Vai al contenuto

Il Carisma Dell'Eroe


ultiork

Messaggio consigliato

C'è una scala di legno, Adabar scende e ad aspettarlo c'è un elfo vampiro (proprio come aveva previsto). L'elfo, cosciente di essere in "compagnia" osserva il guerriero con un sorriso malizioso e uno sguardo di superiorità. Scende anche Desmond.

Questo vampiro ha occhi ricolmi di nero come lo zombi.

"Peccato, avevo appena finito di lavarmi le mani MuaHAhAha"

L'ordine di iniziativa è

L'elfo

L'umano

Il nano

L'elfo infligge 9 di danno ad Adabar buttandosi addosso

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 83
  • Creato
  • Ultima risposta

Desmond ilkhamen

beh,lo zombie in sè a quanto pare era un coboldo,e considerando la presenza di quella specie di sfera nera al posto degli occhi,c'era la possibilità che fosse una qualche versione alternativa di rianimare i morti,non che desmond ebbe molto tempo per pensare a ciò,dato che la creatura che si ritrovarono davanti sembrava essere l'artefice dietro lo zombie,forse un necromante ai tempi in cui era vivo...

"dannazione!non dovrebbe essere qui,non dovrebbe poter passa-amenochè questa zona non sia stata abbandonata abbastanza a lungo,o l'abbiano invitato ogni volta,o-"

ma quando la creatura gli si lanciò contro,il pensiero di come sia potuto accadere venne velocemente sostituito dal come salvarsi,facendo una rassegna degli incantesimi a sua disposizione quel giorno...purtroppo,buona parte di essi erano di tipo mentale,a cui i non-morti erano immuni in quanto,beh,morti.l'altra porzione,purtroppo,era inutile oppure di poco valore,il che significava che una sola cosa rimaneva da fare:proprio mentre la creatura si abbatte contro adabar,e considerando dal suono era stato uno scambio tra la sua vita per la sua carne,egli infilò la mano nella sua borsa degli incantesimi,per poi estrarre un simbolo sacro di legno,che perlopiù utilizzava in vista di possibili incantesimi che l'avrebbero richiesto se e quando avrebbe capito come castare incantesimi divini.Non che importasse al momento.

"VADE RETRO,BESTIA!"

urlò a pieni polmoni,mostrando in tutto il suo potere mentre si affiancava al lato destro di adabar.La creatura era definitivamente oltre le loro possibilità se avessero avuto modo di affrontarla alle loro condizioni,ma qui si trovavano nel suo territorio,con pressocchè nulla che fosse capace di contrastarla con efficacia,effettivamente presi di sorpresa nonostante tutto!non c'erano possibilità di batterla,non ora e non li.tuttavia,se solo potessero cambiare le carte in tavola...

Spoiler:  
azione di movimento per estrarre il simbolo,passo alla destra di adabar ed esposizione del simbolo come azione standard...
Link al commento
Condividi su altri siti

Sarà anche un elfo, ma quanto picchia! Se non metto a segno un colpo preciso qui si mette male.

.. Ma cosa sta facendo questo qui dietro??

Smettila con queste sciocche superstizioni e combatti da uomo!

Scocciato dal fatto che Desmond abbia estratto un pezzo di legno anziché un sano martello, levo in alto l'ascia e la calo con forza sul non morto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Adabar infligge un notevole danno, abbastanza forte da aprire un varco di speranza ma anche abbastanza debole da lasciare che il vampiro metta in gioco la sua vita con la brama e la sete di potere. Il vampiro si butta verso Desmond ma Doppio Malto si mette in mezzo e subisce la furia del non morto che lo lascia morente e sanguinante a terra.

Ora il vampiro si trova a poco più di un metro e mezzo da Desmond in quella stanza tetra con le pareti sporche di sangue. (Sta una torcia in fondo a questa stanza quindi se per caso avete voglia di usare la balestra potreste farlo). Più o meno alle spalle del vampiro c'è ora Adabar.

Link al commento
Condividi su altri siti

Desmond ilkhamen

"è quello che stò facendo!"

urlò desmond in risposta alle parole del nano,che fortunatamente sembrava cavarsela abbastanza bene con l'ascia da mettere in fuga il vampiro.

"aspetta...ciò non ha senso: ogni minimo danno fatto sarebbe stato rigenerato,e ci sarebbe voluta un colpo di enorme potenza per infliggere simili danni..."

"...amenochè non sia un vampiro minore,ma ciò non spiega il perchè non abbia funzionato!"

e le luci calarono,effettivamente bloccando la sua visione...probabilmente era a conoscenza delle caratteristiche razziali naniche e della sua scurovisione,il che significava che egli avrebbe potuto combatterlo,ma desmond era appena stato reso ancor più inutile.Tuttavia,poteva funzionare ancora come cervello,e gli pareva di ricordare una torcia al centro che faceva luce nei secondi prima del buio.

"torcia al centro!potrebbero esserci luoghi in cui nascondersi,li!"

disse mentre si abbassava,sentendo i passi di qualcuno in corsa.Il cane del druido gli si era messo davanti,venendo preso al posto suo.Era un peccato,specie considerando le capacità del nemico,o presunte tali,e la loro probabile morte nel caso fosse adabar fosse stato sconfitto.Esegui quindi una serie di parole arcane e gesti,attivando l'incantesimo di luce sul simbolo sacro che aveva precedentemente estratto,ed usandolo per osservare i danni che il cane aveva subito.Non era certamente un esperto delle arti mediche,ma aveva fatto i suoi "esperimenti",e forse poteva utilizzare tale conoscenza per aiutare la creatura.

Spoiler:  
azione standard per castare l'incantesimo luce sul simbolo sacro...
Link al commento
Condividi su altri siti

Non si capisce esattamente cosa sia successo data l'oscurità dell'ambiente, la paura e la velocità delle azioni dei combattenti...

Il vampiro diventa cenere. Quando muore lascia a terra un simbolo. Il simbolo è una spirale. (Il simbolo è fatto di cenere).

Le ceneri iniziano a roteare lentamente. Il roteare delle ceneri risulta costante, prolungato e provoca qualche disturbo alla vista, se fissato troppo a lungo.

Il simbolo da giusto un impressione: "questa creatura che hai sconfitto è una foglia ed è collegata a qualcosa di molto ma molto più grande".

Link al commento
Condividi su altri siti

Desmond ilkhamen

nel frattempo che tutto ciò accadeva,ed in seguito all'urlo di rivelazione di adabar,desmond procede quindi a tentare la stabilizzazione del povero cane,estraendo qualche benda ed erba medica dalla sua borsa per componenti.Era abbastanza incerto sul come usarle,in particolare di come fare a lavorare l'erba senza l'utilizzo di un mortaio,ma essa era un buon coagulante,e ciò dovrebbe aiutare a minimizzare i danni provocati dal vampiro...se tutto fosse andato bene.

Spoiler:  
tiro di guarire per stabilizzare il cane(+1)...
Link al commento
Condividi su altri siti

Adabar non capisce molto di quello che è successo, ma si sente fiero di sé per come ha demolito quel non morto.

Ma la gioia lascia spazio alla preoccupazione e corre fuori per cercare il chierico al fine di salvare Doppio Malto, cui spetta la palma del coraggio di questo scontro.

"Per favore, accorra, abbiano bisogno di auto immediato!"

Spedito dal mio smartofono tramite Tapatalchio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Desmond ilkhamen

purtroppo,a parte mettere qualche benda intorno alla zona generale delle ferite,senza un apposito punto di pestazione creare un composto efficace con le erbe mediche era oltre le sue possibilità,motivo per cui non potè che arrendersi nel suo mezzo tentativo,notando per altro come adabar si precipitasse verso l'esterno.Cercò di urlargli dietro,almeno per capire cosa fosse successo,e passarono svariati secondi di tensione prima che decidesse di affacciarsi dalla botola,notando che in effetti non c'era nessuno.A quel punto,decise di ritornare indietro e sfruttare gli ultimi minuti dell'incantesimo di luce per analizzare il simbolo che la polvere del "vampiro" sembrava aver formato,cadendo in modo difficilmente naturale.quindi procedette a tirar fuori una delle sue pergamene ed a riportare il simbolo su di essa,grazie ad un pò di inchiostro che portava con sè.Non era esattamente un'artista,ma era un simbolo abbastanza facile,e non poteva fare molto fin quando adabar non fosse ritornato...se fosse ritornate,s'intende.Concluso ciò,non restava che prendere una porzione delle polveri e metterle in uno dei recipienti della sua borsa dei componenti,cosi da analizzarla più tardi ed in un posto migliore.Si rialzò,ed accorgendosi che la luce stava per scomparire,si guardò intorno in cerca di qualcosa con cui accendere la torcia che era nella stanza,ed in caso che non ci fosse,probabilmente sarebbe risalito ed avrebbe preso ad analizzare il corpo dello zombie,momento in cui arrivarono il prete ed adabar,che a quanto pare era andato a chiamare il primo per curare il povero cane.Desmond acconsenti senza particolari problemi,probabilmente la creatura era già stata traumatizzata abbastanza dall'improvvisa e cruenta morte del padrone,ed un pò di cure sarebbero state ottimali.Ed in risposta ad adabar...

"francamente,non sò che dire:se quello era un vampiro,avrebbe dovuto reagire al simbolo,ma invece non l'ha fatto.Eppure il chierico aveva menzionato che la creatura fosse fuggita davanti ad uno stendardo simbolico,e le informazioni sul luogo dell'omicidio sembrerebbero ad indicare un vampiro "semplice",eppure sia lo zombie che questo presunto vampiro avevano occhi neri.prete,voi avete una qualche idea su una simile creatura?o su questo simbolo..."

disse desmond scuotendo il capo all'inizio del discorso,per poi mostrare il disegno verso la fine...

"qualcuno o qualcosa collegato a qualcosa di simile,occhi neri,che può corrispondere ad un vampiro eccetto la debolezza alla forza bruta ed occhi come sfere d'oscurità?"

Spoiler:  
master,un tiro di conoscenza per cercar d'individuare l'origine e/o significato del simbolo ed uno per analizzare nel dettaglio zombie e le differenze da uno "normale",per cosi metterla...

Link al commento
Condividi su altri siti

Desmond ilkhamen

"ma che-!"

un'improvvisa finta alla tempia colpisce desmond,portandolo ad indietreggiare con qualche improvviso passo malfermo ed una mano sulla zona destra della testa.Non era sicuro di cosa fosse accaduto,e gli ci vollero svariati secondi prima che riuscisse a riprendersi,ma in qualche angolo della sua mente,egli sembrò riconoscere quella sensazione quasi come...

"odio?"

pensò mentre il suo corpo tornava in posizione eretta...non potè che continuare a guardare il simbolo,quasi come incantato da esso,e chiedendosi chi o cosa fosse dietro a tutto questo,e se ne sarebbe uscito vivo quando sarebbe giunto il momento di affrontarlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...