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Il Carisma Dell'Eroe


ultiork

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Desmond giunge alla conclusione che si tratta di vampiri e impara molte cose su di essi. (Quello che sai di tuo)

Adabar giunge alla conclusione che si tratta di un elfo.

Yamir....dov'eravamo rimasti? Ah si Yamir è rimasto fermo con il cane per tutto questo tempo affianco alla guardia (lol).

Prima che Desmond esca dalla casa il chierico gli dice: "se succede qualcosa di grave vieni a dirmelo, mi raccomando."

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Desmond ilkhamen

ottenute le informazioni che cercava,desmond comprese giusto quanto pericolosa fosse la faccenda in cui si erano cacciati:una creatura come un vampiro,anche inferiore,era definitivamente sopra le capacità della persona media,ma almeno aveva alcuni modi per tenerlo a bada ed eventualmente distruggerlo,con un pò d'astuzia.Comunque,alle parole dell'uomo,desmond si voltò verso di esso con un segno deciso del capo,rispondendogli:

"lo farò."

Per poi voltarsi con fare quasi teatrale,e chiudere la porta dietro di sè.Si concesse una veloce occhiata al cielo,in modo da calcolare quanto tempo era passato,data la sua tendenza a perdersi nella lettura.Oh,cercava di tener la cosa sotto controllo,ma era conscio dei suoi difetti,e non sarebbe stata la prima volta che finiva per arrivare tardi ad un appuntamento a causa di ciò.

In ogni caso,avrebbe proceduto a dirigersi alla casa della donna uccisa,dove avrebbe dovuto trovare sia adabar che yamir,in ritorno dalle rispettive zone di ricerca.Sperando che non avessero trovato nulla di pericoloso,perchè questa storia avrebbe potuto finire davvero in malo modo.

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È sera.

La guardia risponde a Desmond: "elfi? Hai idea di dove vivono gli elfi? Ahahah sono isolati su un isola a nord..al massimo può essere stato un mezz'elfo."

I membri dell'alleanza si ritrovano nel punto prestabilito e illustrano tutte le loro scoperte.

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Desmond ilkhamen

arrivato di fronte alla casa della donna,desmond affrettò il passo alla vista di adabar,per poi chiedere informazioni sulle sue scoperte...

"hmm.beh,io avrei trovato tracce di non-morti,più specificatamente un vampiro...magari un elfo vampiro?non importa,una volta divenuto un vampiro non rimane molto del loro esser elfi."

quindi passò lo sguardo verso la casa,poi verso l'alto,come a ricontrollare il tempo.Avrebbero dovuto affrettarsi a cercare un riparo,in quanto il pericolo sarebbe potuto essere discretamente elevato,benchè alla fine si trattasse comunque di una casa già visitata e quindi difficilmente il vampiro sarebbe ritornato li:un assassino non visita mai il luogo del delitto due volte!

"comunque,tracce inconfutabili?eh,potreste vincere un premio per qualcosa del genere...di cosa si tratta?"

chiese desmond mentre si dirigeva all'interno della casa,ansioso di metter a confronto le informazioni ottenute con quelle presenti sulla scena del crimine.fece un giro largo della stanza,se sarebbe riuscito ad entrare senza impedimenti,possibilmente ascoltando adabar nel frattempo,per poi dare la sua dose d'informazioni...c'era molto da dire suoi vampiri,questo era certo.

"capisco.Per quanto riguarda il vampiro,il prete avrebbe fatto da testimone ed identificatore generale,e le mie ricerche avrebbero portato alla sua identità da vampiro,per l'appunto..."

disse mentre controllava per eventuali marchi sul collo della donna...

"abilità particolari:capacità di richiamare bestie,specie notturne,ma ciò dovrebbe esser meno probabilmente in una città...almeno quelli di taglia più grossa.inoltre,capacità di controllo mentale tramite il semplice sguardo:non mi stupirei se potesse dominare qualcuno ed ordinargli d'invitarlo in casa...oh si,perchè alcuni dei punti deboli vampiri sarebbero basati sul non passare determinate zone,come un corso d'acqua oppure un luogo privato senza esser invitato.Simboli sacri hanno un simile effetto,cosi come il classico aglio od il più ricercato specchio:essi non proiettano ombra ne riflessione,quindi potremmo equipaggiarci con uno specchio e tenere un'occhio aperto per gente senz'ombra."

continuò il suo discorso mentre analizzava la finestra da cui era entrato il proiettile,traccia una sorta di linea in aria dalla donna ad essa,come a volersi assicurare che fosse effettivamente passato di li...ancor di più,controllo le dimensioni del buco,in quanto una il passaggio del dardo avrebbe dovuto lasciare un solo un piccolo buco rispetto a sfondare tutta la finestra,e la posizione dei frammenti:se era veramente venuto da fuori,allora i frammenti sarebbero stati proiettati all'interno della casa.

"inoltre,ogni persona uccisa da un suo morso potrebbe tornare come vampiro a sua volta,e benchè ci siano limiti di controllo,essi hanno la possibilità di delegare parte di tale controllo...pensate a dei luogotenenti."

fatto ciò,egli avrebbe proceduto a cercare per la casa possibili tracce di qualcosa che avrebbe spinto il vampiro a scegliere quella donna come bersaglio specifico:se almeno desmond potesse trovare degli elementi comuni,forse sarebbe stato possibile prevedere quale sarebbe stata la prossima vittima,magari chiedendo proprio alla guardia elementi comuni tra le sue precedenti vittime e questa.

"ma questo non è ancora nulla:immaginate di colpire qualcuno con un'ascia bipenne senza riuscire ad infliggere nessun danno...armi magiche E di argento sono capaci di perforare la loro carne,ma anche in quel caso le ferite sparirebbero con estrema rapidità.E forse non è neanche il peggiore dei nostri problemi:quella creatura può camminare tranquillamente su tetti e mura..."

volse lo sguardo verso l'alto,fermandosi momentaneamente quasi come se si fosse improvvisamente accorto che ce ne fosse uno sopra di sè,salvo poi continuare in caso di negativo...

"...può trasformarsi nelle medesime bestie che richiama,alcune capaci di volo,oltre che divenire...gas,semplice gas intoccabile dalle nostre armi buona parte degli incantesimi a questo mondo.Ciò accade automaticamente anche nell'improbabile caso in cui riuscissimo ad ucciderlo,e da quel momento ha circa due ore per tornare alla sua bara,che è dove riposa,e nel giro di un'ora potrebbe esser pronto a tornare in battaglia.La luce del giorno,l'immersione nell'acqua di un ruscello o simile,ed un paletto nel petto possono essere fatali senza dargli scampo,ma sicuramente sarà difficile metterlo in una simile situazione...potremmo cercare un punto dove potrebbe nascondersi durante il giorno,ma siamo in una città,e l'area da perlustrare sarebbe immensa,oltre ad attirare sicuramente attenzione...tuttavia...

pensando e ripensando,controllando qualcosa sul suo libro degli incantesimi,ed estraendo il suo simbolo sacro,desmond elaborò un piano,semplice e rischioso,ma che se avesse funzionato gli avrebbe permesso di distruggere tale bestia...si girò quindi verso adabar,con sguardo deciso ed allo stesso tempo preoccupato...

"ho un'idea,ma è molto rischiosa:la bestia non può avvicinarsi o attaccare in corpo a corpo coloro che gli espongono aglio,specchi o simboli sacri,non importa di quale religione..."

cercò quindi di ricordare se la donna avesse qualcosa che potessero utilizzare in casa,sicuramente la guardia non avrebbe avuto problemi a fornirglieli in caso contrario,dato che il re stesso gli aveva affidato il compito.

"...quindi,se riusciamo a circondarlo di simili oggetti,anche verso l'alto,potremmo impedirgli di muoversi:non potremmo avvicinarci per colpirlo con un paletto al cuore o tagliargli la testa,ma possiamo sicuramente esporlo al sole,anche se dovessimo aprire un buco in una parte o chissà che:è la nostra migliore opportunità,ma dovremmo fare in modo che la creatura venga da noi specificatamente...ha un'arma a distanza e lo sguardo,quindi dovremmo stare attenti,ma se paghiamo qualche bardo o "persona" dei bassifondi per diffondere la voce che un piccolo gruppo d'investigatori sarebbe sulle tracce del vampiro,magari facendogli credere che siamo abbastanza vicini da rischiare di scoprirlo ma non abbastanza da saperci difendere specificatamente da un vampiro,egli potrebbe decidere di eliminarci e cadere in trappola...ma se falliamo,moriremo senza dubbio."

concluse infine desmond,aspettando una risposta da parte di adabar:era pericoloso,ma non c'erano molte altre opportunità per eliminarlo in fretta e prima che faccia altre vittime.o forse no?

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Da quando il mago ha scartato il discorso degli elfi per concentrarsi sui vampiri comincio a pensare che sia mezzo matto "mmm" borbotto incomprensibilmente "questo qui è mezzo matto". Gli occhi di chiudono pesantemente mentre lo strambo umano prosegue nella sua inutile descrizione.

Improvvisamente il mio leggendario ottavo senso per il pericolo (il sesto è per la birra e il settimo per gli elfi), mi sveglia dal torpore e volto gli occhi verso l'altro umano:

"Per la gloriosa barba di Clangeddin!" Sbotto. "che cosa è stato? Hai visto niente?"

Prendo l'ascia e osservo i dintorni. "E secondo te i vampiri sono in grado di fare questo alle persone?"

LBah, ora che ce n'è solo uno sarà più facile ricordare i nomi. Peccato se ne sia andato quello più simpatico.." Penso. Tuttavia, sotto la mia dura scorza sono preoccupato all'idea di affrontare un nemico del genere.

Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.

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Desmond ilkhamen

"blablabla eppoi ancora bl-"

improvvisamente,desmond venne destato dalla sua cantilena informativa mentre andava a ricerca di indizi,per poi girarsi verso la fonte:adabar.Poco dopo notò quello che sembrava essere il corpo del loro precedente compagno,ora nient'altro che un ammasso scheletrico accasciato sul terreno della città.Inutile dirlo,alla vista di ciò egli fù piuttosto scosso...dopotutto,non era nient'altro che uno studente di magia,e benchè avesse avuto a che fare sia con l'arte necromantica che quella biologa,desmond di certo non era preparato a vedere qualcuno che fino a qualche momento fa era vivo e respirante esser ridotto cosi.Una fine ignobile,orribile...

ma nonostante il suo stato,la parte razionale del suo cervello continuò a lavorare,superando infine i blocchi mentali causati dall'evento e riuscendo ad emettere una singola parola:

"dentro!"

la casa.Essa era il luogo più sicuro al momento,in quanto il vampiro avrebbe dovuto aspettare che gli fosse dato il permesso prima d'entrare...ammesso che si trattasse ancora di un vampiro.

"non lo sò,dannazione!potrebbe-potrebbe trattarsi di topi,sono evocabili da un vampiro,ma ce ne vorrebbero centinaia per un simile effetto!...deve esser stato prima ucciso eppoi divorato,altrimenti dubito che non sarebbe riuscito neanche a gridare."

"finestre,togliti dalle finestre!"

disse leggermente in panico,stando a sua volta attento a non esser in linea con una finestra:sapevano del suo tiro di balestra,forse arco?non importava,aveva in ogni caso uno sguardo ammaliatore,il che era anche peggio se fossero stati affetti da esso.

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La casa nella quale entró Desmond in verità era una vecchia locanda abbandonata, ottima scelta per proteggersi dai vampiri dato che era molto spaziosa e con poche finestre. C'è comunque qualcosa di inquietante in questo posto, impossibile non accorgersene. Un Teschio sul bancone, candele molto strane e uno continuo rumore di vento sembra provenire da sotto terra. Si sentono degli spifferi ma è assurdo perché le finestre sono comunque in ottimo stato...

Ci sono libri dietro il bancone, ci sono sedie, tavoli e bottiglie di vino appoggiate qua e la sui tavoli.

C'è anche un piccolo forziere in fondo alla locanda ma sembra chiuso da un lucchetto e servirebbe una chiave.

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I miei pensieri: Oh beh, gli elfi non sono abbastanza di stomaco forte per bere vera birra, figurarsi spolpare vivo un umano.. Forse dovrei ascoltare di più l'umano. Qui si ha a che fare con un nemico senza orecchie a punta.

Mi addentro nella casa, mentre chiamo il cane del defunto per invitarlo a seguirci: "su, vieni bello! speriamo che sul menu della creatura non ci siano anche i cani.. Ma per non rischiare è meglio se entri in casa con noi e lasci stare il corpo di quelli strambo umano: ti assicuro che non puoi farvi niente!" Lo accarezzo e lo accompagno dentro con le mie mani ruvide.

Guardo in giro se ci sono segni di inquilini. "c'è nessuno?"

Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.

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Desmond ilkhamen

e mentre adabar cerca di convincere il cane ad entrare ed eventualmente chiamare eventuali inquilini,desmond procede a guardarsi intorno leggermente incuriosito dallo stato dell'edificio,ed ovviamente il suo particolare arredo.Procedette quindi ad eseguire un paio di gesti e pronunciare qualche parola di potere,attivando cosi il suo detect magic in cerca di possibili effetti magici:secondo il suo ragionamento,non-morti o simili non avrebbero dovuto esser rivelati,ma se l'aria presente in quell'edificio era troppo strana per non esser analizzata al meglio delle sue capacità,ed alla fine quell'incantesimo era semplice abbastanza da non costargli molte delle sue riserve magiche.

e cosi,occhi sostituiti da un leggero brillare di blu,desmond procedette a girare per la casa,analizzando i titoli dei libri ed il teschio,cosi come le strane candele,il soffitto ed il pavimento,giusto in caso che eventuali fonti di magia fossero sopra o sotto invece che orizzontali...ed a proposito di sotto:

"del vento proviene da sotto,una cantina forse?"

propose desmond mentre guardava in giro,in modo che adabar potesse cercarla o fare chissà che altro.Dopotutto,fin quando non sarebbe giunta l'alba non è che avevano molte opzioni a disposizione.

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Guardo se tra le provviste della locanda c'è qualcosa da dare al cane.. Altrimenti gli dono parte della mia razione (sigh, ormai sta finendo)

Che nome avrai? l'uomo silenzioso se ne è andato prima che lo scoprissi.. Sei simpatico, anche se un po' troppo triste.. Per questo ti darò un nome allegro: "Doppio Malto"!

Cerco nella casa eventuali abitanti, dopo aver accarezzato Doppio Malto ed averlo rassicurato per quanto posso.

Desmond, stammi appresso. Non vorrei che qualcosa urtasse le tue fragili ossa mentre non ci sono..

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Desmond ilkhamen

"molto mene,neanche a me piacerebbe..."

"awww,si preoccupa..."

in effetti,preferiva evitare la fine di yasimar o come si chiamava,e considerando il posto in cui si stavano dirigendo,la cosa poteva essere molto più pericolosa di quanto sembrasse.Ah,come desiderava aver aspettato il sorgere del sole prima di continuare l'investigazione,ma no,aveva dovuto dare "una rapida occhiata",ed ora eccoli li,mezzi spaventati e forse morti al prossimo angolo oscuro.

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Desmond ilkhamen

"hmm,bel colpo..."

disse desmond in risposta alla testa rotolante.Quando era apparso,lo zombie gli aveva quasi fatto venire un colpo,ma fortunatamente un colpo al collo era stato più che sufficiente ad eliminarlo.Avvicinandosi quindi al cadavere del cadavere,egli potè notare i vari punti in cui la creatura era...danneggiata?

"sembra quasi come se non fosse la prima volta che combatte,benchè chiunque ci abbia preceduto debba aver fatto una brutta fine...adabar,cosa c'è nella botola?"

disse quindi girandosi verso la suddetta,ricordando di tenere un tono abbastanza basso da farsi sentire solo dal nano,o almeno sperando che fosse sufficiente a fare ciò.

Spoiler:  
solita roba:conoscenza religioni per sapere al riguardo di zombie...
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Pfff, scommetto che questo qui in vita era un elfo. Però che fastidio che l'umano mi usi come puntaspilli.. Spero si sappia rendere utile prima o poi.

Senza dire una parola, con la mia solita espressione arcigna, apro la botola e guardo cosa c'è (ho scurovisione). Se la vita è sicura scendo cauto le scale accarezzando Doppio Malto per farlo stare tranquillo.

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