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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

Mi dirigo a casa di Vittorio assicurandomi che nessuno mi segua o mi osservi. Entrando in casa non posso fare a meno di notare il lusso di questa immensa dimora, prima di entrare nella stanza mi soffermo a guardare i quadri e le statue ammirandone la fattura pregiata, poi anche io mi dirigo alla riunione.

"Salve a tutti" dico entrando, mi siedo su una sedia appartata "Grazie per averci ospitati qui" poi noto il nuovo arrivato"Tu sei un amico di Vittorio vero? Io sono Anna De Angelis"


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Inviato

Entro rimanendo per primo a bocca spalancata ridendo. Alla faccia del Comunismo! dico, di certo non come critica ma solo come espressione gergale.

Mi

Siedo al tavolo a sinistra lasciando vuota quella a destra, poggiando sul tavolo la bottiglia. Mi tolgo il giubbotto antiproiettile e lascio l'elmo dall'altra parte del tavolo davanti al posto vuoto.

Dm

Spoiler:  

Davanti a me Rasputin si siede in maniera composta, i palmi uniti. Mi ricorda la tenuta estiva degli Zar commenta prima di guardare entrare gli altri. Li studia con attenzione, guardando male l'inquisitore.

I templari non sono mai una buona notizia, ma un inquisitore anche peggio. Se sono qua saranno degli amici di quel tuo amico. Io non mi fiderei, ma la vita e' tua, non mia. Io mi son fidato, e mi son ritrovato una pallottola in fronte.

Faccio un cenno di si verso Vittorio... Oppure la sedia vuota prima di alzarmi per presentarmi.

Templari, inquisitori...ma che allegra compriccola che ti sei fatto, Viktorio! dico con sparuti errori in accento russo. Un particlare e timoroso saluto viene subito rivolto all'inquisitore. S-salve padre. prima di presentarmi ufficialmente.

Il mio nome e' Nikolai Yeran: meccanico, artificiere, armiere e esperto di artiglieria. Ero nel reparto dei genieri dell'esercito russo prima, artificiere per i partigiani poi. Questo vuolpone ed io ne abbiamo passato di cotte e di cruuude! concludo stringendo la mano se qualcuno me la offre e tornando a sedermi.

Farei di tutto per un Compagno, quindi se siete suoi amici, siete amici di Nikolai! Se mai avrete problemi con bombe, ingranaggi, armi danneggiare o ponti troppo stabili, ricordate: "Nikolai non sbaglia mai!"

Dopo aver finito la presentazione apro la bottiglia di vodka e, con un grande sforzo di educazione, la lascio li senza iniziare a bere a canna. Guardo il mio amico Allora... Come te la passi? Hai bosogno di una mano per qualcosa? chiedo tenendomi sul generico, evidebtemente troppo intimorito dalla presenza di termplari e inquisitori per poter parlare in maniera libera non sapendo il motivo della loro presenza.

Inviato

Appena entro nella tenuta di Vittorio rimango piuttosto disturbato da quanto sia ricco, e mi chiedo se davvero tutto questo non serva a coprire qualche sua debolezza. Poi mi convinco che è solo eccentrico, e la sua abilità in combattimento è indubbia, quindi mi addentrò sempre di più nella sua enorme villa.

Quando siamo entrati ci viene presentato un russo di nome Nikolai, e con un cenno di assenso lo saluto

Felice Montinari... Templare Adepto

Dico senza tanti fronzoli al nuovo arrivato, e preferendo rimanere in piedi e pronto, mi posiziono dalla parte opposta della tavola, quasi accanto alla porta, per poi parlare

quindi di cosa si deve discutere?

Inviato

Bene... Nikolai si è già presentato per quello che sa fare e, guardando il mio amico, poco non è. Gli sorrido.

Nikolai, come tutti i presenti a questo tavolo, sta vivendo la sua eternità in questo mondo.

Pertanto vista la nostra comune e pericolosa posizione, ogni qual volta ci troviamo soli, come in questo caso, potrai abbandonare le maschere pubbliche.

Siamo tutti uguali senza titoli o onorificenze, quindi, mio caro amico, non ti sentire intimorito.

Parla pure liberamente, soprattutto in questa casa, dove la libertà è sacra e il pensiero è libero.

Poi mi alzo prendo i bicchieri per tutti i presenti e stappo una buona bottiglia di vino.

Ne verso a tutti e li invito anche a gustarlo.

Questa riunione è stata voluta da Anna e pienamente appoggiata da me.

Infatti ascoltata la notizia dei due templari, dobbiamo cercare di difenderci da loro.

Nasconderci agli occhi dei cittadini è facile ma se arriveranno altri templari nuovi del posto e sospettosi, credo che sarà sempre più difficile muoversi liberamente.

Inoltre, almeno secondo me, è opportuno conoscere cosa sia successo a Santa Barbara.

Infatti, una volta capito quale problema ha causato tanto clamore, lo eliminiamo e così Ivrea tornerà il bel paesotto tranquillo e stupido di sempre.

Voi che ne pensate? Dopotutto i movimenti che questa città ha subito in questi giorni sono dovuti a quello che è successo a Santa Barbara... Mai visti morti attaccare altri morti...

Inviato

@tutti

Spoiler:  
mi piace questo summit tra morti. Una chiacchierata tra pg deve però restare una chiacchierata tra pg… in altre parole: non ho motivo di intervenire.

Parlate liberamente tra voi (postate liberamente). Saprò io quando dovrò farmi vivo.

Inviato

Ascolto attentamente le parole di Vittorio e replico:

"Già, quest'ultima cosa soprattutto mi ha fatto pensare molto, bisognerà vederci chiaro su questa faccenda perchè ho notato che dopo averli smembrati quei morti tornavano semplici e i loro occhi rossi svanivano... Probabilmente qualcosa li controllava, ma veniamo al dunque, questi nuovi templari in città saranno davvero una spina nel fianco, dovremo tenere gli occhi aperti e non far sparire nessuno... o almeno nesuno di notabile, io propongo di nutrirci insieme quando verrà il momento così da ridurre le sparizioni, magari concentrandoci su stranieri o mendicanti... Voi che dite templari?"

Inviato

Il mio sguardo austero ed indagatore resta ancora per qualche lungo secondo sul russo. E se ne distacca solo quando prendo la parola: Completa sterilizzazione dall'eresia. Questo è ciò che probabilmente è stato realizzato a Santa Barbara. Non c'è modo per ora di attenuare i riflettori che abbiamo addosso: siamo i più vicini al "contagio" e abbiamo tra noi i due ficcanaso di Roma. Tuttavia se attenuarli ci è precluso, non aggravarli è un dovere. Di conseguenza se qualche "spora" sopravvissuta ci ha raggiunti, è il caso che noi la troviamo e la facciamo sparire nel completo silenzio senza attivare la burocrazia. In generale, comunque, gli atti sconsiderati e i clamori devono essere ridotti a zero. Siamo troppo esposti per insabbiare faccende di pubblico dominio. A questo punto guardo Anna e le dico con rabbiosa freddezza: E la tua maternità senza matrimonio ora è proprio una di queste faccende. Sei stata denunciata dai francescani ai padri Castigatori. Complimenti. Se già in questo istante non stai scontando la pena è grazie a me. Inoltre tre frustate, l'allontanamento da tuo figlio e sei mesi di convento sarebbero dannosi per la nostra compattezza. Quindi ho in mente qualcosa per tenerti fuori dalla prigionia e lasciarti tuo figlio al prezzo di più frustate e di utilizzare le tue abilità mediche in favore della comunità gratuitamente. Quando Baliano ti chiamerà per esporti la questione e infliggerti il castigo, dovrai fingere di volere disperatamente il perdono di Dio. Questo lo obbligherà a ridurre la pena e io lo guiderò nella giusta direzione.

Inviato

Guardo composta l'inquisitore inalberato, e più parla più dentro di me si crea il gelo, ma non è di paura o timore. Quando ha finito resto qualche secondo in silenzio.

"Grazie Padre Michele per aver fatto il VOSTRO dovere, ma queste sono faccende che non interessano il gruppo e trovo inappropriato da parte sua sbandierare i miei problemi. Mi assicurerò di seguire le vostre direttive in merito, e farò anche di più, perciò la prego di tornare ad argomenti che interessano il gruppo. Per esempio Lei Padre potrebbe informarsi sull'accaduto a Santa Barbara richiedendo informazioni ai suoi colleghi, mi stupisce anzi che non l'abbia già fatto. Magari Padre Sprenger si sarà chiesto come mai non vi interessa un caso di eresia così eclatante e così vicino... Ma voi certamente sapete quello che state facendo."

Inviato

Ringrazia piuttosto, ingrata. Non è mio dovere riparare le tue idiozie. E non mettere mai in dubbio l'operato altrui, quando tu stessa dimostri tale inaudita stupidità. È nell'interesse del gruppo conoscere la condizione e le intenzioni dei propri membri. Se la cosa ti fa vergognare dovevi pensarci prima. rispondo minacciosamente alla donna e poi parlo agli altri: Ci è stato fatto capire chiaramente dal messo di Sprenger che questa situazione è risolta e non è di nostra competenza. Ficcanasare insistentemente nonostante questi avvisi equivarrebbe a mostrare sfiducia e anche una sospetta curiosità. Quando riceveremo la lettera che ci informa sulla data di riapertura delle vie verso Santa Barbara potrò chiedere nello specifico. Per quanto riguarda il De Burgo poi, bisogna parlare con i sopravvissuti. Magari hanno visto qualcosa che spieghi le stranezze e, in caso affermativo, metterli a tacere prima che lo possano dire ai Templari. L'incendio lo spiegheremo come qualcosa di casuale.

Inviato

Nikolai

Stavo per parlare nuovamente ma vista la litigata fra due membri del gruppo, il fatto che non comprendo di cosa stiano esattamente parlando (anche se deduco che il motivo della folla era il sospetto arrivo dei templari)... e soprattutto visto che uno dei due nonostante tutto è un inquisitore, preferisco stare zitto e non mettere parola, cercando con lo sguardo Vittorio e bisbigliandogli. Non ho bene capito... che successo? Incendio, città sterminata... sembra una brutta situazione...ho scelto un brutto periodo per farti visita, Compagno?

Inviato

"Se pretendi ringraziamenti hai sbagliato persona, potrò anche aver sbagliato, ma qui ci copriamo le spalle a vicenda o finiremmo tutti male, crede di essere il solo ad avere potere in questa città? Crede che non sia possibile per nessun altro di noi mettere in ginocchio degli stupidi preti? Quindi padre torniamo alle faccende serie, senza che tra di noi ci siano contrasti di classe, come ha detto Vittorio siamo tutti liberi e uguali, quindi si comporti da tale."

Appena finisco mi rivolgo agli altri

"C'è qualcun altro che vuole parlare?"

Inviato

Io ti sto già coprendo le spalle, nel modo più pulito e sicuro per te e per tutti noi. Non rendermelo difficile. Se mi interessassero i contrasti di classe, ti avrei lasciata al tuo destino. concludo lasciando la parola agli altri.

Inviato

Spiego brevemente la situazione a Nikolai e poi da bravo padrone di casa cerco di giustificare il bambinesco comportamento dei miei ospiti.

Perdonami Nikolai, ma i miei ospiti sono piuttosto focosi e qualche volta si dimenticano le regole delle buona educazione.

Con tono comprensivo mi rivolgo ad Anna.

Anna non irritarti cara. Non serve agitarsi. Il latte è oramai versato. Cerchiamo di raccoglierlo tutto almeno...

Poi sempre con lo stesso tono conciliatorio mi rivolgo a Michele.

Scusami Michele... credi forse che con gli insulti e le minacce riesci ad imporre qualcosa a qualcuno di noi?

Gli sorrido. Non ti sentire minacciato ma bada a quello che dici e come lo dici.

Mi sembrava di essere stato chiaro prima...

Siamo tutti uguali e pertanto tutti meritiamo lo stesso rispetto.

Gli sorrido.

Usa questa tua grande capacità intimidatoria verso i due padri castigatori e fa vedere loro chi comanda. Loro sì che ti temono.

Le tue parole irose sembreranno macigni e il terrore puro potrai vedere nelle loro pupille...

Dimostra agli altri, sottolineando bene quest'ultima parola, quanto tu sia potente e forte... mentre osservo il vino versato nel mio bicchiere che con dolci movimenti del polso lo faccio ballare.

Poi i miei occhi si incontrano con quelli dell'inquisitore.

O hai paura che i tuoi sottoposti possano riprenderti? Perchè se fosse così saresti proprio un pessimo comandante... e conoscendoti e soprattutto dopo aver ascoltato con quanto trasporto hai parlato ad Anna non lo potrei mai credere. Hai un'ottima reputazione e un'incredibile influenza... sfruttala con parsimonia per i tuoi compagni ma sfruttala...

Riguardo a Santa Barbara... stavi dicendo che chiedere informazioni per l'inquisitore che sta a capo di una delle città più vicine a Santa Barbara desti una sospettosa curiosità? Ma sei impazzito o solo l'odore di Sprenger ti fa calare le braghe? Michele, torna tra di noi, ricordati che sei morto e che loro non possono farti più nulla. Non fare il coniglio! Dannazione... Noi siamo come degli dei su questa terra, immortali, eternamente giovani e potenti.

Poi sempre con calma e discrezione. Ti ricordo che non resti immacolato se resti fermo con le mani in mano...

Inviato

Ammetto che mi stupisce sentirmi accusare di minacce e di immobilità, quando le mie odierne azioni e parole sono tutte state rivolte a riparare il guaio in cui Anna si è tanto superficialmente tuffata. Ma se tale è la loro apparenza ai vostri occhi, vi invito a rivedere questa posizione. In futuro sarò altrettanto interessato alla sorte di chi di noi si trovi nei guai, ma dovrei essere meno risolutivo altrimenti penserete che lo faccio non per aiutarvi ma per sottomettervi.

Le offese riguardanti la mia abilità di comando e questa presunta viltà, le ignorerò. Le mie azioni hanno sempre parlato e parleranno per me. Ricordate però bene questo: l'immortalità e l'eterna giovinezza non saranno altro che una maledizione nel triste caso in cui ci si trovi tra le mani di Sprenger ad implorare la morte. E in questa malaugurata circostanza, prima di me molti altri saranno quelli che ne patiranno le conseguenze, proprio grazie alla stessa influenza che tu stesso mi hai gentilmente riconosciuto. In ogni caso visto che ogni prudenza è stata puntualmente fraintesa, la lettera sarà inviata questa sera stessa. rispondo con altrettanta calma sostenendo lo sguardo di Vittorio senza problemi.

Inviato

Guardo l'inquisitore voler sostenere il mio sguardo. Vittorio... non esagerare! Con questo pensiero in mente abbasso lo sguardo verso il bicchiere e mi concentro sul liquido al suo interno. In questo modo non si dovrebbe vedere il sorriso che mi spunta sul viso.

Non ti preoccupare Michele, nessuno qui ti considera una minaccia o un despota. Altrimenti non saresti stato invitato.

Mi dispiace che hai frainteso le mie parole. Non ti ho accusato di viltà. E' che per un attimo, un solo piccolissimo attimo, non mi sembravi più tu.

Se potessi riascoltare le tue stesse parole, concorderesti con me... c'era veramente poco dell'inquisitore intransigente e attento all'etichetta che sei e che noi stimiamo.

E ora posso dire che sono veramente lieto che te ne sei rinvenuto.

Certo che gli devi mandare la lettera e certo che devi farlo questa sera. Prima sappiamo che cosa sia accaduto a Santa Barbara prima possiamo essere pronti ad affrontarlo.

Guardo Michele, concordo pienamente con te per l'errore di Anna e so per certo che tu riuscirai sempre a pararci le terga ma ora sei l'unico capace di portare informazioni utili e veritiere. Non ci deludere.

Inviato

Guardo l'inquisitore voler sostenere il mio sguardo. Vittorio... non esagerare! Con questo pensiero in mente abbasso lo sguardo verso il bicchiere e mi concentro sul liquido al suo interno. In questo modo non si dovrebbe vedere il sorriso che mi spunta sul viso.

Non ti preoccupare Michele, nessuno qui ti considera una minaccia o un despota. Altrimenti non saresti stato invitato.

Mi dispiace che hai frainteso le mie parole. Non ti ho accusato di viltà. E' che per un attimo, un solo piccolissimo attimo, non mi sembravi più tu.

Se potessi riascoltare le tue stesse parole, concorderesti con me... c'era veramente poco dell'inquisitore intransigente e attento all'etichetta che sei e che noi stimiamo.

E ora posso dire che sono veramente lieto che te ne sei rinvenuto.

Certo che gli devi mandare la lettera e certo che devi farlo questa sera. Prima sappiamo che cosa sia accaduto a Santa Barbara prima possiamo essere pronti ad affrontarlo.

Guardo Michele, concordo pienamente con te per l'errore di Anna e so per certo che tu riuscirai sempre a pararci le terga ma ora sei l'unico capace di portare informazioni utili e veritiere. Non ci deludere.

Inviato

Ora basta dico è inutile parlare di quello che è successo ad Anna, ha sbagliato e se possibile si rimedierà in qualche modo, e sopratutto è inutile prendersi i meriti di "coprirla" o aiutarla, qui siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo pararci il cu*o altrimenti finiamo tutti quanti come Santa Barbara, quindi Michele dovresti metterti con il massimo dell'impegno ad aiutarla non temendo sicuramente i padri castigatori o chi che sia, caz*o fuori da qui sei un inquisitore, sei tu a dettare legge...

Ma questo discorso è andato avanti fin troppo parliamo di cose serie, i due templari saranno un grande problema, e sia io che Felice cercheremo di scoprire il più possibile su di loro.

Per quanto riguarda Santa Barbara cerca di scoprire quello che puoi, è vero che il messo del Magister ha detto che è tutto sotto controllo ma penso che sia in tuo potere domandare cosa è successo.

In fine, non penso che ci siano sopravvissuti dall'incendio del De Burgo, quindi gli unici con cui potremmo parlare sono quelli che sono usciti prima che noi entrassimo, anche se non penso sappiano qualcosa, altrimenti lo avrebbero già detto a noi, non avrebbero motivo di dire qualcosa a due templari nuovi invece che a me e Felice.

In ogni caso dobbiamo sicuramente essere più prudenti d'ora in avanti ,almeno noi "cariche" avremo tutti gli occhi puntati su di noi, quindi appoggio pienamente l'idea di Anna di nutrici insieme per diminuire il numero di vittime e dare meno sospetti

Mi fermo e cerco di guardare tutti per concludere dicendo Se qualcunaltro ha altro da aggiungere, sono tutto orecchie

Inviato

Notando la situazione tesa, e compresa la situazione mi alzo in piedi, stappo la bottiglia di Vodka riposta sul tavolo in dono a Vittorio ne bevo un gran sorso e poi li guardo tutti attentamente.

Compagni dico, con un intonazione leggermente piu' brilla, dovuta forse alla assenza di 1/4 del liquido dalla bottiglia.

Non accusatevi, non rammaricatevi ne ordinatevi cose a vicenda. Se siete compagni di Vittorio, siete miei compagni, e tra compagni non sono ammesse liti se non per chi ha prenotato prima una donna al bar! Uhk Uhk uhk! rido scompostamente, volendo essere ovviamente un abattuta vista la presenza di inquisitori, templari e donne. Questo, in Russia, lo chiamiamo Soviet: da voi ''concilio''. Un gruppo di uomini che prende insieme le decisioni agendo come un sol organismo per il bene di tutte le parti. Qua siamo tutti ugualmente un inquisitore, un ubriacone russo, un templare o due e così via. Ognuno agisce per volonta' propria in favore del soviet, oppure coordinandoci assieme su decisioni importanti. Nessuno puo' dare ordini a nessun'altro, come nessuno puo' essere egoista.

Indico l'inquisitore. Compagno Michele ha sicuramente agito già per il meglio sia per quella cosa della cittadina sparita, sia per la donna per quanto potesse fare senza consultare tutti voi. Voi, madama. dico rivolta alla donna. Sono il primo a non apprezzare le leggi italiane su robe private di persone. Lui ha fatto e fara' quanto puo' per proteggere lei e suo bambino, Da? Non so' bene legge su queste cose, ma non puo' dire che marito è morto o in viaggio? Straniero non conosciuto in citta' per esempio. Anello non c'è per pagare conti forse, no puo'? chiedo onestamente ignorante a Michele visto che lui ne sa' di legge.

Da conto mio, a questo Soviet, posso dare la mia presenza e status di straniero concludo sedendomi di nuovo. Sono tuotalmente estraneo a tutto questi fatti e di certo daro' meno nell'occhio ai templari se loro sa' che io non ero qua quando successo il casino. Inoltre ditemi che cosa volete che io fare, ed io lo faccio. Darei tutto per i miei Compagni, sapendo che i miei Compagni faranno di tutto per me: questo è quello che insegnano a casa mia. Vero Victorio? dico rivolto al mio compagno allungandogli un cinque.

Ah, vi presento pure l'ultimo membro di questo Soviet dico indicando la sedia. Vuole rimanere neutrale, e lo vedo e sento solo io, ma è un eccellente consigliere che mi ha tenuto fuori da molte brutte situazioni. Vi presento Rasputin.

Dall'altra parte del tavolo la sedia si allontana da sola. L'elmo vola in aria come se qualcuno se lo mettesse in testa, facendo un mezzo inchino, e poi si ri-alza per venire di nuovo appoggiato sul tavolo. La sedia ritorna veloce sotto il tavolo come se qualcuno ci si fosse seduto di nuovo.

@Dm

Spoiler:  
Rasputin dall'altra parte mi guarda con un sorriso, prima che io mi alzi a parlare.

Nikolai, alzati e parla. Ti consiglio io cosa dire: se riproti la pace ora ti accetteranno di piu'.

Quando gli dico di presentarsi lui si alza. Come vuoi te. La vita è tua, l'ho detto dice, prendendo l'elmetto mettendoo in testa, facendo un mezzo inchino e poi sedendosi nuovamente sistemandosi i capelli appiattiti. Uha, sono pur un fantasma ma tu puzzi Nikolai. Fatti un bagno.

Spoiler:  
Se necessario uso tutti e tre i miei usi giornalieri.

Ti cercavo prima per chiederti delucidazioni sulla natura dei miei poteri e se quanto ho scritto è fattibile, nel caso correggimi pure.

EDIT-- TUTTI --

Spoiler:  
LOL! han postato in due mentre postavo io ^^'' Tengo comuqnue per buono il mio post.
Inviato

rimango ad ascoltare in silenzio i battibecchi tra i membri riuniti intorno al tavolo, senza neanche prendere il vino offertomi da Vittorio, e all'improvviso un momento di stress mi prende, e batto i palmi guantati sul tavolo, facendolo vibrare sotto la forza del colpo

Ora basta perdiana! a quanto sembra non siamo venuti qui per discutere su come comportarci nel prossimo periodo con la permanenza dei due nuovi templari, ma per beccarci a vicenda!

da dentro l'elmo la voce rimbomba e si spande nella stanza

ci stanno mettendo il sale sul cu*o con dei templari e la prima cosa di cui si parla cosa è? la gravidanza nascosta di Anna?!?!

mi rimetto diritto con la schiena, indicando lei con un gesto della mano

potrò non saperne niente, potrò essere più bravo a combattere che a pianificare, ma non basta che qualcuno si finga suo marito? magari uno di noi? che si sono sposati prima di venire a Ivrea? oppure che proprio Michele con cerimonia privata li ha sposati? o darle un anello e dire che suo marito è morto? e queste sono le prime cose che ho pensato! diamine, questo non è il nostro primo problema!!!

sbuffo rumorosamente

quello che mi preoccupa ora non sono i templari, ma il nostro bisogno di mangiare... se riuscissimo a mangiare qualcosa entro breve potremo aspettare un tempo considerevolmente lungo prima di doverlo fare di nuovo, e quindi i problemi con i templari sarebbero finiti... per ora almeno...

nessuno di noi ha bisogno di mangiare più di una volta al mese mi pare, e a meno di colpi di testa non credo che nessuno di noi vada in giro a farsi vedere mangiare le persone... comportiamoci come abbiamo sempre fatto e di problemi non ne avremo... neanche davanti a quei figli di pu**ana che ci stanno mandando...

mi rilasso e continuo

il problema è che arrivano al tramonto, e non abbiamo tempo... se arrivassero più tardi potremmo organizzarci per mangiare qualcuno... stavo pensando a Giulio Gambali, che ha già un piede nella fossa, ma è troppo rischioso, e quindi ho preferito scartare l'opzione... qualcun'altro ha idee migliori?

faccio seccato, vedendo come alcune persone sono più attaccate a loro stesse che al gruppo intero. dopo un paio di secondi mi volto verso Anna, ricordando una cosa

Ah... congratulazioni per il bambino...

Inviato

Dopo aver discusso nella casa di Vittorio, ognuno di voi torna alle proprie occupazioni... fino a quando "gorilla" Kurt soffia di nuovo nel fischietto, annunciando l'arrivo dei tanto attesi templari.

Mentre raggiungete (ancora una volta) le mura meridionali, potete vedere un gran numero di persone superarvi e ammassarsi sulla torretta di Kurt e sul muro. I giovani di Ivrea urlano in preda all'euforia e gli adulti applaudono fissando il sud... dandovi quindi la conferma che questa volta Kurt ha realmente avvistato i templari. (Le anziane invece iniziano a recitare una cascata di preghiere e rosari).

Quando finalmente anche voi raggiungete le mura, potete vedere che ad Ivrea perduta sono appena giunti i templari, e stanno continuando ad avvicinarsi a voi.

Vi aspettavate una coppia di guerrieri, e invece, con stupore di tutti, si vedono ben sei uomini all'orizzonte.

I primi due che vedete (gli aprifila) indossano pesanti armature, sono a cavallo, e sfoggiano dietro di loro due grandi bandiere bianche con sopra la croce templare di colore rosso. A seguire, c'è un altro uomo (sempre a cavallo) vestito con abiti scuri, il volto coperto da un elmo, e che porta dietro di se una grande bandiera nera, su cui è disegnata una croce latina bianca.

A seguire, potete vedere una grande carrozza di legno scuro, trainata da quattro cavalli e un solo cocchiere, che veste abiti umili color marrone. A chiudere la fila ci sono gli ultimi due uomini. Non riuscite a veder bene quest'ultimo paio di cavalieri, ma siete sicuri che costoro non indossano alcun armatura e non hanno alcun arma con se.

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