Ti prego di perdonarmi per l'effetto collaterale dovuto al mio incantamento, per fortuna ora il peggio è passato. Per me va bene, Shurn, andiamo pure

Sildar si alza in piedi con un po' di fatica, ma riesce a mantenersi e a camminare da solo "Va bene, usciamo di qui, scortatemi a Phandalin e ve ne sarò grato!" afferma l'uomo affiancandosi nella formazione proposta da Shurn. "Purtroppo non ho armi, qualcuno di voi può prestarmene una?" chiede dopo pochi passi "Così potrò essere utile in caso di bisogno...nel frattempo, quando saremo fuori di qui avremo tutto il tempo per parlare."

Il gruppo comincia a ripercorrere il complesso di caverne a ritroso, tornando verso il ponte di cordame.

Certamente! Tieni, prendi pure la mia spada: anche avendola farei comunque uso dei trucchetti per colpire i nemici Estraggo la spada e la porgo a Sildar

Parlando in modo che solo i miei compagni possano sentirmi: "Sentite, io penso che non sarebbe una buona idea non finire quello che abbiamo iniziato. Ho un piano. Se è vero quello che abbiamo capito - e cioè che gli abbiamo fatto un favore ad accoppare il loro capo - e se io fossi uno di loro, la prima cosa che farei sarebbe andare a controllare se è rimasto qualcosa del bottino nella caverna del bugbear. Andiamo ad aspettarli lì e tendiamogli un agguato. Saremo noi in vantaggio tattico questa volta! Che ne pensate? Non mi sembra abbiano modo di controllare se siamo veramente usciti. Però dobbiamo essere rapidi e silenziosi."

Sildar afferra la lama del mago che gentilmente la sta porgendo e accenna un grazie con la testa. Al sentire le parole di Malak l'umano riprende a parlare:

"Per quanto mi piacerebbe ripulire questo posto da questi sudici goblin, non posso che sconsigliare quest'azione, a meno che non siate assolutamente sicuri di quello che fate, ma ahimè mi sembra che anche voi siate un po' feriti e stanchi. Ho assoluto bisogno di arrivare a Phandalin il prima possibile...per questo vi ricompenserò, anche se non ho niente con me, troverò il modo di farlo." Si ferma un attimo respirando affannosamente.

"Durante il viaggio vi racconterò tutto quello che so, e quando arriveremo a Phandalin ci rilasseremo in locanda, non è una prospettiva migliore...coff...coff...che rimanere in queste caverne a tendere un'imboscata ai goblin, che chissà quando e se verranno?" Sildar sorride all'halfling, continuando a camminare zoppicando.

Nel frattempo avete superato il ponte di cordame e siete arrivati nella caverna della cascata, il rumore dell'acqua torna ad assordarvi.

Alzo la voce per farmi sentire sopra il rumore dell'acqua: "Come volete, per quanto penso sia un errore, ma almeno portiamoci dietro i due prigionieri. Potrebbero esserci utili per avere informazioni sul fato di Gundren."

Scuoto la testa, poi dico a Malak: Si, e poi che ne facciamo? Non parleranno, a meno che non promettiamo loro di non ucciderli e di liberarli... e una volta fatto io non intendo mancare alla parola data, anche se sono dei luridi goblin.

Però, se li lasciamo liberi, torneranno ad avvertire gli altri, e allora addio sorpresa... ed estorcergli le informazioni con la tortura mi piace anche meno che rompere una promessa.

Mi rivolgo anche agli altri: Gli abbiamo già dato una bella lezione, e pare che il loro capo non fosse molto amato. Secondo me è molto meglio andare a Phandalin, e poi tornare quì con alcuni uomini... con un pò di fortuna riusciamo a convincere i goblin a sloggiare, senza nemmeno dover combattere.

Stor

Mi massaggio il collo ancora dolente per la recente ferita e mi guardo attorno per imprimermi nella memoria i dettagli di queste grotte.

Io concordo con Malak. Portiamoceli dietro, quando saranno soli circondati da un villaggio di umani secondo me avranno la lingua più sciolta. Quando al "dopo" o se rifiutano di collaborare... direi di lasciare decidere agli abitanti di Phandalin.

"Esatto. Li molliamo al borgomastro di Phandalin e ce ne laviamo le mani, ma almeno sapremo che fine ha fatto Gundren. Se ce ne andiamo così, quelli rimasti sono capaci di darsela a gambe e poi ciao ciao informazioni e ciao ciao Gundren!"

"Riguardo al fato di mio cugino Gundren, solo Sildar può dirci se abbiamo così bisogno di questi Goblin oppure se lui da solo è in possesso di bastanti informazioni per poterlo rintracciare. Detto questo, a mio avviso qualunque scelta va bene. Per me l'importante è che si riesca a raggiungere Phandalin il più presto possibile, tutti sani e salvi. Sono il primo a sostenere che ogni informazione aggiuntiva è la benvenuta. Assicuriamoci solo che i Goblin non ci procureranno solo ostacolo, invece che aiuto. Sildar, tu che dici?"

Sildar ascolta il discorso e interviene quando gli viene posta la domanda

"Per quanto anche io voglia vedere questi goblin tutti morti, credo che la cosa migliore adesso sia andare a Phandalin. Se volete interrogare prigionieri o altro, fate pure, ma non vi consiglio di portarveli dietro, procurereste solo preoccupazioni agli abitanti, che a quanto ho sentito già ne hanno..." l'uomo si ferma un attimo scuotendo la testa "...no, non sarebbe una buona idea. Per quanto riguarda Gundren...coff...coff...ho sentito qualcosa dai goblin. Tutto questo è successo per un motivo, qualcosa di cui voi non siete a conoscenza, ve ne parlerò strada facendo. Per quanto riguardo il nostro amico Gundren, sono sicuro che stia ancora bene, spero solo che resista, alcuni goblin l'hanno portato via insieme a tutto il nostro equipaggiamento."

Nel frattempo siete tornati nella grotta dove avete combattuto Klarg il bugbear, notate subito che i due goblin che Malak aveva legato alle casse sono scomparsi, la corda è sciolta ed è stata lasciata a terra, ma le provviste trafugate sono ancora tutte lì dove le avete lasciate.

Rifletto attentamente sulle parole dette dai miei compagni, ma gli occhi si illuminano quando Sildar accenna a un motivo sconosciuto E' forse un segno, Oghma? Grazie per guidare il mio cammino

Le tue parole accendono la mia curiosità e la mia preoccupazione, Sildar. In ogni caso non posso che essere d'accordo, portarci dietro dei goblin sarebbe solo un intralcio. Se vogliamo interrogarli possiamo fermarci un attimo.. Mentre parlo arriviamo alla grotta e noto che i goblin sono scomparsi A quanto pare il problema non si pone, la sorte ha deciso al posto nostro.

"Sì, in effetti sembra proprio che gli dei abbiano deciso per noi. Inoltre, visto al modo in cui i goblin sono fuggiti, ho la sensazione che anche loro si trovassero in queste caverne contro la loro volontà. Credo proprio che qui in giro ormai non ci sia più nessuno oltre a noi. Direi, a questo punto, di sbrigarci a raggiungere il carro per tornare a Phandalin. Scusa, Malak, ma la salute nostra, di mio cugino e degli abitanti di Phandalin sono per me più importanti della ricerca di una manciata di Goblin. Ricordiamoci che il nostro incarico principale è ancora portare le provviste al villaggio".

"Dopo che avremo adempiuto al nostro dovere, sarò il primo disposto a mettermi sulle tracce di quei goblin che hanno osato mettere le mani su mio cugino", conclude Shurn con enfasi, rivelando nello sguardo gran determinazione.

Stor

Dannazione!

Impreco ad alta voce calciando violentemente un sasso in terra. Mi guardo attorno freneticamente, sperando di vedere uno dei goblin spuntare da qualche masso ma so bene che illudo me stesso.

Va bene, andiamo dico controvoglia.

Prima di andarmene raccolgo le corde, stringendole fino a farmi diventare le nocchie bianche.

Queste le conservo... mi serviranno per legarle al collo di quelle bestiacce la prossima volta che le incrociamo.

Osservo furibondo le corde dove c'erano i goblin... poi dico fra i denti: "la prossima volta devo fare dei nodi migliori... o almeno stordirli... va bene, sembra che tocchi tornare indietro. Ma non finisce qui con questi mostriciattoli!"

Con ogni probabilità anche il goblin che abbiamo legato nel bosco ormai è andato... spero solo che non abbia pensato di rubare il carro!

"Bene, dunque è deciso. Amici, dirigiamoci verso l'uscita e lasciamoci finalmente questo luogo alle spalle".

Shurn ricomincia a camminare in direzione della cascata e, mentre passa affianco ai compagni, da una pacca sulla spalla a Malak e a Stor, con lo scopo di risollevarli dalla delusione.

Prima di oltrepasare l'arcata della caverna, però, il nano si ferma e si volta, mostrando un sorriso un po' stanco: "Non appena arrivati a Phandalin, se avremo l'opportunità di riposarci un attimo, offrirò a tutti voi un boccale di birra. E' il minimo che posso fare per ringraziarvi dell'aiuto che mi avete dato oggi nel tentare di ritrovare Sildar e mio cugino. Ne approfitterò per brindare alla sua salute: che io possa trovarlo presto, sano e salvo".

Shurn riprende a camminare.

@DM:

Spoiler:  

Se nessun altro ha qualcosa da aggiungere, direi che possiamo procedere sulla via del ritorno. Va bene a tutti?

Tornate all'esterno seguendo il percorso inverso, e quando passate davanti alla grotta dove ci sono i lupi, notate che stanno ringhiando e si stanno contendendo qualcosa, azzannandolo e tirandolo. A guardare bene notate che è un goblin, ormai morto per le ferite, il sangue imbratta la roccia dove i lupi si contendono il pasto.

"Ha avuto quel che si meritava probabilmente!" sbotta Sildar nel vedere la scena "Era il goblin che avevate legato? O erano due?"

vi chiede mentre sposta lo sguardo dalla scena e si incammina verso l'uscita della grotta.

"Mah... così ridotto è difficile riconoscerlo. Comunque erano due. Stiamo attenti, l'altro potrebbe essere in giro."

Tiro fuori una freccia e la incocco.

E non dimentichiamoci il goblin che avevamo lasciato legato nel bosco... le sorprese potrebbero essere due.