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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

@Torino

Spoiler:  
Apro la porta della camera e proprio in quel momento mi imbatto in una ragazza dall'aspetto giovane e indifeso.

Troppo indifeso...

Guardo la ragazza inclinando leggermente il capo da un lato in modo da osservarla per bene tutta.

Carina e indifesa... le mie preferite.

Inizio a mordermi il labbro per la voglia.

Poi mi sposto e la lascio entrare nella camera chiudendo la porta dietro di me. Con attenzione ascolto le sue parole.

Miriam... Miriam è proprio questo il tuo nome?

Scruto la donna e per un attimo, solo per un attimo mi blocco incapace di pensare e di agire.

Vittorio... hai sentito? ha detto che servono la colazione in camera... ma sembra anche la cena...

Non avevi fame? Sembra deliziosa.

Guardo la ragazza.

Allora? Ci stai ancora a pensare? Tra poco se ne va!

Un respiro profondo.

Aspetto che la ragazza mi dia le spalle e solo allora da dietro le stringo le mie mani sul collo fino ad assicurarmi che svenga tra le mie braccia.

Le lego mani e piedi e poi la imbavaglio in modo tale da non rischiare risvegli pericolosi e poi velocemente cerco il mazzo delle chiavi delle camere dell'albergo che deve avere per forza visto che si occupa della pulizia.

Prendo la ragazza, un asciugamano e cerco di trovarmi un'altra stanza.

Chiudo la porta della camera bloccandola con una sedia e poi mi spoglio appoggiando i miei abiti sul letto.

Una volta nudo mi carico la ragazza sulle spalle e la butto prona nella vasca da bagno.

Terminato di mangiare e sazio delle carni della donna apro il getto dell'acqua per potermi ripulire il corpo del sangue della giovane.

Sento il cadavere agitarsi sotto i miei piedi.

Lo guardo. Della ragazza carina e innocente non è rimasto che un lontano ricordo. Con decisone appoggio un piede sulla schiena della ragazza accertandimi che resti immobile sotto di me per tutto il tempo necessario.

Finito di lavarmi, prendo l'asciugamano che mi sono portato dietro e mi do una tamponata così da potermi rivestire.

Mentre il cadavere inizia a muoversi e contorcersi nella vasca, mi sistemo la camicia e i pantaloni cercando di darmi un'aria presentabile e alla fine me ne ritorno in camera mia.

Apro la porta della mia camera, mi guardo allo specchio.

Oggi non mi sei piaciuto per niente. Non sono per niente soddisfatto.

Niente urli... niente divincolamenti.

Neppure si sarà accorta di essere passata all'altro mondo.

È stato noioso.

Distolgo lo sguardo dalla figura allo specchio.

L'importante è che abbia mangiato, no?

Vittorio! Non si vive di solo pane.... e l'arte quella dove la mettiamo?

Oggi non c'era proprio niente di artistico nella tua prestazione.

Con questo pensiero mi addormento, finalmente sazio.


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Inviato

Sprezzante, ripongo la lettera in uno dei cassetti della mia scrivania e chiudo tutto a chiave. Raggiungo per primo l'uscita di Ivrea insieme a Giacomo, sono palesemente molto contrariato e il mio fastidio cresce insieme all'attesa che tutti ci raggiungano.

Rispondo al templare fiorentino con un brusco e sbrigativo cenno d'assenso, poi aggiungo in riferimento alla carrozza: Portartela qui velocemente. Non perdiamo altro tempo.

Ribatto perentoriamente ad Eliseo ed Aldapaci: No. Ivrea non deve restare del tutto sguarnita. Appena arriva la carrozza salgo all'interno e do a Sonia il via libera per partire.

@ Master

Spoiler:  
Imp. Ordini
Inviato

@Vittorio

Chiudi la porta della stanza dopo che hai fatto accomodare Miriam. Non appena ti dà le spalle scatti contro di lei e le stringi le mani attorno al collo. La reazione della ragazza è rapida ma debole. Ella perde subito le forze. La trasporti così in un’altra stanza e dopo averla adagiata nella vasca inizi a mangiarla.

Ogni volta che affondi i denti dentro di lei avverti una serie di emozioni contrastanti: benessere, rabbia, euforia, vergogna, onnipotenza, orrore.

Nonostante questo sei molto attento a evitare i principali vasi sanguini, l’ultima cosa che vuoi è uno schizzo di sangue sui vestiti. Dopo un po’ appoggi i denti sul suo braccio ma qualcosa ti ferma nell’affondarli nel corpo. La giovane donna è morta e quello che rimane di lei non può più soddisfarti.

Ti alzi e guardi il suo corpo senza vita immerso nel sangue. Dopo qualche secondo ti sposti nel bagno per darti una lavata.

Quando hai finito fai per uscire e rivolgi un’ultima occhiata verso la tua preda.

La donna ti sta fissando uno sguardo carico di tristezza… o almeno è questo quello che intuisci. Non sai perché ma quegli occhi ti fanno male come un colpo di fucile che ti colpisce alla schiena.

Lasci il cadavere nella stanza e vai a coricarti nel letto della tua camera.

Dopo circa un’ora però senti un uomo urlare al piano di sotto. Chiede aiuto e invoca la presenza dei templari e degli excubitores.

@Felice – Massimo – Giuseppe – Michele

Spoiler:  
Scusate, la città che andate ad ispezionare si chiama Salussola, non Sassuola (come ho scritto nel vecchio post).

0========0

Ecco chi parte e le disposizioni

-Davide Destini -> Cocchiere

Nella carrozza c’è posto per otto persone:

-Michele Della Torre

-fratello Felice

-fratello Massimo

-fratello Raffaele

-Giuseppe Freisa

-Giulio Gambali

-Sonia Ferretti

-Giacomo De Angelis

Gli altri tre excubitores viaggeranno con voi a cavallo.

Date una rapida controllata alle armi e preparate delle torce, alcune le accendete e le mettete sulla carrozza, altre invece verranno conservate e usate in un secondo momento. Gli excubitores a cavallo si sono muniti di lanterne. Questa notte la luna è completamente coperta dalle nuvole, il fuoco è quindi l’unica vostre fonte di luce. Sonia Ferretti dà il segnale agli uomini sulle mura di aprire la porta di Ivrea.

Il paesaggio di fronte a voi è surreale: si intravedono le sagome spettrali delle case abbandonate dell’Ivrea perduta e nient’altro. Il resto è avvolto dal buio più totale.

A terra c’è ancora della neve e questo renderà ancora più difficile il vostro viaggio.

Lasciate l’Ivrea ricostruita e, poco dopo, anche l’Ivrea perduta.

Due excubitores a cavallo guidano i loro destrieri ai lati del vostro carro, il terzo vi segue a pochi metri di distanza. All’interno della carrozza Sonia Ferretti è l’unica donna presente (a dire il vero è l’unica donna di questa spedizione). La portavoce cerca di celare il suo lieve imbarazzo ed è proprio lei a rompere il silenzio, si rivolge a fratello Raffaele e gli chiede: immagino che quello è l’expiator di fratello Alessandro?! E con la testa indica quell’enorme oggetto coperto da un lungo panno vicino al templare fiorentino.

L’uomo annuisce e risponde: esatto, si chiama Rosa angelica. Fratello Alessandro è molto geloso della sua arma e la userò solo in caso di necessità.

A proposito!... continua Sonia …mi dispiace per il vostro Canto.

Raffaele cerca di sorridere: la fortuna nella sfortuna è che ho sentito parlare di questo “fabbro” che abita qui vicino, a nord di Ivrea.

Si, sulle montagne!

Ho mandato una lettera alla rocca di Torino. Presto invieranno un gruppo di templari per scortarmi da questo fabbro. “La Senna” tornerà a cantare! Ora Raffaele riesce a sorridere.

Proprio in questo momento Davide bussa sul tetto della carrozza. Giulio apre una finestrella e si affaccia: cosa vuoi? Chiede.

E Destini: a sinistra da noi, a dieci chilometri, si trova Santa Barbara. Pensavo volevate saperlo.

Potete guardare in quella direzione… ma non riuscite a vedere altro se non l’oscurità. E’ angosciante però sapere che in quella zona si trova un enorme cumulo di cenere.

Il vostro (alquanto scomodo) viaggio prosegue senza che nessun altro apra bocca.

Davide fa molta fatica a guidare nel buio pesto. La luce delle torce illumina solo qualche metro oltre il carro e mille ombre e sagome circondano il cocchiere.

Poco dopo l’uomo ferma i cavalli: siamo arrivati, dice semplicemente.

Raffaele è il primo ad aprire le porte del carro e a scendere.

Verso l’est potete vedere una delle porte della città. E’ rialzata da terra da una piccola e ripida collinetta ed è composta da due ante di legno solido e da un arcata di pietre levigate. Sulla porta si trova in rilievo una grande croce cristiana di metallo. Ai lati della porta, sulle mura, ci sono due torri di guardia dai tetti spioventi (il che dona alle mura un aspetto medievale).

Nessuna luce si vede sulle mura e oltre. Non si sente alcun rumore e non si vede nessuno.

Che ore sono? Chiede Giulio.

Un excubitor (suo parente) risponde: mah… saranno le due …credo.

2007ll2.jpg

Inviato

@Torino

Spoiler:  
Mi sdraio stanco sul mio letto supino e ancora vestito.

Con un braccio mi corpo il volto cercando di rilassarmi.

Il languore è passato e un dolce torpore avvolge le mie membra.

Mentre mi accingo a godermi questa deliziosa sensazione, chiudendo gli occhi ripensando al gusto del pasto appena compiuto, mi ritorna in mente ogni istante.

I suoi fianchi, le sue gambe, i seni... un gemito mi sfugge inaspettatamente.

Deliziosa... dolce... tenera...

Le sue carni sembravano burro sotto i miei denti.

Lentamente mi passo la lingua sulle labbra per riportare alla mente quel sapore dolcissimo delle carni della giovane.

Poi mi ritorna alla mente anche quello sguardo verde terrorizzato quando ha incontrato il mio affamato.

Vittorio non ci pensare...

E come faccio a non pensarci... Avrei dovuto bendarla.

Pensa a quanta fame avevi e a come con il suo gesto gentile è riuscita a placarla...

Gesto gentile? Non si è offerta...

Questi sono dettagli.

Dettagli?

Sospiro pesantemente.

Questa notte mi sento più un mostro che un dio in terra.

Vittorio... è proprio agli dei che si fanno le offerte.

Mi giro su un fianco mettendomi in posizione fetale abbracciando uno dei cuscini del letto, cercando di appigliarmi a quest'ultimo pensiero.

Odio questi uomini così attenti... tra poco arriverà la cavalleria... La solita storia... La solita storia...

Sbuffo al solo pensiero e ripiego il cuscino tra le braccia posizionandolo dietro la mia testa in modo tale da essere sollevato.

Inviato

scendo immediatamente dalla carrozza e sguaino la spada

La città è completamente spenta, nessuna guardia, nessuna luce, che non si sia salvato nessuno?

Faccio cenno a tutti di restare in silenzio ed avanzare dentro la città, lentamente apro la porta ed entro.

@dm

Spoiler:  
faccio una prova di ascoltare e osservare 7 per vedere se c'è qualcuno o qualcosa di strano nella città dopo essere entrato

Inviato

anche lui conosce "il fabbro" eeh?

Penso mentre Raffaele parla di come abbia fatto una richiesta per riparare il suo Canto

se riesco a distruggere la Ex Machina qui a Salussola magari posso approfittarne per accodarmi a lui...

Arrivati alla città estraggo l'expiator e imbracciandolo con energia mi posiziono accanto al mio compagno templare, pronto ad accendere l'arma in caso ci siano morti

qualunque cosa ci sia rimanete dietro di noi.

Inviato

Con la Corona in pugno vado dritto verso la porta mettendomi, naturalmente, in prima fila. Poggio un braccio su di essa e faccio forza per aprirla. Chi ha un'arma da fuoco stia pronto a coprirci. Anche dall'alto. ordino agli uomini alle mie spalle indicando l'entrata e le torri di guardia.

@ Master

Spoiler:  
Imp. ordini
Inviato

@Michele – Giuseppe – Massimo – Felice

Fratello Massimo è il primo a raggiungere le porte della città… scoprendo così che sono aperte. Questo particolare allarma le persone attorno a voi. Cagnazzo, Davide, Sonia e gli excubitores afferrano le loro pistole e i loro fucili mentre fratello Raffaele raggiunge Massimo, mettendosi con le spalle contro le mura.

I due templari aprono pian piano le porte per poi affacciarsi all’interno della città.

Dopo aver constatato che non ci sono pericoli imminenti, fratello Raffaele chiede e riceve una lanterna. Fratello Massimo intanto spalanca la porta ed entra a Salussola.

Tutti gli altri (voi compresi) lo seguite.

Superando le mura ci si trova in una piccola piazzetta del paese.

Date un’occhiata in giro: gli excubitores spalancano occhi e bocca mentre Giulio abbassa il suo (unico) braccio. Sonia si porta una mano sulla bocca e perfino Davide e Raffaele restano sconvolti nel vedere ciò che resta della città. L’intera Salussola è stata divorata dalle fiamme.

Ciò che rimane è solo lo “scheletro” annerito delle case e degli altri palazzi. Potete intravederli tra le ombre della notte… e questo rende ancora più angosciante il paesaggio.

@Vittorio

Spoiler:  
Un fortissimo rumore ti sorprende.

La porta della tua stanza è stata appena sfondata e un uomo irrompe al suo interno. Lo riconosci subito: si tratta del padrone dell’albergo. L’uomo stringe tra le mani una vecchia pistola, arma il cane e la punta contro di te. Ha gli occhi velati dalle lacrime e ti riempie di offese e minacce.

Un’istante dopo irrompono nella stanza altri tre uomini: due di loro hanno i classici abiti neri da excubitores mentre il terzo indossa una vestaglia pesante da notte.

Quest’ultimo afferra la pistola del padrone dell’hotel e gliela strappa dalle mani: che ti dice il cervello! Esclama.

Il “locandiere” risponde: hanno ammazzato Miriam! I templari l’hanno già presa e portata via!

Uccidiamo il primo uomo a caso allora?

Lui… indica te …arriva nel cuore della notte e neanche un’ora dopo trovo il cadavere di Miriam che quasi non mi staccava un braccio a morsi.

L’uomo con la vestaglia si rivolge ad un excubitor: come è morta la ragazza?

Risponde quest’ultimo: non lo sappiamo. È stata morsa più volte.

Ora l’uomo torna a parlare con il locandiere: guardalo… indica te con la mano aperta …è sporco di sangue?

Si sarà lavato! Sveglia!

E ha fatto tutto da solo? In così poco tempo?!

Ma da che parte stai? Ho mandato Miriam nella sua stanza… Miriam ha incontrato questo pezzo di mer.da prima di morire!

Hai mandato Miriam a lavorare su tutte le stanze… non direttamente da lui!

In questo preciso istante entra un altro uomo nella tua stanza. Avrà circa cinquant’anni: alto, magro, ben curato (nonostante l’ora) e veste impeccabili vestiti neri. Occhi marrone scuro, capelli ben curati e baffi neri. Quando costui entra nella tua camera gli excubitores scattano sull’attenti e gli altri due uomini si zittiscono e abbassano la testa.

L’elegante signore non perde un attimo di tempo e con fare autoritario dice: per quanto ne sappiamo postresti essere anche tu (guarda il locandiere) ad aver ucciso Miriam. Prima di puntare un arma ad un uomo… sai almeno come si chiama?

Ha firmato il registro dell’hotel.

Non ho chiesto questo!

No… non ricordo come si chiama.

L’uomo si avvicina ancora di più al locandiere: hai bevuto? Il proprietario dell’albergo non risponde. Il signore elegante guarda i due excubitores per poi agitare l’indice verso tutta la stanza e dice: questo (riferendosi al locandiere) lo sbattete in cella… l’altro (si rivolge a te) lo portate alla domus. Scommetto il mio orologio da taschino che il superiore vorrà incontrarlo.

Inviato

Guardo il paese incenerito con rabbia e capisco che il mio sospetto era fondato, è successo di nuovo. Perlustriamo questo posto. ringhio e mi incammino sulla strada annerita in cerca dei resti del rogo che potrebbe essere stato la causa di tutto, come a Santa Barbara.

@ Master

Spoiler:  
Imp. Ordini

Ho idea di dove si trovi la piazza principale? Se sì ci vado direttamente, altrimenti seguo la via più grande.

Inviato

@TORINO

Spoiler:  
Non appena irrompono in camera mia, scatto sul letto alzando le mani di fronte a me.

Che cosa sta succedendo?!

Urlo con finta sorpresa agli uomini che sono entrati nella stanza.

Che la recita abbia inizio.

I miei occhi vagano sui volti dei presenti soffermandosi sull'uomo che tanto si sta rattristando per la ragazza uccisa.

Quando capisco tra un urlo e l'altro quello che sta cercando di dire l'uomo, mi rendo conto che la situazione si sta facendo difficile: devo prendere provvedimenti.

Buon uomo... Capisco il vostro dolore per la perdita.

Proprio perchè sono arrivato questa notte mi stavo riposando del viaggio lungo e sfiancante che ho affrontato... almeno fin quando non avete sfondato la porta della mia camera.

La ragazza era passata qui per controllare se tutto era in ordine ma ore fa... e poi se ne è andata.

E si... andata...

Se solo avessi potuto anche lontanamente immaginare quello che sarebbe accaduto... non le pare che lo avrei impedito?

Ho forse l'aspetto di un mostro?

Vittorio, ora ma guardati... oggi sembri un Adone. Sarà che hai mangiato, sarà l'aria di Torino... era da un po' che non ti trovavo così in forma.

Perdono le vostre parole dure nei miei confronti dando la colpa al vostro dolore.

Ma un'altra sola parola nei miei confronti di questo tipo e giuro che prenderò provvedimenti.

Non potete accusarmi di cose che non ho fatto e che nessun uomo in grazia di Dio farebbe.

Esatto Vittorio, tu non sei in grazia di Dio...Non ne hai bisogno... Tu sei Dio... io sono Dio.

Excubitores, datemi qualche momento per rendermi presentabile e vi seguo ovunque vogliate.

Ma sì... dopo aver mangiato una passeggiatina fa bene. Altrimenti c'è il rischio che non digerisco bene.

Inviato

Cos'avrei dato per vedere una cosa del genere ieri, o il giorno prima, sarebbe stato molto meglio. Ma non oggi...

"Senti bambolina" dico al burattino che mi guarda minaccioso "Un qualsiasi altro giorno avrei provato a fare conversazione o avrei finto di essere spaventata e indifesa per farti contenta, ma sei capitata nel giorno sbagliato. Oggi tu non sei la cosa peggiore che mi sia successa..." inevitabilmente i miei occhi si riempiono di lacrime "Sei grande come lui..." dico con voce tremante "Il mio bambino aveva appena pochi giorni... Polmonite hanno detto..." mi siedo sul letto e fisso il vuoto. Perdo di vista la bambola ma continuo a parlarle "Vuoi un nome? Che ne dici di Laura?" Mi copro il viso con le mani singhiozzando piano. Dopo qualche minuto torno a guardare la bambola. "Cos'altro vuoi? E perchè sei venuta proprio in casa mia?"

Inviato

ma cosa? ci deve essere un cane o qualcosa del genere nelle vicinanze...

Penso poi torno a concentrarmi sulle rovine della città, questa non è opera degli inquisitori.... cosa è arrivato sia qui che a Santa Barbara?

e.... i morti, non erano bruciati quindi sono stati uccisi prima di tutto questo...

Guardo tutti e dico questa città ha fatto la stessa fine di Santa Barbara... dobbiamo prepararci, probabilmente qualsiasi cosa è arrivata in queste città a breve arriverà ad Ivrea...

Dividiamoci per essere più veloci nelle ricerche, magari troviamo qualche indizio.

Inviato

Rimango impressionato dalla scena che mi si presenta davanti, ma senza esitare mi addentro all'interno della cittadina ridotta un cumulo di carbonella.

Rimango in silenzio ad osservare l'ambiente circostante quando Massimo propone di dividerci, al che intervengo girandomi verso gli altri

non hai tutti i torti Fratello, potrebbe essere vantaggioso dividerci: chiunque abbia fatto questo potrebbe aver cercato di bruciare delle prove o indizi e comunque gli ultimi eventi di Santa Barbara e i morti che hanno attaccato Ivrea dovrebbero essere legati a doppio filo con questo posto... Troppe coincidenze

Faccio una breve pausa per poi indicare dove mi dirigerò e andare in quella direzione per cercare indizi

mi hai dato una ottima occasione Massimo

@DM

Spoiler:  

Se c'è un edificio in pietra non del tutto distrutto mi dirigo li, sennò cerco dove sarebbero dovuti stare gli inquisitori del paese

Inviato

Entrati a Salussola, veniamo accolti da un macabro spettacolo: l'intera città è stata divorata dalle fiamme. Dopo Santa Barbara...anche qui. Quale arma potrebbe essere in grado di causare tutto ciò? Avanziamo nella piazzetta avvolti nelle tenebre; l'unica illuminazione è fornita dalle nostre torce, che contribuiscono soltanto a creare ombre inquietanti. Nonostante ciò, il luogo sembra completamente disabitato.

I morti di oggi sicuramente non sono stati uccisi dall'incendio. Quindi qualcuno li ha eliminati e poi ha dato fuoco alla città. Per quale motivo? Per cancellare delle tracce? O solamente per un qualche motivo rituale?

Personalmente preferirei muovermi per piccoli gruppi dico rispondendo a Massimo non è escluso che il luogo sia completamente disabitato. Meglio essere prudenti. Guardandomi attorno, aggiungo direi che un posto vale l'altro, quindi io vado a vedere cosa ne rimane della Domus Popoli.

@DM

Spoiler:  
Se nessuno viene con me cerco di convincere qualche Excubitores di accompagnarmi. PS. Cerco qualche indizio, in particolare vedo se trovo corpi carbonizzati o tracce di sangue

Inviato

@Anna

Inizialmente la bambola non sa cosa rispondere. Sembra confusa nel vedere la tua reazione inoltre sembra anche calmarsi. Dopo qualche secondo passato a studiarti, risponde alla tua ultima domanda: io e “fratello” ti abbiamo visto quella notte mentre sei venuta a parlare con la Mosca in chiesa.

“Fratello” ha voluto seguirti perché voleva vedere dove saresti andata. Io ho seguito lui… ma ci siamo divisi quando siamo entrati in città… quella parte di città abitata.

Io ho continuato a seguirti e mi sono nascosta nella tua casa. Questa è la seconda notte che mi trovo qui.

“Fratello” è una bambola come me. Io e lui siamo stati creati per ultimi ma la nostra creatrice ha avuto il tempo di dare un nome solo a lui. “Fratello” è cattivo… come me …anche lui ha un coltello! Ha detto però di volerlo usare contro ogni uomo. Io uccido solo chi minaccia me.

Tu conosci la Mosca? Sei una sua amica?

@Vittorio

Il padrone dell’albergo sembra calmarsi rapidamente.

Poco dopo vieni prelevato dagli excubitores e trasportato in una piccola chiesa non molto lontano dall’hotel. Un excubitor che è con te si rivolge al suo compagno: non dovevamo andare nella domus?

E l’altro: il superiore dorme qui sta notte… non chiedermi perché.

Ti fanno entrare attraverso la porta principale. La navata è corta, stretta e buia. Intravedi, in un angolo vicino l’altare, una fioca luce arancione avvicinarsi a te.

Da una porta nascosta dalle colonne spunta un uomo che veste con un pigiama intero color grigio tenue e un cappello da notte dello stesso colore. Dietro di lui si trova un uomo più giovane che regge un candelabro. Hai già visto quest’ultima persona… ma non ricordi dove.

L’uomo col pigiama si avvicina a te, distanziando l’altra persona e allontanandosi così dalla luce.

Potrà avere cinquant’anni. È un uomo molto alto ed estremamente magro. I cortissimi capelli bianchi e gli occhi azzurri rendono l’aspetto di quest’uomo fiero e marziale.

Ti raggiunge e ti rivolge un rapida ma intensa occhiata, poi guarda un excubitor e dice: so cos’è accaduto all’albergo… ma perché avete portato quest’uomo da me?

Uno degli excubitores risponde: signore… è stato Beccaria a ordinarci questo.

L’uomo si volta verso il giovane che regge le candele: Beccaria?

E quest’ultimo risponde: il portavoce… ricordate?!

Ah si si… Beccaria! Comunque sia… io non mi occupo di questo. Io do la caccia al maligno.

L’altro excubitor replica: ma nell’albergo è stata commessa un azione maligna.

Figliuolo… tini a mente che il Diavolo assume molte forme: eresia, apostasie, omicidi e altro. Tutti noi siamo gli strumenti di Dio per combatterlo… ma un uomo non può essere così superbo da pensare di contrastare più forme di peccato. Ognuno di noi è specializzato a contrastare una specifica forma del Demonio. In altre parole: io mi occupo di eresia… voi excubitores vi occupate di altri peccati …l’omicidio della povera ragazza, che il cielo la accolga, è un lavoro per voi.

L’uomo ti guarda ancora: come ti chiami?

Non fai in tempo a rispondere. Il giovane che regge le candele dice: è il signori Manfredi Vittorio, di Ivrea riconquistata.

Ivrea?! Ma non è la città… …?

Vicino Santa Barbara.

Ed è lì che abita l’inquisitore La Torre?

Della Torre, signore, Della Torre… con il dovuto rispetto …vorrei dare una mano agli excubitores e interrogare il signor Manfredi.

Fate pure, Mattia… fate pure. L’uomo alza la mano mentre risponde, poi si allontana da voi e abbandona questa sala. Ora riconosci il giovane che regge il candelabro: si tratta di Mattia Di Matera.

Quest’ultimo ti prende le mani e le esamina per bene. Dopo poco alza lo sguardo e ti fissa negli occhi: ho ascoltato le deposizioni degli excubitores. Sono ben informato sul delitto della giovane Miriam.

So, ad esempio, che è stata strangolata. Non so quanto vi intendete di gialli… ma dovete sapere che nei corpi delle persone uccise in questo modo si formano sempre dei segni lasciati dalle mani dell’assassino.

Adesso verificheremo se le vostre mani combaciano con le “impronte” sul collo della povera Miriam. Se l’avete uccisa voi… vi conviene confessare in questo momento così da alleviare la vostra punizione.

@Michele – Giuseppe – Massimo – Felice

Vi dividete in quattro gruppi e iniziate ad esplorare (cautamente) la città. Alcuni di voi si dirigono a nord, altri vanno verso sud. Un terzo gruppo si muove verso il centro e l’ultimo osserva Salussola dall’alto, salendo sulle mura.

Ovunque volgete il vostro sguardo non trovate altro che macerie carbonizzate. Riuscite persino a ritrovare alcune armi da fuoco… ma l’incendio le ha rese inutilizzabili.

Le fiamme hanno consumato per bene le case del paese… e questo in un certo senso “semplifica” la vostra ispezione.

Vi riunite infine al centro della città, poiché è lì che avete trovato l’unico elemento degno di nota.

In questo punto del paese sorge (sorgeva) la piazza principale, luogo in cui si affacciava anche l’unica chiesa del posto. Sulla piazza sono state scavate diverse tombe. Ognuna di loro ha una croce fatta con semplici bastoncelli legati tra loro.

Gli uomini che sono con voi sono perplessi nel vedere tutto ciò. Raffaele si rivolge a Davide: forza… fa “la tua cosa”!

Davide rimette nella fondina la sua pistola, prende una torcia dalla mano di Giulio e si avvicina alle tombe. Dopo averle studiate per un po’ dice: è ovvio che sono state scavate dopo l’incendio. C’è la stessa quantità di neve che c’è sul resto della piazza… quindi sono state scavate almeno da due giorni. Sono tutte piccole e hanno quasi la stessa dimensione. Molto probabilmente sono stati seppelliti dei bambini… corpi troppo deboli per poter scavare e riemergere.

Le croci sono state costruite con legno di faggio. Si tratta di un albero locale… ne ho visti alcuni prima di venire qui. Ogni croce e legata con la stessa tipologia di corda… stesso nodo ...stessa forma delle croci. E’ stata una sola mano a crearle.

Davide alza ora lo sguardo: chi ha dato fuoco alla città ha bruciato anche la chiesa… riservandogli lo stesso trattamento dato alle altri abitazioni …inoltre ogni croce di queste tombe sono state rivolte dalla parte opposta della chiesa.

Giulio taglia corto: conclusioni, Sherlock?

Davide non sembra irritato dal sarcasmo di cagnazzo: credo che Salussola è stata attacca da un piccolo gruppo di uomini… uno solo è improbabile. Questo gruppo è ben organizzato e pericolo. Disprezza la chiesa ma ha un certo rispetto per la religione cristiana.

Una setta di eretici? Chiede Sonia

Non penso… forse una setta con deliranti visioni cristiane …anche la posizione delle tombe è interessante! Sono state scavate proprio al centro della piazza principale.

Un vanto? Domanda ancora la portavoce

Improbabile… io vedo rimorso …qualcuno accecato dall’ira ha distrutto il paese senza preoccuparsi degli innocenti… per poi seppellirli nel punto più importante della città quasi se volesse rimediare in parte al male che ha fatto… mmm …forse mi sono sbagliato …forse è una sola persona che ha fatto tutto questo …ho magari si tratta di un uomo che comanda un fedele gruppo di servitori.

Inviato

@Torino

Spoiler:  

Ascolto le parole dei due uomini ma solo alla fine del loro dialogo riesco a capire che il giovane uomo che mi ha prelevato dal letto è Mattia di Matera.

E se questo è Di Matera... e sta facendo rapporto ad un uomo dicendogli quello che ha intenzione di fare... Questo qui davanti a me in pigiama e con fare sbadato e disattento è l'inquisitore dei corvi: Isaia Sprenger.

Sento il cuore accelerare i battiti.

Vittorio... Vittorio...

Vittorio ti prego...

Un altro respiro.

Dieci, nove, otto.... tre, due, uno... sono calmo. Sono calmo.

Guardo i due uomini e quando Sprenger mi congeda velocemente sono molto contento.

E' davvero una tentazione averlo così vicino. Un altro secondo e non credo che...

I miei pensieri vengono interrotti dalle parole del converso

: ho ascoltato le deposizioni degli excubitores. Sono ben informato sul delitto della giovane Miriam.

So, ad esempio, che è stata strangolata. Non so quanto vi intendete di gialli… ma dovete sapere che nei corpi delle persone uccise in questo modo si formano sempre dei segni lasciati dalle mani dell’assassino.

Adesso verificheremo se le vostre mani combaciano con le “impronte” sul collo della povera Miriam. Se l’avete uccisa voi… vi conviene confessare in questo momento così da alleviare la vostra punizione.

Ma mi ha preso per un completo idiota?

Alle sue parole la mia bocca si apre in una piccola O di sorpresa e resto per qualche secondo come un ebete a guardarlo.

Se è così che conducono gli interrogatori... Vittorio, vedi di stare al suo gioco! Chiudi quella dannata bocca e non guardarlo come se fosse il cretino che è.

Il più velocemente possibile chiudo la bocca e cerco di dissimulare il mio disgusto per la stupidità delle sue parole e poi con calma mi rivolgo a lui.

No, Signore. Non leggo libri gialli e non mi intendo di omicidi.

Preferisco poesie e testi religiosi per cercare di elevare il mio animo dalle brutture di questo mondo.

Dico guardandolo negli occhi.

Poi abbasso lo sguardo sulle mie mani.

Queste sono le mie mani. Controllate pure e fatemi tutte le domande che riteniate opportuno farmi sono al vostro servizio, Signore.

Ma vi posso assicurare che non troverete niente e di questo ne sono certo.

Tornando a guardarlo negli occhi.

Inviato

Ascolto con attenzione l'analisi del Destini. Notevole Penso ammirato. Tu dici che la città è stata attaccata da un piccolo gruppo di uomini...ma a quanto ne so Salussola pullulava di inquisitori, dunque era molto ben protetta. Se quello che dici è vero, è probabile che questi uomini abbiano evitato un attacco frontale, verosimilmente sono entrati con l'inganno...oppure si trovavano già all'interno della città. Passeggio ai lati del 'cimitero', osservando le piccole tombe. L'ipotesi degli eretici è interessante, anche se naturalmente non possiamo ancora provare nulla. Queste tombe... alzo lo sguardo per guardare Davide negli occhi penso che tu possa avere ragione, deve trattarsi di senso di colpa. Ha senso. Quello che ancora non mi spiego è: perché bruciare la città? Seguendo la pista degli eretici, potremmo ipotizzare che si tratti di un gesto simbolico: il fuoco purificatore. Oppure una vendetta nei confronti dell'Inquisizione...sarebbe utile sapere se qualche eretico è stato mandato al rogo recentemente. Proseguo la mia passeggiata fino a fermarmi davanti a una tomba. So che è macabro ma... guardo i presenti con un sorriso triste dovremmo procedere a qualche riesumazione. Potremmo trovare qualche indizio su questi corpi.

@DM

Spoiler:  
Abbiamo trovato qualche segno di battaglia? Proiettili nei muri o cose del genere?

Faccio tutte le prove necessarie (Occultismo, ecc.) per vedere se noto qualche simbologia particolare.

Inviato

Guardo la bambola con un misto di compassione e repulsione. Questa... cosa sembra avere una qualche forma di coscienza... e ha un fratello per giunta...

"Si la conosco la Mosca, ma non so niente di voi bambole e nemmeno lei. Ma prima dimmi, cosa significa che siete cattivi? E soprattutto perchè tuo fratello vuole uccidere tutti gli uomini? Non che lo biasimi, ma perchè? o meglio perchè è stato creato così?"

Forse è meglio così, parlare con questo essere mi aiuta a distrarmi da cupi pensieri stasera....

Inviato

@Vittorio

Di Matera ti guarda negli occhi per diversi secondi, per poi annuire.

Sei condotto in un’altra stanza della chiesa e lì ti vengono prese le impronte delle tue mani. In seguito vieni lasciato da solo in questa camera piccola e buia. Passano altre due ore… dopodiché Mattia torna a trovarti, l’uomo ha una serie di fogli con se e non fa altro che consultarli senza neanche una volta incrociare il tuo sguardo. Percepisci un senso di astio e vergona in Di Matera.

L’uomo si rivolge a te: bene, signor Manfredi di Ivrea. Per questa sera abbiamo finito con lei. Due excubitores la preleveranno e vi scorteranno in un altro albergo della città. Per precauzione uno di loro resterà di guardia alla porta dei vostri nuovi alloggi. Al mattino sarete libero di tornare ad Ivrea.

Vi comunico inoltre che un gruppo di templari, guidato da fratello Raoul Dei Bartolomei, raggiungerà la vostra città alle prime ore della mattina. Potreste viaggiare con loro. Idue excubitores entrano nella stanza. Mattia te li indica con un gesto della mano e poi ti saluta dicendo: che la pace sia con voi.

Questi due uomini ti scortano in un hotel vicino il centro della città.

Spoiler:  
Mattia ha dato per scontato che conosci questo fratello Raoul, data la sua fama… e in effetti è così. Si tratta di uno dei fratelli di Achille Dei Bartolomei (il toro di Torino). Anche lui templare.

@Anna

La bambola ti fissa un po’ con aria sospettosa prima di rispondere: perché la nostra creatrice ha costruito me e mio fratello dopo essere stata uccisa. Gli altri burattini, quelli creati quando era in vita, non hanno mai preso un coltello o ferito qualcuno… io e mio fratello si.

Credo che siamo malvagi perché siamo stati creati da mani morte… …ma perché devo spiegarti tutto?

Ascolta: tu non hai ancora chiamato nessuno e non credo che lo farai… perciò adesso andrò fuori da questa casa e tu non mi bloccherai, non mi seguirai e non vedrai dove andrò… io ti prometto di non farti del male e di non disturbarti più.

@Michele – Giuseppe – Massimo – Felice

Spoiler:  
Abbiamo trovato qualche segno di battaglia? Proiettili nei muri o cose del genere?

Si, ne avete trovati parecchi… ma non deve sorprendervi.

Basta un solo uomo che muoia in una città per scatenare un’orda di cadaveri. Ciò che vi serve sapere è chi ha iniziato ad uccidere per prima.

PS

ma a quanto ne so Salussola pullulava di inquisitori

Non è del tutto esatta questa frase… la città non pullulava di inquisitori. In realtà veniva spesso visitata da inquisitori.

verosimilmente sono entrati con l'inganno...oppure si trovavano già all'interno della città.

Raffaele commenta: se è così allora anche ad Ivrea può esserci qualche malintenzionato nascosto tra di noi. Dobbiamo inasprire i controlli.

Quanto padre Freisa aggiunge che bisogna riesumare i corpi, gli altri uomini restano un perplessi… alla fine però si rendono conto che è una buona (seppur macabra) idea.

Dopo aver scavato nella prima tomba trovate il corpo pallido un bambino fatto a pezzi.

I suoi arti si agitano ancora, smuovendo quell’ultimo fazzoletto di terreno che c’era tra lui e voi. Due excubitor si allontanano di corsa per vomitare. Persino Sonia e Raffaele hanno un mancamento e devono distogliere lo sguardo. Davide invece si siede una roccia.

Solo Giulio Gambali resta a fissare quella scena… impallidendo però.

Dopo una trentina di secondi Davide si rialza e fissa il cadavere che si contorce in quella piccola fossa: la vittima è stata morsa più volte. I morsi sono tipici di quelli lasciati da una dentatura umana e sono di taglie diversi… segno che è stato aggredito da più di una persona. Scommetto che è stato smembrato dopo che è morto, poi è stato seppellito.

Riesumate i corpi di tutte le altre bare: sono tutti bambini. Potranno avere qualche mese "di vita" fino ad un massimo di quattordici anni. Quasi tutti sono stati mangiati vivi, gli altri sono morti per ustioni varie.

Un excubitores dice: i morti non fanno queste cose! Qui c’è la mano di una creatura senziente!

E Giulio: quindi stiamo parlando di un uomo che ha aspetto che i morti facessero scempio dei cittadini per poi seppellire i corpi dei bambini ... spinto da un senso di colpa?!

Di sicuro non sono stati i morti! I morti non hanno volontà.

Un secondo excubitor si intromette: questa non è opera dell’uomo… ma del diavolo in persona!

Improvvisamente, dopo questa affermazione, tutta l’attenzione del gruppo si sposta verso padre Freisa. In molti voglio appunto un parere da parte dell’esorcista

@Giuseppe

Spoiler:  
nonostante si tratta di un azione maligna… sei assolutamente certo che il diavolo non c’entra nulla con tutta questa storia…. inoltre dubiti fortemente che dietro tutto questo ci sia la mano di una setta satanica. Purtroppo brancolate ancora nel buio.
Inviato

no.. sicuramente non è solo opera dei morti, ma chi aspetterebbe che i morti uccidano alcune persone per poi seppellirli?

Nessuno è così stupido da sfidare i morti senza le dovute precauzioni. Il rischio è immenso, a meno che... a meno che non sia come noi.. in quel caso sarebbe stato uno scherzo....

Che cè ne siano altri come me nelle vicinanze?

Bruciamo i cadaveri di questi bambini e andiamocene da questa città, qualsiasi cosa abbia fatto questa strage è molto più che un uomo...

Dobbiamo organizzarci

Detto questo aspetto gli altri per partire

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