Asteroid Inviato 14 Agosto 2016 Segnala Inviato 14 Agosto 2016 Osservo il fiorentino tentare di mettere una pezza sul comportamento infame del suo amico. Non degnando Alessandro neppure di uno sguardo, osservo Raffaele. Il fiorentino continua a scusarsi 10 ore fa, darteo ha scritto: Signor Manfredi, "Leoni" è il suo cognome... ma "caprone" penso sia più adeguato. Condanno il comportamento di Ale e mi scuso ancora con lei. Ad ogni modo, mi sento in dovere di mettervi in guardia... il rancore di Alessandro è paragonabile solo alla sua cocciutaggine! Sappiate che per lui questa storia non finisce qui! Ma questa sera gli farò una bella lavata di testa... Non serve scusarsi, Fratello Raffaele. Non serve, mi creda. Perchè non ho il ben che minimo interesse in quello che fa, vuole o pensa il suo amico... e poi erano solo delle preghiere di un uomo... innamorato. Guardo, il fiorentino. Non volevo le scuse per quello che è venuto a dirmi ma per come lo ha detto... per quello che ha osato fare. Vi ringrazio per l'avvertimento, ma io non ho nulla da perdere. Sorrido tristemente al templare. Per quanto il vostro amico voglia torturarmi, minacciarmi... io vivo ogni giorno come Tantalo. Desiderando l'impossibile e condannato all'eternità. Niente può più ferirmi. Distolgo lo sguardo da Raffaele e guardo il quadro appoggiando una mano vicino alle ferite dell'uomo. Quello che vi è accaduto ad Avignone è stato... è stato così... drammatico... se potessi controllare il tempo, avrei fatto di tutto per impedirlo... e non solo quello... ma oramai è accaduto. Alla fine, i fili del destino si intessono per uno scopo, o almeno è quello che Dio e gli uomini sperano nel profondo del loro cuore. Mi creda... la signorina Astore è per me croce e delizia, a tal punto che a volte ho desiderato non averla mai incontrata. La mia vita era molto più ordinata... e il mio cuore fermo non mi straziava con il suo fastidioso battito. Le mie parole si trasformano infine in pensieri. E a volte vorrei rapirla... imprigiornarla nel mio mondo... inchiodarla al mio fianco... come nessuno mai... Basterebbero solo sei semi di melograno... ne servono solo sei per condividere una condanna eterna... per avere la mia primavera e la mia estate. Alzo gli occhi verso il fiorentino, meglio scendere di sotto. Sulle scale mi volto verso Raffaele, neppure io dirò nulla di quanto accaduto alla signorina Astore. Veda di far capire questo al caprone del suo amico, che a volte il silenzio e un'omissione preservano le persone a cui teniamo di più. Vittorio, questo lo hai imparato bene... proprio su queste scale... Faccio alcuni scalini e poi torno a parlare al templare. La signorina Astore ha espresso il desiderio di festeggiare la sua guarigione. Se volete voi e gli altri potete venire, stasera alla taverna. Arrivato al salone al piano terra vedo Massimo. 11 ore fa, darteo ha scritto: Il templare non può far a meno di notare il labbro spaccato di Vittorio. Tu (Manfredi) sei andato a riceverlo all'ingresso, seguito subito da fratello Raffaele. Anche Laura e Claudia notano la piccola ferita di Vittorio. Signor Manfredi!... Esclama quest'ultima ...cosa vi è accaduto? Niente, niente... sono inciampato nello studio. Con il dorso della mano mi asciugo il sangue. Poi Massimo mi prende in disparte. Dopo aver ascoltato il templare gli rispondo anche io sussurrando. Massimo, io non ho notato alcun anello sulle mani di Paola. Comunque, secondo me un buon punto di indagine sarebbe chiedere a Francesco. Magari è stato un pegno d'amore. Le ragazze a volte lo fanno. O almeno, Selene lo aveva fatto... Templare Raffaele, Laura... mi dispace ma non posso trattenervi con voi. La mia presenza è richiesta altrove. A domani Laura, a dopo Templare Raffaele. Massimo, ho il cavallo qui fuori. Dammi un secondo che lo preparo e vengo con te. Che ne dici?
MetalG Inviato 14 Agosto 2016 Segnala Inviato 14 Agosto 2016 Parole pesanti dette da qualcuno che stava piangendo perché era stata sgridata... Ben fatto Yuri comunque... mi intrometto nelle parole di Alice, per poi rispondere a Daniele non hai torto, ma più della mia pazienza, è conosciuta la mia testardaggine, e sarà quella a farmi uscire vincitore, come sempre... Ascolto la ragazza fino al punto dove mi sfida, al che sogghigno da dentro l'elmo chiuso ["e qui ti sei messa nella me*da da sola... Hai perso!"] dopo qualche secondo di pausa mi volto verso Daniele e le persone vicine avete per caso un fucile a canne mozze o una cosa simile che spara in giro a portata? L'ho visto agli addestramenti di Scott e ne sono rimasto incuriosito, perché anche uno con poca mira me lo può usare quasi decentemente... Quello sarà il fucile... ritorno da Alice e avvicinandomi ringhio a bassa voce sfida accettata... Ora non puoi più tirarti indietro sbruffona... una volta arrivato il fucile lo saggio in mano chiedendo se sia carico e in buone condizioni per poi passarlo ad Alice e continuare, lasciando che controlli lei stessa l'arma Bene, ora passiamo al bersaglio, perché si trova proprio... Qui. prendo con due dita la bocca dell'arma, spostandola verso il mio corpo, tra torace e ventre, coperta dalla spessa armatura. Stringo la fine del fucile perché la ragazza non provi a toglierlo da quella posizione, per poi cominciare a parlare. che ti prende? Non avevi detto "un fucile e un bersaglio"? Eccoli qui davanti a te, devo dire che è stata una scelta piuttosto arguta scommettere contro un templare... Dopotutto che ne posso sapere io di armi da fuoco e altri ammennicoli simili, vero? Sarebbe stato facile vincere una volta che avessi accettato la sfida vero? Sei stata così furba che mi sono lasciato trasportare e l'ho resa un po più facile per te... Che sbadato! mi avvicino di un passo, applicando spinta all'arma e spostando indietro la ragazza per poi continuare ma non ti senti un po a disagio? Dopotutto come templare sono come un'estensione del papa, e quello che viene fatto a me viene fatto a lui. In più sono una persona, e possibilmente quello che ti avrebbe addestrato e raccomandato in futuro... Va bene che i morti non ti fanno più impressione oramai, ma hai perso ogni empatia anche per i vivi? Sei più indurita di quanto credessi Alice! faccio una mezza risata prima di indurire la voce e cominciare a ringhiare profondamente cosa aspetti? Spara no? Non è quello che volevi? Un foglio di via facile come desideravi! Più facile di così si MUORE vero?! prima di alzare la voce con "muore" indirizzo la canna dell'arma in una direzione sicura, in modo che non spari a me o a qualcun'altro per sbaglio dalla sorpresa, rivolgendomi veloce agli altri, chiedendo anche altre cartucce se spara se tenta di scappare in qualsiasi momento bloccatela! Io non sopporto i piagnucoloni che scappano da quello che hanno provocato loro stessi! detto questo continuo verso la ragazza vedi Alice, io e te non siamo sullo stesso livello. Certo, un buon colpo può uccidermi, ma non siamo alla pari: io sono di gran lunga più forte e importante di te, ho infinitamente più esperienza di te e vissuto almeno 3 volte la tua età. Tu sei brava con i fucili e i machete... Ma poi? Cosa sai del mondo che ti permette anche solo di pensare di essere nella posizione di dare ordini o mettere condizioni o comportarti da capo? Fino a prova contraria non hai ancora nessun grado militare, e tutto il talento e le capacità che hai valgono zero se non le usi in modo corretto! Tu sei un cucciolo di leone che ha sfidato un Grizzly Alfa, e anche se non ti rendi conto e ci giochi attorno, questo mostro non ha mai smesso di studiarti. Anche se riuscissi a ferirlo ad un occhio usando senza giudizio gli artigli nessuno fermerebbe gli altri orsi del branco a catturarti e dilaniarti... Non so se capisci il concetto! Quello che voglio dire è che la tua superbia ti ha messo in questa situazione... Come hai intenzione di uscirne ora? non hai mai pensato a rendere equa la scommessa, quindi ho cercato di farti capire giusto quanto è grosso questo Grizzly, e che a volte ci sono dei muri che non potrai superare per molto tempo... Accettare questi limiti è raggiungere un'altro tipo di forza, molto più devastante che semplicemente caricare a testa bassa il muro fino a che non crolla... Aggirare il muro per proseguire e poi tornare a distruggerlo o trovare un punto debole, o scalarlo per capire quanto è alto non sono tattiche da codardo, ma dimostrano giusto quanto impegno ci hai messo e quanto ti meriti il crollo di quel nemico che per così tanto tempo ti ha ostacolato. lascio andare il fucile e apro le braccia per poi continuare hai tre opzioni ora Alice: la prima è spararmi, vincere la sfida ma venire catturata e imprigionata come minimo, giustiziata brutalmente nel peggiore dei casi, io non sarò morto di sicuro, e anche se cercherò di tenere fede alla mia promessa sarà dura anche solo farti liberare... Chissà se forniscono fogli di via post-mortem... La seconda è sparare in quella direzione li, lontano da tutti, perdere la sfida è darmi retta finalmente, cosicché possa raffinare questo diamante che sono convinto che sei! Potrei farti ubbidire con la forza o la mia posizione, ma è nel mio credo rispettare un combattente, anche fosse nascente, e preferisco che tu decida di seguire i miei insegnamenti di tua spontanea volontà... Questa è la opzione che mi piace di più in tutta onestà... Oppure... Sbuffo da dentro l'elmo concludendo con un tono scocciato puoi decidere di lasciare a terra il fucile, la scommessa viene annullata per un buco nelle regole che non ti obbliga a sparare e siamo costretti a scegliere un'altra sfida... Questa volta tocca a me visto che sei così scarsa a decidere... È uno stress enorme, ma se questo è il tuo stile un minimo dovrò adattarmi... Ho già qualcosa in mente, ma prima alleniamoci con quello che intendevo veramente testarti, e cioè quel machete che ti ho visto usare... Avanti, decidi prima che qualcuno possa davvero pensare che mi vuoi sparare! Andrea sta anche dormendo con l'emicrania, quindi non vorrei che si incavolasse e usasse il lanciafiamme su tutti noi e soprattutto te ["o la va o la spacca... Io in un modo o nell'altro me la cavo, ma lei è fregata... Il metodo shock per vedere se è una pazza invasata o vale la pena farla continuare"]
darteo Inviato 15 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 15 Agosto 2016 @Felice Mentre stai parlando, qualcuno bussa alla porta di casa. Riccardo va ad aprire. Quando hai finito di parlare, cala un silenzio irreale nel giardino. Alice ti fissa attonita e stupita. Solo dopo un paio di seconde socchiude gli occhi e, con fare sospettoso, ti risponde: dì un pò... quanto vino hai bevuto alla comunione? Davide si alza in piedi e si rivolge a te: suvvia, fratello Felice, ha solo sedici anni! Non potete rivolgervi così ad una ragazzina.Non sono una ragazzina!Sta buona!... Fratello Felice, lo avete detto anche voi... avete il triplo dei suoi anni! Riccardo torna in giardino, seguito da una donna. Anche se l'hai vista solo una volta, non puoi certo dimenticare quei capelli, quel cinturino al collo e quel sorriso frizzante di Spina. Anche lei si ricorda di te: il mio cavaliere!... Dice con voce carica di entusiasmo ...buongiorno a tutti. Davide è ammaliato dal sorriso della donna: Buo-buongiorno signora Spina... cioè ...signora La spina... La spi...No...no...no... la donna trattiene una risata ...è "Spina"! Solo e semplicemente "Spina"!Mi toglierei il cappello in segno di rispetto... ma non lo porto mai! Riccardo dà una spallata al suo amico, facendogli capire quanto si stia rendendo ridicolo. Spina ride di gusto. I suoi occhi si posano infine su Alice. Sempre sorridendo, la donna si porta le mani ai fianchi e sospira: eccoti qua, diavolaccio! Ti ho cercata ovunque! Hai idea di cosa significa andare in giro per una città che non conosci alla ricerca della tua testaccia rossa?! Avanti, chiedi scusa ai signori e andiamo!Ma...Spina...sei appena arrivata, non sai neanche cos'è successo qui! Spina si rivolge verso Yuri: per caso Alice ha minacciato di usare qualche arma? Il ragazzo annuisce, così Spina si rivolge ancora alla sua sorellastra: non mi serve sapere altro, di sicuro avrai combinato qualche guaio! Gli occhi della donna cercano ora i tuoi, nascosti dietro l'elmo, e dice: dovete perdonarla, Lucifero in persona tremerebbe di fronte a questo scricciolo di ragazzina! Spina afferra il polso di Alice e inizia a portarla via: dobbiamo anche andare a conoscere colei che ci ospiterà in casa sua. E' maleducazione farla aspettare così tanto. Vuoi farmi fare una figuraccia il mio primo giorno ad Ivrea?Oh, non sia mai che la grande Spina faccia una brutta impressione! La donna sorride: non fare questo gioco con me, so bene che "leve" usare contro di te!.... verdure al vapore a cena!Uhh! Sei crudele!Forza, saluta i signori. Alice si volta verso te e gli altri nel giardino: Arrivederci... dice con tono educato e chinando il capo. Nonostante si sia rivolta a tutti quanti, i suoi occhi sono rivolti solo su di te. @Massimo - Vittorio Fratello Raffaele esce dal vittoriale, lanciando un ultimo sguardo di intesa con Vittorio: a più tardi, vice-comandante! Laura Fiamma fa un piccolo inchino: a domani, vice-comandante. Saluti anche a voi, signor templare. Claudia ridacchia: a dirla tutta, anche fratello Massimo ha lo stesso titolo del signor Manfredi.Chiedo venia. Saluti anche a voi, vice-comandante templare. Raggiungete la casa in cui avete lasciato Francesco. Siete sicuri che nessuno vi ha seguito. Il ragazzo è sempre disteso a terra con la schiena contro una parete. Vi avvicinate a lui e gli chiedete dell'anello di Paola. Sobbalzate quando Francesco vi mostra che ha lui il gioiello... e anche quando vi parla: Paola mi ha dato l'anello. Era notte e la mia amata era sporca di sangue ma non era finita. Mi ha baciato prima di andar via. Credo volesse dirmi addio! Ho sentito tutto il suo amore e io la amo ancora... poi, dopo diversi secondi di silenzio, Francesco inizia ad agitare le mani di fronte a se e dice: l'uomo che mi ha ucciso era bianco. Il ragazzo torna poi nel suo stato catatonico. @Michele Giacomo trascina Nicola fuori dalla casa. Il converso si pietrifica quando vede tutti quei morti di fronte a lui. Sotto l'invito di don Arrigo, Giacomo adagia al suolo il suo compagno ferito per poi inchinarsi al tuo fianco. Il prete defunto sente il tuo discorso e smette subito di sorridere: avete ragione, inquisitore, abbiamo un enorme vantaggio... ma abbiamo anche molti problemi legati alla vostra presenza qui. Di sicuro però non tornerete a casa! Ho diverse domande da farvi... ad esempio ...chi è al corrente della vostra visita a Rivara? Proprio in questo momento, Eleonora fa capolino tra i morti. La piccola si ferma proprio dietro un defunto molto vicino a te (e compone la prima fila di morti). Don Arrigo torna a sorridere: ahhh Elly! Eccoti! Hai visto? C'è padre Della Torre. Avevi ragione tu, è un morto! E io che non volevo crederti! Giacomo si volta verso di te. E' confuso, terrorizzato e incredulo. Eleonora non smette mai di fissarti. E' paralizzata dalla paura. Sta dietro quel cadavere come se fosse sua madre e una volta ogni tanto fa capolino per vederti meglio. I suoi capelli sono di uno splendente color oro, i suoi occhi sono blu e veste una mantella con cappuccio rosso fuoco. Il resto degli abiti sono principalmente bianchi. Don Arrigo si volta verso di lei: che ti prende? Hai visto un fantasma? Avanti... vieni più vicino.No! Risponde subito la bambina.Facciamo così! Della Torre è un inquisitore... che ne dici se lo processiamo come se fosse un vero e proprio eretico?! Gli facciamo assaggiare i suoi stessi metodi di tortura!No no no! Eleonora è terrorizzata. Arretra anche di un passo. Nicola intanto inizia a tremare. Giacomo si avvicina verso di lui ma don Arrigo lo vede con la coda dell'occhio: non muoverti! Gli urla. Il prete ha cambiato espressione: ora ha uno sguardo severo e austero. Un istante dopo anche Eleonora cambia espressione. Sembra essersi calmata completamente, la sua postura (curva fino ad'ora) torna ad essere dritta e composta, il suo sguardo è serio e determinato.Ecco finalmente Eleonora! Sussurra tra se e se don Arrigo, mentre arretra timoroso tra gli altri morti. Eleonora si stacca dall'orda di cadaveri e avanza verso di te. Giacomo trema e cerca di trattenere le lacrime. La bambina si china in avanti per poterti guardare negli occhi e ti parla: voglio ucciderti. Lo voglio perchè mi hai cercato a Santa Barbara, due volte, e a Salussola. Lo voglio perchè sei un abitante di Ivrea. Lo voglio perchè gli inquisitori come te hanno bruciato mia madre e lo voglio perchè gli inquisitori come te mi hanno uccisa dopo avermi torturato. Ora che sai perchè ti voglio morto... dimmi cosa ti spinge a darmi la caccia. Perchè mi vuoi bruciare? E perchè gli altri inquisitori mi hanno uccisa? Cosa gli ho fatto di male? E non provare a dire che oggi non sei venuto qui per uccidermi! Senti del calore che viene emanato da lei.
Darakan Inviato 15 Agosto 2016 Segnala Inviato 15 Agosto 2016 Massimo Non ti sforzare, sono stati i Gambali a ridurti così, ma giustizia è fatta.. Ora Francesco mi serve quell'anello, mi serve per mettere fine al potere dei Gambali, ho fatto in modo che Giulio lasci tutti i suoi averi a Vittorio, i Gambali non saranno più nulla, ma per farlo mi serve l'anello, non ti preoccupare lo riavrai indietro Qunado tutto sarà finito ti dovrò parlare... Allungo la mano verso il ragazzo per farmi dare l'anello
MetalG Inviato 16 Agosto 2016 Segnala Inviato 16 Agosto 2016 ["Mi aspettavo una reazione più scomposta... A quanto pare è più imbruttita di quanto pensassi... O è completamente senza senso comune"] ragiono mantenendo la mia compostezza alla sua risposta, rivolgendomi ai commenti di Davide voleva vedere il mondo degli adulti? Le ho mostrato una frazione di cosa significa essere adulti... non riesco a proseguire che vengo interrotto dall'arrivo di Spina, che si rivolge a me come "cavaliere" la celebrità! Salve a lei rispondo calmo alzando una mano in segno di saluto, per poi scuotere la testa all'imbarazzo di Davide ["Che ci troveranno in lei? Mi viene la nausea da quanto è felice!"] ascolto tutto il dialogo tra le sorellastre e annuisco semplicemente al commento di Spina, senza risponderle, prima di vederle allontanarsi, e Alice salutare me. Mi rivolgo a Davide, ancora confuso vicino a me come puoi vedere quello che ho fatto è servito... ["Aah, non voglio spendere tempo a discutere con quella donna! Rimanderò ad un altro giorno l'allenamento di Alice, ma per adesso ci sono già dei progressi... Che ne è stato di Alessandro poi?"] adesso che questo è andato devo già fare altro... A più tardi saluto tutti e do una pacca sulla spalla a Yuri prima di andare a cercare Alessandro
Asteroid Inviato 16 Agosto 2016 Segnala Inviato 16 Agosto 2016 23 minuti fa, darteo ha scritto: Sobbalzate quando Francesco vi mostra che ha lui il gioiello... e anche quando vi parla: Paola mi ha dato l'anello. Era notte e la mia amata era sporca di sangue ma non era ferita. Mi ha baciato prima di andar via. Credo volesse dirmi addio! Ascolto le parole di Francesco con attenzione. Gli ha dato l'anello... non glielo ha tirato addosso sfilandoselo con foga dal dito... l'ha pure baciato. Sento la bocca riempirsi di fiele e un sudore freddo mi bagna Vittorio, non vuol dire nulla... lascia stare... Cita Ho sentito tutto il suo amore e io la amo ancora... Le parole di Francesco diventano lava e infiammano le mie vene mentre un ronzio sordo colpisce le mie orecchie.Non vuol dire nulla... i miei pensieri si bagnano di ironia e tristezza, se questo è nulla... rinuncerei a tutto per un frammento di questo nulla. Poi nella stanza piomba il silenzio. Sento tutti i muscoli del mio corpo tendersi in quel silenzio. Guardo il corpo di Francesco abbandonato a se stesso, anche io sono stato in quello stato... 1 ora fa, darteo ha scritto: Poi, dopo diversi secondi di silenzio, Francesco inizia ad agitare le mani di fronte a se e dice: l'uomo che mi ha ucciso era bianco. Bianco... come la sua pelle, cioè candida... come le sue vesti.... o forse è un delirio di un povero disgraziato come me. Vedo Massimo prendere l'anello e ascolto la notizia della rendita dei Gambali. La donerò a mia volta per gli armamenti di Ivrea. Non voglio i loro soldi. Guardando Francesco, dobbiamo procurargli da mangiare. Vedete di trovargli qualcosa tu e Felice durante la ronda. Ah, prima che lo dimentico. Ti aspetto alla taverna della piazza, ci beviamo qualcosa insieme... pago io, visto le nuove entrate... sorrido. Saluto con un cenno del capo Francesco ed esco dalla struttura. Devo sfogarmi un po'... ho troppi pensieri in testa... devo un'attimo svagarmi e non pensare a niente... A cavallo e avvolto nel cappotto me ne ritorno a casa. Vado nel retro del giardino, estraggo la spada e ma la prendo con uno degli alberi. Ripenso alle parole di Francesco. La lama si conficca più volte dentro il tronco e con altri fendenti pezzi di corteccia si staccano. Poi i pensieri prendendo altre vie si fanno parole. Lo ama ancora, si amano ancora... ho sentito tutto il suo amore. Altri colpi si susseguono. E io... anche io l'amo... l'amo... Vittorio, lascia stare è una storia oramai sepolta... Resto fermo con la spada lungo il fianco e il capo chinato verso il terreno. Master Spoiler Una volta calmato torno in piazza alla taverna.
Carrie.4794 Inviato 16 Agosto 2016 Segnala Inviato 16 Agosto 2016 Michele Della Torre Spoiler Non può finire così! Completamente accecato dall'odio, sono pronto a scattare per afferrare una delle armi a terra e attaccare la ragazzina anche se diventerò cenere prima di raggiungerla. ...cenere. Ma sta volta lo sarò per sempre. Ho già avuto la mia seconda occasione. Improvvisamente qualcosa inizia a farsi strada dentro di me. Qualcosa che ho provato solo un'altra volta in tutta la mia esistenza e che mi ha colpito al punto da spingermi ad impiegare tutte le mie forze per evitare che si ripetesse. Ho già avuto la mia seconda occasione... E ho sprecato anche quella. Sento questa gelida consapevolezza offuscare la rabbia e mescolarla con stupore e rammarico, Tutto è esattamente come quel giorno. Il 10 Ottobre 1951 sono morto la prima volta. Oggi è il 9 Ottobre… Mi ritorna in mente quel momento di sei anni fa, mentre un eretico mi tagliava la gola. Soffocavo nel sangue e capivo di essere un paradosso, di aver buttato la mia vita in una inutile crociata e, ancora peggio, di averlo fatto di mia volontà. Sei anni fa ho ripudiato quel Dio inesistente e invece di godermi la libertà mi sono inchinato di fronte ad un altro idolo addirittura inferiore a me. Gli esseri umani. Ho continuato a seguire le loro regole e le loro ambizioni, ho continuato ad essere un inquisitore talmente diligente nella caccia agli eretici da non accorgersi di andare verso la rovina né di avere già tutto quello che voleva: potere incontrastato, cibo a disposizione, tutti gli agi e i piaceri che mi soddisfano e la donna che desidero. Guardo negli occhi Eleonora. Il mio sguardo e la mia voce restano fermi ma anche una rabbiosa amarezza traspare: Sei stata uccisa perché gli esseri umani sono deboli. Per vivere hanno bisogno di una menzogna a cui aggrapparsi. E quella menzogna dona tranquillità e potere in cambio del sangue di chi la contraddice, innocente o colpevole che sia. Questo è il compito degli inquisitori: si beano di una bugia e si occupano di nutrirla il più possibile insieme alla loro ambizione. Più uccidono più si sentono santi e diventano potenti. La santità per me non significa più niente e sebbene avessi già a portata di mano tutto quello che mi soddisfa sono rimasto incatenato all'ambizione di quando ero vivo. Volevo distruggerti per scalare le gerarchie umane, per la sete di qualcosa che in realtà non mi serve più e che mi ha fatto rovinare anche la mia seconda vita. Guardami bene Eleonora e sappi che anche tu stai inseguendo un'ambizione che invece di aiutarti ti distruggerà. Magari riuscirai a bruciare anche tutto il Piemonte ma sarai circondata soltanto da fango, solitudine e dolore fino a che un giorno qualcuno più abile di te ti metterà in ginocchio e tu ti ritroverai con niente tra le mani se non altra rabbia e rimpianti. Vieni via con me. io non sono un inquisitore come gli altri. Siamo dalla stessa parte e sarebbe un vero peccato perdere un potere straordinario come il tuo. Non potranno più toccarti sotto la mia ala e potrai avere tutto ciò che ti è stato strappato senza privarti di nulla: vendetta, l'affetto di chi vorrai, cibo e niente più paura. Capirai che non serve distruggere un luogo quando puoi dominarlo.
darteo Inviato 16 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 16 Agosto 2016 Effetto film Spoiler Andrea, nel letto, si contorce dal dolore. La testa sta per esplodergli. Fratello Raffaele entra per caso nella sua stanza e si allarma nel vederlo in quelle condizioni: Andrea! Esclama. L'incendiario apre un solo occhio per vederlo: vattene! Gli risponde a muso duro. Il templare però si avvicina a lui: ora basta! Ti porto dai francescani!No... ho detto di no! Mai mi farei visitare da un francescano!Guardati! E' ovvio che hai qualcosa che non va! Tu ora vieni con me al castel Sabaudo e senza discutere! Andrea è furioso. Afferra la pistola che ha vicino a lui, sul comodino al fianco del letto: discuti con questa allora! L'incendiario si rende conto solo dopo qualche secondo di ritardo che ha sparato contro Raffaele, centrandolo al ventre. Il templare, incredulo, abbassa lo sguardo verso la ferita. Un rivolo di sangue esce dal foro del proiettile. Spaventato, Raffaele ora guarda negli occhi Andrea. L'incendiario è terrorizzato, spara altri due colpi contro il suo compagno, centrandolo al torace e uccidendolo. Andrea si alza dal letto e si avvicina al cadavere di Raffaele. Non crede ancora ai suoi occhi. Il templare giace a terra, non respira. Andrea corre a prendere il suo lanciafiamme, lo indossa e lo punta contro il cadavere. In quel momento, Miriam entra nella stanza, attirata dal rumore degli spari. La donna spalanca gli occhi quando vede il cadavere di Raffaele. Andrea aziona il lanciafiamme contro Miriam, rendendola una torcia umana in un istante. Gli occhi dell'incendiario iniziano a fargli male. L'uomo si infila due dita nelle orbite, cavandosi i globi oculari. La rocca intanto inizia ad andare a fuoco. Nonostante si sia accecato, Andrea riesce ancora a vedere il suo volto riflesso su uno specchio non molto lontano da lui. La sua faccia è ora uguale del tutto e per tutto al morto senz'occhi, protagonista dell'attentato ad Ivrea di qualche giorno fa. Solo in questo momento Andrea si sveglia dal suo incubo. Si mette a sedere nel suo letto. Ha il respiro affannoso e il sudore che gli gronda dalla fronte. Raffaele entra nella sua stanza. Andrea, ancora confuso, alza le coperte fin sotto il mento, come se cercasse protezione.Che brutta faccia!... Commenta il templare ...volevo vedere come stavi, Miriam e gli altri ci aspettano... tu vieni?Non... non me la sento.Come preferisci... sicuro di star bene? Non vorresti farti visitare da un francescano? Andrea ha ancora gli occhi spalancati. Si volta verso il comodino... non vi è alcuna pistola. No, sto bene... ho bisogno solo di dormire!Come vuoi... allora ciao.Ciao... e la prossima volta, bussa! Quante volte devo ripeterlo?!Come volete, madamigella!Vai a fare in cul.o, Raffaè. @Massimo Spoiler Mostri l'anello a Giulio. Cagnazzo riconosce subito il gioiello. Ti dirà che onorerà la tua promessa e richiamerà il notaio il prima possibile. @Massimo - Vittorio - Felice Massimo e Vittorio si dirigono al solito bar nella piazza del duomo. Gli ultimi avvenimenti ad Ivrea hanno sconvolto la popolazione. Gli uomini del paese non hanno una gran voglia di stare nel bar o nelle cantine... per questo motivo il locale è semi deserto. Oltre a Manfredi e al templare, ci sono già Davide e Riccardo. Qualche minuto dopo arriva Miriam, scortata da Raffaele. La donna viene accolta con un "moderato" entusiasmo. Deve ancora servirsi di un bastone per camminare e sulla testa è ancora visibile una cicatrice.Dov'eri finito? Chiede Davide a Raffaele.Scusa, ero andato a vedere come sta Andrea.E...?"E" cosa?E come sta?!Maluccio... sai com'è fatto Andrea quando sta male?! Un altro minuto ancora nella sua stanza e mi avrebbe sparato di sicuro! Miriam si siede vicino a Vittorio: mi dispiace che Andrea sta così, lo andrò a trovare dopo. In questo momento, nel bar entra anche Alessandro. L'uomo lancia un'occhiataccia a Vittorio... Raffaele lo nota e lo fulmina con lo sguardo. Miriam (che non sa nulla di questa storia) guarda in cagnesco Alessandro ricordando la loro ultima litigata avvenuta nel castello. Un secondo dopo anche fratello Felice entra nel bar. Il templare aveva visto Alessandro entrare e lo ha seguito.Fratello Felice... dice Raffaele (nel tentativo di smorzare questa pesante atmosfera) ...unitevi a noi, prego! Quasi come se fosse un corteo, altri uomini entrano ora nel bar: si tratta di Iorio, il gigante leone di Novara da un occhio solo, Yuri, Scott e Alvin (marine). I cinque vi salutano per poi prendere posto in un altro tavolo. Solo ora notate anche la presenza di Alberto Aldapaci. L'uomo è dedito a frequentare bar e cantine... si siede sempre in un angolo, da solo, e riempie il tavolo con diversi suoi fogli pieni di appunti... immancabile è anche una bottiglia di vino rosso (unica sua compagna). Mentre aspettate di ordinare, Davide si rivolge a Miriam: allora... sei evasa dall'ospedale! Com'è ritornare alla normalità?!Bellissimo! Odio gli ospedali! Li ho sempre odiati! Cos'è successo in mia assenza?Bhè... tutta Ivrea ti odia!Mi odia?!E' gelosa di te! Mister Finnegan ti ha affiancato Spina.Davvero?Non lo sapevi?Diamine, no! Ma dove la ospito...?E' già stato tutto deciso: Spina e sua sorellastra, Alice, saranno ospite nella casa dove attualmente vivi.Dalla signora Claudia? Oh povera donna! Ospitare me... altri due donne e badare ad Angelica?Chi è Angelica?Sua figlia! E' adorabile. Voi quali leoni avete?Quel ragazzino laggiù (indica Yuri) e il templare, ovviamente, fratello Aaron.Che nome intrigante... Aaron!Perchè... "Davide" non è bello?!No! I due si mettono a ridere. Miriam si volta ora verso tutti gli altri (voi compresi): su avanti... sedetevi... poi fissa Vittorio e con la mano batte delicatamente due colpi su una sedia vicino a lei. La donna vuole che Manfredi si siede al suo fianco (l'altro posto a sedere vicino a Miriam è già stato occupato da Davide). @Michele Spoiler Il tuo post è bello... ma siete nel mese di Novembre Eleonora ti fissa senza di nulla. Il suo sguardo poi ricade sui tuoi abiti e sulla tua motosega. Anche don Arrigo ha notato i tuoi indumenti e la tua arma: senti senti... avrai perso la tua fede ma ti fregi ancora dei simboli dell'inquisizione?! Elly, io dico di portarlo con noi... ma facciamolo a pezzi e buttiamolo in una cassa. Sarà più facile da trasportare e di sicuro non proverà a fuggire. La bambina non si volta verso di lui... ma il prete (come te) comprende quanto si sia adirata. Don Arrigo non aveva infatti il permesso di intervenire. Nonostante Eleonora pensa che la sua proposta sia un'ottima idea, per dispetto gli risponde: verrà con noi... ma intero e con le sue gambe.Che ne facciamo di lui? Indica Giacomo con la testa.E' sano. Ci seguirà! Legagli le mani e portalo dall'altra vivente. Don Arrigo prende una spessa corda e, dopo aver bloccato le mani del tuo converso, lo alza e lo porta via da questa piazza. Fermi... dice Giacomo, schiavo della paura ...non voglio andare! Dove mi portate? Fermi! Fermi! Altri due morti vanno ad aiutare don Arrigo. Giacomo scompare alla tua vista. Eleonora fissa ancora te... poi i suoi occhi scendono su Nicola. Quest'ultimo è sempre più debole, pallido e ha perso da poco i sensi. La bambina si volta verso i suoi templari e fa un piccolo cenno con il capo. I due morti in armatura si avvicinano verso Nicola. Uno di loro inizia a fischiettare un motivetto di Mozart. I templari afferrano Nicola e lo portano nella casa (che avevi usato per tentare la fuga). Poco dopo senti quei due divorare Nicola. Oramai hai imparato a riconoscere quei rumori. Eleonora è tornata a fissarti mentre i suoi templari divorano il tuo converso. La bambina ti parla: ora lasceremo Rivara. Prima di partire però devo raccogliere alcune cose... cose che mi sono care. Tu mi seguirai, disarmato, e non ti allontanerai da me. Una volta usciti dalla città, entreremo in un bosco... lì avremo modo di approfondire la nostra discussione ...hai capito?
Carrie.4794 Inviato 16 Agosto 2016 Segnala Inviato 16 Agosto 2016 Michele Della Torre Spoiler Scusami, mi sono confusa e credevo che fosse Ottobre. Grazie comunque Michele non ha addosso i vestiti da inquisitore, si è messo i vestiti normali prima di partire per Rivara. La fiammata non arriva ma il discorso tra la bambina e Arrigo mi fa capire che i due non vanno d'amore e d'accordo, Bene. Posso usare questa situazione a mio vantaggio. La fine di Nicola mi lascia indifferente così come i rumori che vengono dalla casa, doveva morire comunque. e il mio unico rammarico è che poteva essere la mia cena invece che dei templari. C'è ancora Giacomo per la cena, ammesso che esca vivo dalla loro dispensa. Perfettamente impassibile mi alzo e seguo Eleonora. @ Master Spoiler Quando ci muoviamo inizio a guardarmi intorno in cerca di qualcosa che possa aiutarmi a fuggire.
Asteroid Inviato 17 Agosto 2016 Segnala Inviato 17 Agosto 2016 Non sono neppure arrivato al bar che già sento la sua voce e così mi avvicino al tavolo. 12 ore fa, darteo ha scritto: Miriam si siede vicino a Vittorio: mi dispiace che Andrea sta così, lo andrò a trovare dopo. Buonasera a tutti, poi rivolgendomi a Miriam, Buonasera signorina Astore. Ecco perchè Andrea mi ha abbandonato, mi stavo domandando come mai non passasse più da queste parti. Miriam nel frattempo ha già preso posto. Non voglio creare problemi sedendomi subito vicino a lei, meglio restare in piedi. Poco dopo entra nella taverna Alessandro e subito mi cerca e mi fulmina con lo sguardo. Sospiro pesantemente. Come immaginavo... è proprio stupido. Se Miriam si accorge di qualcosa per lui è finita davvero... e non per mano mia, ma per mano della sua stessa amata dall'indole aggressiva... stiro un sorriso di sole labbra che di certo non arriva agli occhi in direzione del colosso templare. Ascolto distrattamente la conversazione tra Davide e Miriam, e di tanto in tanto mi guardo intorno e saluto chi conosco. Vittorio, non trovi che il nostro ritrovo sia un po' troppo affollato questa sera? Manca solo Michele è c'è la prima linea di Ivrea... ah no manca anche Eliseo. Speriamo che quel caprone di Alessandro se ne renda conto e non faccia stupidaggini. C'è anche quell'impiccione di Aldapaci... 13 ore fa, darteo ha scritto: Miriam si volta ora verso tutti gli altri (voi compresi): su avanti... sedetevi... poi fissa Vittorio e con la mano batte delicatamente due colpi su una sedia vicino a lei. La donna vuole che Manfredi si siede al suo fianco (l'altro posto a sedere vicino a Miriam è già stato occupato da Davide). Meglio fargli capire che sedermi vicino a lei non è una mia scelta. Signorina Astore è sicura di volere me al suo fianco? Vittorio, ma sei scemo? Ecco, un'altra volta... quando sono vicino a lei perdo la testa e le mie parole assumono doppi sensi che non vorrei mai che assumessero... c@zzo! Cioè, volevo dire... Già Vittorio che volevi dire... E ora mi guarda, quegli occhi verdi... glieli caverei... meglio che lasci perdere. Mi siedo qui, allora. Prendo la sedia, la sposto e poi mi siedo cercando di catturare l'attenzione del proprietario senza tornare a guardare la ragazza.
Darakan Inviato 17 Agosto 2016 Segnala Inviato 17 Agosto 2016 Massimo Mi avvicino a Vittorio lo prendo e lo spungo su la sedia Dai Vittorio siediti, subito dopo mi affianco a lui Ma perchè siamo qui? bhà poco importa Direi di fare un brindisi ai nuovi arrivati, i Leoni e il suo comandante Finito di bere propongo subito un altro brindisi E questo alla salute di Miriam! Detto ciòmi rivolgo ai templari Allora fratelli cosa avete da raccontare?
MetalG Inviato 17 Agosto 2016 Segnala Inviato 17 Agosto 2016 Arrivato al bar segue do Alessandro mi ritrovo davanti ad una folla di persone, mentre altre continuano ad entrare alle mie spalle ["dannazione! Perché ci deve sempre essere il corteo dovunque vado?"] sentendo Raffaele e Miriam chiedermi di aggiungermi faccio spallucce e dico ad entrambi come potrei rifiutare? Dai, siediti anche tu Alessandro. prendo le due sedie più solide mettendole dal lato opposto di Vittorio e mi siedo su di una, indicando quella accanto a me al templare, per poi parlargli a bassa voce È successo qualcosa? Sembri livido? faccio una pausa per poi parlare agli altri Anche se sono arrivato in mezzo alla situazione auguro una completa guarigione a te Miriam... ascolto gli altri parlare concentrandomi su Alessandro e sui discorsi su Alice
darteo Inviato 17 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 17 Agosto 2016 @Vittorio - Felice - Massimo Miriam ringrazia tutti quanti, poi si volta verso Vittorio e sorride: dunque non sono solo io a fare certe gaffe!? La donna risponde a Manfredi: si, voglio te al mio fianco. Il proprietario del bar è un uomo che è rimasto (leggermente) ferito ad una gamba durante l'attentato. Per farsi aiutare nel suo locale ha assunto temporaneamente sua nipote, una ragazza di nome Federica. E' lei che prende le vostre ordinazioni. Alessandro intanto si rivolge a Felice e Massimo: nulla... non è nulla ...sto bene. Ad ogni modo ho sentito poco fa Della Vela parlare con i suoi conversi. Pare che sia stata ripristinata una testata giornalistica piemontese. Da domani i giornali torneranno a circolare anche ad Ivrea.E come li portano? Chiede Riccardo.Non lo so, ma di sicuro sarà qualcuno scortato da excubitores e cacciatori di morti armati fino ai denti.Ci saranno molti controlli da parte nostra.Come vuole Scott e come si aspettano i cittadini di Ivrea. Interviene anche Miriam: ma... con tutti i problemi che ci sono in queste terre... l'arcidiocesi è riuscita a ripristinare una rete di distribuzioni di giornali? Mentre lo dice, la sua mano afferra, sotto il tavolo, quella di Vittorio (solo Manfredi può accorgersene). Alessandro sospira: cosa vuoi che ti dica?! E' qualcosa di paradossale... ma è così che funziona l'Italia...ehm...Santo impero. Raffaele intanto si rivolge a Massimo: meglio che noi due non esageriamo con il vino, sta sera ci aspetta il turno di guardia sulle mura. Durante questa pasto in onore di Miriam, Alessandro alza un pò troppo il gomito. Si tratta di un uomo grande e grosso... perciò sono servite diverse bottiglie di vino per stenderlo. Davide e Riccardo lo aiutano ad alzarsi: portiamo il bestione a casa. Il templare è ubriaco e a stento riesce a stare in piedi. La giornata è oramai giunta al termite e Miriam propone un ultimo brindisi, ringraziando tutti voi per il vostro affetto. Il sole è oramai tramontato. @Massimo Ti aspettavi un'altra lunga e noiosa ronda. Inizia a perlustrare le mura, affiancato dal templare fiorentino... di certo non potevi immaginare di trovare Alberto Aldapaci sul tuo cammino. L'uomo stava aspettando proprio te e Raffaele, vi fa cenno di avvicinarsi.Buonasera, templari... vi dice accendendosi una sigaretta.Signor Aldapaci! Risponde Raffaele.Non ho potuto fare a meno di ascoltare i vostri discorsi in quel bar nella piazza del duomo.E allora?E allora posso confermare ciò che fratello Alessandro vi ha detto... una testata di giornali tornerà a circolare tra i paesini del Piemonte, voi sapete perchè? Raffaele cerca una risposta nei tuoi occhi, torna poi a fissare Alberto: se ci rivolgete questa domanda, immagino che questo giornale non sia un semplice... giornale?!Siete sprecato per il ruolo di templare... senza offesa! Ebbene... quel giornale contiene un messaggio cifrato, dedicato principalmente... ripeto, principalmente ...agli inquisitori. I messaggi segreti informano "chi di dovere" dei vari pericoli che gravano su queste terre: morti particolarmente pericolosi, disertori, eretici e tutto ciò che l'inferno può ancora vomitare su questa sciagurata regione. Alberto sfila da una tasca un piccolo quadernino rilegato in pelle rossa: qui dentro ci sono le parole-chiave per decifrare il codice, elencate in base al giorno in cui devono essere usate. Ecco, prendetelo. Raffaele è affascinato quanto sospettoso: perchè... Alberto lo anticipa: perchè vi sto rivelando tutte queste cose? Perchè Della Vela si è dimenticato che io non lavoro per lui e spesso mi tratta come un suo servitore. Io ho una mia regola personale: le informazioni scottanti non devono essere condivise solo dagli inquisitori... ad esempio... Aldapaci butta a terra la sigaretta e spegne pestandola ...padre Della Torre è andato a Rivara.Quando?Vedete?! Della Vela non vuole condividere notizie importanti. Purtroppo lo spagnolo si è fatto paranoico da quando è tornato dal suo viaggio in Francia. Dovete sapere che padre Michele si è recato a Rivara questo pomeriggio.Perchè?Ci è arrivata una minaccia di morte in una lettera da parte della setta satanica, la Culla delle bestie. Nel messaggio gli eretici avevano detto che Rivara era stata distrutta. Padre Della Torre è andato in quel paesino... e non è più ritornato.Chi altri sa della sua partenza?Non lo so... anche perchè Della Vela ha ordinato di non parlare di questo fatto... perciò ...chi sa, tace.Perchè Della Vela si comporta così?Sarò ripetitivo... ma lo spagnolo è paranoico. La paura governa la sua mente. Ecco perchè vi ho voluti incontrare in segreto.Perciò......questo incontro non è mai avvenuto. @Felice Quando torni a casa scopri che Davide e Riccardo hanno messo a dormire Alessandro e ora si stanno preparando ad andar via. I due uomini si stanno lamentando perchè padre Della Torre ha richiamato (questo pomeriggio) alcuni excubitores e ora tocca proprio a loro (Davide e Riccardo) rimpiazzarli nel loro turno di ronda serale. Anche Yuri e Aaron escono, per lo stesso motivo. All'improvviso ti trovi da solo nella rocca. Alessandro e Andrea stanno dormendo al piano di sopra. Un rumore però attira la tua attenzione. Hai udito dei piccoli passi provenire dalla cucina... c'è qualcuno con te. @Vittorio Miriam ti chiede di accompagnarla a casa di Claudia. Il vostro passo è lento perchè la donna deve usare il bastone per camminare. Non avete mai passeggiato in silenzio tra le vie di Ivrea durante la sera. Riesci a "captare" un certo imbarazzo in Miriam... anche se lei trova piacevole questa situazione. Quando siete quasi arrivati a casa di Claudia (vicino al vittoriale) tu e Miriam sentite un suono che non sentivate da anni... musica. In tutti questi anni avete ovviamente ascoltato alcune canzoni in chiesa, questa musica però è differente. E' una donna che sta cantando in una lingua straniera, accompagnata dal suono di una chitarra. @Michele Eleonora ti porta in un'altra zona di Rivara, non molto lontano da dove ti trovavi. La bambina si ferma al centro di un incrocio e ti indica un masso, lì dovrai sederti. Dalla vostra posizione puoi vedere il fiume passare per la città, si trova a circa venticinque metri da te. In un'altra zona di questo incrocio sono stati accumulati diversi libri. Alcuni di loro sono libri di favole, gli altri invece sono letture di tutt'altro genere, principalmente filosofia e storia. Vicino a questa catasta di libri si trovano una dozzina di bambini morti. vanno dai sette fino ai tredici anni (circa). Sono in piedi e immobili. Eleonora prende una piccola scatola di legno, nascosta fino ad'ora da una manciata di libri. Al suo interno puoi vedere dei bottoni, ago e filo. La bambina si avvicina al primo di questi cadaveri e gli posa una mano sulla guancia... i suoi occhi però incontrano il tuo sguardo. Eleonora decide di non mostrarti cosa vuole fare a questi corpi, per questo motivo posa a terra la scatola e si dedica ad altre attività: prende un libro di favole e te lo mostra. Si intitola Il soldatino di piombo. Lei dice: sono maledetta! Ho il potere di dar vita alle mie paure! Se immagino qualcosa che mi spaventa, la creo nel mondo reale. E' una condanna che non posso controllare. Adesso però mi trovo in una condizione in cui non ho paura di nulla. Per questo motivo sono in grado di rivolgermi a te e posso leggere le favole che tanto adoro. Sai cosa succede se leggo questi libri quando posso provare paura? Hai idea di cosa può accedere quando leggo di mangiafuoco? di lupi che divorano gli uomini? Orchi cattivi e altro ancora? Lo vedi a cosa mi avete fatto?! Don Arrigo si avvicina a voi. L'uomo teme la tua presenza. Ti vede come una minaccia per la sua posizione. Eleonora però lo guarda negli occhi e gli fa segno di "no" con la testa. Il prete china il capo e si allontana. Dai un'altra occhiata al fiume, capisci che è la tua unica "via di uscita"... nel caso vuoi tentare la fuga. Eleonora si siede vicino a te e posa il libro di favole sulle sue ginocchia. Quelle pagine sembrano gigantesche paragonate alle sue mani. Vedi la bambina leggere la fiaba mentre muove lentamente le labbra. Comprendi che Eleonora non sa ancora leggere bene e impiega molto tempo per finire una frase. Da lontano senti don Arrigo urlare: tra mezz'ora partiamo! Non possiamo aspettare oltre. Eleonora sospira. Ogni parola pronunciata dal prete la innervosisce. Lei si volta verso di te e ti mostra un'immagine in questo libro di favole. E' un illustrazione di un pupazzo a molla vivente che guarda due giocattoli (un soldato con una gamba sola e una ballerina) mentre bruciano vivi in un caminetto.La conosci questa favola? Parla di due giocattoli che si amano ma alla fine vengono dati alle fiamme dal giocattolo cattivo perchè era geloso di loro... anche gli inquisitori erano gelosi di me e di mia mamma? Voglio tornare a casa da lei! Voglio abbracciare la mamma, ma non posso! Non sono in grado neanche di piangere. Mi avete tolto anche le lacrime, non ho più niente! Oh... io vi ucciderò tutti! Come puoi dire che non ci riuscirò?! Cosa puoi offrirmi se vengo con te? Io non voglio alcun status, solo vendetta.
Asteroid Inviato 17 Agosto 2016 Segnala Inviato 17 Agosto 2016 23 minuti fa, darteo ha scritto: Miriam ringrazia tutti quanti, poi si volta verso Vittorio e sorride. La donna risponde a Manfredi: si, voglio te al mio fianco. Oggi, c'è qualcosa che non va in me. Sento un po' caldo, dopotutto il locale è stracolmo di persone... Vittorio, è per colpa di questa ragazza. E' sempre colpa sua... almeno sedendoti accanto a lei sei fuori dal suo campo visivo e forse riuscirai a connettere qualcosa... Già. Peccato. Ascolto la conversazione cercando di distogliere la mia attenzione dalla ragazza vicino a me. Vittorio, fai finta che non esiste. Dopo qualche momento, ritorno padrone di me stesso. Ad un tratto appoggio l'avambraccio sulla mia gamba rilassandomi e godendomi la cena. Tutto avrei immaginato tranne quello che accadde. Miriam afferrà da sotto il tavolo la mia mano. Vittorio! Vittorio!... Vittorio!... per fortuna che sei già morto. Resto immobile mentre la mano della ragazza è nella mia. Non posso far a meno di pensare che è sempre lei a prendermi la mano. Sapessi a quante ragazze questa mano ha tolto la vita... chissà se la stringeresti ancora. Però non lo sai... e io voglio ingannare me stesso. Voglio credere di essere quello che ero e che non sono più ma che tu mi fai ricordare di essere. Stringo leggermente la mano, ma non so se davvero l'ho fatto o se l'ho solo immaginato. La cena finisce comunque troppo presto. Terminato di mangiare e di salutare tutti i presenti, mi appresto a saltare in groppa al mio cavallo per rincasare. Quando Miriam mi chiede di accompagnarla a casa. Scendo da cavallo e tenendolo per le briglie lo conduco tra le vie di Ivrea. Potrei prendergli la mano, lei lo fa spesso... potrei farlo anche io... ma non ci riesco. Guardo la mano della ragazza e poi distolgo lo sguardo e continuo a guardare la strada. Avrò ripetuto l'azione non so quante volte... Siamo di fronte alla porta di Claudia. Una musica si solleva nell'aria. Guardo la ragazza, chissà chi è? Cerco di capirne la provenienza. @Master Spoiler Percezione
MetalG Inviato 17 Agosto 2016 Segnala Inviato 17 Agosto 2016 Un quarto di rosso, grazie dico alla ragazza quando viene a prendere gli ordini, dopodiché ascolto passivamente i discorsi fino a che Alessandro non si ubriaca e viene portato via di peso dai suoi amici ["deve essergli sicuramente successo qualcosa... Un momento... Questa potrebbe essere una buona occasione per me... Ubriaco com'è sarebbe un gioco da ragazzi!"] aspetto ancora un po' fino a che i festeggiamenti non finiscono, dopodiché mi dirigo verso la Rocca, dove intanto Raffaele e Davide hanno messo il loro compagno a dormire, prima di andare a fare la ronda, come Yuri e Aaron. Mi accorgo dopo poco che eccezione fatta per Andrea ci siamo solo io e Alessandro ["Andrea sta male, Alessandro è ubriaco, ci sono solo io "sano" qui... Che per una volta..."] non finisco il pensiero che un rumore dalla cucina ferma me e il breve momento di contentezza che stavo provando ["ecco... Lo sapevo che era troppo bello... Speriamo sia qualcuno da menare..."] mi stiracchio facendo un rumoroso grugnito per poi sospirare bene, ora un bicchiere d'acqua e vado a dormire anche io... estraggo la spada il più silenziosamente possibile e mi dirigo verso la cucina come se non avessi sentito niente, preparandomi a bloccare un intruso e puntargli la spada alla gola ["vieni fuori piccolo intruso... Fatti vedere..."] @DM Spoiler Fai le prove che servono, ma prima voglio immobilizzare chiunque sia e poi puntargli la spada alla gola, non attacco con la spada fino a che non ho visto chi/cosa è. per il resto mi comporto normalmente per non destare sospetti. Accendo anche la luce se si può
Carrie.4794 Inviato 18 Agosto 2016 Segnala Inviato 18 Agosto 2016 Michele Della Torre Ho sempre considerato i bambini una irritante ed inutile perdita di tempo, ma Eleonora si sta guadagnando il mio rispetto. Avrà una decina d'anni e già sa comandare, una mia degna figlia! E poi con i suoi poteri ogni nemico diventerebbe ridicolo. Mi siedo sul masso e senza volerlo inizio a sentirmi protettivo nei suoi confronti. Spoiler 17 ore fa, darteo ha scritto: sono maledetta! Ho il potere di dar vita alle mie paure! Se immagino qualcosa che mi spaventa, la creo nel mondo reale. E' una condanna che non posso controllare. Adesso però mi trovo in una condizione in cui non ho paura di nulla. Per questo motivo sono in grado di rivolgermi a te e posso leggere le favole che tanto adoro. Sai cosa succede se leggo questi libri quando posso provare paura? Hai idea di cosa può accedere quando leggo di mangiafuoco? di lupi che divorano gli uomini? Orchi cattivi e altro ancora? Lo vedi a cosa mi avete fatto?! Non sei maledetta Eleonora. Sei potente. Riesci a dare vita solo a ciò che temi e non riesci sempre a controllarti perché paura e rabbia soffocano le opportunità. La vita da derelitto non ha nient'altro da offrire, queste sono le uniche cose che hai conosciuto e che conoscerai se resti qui fuori. Don Arrigo si avvicina e la minaccia che rappresento ai suoi occhi è palese, Bravo Arrigo, abbi paura di me. Non dimentico facilmente chi mi costringe ad inginocchiarmi. Spoiler 17 ore fa, darteo ha scritto: La conosci questa favola? Parla di due giocattoli che si amano ma alla fine vengono dati alle fiamme dal giocattolo cattivo perchè era geloso di loro... anche gli inquisitori erano gelosi di me e di mia mamma? Voglio tornare a casa da lei! Voglio abbracciare la mamma, ma non posso! Non sono in grado neanche di piangere. Mi avete tolto anche le lacrime, non ho più niente! Oh... io vi ucciderò tutti! Come puoi dire che non ci riuscirò?! Cosa puoi offrirmi se vengo con te? Io non voglio alcun status, solo vendetta. Non ho detto che non ci riuscirai, ma che sarà una battaglia che ti lascerà a mani vuote. La debolezza umana non si può cambiare. Uccidi tutti gli inquisitori e ne verranno nominati altri oppure smetteranno di essere chiamati inquisitori ma il loro compito resterà sempre lo stesso: credere in una bugia ed eliminare qualsiasi cosa la contraddice. La tua stessa esistenza è uno smacco per loro, Eleonora. Io ti offro la possibilità di trasformarlo in un trionfo: non privarti di nulla, entra nelle loro città come una padrona, circondata da ciò che ti piace ed intoccabile sotto la mia protezione. Vuoi la testa di quello che ti ha messa al rogo? Avrai anche quella ma senza dover passare la vita nel fango ed in compagnia di Arrigo. Non posso ridarti tua madre, ma posso ridarti ciò che lei avrebbe voluto per te. Adesso sai perché ho ancora con me i simboli dell'Inquisizione. Mi hanno ingannato, privato di tutto poi mandato al macello e ora io uso il loro stesso potere per avere ciò che desidero. Perché non togliere un altro po' di terra da sotto i piedi di Arrigo? indico la catasta di libri: Abbiamo ancora un po' di tempo. Scegli una favola, te la leggo io. Se qualcosa ti spaventa e lo crei, lo affrontiamo. Ci penserà bene prima di dare fastidio la prossima volta.
Darakan Inviato 18 Agosto 2016 Segnala Inviato 18 Agosto 2016 Massimo Quindi ci staresti aiutando in cambio di niente? no non ci credo, aldapaci è un grande stratega sicuramente avrà un piano di qualche tipo in mente, nel frattempo prendo questo libro.. Allungo la mano verso il libro e lo prendo Grazie per il tuo aiuto, non lavori per questi inquisitori, quindi per chi lavori? Chi vuole che noi templari sappiamo le informazioni che dovrebbero andare agli inquisitori? Dimostrami che possiamo fidarci di te. Della vela sta prendedo troppe libertà, si è dimenticato chi è al comando? Siamo in uno stato di emergenza, è il caso che glielo ricordi... Così Michele è partito senza dirci niente? Per quale motivo è partito senza di noi? ad ogni modo bisognerà cercarlo se non torna entro domani Guardo Aldapaci Padre della Torre sà quello che fà e non sarà partito da solo sicuramente, in ogni caso se non si dovesse vedere organizzermo una squadra di recupero domani. Avvisate Della Vela che gli farò visita appena finita la ronda, non gli sarà concesso di omettere altre informazioni, non mi interessano le sue paranoie, sono io che scendo in prima linea per difendere questa città e se succede qualcosa di questo tipo devo esserne informato.
darteo Inviato 18 Agosto 2016 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2016 @Felice Continui a sentire quei piccoli rumori fino a quando non entri in cucina. Accendi una candela per veder meglio. Nella stanza non c'è nessuno. Controlli sono i tavoli e dietro alcuni mobili, senza trovar nessuno. Nella stanza ci sono solo due porte: quella che hai usato tu e quella che comunica con il giardino. Quest'ultima è chiusa a chiave e può essere aperta solo dall'interno, ciò vuol dire che nessuno è potuto entrare dal giardino. La luce della candela proietta delle ombre sinistre sulle pareti. Stai per abbandonare le ricerche quando senti di nuovo quel rumore. Sembra qualcuno che bussa sul legno. Questa volta hai sentito quel suono provenire da dentro la credenza. Credi di avere le traveggole quando vedi un esserino, di forma umana, piccolo poco più di venti centimentri scattare fuori dal cassetto della credenza e nascondersi tra un altro mobile della cucina e il muro. Solo una creatura così piccola poteva scivolare in uno spazio così stretto. @Vittorio Anche Miriam è curiosa di sapere da dove proviene questa musica. Seguite quelle note e, in pochissimo tempo, raggiungete un piccolo giardino pubblico di Ivrea. Da circa dieci anni questo giardino è usato dagli excubitores e dai cacciatori per schiacciare un pisolino durante il periodo di ronda notturna. E' una zona anche lontana dalle case perciò nessun civile ha mai "pizzicato" un soldato di Ivrea mentre dormiva durante il periodo di guardia. Questa volta però nel giardino trovi i marine (tranne Scott e Jerry, quest'ultimo è ancora ricoverato) e una donna che non avevi mai visto fino ad'ora. E' lei che canta e suona la chitarra. Un paio di torce illuminano la zona, posizionate al fianco della donna. Potrà avere circa trentacinque anni, ha occhi color nocciola e capelli corti, dritti come gli aghi di un riccio, leggermente inclinati all'indietro e castani, con riflessi rossicci. La donna ha appena finito di cantare. La sua canzone fa tornare alla mente di Kurt la sua moglie, che ha dovuto abbandonare in America. Gorilla si alza e si allontana dal gruppo per non farsi vedere in lacrime. I suoi compagni sghignazzano quando lo vedono così. Tutti loro si accorgono ora della vostra presenza. La donna si alza e posa la chitarra: oh santo cielo! Sapevo che sarei stata beccata da qualcuno... congiunge le mani, come se stesse pregando, e le alza verso di te ...la prego, signore, non mi denunci a don Baliano! Non voglio finire nei guai! Sorride... ma è visibilmente preoccupata. Miriam si avvicina a te, ti poggia una mano sulla spalla e si solleva pur di sussurrarti: ma chi è questa? Tu la conosci? (ricorda che Miriam vive ad Ivrea da poco tempo). Anche tu non hai mai visto quella "cantante". Ti volti istintivamente verso Astore per rispondergli ma, non calcolando bene le distanze, le punte dei vostri nasi si toccano. @Massimo Aldapaci ti risponde: io!... Sono io che voglio che i templari siano informati. Non incontrerete Della Vela sta notte, ma di sicuro posso farvi incontrare domani mattina... se voi fate un piccolo favore a me! Il convento che era gestito da padre Filippo è attualmente disabitato... fate in modo che io ottenga il completo controllo su quel palazzo. Come templare non potete avanzare una simile richiesta... ma come vice-comandante si. Inoltre Della Vela sa benissimo chi comanda qui... ecco perchè si muove in questo modo. Fratello Massimo... noi due possiamo diventare ottimi alleati se iniziamo a fidarci l'uno dell'altro. Aldapaci si allontana da te e Raffaele, per poi voltarsi un'ultima volta verso di voi: ah... per rispondere alla vostra prima domanda ...io lavoro per conto di Dio! @Michele Eleonora ti fissa con aria sospettosa per diverso tempo... molto tempo. La bambina prende infine la favola del pifferaio magico. Ti passa il libro e poi si siede vicino a te. Inizi a leggergli la storia... è la prima volta che fai una cosa simile. Dopo neanche un capitolo, don Arrigo corre verso di voi. Eleonora balza in piedi, questa volta la vedi preoccupata. Il prete, per essersi comportato in questo modo, deve aver visto qualcosa che lo ha terrorizzato.Cosa c'è? Chiede Eleonora. Arrigo risponde: un angelo! Ho visto un angelo! Eleonora è spaventata esattamente come il prete: sta arrivando?No, si sta recando ad est... ma non so se poi si sposterà qui! La bambina ordina a tutti i morti di abbandonare la città. Anche se non usa la parola, Eleonora ha un potente controllo mentale sui defunti. Alcuni di loro raggiungono i libri e iniziano a portarli via. Il resto dei cadaveri invece inizia a spostarsi verso la porta della città. Eleonora si volta ora verso di te: i timori di don Arrigo si sono avverati. Un angelo si alzato in volo da Torino... ho paura che quell'aereo stia cercando proprio me! Finirai di leggermi la favola quando saremo al sicuro... si volta ora verso il corteo di morti e urla ...Mozart! Mozart! Un templare (quello che fischiettava) corre verso di voi. Ha recuperato le sue armi: spada ed expiator. Eleonora gli dice: tu starai al mio fianco, insieme all'inquisitore... poi si rivolge a don Arrigo ...portaci nel bosco. Abbandonate in fretta Rivara e vi spostate verso nord-ovest. Verso la notte avete raggiunto le montagne. Don Arrigo dice: oltre questi monti c'è il Parco del Gran Paradiso.Non occorre andarci!... Dice seccata Eleonora ...ci nasconderemo qui. Da lontano, tra i morti comandati dalla bambina, riesci a vedere Giacomo. Il converso ha le mani legati dietro la schiena e si trova in compagnia di una donna (è viva e anche lei è una prigioniera). I due si guardano attorno. Sono spaventati e tenuti sotto controllo da un templare. L'uomo non si è accorto di te. Don Arrigo si avvicina a Eleonora: allora... cosa ne facciamo di Della Torre? Non possiamo lasciarlo libero, sa oramai troppe cose... non possiamo neanche bruciarlo, potremmo rivelare la nostra posizione... tagliamolo a fette!No!Lo vuoi come prigioniero?Può tornarmi utile.Come? Eleonora fissa furiosa il prete: mi sono fatta la stessa domanda quando ho deciso di risparmiarti. Don Arrigo alza le mani e si allontana.
MetalG Inviato 18 Agosto 2016 Segnala Inviato 18 Agosto 2016 Quando vedo l'omino uscire dalla credenza sbatto le palpebre più volte prima di sospirare pesantemente ["qualcuno mi ha drogato il quarto di vino? Ho le allucinazioni? No... Ho come l'impressione di aver sentito parlare di qualcosa di simile, ma non so dove..."] dopo aver sbuffato rimango sulla porta prima di dire a voce normale ti ho visto... Ti avevo sentito anche prima... Vieni fuori e prometto che perdonerò la tua intrusione in casa nostra... scuoto la testa mentre rimango a proteggere l'entrata della cucina, spada in mano ["mi metto a parlare con le mie illusioni ora? Come sto cadendo in basso... Certo è che non gli perdono l'avermi interrotto"]
Asteroid Inviato 18 Agosto 2016 Segnala Inviato 18 Agosto 2016 La mia era più una domanda spontanea che un vero desiderio di sapere chi cantasse quella canzone, ma Miriam è di tutt'altro parere. Signorina Astore, siete fastidiosamente curiosa. No Vittorio, è fastidiosa e basta. A quest'ora stavamo a casa a leggere i nostri libri preferiti e invece stiamo qui a vagare per accontentare i capricci di questa ragazza. Insieme arriviamo ai giardini dove troviamo i marine e la cantante. 6 ore fa, darteo ha scritto: La cantante si alza e posa la chitarra: oh santo cielo! Sapevo che sarei stata beccata da qualcuno... congiunge le mani, come se stesse pregando, e le alza verso di te ...la prego, signore, non mi denunci a don Baliano! Non voglio finire nei guai! Sorride... ma è visibilmente preoccupata. Non ti preoccupare. Rassicuro la ragazza. 6 ore fa, darteo ha scritto: Miriam si avvicina a te, ti poggia una mano sulla spalla e si solleva pur di sussurrarti: ma chi è questa? Tu la conosci? (ricorda che Miriam vive ad Ivrea da poco tempo). Anche tu non hai mai visto quella "cantante". Perchè deve fare così... sussurrarmi all'orecchio. Vittorio, secondo me lo fa apposta. La signorina Astore non è una ragazza come le altre... non è come Selene, lei non ti avrebbe mai provocato in questo modo. E' per questo che ti mettevo in guardia. A ciascuno di noi Dio ha concesso una donna, solo se riusciamo a sfuggirgli siamo salvi. Quindi mi raccomando... vedi ti tenere la guardia alta. Certo. Per chi mi hai preso. Cita Ti volti istintivamente verso Astore per rispondergli ma, non calcolando bene le distanze, le punte dei vostri nasi si toccano. Vittorio... mi arrendo. La signorina Astore ha deciso che devi morire un'altra volta. Vedi almeno di vendere cara la tua pellaccia. Ecco, io... Vittorio, ci sono i marine c@zzo! Io non la conosco. Dico infine con il tono di voce il più sicuro possibile.
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