Dadone Inviata 25 Agosto 2014 Segnala Inviata 25 Agosto 2014 Allùr....giocando lo starter set, mi sono imbattuto, alla fine, nella meccanica delle Ready Actions. Mi chiedevo come dovrebbero essere considerate. io le leggo come una via di mezzo fra le Azioni Preparate ed il Ritardare un Azione della 3.5. Infatti, come le azioni preparate, si attivano con una condizione; ma, a differenza di quelle, si attivano in ritardo, sul proprio turno. Oppure dovrei considerarla come un azione Reaction (Come se fosse un AdO) e risolverla indipendentemente dall'azione del personaggio? Che ne pensate?
Aranor Inviato 25 Agosto 2014 Segnala Inviato 25 Agosto 2014 Si tratta nei fatti e nelle regole di una reazione. Quando avviene l’innesco dichiarato, puoi effettuare la tua reazione subito dopo il termine dell’innesco o ignorarlo. Ricordati che puoi effettuare una sola reazione per round. Per chi ha familiarità con la 4E corrisponde alla reazione, perché interviene dopo la risoluzione dell'effetto scatenante, mentre le interruzioni appunto interrompevano. In caso che le reazioni intervengano su un movimento però, si considerano nel punto/quadretto dal quale si è attivato l'innesco, come per gli Attacchi di Opportunità che in 5E infatti sono una reazione (esempio, se l'innesco è "quando si allontana da me", la reazione interviene comunque nel quadretto adiacente a te, dal quale parte ad allontanarsi la creatura).
Dadone Inviato 25 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 25 Agosto 2014 Si tratta nei fatti e nelle regole di una reazione. Quando avviene l’innesco dichiarato, puoi effettuare la tua reazione subito dopo il termine dell’innesco o ignorarlo. Ricordati che puoi effettuare una sola reazione per round. Per chi ha familiarità con la 4E corrisponde alla reazione, perché interviene dopo la risoluzione dell'effetto scatenante, mentre le interruzioni appunto interrompevano. In caso che le reazioni intervengano su un movimento però, si considerano nel punto/quadretto dal quale si è attivato l'innesco, come per gli Attacchi di Opportunità che in 5E infatti sono una reazione (esempio, se l'innesco è "quando si allontana da me", la reazione interviene comunque nel quadretto adiacente a te, dal quale parte ad allontanarsi la creatura). Ok...ma, allora, vine considerata un azione in combattimento, quella della ready Action? Voglio dire, supponendo di trovarmi nel mio turno di iniziativa, posso impugnare la mia bacchetta dei dardi incantati e minacciare: "Non sono qui per combattere e preferisco parlamentare, ma il primo che fa un azione aggressiva nei miei confronti, lo fulmino con la mia magia" ed azionare una Ready Action per utilizzare la bacchetta sul primo avversario che compia un atto ostile nei miei confronti. Ma posso usarla come azione preparata fuori dal combattimento? tipo: "uso una ready Action per tirare con l'arco al primo nemico che attraversi la porta a cui sono di guardia".?
Yaspis Inviato 25 Agosto 2014 Segnala Inviato 25 Agosto 2014 Ready an action è sotto il capitolo Action in combat, quindi direi che è stata pensata per usarla in combattimento. In più fa espresso riferimento ad azioni e reazioni, che non avrebbe molto senso, fuori dal combat. Credo che tocchi al DM gestire una situazione del genere fuori dallo scontro. Per esempio, nel caso dell'arciere di guardia alla porta, il nemico che l'attraversa sarebbe probabilmente ignaro della sentinella, che avrebbe così diritto a un turno di vantaggio. L'azione corrispondente si traduce in un attacco, quindi l'effetto finale è circa aver preparato un'azione di attacco contro chiunque attraversi la porta.
Aranor Inviato 25 Agosto 2014 Segnala Inviato 25 Agosto 2014 Sì è proprio una delle opzioni di scelta tra le azioni da compiere nel proprio turno di combattimento. Attacco, mi nascondo, lancio una magia, e tra le altre, preparo. Punto la bacchetta sulla porta. Appena vedo passare un goblin, lancio raggio di fuoco (esempio). Sul fuori dal combattimento, ci si regola con il master. Il sistema di azioni movimenti e turni si utilizza in quelle situazioni delicate come il combattimento per riuscire a mantenere un certo criterio e ordine. Fuori dal combattimento si descrive semplicemente quello che si fa e il master ti dice quali conseguenze ci sono, e se è necessario effettuare dei tiri. Puoi comunque preparare un attacco mentre parlamenti, o lanciare incantesimi o dare spadate anche fuori dal combattimento, ci mancherebbe. Cambia il livello di "zoom" sulla situazione, da livello di situazione di "adventuring" a livello di "combat", e pertanto vengono codificate una serie di azioni (ma resta sempre l'opzione di inventarsi una azione improvvisando come regolarla in gioco, anche in combattimento - "mi lancio sul lampadario e provo a farlo cadere sui nemici buttandomi all'ultimo momento!").
SilentWolf Inviato 26 Agosto 2014 Segnala Inviato 26 Agosto 2014 Beh, sicuramente è una azione da compiere in combattimento. Riguardo alla questione Action o reaction, in realtà l'Azione Ready permette di trasformare una Azione in una Reaction, quindi permette di agire anche fuori dal proprio turno. Il Basic a pagina 72, infatti, scrive: "To do so, you can take the Ready action on your turn so that you can act later in the round using your reaction. ... When the trigger occurs, you can either take your reaction right after the trigger finishes or ignore the trigger. Remember that you can take only one reaction per round." Nella descrizione dell'Azione Ready viene appunto precisato che si dispone di solo una Reaction per turno, perchè se l'Azione diventa una Reazione allora bisogna tenere presente che, se si è già compiuto una Reazione per quel turno, non si potrà più far scattare il trigger (perchè richiederebbe un'altra Reaction). Se, ad esempio, il PG avesse già usato una Reaction per compiere un Attacco di Opportunità, a quel punto avrebbe già speso la sua Reaction per quel turno e non potrebbe più reagire nel momento in cui si compie la circostanza che stava attendendo. In quanto Reaction, l'azione Ready può essere compiuta sia al proprio turno che al di fuori del proprio turno. Insomma, la Ready Action non fa altro che trasformare una Azione in una Reazione, che si attiverà però solo al raggiungimento di una data condizione definita inizialmente. Ciò che non è chiaro, secondo me, è piuttosto che succede se il trigger scatta quando è il turno del PG (caso raro, visto che di norma il trigger viene innescato da qualcun'altro, ma può capitare - ad esempio nel caso di circostanze a tempo o nel caso di fenomeni che sono indipendenti dalle azioni dei partecipanti al combattimento). Considerando che una Reaction può essere usata sia fuori dal turno che al di fuori dal turno del PG, che succede se il trigger scatta nel turno del PG? IL PG potrà compiere sia la Reaction che la sua normale Action? Non ne sono sicuro, ma ho la sensazione che la risposta sia un sì....
Asf Inviato 26 Agosto 2014 Segnala Inviato 26 Agosto 2014 Ciò che non è chiaro, secondo me, è piuttosto che succede se il trigger scatta quando è il turno del PG (caso raro, visto che di norma il trigger viene innescato da qualcun'altro, ma può capitare - ad esempio nel caso di circostanze a tempo o nel caso di fenomeni che sono indipendenti dalle azioni dei partecipanti al combattimento). Considerando che una Reaction può essere usata sia fuori dal turno che al di fuori dal turno del PG, che succede se il trigger scatta nel turno del PG? IL PG potrà compiere sia la Reaction che la sua normale Action? Non ne sono sicuro, ma ho la sensazione che la risposta sia un sì.... Preparare un'azione è di per sé un'azione. Una delle opzioni che una creatura ha a disposizione tra le azioni che può compiere durante il suo turno. Questo significa la creatura prepara l'azione nel suo turno. Se il trigger si innesca nel turno della creatura, stiamo già parlando del suo turno seguente. E quindi del round successivo rispetto a quello in cui stata preparata l'azione. Quindi non puoi più usare la reaction data da Ready proprio perché il round è finito e siamo passati al seguente. Come hai scritto tu stesso: "To do so, you can take the Ready action on your turn so that you can act later in the round using your reaction." L'unica possibilità di overlap tra turno della creatura e trigger della particolare circostanza è che quest'ultima si inneschi istantaneamente dopo la preparazione dell'azione. Ma questo può avvenire solo se la creatura ha ancora a disposizione un movimento o un'azione bonus. Io interpreto la cosa in questo modo. Comunque sono curioso di sapere cosa ne pensate anche voi!
DB_Cooper Inviato 26 Agosto 2014 Segnala Inviato 26 Agosto 2014 Ciao! Confermo: "Ready an action" è un'azione. Ottieni il vantaggio di agire dopo un trigger specifico (non appena l'orco esce dalla porta, i.e.), come reazione, ma EQUIVALE alla tua azione per quel turno. Se tocca di nuovo a te, il discorso finisce. Non c'è nessun un paradosso temporale di azioni, visto che in ogni caso, QUELLA è la mia azione per quel turno, a prescindere da quando s'inneschi. DB
SilentWolf Inviato 26 Agosto 2014 Segnala Inviato 26 Agosto 2014 Sì, in effetti avete ragione. Vale come l'azione del turno e permette di usare quella che normalmente sarebbe una azione come se fosse una Reazione. Arrivato al turno successivo finisce, a meno che il PG decida di usare di nuovo la sua Azione per fare una nuova Ready Action. Ora è tutto più chiaro. ^ ^ Spero, però che alla fine il tutto risulti utile in particolare a Dadone. ^ ^
Blackstorm Inviato 27 Agosto 2014 Segnala Inviato 27 Agosto 2014 Questa mi era sfuggita, hanno mantenuto le azioni preparate della 4e. Cosa che mi lascia perplesso.
DB_Cooper Inviato 28 Agosto 2014 Segnala Inviato 28 Agosto 2014 Al di la dei dei dettagli tecnici tipo lo spostamento dell'iniziativa (rimosso per ridurre il book-keeping) e di minuzie meccaniche che non avrebbe senso mettere in parallelo, mi sfugge qualcosa o mi sembra perfettamente in linea con la ratio delle azioni preparate delle ultime due edizioni? Questa mi era sfuggita, hanno mantenuto le azioni preparate della 4e. Cosa che mi lascia perplesso.
Dran Inviato 28 Agosto 2014 Segnala Inviato 28 Agosto 2014 Al di la dei dei dettagli tecnici tipo lo spostamento dell'iniziativa (rimosso per ridurre il book-keeping) e di minuzie meccaniche che non avrebbe senso mettere in parallelo, mi sfugge qualcosa o mi sembra perfettamente in linea con la ratio delle azioni preparate delle ultime due edizioni? Da quanto ho visto io è praticamente uguale solo che oltre all'azione ti brucia anche la reazione se l'attivi e poi al turno dopo riagisci al tuo turno di iniziativa, senza che questo venga modificato
Mad Master Inviato 28 Agosto 2014 Segnala Inviato 28 Agosto 2014 Da quanto ho visto io è praticamente uguale solo che oltre all'azione ti brucia anche la reazione se l'attivi e poi al turno dopo riagisci al tuo turno di iniziativa, senza che questo venga modificato E' perfettamente in linea solo con la 4e... In 3.x non faceva bruciare l'azione immediata (corrispettivo della reazione) e si poteva attivare anche nel round successivo, oltre a spostare l'iniziativa di conseguenza... Questa mi era sfuggita, hanno mantenuto le azioni preparate della 4e. Cosa che mi lascia perplesso. Non perplime me, invece, visto che ormai sono giunto alla conclusione che Next sia una revisione della 4e tanto quanto Pathfinder lo è della 3.5...
MattoMatteo Inviato 28 Agosto 2014 Segnala Inviato 28 Agosto 2014 Non perplime me, invece, visto che ormai sono giunto alla conclusione che Next sia una revisione della 4e tanto quanto Pathfinder lo è della 3.5... Mad, il fatto che in Next ci siano spunti presi dalla precedente edizione, non significa affatto che sia solo una "revisione" della 4: per prima cosa è INFINITAMENTE più semplice sia della 3/3.5/PF che della 4; per seconda cosa gli autori hanno sempre detto che avrebbero preso spunto da TUTTE le edizioni precedenti (BECMI, AD&D, 3/3.5, 4), quindi è più che normale che alcune cose ti ricordino la 4 (così come alcune cose ricordino ad altri la 3/3.5, e così via).
Aranor Inviato 28 Agosto 2014 Segnala Inviato 28 Agosto 2014 [nota=]Non scivoliamo sulla solita, nota banana. Mi raccomando [/nota] Ognuno ha diritto alle sue opinioni. Ci sono elementi in comune con tutte le diverse edizioni. Restiamo però IT vi va?
SilverCama Inviato 17 Ottobre 2014 Segnala Inviato 17 Ottobre 2014 Ciao, resuscito il tema dopo qualche mese per chiedervi se vi pare possa creare problemi il non modificare l'iniziativa dopo un'azione E' un dubbio che ci stiamo ponendo da qualche tempo con il mio gruppo, anche se fino ad oggi non abbiamo avuto l'occasione di testare veramente questa dinamica. Vi faccio un esempio con il seguente turno di iniziativa: 17 Minsk 16 Imoen 10 Jaheira 9 Ogre Imoen prepara: appena Minsk attacca io mi nascondo. E subito dopo, poiché è il suo turno attacca da nascosta (con tutto quel che ne consegue). In questo caso l'Ogre (nel caso avesse l'intelligenza opportuna) non ha il tempo di domandarsi dove si sia nascosta...o di allontanarsi per evitare furtivi. Il nascondersi prendetelo solo come un esempio, potrebbe aver preparato "anche attacco dopo che Minsk va in mischia", facendo quindi due furtivi di seguito OPPURE di castarsi un potenziamento quando Minsk si muove e poi attaccare immediatamente dopo con il potenziamento attivo senza che qualcuno possa fare qualcosa tra le sue azioni...e bla bla bla... Thanks
Evan Allan Inviato 17 Ottobre 2014 Segnala Inviato 17 Ottobre 2014 Riguardo al nascondersi, semplicemente non può: il manuale dice "You can’t hide from a creature that can see you". Riguardo agli altri esempi, magari verrò smentito ma credo che non si possa usare la reaction in questo modo perchè dovrebbe riguardare delle cause scatenanti che si innescano dopo il tuo turno, non prima. Cioè, Imoen prepara un'azione al suo turno, non a quello di Minsk altrimenti sarebbe come se Imoen avesse vinto l'iniziativa. Sarebbe diverso se questo succedesse fuori dal combattimento quindi quando ancora non c'è un ordine di iniziativa. Comunque non sono sicurissimo quindi sentitevi liberi di smentirmi
Zellvan Inviato 17 Ottobre 2014 Segnala Inviato 17 Ottobre 2014 Imoen può "preparare l'azione" solo utilizzando un azione nel proprio turno. In quel caso quindi nel round precedente avrebbe dovuto usare la sua azione per preparare "appena Minsk attacca io mi nascondo". In quel caso si, funzionerebbe, lasciando da parte che comunque "You can’t hide from a creature that can see you", ma è solo un esempio alla fine.
wwanno Inviato 17 Ottobre 2014 Segnala Inviato 17 Ottobre 2014 Per come la vedo io, Imoen non ha in realtà preparare una re-azione da porre in atto se ipoteticamente si verifica l'evento X (se succede X faccio Y). Imoen in questo caso sta ritardando la propria azione fino a quando non agisce Minsc (che è certo attaccherà). La cosa tuttavia non è poi così rilevante poiché in entrambi i casi (sia per ritardare che per preparare) Imoen dovrebbe avere la possibilità di agire prima (avere un valore di iniziativa più alto) di Minsc. Anche ammesso che abbia preparato (o ritardato) la sua azione il round precedente, quella azione viene comunque persa nel momento in cui la condizione X posta da Imoen non si verifica entro la fine del round. Se fosse come ipotizzato da chi ha posto la domanda invece si verificherebbe la spiacevole situazione (sotto il punto di vista del bilanciamento e dell'economia del round) in cui un PG è in grado di effettuare due azioni in un solo round (senza la necessità di ricorrere a capacità speciali di classe, tutti possono preparare una azione). Ready (pagina 193 phb): sometimes you want to get the jump on a foe or wait for a particular circumstance before you act. To do so, you can take the Ready action on your turn (quindi per farlo devi usare la tua azione nel tuo turno) so that you can act later in the (non si parla di un round generico -a round- ma del round -the round- lo stesso round per la precisione) round using your reaction.
SilverCama Inviato 18 Ottobre 2014 Segnala Inviato 18 Ottobre 2014 CHIARISCO: Per come ho scirtto l'iniziativa ovviamente Minsk agisce, facendo quel che vuole, e Imoen prepara qualcosa sull'azione successiva di Minsk, nel round successivo (ma è forse il round successivo di Minsk e non di Imoen, dopo ne parliamo) Riguardo al nascondersi, semplicemente non può: il manuale dice "You can’t hide from a creature that can see you". R Vero, ma ad esempio gli halfling si nascondono ad esempio dietro una creatura di una taglia maggiore (qua vado a fiducia di quanto mi ha detto un player, non ho ancora approfondito), il problema permane (Imoen preparerebbe: "appena Minsk si piazza tra me e la creatura mi nascondo"...certo è un caso particolare, ma giusto per fare un esempio) EDIT: rileggendo il manuale intuisco che volevi forse dirmi che le creature che attaccano nel 99% vengono viste e quindi non beneficiano di eventuali vantaggi: YES, ci sta Ready (pagina 193 phb): sometimes you want to get the jump on a foe or wait for a particular circumstance before you act. To do so, you can take the Ready action on your turn (quindi per farlo devi usare la tua azione nel tuo turno) so that you can act later in the (non si parla di un round generico -a round- ma del round -the round- lo stesso round per la precisione) round using your reaction. Esattamente, e a questo punto ci siamo chiesti cosa sia un round, e le relative implicazioni: 1. Se un round sono i 6 sei secondi che vanno da Minsk a Ogre--> il problema non si pone MA Ogre non farà mai una ready action (il round finisce con lui)...e nemeno qualcuno avrà l'idea di castare incantesimi che terminano alla fine del round (se esistono) 2. Se il round sono i 6 secondi che vanno dall'inizio del turno di Imoen alla fine del turno (successivo) di Minsk il problema permane. Per comodità e fedeltà al manuale (che dice "A round represents about 6 seconds in the game world. During a round, each participant in a battle takes a turn) avevamo optato per la scelta 1, che non è però forse molto realistica (realtà e D&D non sono la stessa cosa, lo sappiamo, però un "senso" lo mantiene) perchè: 1A. Ogre non preparerà mai "appena un pg entra nella stanza lo bastono" ma verrà sempre prima bastonato (escludiamo per semplicità la sorpresa) 1B. Si è scelto di semplificare il vecchio preparare, meccanica già semplice, solo perchè per alcuni spostare l'iniziativa risultava complicato? Non lo dico come un "hanno sbagliato" ma perchè mi chiedo se l'attuale Ready Action sia una meccanica portatrice di maggiore fluidità che però ancora non riesco a vedere.
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