Vai al contenuto

Quattro Maghi e Mezzo


Gromund Felsbreaker

Messaggio consigliato

Inviata

“...Each secret you carry has a weight all its own. They add up, secrets, to a burden you must carry all your days.”

-Ed Greenwood

.

Quattro Maghi e Mezzo

Giocatori: Il Grigio Pellegrino, Nhemesys, Psion, Atronach, Borgo.

Tutte le informazioni.

I vostri giorni al Collegio Magico Indipendente stanno volgendo al termine. Tutti voi siete intenti a godervi le ultime settimane: seppur lo studio sia intenso, ben sapete che rimpiangerete la spensieratezza del periodo che molti umani considerano "il fiore della vita". Nessuno potrebbe turbare questi ultimi attimi di vita collegiale.. Beh, forse quasi nessuno.

Il gallo non ha ancora cantato quando la gracidante voce di Aliberto, compagno di studi piacevole quanto una zanzara, vi chiama bussando con violenza alle porte dei vostri alloggi. Chi più scocciato, chi meno, aprite le porte di legno dopo esservi vestiti alla bell'e meglio per scoprire che all'uscio dei vostri alloggi il fastidiosissimo elfo si è dileguato lasciando il posto a un biglietto in carta adagiato sol pavimento. Sorpresi, leggete il suo contenuto:

"Caro studente,

Ti prego di vestirti in maniera decorosa e di presentarti alla sala grande dove ti sto attendendo"

Ogni biglietto recapitatovi reca la firma del vostro insegnante di riferimento.

Subodorando un incontro per l'ultimazione della vostra tesi cercate di non perdere tempo e indossare senza indugio il vostro indumento favorito. Lasciando poi le vostre stanze vi avviate verso la sala comune ad ampi passi, affrettandovi più che potete. Nei dormitori delle vostre Torri pochi lumini sono accesi nelle camere (forse studenti mattinieri in ansia per gli imminenti esami?) e passando salutate distrattamente le bidelle che sono intente a tirare a lucido gli ampi corridoi di pietra. Lasciate le stanze relative alla vostra scuola di magia, che considerate alla stregua di casa, e percorrete interminabili serie di quadri, finestre e porte di aule in cui avete passato interminabili ore chini sui testi. Mentre echeggiano i vostri passi solitari, potete quasi sentire le classi filtrare il familiare, dolce odore di pergamena che ha accompagnato le vostre giornate per gli ultimi dieci anni.

Accelerate in prossimità della sala grande e poco prima di entrate rallentate decisamente per risistemarvi e regolarizzare il vostro respiro. La sala grande è connessa al resto del collegio tramite vari piccoli corridoi. Spingete la porta relativa al vostro e.. non potete trattenere un moto di sorpresa!

"Che ci fa la preside insieme ai coordinatori delle varie scuole di magia?" pensate. "No, un momento, non sono tutti, ci sono solo i professori di illusione, evocazione, necromanzia e invocazione! E pure il prete! Che sia tutto organizzato per me?"

Riprendendo il controllo vi guardate intorno e notate che, insieme a voi, altri tre studenti sono entrati nella sala grande. Ovviamente li riconoscete tutti, compagni di cento disavventure.

@Nhemesys

Spoiler:  
Il tuo personaggio non è ancora entrato nell'avventura. Non postare nulla per ora.

@Tutti

Spoiler:  
Perdonate l'intromissione del DM nella gestione dei vostri PG, vi prometto che d'ora in poi saranno esclusivamente in mano vostra! Era per scrivere un incipit diverso dal solito, spero abbiate gradito! ;)

Ok, dettagliate le azioni dei vostri personaggi e vai con le descrizioni come concordato nel topic di servizio. In bocca al lupo.


  • Risposte 80
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

@ Descrizione fisica

Spoiler:  
Johan George Faust, un giovane uomo dall'aspetto pallido, dalle labbra violacee e dagli occhi azzurro ghiaccio incavati in profonde occhiaie nere.

Il suo corpo è molto esile e dall'aspetto malaticcio, un camice bianco da medico lo riveste, nonostante non lo sia. Al dito porta un anello finemente lavorato con sopra inciso un simbolo nobiliare (chi lo conosce sa che è di sua madre).

@ Foto

Spoiler:  
post-11903-14347052878492_thumb.jpg Più o meno è così, togliendo sciarpa e mannaia

@ Personalità

Spoiler:  
Faust è un ragazzo con una personalità bilanciata, come suo padre tende ad evitare gli eccessi, a causa di questo può sembrare una persona chiusa e quasi scontrosa ma, come sanno le persone che lo conoscono meglio, così non è, anzi, con i suoi amici è aperto ed espansivo.

Rimango un attimo deluso quando vedo altri studenti in quella sala...

...ma la delusione dura un attimo poiché subito mi accorgo che quelli studenti sono i miei amici.

La situazione è alquanto strana, non avevo mai sentito di convocazioni a quest'ora, cosa avranno mai da dirci?

Osservo i miei amici sforzandomi ti trattenere un sonoro sbadiglio e salutandoli con un furtivo cenno di capo.

Anche loro saranno un po' stupiti come me.

Immerso nel mio pensare rimango in silenzio aspettando che la preside dica qualcosa, dopotutto è lei la carica più alta e a lei spetta la parola

Inviato

Foto

Spoiler:  

pan_the_human_bard_by_davidlawrencedigital-d71x5ai.jpg

Personalità

Spoiler:  

Carattere impetuoso,

è un tipo scontroso e pieno di se, impulsivo, ma carismatico e di ottima compagnia,

Risulta molto antipatico alla prima impressione.

Faccio le scale fino alla sala più in fretta che posso, ho messo la camicia ma non essendo abituato non riesco a legarmi i bottoni "Ehi stupenda mi dai una mano con i polsini ..." faccio l'occhialino ad una ragazzetta dei primi anni che mi sorride aiutandomi,

"Ehi fai un pò di sport che senno diventi gobbuto come il preside", faccio da un tipo con un mare di libri caricati dietro al schiena.

Entra nella sala un ragazzo molto snello e dall'apparenza agile, appena è abbastanza vicino si possono notare le orecchie a punto, indicazione distintiva che è un Elfo,

ha i capelli rossi, inusuale per la sua razza, e tiene un pizzetto, che ultimamente nella scuola va di moda. Ha la pelle leggermente scurita dal sole, si sà in tutta la scuola che è un tipo un pò selvaggio, ma oggi indossa una bella camicia elegante nera, con pantaloni in coordinato, invece della solita casacca da ranger che ha sempre, anche nei laboratori.

È il più indisciplinato tra i cadetti di Invocazione, se non addirittura di tutta la scuola.

Mi avvicino al cerchio formato dai vari professori "Calimecius!!! ... professoressa Pike ", mi fermo un attimo e scimmiotto uan cadenza severa mentre dico il suo nome "Professor VON Oesterheld",

non riesco minimamente a frenare la mia curiosità.

"Allora di cosa si tratta! Una missione speciale vero!! Si dai usciamo da stè quattro mura polverose, basta ammuffirsi ..." inizio uno sproloquio incontenibile.

Inviato

Descrizione fisica.

Spoiler:  
Sono Eldamar.

Ho i capelli lunghi fino alla spalle, biondi, quasi d'oro e lisci. Il mio viso ancora sta aspettando che qualche pelo di barba spunti alla luce. La fronte poco sporgente corona un naso sottile dai tratti gentili; gli occhi sono di color marrone scuro e dalla forma allungata con ciglia lunghe e sopracciglia ben definite.

La bocca poco pronunciata, ma di bella forma, scolpita dall'esercizio con il flauto traverso. Una cicatrice segna la parte sinistra del viso e come una punta

di lancia scende dall'arco sopraccigliare fino allo zigomo. Vecchia eredità di una battuta di caccia con mio padre.

La corporatura e armonica e proporzionata nonostante le lunghe ore passate sui libri. Ho sempre speso del tempo per tenermi in forma fisica.

Mi abbottono la lunga tunica color blu lapislazzolo dai bordi argentei che copre tutto il mio corpo e arriva fino ai talloni. I bottoni argentei arrivano fino a sotto la vita, poi il vestito rimane aperto nel mezzo. La tunica, che assomiglia più a un pastrano lungo, ha delle fantasie argentee che la percorrono su tutta la sua superficie. Questi disegni sono intrecci di nodi (come quelli dei celti).

Arrivo con passo deciso fino alla stanza dove sono stato convocato; ho un'espressione quasi impassibile, anche se sono molto curioso di questa convocazione.

Quando apro la porta e mi trovo davanti tutti quei professori, compreso il mio, sono assalito da un misto di eccitazione e di preoccupazione.

Vedo vicino a me RIM e penso: anche in questa situazione non riesce a contenersi... Mah forse lo fa perché è molto agitato...

Poi vedo anche Faust che saluto con un cenno del capo.

Arriva anche Mirìel, elegante e belle come sempre, la saluto sempre con un cenno del capo ma guardandola bene negli occhi e accennando un

mezzo sorriso.

Mi fermo in piedi davanti ai professori e aspetto di sapere perché sono stato convocato, guardando negli occhi il mio professore per capire dal suo sguardo se le notizie sono buone o cattive.

Inviato

foto

Spoiler:  

post-19503-14347052878975_thumb.jpg

personalità

Spoiler:  

E' un'elfa particolarmente tirchia, ma sa chiudere un occhio sui debiti dei suoi amici. E' imprevedibile e pazzerella, parla spesso in modo ironico e difficilmente si smuove dalle prime impressioni.

Appena svegliata, indosso in fretta uno dei miei vestiti migliori: una sorta di tunica con mantello, cappuccio e pantaloni, indossando poi degli stivali che vanno a riprendere il motivo del vestito. La veste porta i colori del mare più profondo, ma è percorsa da venature e bordi molto più chiari, che richiamano la luminosa gemma che porto al collo. All'anulare della mano destra porto un anello particolare, che raffigura il simbolo dell'artigianeria di mio padre, assunto ormai a simbolo di famiglia.

Arrivata nella sala, la curiosità riguardo il motivo della nostra convocazione è altissima, ma riesco, a differenza di Rim, a rimanere in silenzio, impassibile Strano davvero che non sia rimasto in silenzio. Prime donne una volta, prime donne per sempre.

Mi accorgo poi della presenza del professor Ainor, insieme agli altri professori Deve essere importante, se hanno chiamato i professori di ognuna delle nostre scuole. Certo, definire quel pagliaccio un professore... Un giorno lo farò licenziare, e pensare che qualche anno fa avrei fatto di tutto per lui: ero un'oca proprio

Inviato

Arrivate nel grande salone dove, dietro alla preside e al gran sacerdote, si stanno allineando in maniera ordinata i quattro docenti che hanno accompagnato da sempre i vostri studi.

Il professor Calimecius, dall'alto del suo metro scarso, vi sorride ampiamente. Le rughe sul suo non più giovane viso sembrano adattarsi pacatamente alla sua espressione, come se fossero abituate alle espressioni gioviali. E in effetti è così: il professor Camelicius non ha mai esaurito il suo buontempo da quando lo conoscete! Il suo volto termina con un rigoglioso pizzetto bianco che spicca sulle bluastre vesti dell'illusionista.

Il professor Von Oesterheld rimane impassibile. La sua arcigna e cupa espressione si è schiarita solo per il tempo di dare un sorriso di benvenuto verso Faust. Ma non passa un attimo che questo terribile professore torna a scrutarvi con sguardo torvo attraverso la cornice dei suoi lunghi, lisci capelli corvini.

La professoressa Pike oggi ha i capelli più vaporosi del solito. Inoltre una tunica rossa perfettamente intonata con la fulgida chioma scivola lungo le delicate curve della donna. In mezzo a quel morbido ammasso di color rosso si intravede un sorriso divertito di fronte all'esuberanza che Rim, come suo solito, dimostra in circostanze poco appropriate.

Abelas (come si fa chiamare dal vostro primo anno il professor Ainor) invece sorride soddisfatto. Egli è vestito in maniera elegante ma un poco demodé, quasi decadente. Nessuno, esclusa la diretta interessata, nota il fugace occhiolino che gli occhi vispi dell'affascinante evocatore lanciano a Mirìel.

La voce glaciale del necromante fa tornare l'ordine nella sala.

Ti prego, Ilma, fai tacere quel buono a nulla di invocatore.

La preside, si erge faticosamente sul suo bastone di quercia. La professoressa Navaz non supera il metro e sessanta in altezza. Da quando la vecchiaia l'ha costretta a deambulare china sul bastone, la sua figura risulta ancora più insignificante. Ella vi scruta attraverso le piccole fessure degli occhi e (sebbene non abbia dato segno di aver sentito Von Oesterheld) esclama:

Silenzio! La sua voce roca risuona con autorità. Le parole, tuttavia, fanno fatica ad uscire: il discorso vi pare che duri un'eternità.

Vi starete chiedendo come mai vi abbia convocati qui e come mai a quest'ora con tutto questo riguardo. Ebbene, ieri (durante il consiglio dei professori)è stata stabilita una modifica al regolamento senza precedenti nella storia del nostro glorioso Collegio Magico Indipendente. Sono sicura che vogliate sapere in cosa essa consiste dalle mie labbra, ma permettetemi di riposare le mie affaticate membra. Ti prego, Theodore, vecchio amico, continua tu in vece mia.

La preside si siede lentamente su una sedia, mentre Theodore si fa avanti. Egli è vestito di azzurro, bianco e nero, colori comuni presso i chierici di Mystra. La tunica reca un ricamo sul petto rappresentante sette stelle argentee ed una purpurea linea ondulata che si inoltra verso una di esse. La sua voce è ferma e sicura.

Ilma, Ilma.. Alla tua età dovresti pensare alla pensione invece che ideare strambe prove! sorride il prete scuotendo la testa. Dunque ragazzi, come sapete il tempo del diploma finale si avvicina. Ognuno di voi deve scrivere una tesi arcana riguardante la sua area di studi, MA per quattro giovanotti così speciali abbiamo in mente una prova altrettanto speciale..

L'uomo si interrompe per un secondo. Dopodiché alza un dito e dice:

Avete mai avuto il piacere di conoscere il mio apprendista?

La porta dietro ai professori si apre con un cigolio. Tutti (a parte la preside, che si sta abbioccando sulla sedia) si volgono curiosamente per vedere chi si unirà alla conversazione.

@Tutti

Spoiler:  
Ovviamente colui che sta per entrare è il personaggio di Nhemesys. Lasciate tutti che lui descriva la sua entrata prima di rispondere :)

Psion, per favore metti il nome del personaggio nel titolo del post :)

Inviato

Noran Blaise

Descrizione

Spoiler:  
Noran Blaise, diciannovenne apprendista chierico.

Occhi scuri incorniciati da un volto giovane e capelli castani. Di corporatura robusta, con un fisico abituato ai lavori manuali, anche faticosi.

Non molto furbo o intelligente, ma ha compensato questa sua mancanza ascoltando avidamente gli insegnamenti impartitegli dal maestro (saggezza). Ha un rapporto complesso con gli studenti dell'accademia: avendo tentato lui stesso di diventare un mago, prova invidia per coloro che sono riusciti a padroneggiare la magia arcana, ma sta cominciando ad apprezzare la sua posizione e a ridefinire i suoi obbiettivi, soprattutto grazie a Theodore, che per lui è un punto di riferimento ed un traguardo. Vuole dimostrare che nonostante non sia riuscito a diventare un mago, non ha niente che lo renda inferiore ad un arcanista e per questo si impegna in qualsiasi compito gli venga affidato dal maestro.

Eh cosa?! .. mi sveglio di colpo sentendo qualcuno che mi tocca la spalla. Guardandomi intorno con gli occhi ancora annebbiati noto una figura in piedi, di fianco al mio letto. "Theodore ti vuole nella sala grande tra un'ora", si rivolge a me in modo informale e senza aspettare una risposta si volta ed esce dalla stanza, dandomi giusto il tempo di riconoscere i suoi indumenti da contadino. "Probabilmente qualcuno che ha ora il turno all'orto" penso.

Nonostante la stanchezza mi alzo dal letto e, dopo essermi buttato un po' di acqua fresca in faccia per scacciare il sonno, mi inginocchio davanti alla statuetta di Mystra, con in mano un piccolo oggetto in legno su cui sono incise sette stelle ed una linea che partendo dal basso si alza verso di esse. Passo un'ora in quella posizione, pregando e offrendo me stesso ed ogni secondo della mia giornata alla dea.

Mi alzo con le gambe doloranti, che sembrano lamentarsi per la posizione a cui sono state costrette. "E' ora di raggiungere il maestro"

Dopo aver indossato la veste esco dalla stanza e mi dirigo verso la sala grande.

Entrato nella sala rimango un attimo interdetto "Non mi aspettavo tutta questa gente". Riconosco la preside ed alcuni professori, ma noto comunque la presenza di molte facce nuove, soprattutto di studenti. Tra loro vedo anche il mio mentore che, appena metto piede nella sala, interrompe qualsiasi cosa stesse dicendo per introdurmi ai presenti.

Un po' in soggezione ed in mezzo agli sguardi di tutti, mi dirigo verso il sacerdote: Mi avete fatto chiamare?

Inviato

"Avete sentito, NOI in questa stanza, siamo speciali!" incalzo alle parole pronunciate, probabilmente stravolgendone completamente il significato per autoelogiarmi.

Alla vista però del nuovo arrivato, rimango alquanto sbigottito, con le braccia conserte e uno sguardo torvo, parlo sovrà pensiero "Ovviamente lui non è il motivo per cui siamo stati chiamati quei .... vero!", mi soffermo un attimo, attorniato da strani sguardi aggiungo "... non che sia scontento di 'aver fatto la tua conoscenza'" mimo il tono solenne di Theodore.

Inviato

Mi volto e vedo arrivare Noran Blaise. ​Anche lui è stato convocato insieme a noi. Ma cosa c'entra un chierico nelle prova riservata ai maghi?

Allora la prova deve essere davvero speciale.

Saluto Noran con un gesto del capo. Spesso mi sono recato al tempio e qualche volta l'ho incontrato scambiando con lui pensieri sulle divinità e arrovellandoci in speculazioni teosofiche.

Mi volto verso Rim e dico: siamo speciali. Accenno un piccolo sorriso di auto compiacimento. Ma ora respira... E ascoltiamo di cosa si tratta. Ne convieni amico?

Inviato

Una prova speciale eh, una modifica al regolamento... sembra interessante.

Il chiassoso Rim interrompe il mio flusso di pensieri e viene subito zittito da Eldamar

Speriamo che il nostro essere "speciali" sia un complimento e non una velata critica.

All'entrata in scena del nuovo arrivato lo squadro per un attimo

Un chierico eh, sembra che Eldamar lo conosca, speriamo che non sia troppo fissato con le divinità e sia più terra terra anche perché immagino che sarà parte della nostra prova speciale.

Inviato

Il lugubre professor Von Oesterheld, uomo ossuto e molto più alto della media, sbuffa irritato di fronte all'impazienza di Rim.

Mi chiedo come mai non sia stata accolta la mia richiesta di sostituire il signorino Camun con un altro studente per questo delicato compito. Magari qualcuno che venisse dalla Torre di necromanzia sarebbe stato più appropriato di lui per accompagnare Faust.

L'energico Theodore si acciglia leggermente:

Il tempo delle decisioni è finito ieri sera, Héctor: ora è il momento di agire! Da dove cominciare.. Dunque: qualche giorno fa ci ha contattato il vicino villaggio di Lignod con un caso da risolvere. Pare che tre abitanti si siano inoltrati nel bosco (in momenti diversi) e che misteriosamente non abbiano più fatto ritorno. Uno di essi era una guardia, che era partita alla ricerca degli altri due. A seguito di queste sparizioni il villaggio non si è più arrischiato ad inoltrare uomini alla ricerca degli altri tre: questa scelta è stata forse frutto della superstizione dato il testo di un'antica maledizione che pendeva sul villaggio. Terrorizzato, il capovillaggio si è rivolto al Collegio per intervenire in questo affare di dubbia natura magica.

Il Collegio vive in simbiosi con il piccolo villaggio di Lignod: molti dei suoi abitanti sono sotto la nostra protezione ed agire per aiutare il villaggio ci darebbe più credibilità. Inoltre il consiglio dei docenti stava valutando negli ultimi giorni la possibilità di inserire per gli alunni prove valutative dello spirito di squadra: fondamentale per i maghi più avventurosi. Ecco quindi perché la preside..

Un rumore improvviso interrompe il discorso del chierico.

RRonf.. zzz..

Vi voltate verso la sedia dove ormai la preside Navaz si è addormentata. Segue un rapido scambio di battute tra l'anziana signora e il professor Ainor, che celermente si avvicina alla sedia

"Psst, Ilma, svegliati: ci sono ancora i ragazzi!"

Biascicando, la preside si sveglia e, riconoscendoli, accarezza gli spigolosi tratti dell'evocatore. Oh, grazie dell'avviso caro Abelas. Sbadiglia. Sei il bastone della mia vecchiaia: come farei senza di te?.

Nel frattempo il prete riprende la sua spiegazione: Dicevamo. Ecco perché abbiamo ideato un esperimento per voi: una proposta alternativa di tesi! I vostri professori qui presenti vi hanno indicato come i più capaci ed intraprendenti tra gli studenti. Scoprite cosa c'è sotto questo mistero, scrivete una relazione di gruppo sull'argomento e valuteremo la vostra condotta. Ovviamente, previo vostro consenso..

Il prete, umano dalla corporatura robusta circa sulla cinquantina, sembra padrone della situazione, ma il suo volto si adombra leggermente. A grandi passi si reca dietro Noran e con fare paternalistico gli poggia le grandi mani sulle spalle. La testa di padre Goiden torreggia da dietro il corpo del giovane apprendista.

Signori, siete tutti adulti, ma comunque sotto la responsabilità del collegio. Evitate di correre rischi inutili: non infilatevi in nessuno scontro pericoloso e non cercate guai. Se scoprite che la missione è più pericolosa di quanto previsto mollate tutto e tornate al collegio per riferire. Tuttavia, per proteggervi da eventuali insidie che comunque potrebbero capitarvi, ho deciso che il mio apprendista vi accompagnerà in questa missione.

Noran, il tuo mentore ti passa attorno, si volta verso di te e dice serenamente.

Noran, ti ho insegnato praticamente tutto ciò che so. Sai anche tu che sei la persona adatta per questo compito. Guarda loro le spalle.

La focosa professoressa Pike sbotta spazientita: Il cappellano Goiden ha parlato fin troppo e fin troppo profusamente, come suo costume. Quello che vogliamo sapere è se voi siete interessati alla cosa..

Un'angolino delle sue labbra si solleva, mentre i suoi occhi curiosi soppesano le vostre reazioni.

Inviato

Noran, sembra un bravo ragazzo. Poteva andare peggio

Mentre il cappellano e i professori parlano, rimango in piedi, ondeggiando da un piede all'altro

Che strazio, mi son dovuta sorbire questo siparietto per una comunicazione che poteva essere fatta in 30 secondi scarsi? Non c'è ne è uno normale, uno! E poi per chi ci ha presi il cappellano? Faccio un passo avanti, prima di rispondere Per quel che mi riguarda, non ho problemi ad affrontare una prova di questo genere: fra quanto dovremo partire? Non si preoccupi, in ogni caso, baderemo noi al vostro apprendista. Pronuncio l'ultima frase con un po' di ironia e facendo un po' l'offesa, a intendere che non ho bisogno di balie.

Inviato

In mezzo ai presenti riconosco Eldamar. Ricambio il saluto con un cenno, accompagnato da un sorriso: "Una faccia familiare"

Rimango fermo in piedi ad ascoltare le parole del sacerdote, finché, direttosi verso di me, mi dice di accompagnare i maghi in una qualche sorta di missione.

Io ... cosa?.. Rimango un attimo scosso, il mio maestro non mi aveva mai neanche accennato di dover fare una cosa del genere.

"Nel bosco? .. Con i maghi?? .. Adatto a che cosa?". Rimango interdetto per qualche secondo, poi, stretti i pugni, rivolgo uno sguardo deciso al mio mentore Non la deluderò!

"E' la mia occasione per dimostrare quanto valgo, inoltre non posso permettere che tre persone spariscano senza motivo"

La ringrazio aggiungo.

Sentendo la risposta di uno dei maghi bofonchio Mphf, maghi ... sempre i migliori. Da quando ho capito di non poter diventare un mago sono sempre stato un po' invidioso di loro.

Inviato

"La proposta che state facendo è che se invece di passare mesi chinato in biblioteca a respirare polvere, facciamo una bella missione di salvataggio all'aria aperta, affrontando pericoli veri e testando le nostre abilità contro un territorio selvaggio e affascinate ... non sò devo proprio pensarci" faccio sarcastico "... MA CERTO che accetto!!!!" faccio evidenziando quanto la proposta sia ovviamente quello che speravo per riuscirmi a laureare senza rischiare di morire di noia.

"Ma sinceramente mi accodo al dubbio di Miriel, lui a cosa serve? Non sarebbe stato molto più necessario un guerriero Ranger esperto che magari ci poteva insegnare qualcosa della vita fuori dai muri?"

Sono evidente molto contento, fisso tutti con un sorrisone "La fuori ci sono delle creature incredibili, poi dalla natura si impara sempre, inoltre ..." inizia un altro sproloquio, che però termina non appena un occhiata di un professore mi fulmina.

Inviato

Appena sento che i professori ci propongono di andare a perlustrare il bosco un brivido di eccitazione mi pervade ma non lo do a vedere.

Ho sempre desiderato una avventura, soprattutto perché non si sa mai cosa può accadere.

Sono pronto per quanto chiedete. Rispondo

Poi mi rivolgo a Noran. Sono contento che gli dei saranno con noi attraverso di te.

Non si sa mai cosa incontreremo la fuori...Rivolgo lo sguardo verso Mirìel con un sorriso appena accennato mentre Rim viene fermato nel

suo entusiasmo invadente dallo sguardo di un insegnante.

Hei Rim, finalmente si va nel mondo!

Contemporaneamente penso speriamo di incontrare meravigliose creature!

Inviato

Sorrido quando il mio professore fa l'appunto su Rim

Si odiano proprio quei due

Al termine della parlata del prete esclamo

Anche io sono pronto a prendere parte a questa prova, sarà sicuramente una esperienza altamente istruttiva...

...e altamente divertente

Poi mi rivolgo a Rim e a Miriel

Per quanto i Chierici siano troppo legati alle divinità sicuramente sanno essere utili e dato che rischieremo di essere attaccati dalla stessa cosa che ha fatto sparire i tre paesani le capacità curative di Noran saranno indispensabili....

.... non vorrete mica diventare miei non morti eh ... termino il mio discorso con un sorriso conscio che mai avrei trasformato i miei amici in non morti

Inviato

Un ghigno malefico sorge sul volto di Von Oesterheld. Lo conoscete abbastanza per sapere che sta immaginando come starebbero un paio di voi come non-morti..

Calma, ragazzi miei! a parlare è il sorriso dell'amichevole professor Calimecius. Mi aspettavo entusiasmo, ma non così tanto!!

Il chierico (sicuramente l'individuo con il fisico più poderoso nella stanza) si volge verso Rim, quasi infastidito dalla sua legittima osservazione.

Come giustamente dice lo studente di necromanzia, una protezione clericale è maggiormente consigliata per questo incarico. Vi ricordo che il vostro primo compito è di discernere una eventuale minaccia magica, non un'allegra scampagnata nel bosco. Inoltre è opinione dei docenti che un individuo della saggezza e statura morale del mio apprendista sia un'ottima influenza sul gruppo.

Noran, noti che gli occhi del tuo Mentore sono pieni di orgoglio.

@i quattro maghi

Spoiler:  
Grazie al vostro acume capite anche che Noran potrebbe essere stato scelto perché (al contrario di una guida esperta di ambienti naturali) non costa nulla al collegio.

La preside si alza faticosamente. Da come si atteggia prima di parlare sembra stia per dire qualcosa di molto importante.

E' deciso dunque: voi sarete per questo incarico gli agenti del Collegio Magico Indipendente. Per svolgerlo potete usare la linea di azione che preferite, basta che poi riportiate fedelmente ciò che è successo sulla vostra relazione. Vi è solo un'altra cosa che dovete sapere.

La preside Navaz tira un grande respiro, lasciandovi in attesa per qualche secondo.

Siccome trovare un equilibrio in un gruppo come il vostro sarà difficile, ognuno dei presenti (eccetto me) ha ideato delle piccole prove da sottoporvi. Ognuna di esse sarà accompagnata da una ricompensa, un dono da parte delle vostre guide, ma ricordate che sono puramente facoltative. Potete partire per l'avventura quando volete.

@Tutti

Spoiler:  
Per essere più chiaro: siete liberi di svolgere queste 5 "quest secondarie" prima di partire. Ognuna di esse rappresenta un favore per il professore/chierico; favore che verrà ricompensato. Valutate voi se svolgerle tutte, solo alcune o nessuna :) Basta che vi accordiate in-game!
Inviato

Grazie per la fiducia

Dico rivolto a tutti i presenti

Poi mi rivolgo ai miei amici e a Noran

Io sarei propenso per fare tutte le prove se ne abbiamo il tempo, sicuramente ci aiuterà a diventare più affiatati e a conoscere al meglio i poteri degli altri.

Inviato

"Concordo con il mio tenebroso compagno" sono ancora incupito dalla visione di noi trasformati in morti viventi "Le vostre prove potrebbero essere anche un modo per conoscere le abilità e i poteri degli altri"

"Professor Calimecius, la sua prova sarà nel suo stile divertente? Signora Pike, le sue prove sono sempre atte a portar fuori l'energia che è in noi?"

Non sono nella pelle, ma per queste cose desidero essere sempre molto organizzato "Dunque abbiamo il permesso di uscire dalla scuola e permanere fuori? In questi casi, dopo quanti giorni iniziereste a preoccuparvi ... non voglio portare sfortuna, ma mi ricordo quella volta che avevo deciso di fare un campeggio nel bosco e i miei genitori non avevano capito che campeggio vuol dire dormire all'aperto ... avevano mobilitato mezza regione, per una piccola dormita sotto le stelle!"

Spoiler:  

Se è possibile avere delle dritte o consigli dai due professori, su come affrontare la quest o comunque farci spiegare cosa dovremmo fare.

Diplomazia +3

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...