha fatto promettere di non aprirla e di consegnarla a voi (senza vedere il contenuto).

Contenuto della lettera

Spoiler:  
Per Massimo, Felice e Francesco.

Premetto che rivoglio questa lettera indietro stasera dopo cena quando verrò alla casa templare.

Quello che c'è scritto in questa lettera è un favore personale che vi faccio, vista la nostra amicizia.

Iniziamo da quello che mi preoccupa di più.

Francesco è stato accusato di eresia da cinque giorni.

Cioè per capirci da venerdì mattina. Io non ne sapevo niente.

L'ho saputo ora da C. in persona, ma ignoro chi sia stato.

Visto che cinque giorni fa è stata fatta la denuncia e a Francesco non è accaduto nulla, credo che in qualche modo la situazione sia stata insabbiata, ma visto lo spirito di C. non credo che finisca così.

Occorre che la situazione venga risolta in maniera decisiva e senza appelli.

Ora, cari amici miei, vi informo che G. ha spifferato alla madre dell'"incidente" di Dalmasso.

C. mi ha fatto intendere che provvederà a spingere affinché venga fatta una denuncia a Renato da Chianciano...

Fortunatamente, la situazione l'ho sistemata. Definitivamente.

Quindi Felice tira un respiro di sollievo che la tua testa è salva.

Non ci sarà alcuna denuncia.

Il problema è stato risolto in maniera definitiva e senza appelli.

A buon rendere.

V.

@Michele

Quando esci dal castello ritorni al duomo della città.

Sul retro della chiesa è “comparsa” una grande carrozza, bella e lussuosa. Il tuo primo pensiero è che i tuoi conversi siano riusciti a trovare questo mezzo per te… ma quando ti avvicini non puoi non notare alcuni particolari. Agli angoli della carrozza trovi infatti un marchio: un corvo con tre dobloni e una croce. Il simbolo di Sprenger.

In questo momento, dalla parte opposta della carrozza, fa capolino il suo cocchiere. Quando l’uomo si accorge di te sobbalza e ti saluta chinando il capo: padre, il signor Mattia Di Matera è appena arrivato ad Ivrea… credo la stia cercando nel duomo.

@Vittorio

Quando ti avvicini ad Andrea, quest’ultimo sembra già riprendersi. Si tocca la fronte per poi guardarsi la mano sporca di sangue… l’incendiario però, senza alcun motivo apparente, sembra innervosirsi quando provi a medicarlo. N-no grazie… non è niente… si allontana un po’ da te, restando comunque seduto a terra …faccio da solo, sul serio non è nulla.

Impieghi un bel po’ per calmarlo, ma alla fine riesci a tamponare la sua ferita… non è grave come credevi.

Solo allora vi alzate entrambi da terra.

Andrea trema un po’, ma riacquista subito equilibrio e stabilità… per poi indicare un colle con un albero solitario e dire: credevo… credevo di aver visto qualcosa laggiù! L’incendiario si guarda attorno… e scopre che dalla vostra posizione potete ancora vedere ciò che resta di Santa Barbara: mio Dio!... commenta …è tutto bruciato!

Se ti volti verso la tua moto scopri che la gomma anteriore è “esplosa”, e deve essere sostituita.

Inviato

Sorrido a don Eliseo. Mi ha tolto le parole di bocca! Andiamoci subito.

Mi volto verso l'excubitor. Ma prima, potremmo avere i domicili dei tre peccatori puniti ieri? Nel caso il colloquio con la donna non dia i suoi frutti potremmo rivolgerci a loro. Lasciamo perdere i sodomiti... dubito che possano o che vogliano aiutarci.

Attendo la risposta dell'uomo e poi proseguo Ti devo chiedere un ultimo favore, se possibile...mi servirebbe in prestito uno straccio pulito e una brocca piena d'acqua fresca.

Dopo aver ottenuto quello che mi serve, ringrazio l'excubitor con una benedizione e mi dirigo con don Eliseo dalla donna condannata alla gogna.

@DM

Spoiler:  
Se necessario uso persuadere
Inviato

Francesco accusato di eresia? i gambali questa me la pagano cara....

Guardo fratello Felice e dico speriamo che V sia stato sufficentemente chiaro da far capire che quello che è accaduto è stato solo un incidente

E per quanto riguarda la storia di Francesco bhè qualcuno mi deve delle spiegazioni... ho organizzato un assemblea per domani vedi di esserci

Detto questo esco dalla casa arrabbiato e vado ad avvisare tutti dell' assemblea

Michele questa volta l'hai fatta grossa..

@dm

Spoiler:  
allora tutto quello che ho detto la felice l'ho detto in privato, cioè in modo che nessuno sentisse. e poi vado a chiamare tutti per l'assemblea
Inviato

@ Sotto le mura di Santa Barbara

Spoiler:  

Andrea! Sta fermo e fatti medicare!

Se continui a muoverti così mi ci vorrà un'eternità.

Ti sto medicando solo un taglio sulla testa, non devo operarti!

Con decisione trattengo il ragazzo e mi assicuro di averlo medicato al meglio.

Poi tiro fuori dal portaoggetti della moto una piccola fiaschetta di alcool.

Ci bagno un pezzo della pulito della manica e gli disinfetto la ferita.

Per fortuna hai indossato il casco... Non hai bisogno neppure dei punti.

Una volta terminato di tamponarlo, rivolgo le mie attenzioni alla moto.

Mi abbasso per cercare di valutare i danni.

E' esplosa una ruota? Come è possibile...

Guardo e riguardo la ruota.

Non si è forata... è proprio scoppiata...

Forse il troppo attrito con il terreno ha surriscadato la gomma portandola a scoppiare... forse anche per il peso in più.

Guardo Andrea mentre sta concentrato sui resti di Santa Barbara.

E' molto magro. Di certo non è scoppiata per Andrea. E io sono sempre io.

Mentre lo guardo, mi racconta quello che ha intravisto sul colle prima di ruzzolare per terra.

Hai visto qualcuno? Ma sei sicuro?

Mi giro a cercare se c'è effettivamente qualcuno.

Non c'è nessuno...Probabilmente è stata una tua impressione.

Dopotutto chi potrebbe sopravvivere ad una situazione così ?... Ad un incendio di una tale portata?

Dei morti, Vittorio... dei morti... e quelli che l'hanno provocato...

Con il palmo della mano mi colpisco la fronte.

Per un attimo avevo dimenticato questa possibilità, poi continuando a rifletterci arrivo ad un altra conclusione.

Se ci fossero ancora dei morti, sarebbero dei morti che Sprenger non ha saputo condurre adeguatamente all'altro mondo.

Interessante. Davvero interessante.

Ma ancor più interessate è la concezione di controllo che ha il Magister.

Già mi sta più simpatico!

La sua concezione di "controllo" si adatta perfettamente al mio concetto di libertà.

Mi guardo di nuovo intorno.

Non c'è nessuno... forse è tutto in ordine...

Come ha detto quel messo...

E anche se ci fossero?... che ti potrebbero fare?...

Tu sei Vittorio.

Già ... sono Vittorio...

Bene, visto che oramai la moto è inutilizzabile... e visto che siamo qui.

Possiamo provare ad entrare a Santa Barbara così vediamo come si è originato l'incendio che ha causato tutto questo.

E magari se siamo fortunati trovare una ruota.

Inviato

Io metto via disinteressato l'asica e tutto mentre Rasputin aleggia dietro i due che discutono osservando la scritta commentando ad alta voce quel che pensa per me.

Sono degli inetti spauriti, ma qualcosa di giusto gli è uscito. ridacchia Questo non è opera del demonio o di qualcuno che vene da la' come me... ma bensì qualcuno. Qualcuno che vuole ostentare, mostrarsi, farsi sentire. Chi mai farebbe scrivere col sangue un messaggio a caso?

E' in codice, un qualche codice, questo è ovvio. Ma perchè nascondere in codice un messaggio per tutti? Mmm...

Schiocca le dita. Il messaggio era per essere letto, ma non da tutti. Questo messaggio è per qualcuno che lo sa' leggere, oppure per qualcuno che DEVE poterlo leggere. Ma qui entra in gioco la domanda catartica. Per chi è il messaggio. lo sciamano fa' un paio di passi osservando la stanza. Non so' se lui abbia previsto che questa cosa sarebbe stata tenuta nascosta o no, ma poteva essere certo che lo avrebbero letto di sicuro poche persone: l'inquisitore che sa' tutto, i templari che sarebbero intervenuti, i nuovi arrivati che sono qui apposta. Se lo voleva pubblico lo avrebbe fatto scrivere all'uomo in casa. Detto cio', questo codice non sembra significare nulla... potrebbe essere benissimo il numero seriale di un prigioniero.

Fatto sta' conclude Che questo è un messaggio. Un messaggio di qualcuno con grossi poteri, ed è probabilmente destinato ai tuoi amici o a qualcuno in questa cerchia.

Ma sai che forse hai proprio ragione? dico sorpreso senza accorgemene in Russo in direzione di rasputin vicino ai due uomini. Accorgendomi di aver risposto pero' in russo mi riprendo dalla gaffe. Scusate me, mi scappa ogni tanto il Russo. Ho detto ''forse avete ragione'' su quella scritta. Io no sono esperto.

Al ritorno di Miriam mi metto via l'elmo nello zaino. Vittuorio? chiedo sorpreso, pensandoci su'. Uh... io non so', pero' so' dove cercare. Ti accompagno, non ho da lavorare: andiamo a chiedere a casa sua. le dico mentre chinato chiudo lo zaino. Vicino allo zaino vedo una scarpa spettarale tamburellare al suolo nervosamente. Nikolai... qua scoppia il finimondo: non hai tempo di fare giri... oh... ma che parlo a fare dice rassegnato. Tanto non mi ascolti e non puoi rispondermi. Dai, fai quello che ti pare. Almeno piu' stai lontano da qua, meno sarai coinvolto in questi fatti. Dai, andiamo... quanto vorrei poter essere legato a Vittorio qualche volta... corpo italiano, anima da vero russo.

Tiro su' lo zaino e la accompagno.

Inviato

@ flashback (poco fa a Castel Sabaudo)

Spoiler:  

Ora che il problema è stato neutralizzato posso osservare con attenzione la scritta sul muro e non l'ho ancora decifrata quando entrano i francescani ed iniziano a parlare: “un messaggio preso dai salmi”... è possibile. Ma i morti comuni non scrivono e non attaccano altri morti. Questi “occhi rossi” devono avere qualcosa di speciale, che è iniziato proprio dopo l'incendio di Santa Barbara: Sprenger ha perso il controllo sulla situazione ed anche Ivrea è stata contagiata. mi sto voltando per andarmene quando le parole dei due francescani suscitano in me ancora un'idea: “il cadavere è stato manovrato dal maligno”... ovviamente il diavolo non c'entra, ma il fatto che qualcuno stia manovrando questi cadaveri spiega la loro stranezza. La morte della signora Dalmasso è stata strumetalizzata per recapitare un messaggio senza metterci la faccia... questa ipotesi mi spinge ancora di più a volerci veder chiaro su questa faccenda, ma prima di andarmene ordino agli excubitores di perquisire la stanza nell'eventualità che ci sia qualche altro indizio e mi rivolgo perentoriamente a tutti i presenti: Ciò che è accaduto resterà tra queste mura. Seminare altro panico significa creare caos e dubbio, un terreno fertile per il maligno ed impervio per la giustizia di Dio. Abbiate fede, il momento è difficile ma Ivrea è ben guarnita da valorosi soldati di Dio. Evitiamo altra paranoia diffusa e altri riflettori da Roma.

@ Master

Spoiler:  
Uso Intuito (5) e Teologia (6) per capire se il messaggio indica davvero un salmo e di cosa parla questo eventuale salmo. Poi uso Comando (8) se serve

@ Massimo – Master

Spoiler:  
ti chiamo fuori dalla stanza per parlarti e quando nessuno ci ascolta ti dico ciò che ti avevo annunciato quando è arrivato Don Eliseo: la mia lettera inviata a Santa Barbara con cui ho chiesto informazioni non ha avuto risposta. Quindi ci sto andando di persona. Mi tratterrò lì il minimo indispensabile per farmi dire cosa è accaduto, ma comunque non so se entro domattina sarò di ritorno. Quindi è meglio che la riunione si tenga domani sera, anche perché entro allora dovrei avere da Torino maggiori informazioni sull'inquisitore che sta arrivando.

Ascolto il cocchiere annunciare l'arrivo del messo di Sprenger, bene, così non dovrò recarmi a Santa Barbara. Era ora che Di Matera si facesse vivo. È inconcepibile che mi si ignori in questo modo. Raggiungo l'entrata del duomo ed entro ma c'è qualcosa che ancora con capisco: Il piccione con la mia lettera non è tornato indietro, quindi è stata recapitata, ma Di Matera ha lo stesso preferito aspettare più di un giorno e venire qui di persona. La situazione deve essere tanto grave che non si fida di inviare lettere oppure c'è qualcosa di strano.

Inviato

@Felice:

Spoiler:  
Ti rispondo: "Puoi metterlo anche nel dolce, ma quelli che ho portato sono finiti"

Dopo che la crisi si è risolta, mi addentro nel Castel Sabaudo a vedere come se la cavano i miei colleghi e a controllare i bambini.

@Carto:

Spoiler:  
Sopratutto vado a vedere se ci sono bambini malati , in ogni caso nel castello cerco se c'è uno specchio grande senza farmi vedere troppo. Perquisire 5, Intrufolarsi 8
Inviato

@Anna

Spoiler:  

Capisco Anna... Allora aspetterò che tu ne faccia di nuovi

Annuisco alle parole di Massimo, annoiato e anche un po' scocciato.

Dopo aver constatato che non c'è nulla che si possa fare per oggi, mi dirigo verso le mura, per fare la ronda e perdermi nei miei pensieri

quando ti mangerò partirò dal braccio che ti è rimasto, cane bas***do!

Inviato

@tutti –tranne Vittorio-

Spoiler:  
fratello Massimo vi raggiunge uno dopo l’altro e vi ricorda della vostra imminente (seconda) riunione… che da quello che ho capito si terrà tra un giorno.

@Giuseppe

L’excubitores ti scrive su un foglio l’indirizzo degli altri condannati, che ti consegna insieme all’acqua e al panno che avevi richiesto. Esci dalla Domus popoli, seguito da questo ragazzo e da don Eliseo.

Raggiungete in una manciata di secondi la facciata principale del duomo, lì vicino c’è la donna condannata alla gogna. Il tanfo che si sprigiona dalla donna è insopportabile. Decine di mosche e moscerini ronzano attorno alla condannata e allo sporco che, in questi due giorni, si è andato a formare.

Tutto ciò che gli è stato lanciato contro (frutta, uova, ortaggi…) è ormai andato a male, rendendo ancora più nauseante l’odore.

La condannata è immobile… e inizialmente non eri sicuro che si era accorta dalla vostra presenza.

L’excubitores parla per primo: ehi… la donna sobbalza, come se si fosse svegliata bruscamente ehi tu, questi padri vogliono farti delle domande.

Vi siete accorti solo ora che padre Severino vi ha raggiunti. L’uomo passava di lì per caso, ma si è avvicinato per capire quello che avete intenzione di fare con la sua condannata.

La donna risponde all’excubitores: non ho fatto nulla… la sua voce è tremolante. Gli esce dalla gola come se fosse un sussurro. Le sue labbra sono secche e screpolate.

Il ragazzo continua: non siamo qui per parlare dei tuoi peccati, per quello sei già stata condannata.

Ingiustamente… continua lei …non sono stata con nessun uomo… è da dodici anni che…

…qui interviene padre Severino: sei già stata condannata per i tuoi peccati! Smettila di dire il falso… o devo pensare che la gonga non ti abbia piegato?

Don Eliseo si avvicina alla donna, si china così da poter vedere meglio il suo volto: qual è il tuo nome?

Gli risponde: Beatrice. Beatrice Luna.

Beatrice: io sono Eliseo… e immagino conosci già padre Fresia. Quest’uomo ha delle domande da farti.

Se mi liberate dalla gogna vi dirò tutto quello che volete.

Severino interviene: se non parlerai con questi signori resterai nella gonga un giorno in più

Eliseo ha ignorato la presenza di Severino… e questo sembra averlo offeso: padre Eliseo… ho visto che padre Fresia ha con se dell’acqua, non vorrete dissetare la condannata? Lei sarà libera dalla gogna domani… solo allora potrà bere e mangiare.

Gli risponde il missionario: magari con po’ d’acqua potrebbe aiutare la donna a parlare.

Severino non sembra convinto di scendere a compromessi… sposta il suo sguardo verso di te, curioso di sapere quale sia la tua posizione in merito a questa situazione.

@Anna

La situazione nel castello è stata risolta grazie all’intervento dei templari, degli excubitores, dell’inquisitore e di altri uomini coraggiosi. Prima di entrare nella struttura incontri Miriam, in compagnia di Nikolai (quest’ultimo non fa caso a te), che esce proprio dal portone principale.

Miriam regge con una mano (e una spalla) la sua pesante mazza da guerra… e usa l’altra mano per darti un pugnetto sulla spalla. Uno stravagante modo per salutarsi.

Ritorni nel castello è buio e claustrofobico ... devi ancora farci l’abitudine.

Non sai ancora se ti piacerà lavorare qui o no. Girando tra le sale i corridoi del palazzo non trovi alcuno specchio. Scopri inoltre che ci sono solo due bambini… ma sono ricoverati per lievi problemi, e saranno dimessi in breve tempo.

Quando raggiungi i padri francescani, radunati in una sola grande sala, li senti che stanno discutendo tra di loro riguardo un progetto piuttosto ambizioso: vogliono creare all’interno del castello una grande fornace, che possa incenerire tutti i pazienti defunti prima possano “riaprire gli occhi”

Nel castello trovi anche Sonia Feretti, che è qui per ordine di Della Torre.

La donna si trova nella stanza in cui è ricoverato don Baliano… noti che Alberto Aldapaci “ronza” attorno a quella camera.

@Nikolai

Ehm…. Miriam ti supera di un passo per potersi voltare verso di te e fermarti alzando una mano. La donna sorride… ma comprendi che si tratta di un sorriso impacciato, e presto scopri il perché di tanto imbarazzo: in realtà sono già andata a casa di Vittorio… e non l’ho trovato lì.

Le parole di Miriam ti fanno riflettere: Vittorio non si sarebbe mai perso uno scontro come quello nel Castel Sabaudo… a meno che non fosse a casa sua ad oziare… e questo è impossibile dato quello che ha detto la signorina Astore.

Vi trovate nella piazza del duomo e, istintivamente, ti guardi intorno: vedi padre Della Torre entrare nel duomo passando per la porta principale. Vedi don Eliseo insieme a padre Fresia, don Severino e un excubitores radunarsi attorno alla donna condannata alla gogna.

Vedi Giulio Gambali seduto nel bar dove di solito ti ritrovi con Vittorio… ma nessuna traccia di lui… alla fine arrivi ad una conclusione: Vittorio è sparito.

@Michele

Flashback

Spoiler:  
gli uomini nella stanza promettono di non far parola con nessuno riguardo ciò che è successo qui dentro. Promettono inoltre di cancellare il prima possibile il messaggio. Ha senso… commenta un frate …meglio non scatenare il panico tra la folla.

Spoiler:  
il salmo in questione parla di quanto possa essere forte un uomo di fede… non trovi alcun nesso o alcun significato. Arrivi alla conclusione che il “mittente” di questo messaggio abbia voluto solo estrapolare dalla lettura una sola parola: cacciatore. Il resto del salmo non conta.

Entri nel duomo passando per la porta principale. Vicino a te, prima di entrare nella chiesa, noti don Eliseo, padre Fresia, padre Severino e un excubitores avvicinarsi alla donna condannata alla gonga e rivolgergli qualche domanda.

Nel duomo non c’è nessuno… oltre a Mattia Di Materia.

L’uomo è chinato, di fronte all’altare, intento a pregare. Quando ti sente entrare però, Mattia si fa il segno della croce, concludendo la sua preghiera, si alza e si volta verso di te.

Vi incontrante al centro della navata. Il suono dei vostri passi riecheggia per tutta la stanza.

Solo allora Mattia ti saluta prendendoti la mano e baciandoti l’anello. Padre! E’ un’immensa gioia incontrarla… ma, ahimè, non vi porto buone notizie.

Finalmente posso parlarvi! Finalmente ho ricevuto il permesso di parlarvi!

Padre Della Torre! Lei è l’inquisitore più vicino a Santa Barbara… data la sua sede ad Ivrea …per questo deve sapere… cos’è successo!

Noi indagavamo… ehm, perdonate …magister Sprenger, io e i suoi conversi indagavamo su un caso di eresia a Santa Barbara. Il frate penitenziale della città conosceva il “frate dei corvi” e si è rivolto a lui… e non a voi.

Il caso di eresia riguardava una donna di nome Caterina Ombrosi e sua figlia.

A quanto pare Caterina aveva stretto un patto con il maligno… e il diavolo aveva rivelato alla donna il segreto per creare pozioni in grado di curare ogni male.

Dopo una lunga e attenta indagine scoprimmo che il potere di Caterina era molto molto oscuro e potente.

Mattia sospira. Decidemmo di andare in paese… nella più totale segretezza …prendemmo Caterina e sua figlia, e dopo un lungo e sofferto interrogatorio riuscimmo a far confessare alla donna i suoi crimini.

Condannammo al rogo Caterina… e anche sua figlia …perché il maligno abitava anche dentro la piccola… probabilmente era passato nel suo corpo attraverso le pozioni della madre.

Il rogo fu svolto il gran segreto… temevamo i poteri della strega Caterina …temevamo che potesse far del male ai curiosi, così solo gli abitanti di Santa Barbara assistettero al rogo.

Accadde però qualcosa…. Qualcosa che non avevamo previsto!

Quando le pire iniziarono a bruciare… da quel fumo e da quelle fiamme si sollevò qualcosa… come se l’inferno l’avesse risputato in questo mondo.

Mattia sembra sul punto di piangere: quell’essere bruciò Santa Barbara! La grande fumata nera è opera sua! Nessun abitante si salvò!

Noi e Sprenger ci ritirammo a Torino… attualmente il Magister si trova lì …e abbiamo informato la santa sede vaticana dell’accaduto! Solo ora abbiamo ricevuto una risposta da Roma.

I suoi ordini sono chiari: nessuno deve sapere quello che è successo a Santa Barbara! Nessuno deve recarsi lì. Voi, padre, siete il nostro baluardo! La nostra vedetta e i nostri occhi!

Ostacolate ogni uomo che tenta di avvicinarsi a quella città…a quel cumulo di macerie….o che prova a spedire lettere. Se volete indagare però… ve ne saremo grati! Ogni informazione sulla creatura ci sarà molto utile! Se avete bisogno di contattarci allora scrivete all’arcidiocesi di Torino, e specificate di voler scrivere al Magister dei corvi. E’ tutto scritto qui… e ti passa una lettera con il simbolo papale.

@Massimo – Felice

Vi ritrovate entrambi sulle mura, decidete così di percorrerle insieme.

Passando nella zona nord-ovest di Ivrea potete vedere tre marine intenti a bruciare i corpi di tre morti su una grande pira, producendo un denso fumo nero. Oramai vi siete abituati a queste scene.

Arrivate infine nella zona meridionale di Ivrea.

Gorilla Kurt sta ancora controllando questa zona, annoiato e seduto dietro il suo mitragliatore. Con lui c’è anche un excubitores… il quale ha appena notato delle tracce di un pneumatico fuori dalla porta della città. L’uomo fa notare a Kurt quell’orma, e il marine gli risponde: Victor… Victorio and Andrea ...moto! poi indica l’est.

@Vittorio

Tu e Andrea sentite lo scricchiolio della cenere di Santa Barbara sotto le vostre scarpe, dopo ogni passo.

Vi muovete in silenzio in questo cimitero di fuliggine e macerie.

L’incendiario sembra divorare con gli occhi ogni dettaglio, ogni elemento attorno a se. Ormai non sente più il dolore alla testa. Egli riesce a cogliere indizi che un normale uomo non riuscirebbe a trovare.

Vagando senza una vera metà vi ritrovate in quella che doveva essere la piazza centrale del paese. Al suo interno ci sono ancora gli “scheletri” di due grandi pire… ormai ridotte in carbone …rimaste lì a testimonianza di una grande sofferenza consumatasi in questo luogo.

La desolazione, il silenzio e tutto questo colore nero attorno a voi rendono le pire ancora più inquietanti e terrificanti. Andrea è pervaso da un brivido che gli scende lungo la schiena.

Non riesce a tenere lo sguardo per molto tempo su quelle pire… così torna alle sue indagini.

Dopo diversi minuti parla: è strano… troppo strano …non riesco a capire cosa abbia incendiato questo luogo! Ammetto che la pioggia e i giorni di ritardo non sono d’aiuto… ma qui non c’è traccia di ciò che ha dato vita al fuoco. Insomma… qui stiamo parlando di un intera città bruciata …ho in mente poche idee di cosa sia stato usato per alimentare il fuoco… Andrea sfiora il terreno con la mano e annusa la cenere rimastagli sulle dita …anzi, pochissime idee.

Una cosa però sono riuscita a capire: a giudicare da quello che vedo… da quello che non vedo (l’incendiario è un tipo enigmatico) e da quello che mi hai detto tu… tutta la città ha preso fuoco nello stesso momento.

Andrea si china al suolo un’altra volta e inizia a spolverare per terra, scostando grandi quantità di cenere dal suolo. L’incendiario si ferma di colpo… lo vedi impallidire: anche la strada è stata bruciata!

Solo ora notate la presenza di qualcosa di metallico vicino a voi nascosto dalle macerie.

Senza dirvi nulla vi fiondate verso quell’oggetto sopravvissuto al fuoco. Si tratta di una solida cassa metallica. Forzate il lucchetto a l’aprite: al suo interno si trova una pellicola, come quelle dei film.

Inviato

Vittorio e Andrea?

Esclamo a gran voce quando Kurt nomina i due uomini, e quando dice che sono andati ad est con la moto stringo i pugni infuriato

ma chi si crede di essere? Non si rende conto dei rischi che corre? Si sente così tanto al di sopra degli eventi da permettersi di decidere da solo cose del genere?

Mi giro rivolgendomi a Massimo

io esco a cercarlo!

Vado a prendere il cavallo, se vuoi seguimi, anche se non dovresti sforzare troppo il braccio...

Finito questo prendo il mio cavallo, mi armo di tutto punto, carico in una sacca laterale il mio expiator nel caso le cose dovessero peggiorare e senza attendere mi dirigo al galoppo verso est, dove Vittorio e Andrea sono arrivati, aspettando giusto Massimo se vuole seguirmi.

questa volta risponderai del tuo egocentrismo Vittorio!

Penso mentre sprono il cavallo verso est

Inviato

Felice! Vittorio non è un bambino!

Senza contare che con lui c'è anche Andrea.

ma, una passeggiata la non mi farà male...

andiamo li ma non vedo il motivo di essere così agitato,prendo le mie cose e arrivo.

Ora che ci penso anche Michele voleva andare li... Felice aspetta anche padre Michele si vuole dirigere verso la città, andiamo con lui dico con tono fermo quasi arrabbiato

Detto questo vado da Michele per partire

Inviato

Quando Miriam mi da un colpetto la guardo un attimo perplessa, poi capendo che è un saluto le sorrido di rimando.

Entro nel nuovo ospedale per dare un'occhiata visto che tra poco dovrò lavorarci. Girando sento due frati che parlano di una fornace interna all'ospedale.

Perfetto, perchè non chiamate questo posto "trappola mortale" già che ci siamo!

Però devo ammettere che sarebbe il posto ideale per sbarazzarsi di cadaveri scomodi...

Continuo il mio giro quando incontro la portavoce degli excubitores che entra nella stanza di Balliano, mentre il nuovo arrivato, Alberto Aldapaci, gironzola davanti alla porta con il chiaro intento di origliare. Mi guardo intorno per assicurarmi che non ci sia nessun altro oltre noi due, poi mi avvicino

Vediamo cosa combina questo misterioso straniero...

"Salve, lei deve essere Aldapaci vero? Per caso ha bisogno di aiuto? O è qui per ficcanasare?"

Essere diretti è spiazzante, vediamo che cosa si inventa...

Mi metto a braccia conserte davanti alla porta, molto vicino alla porta, abbastanza da poter ascoltare cosa si dicono all'interno.

@Carto:

Spoiler:  
ascoltare 6
Inviato

Ascolto con attenzione quello che dice Andrea, pendendo dalle sue labbra.

Tu dici che Santa Barbara ha preso fuoco tutta insieme? Cioè tutta la città nello stesso momento?

Straordinario...

Pure la strada è bruciata! Questo è possibile solo se c'è una grande fonte di calore ma come dici tu... ci dovrebbero essere le tracce.

Strano... davvero strano...

Continuo anche io a guardare con attenzione il panorama intorno a me.

Mi sento Sherlock Holmes... Ah che bel pomeriggio...

Per fortuna questo incendio... per fortuna quello che è successo qui... Alttrimenti mi annoierei tantissimo.

Non accade mai nulla di interessante.. sempre la solita giornata... e poi tra l'altro mi sono anche finito i libri da leggere...

Un motivo in più per andare a Torino...Poi vediamo l'unica cosa che è sopravvissuta a tutto questo... una scatola metallica contenente una pellicola.

Una pellicola?

Aspetta Andrea. Non dobbiamo aprirla, altrimenti guastiamo il contenuto.

Ci vorrà un proiettore... Tengo la pellicola tra le mani mentre i miei pensieri mi sfuggono dalla bocca. E dove lo possiamo trovere? Forse a Torino... posso rimediare qualcosa.

@Master

Spoiler:  
Prova di osservare per vedere se ci sono altri resti interessanti
Inviato

La presenza di Padre Severino mi infastidisce. Ci mancava solo lui a complicarmi le cose! Bah, magari potrei volgerla a mio vantaggio...chissà che il bastone e la carota non si riveli più efficace.

Buongiorno Padre. Le chiedo scusa, effettivamente avremmo dovuto prima chiedere a lei. Ho motivo di credere che la condannata possa aiutarci con le indagini su ciò che è successo stamattina...e pensavamo di interrogarla, se lei è d'accordo.

Guardo la brocca d'acqua e lo straccio che tengo in mano. Oh, questa...bé... rispondo un po' imbarazzato. "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati" dico sperando che il prete colga la citazione. Dio è grande e giusto, così come i suoi castighi...ma ancor più grande è la sua misericordia. Ho pensato che con un po' di pietà quest'anima smarrita potrebbe ritrovare la giusta via e ritornare nel gregge...e iniziare a redimere la sua anima collaborando con noi.

Chino la testa in segno di umiltà. Ovviamente, Padre, solo se lei è d'accordo. Mi scuso ancora per non averla interpellata prima.

@citazione

Spoiler:  

Se Padre Severino acconsente, mi avvicino alla condannata, verso un po' d'acqua sullo straccio e inizio a pulirle un po' il viso, eliminando il grosso della sporcizia. Dopodiché le avvicino la brocca e le faccio bere qualche sorso d'acqua.

In ogni caso, inizio con l'interrogatorio.

Beatrice, innanzitutto voglio dirti che non sono qui per i tuoi peccati, quali che essi siano. Sono qui perché mi serve il tuo aiuto su una questione della massima importanza. Ti chiedo di essere il più sincera e precisa possibile: vogliamo evitare che altri uomini, più importanti di me, tornino per interrogarti meglio. Faccio una piccola pausa in modo che Beatrice capisca appieno le mie parole. La mia espressione non è minacciosa, ma esprime preoccupazione per la donna.

Dunque, volevamo chiederti se conosci o hai mai sentito parlare di una donna che si fa chiamare la Mosca. A quanto sappiamo è una meretrice, probabilmente è una donna sui trent'anni, capelli corti e scuri, che veste solitamente con una camicia bianca e una gonna nera.

Attendo la risposta e poi continuo La seconda domanda è: conosci o hai sentito parlare di un uomo, che si chiama o si fa chiamare Lorenzo, probabilmente avvezzo a frequentare prostitute?

@DM

Spoiler:  
Persuadere sia su padre Severino che su Beatrice
Inviato

Ma cuosa....?! faccio sorpreso, non trovandolo da nessuna parte. Non è possibile: non è da nessuna puarte! faccio allarmato. No è normale... no affatto. bisbiglio alla donna. Voltando lo sguardo vedo gli altri alla gogna e poi guardo la ragazza. Noi ora dovere cercare lui: tutto questo non mi piace. Lui non sparisce così senza potere essere rintracciato. A casa non è stato visto, in ciro nemmeno... Vieni: corriamo a casa sua!

Vediamo se manca qualche mezzo, qualche oggetto o se ci danno direzione e così poi cerchiamo testimoni con quelle informazioni! Lui tipo da prendere vita comoda, probabile che abbia preso un mezzo particolare. le faccio cenno mentre prendo a correre.

Cosa puo' essere successo lui?! Per curiosità, perchè lo cercavi? magari ci aiuta a trovare lui! le faccio mentre corriamo a chiedere alle sue domestiche di parlare o brutalmente sbirciare quanti cavalli e mezzi sono spariti nel caso.

Inviato

@Giuseppe

Severino non stacca mai gli occhi da te, quasi come se volesse scrutare la tua anima.

Alla fine il vecchio prete rilassa le spalle, sospira e annuisce con la testa, dandoti il "permesso"di dar da bere a Beatrice.

Quando porti l'acqua alla donna,quest'ultima beve con avidità... tale era la sua sete.

Dopo qualche colpo di tosse, la condannata risponde: ...e un cinturino nero al collo! Padre Fresia,la Mosca ha sempre un cinturino nero al collo!

Severino spalanca occhi e mandibola:voi conoscete la Mosca?

Beatrice annuisce: non conosco il suo nome... è una donna che non si fa mai vedere in pubblico. Non conosco la sua dimora, e non credo che abbia famigliari o persone a lei care.

Non so nulla del suo passato, non so da quanto tempo è ad Ivrea.

Ho visto la Mosca mentre soddisfaceva le perversioni più orrende dell'uomo... non credevo esistessero desideri così disgustosi... e lei acconsentiva senza battere ciglio!Inoltre... altra cosa strana ...raramente accetta denaro come pagamento. Spesso si fa consegnare cibo o oggetti vari, specialmente quelli luccicanti.

Tipo... gioielli? Chiede Eliseo

Anche... ma è raro ...del resto quale uomo ad Ivrea va in giro con dei gioielli?! La Mosca accetta cose che brillano come... mmm ...specchi, oggettini di metallo...

Beatrice resta in silenzio per qualche secondo: spesso la Mosca si appoggiava a me... cioè ...io offrivo una dimora e lei veniva con i clienti. Io non ho fatto all'amore con nessuno... io sono colpevole di aver procurato solo le abitazioni.

Severino interviene: ci risiamo... non giustificarti più! Basta! Sei già stata condannata!

Beatrice cerca di alzare gli occhi verso di te: comunque sia io non conosco alcun Lorenzo.

Don Eliseo si rialza e si avvicina ate. Lo vedi pensieroso e scuro in volto. L'uomo si porta una mano sotto il mento, per poi rivolgerti la parola: padre Fresia, e se...dico "se" ...Lorenzo non fosse un uomo?! Mi spiego meglio:magari Lorenzo è una parola in codice o una via, un luogo, un'indicazione... che ne pensate?

@Anna

Aldapaci ti accoglie con un sorriso:ero qui per far visita a don Baliano.

Sono nuovo da queste parti... e come cacciatore di morti è mio dovere conoscere al meglio la città che proteggo; planimetria, rete fognaria, sistemi di sicurezza...ehm...dicerie e pettegolezzi vari.

Volevo queste informazioni da qualche parroco o magari dall'inquisitore, ma mi rendo conto che sono tutti molto indaffarati, perciò non ho voluto disturbare.

Quando questo padre penitenziale è stato portato qui per un malore ho voluto approfittare e fare a lui le mie domande.

Ora l'uomo smette di parlare, così potete sentire don Baliano "farfugliare" qualcosa a Sonia.

Il padre penitenziale sembra agitato e molto molto spaventato. Capisci solo qualche sua parola... e comprendi che sta facendo riferimento alle torture che ha dovuto subire durante un interrogatorio di Della Torre, e ora è terrorizzato all'idea di dover tornare (di nuovo) nei sotterranei del duomo.

Aldapaci sospira: eehhh poveretto! La tortura fa tremare anche l'uomo più coraggioso del mondo... del resto però quale altro strumento abbiamo noi comuni uomini per ottenere le giuste confessioni? Bha... sono troppo ignorante su questa materia, preferisco combattere i morti che interrogare i vivi.

Lo sproloquio di Aldapaci ti ha fatto distrarre... e solo ora noti che Sonia Ferretti si è avvicinata allo stipite della porta (e quindi anche a te).

La portavoce degli excubitores ti saluta, per poi dire: scusatemi, De Angelis, eravate qui per visitare il parroco? Comunque sia io ho finito. Mi dispiace ma non posso trattenermi, devo fare un ispezione e controllare il serraglio della Domus. A presto. La vedi uscir fuori dal castello.

@Vittorio

Spoiler:  
non c'è nient'altro che stimola la tua curiosità.

PS, considero che hai messo da parte la pellicola.

Straordinario? E' questo il vostro commento?! Straordinario?

Terribile casomai... oppure spaventoso.Voi trovate tutto questo straordinario?! Mi spaventate... perchè anch'io reputo tutto ciò straordinario... e io solo l'incendiario. Andrea sorride... capisci che ha detto tutto ciò per allentare la pressione.

Si rialza e pulisce via le cenere sulle ginocchia: orrendo...ma straordinario.

Ora l'incendiario esamina il baule di metallo da cui hai preso la pellicola.

Dopo un attenta ispezione Andera dice: questo "coso" non si trovava qui al momento dell'incendio. Sono arrivato alla conclusione che è stato trasportato qui in un secondo momento... ma da chi? Anzi... anzi...la vera domanda è: perchè è stato portato qui?

Magari volevano trasportarlo da un'altra parte... e qualcosa ha interrotto il "trasloco"?!Mmm... troppi enigmi. Magari il film nella pellicola potrebbe far luce su questi misteri.

Non sono mai stato a Torino... ma c'è una prima volta per ogni co...

Andrea smette di parlare. Un rumore attira la sua attenzione, anche tu lo senti: sono dei cavalli che si avvicinano a gran velocità da ovest.

L'incendiario afferra il fucile, lo carica e si inchina... per poi puntare l'arma in direzione di quel suono. Andrea è stato rapido nel maneggiare l'arma, del resto l'uomo ha avuto un addestramento militare.

Su un altura, non molto lontano dalla città, fanno capolino due cavalieri.

Li riconoscete in pochi secondi: si tratta di fratello Massimo e fratello Michele. Andrea tira un respiro di sollievo, si solleva dal suolo e agita una mano in direzione dei due templari.

@Felice – Massimo

Purtroppo venite a sapere che Della Torre è stato trattenuto da una visita inaspettata al duomo, perciò partite voi due.

Sellate i cavalli il più velocemente possibile e quando tornare di fronte al portone di Ivrea scoprite che gorilla Kurt ha già dato l'ordine di aprirlo e di farvi passare.

Cavalcate velocemente verso la città di Santa Barbara (est) e in poco tempo raggiungete una bassa e verdeggiante collina.

Su tale sommità siete in grado di vedere l'intero paesino che si erge sotto di voi.

Scoprite così che Santa Barbara è stata completamente bruciata. Ora è solo un grande braciere nero e spento tra verdi colline e pianure.

E' uno scenario agghiacciante e spettrale: l'intero paese è stato trasformato in cenere e macerie...senza alcun'anima al suo interno.

Solo ora vi accorgete però di un uomo che vi saluta (cercando di cogliere la vostra attenzione). Si trova in quella che dovrebbe essere la piazza centrale del paese. Lo riconoscete dopo qualche secondo: è Andrea l'incendiario, e al suo fianco si trova Vittorio.

@Michele

Spoiler:  

quindi vuole capire perchè la cosa non gli è stata detta subito, aspettando così tanto tempo e lasciando santa barbara sguarnita.

Di Matera si mostra mortificato e desolato... ma ribadisce: non dipendeva da me! Ho solo eseguito gli ordini... vi abbiamo informato solo ora dell'accaduto perchè solo ora abbiamo ricevuto la risposta da Roma.

visto che non c'era nessuno a controllare santa barbara ed ivrea nessuno sapeva da cosa bisognava proteggersi. un'altra cosa che vuole capire è se la sua lettera è mai arrivata ai suoi giusti destinatari [...] l'unica cosa che posso fare è chiedere: magari non l'ha menzionata esplicitamente però gli è stata recapitata da qualche collaboratore che è rimasto a santabarbara

E' vero, Santa Barbara e Ivrea sono rimaste senza la dovuta protezione (specialmente Ivrea che non ès tata avvertita della vicina minaccia), ma Roma e Mattia hanno confidato nelle vostre difese e nella vostra fede. Per quanto riguarda la lettera, Di Matera dice che non è mai arrivato alcun tuo messaggio... ne a lui, ne a Sprenger ne ai suoi servitori.

per il resto accetto di indagare e a questo proposito vorrei sapere se loro hanno visto morire le due condannate a morte oppure no.

Mattia è convinto che le due eretiche sono morte... anche se era impegnato a scappar via dalle "fiamme infernali" (come le chiama lui).

e più dettagli su questa creatura.

Nulla... Mattia, come il resto della compagnia di Sprenger, non ha visto nulla! Solo fiamme e stridor di denti.

(in realtà non ho ben capito se mattia ha detto che se ne sono andati da santa barbara subito dopo l'incidente o no)

Sono scappati mentre le fiamme divoravano la città.

voglio capire bene se hanno lasciato lì qualcuno a sorvegliare o no

Nessuno. Sprenger ha pensato che è meglio stare alla larga da quel posto.

@Nikolai

Spoiler:  
mmm... ninjato

Per recuperarti posso dire che corri alla casa di Vittorio, con Miriam.

Nessuno ti apre il cancello, perchè in questo giorno non c'è alcuna servitù a casa Manfredi. Nonostante questo però riesci a vedere che (all'esterno della casa, ovviamente) manca la moto del suo amico.

Vittorio deve averla presa... Miriam non poteva notare un particolare del genere.

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