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Dadone

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Inviato

DM

L'uomo si lascia legare le mani da Ander senza fare storie, poi dice "Cari signori, non c'è bisogno di imbavagliarmi, suvvia, me ne starò buono, di certo non voglio che la mia testa spicchi dal collo per mano vostra...mi arrendo con dignità!" afferma il mago. Malak calcia il bastone di vetro che rotola sul pavimento allontanandosi dal mago, che lo squadra e gli lancia un'occhiata torva.

Malak:

Il bastone è fatto di uno strano vetro, duro come il legno di quercia a quanto senti quando lo calci. Non ti sembra ad occhi di vedere botole o altro. Solo la porta, lo scrittoio, il letto e il forziere. Oltre al passaggio segreto naturalemente. :) 


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Inviato

Soveliss Liadon

 

Esulto quando il mago si arrende a seguito del mio incantesimo, ringraziando silenziosamente il mio dio. Mi inchino quindi per raccogliere il bastone di vetro e dargli un'occhiata più da vicino. 

Ander, sì, dovrebbe bastare. Cosa vogliamo fare, andarcene e interrogarlo da un'altra parte?

Mentre attendo una risposta dai miei compagni, sempre con il bastone in pugno, mi avvicino allo scrittoio e cerco di capire cje cosa stesse consultando l'uomo

 

Esamino il bastone (come è fatto, se ha qualche segno particolare) e il tomo del mago (di cosa parla? È un libro di incantesimi?), ovviamente per quanto sia possibile in poco tempo

Inviato

Malak

Al DM:

Se ho capito bene, il mago è trattenuto da Ander. Quante possibilità ci sarebbero di ucciderlo fingendo che possa star per dire qualcosa, e quindi castare?

Inviato

ANDER

 

Strappo un pezzo di coperta dal giaciglio, poi mi volto verso il mago, pronto ad imbavagliarlo.
"Spiacente amico, ma preferisco non correre rischi!" -gli dico con un ghigno storto, a metà tra un sorriso e una smorfia di disgusto.
Però le parole di Soveliss mi fermano: "Si, forse hai ragione, meglio scoprire il più possibile." -quindi faccio sedere il mago sul giaciglio.
"Malak, mentre io chiudo il passaggio segreto, tu controlla la porta principale... se vuoi, controlla pure l'altra stanza, non credo contenga problemi. Intanto voi tre" -dico agli altri- "occupatevi di interrogare questo tipo."

 

x dm:

Chiudo il passaggio segreto ad entrambe le estremità, quindi anche sopra.

Inviato

DM

Soveliss si avvicina allo scrittoio dopo aver raccolto il bastone del nemico, mentre Ander va a chiudere i passaggi segreti e Malak, Stor e Shurn tengono d'occhio l'uomo, seduto sul letto e con braccia e mani legate.

Soveliss:

Esamini il bastone, è fatto di un vetro duro come il legno di quercia, non ne hai mai visto uno così, anche solo toccandolo senti un'energia magica che lo permea. Ma così su due piedi non sapresti come sfruttarla. Avvicinandoti allo scrittoio, noti il libro aperto, ed altre carte e lettere. Il libro sembra di alchimia e pare descriva come mescere pozioni con la giusta strumentazione. Tra le note e le lettere, che ad occhio sembrano tutti ordini di materiale alchemico, ti incuriosisce un foglio su cui è presente uno strano simbolo, un ragno nero.

Malak:

Pensi che non sia fattibile adesso, lo avete in pugno e i tuoi compagni lo vogliono interrogare. Pensi anche che probabilmente avrà la punizione che merita una volta consegnato a Sildar. In questo senso, dovresti assicurarti che non scappi, e se ci prova...bhe...

Ti avvicini alla porta, sembra normale e non è bloccata.

Ander:

Ti dirigi su per le scale segrete per chiudere il passaggio. 

Inviato

Stor

Quando le fiamme mi avvolgono, stringo i denti preparandomi al dolore delle ustioni ma miracolosamente rimango illeso.

Per la miseria, Sovelis, la prossima volta avvertimi, mi hai fatto venire un mezzo infarto! Ottimo lavoro comunque. Aspetta un secondo Malak, sentiamo cosa ha da dire il nostro amico prima. Tenete controllata la porta, non vorrei arrivasse qualcuno e ci prendesse di sopresa.

Mi siedo pesantemente sul letto accanto al mago legato, tenendo l'ascia appoggiata alla mia spalla, pronto a tagliarlo in due al minimo accenno di ostilità.

Allora... vuota il sacco e sii esaustivo, la mia dose di pazienza quotidiana si è esaurita.

Inviato

Shurn LightBringer

"Qual'era il tuo obbiettivo, mago! Perchè hai deciso di organizzare questo gruppo di balordi e creare scompiglio nella regione di Phandalin?". Il nano guarda  l'uomo con sguardo truce, sfogando contro di lui anche la rabbia che Shurn continua a provare per quel che è capitato a suo cugino, ancora disperso.

@DM:

Shurn esegue una prova di Carisma (Intimidire) con +3 di bonus.

Inviato

Soveliss Liadon

 

Ripongo con cura i vari ordini di materiali nel libro, che quindi chiudo e ripongo accuratamente nella borsa insieme altri miei due libri. Lascio volutamente fuori uno dei fogli, sventolandolo ai miei compagni C'era solamente un libro d'alchimia e varie ricevute di materiali alchemici, eccettuato per questo foglio rappresentante un ragno nero. Se ricordate, Sildar aveva parlato di un Ragno Nero, suppositamente dietro il rapimento di Gurndren. 

Mentre mostro la mia scoperta, mi cadono gli occhi sul piccolo forziere Forse dovremmo anche controllare se nel forziere non ci sia nulla di rilevante ai fini della nostra missione, e poi valutare di uscire velocemente, per evitare evitabili rischi

Finito di parlare, mi appoggio in un angolo giocherellando con il bastone e attendendo passivamente lo svolgersi degli eventi

 

Inviato

DM

Mentre Soveliss controlla la scrivania e mette via i fogli e il libro, Ander chiude i passaggi segreti e torna mentre voi state interrogando il mago.

Il mago rimane seduto sul letto, a fissarvi. Poi dopo poco risponde "Oh no no, io non ho organizzato nessun gruppo di balordi, i miei cari gentiluomini proteggono Phandalin dalle minacce esterne sapete? Ecco, gli altri eventi di cui potreste aver sentito parlare, sono degli sfortunati eventi, dei piccoli e sgradevoli incidenti." afferma l'uomo mettendo una mano sul petto. 

Soveliss vi mette a conoscenza di un foglio su cui è presente il simbolo di un ragno nero, e si rende conto che non è l'unica cosa presente sul foglio, sembra essere un messaggio scritto in comune. Recita:

"Lord Albrek,

Le mie spie a Neverwinter mi hanno detto che degli stranieri sono in arrivo a Phandalin. Potrebbero lavorare per i nani. Catturali se puoi, uccidili se devi, ma non permettergli di rovinare i nostri piani. Controlla che qualsiasi mappa nanica in loro possesso mi sia consegnata con celerità. Conto su di te, Iarno. Non deludermi.

Quando il mago si accorge del biglietto, sembra alquanto agitato, e prima che voi possiate dire qualcosa, interviene "Non pensavo sareste arrivati così velocemente...mi sembrava un buon affare..." il suo sguardo si incupisce.

Inviato

ANDER

 

Il foglio con il simbolo del ragno nero, e il messaggio scrittovi sopra, mi riempie di ira.
Quindi era proprio come sospettavamo... i redbrand lavorano assieme ai goblin che hanno rapito Gurndren!
Tiro fuori il coltello e mi avvicino al mago, poi lo afferro per il davanti della tunica e gli appoggio la punta del coltello sotto l'occhio.
Stammi a sentire Glasstaff, o Albrek, o come accidenti ti chiami -gli dico con voce irata- un nostro amico è ancora prigioniero di quei maledetti goblin.
E tieni presente che il quì presente Shurn
-dico indicando il nano- è il cugino del rapito... e tu sai quanto i nani siano legati ai propri parenti.
Quindi ora, o ci dici dove si trova il castello Cragmaw, oppure finire in prigione sarà l'ultima delle tue preoccupazioni!

 

x tutti:

Zellvan, visto che il mago ha le braccia legate dietro la schiena, dubito fortemente che possa mettersi una mano sul petto... a meno che non abbia un terzo braccio nascosto da qualche parte. :grin:

P.S.: rileggendo i mie appunti mi sono reso conto che Iarno Albrek è (o ERA) il contatto di Sildar in città.
Quindi questo tipo ha ingannato Sildar, facendo il doppiogioco.

Inviato

Malak

- Iarno eh... - mormoro e borbotto. - Allora... parli o no? - dico, accennando un occhiolino agli altri e puntando la mia spada corta alla gola dell'uomo, con la punta.

- Le scuse non ci interessano nè attraggono. O canti, o canti. - continuo, tenendo il capo relativamente chino.

Al DM:

Cerco di non incrociare lo sguardo di Glasstaff.

Inviato

Shurn LightBringer

"E' meglio che non metti a dura prova la nostra pazienza, Mago. Dicci subito dove si trova il castello di Cragmaw e cosa significa quel Ragno Nero"

@DM:

Altra intimidazione, con Carisma (Intimidire) +3.

Inviato

DM

Tutti:

Esatto, Glasstaff è in realtà Iarno Albrek, il mago dell'Alleanza dei Lord che era stato mandato qui e che era scomparso da un paio di mesi. Sildar lo sta cercando, e vi aveva anche detto ti tenere gli occhi aperti per qualsiasi informazione a suo riguardo. Sarà sicuramente riconoscente se glie lo consegnate.

PS. Per la cosa delle mani, consideravo le mani legate davanti e non dietro la schiena, scusate, mia colpa. Fate come se non ci fosse scritto :P 

Ander e Malak puntano le loro lame sull'uomo seduto e legato, minacciandolo insieme a Shurn. L'uomo si irrigidisce e vi guarda con sguardo carico di odio. "Va bene...va bene...state calmi! Vedo che le vostre maniere non sono dissimili da quelle dei miei uomini!" dice il mago per poi continuare "Il Ragno Nero è un Drow! Sta cercando la Caverna dell'Eco Ondeggiante (Wave Echo Cave), per trovare la Forgia degli Incantesimi (Forge of Spells)...mi aveva promesso che avrebbe condiviso con me i segreti e le ricchezze al suo interno, se lo avessi aiutato a tenere sotto controllo la popolazione di Phandalin!" si fermo per qualche istante, guardando Shurn "Non ho idea di dove sia questo castello Cragmaw, non posso aiutarvi...qui non è mai arrivato nessun nano!"

Soveliss se ne sta in disparte insieme a Stor, i due ascoltano tutto con molta attenzione.

Ander, Malak, Shurn:

Le vostre intimidazioni hanno successo.

Inviato

Malak

Lo squadro con aria infastidita dal suo comportamento e dal suo paragonarmi agli altri bruti e scagnozzi.

Al DM:

Riesco a capire se è vero che non sa niente di Cragmaw Castle?

Inviato

Soveliss Liadon

 

Sospiro un po' deluso quando il mago afferma di sapere nulla su Cragmaw Castle Le risposte che cerco non erano qui, Oghma, e questo me lo avevi mostrato. Ma simili atrocità non potevano restare impunite, e ogni nuovo tassello che si aggiunge al rompicapo aiuta a comprenderne meglio il disegno nascosto

Mi rivolgo quindi ai miei compagni Non credo abbia altro da dirci, forse è più un mercenario che altro. Malak, forse c'è qualcosa di utile nel forziere ai piedi del letto: visto che hai manifestato una certa abilità con gli strumenti del mestiere, forse puoi occupartene tu.. 

Potrebbe essere giunta finalmente l'ora di consegnarlo a chi di dovere: sbaglio, o Sildar lo stava cercando? Abbiamo ancora un sacco di strada da percorrere, prima di portare a compimento la nostra missione 

Finito di argomentare, rimango appoggiato alla parete a giocherellare con il bastone, attendendo che i miei compagni prendano una decisione

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