Darakan Inviato 11 Agosto 2016 Segnala Inviato 11 Agosto 2016 Massimo Mi dirigo dal Fabbro per chiedergli se ha notato nelle mani di Paola l'anello, dopo controllo sia la fucina che la casa in cui Paola è stata scoperta
Asteroid Inviato 11 Agosto 2016 Segnala Inviato 11 Agosto 2016 Finito di parlare con Finnegan e concluso l'accordo con una stretta di mano, vado in piazza. In questi mesi dovrò stare attento. La spesa è grande... armare una città non è certo un gioco da ragazzi. Almeno in questo modo, avrò la possibilità di eludere la sorveglianza di Della Vela e di farmi i miei interessi in totale libertà... Mentre i pensieri si accavallano nella mia testa, seduto sulla mia moto, cerco con lo sguardo una ragazza vestita con il simbolo dei leoni. Ad un tratto una voce femminile alle mie spalle mi chiama. 17 ore fa, darteo ha scritto: signor Manfredi? E' alle tue spalle. Mi volto e vedo una ragazza con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Vittorio, mi piace l'idea di Finnegan di distribuire il pranzo alle truppe. Già. In questo modo possiamo nutrirci senza troppi problemi. O almeno lo spero. Si sono, io. Rispondo alla ragazza. 17 ore fa, darteo ha scritto: mi chiamo Fiamma Laura, sarò il vostro leone. Piacere di conoscervi. Aspetta a dire che sarà un piacere. Il piacere è mio. Sicuramente, avrò piacere ad affondare i miei denti nella tua carne. Lasciate che vi accompagni a fare un giro per la città. Giusto per ambientarvi. Giusto per capire se sarai una preda facile o difficile... mi piace molto l'idea di nutrirmi senza dover affrontare tutta quella scarpinata per arrivare a Torino! Preferite in moto, così potete guardare tutto il perimetro di Ivrea o preferite andare a piedi a guardare una zona in particolare?
darteo Inviato 11 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 11 Agosto 2016 @Felice Spingi via un morto particolarmente vicino ad Alice e ne colpisci un'altro con un montante sul mento. Il tuo colpo è stato particolarmente brutale (inoltre il morto era già in decomposizione) che riesci a staccargli la testa dal resto del corpo. Iorio punta la sua pistola contro un altro cadavere e spara due colpi. I proiettili vanno a colpire le gambe di quel defunto: maledizione... dice l'uomo mentre controlla la sua arma ...non spara ancora come voglio. Tu intanto sfoderi la spada e tenti un affondo contro un morto, mancando di poco il bersaglio. Gli excubitores pensano a rendere inoffensivi i cadaveri colpiti da Iorio e Alice. Quest'ultima sta per essere presa alle spalle da un defunto che ha già proteso le braccia contro di lei. La ragazza si volta e, con un colpo di machete, gli amputa gli avambracci all'altezza del gomito, per poi infilargli la canna del mitra in bocca: sono spiacente ma il mio bel culetto non è nel menù, figlio di put.tana! Oggi serviamo solo piombo! E spara, facendogli saltare in aria il cervello. Iorio impreca contro Alice: insomma! Ti ho detto di stare indietro! In poco tempo, insieme all'aiuto degli excubitores, riesci a rendere inoffensivi tutti i morti. Alice rimette nel borsone i due fucili, poi si volta verso di te: punizione adeguata?! Per cosa? Secondo me sei solo invidioso. Iorio è fuori di se dalla rabbia, smonta da cavallo e si precipita su Alice: falla finita! E chiedi subito scusa! Stai parlando ad un templare.Ma... ma... lo hai sentito?! Vuole sculacciarmi il pervertito!Parlare ad un templare è come rivolgersi al papa... ha appena dato del maniaco a sua santità ...oh Dio, fulminami all'istante e richiamami nel regno dei cieli! Soli Alice, non diventerai mai un leone di Novara, ne un excubiotor, cacciatore di morti o qualunque altra carica ti permetta di avere un foglio di via! La ragazza non vuole mostrare le lacrime a voi tutti, per questo motivo si volta e scappa verso la città. Iorio sospira, poi alza si rivolge verso di te: la prego di perdonarla, sono mortificato... che figuraccia che ha fatto Novara di fronte ad Ivrea! ...parlerò con Spina più tardi, faremo rigare dritto quell'impertinente. @Massimo Incontri il fabbro vicino la piazza del duomo. L'uomo, contro il volere dei francescani, è uscito in anticipo dall'ospedale. Il volto è ancora sfigurato dal pestaggio di Paola. Ti racconta la sua aggressione e ti conferma che la ragazza aveva con se l'anello. Mentre ti parla, noti con la coda nell'occhio Vittorio insieme ad una ragazza, la leonessa bianca dagli occhi di ghiaccio. I due si stanno dirigendo verso nord (lui in moto e lei in sella ad un cavallo). Ti rechi nella sua fucina e cerchi l'anello... senza però trovarlo. Il gioiello non si trova neanche nella casa di Samanta Gambali. Cerchi di ricostruire i movimenti della donna: sai che, dopo aver pestato e derubato il fabbro, Paola è andato ad uccidere Giovanni Gambali. Attraverso delle ricerche scopri che il ragazzo (la notte del sette Novembre) era occupato nella sua ronda all'interno della città... dato che era diventato da poco un excubitor. Interroghi i suoi genitori, Luisa e Giorgio. I due coniugi, da quando hanno perso il figlio, non sono mai usciti di casa e il dolore è (ovviamente) ancora forte. Il padre ti racconta che è stato uno dei primi a scoprire il corpo martoriato di Giovanni... tra le tante ferite però non c'erano i segni lasciati dell'anello. Ne deduci che Paola ha perso (o nascosto) il gioiello in quell'arco di tempo che va dopo l'aggressione al fabbro e prima dell'aggressione di Giovanni. Si tratta di uno spazio temporale di circa mezz'ora. @Michele Quattro excubitores salgono sul primo veicolo. Tu, i conversi e l'ultimo excubitor entrate nella seconda auto. Iniziate il vostro viaggio verso Rivara. E' da tempo che non usavi un mezzo a motore e avevi dimenticato tutti i suoi vantaggi. Prevedete che il viaggio durerà circa quaranta minuti. Durante il tragitto potete vedere da lontano alcune città fantasma, edifici distrutti e altra miseria dovuta alla piaga dei morti. A metà strada da Rivara, un morto spunta fuori dal nulla e corre contro la prima auto, saldando proprio sul suo cofano. Puoi vedere quel veicolo accelerare per poi frenare di colpo. Il morto viene così fatto volar via e cade in malo modo al suolo. L'auto riprende la sua corsa, investendo il cadavere. La stessa cosa fa il mezzo su cui ti trovi tu. "salti" due volte sul tuo sedile mentre le ruote schiacciano il defunto. Raggiungete le mura orientali di Rivara. Tutto è immerso nel silenzio. Non si vedono neanche gli excubitores che, normalmente, dovrebbero pattugliare il perimetro di questo piccolo paesino. Le porte della città sono aperte. Brutto segno!... Commenta Giacomo ...davvero un brutto segno! Le due auto si fermano proprio di fronte al portone. Dal finestrino della prima auto si affaccia un excubitor, controlla le mura di Rivara poi si volta all'indietro, verso il veicolo in cui ti trovi: cosa facciamo? Chiede. http://oi63.tinypic.com/2e1rsyb.jpg (la X rossa sei tu) @Vittorio Laura scuote la testa: preferirei non salire sulla moto e Ivrea è troppo grande per essere visitata a piedi. Andremo a cavallo, se non le dispiace... e vorrei vedere l'intera Ivrea, non ho in mente nessun posto in particolare. La ragazza ti accompagna nella tua villa. Non entrate in casa, passate direttamente nelle scuderie per prendere due destrieri. Inizi così a mostrare alla leonessa di Novara la tua città: gli mostri le mura, il convento dove è impazzi padre Filippo, il luogo in cui sorgeva il De Burgo, la casa di Antonio Dalmasso, il castel Sabaudo, la torre di Santo Stefano (affidata al cecchino Jerry Edison) le varie chiese, il tuo amato bar, il campo agricolo con il carrarmato nel mezzo e altro ancora. Per tutto questo tempo, Laura non ha mai cambiato espressione. Si è sempre dimostrata seria e attenta attenta ad ogni tua parola. Hai l'impressione di parlare ad una bellissima sfinge. Una volta finito il viaggio, riporti i cavalli nella scuderia e fai accomodare Laura nella villa. La ragazza inizia a guardarsi attorno, senza dire nulla. Osserva le statue le opere d'arte che abbelliscono le tue stanze. Laura infine si volta verso un'armatura, si avvicina a lei e inizia a studiarla attentamente da cima a fondo. Prima dell'avvento dei morti, vivevo in una casa simile a questa... certo non così lussuosa. Ad ogni modo, ho visto che avete diverse armi in suo possesso. Io però sono abile solo nell'uso della spada. Claudia vi raggiunge in questo momento: bentornato signor Manfredi... i suoi occhi si posano su Laura ...e chi è quel bel giovanotto?Mi chiamo Fiamma Laura, molto piacere. La tua governante diventa rossa dalla vergogna: sono mortificata... vi chiedo perdono.Non fa niente, non è la prima volta che accade. Qualcuno bussa la porta: sia lodato il cielo! Pensa Claudia mentre scappa da voi. Torna dopo pochi secondi: fratello Alessandro chiede di voi, signor Manfredi.
Asteroid Inviato 11 Agosto 2016 Segnala Inviato 11 Agosto 2016 In poco tempo mostro a Laura tutte le zone principali di Ivrea e anche i luoghi che ultimamente sono stati protagonisti degli eventi più truci. Fortunatamente la ragazza è silenziosa, non fa domande e il giro finisce presto. A cavallo torniamo nella villa. Una volta dentro la faccio accomodare offrendole qualcosa da bere della mia cantina. Mentre le servo da bere, vedo la ragazza avvicinarsi alle mie opere d'arte e non riesco a trattenermi. Laura, per favore non tocchi le armature o i quadri. Sono opere d'arte di inestimabile valore. Ultimamente alcuni mobili sono stati violati ma fortunatamente a Torino c'è un ottimo antiquario a cui ho commissionato di aggiustarle. Finisco di versarle il vino nel bicchiere, ne verso per me e mi siedo a capotavola con alle spalle alla mia statua preferita. Mi sento protetto... con un sospiro mi allungo sulla sedia e mi godo il mio meritato bicchiere di vino. Dopo qualche momento arriva Claudia e la presento alla ragazza. Laura, questa è Claudia la mia governante. Lei e sua figlia Angelica si occupano di me. Suo marito invece si occupa della casa e... Non faccio a tempo a terminare la presentazione che arriva un nuovo ospite che Claudia prontamente va ad accogliere. Alessandro? Da solo, senza il suo compare Raffaele... Che vuole? Claudia, intrattieni la mia ospite. Poi rivolgendomi a Laura. Si sieda le ho servito del vino di nostra produzione. Qualunque cosa le serva chieda pure a Claudia, ma ora mi deve scusare. Mi alzo dalla sedia e mi avvio al padiglione all'ingresso dove vedo Alessandro. Lo squadro con attenzione. Certo che è un colosso. E così sei tu che piaci a quell'impertinente della signorina Astore... Venga, templare. Il mio studio è al secondo piano. Sfiliamo di fronte alle armature e infine arriviamo al mio studio. Faccio accomodare il templare su una delle sedie imbottite di fronte alla scrivania e preparo un bicchiere di liquore uno per me e uno per lui. A questo punto anche io mi siedo su una di quelle sedie imbottite ruotandola un pochino in modo tale da godermi il trompe-l'œil. E' un quadro magnifico... ma quello che ho in camera è decisamente il mio preferito. Ditemi Templare... a cosa devo la vostra visita? @descrizione quadro nello studio. Spoiler descrive una scena in cui un uomo, appoggiato con la schiena ad un albero e le gambe stese sul prato viene ucciso da una freccia scagliata dall'arco di una donna. Sia la donna che l'uomo sono stati rappresentati vestiti "alla greca" la donna è circondata da animali boschivi. La scena ha come sfondo una radura boschiva.
Carrie.4794 Inviato 11 Agosto 2016 Segnala Inviato 11 Agosto 2016 Michele Della Torre Abbasso il finestrino e rispondo all'excubitor: Entriamo. Tenete gli occhi aperti e preparate le armi. richiudo il finestrino e mi appoggio la Corona sulle gambe per averla pronta all'uso. @ Master Spoiler Uso Osservare e Ascoltare
MetalG Inviato 11 Agosto 2016 Segnala Inviato 11 Agosto 2016 Per chi si comporta come un bambino la punizione adeguata è quella per i bambini! Quando imparerai a comportarti e prenderti le responsabilità come un adulto potrai comincare ad essere trattata come tale! rispondo ad alta voce ad Alice, le mie parole rimbombano da dentro l'elmo chiuso. Mi metto di fronte a lei sovrastandola con la mia statura ["Pervertito? Per chi? Te? Hah, a me piacciono uomini giganti e dalla forza sovrumana, non bambine gracili! Ha più possibilità di interessarmi Iorio che te! Per la perversione però non ci sei tanto lontana... Alessandro lo scoprirà prima o poi..."] Stiamo sgridando animosamente Alice, quando Iorio le dice che non potrà più essere una cacciatrice, cosa che la fa correre via prima che possa piangere davanti a noi. Faccio per chiamarla, ma so che non mi ascolterà, quindi lascio perdere e mi rivolgo a Iorio che intanto si sta scusando con me ["non avevo finito di parlarle... Adesso devo trovarla e finire il mio discorso, accidenti! Ah già che sono un templare... A volte mi dimentico cosa rappresento da quanto me ne frega!"] Sospiro pesantemente per poi rispondergli Non preoccuparti: mi chiederà scusa lei se necessario, ma in realtà non sono offeso, e scusa dovrebbe chiederlo a te e a tutti i Leoni per aver rischiato la vita in questo modo senza prendervi in considerazione... Non sono arrabbiato con lei perché mi ha dato del pervertito, tanto è chiaro che è lo straparlare di una ragazzina messa all'angolo da degli adulti, ma perché non ha avuto nessun riguardo per la propria incolumità, e questa non è la forza che dovrebbe dimostrare... Mi ricorda fin troppo me stesso quando ero giovane... Solo che io non sono stato così fortunato come lei sfilo appena un guanto per mostrare alcune cicatrici dei segni di morso che ho a Iorio, per poi reinfilarmelo e continuare Io sono un uomo d'azione, e capisco il suo istinto e desiderio di buttarsi nella mischia, perché è quello che faccio anche io, ma il modo in cui lo fa è suicida, e nel migliore dei casi finirà sfigurata ["come me"] o mutilata, ma nel peggiore perderà qualcosa a lei caro per la quale si maledirà in eterno... Sono sicuro che ha solo la bussola sballata e ha bisogno di un punto fermo che non sia se stessa... Non ha a cuore nessuno Alice da buttarsi così nel pericolo? ["era tanto tempo che non ci pensavo... Rick, Carlotta, Alvise... Giovanni e Petra... Continuo a promettere che non succederà più niente di simile, ma continuo a fallire... So che ridete di me da dovunque siete, ma non smetterò di provarci..."] rimango qualche secondo soprappensiero a contemplare il vuoto prima di continuare verso Iorio Ad ogni modo se per voi sta bene vorrei esserci anche io quando le farete la ramanzina, perché vorrei finire il mio discorso e provare ad instillarle un po di buon senso... In più non vogliamo che pensi ancora che sia un pervertito vero? faccio una risata breve per stemperare e poi continuo avvicinandomi a Iorio e mettendogli una mano sulla spalla Ah, sono sicuro che non intendevate davvero quello che avete detto ad Alice... Vedo anche io delle grandi possibilità, ma c'è bisogno di severità e regole perché fruttino... Potrà decidere se non usarle quando sarà una professionista. Ora finite di perlustrare questa zona mentre vado a raccattare la ragazza... Mi spiace ma dovrò mostrarti un'altra volta il nostro modus operandi invece di osservarne un altro. risalgo sul mio cavallo cercando Alice
darteo Inviato 12 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 12 Agosto 2016 @Felice Inizia a nevicare. Iorio sospira. Ha appena deciso di rivelarti il passato di Alice. Non solito l'uomo non si comporta così ma per questa farà un eccezione... un pò per riconquistare la tua fiducia e un pò per rendere Alice più "dolce" ai tuoi occhi. Mentre tornate indietro, Iorio inizia il suo racconto: ebbene, dovete sapere che Alice è una ragazza italo-tedesca, frutto di uno stupro. Sua madre era una donna italiana e il padre era un soldato delle ss. La famiglia della madre costrinse la donna a tenere la bambina... ma questo la portò a sviluppare una depressione sempre più forte che infine la spinse al suicidio. La madre si impiccò di fronte alla figlia quando lei aveva tre anni... e dopo aver cercato di convincere Alice a morire con lei. Questo è il primo ricordo della ragazzina della sua infanzia. In poche parole, lei non ricorda nulla dei suoi primi tre anni... di conseguenza tutto che lei conosce di questo mondo corrisponde proprio a questi tredici anni di piaga dei morti (dato che è nata nel 1941).Per lei, i defunti, sono la normalità. Alice è del tutto desensibilizzata all'idea che i cadaveri camminino su questa. Avete visto come si è buttata contro di loro? Devo ammettere che quest'oggi è stata "avventata" anche per i suoi standard.... io credo che voleva far colpo su di voi, fratello Felice. Alice è sempre alla ricerca di approvazione e attenzione. Lei non ha nessuno a questo mondo. L'unica persona che è vicina a lei è Spina... ma il loro è un rapporto complicato. Quando la minaccia dei morti fu contrastata a Novara, Alice aveva solo cinque anni. Spina la portò all'anagrafe, che era stata ricostruita, per registrarla. Disse all'impiegato di turno che la piccola era "sola"... ma l'impiegato era rimasto mezzo sordo per colpa di una granata è capì che "soli" era il cognome di Alice. Tornate ad Ivrea e raggiungete il duomo. Non è difficile ritrovare Alice, i suoi capelli rosso fuoco spiccano nella piazza parzialmente coperta dalla neve. La ragazza sta parlando con Chris (marine esperto di armi). @Vittorio Inizia a nevicare. Alessandro apre bocca per parlarti ma qualcosa alle tue spalle gli frena la lingua. Il templare ha appena visto Laura far capolino dal salotto. Maledizione... pensa ...ero venuto a pestare questo damerino, ma non posso farlo se ci sono testimoni. Chi è questa biondina?! Non ti conosco ma già non ti sopporto. Non puoi non notare l'espressione arcigna di Alessandro. Laura "ricambia" fissandolo negli occhi con determinazione, quasi con aria di sfida.Non importa... non importa... continua a pensare il templare ...mi basterà guardati per capire le tue reali intenzioni! Basta solo non perdere la calma. Sei un templare Ale, ha tu il coltello dalla parte del manico. L'uomo accetta il tuo invito e si accomoda nel tuo studio al secondo piano... e va "subito al sodo": ho notato... da tempo ...che dedicate una certa...ecco...attenzione speciale...per la signorina Astore. E' inutile che vi dica quanto io sia legato a tutti i membri del mio gruppo! L'esperienza di Avignone ci ha avvicinato ancora di più... voi non potete capire ...da quella notte, nella Piccola Italia, ci siamo avvicinati moltissimo. Oramai siamo più che fratelli e sorelle. Quello che voglio dirvi... è ci tengo a tutti loro ...e non so come potrei reagire se qualcuno faccia del male a Miriam o la faccia soffrire in qualche modo... ho resol'idea?! @Michele Una volta entrati a Rivara, vedete che la città è stata ridotta ad un cumulo di macerie... esattamente come a Salussola. Oramai riconosci "l'impronta" di Eleonora, artefice di tutta questa desolazione. Le ceneri, le strade e ciò che rimane delle case sono parzialmente coperti dalla neve. Muovere le auto in questo paesino devastato non è una cosa facile. Dopo aver superato le prime vie, iniziate a sentire dei rumori simili a dei petardi. Vi accorgete in ritardo che qualcuno vi sta sparando. Una raffica di mitra investe la prima auto. Potete vedere i vetri del parabrezza schizzare in ogni dove. Un proiettile buca una ruota del vostro mezzo, lo sentite inclinarsi da un lato. Un secondo colpo centra la testa dell'excubitor alla guida. L'uomo è morto all'istante. Giacomo, che è al suo fianco, afferra il volante e tenta una sterzata. Dalle macerie della città spuntano fuori decine di cadaveri. I loro occhi brillano di una sinistra luce blu. Alcuni si gettano contro le due auto... finendo investiti. Uno di loro getta una molotov contro il primo mezzo. La bottiglia entra attraverso il parabrezza rotto, si infrange e genera una palla di fuoco all'interno del veicolo. La macchina si ferma e i quattro excubitores al suo interno escono, avvolti dalle fiamme. I morti li bloccano un istante dopo, li buttano a terra e iniziano a divorarli mentre continuano a bruciare... anche i cadaveri iniziano ad andare a fuoco. Una seconda molotov viene lanciata contro di voi... ma Giacomo riesce ad evitarla con una manovra disperata, così facendo però perde il controllo dell'auto che si va a schiantare contro l'angolo di una casa parzialmente distrutta. I morti iniziano a correre contro di voi, accerchiandovi. Saranno circa una settantina.
Carrie.4794 Inviato 12 Agosto 2016 Segnala Inviato 12 Agosto 2016 Michele Della Torre Sono troppi. Entriamo nella casa! State bassi e sparate per tenerli lontani! ringhio ai Conversi aprendo la portiera con un violento schianto. Corro verso la prima porta o finestra dell'edificio su cui abbiamo sbattuto restando basso per cercare di sfruttare l'auto come copertura. @ Master Spoiler Uso Correre e Uso Requiem per sfondare la porta o la finestra se sono chiuse. Voglio usare la casa come via di fuga, cioè entrarvi e uscire da un'altra porta sul retro o comunque in una via dove non siamo circondati.
MetalG Inviato 12 Agosto 2016 Segnala Inviato 12 Agosto 2016 ["Di storie così ne ho sentite più di quante ne posso contare, ma questa in particolare è così precisa che sembra quasi organizzata... In più tra tutte le reazioni possibili è riuscita a tirare fuori la volontà di combattere, ma ha perso il motivo per farlo..."] rimango in silenzio durante tutto il racconto di Iorio, aspettando la fine prima di commentare il passato è passato, e anche se non va dimenticato, non deve essere una catena... Alice ha bisogno di attenzioni come chiunque alla sua età, non confondiamoci su cosa è solo perché ha la forza di combattere i morti: una ragazza sola, come hai già detto... Deve trovare qualcosa su cui contare e per cui lei conta... Qualcosa da proteggere e dalla quale essere protetta... quel cognome secondo me è una piaga che ha addosso, un marchio del passato: quando sarà abbastanza matura starà a lei decidere se tenerlo e trasformarlo da "solitudine" a "solare" o cambiarlo... faccio una pausa rimuginando sul far colpo su di me per poi continuare non sono facile da soddisfare: tra tutti ha scelto il più esigente e problematico su cui fare impressione... Il problema è che non mollo la presa quando vedo qualcosa che mi colpisce... faccio passare qualche altro imbarazzante secondo prima di cambiare argomento comunque, sono stupito da Spina: benefattori simili che riescono a mantenere un comportamento energetico come quello e combattono nelle terre devastate dai morti per lavoro senza imbruttirsi si contano sulle dita di una mano... Mi chiedo se non sia una reazione simile a quella di Alice, solo opposta. arriviamo nella piazza di Ivrea, e in poco tempo troviamo Alice, come un faro nella nebbia, a parlare con Chris ["con quella testa rossa in questa neve è quasi un invito ad attaccarla! Fortuna che i morti non cacciano con gli occhi, sennò questa era morta appena usciva da Novara!"] tiro fuori il machete che la ragazza aveva usato in precedenza e lo tengo per la lama, avvicinandomi ad Alice e Chris per poi toccarle una spalla con l'impugnatura dell'arma a quanto pare sai usare questo stuzzicadenti... Seguimi se ti interessa fare un po di pratica con qualcosa di serio novellina! le lascio l'arma in mano per poi andare verso il cortile di addestramento ["Sono proprio troppo di buon cuore! Non riesco a guardare mentre un giovane butta la sua vita così!"]
Asteroid Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Ascolto le parole del templare mentre assaporo il gusto del liquore pervadermi la bocca e la gola. Alessandro va "subito al sodo": 12 ore fa, darteo ha scritto: ho notato... da tempo ...che dedicate una certa...ecco...attenzione speciale...per la signorina Astore. E' inutile che vi dica quanto io sia legato a tutti i membri del mio gruppo! L'esperienza di Avignone ci ha avvicinato ancora di più... voi non potete capire ...da quella notte, nella Piccola Italia, ci siamo avvicinati moltissimo. Oramai siamo più che fratelli e sorelle. Quello che voglio dirvi... è ci tengo a tutti loro ...e non so come potrei reagire se qualcuno faccia del male a Miriam o la faccia soffrire in qualche modo... ho reso l'idea?! Ecco che cosa eri venuto a fare... volevi minacciarmi. A casa mia. Vittorio... devi fargliela pagare! Ma chi si crede di essere, solo perchè è un colosso e un templare crede di poterti dire cosa fare, come vivere e quello che pensare? Vittorio, a costo di beccarti una denuncia, questo qui deve imparare che significa oltraggiare un dio. Strappagli la lingua, frantumagli l'orgoglio, cavagli il cuore pulsante dal petto e divoralo. Avete reso la vostra idea chiaramente... ma trovo il vostro atteggiamento, per essere quello di un fratello, a mio parere un po' troppo soffocante. La signorina Astore si sa difendere benissimo da sola e non credo che gradirebbe la vostra intromissione... inopportuna. Anche perchè non ho la ben che minima intenzione di farle del male viste le "mie attenzioni speciali"... che tra l'altro non hanno prorpio niente di speciale. Andare a trovare una ragazza all'ospedale o invitarla a mangiare qualcosa di decente o regalarle un fucile... non credo che siano attenzioni speciali. O forse voi vi riferite a quando dentro la locanda l'ho difesa da quelli che volevano davvero farle del male. O forse a quando le ho offerto un posto dove stare quando i suoi premurosi fratelli non l'hanno saputa difendere per qualche stupido pregiudizio... O forse, quando ho fatto in modo che non stesse in corsia ma in una stanza decente all'ospedale, quando l'ho sostenuta mentre stava piangendo, quando le ho portato dei fiori, quando le ho comprato dei dolci... per vedere ancora la sua impertinenza e non la sua debolezza. Quelle erano "attenzioni speciali", Alessandro, ma tu non le hai viste... dato che non ci sei mai accanto a lei quando servi. Bevo un'altro sorso di liquore. L'expiator ti deve aver dato alla testa, venirmi a minacciare. Penso guardando Alessandro. I nemici non si attaccano sempre frontalmente rischi di mostrare loro il fianco. Ora ti faccio vedere come si scuoia una preda e la si prepara per conciarla. Alessandro, non so se ha già visto la signorina Astore oggi... io sono andato ad accertarmi delle sue condizioni questa mattina presto. Ho parlato anche con il dottore che la tiene in cura. Voi ci avete parlato? Oh, scusate, sicuramente lo avete fatto. Comunque, la dimettono oggi e lei ha espresso il desiderio di festeggiare. Era così contenta che mi ha gettato le braccia al collo e me lo ha chiesto in modo così dolce che non ho resistito ad esaudire questo suo desiderio. La signorina Astore sa fare pressione nel giusto modo. Vittorio, io ho un ricordo diverso di come sono andate le cose. Non ti immischiare, lui non c'era e io racconto la storia come mi pare. O come ti piacerebbe che fosse? Smettila! Se lo desidera può venire con noi questa sera, la compagnia di un suo così caro fratello sarà sicuramente più che gradita ad entrambi. Potete estendere il vosto invito anche agli altri fratelli e non dimenticate Andrea e Davide. Anche se, ad esser sincero, credevo che la signorina Astore volesse star da sola con me... ma, è bene conoscere la famiglia... giusto? Bevo un'altro sorso di liquore e appoggio il bicchiere sulla scrivania mentre mi alzo e mi avvicino alla porta di pino dello studio. Non penso di offendere nessuno dei suoi fratelli, nè tanto meno voi, Alessandro, visto che come ha detto la signorina Astore stessa non siete né suo padre né il suo fidanzato... ovviamente, direi, vista la vostra carica. Ora se volete scusarmi, ho un altro ospite di sotto che merita altrettante attenzioni... sorrido al templare se non le spiace, vi faccio accomodare di sotto. Prima vi ho fatto salire perchè credevo di dover parlare di questioni importanti, dato che ora sono il vice comandante delle forze armate di Ivrea.
Darakan Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Massimo Non ho abbastanza indizi per trovare quel coso... Meglio chiedere a quelli che erano li quando Paola è morta, forse sanno qualcosa Mi Dirigo da Felice per chiedergli dell'anello, poi vado da Vittorio
darteo Inviato 13 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 13 Agosto 2016 @Vittorio Saggi tutta la forza di Alessandro quando la sua mano avvolge la tua spalla. Sei bloccato da "qualcosa di inamovibile". Il templare ti spinge verso di se per poi scaraventarti a terra. Nelle sue mani sei come un cucciolo di gatto. Voli per tutta la tua stanza, sbatti contro la tua scrivania per poi scivolare a terra. Un istante dopo, la punta della Rosa angelica si va ad incastonare sul pavimento, proprio a due centimetri da te. Il rumore dell'expiator che scheggia il marmo ti rimbomba nelle orecchie. Alessandro è su di te... nonostante la sua postura è ricurva verso il basso, non puoi fare a meno di paragonarlo, nella tua mente, ad gigante. I suoi occhi sono diventati piccoli e non smettono mai di fissarti. Comprendi che la rabbia ha preso il posto della sua ragione. Poco prima che Alessandro potesse pensare alla sua prossima azione, la porta dello studio viene spalancata. Puoi vedere (nonostante la tua scomoda posizione) Raffaele irrompere nella stanza. Il fiorentino apre la bocca per parlare, ma la paura e la sorpresa lo costringono ad emettere solo un grido soffocato. L'uomo si getta su Alessandro, gli afferra le spalle e tenta di spostarlo... ma invano. Solo ora il gigante si allontana da te. Raffaele lo segue, tenendolo per le braccia, come se volesse prevenire una possibile seconda aggressione. Gli sta dicendo di calmarsi e di ragionare. @Felice - (Massimo) Iorio risponde: Spina è una benedizione del cielo! E' sempre stata così. Qualunque cosa succede... lei è sempre lì a rincuorare tutti noi. Ha il sole nel cuore. La sua personalità è un raggio di speranza per Novara. Raggiungi Alice in piazza e le parli. Lei ti risponde: non riesci proprio a staccarti da me, vero? Non posso biasimarti, del resto sono consapevole della mia bellezza! E va bene, templare, fammi strada... ti darò una ragione per non chiamarmi più "novellina". Una volta raggiunta la rocca, trovi Yuri, Davide e Riccardo nel giardino. Sono impegnati a fissare dei pali di legno nel terreno: per far pratica con l'arco... ti spiegano ...ma non facciamo chiasso. Andrea ha una brutta emicrania e ora riposa. Alice fissa Yuri: ah, ecco Robin Hood da strapazzo! Ti hanno affidato ai templari vedo. Il ragazzo la saluta: e tu a chi sei stata affidata? Lei socchiude gli occhi a fessura: ah...ah...ah (risata lenta per sottolineare il sarcasmo) molto divertente... stupido bambino. Ancora giochi con l'arco? Si vede che non sei ancora cresciuto. Davide ti fissa: fratello Felice... cosa ci ha portato?!Mi chiamo Alice Soli! Sono un leone di Novara. Yuri si intromette: tu non sei un bel niente. La ragazza si avvicina a lui così tanto che i loro nasi si sfiorano, si tira su le maniche fino ai gomiti e dice a denti stretti: Prova ancora a ripeterlo! Anche fratello Massimo raggiunge il giardino. Il templare è appena tornato alla rocca, sembra stanco e irritato. Cerca proprio te (Felice). Alice lo fissa: mmm?! Un'altro? Quanti templari ci sono a Ivrea? @Michele I tuoi conversi imprecano e urlano. Balzano fuori dalla macchina e corrono verso la casa che hai indicato... sparando ad un paio di morti che vi bloccavano la fuga. Passate attraverso uno squarcio nel muro, ritrovando così in una sala. Sentite le decine di morti che gridano e si lamentano mentre cercano di raggiungervi. In questo momento, un proiettile entra nella schiena di Nicola, all'altezza dei reni. L'adrenalina, che il converso ha nel corpo, maschera il dolore. Superate la sala e raggiungete la parte opposta della casa, ossia la cucina. Questa stanza ha un intera parete crollata al suolo. Da quella voragine potete vedere altre decine di morti corrono verso di voi, chiudendovi così ogni via di fuga. I cadaveri si fermano poco prima di entrare nell'abitazione: li potete vedere attraverso le mura distrutte, le finestre o le porte aperte. In questo momento Nicola cade a terra. Giacomo tenta di rialzarlo ma al converso ferito mancano le forze: Nicola! Nicola! Gli urla l'amico. I defunti intano smettono anche di ringhiare e di lamentarsi, bloccandosi nel silenzio più totale. E' proprio in questo momento che sentite qualcuno che vi chiama. E' una voce maschile che non avete mai udito fino ad'ora e proviene più o meno da dove avete lasciato la macchina: hey! Hey... voi tre! Tornate un pò indietro!
Darakan Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Massimo Guardo la ragazza e le rispondo rapidamente Bhè con l'arrivo di fratello Aaron siamo 6, io sono fratello Massimo Alfieri, Piacere di conoscerla, mi scuso ma devo rubarle per un attimo Felice Prendo in disparte il templare Felice, senti sto cercando un anello , un anello che portava Paola, almeno lo portava fino a quando ha pestato il fabbro, per caso tu lo hai visto? mi serve con una certa urgenza
MetalG Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Chiudi la bocca e seguimi sbruffona! Se l'unica cosa che riesci a fare è usare commenti taglienti copiati da vecchi libri non andrai molto lontano: le azioni parlano molto più forte, nel bene e nel male, ricordalo. mi dirigo verso la rocca, e la trovo ancora Yuri insieme a Davide e Riccardo, che stanno mettendo dei pali per il tiro con l'arco. Non faccio in tempo ad aprire bocca che Alice comincia a provocare l'arciere, che di rimando risponde alle sue provocazioni. Mi portò una mano all'elmo, scuotendo leggermente il capo per poi rispondere a Davide avviandomi verso Alice una ragazza che ha bisogno di un po di disciplina! appoggio una mano sulla testa della ragazza per poi costringerla con la forza a chinarla, in un forzato "inchino", facendo allontanare nel frattempo Yuri da lei Prima lezione: le provocazioni verbali funzionano a volte se hanno un fondamento e sei in qualche modo superiore a chi stai provocando... Come in questo caso tra te e Yuri... Ma nella maggior parte dei casi dimostra solo che ti senti insicuro e hai bisogno di alimentare il tuo ego, ergo è una azione da deboli! Prima dimostrare e poi provocare funziona molto meglio la lascio andare prima di girarmi verso Yuri e continuare severo, squadrandolo da dietro l'elmo detto questo... Alice potrà essere solo una ragazza per ora, ma ha ancora 16 anni, e dubito che tu alla stessa età fossi qualcosa di più di un ragazzo che sapeva usare l'arco... Sei più grande di lei e fate parte dello stesso gruppo, ma hai comunque risposto alle sue provocazioni e hai detto una cattiveria gratuita... Prima dall'arco forse è meglio avere un po di autocontrollo! Seriamente, dove siamo? All'asilo? In questo momento vedo Massimo avvicinarsi, e mi chiede di seguirlo un attimo, al che annuisco e mi rivolgo un'ultima volta ai due giovani ora, esercitatevi perché quando torno voglio sentire delle scuse sentite tra di voi, o state certi che vi farò sentire io dispiaciuti con le mie mani... Sono stato chiaro? scrocchio le mani e il collo guardandoli serio dall'alto e da dentro l'armatura prima di seguire Massimo in disparte, quello di cui mi parla mi fa diventare cupo velocemente. Gli rispondo a bassa voce Non ne ho la più pallida idea purtroppo... Quando sono arrivato l'ho vista scappare dalla casa in fiamme, e quando l'ho trovata non ho visto nessun anello... L'ho fatta a pezzi con le mie mani e dopo sono arrivati gli altri per bruciarla... rimugino un attimo per poi avere una illuminazione e continuare Forse è scivolato via dalla mano di Paola quando una delle sue braccia è stata tagliata via da Vittorio nella prima colluttazione... Lei l'ha ferito ed è scappata, ma il braccio era rimasto la. Vittorio poi mi ha riportato il braccio ["per altri motivi... Ancora non ci credo che voleva rimetterla a posto..."] ma su di quello non c'era nessun anello credo... Forse è ancora nell'area della casa dei Gambali che è andata a fuoco, sennò è possibile che l'abbia raccolto l'Incendiario o Vittorio... Sembri sfatto però...Come mai ti interessa quell'anello Massimo? saluto Massimo prima di ritornare indietro dai due ragazzi, incrociando le braccia sto aspettando... Non scherzo, se non vi scusate sul serio farò diventare le vostre teste una sola a forza di premerle insieme!
Carrie.4794 Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Michele Della Torre Entrare nella casa non migliora la situazione, non ci sono vie d'uscita. Accecato dall'ira alzo la Corona e scatto verso la parete crollata della cucina per fare a pezzi più morti possibile prima di essere sopraffatto. Improvvisamente tutti i cadaveri si immobilizzano e una voce ci chiama. Ma che...?!! Ancora infuriato alzo da terra Nicola e lo porto nella sala appoggiandolo vicino allo squarcio da cui siamo entrati poi sibilo rabbiosamente a Giacomo: Resta qui e tieni sotto tiro con il fucile quello che ha parlato. detto questo esco con la Corona in pugno e vado verso chi ci ha chiamati.
Darakan Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Massimo Guardo Felice, una questione con Giulio, ti spiegherò bene al mio ritorno Mi dirigo da vittorio per chiedergli dell'anello
Asteroid Inviato 13 Agosto 2016 Segnala Inviato 13 Agosto 2016 Mi alzo barcollando appoggiandomi alla scrivania. Il respiro è affannato. Che botta! Con una mano mi accarezzo la testa. Solo dopo qualche secondo mi rendo conto che Raffaele è entrato nella stanza. Sapeva che Alessandro sarebbe venuto... sapeva che poteva combinare qualcosa... non ha bussato... quei due, che hanno in mente? Vittorio, il fiorentino, sicuramente più sveglio e più furbo, ha provocato Alessandro... è per questo che Raffaele, reo della sua colpa si è fiondato qui. Quindi sa che Alessandro è in torto... hai visto non ti ha neppure chiesto che cosa sta succedendo... ma gli sta dicendo di calmarsi. Questo gioca a tuo favore... sfruttiamolo. Il respiro torna normale. Mi concentro su quanto appena successo. Inoltre, Vittorio, quel vigliacco del templare ci ha attaccato alle spalle... tu sai l'ultima volta che cosa è successo quando qualcuno ci ha attaccato alle spalle... è una cosa che non sopportiamo... ASSOLUTAMENTE... Solo alle spalle poteva attaccarmi... ho sbagliato io a dargli la schiena. Ma non potevo immaginare che si comportasse così. Alle spalle... dopo che vi ho trattato con tutti i riguardi... mi attaccate alle spalle... Prendo il bicchiere di liquore ancora pieno di Alessandro e glielo butto in faccia, guardandolo bene negli occhi. Raffredda i bollenti spiriti, Fratello Alessandro! Sposto poi il mio sguardo su Raffaele. Fratello Raffaele, a quanto pare sapevate quello che stava accadendo, visto che non avete neppure bussato o chiesto spiegazioni... il mio sguardo indugia sul volto del fiorentino prima di continuare a parlare. Quindi, dato che sappiamo tutti e tre di cosa stavamo parlando, pretendo di ricevere delle scuse. Non penso che io debba rendere conto a voi su chi voglio rivolgere le mie particolari attenzioni. Fisso il mio sguardo in quello di Alessandro. Urla, minaccia, batti i piedi, scuoti la terra con il tuo expiator... ma... non puoi nulla contro di me. Nessuno può nulla... anche io sono vittima e carnefice di me stesso... soprattutto da quando la signorina Astore si diverte a mettermi sottosopra il mio mondo ordinato e polveroso...
darteo Inviato 13 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 13 Agosto 2016 @Felice Yuri ascolta le tue parole e porge la mano ad Alice in segno di scuse. Come tutta risposta, la ragazza "batte" quella mano con la sua: io non devo scusarmi di nulla! Non ho fatto nulla! E poi preferirei morire piuttosto che chiedere scusa a questo ragazzino.Ma se ho quattro anni più di te!Falla finita! Chi sottolinea la differenza di età, in queste situazioni, è solo un bambino. Daniele intanto si è andato a sedere su un gradino, sotto la porta dell'ingresso della sala, restando comunque sul giardino. Inizia a ridacchiare di gusto. Riccardo lo fissa perplesso: cosa c'è di divertente.Questa ragazzina... risponde ...mi ricorda la mia povera sorellina. Ehhh fratello Felice, potrai combattere cento... mille morti... ma nessuno sfida potrà mai temprarti per sopportare una ragazza come lei. Ti chiami Alice, giusto? Hai il fuoco nei capelli e il pepe nel sangue!Che razza di complimento è questo?! Mi hai preso per un peperoncino soffritto?!No... no... volevo solo dire che sei un concentrato di energia!Ahh.. te ne sei accorto eh?! Ad ogni modo... il templare mi ha portata qui per testare le mie abilità... Alice indica il fucile che Davide porta sulla spalla.Vuoi... vuoi questo "coso"? Gli chiede Destini. Alice sogghigna: quel "coso" è un Carcano emme - novantuno. Fucile italiano. E' lungo un metro e ventinove centimetri circa, pesa poco meno di quattro chilogrammi. Calibro da "sei virgola cinque" millimetri. Caricatore da sei colpi. La velocità della pallottola raggiunge i settecento metri al secondo. Ha una cadenza di tiro di quindi colpi al minuto e tiro utile di mille metri... avanti, prestamelo.Perchè? Alice decide di ignorarlo e si volta verso di te: che ne dici di una scommessa? Dammi un qualsiasi fucile e indicami un qualsiasi bersaglio: se lo manco allora farò la brava come dici tu... ma se lo centro allora dovrai far pressioni per darmi un foglio di via. @Vittorio - (Massimo) Alessandro avanza di un passo verso di te. Vuole dimostrarti che non ha paura e che è in grado di attaccarti non solo alle spalle. Raffaele intuisce però le sue intenzione e si avventa ancora su di lui, fermandolo e dicendo: ci scusiamo signor Manfredi. Ci scusiamo, vero Alessandro? Ma l'uomo non ti risponde e, dopo averti lanciato un'ultima minacciosa occhiata, si volta e abbandona questa casa. Il suo ultimo sfregio (ultimo segno di maleducazione) è stato quello di andarsene senza dirti nulla. Raffaele è rimasto da solo, con te, nel tuo studio. Si porta una mano sul volto: santo cielo! Che figuraccia... Signor Manfredi, "Leoni" è il suo cognome... ma "caprone" penso sia più adeguato. Condanno il comportamento di Ale e mi scuso ancora con lei. Ad ogni modo, mi sento in dovere di mettervi in guardia... il rancore di Alessandro è paragonabile solo alla sua cocciutaggine! Sappiate che per lui questa storia non finisce qui! Ma questa sera gli farò una bella lavata di testa... poi, il templare sussurra una frase, pronunciata così velocemente e così a bassa voce, che dubiti sia stata detta ...Miriam non saprà nulla da me. Fratello Massimo entra nel vittoriale. Il templare non può far a meno di notare il labbro spaccato di Vittorio. Tu (Manfredi) sei andato a riceverlo all'ingresso, seguito subito da fratello Raffaele. Anche Laura e Claudia notano la piccola ferita di Vittorio. Signor Manfredi!... Esclama quest'ultima ...cosa vi è accaduto? @Michele Nicola è oramai pallido in volto. Il sangue inizia a scorrergli dalla ferita. Giacomo lo raccoglie da terra e gli tampona il foro di proiettile con un pezzo di stoffa strappato dalla sua maglia: state attento! Vi dice. Con una mano, il converso tiene quel brandello di stoffa contro la ferita di Nicola... con l'altra mano imbraccia il fucile e lo punta verso l'esterno, attraverso una crepa della parete. Esci dalla casa e fai qualche passo in avanti verso l'immobile orda di morti. Noti che alcuni di loro hanno dei recenti segni di ustione, altri hanno segni di morsi e altri ancora hanno altre tipi di ferite (contusioni, ematomi...). Pochissimi (quasi nessuno) ha ferite inflitte da armi da fuoco. Colui che vi ha parlato è un uomo che veste gli abiti neri da prete (con il colletto bianco). Capeggia tra tutti i defunti di Rivara. E' molto alto quanto magro. Potrà avere circa sessantacinque anni. Pelle chiara e attraversata da diverse rughe, capelli radi e grigi e occhi vitrei che testimoniano la sua natura da "morto vivente". Costui sorride quando vi vede uscire dalla casa: oh santo... esclama ...oh mio... non ci cr... aveva ragione, quella puttanella aveva ragione... si volta e cerca con lo sguardo qualcuno tra i morti ...Elly! Elly! Avevi ragione! Elly?... non fartela addosso ed esci fuori ...El...mmm....starà arrivando. Poi torna a guardarti: padre Michele Della Torre! Voi non mi conoscete... ma io conosco il vostro nome e il vostro volto! Del resto siete una celebrità in queste terre. Io sono don Arrigo, padre penitenziale di Salussola... oh magari dovrei dire ex-padre penitenziale!... ridacchia ...oh ho, Elly aveva ragione! Ebbene... padre ...gettate l'arma a terra e fate uscir fuori quei due sacchi di carne, ovviamente anche loro disarmati. Voglio che vi mettiate in riga, qui di fronte a me, e in ginocchio. Mentre parla, due templari in armatura si fanno strada tra i morti e si fermano "in prima fila" per osservare la scena. D'un tratto, il sorriso del prete scompare. Vedi l'uomo muovere rapidamente la bocca, come se stesse ragionando sussurrando tra se e se... inoltre muove freneticamente le dita (sta contando qualcosa). Infine, irritato, ti dice: un momento! Questa non è una vostra visita di piacere?! Chi vi ha detto di noi? Chi sa della distruzione di questo paese? Chi vi ha avvertito così in fretta? Parlate! E... non sto scherzando ...buttate l'arma a terra e fate come vi ho detto poco fa!
Darakan Inviato 14 Agosto 2016 Segnala Inviato 14 Agosto 2016 Massimo Gia' Vittorio cosa ti è successo? Mi giro velocemente verso Raffaele salutandolo e gli domanando allora le indagini come vanno? Sono sicuro che sapete bene che sono stato costretto a fare ciò che ho fatto Non aspettando la risposta del templare mi rivolgo nuovamente a Vittorio prendendolo un attimo in disparte Mi serve sapere se hai visto un anello che aveva Paola Gambali, è scamparso e non riesco a trovarlo, ci serve per fare un patto con Giulio, ti spiegerò meglio quando avrò trovato del dannato coso
Carrie.4794 Inviato 14 Agosto 2016 Segnala Inviato 14 Agosto 2016 Michele Della Torre Butto a terra spada e Corona e ordino ai Conversi: uscite e gettate le armi. Impassibile ascolto le parole del prete e valuto le poche opzioni che ho. Per qualche ragione il viso di Sonia compare nei miei pensieri e proprio in quel momento sento Arrigo dire di non sapere chi mi ha informato della loro posizione. Mi viene un'idea. Avete un enorme vantaggio per qualsiasi cosa vogliate fare con questo esercito: l'effetto sorpresa. Nessuno sa di voi tranne me e chi mi ha detto dove siete. Sarebbe un peccato se perdeste questo vantaggio e ciò potrebbe accadere da un momento all'altro: chi ha informato me potrebbe informare altri inoltre se io non faccio ritorno a breve mi verranno a cercare. E' vero che siete tanti ma sarete braccati e sarà molto più difficile per voi agire con l'Inquisizione e i Templari alle calcagna dovunque andiate. faccio una breve pausa e guardo Arrigo negli occhi riprendendo poi a parlare impassibile e fermo: Io vi offro il mio completo silenzio, quello dei miei Conversi e il nome di chi mi ha detto la vostra posizione, se ci lasciate andare. Provvederò a farvi avere quel nome inviandovi la prova che ho sulla sua veridicità. E prima che mi chiedi come fate ad essere sicuri che rispetteremo i patti una volta che ce ne siamo andati, te lo dico subito: perchè non me ne frega più niente. Non metterò mai la mia esistenza dopo la fede che ho perso.
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