Darakan Inviato 10 Luglio 2016 Segnala Inviato 10 Luglio 2016 Massimo Eccoci, e come al solito altri di noi vagano, in attesa di un pò di carne... speriamo che anche questi non ci attacchino Estraggo la spada e seguo Vittorio verso la città
darteo Inviato 10 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 10 Luglio 2016 Prima di riprendere il cammino decidete di dare un'ultima occhiata alla città dalla vostra zona sopraelevata. Non vedendo altri morti ne altre stranezze, decidete di raggiungere l'ex centro abitato. Santa Barbara oramai è un luogo surreale, immerso in un silenzio di tomba. Ovunque vi voltate vedete solo macerie, neve e cenere... eppure la desolazione del luogo non riesce a descrivere tutta la furia responsabile di tale scenario. Una strana sensazione vi investe: è come se qualcosa di incomprensibile, tra queste case distrutte, vi rende irrequieti e ora avete l'impressione di essere osservati. Raggiungete il morto che si era sollevato dal suolo, scomprendo così che il cadavere era appena uscito fuori da un tombino. Dalla vostra attuale posizione potete vedere anche gli altri cinque defunti nell'altra piazza. Oltre a loro non c'è nessuno. Proprio in questo momento, i sei cadaveri si voltano verso di voi. Restano fermi e immobili, eppure i loro spenti sguardi gravano su di voi.
Carrie.4794 Inviato 11 Luglio 2016 Segnala Inviato 11 Luglio 2016 Michele Della Torre Vediamo di dare un motivo a questi sguardi. Alzo la spada e colpisco il morto uscito dal tombino. @Master Spoiler Uso Spada
Darakan Inviato 11 Luglio 2016 Segnala Inviato 11 Luglio 2016 Massimo Guardo anche io i morti che si sono girati verso di noi Non ci hanno percepiti, probabilemente il rumore li ha attirati, altrimenti starebbero già camminando verso di noi Nel frattempo vedo che della torre di scaglia contro quello uscito dal tombino per farlo a pezzi Ci penserà lui, non ho voglia di perdere tempo con quello, e nemmeno di lanciarmi su quei 5, per quanto sono forutnato ultimamente mi attaccherebbero appena mi avvicino Mi limito a seguire Vittorio e Michele qando avanzano
Asteroid Inviato 11 Luglio 2016 Segnala Inviato 11 Luglio 2016 Bastano pochi minuti per arrivare al fondo della collina e con un'altra manciata riesco ad arrivare alla piazza occupata dal morto che è uscito dal tombino. Mentre mi avvicino al morto controllo se ci sono tracce fresche nella neve che possano essere considerate corrispondere ai piedi di una bambina. Una volta di fronte al morto lo fisso insistentemente e vedo come segue i miei movimenti con il capo. Hanno gli occhi che avevano in vita, ma possono pecepirci... non possono avere gli occhi rossi... me ne sarei reso conto... Vittorio... Non siamo più i soli a Santa Barbara... Questa bambina,Eleonora, deve capire che Ivrea è mia come tutto ciò che esiste e non esiste. Ben detto Vittorio! Non ho intenzione di condividere con nessuno altro niente... Bravo Vittorio! E soprattutto hai rischiato di rovinare la mia moto... Eleonora preparati a morire. Sguaino la spada e miro a separare il capo del morto dalle sue spalle. Eleonora, inizio ad urlare, smettila di nasconderti e vieni fuori, basta giocare con queste bambolotte ammuffite! @master Spoiler Uso spada colpo mirato sul collo Cercare o Percezione... vedi tu per seguire tracce Uso impartire ordini
darteo Inviato 11 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 11 Luglio 2016 @Vittorio Non vedi alcuna impronta (eccetto le vostre) @tutti Vittorio decapita il morto con un solo fendente di spada. Un istante dopo, Michele usa la sua spada contro lo stesso cadavere: la lama entra in un fianco e apre un profondo squarcio nel suo ventre. Organi e sangue fuoriescono mentre il morto si piega in due e crolla al suolo. La neve attorno al defunto martoriato si colora di rosso. In questo momento riuscite a sentire dei rumori provenienti dal tombino: è una bambina che piange... seguito da un minaccioso suono di una motosega che viene accesa. Proprio ora, i cinque morti, che si trovano nella piazza vicino a voi, si voltano completamente nella vostra direzione. I loro occhi si illuminano di una fredda luce azzurra.
Carrie.4794 Inviato 11 Luglio 2016 Segnala Inviato 11 Luglio 2016 Michele della Torre Appena sento il pianto della bambina, in faccia mi si apre un sorriso sghembo da squalo. Trovata. sibilo soddisfatto perdendo interesse per i morti. Afferro il cadavere che ho appena sbudellato e lo butto nel tombino cosicché la sua caduta faccia da esca o distragga chiunque abbia acceso la motosega là sotto. Velocemente inizio a scendere per sfruttare l'effetto sorpresa. @Master Spoiler Non so quanto sia profondo il tombino, ma non mi calo del tutto, raggiungo un'altezza che mi permetta di infilzare dall'alto: voglio sfruttare la copertura del tunnel in cui mi sto calando per vedere chi abbocca all'esca avvicinandosi al morto che ho lanciato laggiù e, se è un nemico, attaccarlo di sorpresa dall'alto appena la sua testa fa capolino. Uso Intrufolarsi per scendere senza farmi notare né sentire.
Asteroid Inviato 11 Luglio 2016 Segnala Inviato 11 Luglio 2016 Michele ha deciso di scendere nel tombino... Bene, guardo in direzione di Massimo. Michele si occupa di quello che c'è lì sotto. Io vado a sistemare quei sei... Hai notato hanno gli occhi illuminati di una luce azzurra... che strano! Qualunque sia la tua scelta Massimo datti una mossa, altrimenti qui ci chiudono! Con l'arma già pronta, cerco una possibile struttura rialzata attendendo l'attacco dei cinque morti.
Darakan Inviato 13 Luglio 2016 Segnala Inviato 13 Luglio 2016 Massimo Bhè è stato più facile di previsto trovarla... ma io non posso scendere con questo coso penso guardando il braccio ingessato Subito mi giro verso gli zombie e comincio a camminare verso loro, prima gli occhi rossi, ora blu, ma cosa sta succedendo? Non mi faccio ripetere due volte da Vittorio l'invito di andare con lui a mozzare la testa di qualche cadavere ambulante Spoiler Vado contro gli zombie e uso spada
darteo Inviato 13 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 13 Luglio 2016 I cinque morti corrono contro di voi (templari e Vittorio). Uno di loro si scaraventa su Felice: i suoi denti e le sue mani però non riescono neanche a scalfire l'armatura del templare. Vittorio intanto punta un defunto, rotea la spada e gli mozza un braccio con un solo e preciso fendente. Massimo invece, dopo aver inizialmente perso il momento giusto per attaccare, si muove verso lo stesso morto ferito da Vittorio. La sua spada trancia gli di netto l'altro braccio. Sangue bruno si riversa a terra. Nonostante non abbia più gli arti superiori, il morto raggiunge vittorio e gli affonda i denti nel cranio. Il suo morso è profondo. Il volto di Manfredi si colora del suo sangue. Con uno strattone, il cadavere gli porta via parte della pelle della faccia, squarcia le arterie delle tempie e gli danneggia l'occhio destro. Michele intanto si cala dentro il tombino. Nonostante la scarsa visibilità, l'inquisitore può notare una lunga e stretta galleria distendersi in due direzioni. Tutto accade in un istante: verso un punto della cloaca, Michele riesce ad intravedere la sagoma di una bambina rannicchiata a terra e nella sporcizia. Ha i capelli biondi e lunghi fino ai gomiti, occhi azzurri e indossa solo una leggera maglia grigia e logora che gli scende fino alle ginocchia. La bambina è spaventata... ma il terrore raggiunge il suo apice non appena il suo sguardo incontra quello di Michele. La piccola perde il controllo e inizia a urlare con tutte le sue forze. Da lei si scatena un enorme lingua di fuoco che percorre l'intero "corridoio" delle fogne. Le fiamme investono l'inquisitore che inizia a bruciare. Per un attimo, parte del fuoco si protrae verso l'esterno della cloaca, giuzzando fuori dal tombino. Vittorio -> Testa 5 Michele -> Gamba dx 3 / Gamba Sx 3 / Inguine 2 / Ventre 1 -.-.-.-.-.-.- Morto 1 -> No braccio dx / No braccio Sx Morto 2 Morto 3 Morto 4 Morto 5
Carrie.4794 Inviato 13 Luglio 2016 Segnala Inviato 13 Luglio 2016 Michele Della Torre Quando la fiamma mi investe, un grido ferino di odio puro erompe dalle mie labbra raggiungendo l'esterno. Il vortice di dolore, confusione e rabbia cieca che mi avvolge non riesce però ad annullare la mia volontà: immediatamente disattivo le funzioni vitali del mio corpo così da non rischiare di perdere i sensi e mi strappo furiosamente via di dosso ciò che sta bruciando, sfruttando anche la neve caduta dal tombino aperto (e/o l'acqua presente) per estinguere le fiamme su di me, se necessario. So benissimo di non poter eliminare la ragazzina in queste condizioni, ma so altrettanto bene che ha definitivamente firmato la sua condanna. Indipendentemente da ogni cosa. Raccolgo le forze e rapidamente risalgo il tombino. @ Master Spoiler Risalgo il più velocemente possibile.
Darakan Inviato 15 Luglio 2016 Segnala Inviato 15 Luglio 2016 Massimo Merda Vittorio è messo male... non è il caso di continuare ad Affrontrali... Allungo il braccio per cercare di portare in salvo Vittorio e mentre faccio questo un urlo disumano esce dal tombino mi volto subito di scatto E ora? cosa è successo a Michele? Non ho il tempo di finire il pensiero che vedo l'inquisitore che esce dal tombino con il corpo che sta bruciando E chi lo ha ridotto così? La situazione si sta mettendo troppo male , dobbiamo andarce immediatamente ! Prendo Vittorio sotto braccio e comincio ad allontanarmi andando verso l'inquisitore
Asteroid Inviato 15 Luglio 2016 Segnala Inviato 15 Luglio 2016 Quando il morto mi colpisce urlo di dolore e mi accascio a terra coprendomi per quanto possibile la testa... o quanto ne rimane... Ad un tratto sento un braccio avvolgermi le spalle e tirami su... Nonostante ancora stordito capisco che anche Michele sta nei guai... Massimo, sono d'accordo con te. Meglio battere in ritirata. Il carro è a poca distanza... Dovreste riuscire a raggiungerlo. Io vi copro la fuga. Così se qualcuno resta indietro la carico sulla moto. Mi avvicino alla moto e tiro fuori dalla borsa delle garze iniziando a coprirmi le ferite, mentre aspetto che gli altri salgano sul carro. Vittorio, che bello hai visto come ci ha conciato? Finalmente... finalmente in questo borghetto da strapazzo.... possiamo divertirci come si deve... Mezza testa fasciata e un occhio completamente bendato... mi sembri un predone delle terre perdute... Un sorriso inappropiato spunta sul mio volto. Master Spoiler Se pensi che ci sia il tempo faccio una prova di pronto soccorso, altrimenti mi fascio solo per coprire e tamponare le ferite.
darteo Inviato 15 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 15 Luglio 2016 Michele esce rapidamente dal tombino e si rotola al suolo, dove c'è della neve. Le fiamme che gli avvolgevano le gambe vengono estinte in pochi secondi. Fratello Massimo raggiunge immediatamente l'inquisitore mentre fratello Felice tiene a bada i cinque morti dagli occhi blu. Vittorio, nel frattempo, si avvicina alla sua moto e si tampona la ferita con delle garze... che in un istante si tingono di rosso. Oramai potete sentire tutti voi delle urla di terrore di una bambina. Quei suoni provengono dalle fogne e, attraverso i tombini, potete vedere una grande luce rossa generarsi nella cloaca. Oltre a quell'alone, anche una gran quantità di calore si sprigiona dal sottosuolo. Potete avvertire il caldo farsi sempre più intenso. I cinque morti sono lenti e impiegheranno del tempo prima di raggiungervi.
Darakan Inviato 16 Luglio 2016 Segnala Inviato 16 Luglio 2016 Massimo Continuo a correre verso il carro per poi salirci e scappare con gli altri.
Carrie.4794 Inviato 16 Luglio 2016 Segnala Inviato 16 Luglio 2016 Mi alzo e raggiungo correndo il carro, ci salgo e riattivo il mio corpo.
Asteroid Inviato 16 Luglio 2016 Segnala Inviato 16 Luglio 2016 Appena vedo gli altri salire, salgo in sella alla moto e mi dirigo a tutta velocità verso Ivrea. Abbandonare il campo non è da me... ma... per questa volta... Vittorio meglio così. Già meglio così. Penso mentre osservo dallo specchietto quel che resta della città farsi sempre più lontano.
darteo Inviato 16 Luglio 2016 Autore Segnala Inviato 16 Luglio 2016 Abbandonare Santa Barbara risulta un'operazione semplice per voi. Raggiungete in fretta il carro e date l'ordine ai cavalli di correre il più veloce possibile verso l'ovest (in direzione di Ivrea). Vittorio vi affianca in sella alla sua moto. I cinque morti dagli occhi azzurri non riescono ad inseguirvi. Una volta ad Ivrea venite immediatamente soccorsi. Miriam Astore pretende e ottiene di prestare delle cure a Vittorio. La donna dimostra così di avere delle eccellenti doti nel pronto soccorso. effetto film Spoiler A tarda notte Sonia Ferretti rientrò in casa sua dopo un'ultima ronda ad Ivrea. La portavoce aprì il portone dell'ingresso ed entrò nella sala. Nonostante la scarsa illuminazione, la donna riuscì ad intravedere una piccola bottiglia di vetro su un tavolino. Non ricordando di possedere quella bottiglia, Sonia iniziò ad insospettirsi e rimase qualche secondo a studiarla. Non si rese conto di non essere da sola: dall'oscura di un angolo della camera, un uomo piombò su di lei e la tramortì con un violento colpo alla testa. Sonia cadde al suolo ma riprese immediatamente i sensi. Il suo aggressore però, insieme ad altri due uomini, la presero, la imbavagliarono e gli bloccarono le braccia. La donna iniziò a scalciare e a dimenarsi. Per ben tre volte riuscì a liberarsi un arto e per una volta colpì con una testata anche uno dei suoi aggressori. Nella colluttazione, diverse sedie e un paio di vasi caddero al suolo. Uno dei tre uomini, innervosito dalla grinta di Sonia, la colpì al volto all'altezza della tempia. La donna smise di lottare. Gli aggressori la legarono ad una sedia. Alla fine, uno di loro si avvicinò minacciosamente a lei e sfilò una beretta dalla tasca. L'uomo gli puntò la pistola sulla testa e tirò indietro il grilletto. Cercando di camuffare la sua voce, l'uomo le sussurrò: "prova a urlare e ti apro un buco nel cervello!" Sonia stava morendo di paura ma cercò di captare ogni tipo di informazione possibile. Si accorse solo ora che gli uomini avevano il volto coperto e uno di loro puzzava di terra smossa... inoltre, oltre a loro, c'erano anche altri due uomini, nascosti in un angolo della sala. A Sonia fu rimosso il bavaglio. La donna iniziò a fare grande respiri e lottò con tutte le sue forze per non gridare. Uno dei cinque uomini andò a prendere la bottiglia sul tavolino. Sonia di rese conto in quel momento che si trattava di una bottiglia di olio di ricino. Un secondo uomo gli afferrò con violenza le guance, costringendola ad aprire la bocca. I suoi aggressori gli fecero bere con la forza due cucchiai di olio. Sonia si sforzò per mandare giù quella roba. L'uomo che le puntava la pistola, ora gli afferrò una manciata di capelli, così da fargli inclinare la testa verso l'alto. Si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò: "stammi a sentire, puttana. Avrai anche il favore del prete... ma noi non ti vogliamo a capo degli excubitores. Cerca di volare basso o la prossima volta ti riempiamo la pancia con il ricino." Finito di dire questo, l'uomo la colpì con un pugno alla bocca dello stomaco. Sonia si sentì soffocare. Gli uomini la slegarono e la gettarono a terra. Prima di andar via, uno di loro decise di inferire con un calcio sulle costole. Sonia restò distesa a terra anche dopo essere rimasta sola. Si rannicchiò in posizione fetale e pianse per tutta la notte. CACCIA AL MORTO 03 - Novembre 1957 E' passato un mese dalla vostra spiacevole disavventura a Santa Barbara. In questi giorni, la tranquillità sembra essere tornata ad Ivrea. Il giorno prima (2 Novembre) un altro carro, proveniente da Torino, è giunto in città per riscuotere le tasse dei cittadini e per rifornire la città con medicine e munizioni. Il braccio di fratello Massimo è guarito del tutto. Il templare può così tornare a brandire il suo expiator. Anche il Canto della Senna è tornata ad Ivrea, munita di una nuova catena dentata. Durante le dieci del mattino, "Gorilla" Kurt, seduto sulle mura meridionali di Ivrea, dietro la sua mitragliatrice, soffia nel suo fischietto. E' il segnale che qualcuno si sta avvicinando alla città. Quando raggiungete il marine sulle mura, potete vedere un grande carro avvicinarsi verso il ponte per le porte di Ivrea. Si tratta di una carrozza trainata da sei cavalli. E' stata rivestita con dell'ottone, il che le dona una certa lucentezza dorata. Una grande croce svetta sul tetto del carro. Il cocchiere, un uomo di circa quarant'anni, suona una tromba d'argento quando il carro si avvicina al ponte sul Dora Bàltea. Anche Don Baliano si trova sulle mura. Egli riconosce il suono di quella tromba e l'aspetto del carro, per questo afferma ad alta voce: "padre Della Vela è giunto da noi."
Carrie.4794 Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 SPOILER (un mese fa) Spoiler Dopo il ritorno da Santa Barbara, il mio livore non si estingue, anzi, aumenta. Infuriato e ancora più irascibile del solito, sfogo la mia ira: partecipo io stesso ad infliggere tutti i castighi che vengono irrogati in questo mese, aumentandone il numero e la crudeltà. Non soddisfatto, mi torna in mente uno strumento di tortura poco conosciuto di cui sentì parlare quando ero un sotium: lo Sbucciapelle. Immediatamente invio una missiva a Torino con cui richiedo che mi venga costruito, inoltre richiedo anche una carrozza che sia in grado di contenere almeno quattro persone (con il loro equipaggiamento) e che sia fatta di ebano o comunque di materiale più scuro possibile recante il mio sigillo intagliato sulle fiancate. Il fischio di Kurt annuncia l'arrivo di Della Vela aumentando l'irritazione che non mi sforzo di nascondere. Maledetto figlio di putta*a spagnola! Una volta raggiunte le mura, mi assicuro che gli excubitores siano stati posizionati a dovere (e in caso contrario provvedo) poi in silenzio attendo con le braccia conserte dietro la schiena e i Conversi alle spalle che il carro entri e vado a porgere i miei saluti.
Asteroid Inviato 17 Luglio 2016 Segnala Inviato 17 Luglio 2016 Arrivo ad Ivrea Spoiler L'aria sul volto fa un po' male, ma nonostante ciò non ho la ben che minima intenzione di rallentare. Le bende sono oramai fradice di sangue, e qualche goccia inizia a scorrere lungo le guance fino ad arrivare alla mia bocca. Un sapore metallico assai noto... Appena Kurt ci vede arrivare apre subito le porte ed entro finalmente nella città. Come al solito una piccola folla accoglie sempre chi entra nella città... un pubblico inutile... Stavo per dirigermi verso casa per darmi una sistemata da solo, quando dalla folla esce fuori la signorina Astore. Nonostante l'insistenza dei francescani, riesce ad imporre la sua volontà prestandomi i primi soccorsi... La guardo preoccupato mentre armeggia con medicinali e disinfettanti. Come faccio a dirle che preferisco far da solo... Senza dover iniziare un battibecco... ora non ne ho proprio le forze. Signorina Astore... preferirei fare da solo... Non ascoltando minimamente le mie parole, mi viene vicino ad inizia a togliermi le bende completamente ormai di colore rosso bruno. Seduto sulla moto guardo la ragazza mentre mi medica e lo sguardo vaga sul suo viso. Vittorio dovresti darle una lezione. Una tua richiesta deve essere per lei un'ordine e invece guardala sta facendo come le pare... Anche lei deve imparare quale sia il suo posto. Guardala... come ti sta provocando, come sfida la tua autorità! La sto guardando. Resto immobile, annullandomi completamente. Le cure della signorina Astore sono state provvidenziali e la ferita non si è infettata, anzi... sta guarendo abbastanza velocemente. Penso mentre osservo le bende sulla vetrina del Stavo seduto al mio solito tavolo della taverna gustandomi la colazione quando ad un tratto sentiamo il fischietto di Kurt. Lascio i soldi per la consumazione e mi avvicino alle mura in sella al mio cavallo. Cita Anche Don Baliano si trova sulle mura. Egli riconosce il suono di quella tromba e l'aspetto del carro, per questo afferma ad alta voce: "padre Della Vela è giunto da noi." Padre della Vela... è giunto da noi. Metto la mano davanti al viso per proteggere gli occhi dal sole così da poter vedere meglio. Gli occhi diventano due fessure e il sorriso si fa predatorio. Padre della Vela è finalmente giunto da noi.
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