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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

Avremmo più possibilità di trovarla se saremo in tanti! rispondo ad Anna Gli altri sembra che abbiano smesso di combattere, vado a chiamarli! Tu inizia ad andare!

Mi volto e corro nuovamente verso la chiesa. Raggiungo gli altri ansimando. Michele qui? E gli altri templari che fine hanno fatto? Bah, non ho tempo per questo.

Siamo sulle tracce della Mosca, ma ci sta sfuggendo! Se ci muoviamo forse avremo qualche speranza di trovarla! Detto questo guido il gruppo verso la macchia boschiva, indicando loro le presunte tracce della Mosca.


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Inviato

dopo aver devastato l'ultimo morto faccio in tempo a spegnere la mia Deus ex Machina e girarmi prima che i feriti vengano portati via e vedere come è messo Alessandro.

tiro un grosso sospiro prima di ritirare il mio expiator e raccogliere la mia spada per fare a pezzi quei pochi morti che effettivamente possono ancora mordere o graffiare, quando padre Freisa spunta da un lato della chiesa informandoci dei nuovi sviluppi sulla mosca, al che richiamo il mio cavallo, cercando di montargli sopra nel minor tempo possibile e rivolgendomi agli altri

io vado a cercare la Mosca. chi vuole può seguirmi, ma credo che almeno voi Michele dovreste tornare ad Ivrea per assicurarvi che non finisca nel caos alla vista di tutti quei feriti, e non consiglio ad Eliseo di partecipare all'inseguimento, ma in realtà più persone ci sono e meglio sarebbe.

vi precedo e comincio le ricerche

detto questo colpisco i fianchi del cavallo e lo mando al galoppo verso la direzione indicatami da Giuseppe, senza aspettare nessuno e lanciandomi all'inseguimento di questa Mosca

@DM

Spoiler:  

arrivato sul punto mi tolgo l'elmo e lo assicuro al lato del cavallo

ascoltare 8

osservare 8

Inviato

Fresia esce allo scoperto e ci dice che la mosca sta scappando

Come vi sta scappando? Mer.da non c'è tempo da perdere.

Seguitemi tutti,guiderò io le ricerche dico al resto del gruppo

Subito dopo corro dietro a Fresia e comincio a cercare le tracce della mosca

@dm

Spoiler:  
seguire tracce 8
Inviato

Eliminato l'ultimo morto spengo la Corona e sento dire da Massimo che la Mosca è ancora in libertà. Il combattimento le ha dato molto tempo di vantaggio su di noi. Non deve averne altro. Raggiungo subito l'entrata della chiesa dove compare Freisa. Le sue parole non fanno che confermare l'ovvia necessità di darsi una mossa, quindi corro sul posto.

@ Master

Spoiler:  
Osservare e Ascoltare, per individuare altri possibili segni o suoni che rivelino la posizione della Mosca
Inviato

@Vittorio

Spoiler:  
il bendaggio è andato bene. Sei soddisfatto del lavoro che hai fatto.

Don Eliseo, mentre ricarica le sue pistole, alza la testa e ascolta le parole di fratello Felice.

Senza aggiungere nulla, il missionario si limita solo ad annuire e a tornare ad Ivrea ricostruita. Andrea fissa il bizzarro comportamento dell’uomo, ma qualcos’altro attira subito la sua attenzione (così come quella di tutti i presenti).

Non appena padre Fresia si mostra di nuovo da voi, infatti, Raffaele lascia cadere il Canto e si avvicina da lui con passi pesanti: padre, ringhia il templare… per poi afferrare per il colletto l’esorcista.

Nonostante Raffaele abbia agguantato padre Giuseppe con un solo braccio, la sua forza è tale da costringere quest’ultimo a stare sulle punte.

Non sentivate le urla? Continua il templare fiorentino.

Davide Destini afferra una spalla del suo compagno, ma quest’ultimo si sbarazza di lui come si fa con un insetto, alzando un braccio e buttandolo a terra con tremenda semplicità.

(La mole di Alessandro “oscura” la stazza fisica di Raffaele… ma questa volta il templare vi ricorda che anche lui possiede una forza smisurata).

Avete una pistola… Raffaele non si contiene più …sapete a che serve? E Anna dov'è?

Andrea si appresta ad aiutare Davide a rialzarsi da terra, poi si volta verso Raffaele e urla il suo nome.

Solo ora il templare lascia andare padre Fresia, per poi tornare a raccogliere il suo Canto.

L’uomo sembra calmarsi.

Intanto fratello Felice è già salito sul cavallo e si sta dirigendo oltre la chiesa di San Lorenzo, nella piccola foresta che nasce a poche decine di metri da voi.

Lo seguite tutti quanti e una volta lì iniziate a cercare tracce della Mosca.

La donna non può essere andata molto lontana… e dato che correva deve per forza aver lasciato delle tracce. Le sue impronte vengono infine trovate da fratello Massimo.

A quanto pare la donna si è spinta verso il centro (nord) del boschetto per poi dirigersi ad est.

Seguite le sue orme e uscite in poco tempo da quella fitta “macchia” di alberi.

Vi ritrovate sulla sponda brecciosa del fiume Doria Bàltea (il corso d’acqua che divide in due Ivrea). Purtroppo per poi le tracce finiscono qui.

Sulla sponda opposta a voi si trovano le mura dell’Ivrea ricostruita. Per essere più precisi sono le mura occidentali del campo agricolo.

Alla vostra sinistra invece, a circa cinquanta metri da voi, sulla stessa sponda, ritrovate Anna.

Anche lei era sulle tracce della Mosca… e anche lei è stata “guidata” fin qui.

La presenza di donna De Angelis conferma le vostre intuizioni. Siete sulla pista giusta… ma è una pista che si è “interrotta” bruscamente.

Inviato

Sto quasi per tornare all'inseguimento della Mosca, quando Raffaele si avvicina a me minaccioso e mi solleva praticamente da terra. Rimango letteralmente sbigottito dalla reazione del templare, tanto da non riuscire a ribattere. Ma che diavolo vuole questo idiota?

Dopo esser stato richiamato da Andrea, Raffaele mi lascia andare e torna a prendere la sua arma, come se nulla fosse. Dopo essermi ripreso dallo sconcerto iniziale, il sangue inizia a pulsarmi rabbiosamente nelle vene. Come ha osato toccarmi questo c0glione?! Stringo forte la pistola, ancora nelle mie mani. La tentazione di far fuoco è fortissima. Calma...CALMA... faccio un respiro profondo, che potrebbe esser scambiato per un sospiro di sollievo. Meglio prenderla con filosofia...questi fantocci potrebbero ancora tornarmi utili.

Si...si, meglio continuare a lavorarseli...

La presa sulla pistola si allenta, la mia postura si fa più rilassata. Oh, ma te la farò pagare per quest'affronto Raffaele...stanne certo che la pagherai.

In pochi istanti riacquisto la calma, ma non riesco a trattenermi dal rispondere acidamente al templare.

É vero, ho una pistola dico esibendo l'arma ma questo non vuol dire che sappia usarla. Sono un prete, non un guerriero addestrato: avrei solo rischiato di colpire uno di voi.

In ogni caso continuo ad ognuno il suo lavoro Raffaele. Pensavo che fosse compito dei Templari occuparsi dei Morti. Vi avevo suggerito di barricarci nella chiesa, o almeno pensavo sarebbe stato utile affrontarli un po' per volta nell'atrio; ma evidentemente vi è sembrato più saggio farsi circondare da nemici in superiorità numerica in campo aperto. Dunque, cavaliere, ad ognuno le sue responsabilità.

Mi volto di scatto e faccio per tornare sulle tracce della Mosca.

Ora muoviamoci. Abbiamo già perso troppo tempo con queste stupidaggini.

Seguiamo le tracce della donna fino alla Dora, dove sembrano interrompersi improvvisamente.

Dev'essere entrata nel fiume... dico dubbioso ma da dove ne sarà uscita?

@DM

Spoiler:  
Quanto è "forte" e largo il fiume in questo tratto? Sembra che si possa guadare o che sia possibile nuotarci? Il fiume va verso la città o se ne allontana? Fai delle prove se ne ritieni necessarie, compresa una di Osservare per vedere se dall'altra parte della Dora ci sono delle tracce
Inviato

Rimango a vedere la scena tra Raffaele e Freisa giusto il tempo che impiego per salire a cavallo prima di spronarlo al massimo verso la foresta

non ho tempo per questo... Se la caveranno tra di loro.

È vero che Giuseppe non è senza colpe, ma penso che sia solo stressato da tutti gli eventi... Dovrebbe canalizzare quella forza per cercare la Mosca, non sprecarla proprio ora.

Dopo aver cavalcato fino alla foresta ed essere stato raggiunto dagli altri, cominciamo le ricerche ed arriviamo alle sponde della Dora Baltea, dove le tracce della donna si perdono nel nulla. Tiro un pugno sul mio gambale guardando intorno nervosamente, scuro in volto

è scomparsa! Maledizione!

Comincio a digrignare i denti mentre mi spremo le meningi per spiegarmi la scomparsa della donna, quando mi viene una idea, al che giro il cavallo di lato e prima di spronarlo verso dove la corrente si sta muovendo mi rivolgo agli altri

credo che si sia gettata nel fiume e stia seguendo la corrente! Io seguo il fiume, ma magari è solo una idea sbagliata, quindi non siete obbligati a seguirmi!

Dopodiché colpisco i fianchi del cavallo con gli stivali e lo lancio al galoppo seguendo il corso del fiume, aguzzando la vista e l'udito per captare qualsiasi traccia della donna

giuro sulle anime dei figli di Dalmasso che te la farò pagare, pu**ana!

sibilo mentre cavalco e osservo il fiume

@DM

Spoiler:  

Ascoltare e osservare 8

Inviato

L'abbiamo persa... sospiro leggermente mentre seguo con lo sguardo le orme fino all'argine del fiume.

Quella si deve essere gettata nel fiume.

Ora come ora... mi sporgo per guardare l'impeto della corrente, non so neppure se riuscirà a salvarsi...

Meglio così. Un problema in meno.

Secondo me è inutile continuare le ricerche.

Deve essersi gettata nel fiume e ora starà tentando di seguire la corrente anche se dubito che riuscità nell'impresa.

Nuotare anche seguendo il corso della corrente è difficile.

Non è impossibile... ma è molto difficile riuscire a raccontarlo.

Io dico di ritornare ad Ivrea perchè qui non caveremo un ragno dal buco.

E tu Vittorio pensavi di annoiarti all'ospedale? Guardati ora. Non stai combattendo e non stai cacciando niente.

Alla faccia del divertimento che ti aspettavi. Vittorio è ora di tornare ad Ivrea!

Tanto se si salverà, è certo che sentiremo parlare ancora di lei, mentre se è morta gettandosi nel fiume sarà il divino artefice a prendersi cura della sua anima.

In ogni caso, per il momento non è più affar nostro... o almeno mio.

Inviato

Quella maledetta è riuscita a fuggire!

Dalla rabbia inizio a gettare e calciare sassi nell'acqua. Non so nuotare e non so cavalcare, da qui in poi dovrà pensarci qualcun altro.

La mia frustrazione è palpabile, ma cerco di distrarmi pensando ad altro.

"Dove sono tutti gli altri?" Chiedo a chi si trova li in giro.

Inviato

è scappata.... poco importa,torniamocene ad Ivrea non intendo perdere altro tempo dietro questa donna

Concordo con Vittorio, continuare le ricerche è inutile, l'abbiamo persa e se si fosse salvata avremo sicuramente l'occasione per ritrovarla, ma per il momento sarebbe solo tempo sprecato

Io torno ad Ivrea

Anche perchè, abbiamo una riunione da fare....

Inviato

Ad Ivrea, avevano bisogno di cure. rispondo alla balia fissando a lungo e con evidente ira il fiume. La corrente l'avrà trascinata chissà dove in poco tempo e comunque non abbiamo più tracce. Non la possiamo trovare. Non ora. Che spreco di tempo. penso con ancora maggior frustazione, trovandomi però d'accordo con Massimo e Vittorio, Se è viva, tornerà all'opera e non potrà più scapparmi. Annuisco seccamente facendo capire che concordo e mentre mi volto osservo il terreno in un'ultima speranza di trovare un particolare segno, visto che l'idea che si sia buttata a capofitto nel fiume mi sembra strana.

@ Master

Spoiler:  
mi concentro ad osservare se per terra c'è qualche segno che possa indicare che lì era fissata un qualche tipo di piccola e rudimentale imbarcazione: magari un paletto di legno o un chiodo a cui era attraccata, oppure un pezzo di corda, segni di trascinamento sul fango, etc
Inviato

Studiate un altro po’ le tracce e l’ambiente che vi circonda, senza però trovare altre informazioni utili.

Non potrebbe aver attraversato il fiume? Chiede Andrea (riferendosi alla Mosca)

Risponde Raffaele: non poteva avere il tempo di attraversarlo e sparire di nuovo.

E se ha scavalcato le mura? Quelle lì sono le più basse di tutta Ivrea.

In quel caso i marine avrebbero fatto fuoco. C’è sempre un americano… almeno uno …a sorvegliare quel punto.

Dici?

Sono sicuro, mi sono informato sullo “stile di vita di Ivrea”… chiedi a loro se non sei convinto.

Il templare avanza verso il fiume e guarda l’acqua: naaa… la Mosca deve aver fatto un bel tuffo. Si sarà fatta trascinare dalla corrente. Se è così sarà uscita fuori dal fiume prima di passare per il ponte, o quel pelato di Kurt l’avrebbe vista.

Andiamo a chiedere ai marine se l’hanno avvistata?

E’ un idea! Fallo tu, io vado a vedere come stanno Alessandro e gli altri.

"Dove sono tutti gli altri?"

Li abbiamo rimandati in città, erano troppo feriti. Risponde sempre Raffaele.

Fratello Felice intanto sale di nuovo sul cavallo e corre ad ispezionare la sponda del fiume, ma anche lui non trova alcuna traccia della Mosca.

Infine ritornate tutti in città (strada facendo, Andrea ricarica il suo >fucile<).

0============0

All’interno delle mura del paese ricostruito trovate una popolazione spaventata e agitata.

Gli uomini hanno sentito i suoni delle vostre armi da fuoco e hanno visto in che condizioni sono ritornati i vostri compagni feriti. Tutti si chiedono cosa sia successo, ma nessuno osa avvicinarsi a voi.

Delle grandi e minacciose nuvole nere iniziano ad oscurare il cielo di Ivrea. Si sente aria di pioggia.

Beatrice, la donna ancora condannata alla gogna, supplica di poter essere liberata così da evitare un secondo temporale, ma le sue preghiere non vengono ascoltate.

Dopo qualche ora scoprite che le condizioni di alcuni feriti (ormai in cura al castello) si sono aggravate: Alessandro e Riccardo sono in una situazione critica. I due hanno perso molto sangue e il rischio di infezione è alto. I prossimi giorni saranno cruciali per la loro salute e la loro vita.

Anche l’excubitor morso ai testicoli è grave, ma i francescani sono convinti che l’uomo ha più possibilità di sopravvivere rispetto ad Alessandro e Riccardo. Il secondo excubitor sta bene, guarirà presto. Miriam e Sonia invece non sono ancora fuori pericolo. E' ancora troppo presto per capire se le due donne rischiano la vita o infezioni varie ma sono persone forti e i loro corpi rispondono bene alle cure, quindi per il momento i francescani consigliano un cauto ottimismo.

Data la loro delicata situazione i frati del castello hanno deciso di bloccare ogni visita ai feriti.

Arriva la notte. Inizia a far veramente freddo ad Ivrea.

Non sta ancora piovendo, ma si pensa che dovrà scendere molta acqua durante le prime ore del mattino. Molti uomini e donne si sono radunati attorno al castello, con delle candele nelle mani e tutti pregano per la guarigione dei feriti.

Fratello Raffaele è molto turbato e nervoso. Non vuole uscire dalla "casa dei templari".

Inviato

@Massimo

Spoiler:  
Ricordati di restituirmi la lettera

Camminando lentamente mi allontano dal fiume e mi avvicino ad uno degli alberi del boschetto.

Utilizzando la lama della mia spada mi procuro un pezzo di corteccia in modo tale da poterci incidere un messaggio.

"Se avessi voluto, ti avrei già catturato"

Poi avvicinandomi alle impronte vicino all'argine del fiume, depongo, proprio dove si trovano le ultime visibili, la mia scritta.

Giusto per provocare un po'... Sorrido ad Andrea in particolare.

La mia cristallina risata rompe l'atmosfera seriosa e mi accompagna per gran parte del tragitto verso l'Ivrea Riconquistata.

Che tipo questa "Mosca", se non avessi già lasciato questo mondo, sarei morto dalle risate.

Appena arrivato in città, mi reco verso l'ospedale rimediato di Castel Sabaudo.

Andrea, io penso di andarmi a dare una ricucita.

Saluto tutti e mi avvio verso l'ospedale.

Per arrivare a Castel Sabaudo, attraverso la piazza e vedo la ragazza alla gogna.

Oggi non sono stato pigro... non ho potuto... allora per coerenza non lo devo essere ora che ho un'occasione per rifarmi dello stupido e bigotto spettacolo a cui ho dovuto assistere qualche giorno fa.

Prendo la mia borraccia e mi avvicino alla donna.

Svito il tappo e le offro un po' d'acqua.

Sta alla gogna da troppo tempo... quasi un giorno intero e questa sera probabilmentè ci sarà un altro bel temporale e Cagnazzo verrà come al suo solito a divertirsi.

Con i più deboli o con chi sta in difficoltà, fa il gradasso, poi quando parla con me diventa una pecorella mansueta.

Oggi, il destino o un dio malvagio mi ha privato del mio meritato divertimento e del mio riposo? Bene! Cagnazzo anche tu verrai privato del tuo divertimento.

Quindi vai a far liberare quella ragazza? Vittorio... vedi che non sei un mostro Guardando la ragazza costretta in quell'innaturale posizione mentre beve dalla borraccia. Meglio non ritornare sull'argomento, questa giornata mi ha rattristato abbastanza e poi basta ad usare quella parola.

E' solo una parola. Soltanto una parola... non dovrebbe fare così male.

Una volta che la ragazza ha finito di bere, le do un'occhiata veloce e poi raggiungo Padre Severino.

Padre, salve scusatemi se vi distolgo dalle vostre mansioni.

Ma, da buon cristiano non posso far a meno di parlarvi... di una questione che mi sta molto a cuore.

Avete presente quella donna che ora sta alla gogna?

Credo che si chiami Beatrice... Quella donna ha aiutato Padre Fresia e noi tutti nelle indagini per il bene e la salvezza della città...

La sua pena scade domani... ma questa sera si preannuncia un violento temporale... vedete fuori il cielo?

Visto che la maggior parte della pena è stata scontata e visto che ci ha aiutato... volevo ricambiare la sua gentilezza in qualche modo.

Magari facendole passare a casa la notte, invece che sotto la pioggia...

Capisco che quello che sto chiedendo è grande ma... so essere genoroso con le persone gentili di cuore.

Cagnazzo, questa sera non avrai il tuo giocattolo... va a piangere dalla mammina.

Per Cosetta in questo momento sono molto più importante io che il suo pulcino senza un'ala...

@Master

Spoiler:  
Socievolezza/Persuasione/Raggirare su padre Severino vedi tu quale usare.
Inviato

Tornando in città sono furioso, Venti persone. Venti persone a cacciarla e la Mosca è sfuggita! Se mi avessero avvisato in tempo ora sarebbe già sotto interrogatorio. ma mantengo la mia solita espressione marziale per non far intendere che qualcosa è davvero andato storto. Le notizie da Castel Sabaudo poi non sono delle migliori, ci hanno massacrati come un branco di idioti. Quindi, dato che per oggi i disastri hanno superato di gran lunga il limite, parlo con i francescani e dispongo che tre excubitores siano fatti entrare nell'ospedale e restino lì per intervenire immediatamente nella tragica circostanza che qualcuno dei feriti muoia.

@ Master

Spoiler:  
Uso Impartire Ordini.

Mi servirebbe un chiarimento: oggi dopo essere tornato da casa Dalmasso, Michele ha inviato a Torino la richiesta di un Converso. Poco dopo Aldapaci si è proposto come Converso dicendo che un suo amico a Torino glielo ha riferito. Quanto tempo è passato precisamente tra l'invio della lettera e l'offerta di Aldapaci? È possibile che in questo periodo di tempo la lettera sia arrivata a Torino?

Inviato

Torno in città con gli altri, con un senso di amaro in bocca per aver fallito.

Non doveva finire così, se non avessi sbagliato strada all'inizio, la mosca a quest'ora sarebbe nelle nostre mani... Beh, almeno mi conforta sapere che Raffaele sta bene anche se è sconvolto...

Torno a casa dopo essere passata a prendere Lauro dalla vicina, lo nutro e lo cullo finchè non si addormenta poi mi lavo e mi cambio per rendermi presentabile. Appena tramonta il sole, attraverso lo specchio per andare nell'altra casa. Cerco Lucifero e dopo aver passato un po' di tempo ad accarezzarlo cerco di chiedergli se ha mai visto la Mosca o sa dove si trova.

Una volta finito di sistemare le mie faccende metto il piccolo Lauro in una cesta e mi dirigo verso la casa dei templari per parlare con Massimo e tenermi aggiornata sulle condizioni dei feriti. Una volta arrivata saluto mestamente i presenti.

@Massimo - Carto:

Spoiler:  
Se Massimo si trova lì lo avvicino e ci parlo in privato velocemente per chiedergli se non sarebbe meglio anticipare la riunione a stasera.
Inviato

Torno a casa frustrato e arrabbiato con me stesso per non aver trovato la Mosca e per non essere riuscito ad impedire che Alessandro e gli altri fossero feriti

non dovevo metterci così tanto con quei morti! Avrei dovuto eliminarli in un colpo solo e poi andare dagli altri!

La forza che ho adesso non basta... Ho i mezzi ma non gli strumenti per proteggere tutto per conto mio...

Cerco di andare a vedere come stanno i feriti e ho quasi una mezza intenzione di far bere ad Alessandro la pozione spacciandola per medicina, ma i frati vietano ogni visita, al che ritorno alla casa templare e mi siedo ad una scrivania, cominciando a scrivere alcune lettere. Il mio volto è mesto e pieno di preoccupazione, ma soprattutto di voglia di farla pagare come si deve a quella donna

è deciso allora... Chiederò la forgiatura di Deus in Machina... Ci pensavo da un po', ma questo potrebbe essere il momento più adatto

@DM

Spoiler:  

Scusa se lo chiedo Darteo, ma visto che non ho il manuale del Sanctum non so la procedura per chiedere la forgiatura di un Expiator... Soprattutto uno come quello XD

Intanto pensavo di scrivere una lettera a chi di dovere alla chiesa/Rocca templare per vedere se la richiesta può essere accettata, e un'altra al monastero dei benedettini con le informazioni generali su come vorrei che fosse fatta e se po.

Scrivo in entrambe che in caso di accettazione della richiesta invierò anche la descrizione dettagliata, religiosa, sacrale e il perché del nome, oltre a tutto quello che è necessario.

Appena mi rispondi a cosa devo mandare a chi ti mando il contenuto delle lettere per PM :)

Finito di scrivere ripongo tutto in una tasca e mi dirigo verso una biblioteca, in cerca di ispirazione

per quanto mi disgusti deve essere a tema religioso per essere accettata, quindi devo essere convincente... E forse so già come fare...

Vado alla ricerca di un foglio di carta e leggendo testi sacri tento di abbozzare qualche idea

@DM

Spoiler:  

Serve una prova di Teologia? No, perché io la questione dei tre cavalieri dell'apocalisse l'ho già cercata e la so, comprese citazioni e altro. Se serve fammela fare

Inviato

Torniamo ad Ivrea delusi e amareggiati. Bella figura abbiamo fatto. Siamo usciti con un esercito e siamo tornati leccandoci le ferite. Per l'intero tragitto tengo lo sguardo basso e meditabondo. Abbiamo fatto un errore ad uscire allo sbaraglio così in tanti, anche se sinceramente non mi aspettavo tutti quei morti...

La prossima volta sarà meglio organizzare un gruppo più piccolo e agile.

Appena riesco mi avvicino a Massimo in modo da parlargli senza rischiare di essere sentito la nostra riunione, quando vogliamo farla?

Inviato

@Vittorio

Una volta raggiunto l'ospedale del castello devi attendere un po' per essere curato. Il personale non vanta molti francescani e/o suore e i pazienti sono parecchi.

Dopo una mezz'ora trascorsa in un corridoio stretto e buio (da cui potevi sentire le inquietanti grida di dolore dei pazienti) vieni fatto accomodare in una stanza larga e spartana, illuminata da lampade ad olio.

Oltre ad alcuni mobili forniti con strumenti medici, nella stanza trovi due brandine separate da una tenda bianca posta al centro della camera.

Sembra uno di quegli ospedali di ventura che si trovano vicino ad un campo da guerra. Sali su una brandina per essere medicato.

Sull'altra brandina scopri che si trova Andrea. L'incendiario si agita molto e rifiuta alcuni controlli medici di routine: controllo della pressione, del battito cardiaco e altro.

I francescani alla fine decidono solo di medicargli la ferita alla testa.

Anche tu ricevi le tue cure: qualche punto e una benda attorno alla ferita. Molto probabilmente non resterà alcun segno.

Esci dal castello e raggiungi la piazza del duomo per dare da bere alla condannata Beatrice. La donna, non appena vede la borraccia dell'acqua inizia a bere senza fare domande. Deve piegare la testa da un lato per raggiungere l'acqua, assumendo una posizione scomoda, ma non sembra importargli.

Il tuo gesto suscita molto clamore tra i passanti.

Ti rechi infine alla chiesa Monte Stella dove si trova padre Severino.

Lo trovi nella sacrestia intento a scrivere un diario.

L'uomo ti fa entrare e ascolta ogni tua parola. E' visibilmente irritato dalla tua richiesta, del resto Severino è sempre stato un uomo austero.

L'ultima parte del tuo discorso sembra “intenerire” il cuore del padre, che acconsente al rilascio immediato della condannata... che in realtà avverrà un'ora dopo.

@tutti

Nella piazza del duomo un excubitor si dirige verso la donna costretta alla gogna. L'uomo sfila dalla tasca una chiave e libera la condannata.

La donna, Beatrice, cade pesantemente a terra, sulle ginocchia. I suoi arti sono indolenziti e i suoi muscoli non rispondono ai suoi comandi.

Una grande folla di curiosi si avvicina a lei. Alcuni di loro iniziano a sputargli e ad insultarla, dandogli della prostituta, svergognata, peccatrice e altro ancora.

Dalla folla però si fa avanti (sgomitando energicamente) Miriam.

Astore è uscita poco fa dall'ospedale, malgrado i francescani gli abbiamo intimato di non farlo.

Il suo è stato un recupero lampo, ma la cacciatrice è ancora visibilmente debole e pallida. Le sue bende sono macchiate di sangue ormai coagulato. Nonostante questo Miriam afferra il braccio di Beatrice e l'aiuta ad alzarsi, per poi scortala via dalla piazza e da tutti gli abitanti di Ivrea che continuano comunque ad insultare la (ex) condannata.

@Michele

@Michele

Spoiler:  
tra l'invio della lettera e l'offerta di Aldapaci sono passate una manciate di ore. Considerando la distanza tra Torino e Ivrea è possibile che Alberto abbia ricevuto una lettera dal suo “amico” torinese.

Il piccione a cui hai affidato la lettera deve aver raggiunto il capoluogo in bravissimo tempo. La “fonte” di Aldapaci deve aver sentito (anche lui) in breve tempo il contenuto della lettera e ha mandato un messaggio ad Alberto... che è arrivato ad Ivrea quasi immediatamente.

I tempi sono “stretti”, ma è possibile essere informati in poche ore.

Probabilmente l'arcidiocesi di Torino avrà subito ricevuto la tua lettera e ha ordinato agli excubitores della città di emanare un editto, così che tutti gli abitanti potessero essere informati della tua richiesta (compreso il contatto di Aldapaci).

C'è un'altra ipotesi: la “fonte” di Aldapaci è un uomo che lavora a stretto contatto con l'arcidiocesi e quindi è venuto a conoscenza del contenuto della tua lettera non appena questa è arrivata a Torino.

Tre excubitores si recano immediatamente nel castello, come da te ordinato.

Ti rechi infine nel duomo della città e poco dopo vieni raggiunto da Giulio Gambali. Cagnazzo ti informa che don Marco è ancora agli arresti e “attende” la fine del vostro interrogatorio.

@Anna

E' fratello Massimo che si avvicina a te.

L'uomo ti dice che ha intenzione di anticipare la riunione a sta sera. Sei stata la prima ad essere stata informata. Ora il templare deve incontrare tutti gli altri.

I tuoi vicini ti consegnato Lauro. Ti dicono che è un bimbo tranquillo e che non ha mai pianto. Un vero dono del cielo.

Lo riporti a casa e lo culli fino a quando non tramonta il sole.

Appena calano le tenebre ti rechi subito “nell'altra” abitazione. Come al solito il tuo gatto è sempre li ad oziare sulla veranda di una finestra.

Sotto il pavimento intanto si sente il “solito” rumore (come se qualcuno stesse battendo).

Dopo poco tempo il gatto proietta nella tua mente una visione.

E' notte e vedi solo ruderi.

Riconosci che si tratta dell'Ivrea perduta. La visione ti porta attraverso questi edifici distrutti fino a raggiungere la chiesa di San Lorenzo. Sulla finestra più alta si trova affacciata la Mosca.

@Felice

@Felice

Spoiler:  
ora non mi trovo a casa, quindi non ho il manuale con me. Non appena avrò il manuale ti mando il PM con tutte le info.

Una volta tornato a casa vedi Raffaele pensieroso.

Il templare sembra si sia calmato, ma la rabbia ha ceduto il posto ad altri sentimenti negativi: sconforto, insicurezza, amarezza...

Non va bene... dice tra se e se ...non va bene per niente.

Davide Destini è vicino a lui e gli chiede: cosa non va bene?

Tutto, Davide, tutto! Siamo quasi stati sopraffatti da una quindicina di morti. Quindici? Venti? Non ricordo quanti erano! E guarda cosa abbiamo combinato!

Siamo stati mandati dalle terre perdute per proteggere Ivrea.

Quel Giuseppe aveva ragione! Non lo ammetterò mai ma quell'esorcista aveva dannatamente ragione.

E cosa pensi di fare?

Raffaele non risponde. Davide allora continua: Raf, ricorda Avignone! Ricordati cosa abbiamo combinato lì.

Questa (apparentemente misteriosa) frase sembra aver scosso il templare fiorentino. Raffaele si alza e dice: si.... si, hai ragione! Abbiamo subito così tanti danni perchè non abbiamo avuto una tattica. Siamo semplicemente andati allo sbaraglio! I morti ci avevano sorpreso e io non sono riuscito a coordinare un battaglione così grande di uomini.

Eravamo abituati a noi sei... non a tutte quelle persone.

Raffaele si avvicina a te, ti appoggia una mano sulla spalla e fissandoti negli dice: dobbiamo parlare il prima possibile. Non appena ritroviamo anche fratello Massimo dobbiamo assolutamente parlare... solo noi templari.

Quando ti rechi in biblioteca (in realtà è una stanza del duomo) trovi tutti i libri che fanno al caso tuo.

@Giuseppe

Trovi per caso fratello Massimo tra le strade di Ivrea.

Ti avvicini a lui e gli parli della riunione. Il templare ti risponde, sempre sussurrando, che stava proprio pensando a questo vostro secondo incontro.

Massimo vuole infatti anticipare a sta sera la riunione e tu sei il stato il secondo ad essere stato informato. La prima persona informata sul “cambiamento della data” è stata Anna.

Ora bisognerà solo ritrovare gli altri e avvertirli-

@tutti

Fratello Massimo vi informa che vuole spostare la vostra riunione questa notte.

Il sole tramonta. Inizia a nevicare.

Verso le otto della sera si sparge tra i cittadini di Ivrea un'inquietante notizia. Pare che uno tra i feriti attualmente ricoverati sia deceduto. Il corpo è già stato bruciato nel castello.

@Michele

Spoiler:  
uno degli excubitor che avevi inviato al castello ti informa che l'uomo che è appena morto era uno dei due sodomiti accusati e condannati da padre Severino. L'uomo non ha resistito al trauma dell'evirazione.
Inviato

bene, questa sera avermo molto di cui parlare

Guardo Felice e gli altri templari e senza dire nulla vado verso la casa di Vittorio sempre in modo da non essere seguito

Busso e appena Vittorio mi apre gli dico grazie dell'ospitalità, scusa se ho voluto anticipare la riunione ma c'è molto di cui parlare meglio farlo subito.

Detto questo restituisco la lettera

Inviato

Rispondo a Massimo che per me va bene anticipare la riunione a questa notte e mi faccio dire ora e luogo.

Intanto che aspetto quell'ora raggiungo il Duomo. Cagnazzo non fa che ripetere qualcosa che avevo già intenzione di fare e di concludere, anche perchè alla luce dei nuovi fatti voglio scoprire se Don Marco può rivelarsi una buona fonte anche per il caso Mosca. Perciò vado nella sala delle torture e faccio portare il castigatore per passare direttamente alla seconda fase dell'interrogatorio.

@ Master

Spoiler:  
Uso Torturare, per vedere se come la volta scorsa la tortura gli scioglie la lingua su importanti particolari che aveva omesso, voglio inoltre estorcergli tutto ciò che eventualmente sappia sulla Mosca e che cosa contenessero esattamente i fogli bruciati trovati a casa sua.

Quando poi è ora vado alla riunione.

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