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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

Michele Della Torre

Non capisco se le mie parole hanno avuto qualche effetto su Eleonora. Voglio il suo potere ma questo giochetto inizia a stancarmi. Se non si decide non resterò qui per sempre. mentre ci muoviamo e quando ci fermiamo mi guardo intorno in cerca di ogni dettaglio utile per tenermi pronta una "via d'uscita".  Non ho armi eppure il tuo consigliere sembra molto spaventato. dico alla bambina quando Arrigo se ne va.


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Inviato

Massimo

Certo per Dio e io sono il papa, in ogni caso non capisco perchè dovrei aiutarlo... potrei incontrare Della Vela anche da solo.. anche se potrebbe farmi comodo la sua alleanza

Do un colpetto a Raffaele e continuiamo la ronda

Cosa cercherà in quel convento?

Continuiamo a camminare aspettando che sia finito il turno, domani dobbiamo anche cercare Michele, dove ca.zzo sarà finito?

@master

Spoiler

per me si può arrivare al giorno dopo così se serve organizziamo la squadra e vediamo cosa si può fare per questo convento, quando ho finito con la ronda do un occhiata a quel libricino che ci ha dato aldapaci

 

Inviato


@Vittorio

La cantante si avvicina ancora di più a voi, vi stringe la mano e si presenta: sono Spina, piacere di conoscervi.
Miriam sussulta: ihh! Spina! Non ci credo! Vittorio, guardami! Sto stringendo la mano a Spina! Io... io mi chiamo Diriam...cioè...Miriam! Tanto tanto piacere!
Miriam?... Miriam Astore?
S-si?!
Allora sono il tuo leone!
E' vero, è vero! Mi sembra di sognare!
No... no... dai, così mi fai arrossire ...ti prego! Spina sposta la sua attenzione verso di te: voi siete il signor Manfredi?! Inutile dire che siete un personaggio di spicco, qui ad Ivrea. La vostra fama vi ha preceduto. Ho sentito molte cose di voi. E' vero che avete una galleria d'arte nella villa? Ed è vero che avete una moto? Io adoro le moto! Che modello è?
Miriam si intromette: in effetti non ti ho mai chiesto che modello è la tua moto.
Spina si avvicina ancora di più a Miriam: e da quanto tempo siete fidanzati voi due?
Miriam arrossisce: oh no no no.... noi non stiamo insieme! Cioè si, stiamo insieme... sta sera ...ma non stiamo insieme nel senso di "fidanzati". Datti una calmata.
Davvero? Allora il signor Vittorio è "ancora disponibile"? Ottimo!
Miriam cade nel panico e non sa cosa rispondere.
Spina ridacchia: tranquilla, ragazza, sto scherzando! Ammetto che il signor Vittorio è uno scapolo d'oro, ma il mio cuore appartiene già ad una persona che vive a Torino!
Sul serio, Spina innamorata di qualcuno?!
Bhè... ti ho rivelato un piccolo segreto per legare il prima possibile con te, dato che sono io il tuo leone. Ora dimmi qualcosa di te... qualche piccolo segreto.
Miriam lancia un'occhiata verso di te e si rivolge ancora a Spina: mmm... magari più tardi.
Si si si... ho capito! Finite pure il vostro turno! Ci vedremo domani.

@Felice

Il mobile che stai osservando è alto circa un metro.
Sfruttando la vicinanza con il muro, un piccolo esserino riesce a scalare quel mobile e arrivare alla sua cima, mostrandosi così ai tuoi occhi increduli. Si tratta di un burattino. E' una giovane donna dai capelli corvini e occhi blu. Veste abiti neri con qualche particolare bianco. Alla cinta porta una spada di legno.
Il burattino sfodera quell'arma (se così si può chiamarla) e la punta contro di te: no... riesce anche a parlare ...sono io che ti risparmio se ti arrendi e se mi dici dove nascondi l'altro burattino!
Agita la spadina contro di te, dimostrando che sta facendo sul serio: guarda che non scherzo! La sua voce è troppo simile ad uno squittio di un topo per essere presa sul serio.

@Michele

Eleonora fissa don Arrigo mentre si allontana da voi: dici?... ti risponde ...non l'avevo notato.

Oramai è notte fonda. Solo la luce lunare che filtra tra gli alberi illuminano il bosco (non così fitto). Tu sei sempre al fianco della bambina, che nel frattempo si è posta al centro della sua orda di morti. Da questa posizione è impossibile scappare.
Senti da lontano Giacomo urlare: cosa volete farci?
E Don Arrigo risponde: sta zitto! Ci servono dei viventi per attirare altri morti.
Perchè?
Eh eh...perchè?! Perchè così Elly avrà altro morti da controllare. Ci state aiutando a crescere di numero.

Dopo un paio d'ore, don Arrigo raggiunge di nuovo te e la bambina: perdonami, Elly... ma è urgente.
Eleonora sospira e si alza: vieni con me! Ti dice.
Il prete vi porta in un'altra zona della foresta, lontani dall'orda. Vi mostra un paio di alberi dall'aspetto alquanto "singolare".
I tronchi presentano un'assurda torsione: una parte di loro si è curvata a disegnare una spirale verso l'esterno, senza però alterare la forma della pianta. E' come vedere quei tratti di alberi attraverso uno specchio deformante.
Eleonora impreca: mer.da! Solo Testarossa è in grado di fare una cosa simile! Ma perchè si è spinto fin qui?
Don Arrigo risponde: penso che voglia darci un messaggio.
Ah si?! E sarebbe?
Che ha sempre meno paura di noi.

 

Inviato

Ascolto la piccola bambola parlare e chiudo gli occhi concentrandomi per non dividerla a metà con la spada

["calma... Tutto questo è assurdo... E siamo a due "persone" oggi che non hanno senso comune..."]

dopo un po di silenzio e autocontrollo rimetto la spada nel fodero e alzo le mani, parlando al burattino normalmente

Mi hai beccato a quanto pare... Calmati però, non voglio rimanere ferito per niente... Ti accompagno dall'altro burattino, se non mi fai del male...

Dire queste frasi mi provoca dolore fisico, ma resisto tentando di concludere la questione. Le porgo le mani a coppa davanti perché ci salga sopra dal mobiletto, per poi tentare di acchiapparla mentre è distratta

Hai un nome? "Chi" è questo burattino? Dammi una ragione per non distruggerti qui e ora... Mi hai rovinato una serata romantica sai?

dico a voce bassa e profonda avvicinando il viso in armatura alla bambola

@DM

Spoiler

Lottare per acchiappare la bambola e bloccarla, che salga sulle mie mani o meno.

 

Inviato

Ah, non pensavo che oltre a saper combattere avesse anche una bella voce. La vostra fama è giunta fin qui... o quasi, meglio a Torino.

Ascolto la conversazione delle ragazze, restandomene in disparte fuori dalla portata di Miriam e mi siedo su una panchina.

18 ore fa, darteo ha scritto:

Spina sposta la sua attenzione verso di te: voi siete il signor Manfredi?! Inutile dire che siete un personaggio di spicco, qui ad Ivrea. La vostra fama vi ha preceduto. Ho sentito molte cose di voi. E' vero che avete una galleria d'arte nella villa? Ed è vero che avete una moto? Io adoro le moto! Che modello è?

Miriam si intromette: in effetti non ti ho mai chiesto che modello è la tua moto.

Spina è esuberante, sembra una ragazzina... di sicuro andranno d'accordo.

Quante domande... allora sì, ho diverse opere d'arte a casa e pezzi d'antiquariato. Alcuni li ho ereditati dalla mia famiglia, a mio padre piacevano le armi e le moto, a mia madre tutto ciò che è arte da brava arlesiana qual era... prima del risveglio abitavamo in Francia, ad Arles per essere precisi. Se vuoi, domani può passare a casa mia. Così posso mostrarle oltre che la galleria, dico in tono scherzoso, anche la moto. E' una Guzzi anni 40. Sfreccia come un razzo. Posso farmi Ivrea-Torino in mezz'ora al massimo, dico tutto fiero del mio giocattolo preferito.

Poi guardo verso Miriam, Perchè ti interessano le moto? E da quando? Pensavo che a te le moto non piacessero.

19 ore fa, darteo ha scritto:

Spina si avvicina ancora di più a Miriam: e da quanto tempo siete fidanzati voi due?
Miriam arrossisce: oh no no no.... noi non stiamo insieme! Cioè si, stiamo insieme... sta sera ...ma non stiamo insieme nel senso di "fidanzati". Datti una calmata.
Davvero? Allora il signor Vittorio è "ancora disponibile"? Ottimo!

Miriam cade nel panico e non sa cosa rispondere.

Vittorio, ma Finnegan dove stava con la testa quando ha fatto le accoppiate? Queste due insieme... senti quello che stanno dicendo?

Ma si mettono a fare pettegolezzi, con tutto questo pubblico? Queste due stanno fuori di testa. Meglio tenere le distanze da entrambe o la mia testa sarà incastrata sulla gogna in poco tempo... Mi fa piacere sapere che "Stiamo insieme ma non siamo fidanzati"... nessuno ha pensato di informarmi.

Non intervengo nella questione per non attirare l'attenzione dei marine ancora di più, lasciando che la discussione finisca tra loro.

Cita

Spina ridacchia: tranquilla, ragazza, sto scherzando! Ammetto che il signor Vittorio è uno scapolo d'oro, ma il mio cuore appartiene già ad una persona che vive a Torino!
Sul serio, Spina innamorata di qualcuno?!
Bhè... ti ho rivelato un piccolo segreto per legare il prima possibile con te, dato che sono io il tuo leone. Ora dimmi qualcosa di te... qualche piccolo segreto.
Miriam lancia un'occhiata verso di te e si rivolge ancora a Spina: mmm... magari più tardi.
Si si si... ho capito! Finite pure il vostro turno! Ci vedremo domani.

Ah bene, sono diventato pure di troppo... rido tra me e me.

Non ridere, chissà quelle due che complotteranno questa sera. La signorina Astore è pericolosa di suo, figuriamoci se riceve pure dei consigli... saranno tempi duri.

Saluto tutti e accompagno Miriam a casa.  Aspetto che la ragazza apra la porta dell'abitazione per salire in groppa al cavallo e poi le parlo.

Signorina Astore, sicuramente Laura domani mattina verrà al Vittoriale. Se vuoi puoi venire anche tu e la tua amichetta del cuore. Claudia verrà di mattino presto insieme ad Angelica, quindi se volete potete venire con loro direttamente. Allora, buonanotte signorina Astore. Poi torno a guardare la ragazza e vorrei dirle qualcosa... Signorina Astore, io ecco... Dite ad Angelica, che domani voglio la colazione dolce...

Master

Cita

Per me puoi andare avanti non ho altre azioni

 

Inviato

@Felice

Il piccolo burattino ti risponde con fare spavaldo: distruggermi? Oh no, bestione! Sono io che ti distruggo! Ad ogni modo mi chiamo Sorellina, sono l'ultima della "Famiglia". Sono entrata nella tua casa perchè sono convinta che c'è un altro burattino che vive sotto questo tetto. Riesco a sentirlo cantare quasi ogni notte. Non sono mai riuscita a vederlo, si nasconde molto bene... ma dalla sua voce dovrebbe trattarsi di un burattino gigantesco.
Questa sera non ho ancora udito la sua voce, forse non c'è... e non salirò mai sulle tue mani, non mi fido di t...ahi!

Neanche si accorge che scatti verso di lei. Le tue mani avvolgono il suo corpo. Solo la testa del burattino e il braccio che regge la spada sono liberi di muoversi. Lasciami! Lasciami subito! Sorellina prova a colpirti la mano con la spada, ma neanche senti il tocco di quell'oggetto di legno con tutto il metallo che indossi. Guai a te! Continua a minacciarti con la sua voce da topolino.

@Michele

Eleonora sospira: ehhh... noi lo chiamiamo così. E' un morto a cavallo di un destriero nero. Ha la testa completamente scarnificata, gli si può vedere il cranio color rosso per via degli ultimi brandelli di muscoli ancora attaccati all'osso. Nonostante sia un cadavere, non sono in grado di comandarlo... come succede con te con il prete. La bambina sta descrivendo il morto che è apparso una sola volta al limitare dell'Ivrea perduta. Hai notato inoltre che Eleonora non chiama mai per nome don Arrigo. Quest'ultimo continua: le "cose" attorno a Testarossa si deformano e sembra che i viventi vicino a lui iniziano a comportarsi in maniera strana: inizialmente vengono colpiti da un senso di inquietudine... poi un inspiegabile terrore sboccia nella loro mente e li porta alla pazzia.
Eleonora torna a parlare (non sopporta la voce di don Arrigo): per qualche motivo Testarossa ha paura di me... a dire il vero sappiamo perchè ha motivo di temermi ...ma ultimamente sta acquisendo una certa fiducia e per questo motivo si avvicina sempre di più a me.
Detesto ammetterlo... ma ci sono delle volte che Testarossa mi spaventa a mort... ... mi spaventa.

Passate il resto della notte in silenzio.
Durante questo periodo, gli unici suoni che puoi udire è il vento tra gli alberi, il verso di qualche animale notturno e il fischiettio del templare che chiamano Mozart. Eleonora si accuccia sotto un grande albero e da lì non si muove. E' troppo buio per leggere i libri di favole.
Alle prime luci dell'alba, la bambina si volta verso di te... e ti guarda come se fosse la prima volta che ti incontra. Con il terrore negli occhi, Eleonora si alza e si allontana da te. Don Arrigo ne approfitta e, scortato dai due templari, ti prende e ti porta lontano dall'orda dei morti, in un'altra zona del bosco.
Solo allora ti dice: vai... e fa segno con la mano di andar via ...sei libero, mi hai capito?! Sei come veleno per la mia Elly. Tornatene ad Ivrea e attendi il nostro arrivo... vai via.

 

Inviato

Michele Della Torre

L'idea di restare e portare via ogni cosa ad Arrigo mi piace davvero ma il prete cercherà di fermarmi e non posso affrontare due templari armati. A denti stretti indietreggio e mi allontano velocemente tra gli alberi. 

@ Master

Spoiler

Correre 8 

Se ce la faccio ad andarmene, prima di tornare ad Ivrea vorrei passare a Rivara per vedere se le mia Corona è ancora lì.

 

Inviato

Con calma serafica sposto il pollice della mano destra sulla bocca del burattino per zittirlo, rinsaldando la presa per essere sicuro che non scappi, e in modo che se voglio posso tenerla con una mano sola.

perchè tutte a me... solo fastidio in continuazione...

sussurro tra me e me prima di avviarmi verso il giardino d'addestramento della Rocca, stando attento che nessun altro mostriciattolo entri dalla porta e che "Sorellina" rimanga intrappolata e ammutolita. Arrivato sul posto mi rivolgo alla bambola, sempre a bassa voce

sentimi bene... Mi sono stancato di questi giochetti... Sono piuttosto esasperato, e la soluzione più facile qui sarebbe stringere il tuo corpicino e farti a pezzi... Credimi, non c'è cosa più facile e soddisfacente ora come ora: conosci lo schiaccianoci? Ecco, io non ne ho mai bisogno

stringo leggermente con la mano destra, mentre con la sinistra le rubo la "spada" dalle mani. Faccio una pausa per poi spezzare lo stuzzicadenti tra indice e pollice sinistro e riprendere a parlare

per tua fortuna sei troppo debole per essere una minaccia per chiunque... Hai più possibilità di far male a qualcuno con un vero stuzzicadenti che con quella triste scaglia di legno... Per questo mi sentirei quasi in colpa a spaccarti così... Ti offro una possibilità di sopravvivere quindi, e pure trovare questo altro "burattino" di cui parli, ma ad alcune condizioni: la prima è che abbassi quella ca**o di voce! È l'unico modo che hai perché tolga il mio pollice dalla tua bocca invece che spingere e farla saltare sul posto... Ci siamo capiti? Fai si con la testa se hai capito...

aspetto che mi dia un cenno di assenso per poi continuare

secondo, rimarrai nella mia mano, e non la lascerai fino a diversa decisione, avrai comunque bocca e un braccio libero, quindi non hai molto da lamentarti, ma prova a ribellarti per scappare e ti distruggo, terzo, voglio incontrare questa "Famiglia" di cui parli e parlare con il capo: voglio fare una chiacchierata con chiunque ci sia dietro te e questa follia! Tranquilla però, non ho intenzione di fare del male a nessuno, sempre che non venga attaccato ovviamente... E quarto... Non pensare mai più di essere più forte di me... Mi sono spiegato?

la mia voce si fa minacciosa e irritata, ma dopo poco mi calmo e tolgo il pollice dalla sua bocca per continuare

giuro che manterrò la mia parte dell'impegno: ti aiuterò a trovare questo tuo amico e ti darò pure una spada nuova, ti garantisco che non farò male a nessuno e arriverai a casa sana e salva se fai quello che ho detto, ma il momento in cui manchi di rispettare le mie condizioni ti spacco in mille pezzi e ti butto nel cestino... Ci siamo capiti? Non c'è contrattazione: fai quello che dico o muori.

ritorno verso la cucina con la stessa attenzione di quando sono uscito, cerco una forchetta e con la mano libera divelgo uno dei rebbi, dopodiché cerco di appiattirlo il più possibile con le dita sulla parte lungasenza far rumore e lo porgo alla bambola perché lo impugni dalla punta arrotondata

questo è più efficace... Si chiama machete... Ma prova a colpirmi e te lo tolgo subito... Ora andiamo, riduci il dialogo al minimo e indicami la strada con l'arma: prima finiamo prima ritorni a casa

["e io riacquisterò un pò di sanità mentale forse..."]

@DM

Spoiler

Ad ogni segno di ribellione le tappo la bocca e stringo moderatamente per farle un pò male

 

Inviato

10 - 11 - 1957

@Michele

Non appena ti volti per fuggire, un trionfale sorriso malefico appare sul volto di don Arrigo: uccidetelo! Ordina ai due templari.
Ciò che il prete non aveva previsto però è la tua velocità. Ti muovi come una scheggia tra gli alberi. Mozart non riesce a starti dietro. L'altro templare però ti raggiunge e sfodera la spada, lacerandoti il braccio destro. Cerchi di ignorare il dolore e continui la tua fuga. I tuoi inseguitori non riescono a raggiungerti, appesantiti dalle armature. In poco tempo riesci a sparire alla loro vista.
Esci fuori dal bosco e, continuando a correre come il vento, raggiungi di nuovo Rivara. Oramai il sole ha scacciato le ultime ombre della notte. Varchi le porte cittadine... scoprendo così un gruppo di templari e altri uomini armati all'interno del paesino.
Alcuni di loro corrono verso di te e ti puntano contro i fucili. Impiegano pochissimo tempo per capire che "non sei un morto". Il loro frate francescano ti cura la ferita al braccio.
Tra tutti i presenti, riconosci (solo) un templare: fratello Achille Dei Bartolomei. E' lui a comandare questa spedizione. L'uomo ti offre un passaggio verso Ivrea, prima però vuole sapere cosa ti è successo (ti informa inoltre che nessun tipo di arma è stata trovata a Rivara).

Spoiler

braccio dx -> 3

@Felice

Il burattino ti fissa e ascolta ogni tua parola, per poi annuire.
Non appena gli levi il dito dalla bocca, il pupazzo torna subito a parlare: devo avvertirti però che solo io riesco a sentire il burattino gigante cantare... ma questa notte non sento alcun canto. Inoltre... la mia "Famiglia" era formata un gruppo di burattini come me. Noi vivevamo con la Mosca al di fuori di questa città... ma il prete che è sempre con voi ha bruciato tutti i miei fratelli e le mie sorelle. Eravamo rimasti solo me e Fratellone, un burattino che voleva vendicarsi uccidendo gli uomini di questo paese... ma è stato scoperto è massacrato, per questo motivo solo rimasta sola! Anche la Mosca è scomparsa.
Sorellina afferra il "machete" e iniziate la ricerca del burattino gigante. Controllate in ogni stanza ma non trovate questo fantomatico pupazzo (Andrea e Alessandro dormono profondamente nelle loro camere).
Oh no!... sospira preoccupata Sorellina poco dopo ...è quasi l'alba! Non posso muovermi o parlare quando il sole sorgerà!

Inviato

Michele Della Torre

Ignoro il dolore e fermo la mia corsa a Rivara, Una decina d'anni nella fanteria mi sono stati più utili che venti da prete. Un angolo della bocca mi si increspa in un sorriso maligno e soddisfatto pensando ad Arrigo, quel verme pensava davvero di avermi in pugno. Entro in città ed inaspettatamente trovo anche un passaggio per tornare ad Ivrea. Rispondo al templare: Ho saputo che Rivara era arsa ed ho organizzato una spedizione. Inaspettatamente ci siamo trovati di fronte più di un migliaio di morti. Tutti gli uomini sono caduti eccetto me e un mio converso. Lo hanno catturato e si sono spostati verso i boschi, ho provato a recuperarlo ma era impossibile quindi sono tornato.

Inviato

Una buona notizia finalmente...

mormoro quando dice che tra non molto non potrà più parlare o muoversi, ma intanto sto pensando ad altro

["perché mi sento responsabile... "Prete che sta sempre con noi" sa fin troppo di Michele... Che rabbia! Devo riparare questa brutta abitudine di non lasciare sola la gente..."]

senti... Tanto per essere chiari, com'è fatto questo "prete che sta sempre con noi? Sai il nome? Credo di sapere di chi parli, ma voglio essere sicuro...

dopo ancora un po' di ricerche vado in camera mia e mi siedo sul letto, parlando alla bambola

adesso è troppo tardi... Mi hai rovinato la serata ma ora che ho promesso manterrò la mia parola...

tiro fuori una cassa dove metto di solito l'armatura e la apro, continuando

starai qui fino a domani sera, non ti chiuderò dentro, ma non dovrai uscire, mi sono spiegato? Non posso rischiare di farmi vedere con te... Non fare casino o scappare, o non ti aiuterò più...

senza tante cerimonie la metto nel baule chiudendo il coperchio non a chiave, e rimettendolo sotto il letto, dopodiché vado a dormire, maledicendo la sfortuna

["avevo l'occasione per qualche bacetto... Beh, magari riuscirò a farlo bere di nuovo: sembra un periodo difficile per lui..."]

Inviato

@tutti

Spoiler

Devo fare una rettifica: Michele in realtà andò a distruggere i burattini DOPO che uno di loro attaccò gli abitanti di Ivrea.

Effetto film

Spoiler

Cosa ci fai qui? Non avevi detto di non voler mai più tornare in questo posto?! Sonia è sorpresa di rivedere Miriam nell'ospedale.
L'ex portavoce è ancora nella sua stanza ai piani superiori del castello, un paio di suore la stanno aiutando a mettersi in piedi. Astore avanza verso di lei sorridendo: cosa vuoi che ti dica?! Odio gli ospedali e so quanto sono deprimenti... per questo motivo sono venuta a farti visita! Allora, oggi come andiamo?
Ehh... non mi posso lamentare, i francescani dicono che il mio è un caso di guarigione lampo!
Sonia afferra un bastone e si avvicina alla finestra, Miriam la raggiunge, apre la bocca per parlare ma Ferretti, senza alcun preavviso, rotea gli occhi e cade per terra.
Miriam tenta di prenderla ma non ci riesce. Sonia, sul pavimento, è in preda alle convulsioni.
Astore grida aiuto: le suore la spingono via mentre i francescani soccorrono tempestivamente Sonia.
Miriam viene scortata fuori dalla stanza... ma la donna riesce a spiare ciò che sta succedendo al suo interno.
In lacrime, Astore vede i francescani issare Sonia dal pavimento e metterla sul letto. I frati non riescono a capire ciò che ha scatenato questa crisi e non riescono a far calmare Sonia.


Esiste un solo giornale nel Santo Impero che ha il permesso di essere divulgato nella nazione. Tale giornale viene interamente gestito da una costola dell'inquisizione. Frate Sprenger, che attualmente vive a Torino, è riuscito a convincere il cardinal Santarosa ad inserire un piccolo inserto, in questa testata, solo per la regione piemontese. Da oggi in poi, ogni mattina uno di questi giornali verrà consegnato a padre Severino. Il prete riassumerà le notizie al popolo una volta terminata la messa. Ciò che pochi sanno è che padre Severino ha l'ordine di consegnare l'inserto regionale (in gran segreto) a Della Torre e a Della Vela. Quest'ultimo lo consegnerà ad Aldapaci che avrà il compito di cifrare il messaggio segreto che si cela tra gli articoli e a sua volta comunicarlo ai due inquisitori.
Aldapaci però (senza che Della Vela lo sappia) non si sbarazzerà dell'inserto regionale... bensì lo consegnerà, sempre in gran segreto, a fratello Massimo.

@Felice (flashback)

Sorellina ti dice: non mi lasci altra scelta! Sappi che mi sento in gabbia se mi rinchiudi lì... ma lo sopporterò! Tutto pur di trovare il burattino gigante!

@Massimo - Felice

Attenzione, il morto si sta avvicinando. Dice Alessandro mentre si massaggia la testa.
Tanto non va da nessuna parte... Replica Raffaele ...come stai?
Ahh lasciami perdere! La testa mi scoppia! Mai più vino!
...disse per la millesima volta Ale l'ubriacone!
Vi trovate insieme a Raffaele e Alessandro in un'abitazione di un anziano di Ivrea. Sua nipote lo ha trovato morto proprio questa mattina.
Voi e gli altri due templari avete subito raggiunto il luogo del delitto. Avete trovato il corpo del vecchio disteso sul pavimento. Era mezzo divorato e i tendini degli arti gli erano stati recisi con il coltello da cucina... gettato a terra a pochi metri da lui.
Il cadavere può solo strisciare e, poichè è senza denti, è del tutto innocuo. In diverse zone del corpo, il defunto presenta dei segni di morsi.
Caz.zo! Questo è stato mangiato vivo! Commenta Raffaele.
Alessandro si finisce di massaggiare la testa: sua nipote gli ha dato la buonanotte alle otto di sera e lo ha trovato così alle otto e mezzo del mattino... l'assassino ha agito durante la notte.
Va bene, smettiamo di dire cose ovvie... e sarà meglio non divulgare i particolari dei segni di morso, giusto per non turbare i cittadini... non è il primo vecchio in città che viene trovato in questo stato.

@Massimo

prima di essere stato chiamato nel luogo del delitto, sei riuscito a decifrare il messaggio segreto nell'inserto dei giornali. A quanto pare, l'inquisizione mette in allerta i "suoi uomini" che operano in Piemonte. Essi infatti sono stati avvertiti dell'esistenza di un morto molto pericoloso che vive nei boschi a est di Ivrea (molto vicino alla tua città). E' il cadavere di una donna che viene chiama "zingara", vive in una casa di legno nel cuore di una foresta. Per ora non esistono altre informazioni che la riguardano.
Sostenere che esista un morto simile significherebbe andar contro i concetti della bolla Captivitas Intellecti. Per questo motivo nessun inquisitore dovrà mai parlare apertamente di questa "zingara".

Effetto film

Spoiler

Solo verso le dieci del mattino Aldapaci si rende conto di uno strano e brevissimo articolo presente nell'inserto regionale: don orazio non denuncia oscenità laddove altri tentano impavidamente. Immenso Lorenzo punisce eretici nonchè esiliati. Illustre nostro signor Tancredi razzola allegramente durante amoreggiamenti. Firmato da un certo L.B.
Dopo poco tempo, Aldapaci riesce a trovare il messaggio celato... e rimano imbarazzato quanto esterrefatto.


@Michele

Il plotone torinese ti riporta ad Ivrea verso le nove e mezza del mattino. Fratello Achille non si fermerà in città, poichè ha altre zone fuori dal capoluogo da controllare. Il templare avrebbe voluto tempestarti di domande ma, poichè non si è mai fidato di un inquisitore, ha preferito tacere, credendo che ogni tua ipotetica risposta sarebbe stata solo una menzogna.

Una volta ad Ivrea, molti cittadini si voltano per osservarti. Tutti si stanno chiedendo cosa ti è successo. Una volta raggiunto il duomo vedi un carro parcheggiato in piazza. Don Baliano è vicino al mezzo.
Ti raggiunge quando ti vede arrivare: padre Della Torre! Gli artigiani di Torino ci hanno fatto una sorpresa! Sono stati velocissimi nel costruire il carro e lo strumento di tortura che avevate ordinato. Quello sbucciapelle è già stato posizionato nella sala delle torture... è davvero uno strumento spaventoso! Ma ditemi... cosa avete trovato a Rivara?

@Vittorio

Ti svegli (perchè sei un morto... ma vai lo stesso a dormire) verso le sette e mezza del mattino. Scendi al piano terra, in cucina, e incontri nella sala d'ingresso Laura Fiamma. Il leone di Novara veste i suoi abiti bianchi e il fioretto al fianco destro (deduci che è mancina). E' impeccabile, elegante e composta. Buongiorno! Ti saluta quasi con fare marziale.
Claudia vi raggiunge: buongiorno signorina Fiamma e buongiorno signor Manfredi... la donna si rivolge al leone ...avete fame?
No grazie, ho già mangiato!
Quando?
Prima dei miei allenamenti del mattino!
Oh che tesoro!... prego signor Manfredi, la colazione è servita. Inoltre avete delle visite ora.
Laura si rivolge ancora verso di te: andate pure, io vi aspetto.

Claudia ti porta nella sala da pranzo.
Miriam è seduta di fronte ad un tavolo imbandito per la colazione. La donna ha le braccia incrociate e fissa il nulla con uno sguardo cupo. Signorina Astore... esclama Claudia ...non avete ancora toccato nulla della vostra colazione?!
Aspettavo Vittorio... ora Miriam si rivolge a te ...è stata una mattinata d'inferno! Non sapevo a chi rivolgermi!
Claudia, capendo che si tratta di qualcosa di serio, vi lascia soli.
Miriam continua: Sonia ha avuto una crisi epilettica, sta mattina presto, proprio di fronte a me! E' stato orribile! Per fortuna i francescani sono riusciti a salvarla e il dottor Foggiano sospetta un caso di avvelenamento!
Miriam afferra una tazza da te e beve tutto di un fiato. In realtà non so perchè ti sto raccontando questo! Non sono venuta qui per questo... odio me stessa per quello che sto per dire ...ma ho un disperato bisogno di aiuto! Da dove comincio?....

Sentite in questo momento Claudia, in un'altra sala, parlare: hey, signorina, la prego... non può entrare qui! Si fermi!
Una voce (che non hai mai sentito prima) gli risponde: ci metterò solo un momento, è questione di vita o di morte!
Mentre finiva questa frase, la ragazzina entra nella cucina.
Ha occhi blu e capelli rosso come il fuoco. E' esile e ha una piccola scia di lentiggini sul naso e sugli zigomi.
La ragazza fissa Miriam e poi te: il signor Manfredi, presumo! Mi chiamo Alice Soli! ...Però! Siete un bell'uomo!
Astore gli dice: Alice! Che ci fai qui?
Ti ho seguita! Mi sembra ovvio! Ho un urgente bisogno di parlare con il vice comandante di Ivrea... in privato! So di essere arrivata senza alcun preavviso... ma cercherò di essere rapida!

 

Inviato

Michele Della Torre

Distruzione. rispondo duramente a Baliano. Guardo il carro poi vado nel sotterraneo. Osservo lo sbucciapelle con soddisfazione, una buona notizia finalmente. e pregusto già il momento in cui lo metterò in funzione. Poco dopo mando a chiamare Massimo, Felice e Vittorio dicendo che è una questione urgente e che li aspetterò nel sotterraneo del Duomo.

@ Master

Spoiler

Appena possibile scrivo a chi di dovere che la mia Corona Spinarum è andata perduta in circostanze drammatiche e nefaste, perciò ho bisogno che me ne venga costruita una nuova ma voglio che sia una Doppia Corona Spinarum e includo nella lettera tutti i dettagli sul suo aspetto (che ti dirò prossimamente perchè non l'ho ancora pensata bene X'D). In particolare specifico ai Benedettini che non occorre che mandino l'arma a Roma per la benedizione, ce la porterò io stesso.

Scrivo anche all'arcidiocesi di Torino che ho bisogno di nuovi Conversi.

 

Inviato

Apro gli occhi, e guardando il soffitto della camera mi crogiolo nei pensieri.

Oggi, ho ospiti... Angelica non verrà a svegliarmi... mi devo alzare da solo...

Vittorio, questo è un pessimo inizio di giornata...

Mi rotolo tra le lenzuola e mi guardo attorno. La camera è ancora immersa nell'ombra più totale... non ho voglia di alzarmi... trascino il corpo in posizione seduta e tenendomi la testa con le mani guardo il pavimento... Ho fame... devo trovarmi qualcuno da mangiare...

Alla fine decido di alzarmi. Indosso un paio di jeans e una camicia che non mi sforzo neppure di sistemare o allacciare, scalzo, ancora assonnato e con i capelli arruffati scendo le scale per arrivare alla sala da pranzo.

15 ore fa, darteo ha scritto:

Buongiorno! Laura ti saluta quasi con fare marziale.

Buongiorno...  le rispondo ancora provato dal duro risveglio e continuo la mia avanzata verso la sala da pranzo

15 ore fa, darteo ha scritto:

Claudia vi raggiunge: buongiorno signorina Fiamma e buongiorno signor Manfredi... la donna si rivolge al leone ...avete fame?
No grazie, ho già mangiato!
Quando?
Prima dei miei allenamenti del mattino!
Oh che tesoro!... prego signor Manfredi, la colazione è servita. Inoltre avete delle visite ora.
Laura si rivolge ancora verso di te: andate pure, io vi aspetto.

Guardo la ragazza. Vittorio, tutto sommato non mi sembra una preda difficile da catturare... e poi è a casa tua...

Sono d'accordo. Mi sembra una buona idea. Dobbiamo trovare l'occasione.

Laura... abbiate pazienza. La mattina per me è un momento tragico, ci vediamo dopo, dicendo così mi congedo dalla ragazza... Sì lo so che ho ospiti... mi sono vestito appositamente continuo rivolgengomi a Claudia pienamente convinto della mio abbigliamento più che consono.

Cita

Claudia ti porta nella sala da pranzo.
Miriam è seduta di fronte ad un tavolo imbandito per la colazione. La donna ha le braccia incrociate e fissa il nulla con uno sguardo cupo. Signorina Astore... esclama Claudia ...non avete ancora toccato nulla della vostra colazione?!
Aspettavo Vittorio... ora Miriam si rivolge a te ...è stata una mattinata d'inferno! Non sapevo a chi rivolgermi!
Claudia, capendo che si tratta di qualcosa di serio, vi lascia soli.
Miriam continua: Sonia ha avuto una crisi epilettica, sta mattina presto, proprio di fronte a me! E' stato orribile! Per fortuna i francescani sono riusciti a salvarla e il dottor Foggiano sospetta un caso di avvelenamento!
Miriam afferra una tazza da te e beve tutto di un fiato. In realtà non so perchè ti sto raccontando questo! Non sono venuta qui per questo... odio me stessa per quello che sto per dire ...ma ho un disperato bisogno di aiuto! Da dove comincio?....

Miriam... Buongiorno signorina Astore. Mi siedo a capotavola e la ragazza è al mio fianco ma non è solare come al solito. Servo la colazione a lei e poi a me mentre ascolto la ragazza parlare dei suoi problemi.

Sonia è stata avvelenata? Guardo la ragazza... la notizia è allarmante, ma non è questo il principale motivo di preoccupazione di Miriam e infatti le parole stesse della ragazza mi fanno capire che c'è altro.

Vittorio, vedi questa ragazza non è adatta a fare la tua Persefone... ma è perfetta per il ruolo di Pandora! La radice di tutti i mali, di tutti i problemi... fidati... lascia stare. Non farti coinvolgere.

La signorina Astore come Persefone... Se non ci è riuscito Ade a star lontano da Persefone, come faccio a riuscirci io? Uso il braccio per sostenere il capo mentre guardo la ragazza. Vorrei allontanarmi... vorrei non averla conosciuta, vorrei dimenticarmi di lei... ma non ci riesco. Stacco il capo dalla mano riacquistando una postura eretta poi mi rivolgo alla ragazza mentre allungo una mano per appoggiarla sulla sua.

Signorina Astore... sia le mie parole che il mio gesto non arrivano a compimento bruscamente interrotti da Claudia e da un nuovo ospite.

Cita

Sentite in questo momento Claudia, in un'altra sala, parlare: hey, signorina, la prego... non può entrare qui! Si fermi!
Una voce (che non hai mai sentito prima) gli risponde: ci metterò solo un momento, è questione di vita o di morte!
Mentre finiva questa frase, la ragazzina entra nella cucina.
Ha occhi blu e capelli rosso come il fuoco. E' esile e ha una piccola scia di lentiggini sul naso e sugli zigomi.
La ragazza fissa Miriam e poi te: il signor Manfredi, presumo! Mi chiamo Alice Soli! ...Però! Siete un bell'uomo!
Astore gli dice: Alice! Che ci fai qui?
Ti ho seguita! Mi sembra ovvio! Ho un urgente bisogno di parlare con il vice comandante di Ivrea... in privato! So di essere arrivata senza alcun preavviso... ma cercherò di essere rapida!

La ragazza piomba nella stanza e dimostra subito tutto il suo essere esuberante.

Vittorio, vedi di fargli capire che non può piombare a casa tua la mattina presto, stabilire ritmi e quant'altro.

Guardo la ragazza e rido alla sua sfacciataggine. Alice... di ragazzine impertinenti capaci di farmi sorvolare su alzatacce mattutine con bisogni urgenti non così urgenti me ne basta e avanza una... tutto il resto rischia solo di farmi da pasto. Ancora sicura di volermi parlare... Sorrido alla ragazza, in privato? Ma so già che la domanda è retorica per questo mi alzo dalla sedia e accompagno la ragazza nel mio studio.

Signorina Astore, ci segua... Poi rivolgendomi ad Alice, qualunque cosa vogliate dirmi la direte anche di fronte alla signorina Astore. Dal momento che volete parlare con il vicecomandante di Ivrea e non con Vittorio Manfredi, la signorina Astore può assistere in quanto cittadina di Ivrea. Dico mentre salgo le scale verso lo studio senza degnarla di uno sguardo.

 

Inviato

@Vittorio (recupero)

Alice ti squadra da cima a fondo: che tipo! Pensa tra se e se.
Alice... oramai sei arrivata fin qui ...ora che sei in ballo non ti rimane altro che ballare!
Ma cosa potrei ottenere da uno che si veste così?
Hai ragione! Allora gira i tacchi e va via!
Niente affatto!

Non sono una ragazzina, signor Manfredi! Sono grande oramai!

Scorti Alice al piano di sopra. Una preoccupata e pensierosa Miriam vi segue senza dir nulla.
Soli, una volta nel tuo studio, torna subito a parlarti: avei bisogno di un foglio di via, voi siete il vice comandante, potreste scrivermi una lettera di raccomandazione per l'arcidiocesi?
Miriam sussulta: cosa?! Alice...
Ma la ragazza la interrompe: ho già parlato con Scott e a lui sta benissimo che io diventi una cacciatrice a tutti gli effetti.
Scott è favorevole?!
Certo! Ogni uomo con un foglio di via è ben accetto qui ad Ivrea, del resto il paese è in stato di emergenza!
E cosa dice Spina?
Ma... ma a te chi ti ha interpellato! Signor Vittorio, la prego... scrivete una lettera all'arcidiocesi di Torino!
Miriam si volta verso di te, vorrebbe dirti di non farlo (lo leggi nei suoi occhi) ma rimane in silenzio in attesa di una tua risposta.

 

Inviato

Faccio accomodare le due ragazze nello studio lasciando che per prime entrino nella stanza e poi io mi siedo dietro la scrivania.

Ascolto la discussione con attenzione senza togliere gli occhi di dosso da Alice.

Alice come vedi, anche se ti ho dato della ragazzina ti sto trattando da mio pari. Stai parlando non al tavolo della sala da pranzo ma alla scrivania del mio studio... Poi ritorno sul nocciolo della questione, così vuoi diventare una cacciatrice... anche io ho imbracciato le armi da giovanissimo... e poi mi piacciono le ragazzine armate.

Visto che io sto scrivendo la lettera per farti avere il foglio di via... probabilmente sarai sotto la mia tutela. Per sicurezza chiederò che sia anche Spina la tua tutrice legale.

Prendo un foglio di carta intestata e scrivo la lettera all'arcidiocesi per ottenere il foglio di via a nome di Alice.

Senti, poi rivolgendomi alla ragazza, ho motivo di credere, vista l'espressione della signorina Astore, che nè Spina nè Scott sanno di questo... io ti accontento ma questo è un comportamento da bambina. Dico sollevando lo sguardo sulla ragazza dai capelli rossi. Terminato di scrivere, piego la lettera e la affido ad Alice. Ti consiglio di parlarne con Spina prima... dato che vuoi essere una cacciatrice devi imparare a fronteggiare i problemi a viso aperto e non aggirando l'ostacolo. Io faccio parte della prima linea combattente di Ivrea, se sarai di peso anche una sola volta... il foglio di via te lo strappo in mille pezzi. Poi mi alzo faccio il giro della scrivania afferro il volto della ragazza con una mano costringendola a guardarmi in faccia. La prossima volta che provi a mentirmi o a farmi passare da stupido raccontandomi favolette... ti stacco la lingua a morsi. Spero di essere stato chiaro.

Ora, sei un mio sottoposto a tutti gli effetti e come vicecomandante delle forze armate devi svolgere un compito. In piedi tra le due ragazze e piegato sulla scrivania, prendo un foglio di carta non intestata e scrivo quello che Miriam mi ha detto riguardo a Sonia Ferretti. Consegnalo nelle mani dell'inquisitore Michele della Torre. Solo in mano sua. Nessuno deve leggerlo. Nessuno deve sapere chiaro.

Ora puoi anche andare, la strada la conosci. Devo parlare con la signorina Astore.

Una volta che la ragazza esce dalla stanza mi siedo sulla sedia dove si trovava Alice e mi rivolgo a Miriam. Sono tutto tuo. Cioè... volevo dire... dimmi quello che devi dirmi.

 

Master-tutti

Spoiler

La faccenda del tutore legale non l'ho inventata io me l'ha detto il master.

Ragazzi scusate ma avendo troppe azioni ho bisogno di due post in più

 

Inviato

@Vittorio (recupero)

Alice apre bocca per replicare ma rimane di sasso quando ascolta le tue parole e vede cosa stai scrivendo.
Ho un foglio di via... dice con un filo di voce, quasi temendo che, parlando ad alta voce, rischierebbe di svegliarsi da questo sogno.
Miriam incrocia le braccia: non hai un foglio di via, Vittorio può solo scrivere una richiesta (scandisce bene questa parola) per il foglio di via.
Ho un foglio di via! Ripete Alice.
Oh santo cielo... te lo ripeto per l'ultima volta!
Ho un foglio di via! Questa volta urla. Alice ti salta al collo e ti bacia su una guancia.
E' letteralmente salita sulla scrivania per raggiungerti.
Hey hey... vieni qua! Miriam la prende per il colletto e la allontana da te. Astore ti guarda negli occhi: ma un minimo di ritegno, Vittorio?!
Alice si ricompone: bhè... Miriam ...non te lo rubo mica, sai?!
La donna diventa rossa in volto.
Soli afferra la tua lettera indirizzata a Michele e dice: credetemi, signor Manfredi, non vi deluderò... non deluderò più nessuno! Finalmente potrò dimostrare il mio valore! Alice non sta più nella pelle, esce velocemente dalla stanza e solo allora si ricorda di non avervi salutato... lo fa urlando dal corridoio.
Nonostante sia una ragazzina esile, riesci a sentire ogni suo passo fino a quando non esce dalla porta dell'ingresso.

Miriam sospira: pfffiuu... è stato Alice o un tornado?! Ad ogni modo, torniamo a noi.
Oh Dio, cosa sto per fare, questa volta sto per mettermi nei guai.
Miriam si siede di fronte a te. Chiude gli occhi, incrocia le mani e inizia a girare nervosamente i pollici: zitto... ti dice senza alcun preavviso ...ti prego non dire nulla. Perchè a me?! Perchè a me?!
Tu, Vittorio... sei un uomo di buon cuore (non ci crede per nulla). Ti conosco da poco tempo ma sto per rivelarti qualcosa di importante... non so a chi altri rivolgermi e ti chiedo scusa! Scusa! Scusa!.... scusa perchè sto per coinvolgerti in qualcosa di sporco e pericoloso.
Se non vorrai aiutarmi potrò capirlo. Non posso rivolgermi ad Ale o agli altri perchè... bhè ho le mie ragioni.
Sono disperata e... credimi ...ti sto parlando perchè non altra scelta.

Sono spacciata!
Ebbene... Miriam non parla per un minuto intero. Dopo un lungo respiro e senza guardarti negli occhi dice: Aldapaci ha scoperto che non esiste alcuna Miriam Astore di Agrigento... cioè ecco... magari esisterà qualche donna che si chiama così ad Agrigento ma... quello non è il mio nome.
Un brivido di paura fa tremare "Miriam" sulla sedia: io mi chiamo @#ana Astore... fff ...io sono Diana Astore.
Nel sud del Santo Impero esistono diverse sette di eretici devote alla Dea della caccia, molti inquisitori hanno perseguitato moltissime donne solo perchè si chiamavano come me. Mio padre riuscì a cambiare il mio nome e a rendere segreta le mie vere generalità... ti prego non chiedermi chi è mio padre e come sia riuscito a fare una cosa simile.
Sai cosa rischio se l'inquisizione scopre che mi chiamo Diana e che ho nascosto questo fatto?
Aldapaci... non so come ...è riuscito a scoprirlo e ora minaccia di denunciarmi se non rubo una lettera di Andrea Vera e gliela consegni entro tre giorni. Non so perchè gli serve una lettera... ne vuole semplicemente una qualunque ...basta che sia dell'incendiario.
Non so cosa fare!

 

@Michele (recupero)

Stai ancora aspettando i tuoi compagni nella sala di tortura quando qualcuno bussa alla porta.
Entra così una ragazzina dai capelli rossi e gli occhi blu (blu come quelli di Eleonora). E' terribilmente magra e, dopo averti salutato educatamente, si avvicina lentamente a te. Sono gli strumenti di tortura che gli rallentano il passo.
La ragazzina non si sforza per nascondere le sue emozioni: scruta ogni strumento... come se fossero delle bestie pronte a balzargli contro.
Rimane particolarmente scossa quando vede lo sbucciapelle, la ruota e la vergine di ferro: ma tu guarda che roba! Dice tra se e se.
Si ricorda poi della tua presenza: il signor Manfredi mi ha incaricato di portarvi questa... ti mostra una lettera ...con la massima urgenza.

Apri la lettera.
E' scritta proprio da Vittorio... e ti informa che Sonia è stata probabilmente avvelenata. Questa mattina ha subito una crisi epilettica ma i francescani sono riusciti a salvargli la vita.

Inviato

Michele Della Torre

Appena leggo la lettera di Vittorio tutto il buon umore che lo Sbucciapelle mi ha dato scompare dalla mia faccia. Sono infuriato e voglio andare subito a Castel Sabaudo ma l'entità delle informazioni che ho mi trattiene per adesso Sonia è viva e gli altri devono sapere di Eleonora. A denti stretti continuo ad aspettare andando su e giù per la stanza e spingendo via con violenza tutto quello che finisce sulla mia traiettoria. Alberto Nobili... ripenso al fatto che il Commissario se ne intende di erbe quindi anche di veleni non vuole che Sonia torni Portavoce o vuole vendicarsi su di me per non avergli dato il convento di Filippo...lo ammazzo. LO AMMAZZO.

@ Master

Spoiler

Posso procurarmi una spada intanto che aspetto?

 

Inviato

Certo che quella ragazza è proprio un tornardo... mi pulisco la guancia. Non è colpa mia se mi ha baciato. Non volevo essere baciato da una bambina.

Poi mi metto ad ascoltare il problema che affligge Miriam. Le parole scivolano velocemente una dietro l'altra e come una cascata riempiono la mia mente.

Cita

Aldapaci ha scoperto che non esiste alcuna Miriam Astore di Agrigento... cioè ecco... magari esisterà qualche donna che si chiama così ad Agrigento ma... quello non è il mio nome.
Un brivido di paura fa tremare "Miriam" sulla sedia: io mi chiamo @#ana Astore... fff ...io sono Diana Astore.

Diana... si chiama Diana. La guardo e poi sposto lo sguardo dietro la ragazza.

Vittorio, lo sapevo che era pericolosa... Pandora la devi chiamare... no Diana o Persefone, il suo nome è Pandora portatrice di guai.... comunque, questo segreto ti può tornare utile.

Un segreto per un segreto. Certo il mio segreto... è un po' più grave... però...

Diana... Come la dea della caccia. Commento. Sorrido, Perdonatemi. Continuate.

Cita

Sai cosa rischio se l'inquisizione scopre che mi chiamo Diana e che ho nascosto questo fatto?
Aldapaci... non so come ...è riuscito a scoprirlo e ora minaccia di denunciarmi se non rubo una lettera di Andrea Vera e gliela consegni entro tre giorni. Non so perchè gli serve una lettera... ne vuole semplicemente una qualunque ...basta che sia dell'incendiario.
Non so cosa fare!

Una lettera di Andrea... quindi gli serve la sua calligrafia... che può farci con la sua calligrafia?... Una lettera... la firma! Gli serve la firma di Andrea. Di sicuro, anche Andrea ha i suoi segreti... e come tali devono restare.

Signorina Astore, avete fatto bene a rivolgervi a me. Meglio che il vostro gruppo di amici stia lontano da quest'affare... Il mio sguardo si perde nella stanza. Alessandro a volte si lascia trasportare troppo dai sentimenti e poco dal cervello...  Non permetterò a nessuno di torcerle neppure un capello... 

Guardo la ragazza negli occhi. Parlerò con Aldapaci... e poi se si rivelerà necessario, provvederò personalmente a mettere a tacere questo verme. In ogni caso, signorina Astore, prendo la mano della ragazza e me la porto alle labbra, dorma sonni tranquilli, veglierò io su di lei.

Lascio la mano della ragazza ma continuando a guardarla le dico Non sentitevi in debito per così poco... non avrei bisogno di dormire... così tanto... e poi un nome è solo un nome... di certo sia che vi chiamate Diana o Miriam per me restate sempre voi... la ragazzina impertinente che ha paura dei tuoni e ruba i dolci senza condividerli.

Vittorio, non sperare che ti ricambierà la cortesia... se mai ci sarà occasione. Tu uccidi i suoi simili, ragazze innocenti... per mangiarle... non ci sperare... Per lei ora tu sei Vittorio, il dio che l'ha salvata... ma se dovesse scoprire chi sei in realtà... sarai solo un mostro da ammazzare senza pietà.

Mi alzo dalla sedia, sorridendo continuo a parlare.

Bene, signorina Astore. Vi lascio qualche minuto da sola, finisco di cambiarmi... questa mattina, come si può ben vedere, Angelica non mi ha aiutato... solo qualche minuto...

Vado in camera a finire di prepararmi.

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