darteo Inviato 21 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 21 Agosto 2014 @Anna Quando porti il bambino dai francescani, questi soccorrono subito te e il bambino. Con sollievo, questi medici dicono che hai avuto un parto senza complicanze, e il neonato gode di ottima salute. Costoro inoltre ti chiedono insistentemente di riposare in qualche branda, così da poter controllare le tue condizioni. @tutti Le vostre ferite vengono curate e le vostre condizioni sono stabili. Le vostre armi a motore sono di nuovo ricaricate con la benzina. L’arcangelo ha diversi graffi, mentre la Divina Lux solo uno, quasi invisibile, all’altezza del disco circolare. L’expiator di fratello Felice invece non ha danni. Le armature (o meglio… le componenti danneggiate delle vostre armature), gli scudi e le armi dei templari sono state mandate al fabbro della città. Saranno pronte entro dieci giorni. Michele dovrà indossare per un po’ di tempo una garza al braccio bruciato, che dovrà essere cambiata una volta ogni tanto. Fratello massimo invece ha un braccio ingessato, che sarà guarito del tutto tra un mese. Ora che non avete più il De Burgo si cerca di trasformare un ala del castello Sabaudo nella nuova struttura ospedaliera, tutti i feriti e le attrezzature salvate dall’incendio sono state trasferite in quell’edificio. Tre giorni dopo… IL CANTO DELLA SENNA In onore delle vittime dell’ospedale viene celebrata un’importante messa funebre nel duomo di Ivrea. E’ stato chiesto a padre Michele Della Torre di celebrare tale messa. All’interno del DUOMO penetra una calda luce solare, che illumina l’intera navata. Come sempre diverse macchine di tortura decorano l’interno di questa chiesa. Proprio ai lati dell’altare si trovano dei pali da impalamento, disposti come se fossero delle aste di un ventaglio. Ruote, culle di Giuda e altri strumenti si trovano ai lati della navata. Le prime panche della chiesa, quelle più vicine all’altare, sono da sempre riservate alla famiglia Gambali. Giulio “cagnazzo” non è presente. L’uomo è ancora debole per potersi muovere. La ferita, dovuta all’amputazione dell’arto, si è infatti infettata, costringendo l’excubitores a letto. Anche i due templari si trovano vicino l’inquisitore, la loro presenza infonde nei fedeli un senso di forza e speranza. Alla fine della chiesa, vicino all’uscita, si trovano tre dei cinque marine: Finnegan (il capo), Edison (il cecchino) e Lawrance (il bello).” Gorilla” Kurt e Johnson sono rimasti a controllare le mura. Finnegan costringe sempre i suoi uomini ad andare a messa, non per credenza religiosa, ma per non creare dissapori e acredine tra loro e gli abitanti. Dopo la toccante messa funebre, la chiesa si va pian piano svuotando. Tra gli abitanti di Ivrea sta serpeggiando, da poco, una notizia… confermata in una lettera inviata dal vaticano per padre Della Torre. A quanto pare i nefasti avvenimenti che hanno sconvolto Ivrea (e Santa Barbara) hanno attirato l’attenzione e la preoccupazione di Roma. Due templari adepti stanno attualmente ritornando in Italia dopo una missione nelle terre perdute. Il vaticano ha ordinato loro di fermarsi ad Ivrea, per darvi manforte in queste ore buie. Questi due soldati celesti saranno da voi prima del tramonto.
Darakan Inviato 21 Agosto 2014 Segnala Inviato 21 Agosto 2014 Un mese senza il braccio.... questa storia mi è costata anche troppo Comincio a camminare verso il mio cavallo per andare a fare un giro di controllo per la città Oltretutto adesso arrivano anche altri due templari... questo potrebbe essere un problema, ma che potevamo aspettarci? Prima Santa Barbara poi il De Burgo, era ovvio che Roma prendesse dei provvedimenti, speriamo solo che questi templari non facciano troppe domande, non vorrei essere costretto ad eliminari io stesso haha Andrò in giro per farmi vedere un pò dai cittadini Rivolto ai miei compagni io vado a fare un giro per la città, non riesco a stare fermo, e dopo passerò anche dal fabbro se avete qualche richiesta dite pure @cartomaster Spoiler: piccola ronda di controllo e per far vedere ai cittadini che sto bene e poi vado dal fabbro per ordinare dei bracciali in metallo e una cotta di maglia
Kuma Inviato 21 Agosto 2014 Segnala Inviato 21 Agosto 2014 Ormai ripresa dalle fatiche del parto, mi reco insieme a tutti alla messa funebre cullando il piccolo Lauro tra le mie braccia con un mesto sorriso in volto. Finita la cerimonia vedo i tre Marines fuori dal Duomo Dovrei dirgli che è figlio suo... Mentre esco per dirigermi dal marine sento qualcuno chiacchierare riguardo l'arrivo di due templari attirati dalle catastrofi recenti. Questo mi preoccupa e decido di rimandare l'incontro con l'americano a un altro giorno. Dopo un ultimo sguardo al soldato mi dirigo dentro il Duomo passando tra file di strumenti di morte e tortura chiedendo di parlare con Padre Michele Della Torre in privato per parlare del battesimo di mio figlio. Una volta soli gli dico a bassa voce: "E' vero quello che si dice riguardo i templari in arrivo? Questo renderebbe davvero spiacevole la nostra vita... Dovremmo parlarne tutti insieme e prendere precauzioni al riguardo, non è d'accordo Padre?"
Asteroid Inviato 21 Agosto 2014 Segnala Inviato 21 Agosto 2014 I tre giorni Spoiler: Dopo aver passato qualche ora sul lettino di quell'ospedale organizzato sul momento, decido che è arrivato il momento di tornare a casa. Salgo a cavallo e mi dirigo molto lentamente a casa. Arrivo a casa verso il primo pomeriggio. Mi assicuro che il cavallo abbia da mangiare e poi mi chiudo in camera mia. Passo al letto tutto il resto della giornata e della notte. Ho bisogno di equilibrio e serenità. Gli eventi della giornata sono stati davvero troppi e mi hanno stancato parecchio. La ferita con qualche fitta si fa ricordare. Decido, per distrarmi dal dolore, di prendere dal cassetto uno dei miei libri, in grado di darmi quell'equilibrio e quella tranquillità di cui la mia anima, se c'è ancora, ha tanto bisogno. Questo mito descrive qualcuno che non sono io ma sa descrivere il mio travaglio e ogni volta che lo leggo mi ispira nuovamente. E' quello che mi serviva ora per dar pace alla mia anima. La mia vita attuale è derivata da una scelta. Buona o cattiva, neppure gli dei o il dio si è premesso di giudicarla e allora perchè giudicare.... la libertà è la strada giusta quella che porta in alto... il libero arbitrio c'è sempre.. prima, durante e dopo la nostra vita. Devo impegnarmi nella mia missione in questo mondo... Ma di quale missione parlo... Non esiste nulla... e per questo esiste tutto. Ho bisogno di una donna, i pensieri stanno diventando troppo pesanti... decisamente troppo, guardo fuori dalla finestra ma è notte... troppo tardi... mi accontenterò di una buona bottiglia di vino. La mattina del secondo giorno vado al mio bar preferito, quello che si trova in prossimità della piazza principale. Mi siedo al mio solito tavolo e mentre mi prendo un caffè mi godo il passeggio. Osservo con non troppa attenzione le donne che passeggiano e inizio a cercare la mia prossima preda. Mentre me ne stavo rilassato al bar, vengo a conoscenza che il giorno dopo si sarebbe tenuta la messa per i morti del De Burgo. Verso mezzogiorno me ne ritorno al maniero e ci resto fino alla mattina successiva. La mattina del terzo giorno dopo il disastro del De Burgo è stata sacrificata in nome delle apparenze. Bene e male... male e bene. Dai Vittorio fai questo sacrificio. Dopotutto a questa gente devo molto. Non starei così in forze se loro non mi offrissero le loro figlie. Ma io... pure do molto... i piatti della bilancia non mi sembrano equi. Il mio pesa sempre di più. Ma quest'atto più che per loro è per me... per sbranare pecorelle il leone deve coprire il suo manto con uno simile a quello delle pecore... Se non vai a messa oggi... qualcuno potrebbe notarlo e avrei delle noie... Perchè avere delle noie... Con un viso mesto e triste mi reco in chiesa. E no, arrivano altri templari! Ma che diavolo hanno in testa a Roma. Altri due templari, altri quattro occhi a vegliare su di noi e su di me... Roma mi vuole morto! Poi mi blocco. Ma io sono morto... La navata si illumina come il mio sorriso mentre in tutta la chiesa echeggiano canti e preghiere verso un dio che tutto sommato con me è stato benevolo.
Carrie.4794 Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Dover tenere la funzione in onore dei caduti al De Burgo, non mi disturba più di tanto. In fondo dopo lunghissimi anni di seminario passati ad impormi la concentrazione e il raccoglimento spirituale durante questo tipo di circostanze, la cosa mi risulta ormai quasi tranquillizzante anche se per abitudine e non certo per fede. Terminata la messa però i problemi contingenti ritornano ad affollarmi la testa, ci mancavano pure i Templari ficcanaso, non bastava Isaia Sprenger! Penso collericamente, dobbiamo agire in modo coordinato senza alzate d'ingegno... quasi non termino il pensiero che vedo Anna avvicinarmisi con un fagotto in braccio e sentendo che la donna vuole parlarmi in privato la conduco in sagrestia o in un altro posto lontano da orecchie indiscrete e le rispondo sottovoce: è vero e sono d'accordo, la riunione dovrà essere fatta prima del loro arrivo al tramonto. Raduna gli altri e cercate un posto adatto, io ora devo sistemare le cose per l'arrivo dei Templari. Quando avete deciso il luogo sapete dove trovarmi. Dopodichè guardo un po' accigliato il bambino: Se è tuo sii più cauta. Gli atti di libidine al di fuori del matrimonio sono severamente puniti, specialmente se compiuti da una bella donna sola. Non mettetemi di nuovo in condizione di dover punire pubblicamente uno di noi. Detto questo mi allontano e faccio chiamare Sonia per organizzare una degna e sicura accoglienza ai Templari. @ Master Spoiler: C'è scritto nella lettera chi sono questi due Templari? Se sì ne ho mai sentito parlare?
MetalG Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Appena Anna si presenta al campo con un bambino in braccio e scopro che è suo figlio rimango profondamente scioccato, anche se la mia espressione rimane quasi la stessa di prima non... Non sapevo che fosse incinta... In realtà ero convinto che i morti non potessero avere figli, anche se noi possiamo sentire dolore e le nostre funzioni vitali sono abbastanza attive... Per tutti i giorni che ci separano dalla messa però sono troppo occupato ad aiutare i feriti e allestire il nuovo "ospedale" al castello Sabaudo per fare domande o preoccuparmi di novità inaspettate, e quando sento una voce confermata che due templari sono verranno a Ivrea a causa della disgrazia al De Burgo comincio a lavorare con ancora più lena per provare a non pensarci. Quando partecipo alla messa però l'inattività e la sicurezza di stare un uno spazio chiuso e inviolabile mi fanno scoppiare nella testa i pensieri che stavo trattenendo va**an**lo!!! Altri due ba**ardi da cui guardarsi... E non si possono neanche tenere in disparte o uccidere con un finto incidente... Roma si insospettirebbe solo di più e manderebbe altra gente... Quella maledetta Lucilla ci ha messo in un guaio più grande di quello che possiamo controllare! Dobbiamo essere ancora più cauti... Preso da questi pensieri e nascosto nell'armatura ignoro completamente funzione, strumenti di tortura e tutto il resto, dileguandomi alla fine della messa e dirigendomi ad allenarmi con spada e scudo contro dei manichini per ammazzare il tempo e scacciare i pensieri che mi tormentano
darteo Inviato 22 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 22 Agosto 2014 @Massimo Il fabbro darà priorità assoluta alle tue richieste. Dopo aver preso le tue misure, ti informa che i nuovi pezzi dell’armatura saranno pronti entro dieci giorni. @Michele Non ci sono descrizioni e nomi di questi due templari. Spesso il vaticano resta “sul vago”… e oramai ci hai fatto l’abitudine. Dopo la messa, don Baliano (padre castigatore del duomo) chiede di poterti parlare in privato. Il padre è sempre stato un uomo buono e magnanimo, e spesso si rivolge a te per chiedere consigli e delucidazioni. Baliano ti parla: ascoltando le confessioni, sono molti i Gambali che denunziano Francesco di una lunga serie di crimini; da atti di satanismo fino a…ehm…fornicazioni con animali. Io non credo che il ragazzo abbia commesso tutti questi peccati. Credo invece che i Gambali stiano architettando tutto questo per allontanare Francesco da Paola. Prima di agire però, sono venuto a chiederle consiglio. C’è inoltre un’altra cosa… molti francescani sono venuti ad informarmi del bambino di donna De Angelis… eppure nessuno di noi ricorda di avergli visto un anello matrimoniale al dito. @Tutti Sentite il suono di un fischietto. Sapete tutti di cosa si tratta… “Gorilla” Kurt soffia sempre sul fischietto quando vede avvicinarsi qualcuno sul ponte vecchio. Se raggiungete la torre di vedetta (o le mura meridionali) potete vedere un uomo camminare tra le strade dell’Ivrea perduta, e avvicinarsi sempre di più nei pressi della porta sorvegliata dal marine. Molti cittadini si sono riversati sulla mura, credendo che Kurt avesse già avvistato i due nuovi templari… potete capire quindi la loro sorpresa nel vedere che si tratta di un’altra persona. @Athelorn Spoiler: sei tu questa “altra persona”. A te il compito di descrivere il tuo nuovo pg
athelorn Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Aspetto Are Spoiler: vestiario volto Una vecchissima uniforme bianca si trova sotto un enorme giubbotto antiproiettile russo e un elmetto (sempre russo) in testa. In spalla un grosso zaino, una mitragliatrice MG34, pala e altra roba tipica di un geniere. @dm Spoiler: Avvicinandomi alle porte sento il fischio, e la gente sembra iniziare ad accorrere. Rasputin, al mio fianco, unisce le mani. Avrai tutti gli occhi addosso mio amico dice secco facendo un paio di passi avanti sarà meglio evitare di far sapere che ci sono. Lo sai, coi cattolici non vado d'accordo. Ascolta quel che ti dico e non rispondermi vistosamente in pubblico. Sarò' sempre a fianco a te, non temere. Un cenno de capo mentre ci avviamo all'entrata L'uomo tutto bardato si avvicina alle porte della città sorpreso di tanta attenzione per il suo arrivo. Entrando in città' mi guardo attorno sorpreso slacciandomi l'elmetto, appoggiando l'MG34 ad un muretto e ricambiando gli sguardi. ...beh? chiedo cercando di capirci qualcosa Non avete mai visto un russo prima? Come mai tutti qua? chiedo alla folla con un chiaro accento sovietico nonostante una relativamente buona grammatica italiana. Mi presento: mi chiamo Nicolai dico, pensando Ottimo momento per un po' di pubblicità Riparo oggetti meccanici di ogni tipo, esperto artificiere e armiere. Mi potrete trovare nella vostra taverna giorno e notte... Ora... Qualcuno sarebbe così gentile da accompagnarmici?
Asteroid Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Una voce che non avrei creduto di sentire più! Guardo l'uomo e ascoltando la sua voce non posso far a meno di credere a quello che i miei occhi stanno vedendo. Nikolai... quanto tempo. Mi faccio spazio tra la folla per farmi vedere dal mio vecchio compagno d'armi. Città di Ivrea, questo qui, indicando il russo, ha combattuto al fronte. E' un partigiano e ha servito Roma per debellare la minaccia delle creature lontane dalla grazia divina presso le Alpi Occidentali. E' un uomo che sa che cosa sia il sacrificio, la fede e che cosa sia la morte. E mentre pronuncio queste parole cerco con lo sguardo i miei compagni di ventura. Perciò, due braccia in più ad Ivrea in questi giorni sono sempre le ben venute... Con una pacca calorosa sulla spalla, saluto il partigiano.
MetalG Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 sento il fischio prodotto dal fischietto di Kurt, segno che qualcuno si sta avvicinando alle mura, ma dato che è troppo presto per i nuovi templari adepti e se ci sono problemi se ne occuperanno, oltre ad un profondo nervosismo mio, rimango ad allenarmi ignorando il suono, e poi vado dal fabbro a sincerarmi che il lavoro per le riparazioni e i miei nuovi bracciali stia procedendo bene. finito questo mi dirigo all'oratorio e cerco di distrarmi guardando la gioventù
Darakan Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 mi dirigo al portone, pensando che siano i templari e rimango stupito dall'arrivo di un altro individuo E questo sarebbe? Poi Vittorio lo presenta come suo "ex compagno d'arme" bhè se lo conosce lui mi fido, e mi sbaglio o ha cercato di farci capire qualosa prima? Che sia come noi? Forse è il caso di incontrarsi per fare un resoconto della situazione... Se Vittorio dice che ci potresti essere utile io mi fido di lui mi fermo per un istante e aggiungo scusate signori ma con questo braccio vorrei riposare un pò, io vado a casa, sapete dove trovarmi,la pace sia con voi
Kuma Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Quando sento il fischio del Marine, mi avvicino alle porte della città per vedere il nuovo arrivato, sento che Vittorio lo accoglie amichevolmente dicendo che è un suo vecchio amico e quindi smetto di preoccuparmi. Cerco di contattare tutti i compagni e dico loro che ci dobbiamo riunire a casa di Vittorio entro un paio d'ore per discutere dei problemi imminenti.
athelorn Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Sento come la voce di un fantasma venire dalla folla, girandomi a guardarlo. V-Viktorio?! Chiedo sorpreso storpiando apposta il nome, in ricordo di quando lo cannavo anni prima mentre imparavo ancora l'italiano. Senza formalita' alcuna lo carico a testa bassa all'improvviso, lo prendo per il torace e lo sollevo leggermente strizzandolo in un abbraccio forte con un sorriso enorme e un tono felicissimo. Tu vecchia volpe!! Due anni che te non vedo, eh! Brutto marpione! te ne sarai venuto qua per le belle ragazze conoscendoti, visto che nazisti invasori non ce ne sono! Me le presenti poi, eh! Faccio in un enorme slancio di felicità a vedere un amico di vecchia data così all'improvviso E' da due anni che non ti vedo e non becco piu' nessuno del gruppo! Come se la passano? dove sono andati gli altri, racconta! Il tono è totalmente spensierato ignorando il templare dopo averlo rivolto per formalità una testa mezza chinata di rispetto e prendo su' tutte le mie cose portandole verso Vittorio. Abbiam tante cose di cui parlare! Dai, fammi largo per la taverna o casa tua, quale sia meglio fornita di Vodka! Uhk uhk uhk! Concludo in una risata scomposta allontanandomi con lui Vittorio Spoiler: Per esempio perchè son venuto qua! Ero a torino e ho preferito allontanarmi da Torino! comincio appena siamo da Ecco, sono stato con una prostituta e...ok, si, non ci sono stato: le ho solo messo la mano nell'intimo. Comunque, dicevo: ho smanacciato questa prostituta e... ok, va bene! Non era una protituta, ma l'ho solo scambiata per tale! Era una ragazza qualunque e ero ubriaco! Comunque, ho palpato il seno a questa ragazza normale e.... Va bene! Va bene! Era la figlia di un excubitor di torino, ero ubriaco e l'ho palpata. Ho preferito cambiare città prima di conseguenze... ma ne è valsa la pena! Aveva due bocce..!!! Concludo mimando il gesto sul petto e scoppiando a ridere. Te come ci sei finito qua, Vik?
Asteroid Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 @Nikolai Spoiler: Allora sai che non sopporto i diminutivi e mi ci chiami sempre... mannaggia a te e a quella ragazza con cui non ti sei neppure divertito. Mi faccio una bella risata e poi con tono serio continuo: Ho deciso di prendermi una pausa dalle "escursioni" al confine. I miei compagni sono tutti passati a miglior vita ma al contrario di altri, indicando me e Nikolai, ci sono restati. Un motivo in più per festeggiare il nostro incontro. E per questo e altri motivi, ho deciso di vivere in questo tranquillo borgo. La migliore taverna in cui puoi pernottare e ubriacarti si chiama il "Vigneto", si trova vicino alla piazza principale. Qualche volta ci pernotto anche io... è discreta e abbastanza bella. Qui in città sono un po' bigotti... capisci cosa intendo... vivere da cristiani... messe, confessioni... Ora ti mostro velocemente la città o almeno i suoi punti più importanti così ti puoi orientare facilmente. Poi andiamo a casa mia che tra un paio d'ore verranno altri nostri compagni di ventura e ci beviamo del buon vino tutti insieme. Non ho vodka... oramai la sogno soltanto... Qui non c'è Vodka e non so se esista più. Per oggi puoi stare da me, così potrai riposare senza pensare a niente, per domani vedremo una sistemazione migliore, come per esempio la locanda del "Vigneto".
athelorn Inviato 23 Agosto 2014 Segnala Inviato 23 Agosto 2014 Vittorio Spoiler: Una grossa pacca sulla schiena colpisce vittorio. Oh, sono sempre e ovunque i tipi Casa-Chiesa. Ci ho fatto la abitudine! dico diretto e ridendo, appoggiando a terra la mitragliatrice e lo zaino. Ooooh, non sai di quanto avrei bisogno si un po' di compagnia. Devo trovarmi una casa con una di quelle che le piace divertirsi e una volta conquistate con la mia leggendaria "artiglieria sovietica" non se ne andra' piu! Uhk uhk! Tiro fuori una bottiglia delle mie riserve di vodka di emergenza. Battute a parte: tieni, un regalo per festeggiare il nostro ritrovamento! Abbiamo qualcuno con cui incontrarci? Qualsiasi cosa tu abbia in mano ci sto' per aiutarti, sappilo. Per un Compagno questo ed altro
Carrie.4794 Inviato 23 Agosto 2014 Segnala Inviato 23 Agosto 2014 Sono circondato da idioti... Ricordi ai Gambali che data la situazione anche le loro accuse sarebbero attentamente vagliate in un processo. Con tutte le conseguenze che comporterebbe scoprirle come menzogne dette sotto confessione per infangare un innocente. In un momento tanto oscuro distrarre la giustizia di Dio per una falsità dettata da empio odio di famiglia sarebbe cosa a dir poco... sconveniente. Pertanto, padre, dica alla famiglia di riflettere bene sulle parole da loro pronunciate. rispondo visibilmente contrariato da tale comportamento. E per quanto riguarda donna De Angelis ci penso io. A dopo padre. dopo aver congedato l'anziano Castigatore mi dirigo alla Domus per dare direttive a Sonia e attendere che qualcuno dei miei compagni mi faccia sapere dove ci riuniremo.
darteo Inviato 23 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 23 Agosto 2014 @Tutti Spoiler: @Athelorn Normalmente non si entra in città tranquillamente, superando il marine pelato che ti punta un fottu.to mitragliatore su una torretta…. O magari senza aspettare che l’inquisitore (o altre autorità) diano l’ordine di aprire la porte delle mura da difesa medievale… ma vabbè, lasciamo correre. @Tutti Considerate che Anna ha raggiunto ognuno di voi, e vi ha dato appuntamento nel Vittoriale (villa di Vittorio) entro un paio d’ore. @Vittorio Se vuoi puoi già descrivere la tua villa @Michele Prima che potessi uscir fuori dal duomo, don Baliano ti ferma un’ultima volta. Perdonate, padre, c’è un’ultima cosa… a quanto pare la popolazione parla molto di voi e del suo…ehm…incidente nel De Burgo…e io prego per la vostra guarigione…ma in merito alla vostra ferita all’arto, gli uomini che girano nelle taverne vi hanno dato un soprannome: la chiamano padre Della Torre “bracciodifuoco”. @Chi è nei pressi delle mura sud Dopo aver lasciato entrare il russo errante, per le città desolate dell’Ivrea perduta compare una nuova figura. Si tratta di un uomo a cavallo che avanza verso la porta meridionale (sorvegliata sempre da Kurt). Potrà avere circa cinquant’anni, capelli ben curati, tirati all’indietro e brizzolati ai lati. Ben curato e con un portamento distinto. Veste abiti bianchi che rievocano uno stile antico, con tanto di mantello e stivali di cuoio. Le sue vesti sono adornate con croci e altri simboli religiosi color rosso fuoco. Don Marco -padre castigatore della seconda chiesa di Ivrea- si è appena sporto sulle mura e, insieme ad un gruppo di cittadini, guarda questa strana figura avvicinarsi a lui. Il parroco gli urla: chi è là? E l’uomo in bianco: la pace sia con voi! Mi chiamo Alberto Aldapaci, cacciatore di morti di Firenze. Ho lavorato a Torino negli ultimi anni, e ora marcio a Ivrea in cerca di lavoro. Le vostre sventure sono giunte fin alle mie orecchie, e son venuto a darvi aiuto. Sempre don Marco: dimostrate che quel che dite è vero! Alberto sfila da una tasca interna il suo foglio di via e lo alza verso il parroco.
Asteroid Inviato 23 Agosto 2014 Segnala Inviato 23 Agosto 2014 @ Descrizione Vittoriale Spoiler: L'esterno della villa e e la parte di interno che vedete quando arrivate per la riunione Spoiler: La mia abitazione si trova nella zona a Nord dell'Ivrea ricostruita. Dalla piazza centrale dista una trentina di minuti a piedi e la strada per arrivarci ad un certo punto non è più segnata perchè siamo in campagna. A circa cinquecento metri dalla villa inzia un piccolo boschetto non troppo fitto dove si snoda una stradina di breccia bianca. Dei pini silvestri e dei larici segnano i lati della stradina che conduce al cancello della villa. Il cancello in ferro battuto è alto circa quattro metri ed è in stile settecentesco. E' l'unica apertura lungo le mura che cingono l'abitazione. Queste sono alte più di quattro metri e i mattoni sono antichi e a vista. Una volta entrati inizia il giardino. Ci sono diverse siepi curate e due fontane con motivi silvani, l'erba del prato è corta. Non ci sono fiori. Il percorso per arrivare alle diverse strutture è segnato da una breccia finissima e bianca. La prima struttura che si incontra è proprio la villa. Due scalinate in pietra si aprono ai lati dell'edificio e consentono di entrarvi. Al lato della scalinata di sinistra c'è una stalla nascosta da una siepe, mentre accanto alla scalinata di destra c'è una struttura simile alla stalla coperta anch'essa da una siepe dove c'è la mia moto e tutto il necessario per la sua manutenzione. La facciata della villa è di colore panna con stucchi alle finestre. Le finestre sono molto grandi e all'ultimo piano della villa, sempre sulla facciata principale, c'è un balcone con alle spalle una lunghissima finestra che copre quasi tutta la larghezza della facciata della villa. Il portone è in legno di rovere con decori sempre in tema silvano in legno di quercia. Due pesanti anelli spiccano su ciascuna delle ante del portone. Un arco di stucchi decora l'ingresso. Anche l'interno della villa è in stile settecentesco. Dopo aver attraversato il portone, ci troviamo nell'ingresso. Questa stanza è molto curata e permette agli ospiti di accogliere i loro cappotti e gli oggetti non necessari all'interno di un guardaroba in rovere. C'è uno specchio grande e antichizzato con una spessa cornice di foglie d'alloro alla cui sommità spicca un Cristo con una croce in mano. All'interno di questa stanza ci sono tre porte. Le due laterali sono chiuse e l'unica aperta è quella centrale che si apre su un lungo corridoio dove il pavimento è stato ricoperto con tappeti pregiati. Dopo aver percorso il corrdoio decorato con quadri raffiguranti alcuni dei miti antichi si arriva ad una stanza quadrata. Al centro di questa stanza c'è una statua di Eros (o Cupido) che incocca una freccia di rame. Le pareti a destra e sinistra (rispetto al corridoio da cui veniamo) sono decorate con vetrate dai disegni che ricordano mosaici. Dal lato opposto al corridoio, ci sono due scalinate interne in marmo, che portano al piano superiore. Queste due scalinate incorniciano una porta in legno scuro. Anche sopra la porta che collega il corridoio alla stanza quadrata ci sono due scalinate che portano ai piani superiori. Quindi si ha una sorta di bacone interno, che ti permette di osservare quello che avviene nella stanza quadrata e allo stesso tempo di muoverti liberamente al secondo piano. Stanza in cui avviene la riunione: Spoiler: La stanza è molto lunga e altrettanto larga al centro c'è un tavolo lungo sei metri e largo due, lucido e molto pesante con decori intagliati. La particolarità di questo tavolo è che il lato corto più vicino all'ingresso delle stanza non mostra i piedi del tavolo perchè è chiuso, cioè vi è una parete in legno dove vi è raffigurato il Santo Graal. Le sedie hanno la seduta imbottita e lo schienale è molto alto e anch'esso imbottito. La sedia che si trova a capotavola è più robusta ed elaborata. Sembra quasi un trono ed è in ferro battuto al contrario delle altre che sono in legno. Alle spalle del capotavola troneggia una statua di marmo bianco che raffigura una donna vestita come una nobile della Roma antica con nella mano sinistra una spada piantata nel basamento e nella destra una bilancia. Alla base della stauta c'è un libro aperto con delle pagine bianche. Il viso della statua è perfetto, la sua bellezza rispetta perfettamente i canoni classici della perfezione e gli occhi sono leggermente socchiusi e sembrano seguire chiunque la guardi. Solo uno dei lati lunghi della stanza (cioè parallelamente al tavolo) è ricoperto da una lunga finestra che mostra una serra. Al centro della vetrata c'è una porta in vetro che permette l'accesso alla serra. Sull'altro lato della stanza il muro è decorato con mattoni in rilievo e ci sono due porte che danno verso le cucine. Tra le due porte c'è una credenza con alcune bottiglie di vino e dei bicchieri raffinati. La piantina della parte di Vittoriale che vedete XD Dopo aver fatto fare il giro turistico a Nikolai della città di Ivrea, lo porto a casa mia e insieme aspettiamo gli altri. @Tutti Spoiler: Quando arrivate nella stanza il posto di capotavola è occupato da Vittorio. E i primi due, cioè il primo alla sinistra di Vittorio e il primo alla sua destra pure. Alla mia sinistra c'è Nikolai e alla destra il posto è vuoto ma è da considerarsi occupato.
Darakan Inviato 24 Agosto 2014 Segnala Inviato 24 Agosto 2014 che ca**o di casa.... Vittorio tu hai questa casa e non ci hai mai detto niente haha? Potrei farci un pensiero a venirci a vivere haha Comunque se non ti dispiace mi accomodo, e mi siedo vicino alla sedia vuota, poi guardo l'uomo vicino a Vittorio e dico Tu sei il nuovo arrivato giusto? Io sono Massimo Alfieri Templare della città, poi guardo Vittorio e dico come mai questa riunione ? con tono strano considerata la presenza di questo nuovo arrivato Devi dirci qualcosa? E perchè sto tizio sta qui? Sentiamo che ha da dire
Carrie.4794 Inviato 24 Agosto 2014 Segnala Inviato 24 Agosto 2014 Non si preoccupi padre. Chi sia stato il primo ad usare questo soprannome, non lo sapremo mai. Sapremo però con certezza chi di loro sarà l'ultimo: colui che oserà servirsene in mia presenza. Dopo aver congedato finalmente l'anziano prete, chiamo Nicola e gli dico di far presente a chi eventualmente mi cerchi che al momento sono occupato e quindi non riceverò nessuno. Raggiungo con passo spedito la casa di Vittorio utilizzando le vie meno affollate, senza però dare minimamente l'impressione di nascondermi o sgattaiolare. Quando vedo l'edificio non posso non rimanere stupito da tanto sfarzo, tuttavia non indugio per osservare i dettagli ed entro direttamente, desideroso di andare al dunque senza sprechi di tempo. In sala da pranzo però noto uno sconosciuto seduto al tavolo e la cosa non mi piace, Anche io approfitterò della tua generosa ospitalità, Vittorio. dico al padrone di casa per poi sedermi vicino a Massimo. Padre Michele della Torre, Inquisitore di Ivrea. mi presento seccamente al misterioso ospite lasciandogli il mio sguardo piantato addosso in attesa di qualche sua delucidazione.
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