Vai al contenuto

I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

Quando apro la porta mi ritrovo davanti uno splendido banchetto.

Vittorio, a casa Gambali c'è un rinfresco e non ti hanno invitato?

Che peccato che Maria sia già morta... un morsetto me lo sarei fatto volentieri...

I pensieri di Andrea sono stati sicuramente diversi nel vedere la scena, dato che ha impugnato il suo lanciafiamme e ha mandato in fiamme l'intero edificio.

Andrea, perchè lo hai fatto? Tutte quelle... leccornie... prove. Sono andate perse.

Il mio sguardo e deluso incontra quello azzurro di Andrea.

Nonostante il trambusto, noto una figura allontanarsi dall'edificio.

Andrea, c'è qualcuno che sta scappando. Urlo verso l'incendiario.

Mi volto verso l'uomo che si sta allontanando per agguantarlo.

 

 


  • Risposte 974
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Massimo

Guardo i Gambali sconvolti da quello che è accaduto

Si sono veramenete messi male... potrebbe essere il momento buono per estirpare un altra buona parte della famiglia, ma non so se c'è qualcun altro in casa, meglio aspettare

Sono venuto a controllare se ci fossero altri problemi, capisco il vostro dolore, ma vorrei sapere se state bene....

Continuo a guardare tutti e tre gli uomini di casa Gambali in attesa di una loro rispota

Tre sono tanti da uccidere al volo.. devo aspettare il momento migliore

Inviato


@Felice

Il fabbro è un sessantenne ma ancora forte e possente. Un colpo di tosse vi suggerisce l'uomo è ancora vivo e deve essere portato subito al castel Sabaudo.
Un gruppo di uomini circondando il fabbro, te compreso.
L'uomo scuote la testa e con un filo di voce dice che non ha visto il suo aggressore, poichè è stato sorpreso alle spalle.
Vi dice inoltre che si tratta di un uomo molto piccolo e che, dopo averlo tramortito, gli ha rubato dei martelli, il filo spinato e altri strumenti.
Continui a prenderti cura del fabbro: le ferite sono gravi ma non dovrebbe essere in pericolo di vita (almeno credi). L'intera folla si è placata nei suoi confronti e ora tutti sperano che si riprenda.
Una uomo che si trovava fuori dalla fucina, in questo momento urla: al fuoco! Al fuoco!
Mentre un gruppo di persone scorta il fabbro nel castello, con una barella improvvisata, esci fuori dalla fucina e cerchi con lo sguardo questo incendio.
Vedi in questo momento delle fiamme che si stanno sviluppando su un'abitazione a nord di Ivrea. L'incendio è ancora piccolo ma potrebbe espandersi in un secondo.

@Massimo

Ansia e terrore sono dipinti sui volti dei Gambali. Non riescono a celare queste emozioni.
I fratelli di cagnazzo ti rispondono: qui... va... tutto bene. Non ci sono problemi. Avrebbero potuto risponderti in mille modi, ma il terrore verso "qualcosa" gli blocca lingua e mente. In questo momento senti un odore strano provenire dal piano di sopra: è sangue mischiato con del sapone.
I Gambali si sono resi conto che hai avvertito quell'odore. La loro espressione di terrore si intensifica ancora di più, specialmente sul volto di Cosetta.

@Vittorio

Scusa!... urla Andrea, ancora provato per quello che ha visto ...scusa! Non riesce ad aggiungere altro.
L'uomo apparso dal nulla si trova ora a tre metri da voi. Si ferma quando sente le vostre parole e si volta lentamente verso di voi.
La casa dei Gambali va a fuoco. La luce delle fiamme illumina la strada, compreso l'uomo intento a fissarvi. Ha un vestito lungo e logoro di sangue coagulato dalla vita in giù, mentre sul petto ha degli schizzi di sangue fresco. Il "bastone" che stringe nella mano non è altro che una mazza da baseball (rubata ai marine), la cui estremità è avvolta dal filo spinato. Anche quest'arma è sporca di sangue.
Ad una spalla porta un borsello da cui vedete far "capolino" un paio di martelli (c'è sicuramente dell'altro lì dentro).
Vi sorride con un ghigno malefico, un sorriso troppo ampio e malvagio per appartenere ad un essere umano. Vi accorgete inoltre che non respira. I suoi occhi riflettono la sinistra luce delle fiamme dell'incendio e testimoniano tutto l'odio che Paola Gambali ha riversato sui suoi famigliari.
Andrea fissa la donna negli occhi, il suo sguardo è quello di un soldato impavido (cioè che lui è). Alza il lanciafiamme contro di lei.
Paola, come risposta, infila una mano nel suo borsello... non è per nulla intimorita, anzi, sembra che avesse già previsto questa situazione e ora sa esattamente come reagire.   

http://oi63.tinypic.com/2d9v6ux.jpg

Inviato

Massimo

Questo odore...

Cosa avete fatto? pensate di prendermi in giro?Spero per voi che non state nascondendo Nessun Morto, sapete bene che è un reato!

Senza dire altro Accendo il mio Expiator

Penso che non avrò un occasione migliore di questa, e anche una scusa migliore di questa...

Mi avvicino ad Umberto

Per aver contravvenuto alle leggi Italiane e per aver tentato di uccidere un Templare e per aver massacrato quel povero ragazzo, Vi condanno a morte!

Sollevo l'expiator contro l'uomo e lo attacco

@dm

Spoiler

uso expiator su Umbero +11, vorrei creare qualcosa di abbastanza traumatico in maniera che sono portati ad attacarmi o cmq che facciano un tiro su paura o altro per farli rimanere li XD

 

Inviato

Ecco, ora mi spiego tutto.
Il cuore mangiato e sputato a terra. Tutta quella rabbia che traspariva nel massacro del cadavere... La rabbia di Paola verso la sua famiglia. Se avessi capito prima che era lei... non mi sarei impegnato tanto nella ricerca... pensavo che fosse uno dei "nuovi" arrivati e volevo solo fargli capire che questo territorio di caccia non è aperto a tutti. Già in tanti dobbiamo condividerlo.

Giusto, Vittorio!

Andrea sta puntarle il lanciafiamme addosso, quando la ragazza mette sorridendo la mano nel borsello.

Che ha da ridere con quel lanciafiamme puntato addosso... io al posto suo starei a piangere...

Guardo Andrea e torno a guardare lei... ha qualcosa nel borsello che la rende sicura di se. Qualcosa che può danneggiarci... devo prenderlo.

Andrea aspetta con quel lanciafiamme. Lei vuole questo, lo aveva previsto.  Sguaino la spada e mi lancio sulla ragazza per tagliarle il braccio con cui sta frugando nel borsello.

Qualunque cosa sia non la deve tirar fuori!

Master

Spoiler

Uso spada mirato sul braccio

 

Inviato

["un uomo piccolo? Non sono molte informazioni, ma me le farò bastare..."]

sto accompagnando l'uomo che ora è stato caricato su una barella, quando sento urlare "al fuoco", e vedo fumo alzarsi da una casa nel nord di Ivrea.

Andate a chiamare aiuto per spegnere un possibile incendio, io vado a controllare subito se è doloso!

Dico velocemente agli excubitor vicini, e senza esitare do una pacca sulla spalla del fabbro mentre viene portato al Castel Sabaudo, per poi cominciare a correre verso la sorgente del fuoco. Cerco di prendere la strada più corta e meno trafficata per intercettare il possibile incendiario.

@DM

Spoiler

Vado verso la casa che da fumo, e se vedo qualcuno di sospetto faccio rissa 7 per bloccarlo

 

Inviato
Spoiler

 

Probabilmente Darakan non potrà postare fino a domenica


 

@Massimo

Accendi la motosega. Il rumore dell'expiator rimbomba per tutta la sala. I Gambali si spaventano nel vedere quell'arma in funzione. Cosetta balza in piedi dalla sua sedia... troppo rapidamente, inciampa e finisce per terra.
Agiti l'expiator contro Umberto. La catena dentata gli entra nel costato. Subito si sente il rumore della carne segata e i primi schizzi di sangue imbrattano una parete. L'uomo cerca di indietreggiare ma non può sfuggire alla portata dell'arma. Crolla a terra, con la pancia contro il pavimento. Non permetti a Umberto di staccarsi dalla motosega: lo blocchi al terreno con un piede premuto contro la sua schiena mentre affondi ancora di più la motosega nel suo costato.
Le urla di Umberto sono soffocate dal sangue che gli sgorga in gola, l'uomo proietta una mano in avanti ma non c'è nessun oggetto che possa aiutarlo. I suoi fratelli e Cosetta gridano per la paura. Un enorme getto di sangue raggiunge il volto della donna. Fai scorrere la motosega da un costato all'altro dell'uomo, sfruttando la tua forza per vincere la resistenza delle carni e delle ossa di Umberto. Alla fine il tuo expiator separa in due il Gambali.
Sei completamente ricoperto di sangue e una pozzanghera rossa si sta spargendo rapidamente al suolo... inutile dire che tutte le pareti, compreso il soffitto, sono sporche di rosso. Non riesci ancora ad abituarti alla quantità di sangue che possiede un uomo adulto.

Giuseppe scappa dalla sala e si dirige verso una stanza interna della casa. Cosetta strilla e sembra aver perso la ragione. Antonio invece reagisce con la violenza: sfodera la pistola dalla sua fondina e spara contro di te per due volte: entrambi i proiettili si vanno ad incastonare nel tuo torace, uno sotto la clavicola e uno proprio a centro del petto. Un piccola scia di sangue esce da quest'ultimo foro. Antonio Gambali lascia cadere a terra la pistola quando vede che ancora ti reggi in piedi. E' letteralmente sbiancato per la paura.

Spoiler

Torace 3
Cuore 6


@Vittorio - Felice

Scatti verso Paola e agiti un ampio fendente contro di lei. La tua spada si muove così velocemente da sfuggire all'occhio umano. Un istante dopo, il braccio della ragazza sta ruotando in aria, staccato dal suo corpo. Il taglio è preciso e lineare. Quando l'arto cade a terra, la sua mano stringe ancora una granata. Paola fissa quel suo braccio a circa due metri da lei... per poi tornare a guardarti negli occhi e a sorriderti. La ragazza sa che sei un morto (lo avverte) e questo sembra divertirla ancora di più. Ti salta addosso e tenta un colpo con la mazza, che va a vuoto. Il secondo colpo però ti colpisce la gamba destra, proprio al lato del ginocchio. Senti un dolore lancinante e le spine metalliche entrarti nella carte. Cadi (seduto) a terra.
Andrea ha raggiunto l'arto mozzato e, con un calcio, lo allontana da voi (e dalla casa in fiamme). Muovendosi in questo modo, l'incendiario si è posizionato al fianco di Paola. Alza di nuovo il lanciafiamme contro di lei e urla: non muoverti!

Spoiler

 

Vittorio Gamba dx 3

Paola Braccio Sx amputato

 

In questo momento un folla di uomini vi raggiunge, hanno visto da lontano tutta la scena. tra di loro, tra le prime file, ci sono Scott Finnegan, alcuni excubitores, Jerry e fratello Felice. Tutti sono sconvolti nel vedere Paola Gambali in quello stato. La donna sembra rilassata, sorride a tutti i presenti mentre stacca la mazza dalla gamba di Vittorio e si muove di qualche passo verso i loro. L'incendio intanto si sta spostando verso un'altra casa.

 

http://oi66.tinypic.com/eply6h.jpg

Inviato

Corro insieme ad altre persone verso il luogo dell'incendio, ma quello che vedo supera ogni mia immaginazione, e la brutale realtà mi colpisce in faccia quando vedo che il colpevole di tutto questo è proprio Paola

["proprio tu... Avevi tutti i motivi di vendicarti, ma potevi tornare insieme a Francesco... Lo avevi visto svegliarsi! Povero ragazzo... Non volevo crederci, ma il sangue dei gambali corrompe anche i più innocenti..."]

avvicinandomi a Scott gli parlo a voce più bassa, perché mi senta solo lui e Jerry, anche se non può capirmi, tono duro, ma serio

Scott... Lasciala a me... Puoi dire a Jerry di spararle a una gamba, ma per favore, lasciala a me...

dopodichè mi rivolgo a tutti gli altri presenti ad alta voce

Occupatevi tutti dell'incendio! Qui c'è abbastanza gente così com'è!

corro verso Paola, tentando di bloccare completamente i suoi movimenti prima che tenti di usare qualcos'altro, urlando a Andrea

Ci sono case qua attorno, e altri civili! Trattienila e basta insieme a Vittorio!

@DM

Spoiler

Rissa 7

 

Inviato

Michele Della Torre

Raggiungo la casa in fiamme con Giacomo e Nicola e vedo la responsabile di tutto questo caos, Non avrei mai creduto che quella ragazzina fosse così talentuosa! visto che già si stanno occupando di lei mi volto verso la folla imbambolata e ordino aspramente: Spegnete l'incendio.

@ Master

Spoiler

Uso Impartire Ordini

 

Inviato

Una granata?! Dove c.azzo l'ha trovata una granata?

Guardo esterrefatto la granata nella mano dell'arto che ho appena staccato, ma riesco a rimanere abbastanza concentrato da schivare il primo colpo.

Poi il mio sguardo cade ancora sulla granata.

La granata è troppo vicina all'incendio... se scoppia per me è la fine.

Lo sguardo torna sulla ragazza ma sono sorpreso nel vedere il suo sorriso. Sa chi sono.

Resto immobile. Congelato nella mia posizione cercando di trovare una soluzione per allontare la granata e nello stesso tempo per impedirle di parlare ma ho impiegato troppi secondi per pensare e Paola non perde l'occasione colpendomi al ginocchio.

Cado a terra sul mio stesso peso mentre vedo un gruppo di persone avvicinarsi.

Se la prendono, io non riuscirò mai a sapere... a sapere se è possibile...

Il dolore al ginocchio è lancinante ma potrei alzarmi.

Vorrei poter fare qualcosa...

Vittorio, rischi di essere scoperto... rischi di esporti troppo per un desiderio... irrealizzabile.

Vorrei poter fare qualcosa...

Mi tiro indietro, scivolando sul selciato fino a trovarmi dietro ad Andrea.

Inviato

Gli ordini di Michele e Felice vengono rispettati. La folla inizia a mobilitarsi per spegnere il fuoco. Esiste ad Ivrea un sistema di pompaggio dell'acqua presa direttamente da fiume. Non esistono in paese dei vigili del fuoco per cui gli uomini non saranno coordinati in questa operazione. Jerry, intanto, alza il fucile contro Paola, ma Scott afferra la sua arma la abbassa: you could hit someone! Gli urla.
La Gambali si volta di scatto e inizia a correre verso un vicolo buio. Scott sfodera la sua pistola e mira contro la donna: il primo colpo colpisce la parete di una casa ma un secondo proiettile gli trapassa una gamba. Paola inizia a zoppicare ma continua la fuga. L'americano ordina ai suoi marine di andarla a cercare. Questi pensarono di seguire le tracce di sangue della ragazza... ma neanche una goccia è scesa a terra. Fratello Felice si unisce alle ricerche.

@Felice

Ti separi dai marine per puro caso... ed è per puro caso che incontri Paola. La donna non poteva avvertire la tua presenza, per questo motivo sei riuscita a sorprenderla. Istintivamente allunghi una mano verso di lei e gli afferri il polso. Torci l'arto dietro la sua schiena, rendendogli inutilizzabile l'uso del braccio (e della mazza). Con l'altra mano gli afferri la gola, la sollevi da terra e blocchi contro il muro di una parete.


 

Spoiler

 

Paola 

Braccio Sx amputato

Gamba dx 6


 

 

Inviato

Continuo ad inseguire Paola tra i vicoli, cercando insieme ai marine per dove possa essere scappata. Mi separo dal gruppo per entrare in un vicolo laterale, e quando all'improvviso mi appare davanti sono già pronto e la blocco immediatamente, afferrandole il polso e la gola, sbattendola contro il muro. Dopo che la situazione si è stabilizzata guardo con la coda dell'occhio entrambe le direzioni del vicolo e subito dopo mi avvicino al viso di Paola, ringhiando a bassa voce

Perchè non ti sei fidata di noi? Perché hai deciso di buttare via la tua umanità per vendicarti invece di vivere e vederli soffrire per il resto dei loro giorni? Perché hai rinunciato a Francesco? Contava così poco per te? Credevi che non lo avremmo salvato dalla fornace?

comincio a stringere il suo polso, lentamente ma con tutte le forze di cui dispongo, mirando a spezzarlo, mentre continuo

potevate finalmente stare insieme... Dopo tutto questo incubo che avete passato l'uno con l'altra era il momento perfetto per condannarli tutti e scappare insieme, o continuare una vita qui... "Vita"... Che ironia vero? Proprio ora che era morto avevate la possibilità di vivere insieme...

faccio una pausa cominciando a stringerle la gola e ripartendo a voce ancora più profonda

Non so se puoi ancora capirmi o se sei diventata completamente un mostro, ma Francesco è diventato come noi: parla ancora, capisce ancora... Ti ama ancora... E tu hai buttato via tutto al vento perché non hai saputo combattere nel modo giusto... Io credevo in te, ma a quanto pare tutti i Gambali sono maledetti, nessuno escluso... Non lo rivedrai mai più... Addio Paola!

Intensifico la mia stretta fino a che non le spezzo il collo, dopodiché la faccio a pezzi con la spada. La mia espressione celata dall'elmo è di enorme tristezza

Inviato

Tutti vanno alla ricerca di Paola che nel frattempo è riuscita a fuggire... devo trovarla. Devo trovarla. Lei e Francesco si devono incontrare a tutti i costi. Io devo sapere... devo sapere.

Il ginocchio fa male e il dolore è lancinante, fortunatamente ero venuto in moto.

Raccolgo il braccio di Paola e lo nascondo prendendo dai vicoli una coperta o un sacco ed infine mi preparo ad andarla a cercare.

In sella alla moto inizio a perlustrare le vie della città alla ricerca di Paola.

Vittorio, e se loro si amassero ancora... non credi che sia meglio non saperlo.

Forse... ma io voglio saperlo. Voglio sapere se è possibile... per capire alla fine, perchè a me è stato negato.

Vittorio... lo dico adesso e non lo dirò più... Selene, Beatrice... non potevano capirti fin fondo, non ti amavano più di ogni altra cosa al mondo... non potevano essere disposte a perdere la loro luce per abbrcciare le tue tenebre. Paola e Francesco si amavano e probabilmente continuearanno ad amarsi...

Voglio vederlo con i miei occhi.

Vittorio, dopo che lo hai visto... che farai, ti caverai quegli occhi per non affogarli nelle lacrime?

Smettila! Non accadrà. Lui vedrà lei come un mostro più di quanto consideri se stesso. Tutti siamo uguali. Tutti siamo destinati a soffrire allo stesso modo.

Vittorio, vai a cercarla, spero che la troverai... così una volta per tutte ti renderai conto che nessuno può capirti e che questo mondo è ingiusto...  A volte il destino intrica trame così fitte e tortuose che neppure gli dei riescono a sfuggire...

 

Master

Spoiler

Non ricordo se c'è l'abilità seguire tracce, comunque fai le prove per vedere se riesco a trovare Paola.

 

Inviato

@ Massimo

Spoiler

Avanzi con passi pesanti verso verso Giuseppe e usi l'expiator contro di lui.
Il dolore che provi al torace ti deconcentra e manchi il bersaglio. Il ragazzo però è troppo spaventato per reagire, tenta di fare un passo indietro ma cade al suolo. Questo ti dà l'occasione per tentare di colpirlo ancora. Sollevi l'expiator e lo abbassi con violenza contro di lui.
Giuseppe è oramai schiavo della paura... solleva un braccio per parare la motosega. La catena dentata dell'arma entra nella sua mano come un coltello nel burro, taglia a metà l'intero avambraccio e parte del bicipite. Metà dell'arto è ora staccato dal corpo.
Altro sangue si riversa al suolo e su tutte le pareti. Giuseppe urla a pieni polmoni, si afferra ciò che resta del suo braccio e inizia a dimenarsi al suolo. Dal suo squarcio si può vedere carne, muscoli, tendini, ossa e midollo. Il sangue continua a zampillare come una fontana impazzita. Puoi persino sentire il suono di quel "getto rosso". Mentre il ragazzo inizia a tremare e a morire dissanguato, la tua attenzione si sposta ora verso Cosetta.
La donna è ancora al suolo, si trascina all'indietro fino a quando la sua schiena non sbatte contro un muro, proprio al fianco del camino.
Solleva una mano verso di te e con un filo di voce ti dice: aspetta!
Il tuo expiator gli entra tra le gambe. Sollevi velocemente l'arma in alto, alzando per un secondo la donna... la gravità e la catena dentata la riportano subito a terra. Cosetta giace ora seduta sul pavimento, sventrata e sporca di sangue.
Poco prima, le sue budella, toccando la catena della motosega, si sono spezzettate e sono volate via in ogni dove, come delle schegge impazzite.
Ciò che resta del suo apparato digerente, il cuore, i polmoni e il resto degli organi e delle carni scivola lentamente a terra, fuoriuscendo dal varco che gli hai aperto. Giuseppe smette ora di tremare ed esala il suo ultimo respiro.
La sala è oramai ridipinta completamente con il loro sangue. I tre Gambali giacciono immobili, con gli occhi ancora aperti e i loro corpi completamente sporchi di rosso.

@Michele

L'incendio divampa verso la terza casa. I primi secchi d'acqua vengono finalmente portati e usati sulle abitazioni in fiamme.
Coordinandosi tra di loro e seguendo le indicazioni di Michele, il fuoco viene domato. Spegnerlo del tutto sarà un operazione rapida e semplice. I corpi carbonizzati dei tre Gambali (Samanta, Ulisse e Maria) vengono già ritrovati all'interno della loro casa.
Scott Finnegan ordina ora ad alcuni excubitores e ad Andrea di andare a prelevare gli altri componenti della famiglia Gambali e di scortarli nel duomo. Alessandro, Riccardo, Davide e Angelo si uniscono volontariamente a questa operazione.
Infine, anche il marine si getta alla ricerca di Paola. Della Vela e i suoi tre conversi restano ad aiutare gli uomini a spegnere le ultime fiamme.

@Vittorio - Felice

Vittorio sta percorrendo una serie di piccole stradine.
Quando svolta un ennesimo vicolo, trova fratello Felice intento a massacrare quello che una volta era il corpo di Paola: la testa gli è stata strappata via a mani nude. Il templare sta ora infierendo su quell'ammasso di carne con la sua spada. Entrambe le gambe della donna sono già state amputate e ora Felice è impegnato a dividere in due il tronco del corpo. Oramai la stradina è irrorata da un fiume di sangue.
La testa di Paola osserva la scena a pochi passi da lui. Ha sempre quel sorriso diabolico sulle labbra.
Dopo un ultimo colpo di spada, il templare solleva (inavvertitamente) il vestito di Paola... rivelando così un improvvisato e maldestro taglio cesareo ancora fresco e ricucito in malo modo.

Spoiler

 

Paola

Braccio Sx Amputato
Gamba Sx Amputata
Gamba Dx Amputata
Torace 3
Ventre 3

 

http://oi63.tinypic.com/1ze9fmc.jpg

 

Inviato

Arrivo e vedo Felice infierire sul corpo di Paola.

Felice, che c.azzo stai facendo?! Questo non ci voleva.

Mi avvicino al templare e con un tono adeguatamente basso gli parlo.

Ci siamo fatti in quattro per salvare Francesco e ora tu hai vanificato tutti gli sforzi di Massimo, Michele e soprattutto i miei... Che ti è preso, non è lei il nemico. Pensa a Francesco... se venisse a sapere che proprio tu hai ridotto Paola in questo stato... Guarda la ferita... non capisci che è morta di parto? Non pensi che abbia sofferto abbastanza? Non farò parola a Francesco di quello che è successo qui. Vedrai tu se in seguito dirglielo.

Ma sappi  che se mi ostacolerai ora, avrai condannato Francesco ad una vita immortale privato dell'unica persona che amava e per cui è morto... Ora raccolgo quello che resta di lei, così almeno può decidere lui cosa fare della donna che ama.

Velocemente raccolgo i pezzi di Paola e li infilo tutti all'interno della coperta chiudendoli e mettendoli al riparo nella moto.

Vittorio... che pensi di fare? Di ricucirla? Sei matto.

Non può vederla in questo stato, la sistemo al meglio che posso... e poi sarà lui a decidere. Come ho deciso io per Selene...

Inviato

Sto continuando a fare a pezzi il corpo di Paola, con metodo e precisione, cercando di trattenere le mie emozioni dall'eruttare, quando noto la testa della donna continuare a guardarmi dal lato, con il suo ora perenne sguardo maniacale

Non c'è davvero più ritorno per te... Meglio così, non rischio di risparmiarti così.

alzo la spada per colpire la testa e impedirle di sorridere ancora, quando strappo il suo vestito e scopro la causa della sua morte. Mi paralizzo per un istante, abbastanza per permettere a Vittorio di raggiungermi e cominciare a parlarmi. Quando comincia a raccogliere i suoi pezzi mi avvicino e gli punto la spada alla gola, interrompendo la sua cerca e rivolgendomi a lui con lo stesso volume di voce, solo più basso è rabbioso

No, tu ora ti fermi e rimetti a terra quei pezzi di Paola... Sei tu che se mi ostacoli finirai per far impazzire Francesco di dolore, non certo io! Sono pronto a ricevere la sua rabbia, ma ora Paola è un mostro senza emozioni a parte l'odio per la famiglia che l'ha infine uccisa! Altro che parto, chiaramente i Gambali hanno provato ad asportarle il feto con la forza e hanno finito con l'ucciderla! L'unico risultato di farli incontrare sarà di fargli perdere quel poco di speranza che ancora può avere per continuare a lottare come abbiamo fatto noi!

mi avvicino, mettendomi davanti a lui e facendolo alzare in piedi, sempre spada puntata alla gola

Vittorio... Tu che ne sai di Francesco? Che ne sai di cosa è meglio fare perché stia bene? Quanto tempo hai passato con lui? Te ne è mai fregato qualcosa in tutti questi anni prima di adesso? Che ne sai tu di cosa significa prendersi cura di qualcuno che non sia te stesso senza secondi fini?

Francesco è salvo grazie agli sforzi di tutti noi. Paola. È. Morta! E non a causa mia, ma a causa dei Gambali, e di come le hanno avvelenato la vita, arrivando a tanto pur di impedire quello che non gli aggradava! Paola non esiste più, e io non ti permetterò di far vedere a Francesco questo mostro!

Mi avvicino alla sua faccia, guardandolo diritto negli occhi e parlandogli ad un centimetro dal viso

sarò io a non dire a nessuno quello che stavi cercando di fare... Di sicuro hai le TUE ragioni, ma Paola adesso non prova più niente a parte il piacere del massacro, e quel sorriso che continua a portare dovrebbe avertelo fatto capire... Nonostante le differenze ti considero comunque una persona capace e intelligente, nonché un compagno... Non costringermi a lottare con uno dei pochi veri alleati che ci sono in Ivrea...

gli faccio segno di allontanarsi con la mano libera. Sono triste, e la mia voce lo mostra, ma non cado comunque, e rimango fisso su Vittorio

["fare quello che serve porta sempre conseguenze... Non voglio dover colpire Vittorio cercando di fare il mio dovere... Almeno ora so che Paola è rimasta innocente fino alla fine: credevo si fosse suicidata per il dolore, ma a quanto pare sono stati i Gambali ad ucciderla... Sono sempre stati i Gambali... Mi spiace di aver dubitato di te Paola..."]

Inviato

Vittorio lascia cadere il sacco con Paola al suo interno. L'uomo getta a terra anche il braccio mozzato della donna e, senza dir nulla, sale in sella alla sua moto e si allontana dalla stradina (raggiungerà poco dopo il castel Sabaudo per farsi ricoverare). Qualche secondo dopo, i marine e alcuni excubitores raggiungono fratello Felice. Insieme al templare, gli uomini distruggono e inceneriscono quello che è rimasto di Paola. Gli excubitores si congratulano con fratello Felice per aver trovato e catturato il morto... anche se non sono contenti per tutti i danni che ha causato alla famiglia Gambali e alla città di Ivrea.
Nello stesso momento, l'incendio viene spento del tutto grazie alla guida di Della Torre.

8 - 11 - 1957

Il giorno dopo, Della Vela indice una messa speciale per tutto quello che è accaduto.
E' la seconda volta, in pochissimo tempo, che l'inquisitore si trova a celebrare un funerale per i Gambali. Durante l'omelia, l'inquisitore definisce Paola Gambali un diamante che è stato tramutato in un pezzo di carbone (Paola era soprannominata la "gemma dei Gambali" poichè era l'unica figlia di Cosetta) e che quel pezzo di carbone doveva esser bruciato. L'intera popolazione di Ivrea è spaventata per i recenti (e frequenti) eventi nefasti. Chiunque può avvertire un certo nervosismo crescere tra la popolazione. Alberto Aldapaci e tutti i conversi sono molto preoccupati, temono che prima o poi la gente di Ivrea commetta qualcosa di atroce e sbagliato pur di lenire le loro paure. Sempre lo stesso giorno, Scott Finnegan divide in tre parti il corpo armato della città: un gruppo dovrà svolgere le normali attività di controllo del territorio, mentre gli altri due gruppi hanno l'incarico di cercare, dentro e fuori Ivrea, Antonio Gambali.
L'uomo è infatti scomparso la notte scorsa, l'unico superstite della furia di fratello Massimo. Si sa solo che Antonio è scappato da una finestra di sua casa, per poi sparire nel nulla.
A fratello Massimo, intanto, gli è stato suggerito di non uscire dalla rocca per i prossimi giorni.
Il suo intervento in "casa Cosetta" è stato drastico quanto terrificante e in molti pensano che il templare abbia abusato del suo potere per sterminare degli innocenti... anche perchè un solo Gambali ha usato una pistola contro di lui, mentre gli altri (tra cui Cosetta) erano completamente disarmati. Un'indagine è attualmente in atto.
Sempre in "casa Cosetta" è stato ritrovato il cadavere di un neonato, nascosto in un vecchio bauletto di legno.
Una notizia circola a Ivrea... e nessuno sa da chi è partita: pare che Paola fosse rimasta incinta di Francesco almeno sette mesi fa e che la ragazza sia riuscito a nascondere il fatto ai suoi famigliari fino a qualche sera fa.
I Gambali, per punizione, hanno deciso di ammazzare Francesco... Paola però, vedendo il suo amato riaprire gli occhi dopo esser morto, è stata scossa da un trauma così forte da indurgli un parto anticipato. Cosetta ha vietato alla figlia di recarsi all'ospedale e l'ha aiutata a partorire a casa sua. Durante l'operazione c'è stata un'emergenza e Cosetta non è riuscita a gestire il problema, condannando la figlia e il suo nipote appena nato (era un maschietto).
Giulio cagnazzo Gambali non dice più una parola da quando gli è stato riferito cos'è successo alla sua famiglia.

SPINA

9 - 11 - 1957

Una fitta nebbia avvolge Ivrea nelle prime ore del mattino. Gli uomini si muovono tra le vie della città come spettri silenziosi.
Il trauma di due notti fa è ancora vivo nei loro cuori. Vittorio Manfredi può osservare quella fitta coltre dalla finestra della sua stanza nell'ospedale. Ha una gamba fasciata con nove punti di sutura vicino al ginocchio. Nello stesso piano del castello, ma in un'altra ala, si trovano ancora ricoverate Miriam Astore e Sonia Ferretti. La prima ha ancora la febbre e il signor (dottor) Foggiano le ha impedito di muoversi dal letto, mentre Sonia potrà alzarsi per la prima volta (da quando è stata ricoverata) oggi stesso. Una suora passa a visitare Vittorio e gli dice che Miriam le manda i suoi saluti.
Anche Giacomo e Nicola raggiungono il castello, vanno a medicarsi per l'ultima volta le ferite riportate durante l'attentato.
C'è una buona notizia che giunge dall'ospedale: il vecchio fabbro di Ivrea ha riaperto gli occhi, mangia e sembra aver riacquistato gran parte delle sue energie. Quella stessa mattina è Della Torre a dover celebrare la messa, poichè Della Vela l'ha fatto il giorno prima. Una lettera, da parte dell'arcidiocesi torinese, è giunta un'ora fa per l'inquisitore: dicono che il suo carro è appena stato montato e i fabbri del capoluogo hanno iniziato i lavori per lo sbucciapelle. Nella lettera vi è scritto che carro e strumento di tortura verranno recapitati a Ivrea nello stesso giorno... nel frattempo, padre Della Torre può suggerire ai fabbri eventuali personalizzazioni da fare sui due oggetti. Anche fratello Massimo osserva la nebbia dalla sua finestra. Le ferite sul suo petto sono piccole (anche se molto gravi) per cui facili da nascondere. Rimuovere il proiettile non sarà difficile... ma rimarginare il cuore sarà un processo molto lungo. Nonostante la rocca è abitata da altri uomini, stamattina rimane un luogo alquanto silenzioso. Fratello Felice è l'unico di voi disponibile per andare a controllare Francesco. Il ragazzo è sempre seduto a terra, dove lo avevate lasciato. Il suo stato catatonico perdura.

Verso le dieci del mattino sentite un corno suonare verso sud.
Voi (Felice e  Michele) insieme ad una gran fetta della popolazione di Ivrea, vi spostate sulla mura meridionali della città... sempre presidiate da gorilla Kurt. quattro veicoli militari si stanno dirigendo verso di voi. Sono di colore bianco e hanno alcune bandiere sui loro tettucci raffiguranti delle croci e dei leoni bianchi. Come avevano annunciato nella loro lettera, i soldati di Novara sono giunti da voi.
Tra i loro vessilli, uno in particolare colpisce la folla di Ivrea: è un rombo molto sottile, allungato e inclinato verso destra.
Gli uomini sulla mura esultano di gioia quando riconoscono quel simbolo.
Nonostante vivete ad Ivrea da parecchio tempo, è la prima volta che vedete quella bandiera. Vi spiegano che è il marchio personale di un'eroina del nord Italia. Una combattente divenuta oramai una leggenda. Nessuno ricorda il suo nome e lei preferisce che tutti la chiamano "Spina".

I quattro veicoli si fermano poco prima del ponte sul fiume.
Questa volta gli excubitores controllano da cima a fondo quei mezzi. Voi, insieme agli abitanti di Ivrea, vedete i vostri uomini parlare con gli autisti, ispezionare i veicoli e, infine, requisire le loro armi. I "leoni bianchi" di Novara si dimostrano molto collaborativi. Un solo excubitor torna indietro, si ferma di fronte alla porta della città. Scott lo interroga subito (anticipando ogni suo eventuale intervento): quanti sono?
Signore, sono dieci... più il padre penitenziale.
Excubitores?
Non credo signore! C'è un templare con un armatura bianca, gli altri credo siano cacciatori di morti?
"Credi"?
Bhe... Signor si, signore... è che alcuni di loro sembrano troppo giovani per imbracciare armi!
Che tipo di armi?
Signore, i leoni di Novara hanno diverse pistole e fucili... oltre all'artiglieria pesante che hanno nelle scatole e, ovviamente signore, l'expiator del templare.  
Avete preso le armi?
Signor si, signore! Abbiamo preso le loro armi, promettendogli di restituirle una volta entrati in città. Abbiamo anche controllato i loro documenti e sono in regola... procediamo e li facciamo entrare, signore?

Il marine si volta verso di voi in attesa di un vostro commento.  

Spoiler

Dato che è da tempo che non assegno PX e che non ritrovo i vecchi valori, assegno ad ognuno di voi 10 punti.

 

Inviato

Osservo Vittorio andarsene, in silenzio, ma è solo quando si è allontanato definitivamente che comincio a ragionare su quello che ho fatto

["quando è troppo è troppo! Non volevo arrivare a tanto... Non con un alleato, ma trattarmi così e ignorare il perché abbia agito in questo modo facendo come vuole ha superato il limite! Non mi avrebbe mai ascoltato se non lo avessi minacciato... Vittorio ha questo carattere... Ho fatto quello che era necessario fare..."]

i miei pensieri vengono interrotti dagli altri uomini alla ricerca di Paola, e ringrazio mentalmente il fato che Vittorio non abbia tentato di rimanere per altro tempo. In poco tempo il suo cadavere viene bruciato, ma è quando gli excubitores cominciano a congratularsi con me che comincio a dare in escandescenze, spingendoli via da me

Lasciatemi stare! Non c'è niente da congratularsi qui, né da essere contenti. Una innocente è morta... Una vittima... Questa non è una medaglia di cui fregiarmi! Ho fatto quello che serviva...

comincio ad allontanarmi a passo lento dal vicolo, verso la rocca templare, dove rimango in silenzio, sguardo fisso nel vuoto, per il resto della notte.

Il giorno dopo rimango nella rocca con la scusa di controllare e parlare a Massimo, ma una parte di me vuole solo evitare di fare qualcosa di stupido sentendo le sicure idiozie di Della Vela. Mi siedo vicino al templare e comincio a parlargli  normalmente

Tutto bene fratello? Ho sentito di quello che hai fatto... E tra me e te le cose sono andate giù un po troppo pesanti per tutti e due... Sono sicuro che entrambi abbiamo fatto quello che era giusto, non importa quello che può venire detto... Ti aiuterò a uscirne pulito... È un giuramento.

partecipo alla ricerca di Antonio al di fuori delle mura, come detto da Scott, cercando di allontanarmi il più possibile dagli altri cercatori e dal contatto umano. Nel tempo libero aiuto le indagini sulle azioni di Massimo, citando il taglio sullo stomaco di Paola e il feto che hanno trovato in casa Gambali, collegandoli entrambi come occultamento di cadavere e altre accuse a carico dei Gambali, e quindi giustificando in parte le azioni del fratello templare. Evito Cagnazzo per non rischiare di perdere le staffe.

il giorno dopo vado ad occuparmi di Francesco, e mentre mi curo del suo stato fisico con le conoscenze di cui dispongo, cerco di parlargli e avere una reazione dal ragazzo. Durante tutto il discorso stento a mantenere una espressione composta, mentre memorie degli eventi appena accaduti ritornano davanti ai miei occhi, soprattutto riguardanti Paola

sai Francesco... Ora ne stanno succedendo di tutti i colori in Ivrea... Massimo ti ha vendicato ma è finito nella rocca perchè lo ha fatto troppo bene... Vittorio e io abbiamo avuto un alterco, e ora è all'ospedale... Ah, sembra che sono stato io così! Nono... Abbiamo incontrato un morto assassino dalla furia enorme che lo ha ferito al ginocchio, ma io l'ho raggiunto e l'ho finito sul posto... Sono stato troppo duro con Vittorio in seguito, ma non mi ha lasciato altra scelta... Michele ha il suo lavoro da fare, e quindi eccomi qui... Ci sono io qui con te ora... Fatti forza Francesco... Devi riprenderti...

vengo interrotto dalle campane, al che mi assicuro che Francesco stia bene per un'ultima volta, per poi partire verso le porte di Ivrea. Mi pulisco gli occhi prima di infilare l'elmo e arrivare insieme a Michele all'entrata della città. Passa un po di tempo, e dopo una completa ispezione Scott ci guarda per avere conferme

per me è tutto a posto, ma li seguirò comunque passo passo da fuori per ogni evenienza

detto questo esco e controllo personalmente in ogni carro, soffermandomi sul templare, per poi seguirli per tutto il tragitto.

@DM

Spoiler

10 in tutto o sommati a quelli che avevamo prima? In ogni caso alzo forza a 8 con 8 punti

 

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...