Aleph Inviato 29 Agosto 2014 Segnala Inviato 29 Agosto 2014 allora comprendere emozioni imho è la soluzione migliore. si tratta non tanto di vederle, quanto di "decifrarle". il vederle lo fa già la saggezza di base, con l'abilità si impara a decifrarle.. boh, non so, secondo me si sta un po' discutendo del sesso degli angeli.
Blackstorm Inviato 29 Agosto 2014 Segnala Inviato 29 Agosto 2014 Ma vi rendete conto di cosa si discute? Vi siete persi il punto nodale, ragazzi: Dopo una campagna di un anno e mezzo alla 4a, i giocatori continuano a tentare di usare Intuizione per avere un'intuizione... Senza offesa, ma il problema sono i giocatori, che in un anno e mezzo, oltre a non avere mai letto la descrizione dell'abilità , hanno probabilmente la memoria di un pesce rosso o meno. In alternativa, spero fosse una battuta.
Aleph Inviato 29 Agosto 2014 Segnala Inviato 29 Agosto 2014 non so il loro gruppo, ma da noi tutti i nuovi arrivati avevano problemi a ricordarsi quell'abilità, e la prendevano appunto per avere un "intuizione"... e visto che ho riscontrato che non sono l'unico con il post di Balseraf, direi che non è un problema tanto da poco... certo, potremmo chiamarla "mietitrebbia" e dire che significa quell'abilità...
Blackstorm Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 non so il loro gruppo, ma da noi tutti i nuovi arrivati avevano problemi a ricordarsi quell'abilità, e la prendevano appunto per avere un "intuizione"... e visto che ho riscontrato che non sono l'unico con il post di Balseraf, direi che non è un problema tanto da poco... certo, potremmo chiamarla "mietitrebbia" e dire che significa quell'abilità... E che ti devo dire. Sarò un genio io e pure i miei giocatori. Ribadisco che può essere utile leggere la descrizione dell'abilità , e magari anche leggere sul dizionario che in un senso più generico e ampio non vuol dire per forza che si accende la lampadina. "intuire le intenzioni di qualcuno". È una frase in italiano e spero che, insieme a "intuire una bugia", siano piuttosto facilmente comprensibili a chiunque. Ora, se l'op ha avuto giocatori che in 18 mesi non ci sono arrivati, sono giocatori con problemi. I tuoi nuovi arrivati o non leggevano o non capivano. O entrambe. Oh, poi sono sicuramente io l'unico caso isolato, ma prima di voi due mai avevo sentito di un problema simile. A margine , aggiungo che 2 casi appena sorti in diversi anni e su diverse migliaia di giocatori, non mi sembra definibile come " direi che non è un problema tanto da poco".
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Hai ragione! E' un gruppo misto, un paio di giocatori stagionati con cui bene o male abbiamo iniziato 20 anni fa, e un paio di giocatori nuovi. Questi ultimi non hanno letto il manuale e non vogliono farlo (una colpa? può essere!). Complice il fatto che non ci si riesce a trovare tanto spesso (una, quasi mai due volte al mese) capita ancora che i nuovi, dato che non ragionano partendo dalle regole ma decidono cosa vorrebbero far fare al loro personaggio, e poi cercano nella scheda a che abilità corrisponde, escano con la frase "ma questo indizio può essere legato a questo avvenimento? tiro su intuizione?". Indubbiamente se uno legge bene le regole sa cosa fa l'abilità, e quello è spiegato molto bene. Io mi lamentavo solo del nome, che trae in inganno al pari di mietitrebbia Detto questo, mi rendo conto effettivamente che sembriamo essere dei casi isolati, eppure a me non sembra un problema da poco. Personalmente la reputavo una delle grosse sviste di traduzione della 4a, e pensavo che la comunità approfittasse della 5a per porre rimedio. Ciao, Marco
Blackstorm Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Detto questo, mi rendo conto effettivamente che sembriamo essere dei casi isolati, eppure a me non sembra un problema da poco. Personalmente la reputavo una delle grosse sviste di traduzione della 4a, e pensavo che la comunità approfittasse della 5a per porre rimedio. Beh, a questo punto ti chiedo: considerato che la traduzione di insight è anche intuito, ( http://www.wordreference.com/enit/insight), come ti saresti regolato?
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Beh, a questo punto ti chiedo: considerato che la traduzione di insight è anche intuito, ( http://www.wordreference.com/enit/insight), come ti saresti regolato? Nella stessa maniera. Intuizione e intuito in italiano non significano "saper capire le vere intenzioni di una persona". Diciamo "saper intuire le vere intenzioni di una persona" e non solo "intuire", perché bisogna specificare cosa intuisci. Come fai a capire queste intenzioni? Grazie all'istinto, ad un'intuizione, all'empatia, a studi sul linguaggio del corpo, a un tratto magico della tua razza, a uno spirito invisibile che ti bisbiglia nelle orecchie, non importa. E' come se esistesse un'abilità solo per cercare trappole, e l'avessero chiamata "search". Se la traduciamo con "cercare"? E' la traduzione corretta, formalmente, ma il termine utilizzato non ha la specificità richiesta. In quel caso personalmente preferirei una traduzione che va a colmare un'imperfezione del termine originale, piuttosto che una letterale.
Adespoto Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Piccolo contributo. Mi sembra che l'insight sia una forma "immediata" e "preriflessiva" di consapevolezza dell'altro, inteso nel suo essere un soggetto dotato di intenzione. Di sicuro non lo riconosco simile all'empatia che è invece una forma diretta di comprensione profonda. Per capirci non c'è alcun bisogno di essere empatici per intuire le intenzioni di qualcuno "al volo" ed al contrario non serve avere "fiuto" per sedersi con una persona ed essere coinvolti autenticamente nel suo racconto di vita. Esempio: "Nella taverna entrano tre tizi, fuori piove e sono zuppi d'acqua e portano pesanti cappe calate sulla testa, due di loro si dirigono al banco ed un terzo vi pare che si allontani per un attimo, forse si dirige sul retro, guardano più volte, distrattamente, in direzione del vostro tavolo parlottando tra di loro, il primo scrive qualcosa su un foglietto e passa due monete al taverniere..." Qui non c'è niente di empatico, nessuno di noi è entrato in relazione con gli uomini appena entrati nella taverna, nessuno conosce il loro allineamento, la loro (eventualmente triste) storia, però qualcuno dei personaggi cercherà probabilmente di mettere in fila le cose per capire "quali sono le loro intenzioni" al volo. In questo senso il termine "intuizione", tutto sommato, mi pare ci possa stare. Il nodo non sta nel "capire" ma nel farlo "al volo".
Blackstorm Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Quindi riesci a intuire le intenzioni altrui.
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Quindi riesci a intuire le intenzioni altrui. Esatto, ma non a intuire la soluzione di un enigma, o la scelta giusta in una situazione, ecc.
Blackstorm Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Esatto, ma non a intuire la soluzione di un enigma, o la scelta giusta in una situazione, ecc. Perché dovresti?
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Perché dovresti? Perché il punto di tutta la discussione è che se chiami qualcosa "intuire" ti aspetti di poter "intuire le intenzioni altrui", "intuire la soluzione di un enigma", "intuire la scelta giusta in una situazione". Così come "percepire" ti permette di "percepire una porta segreta", "percepire una persona nascosta", "percepire i passi silenziosi di un assassino", e non solo di "percepire i rumori dei volatili". O "persuadere", "investigare", ecc. ecc.
Blackstorm Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Perché il punto di tutta la discussione è che se chiami qualcosa "intuire" ti aspetti di poter "intuire le intenzioni altrui", "intuire la soluzione di un enigma", "intuire la scelta giusta in una situazione". Così come "percepire" ti permette di "percepire una porta segreta", "percepire una persona nascosta", "percepire i passi silenziosi di un assassino", e non solo di "percepire i rumori dei volatili". O "persuadere", "investigare", ecc. ecc. Percepire potrebbe anche voler dire, esempio a caso, percepire le intenzioni altrui, percepire un inganno, percepire variazioni climatiche, percepire l'umore del popolo... e perché questo non è mai un problema? Inoltre faccio notare che intuizione Va su saggezza, e non vedo motivo per cui intuire la soluzione di un enigma debba dipendere da intuizione.
Evan Allan Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Cioè per esempio: DM: Appare evidente che dovete risolvere questo enigma per poter avanzare alla stanza successiva. PG: Ho tirato 20 naturale. Dimmi la soluzione. Vi sembrava davvero possibile che funzionasse così?
Aleph Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Percepire potrebbe anche voler dire, esempio a caso, percepire le intenzioni altrui, percepire un inganno, percepire variazioni climatiche, percepire l'umore del popolo... e perché questo non è mai un problema? Inoltre faccio notare che intuizione Va su saggezza, e non vedo motivo per cui intuire la soluzione di un enigma debba dipendere da intuizione. perché il termine intuire si basa su situazioni e non sulle persone. io posso intuire che una persona sta mentendo, ma posso intuire la soluzione di un problema, posso intuire che c'è qualcosa che non va. il termine percezione si basa invece sui sensi (percepisco tramite i sensi). è vero, posso percepire un inganno, ma tramite l'intuizione. secondo me, considerare la saggezza l'intuizione non è sbagliato. basta pensarci, l'intuizione aiuta in ogni prova di percezione o insight, per il semplice fatto che si TRATTA della saggezza. non ho capito per quale motivo si considera l'empatia una cosa attiva. essere empatici non significa avere simpatia per qualcuno, è la capacità di "intuire" le emozioni di un bersaglio, esattamente quello che fa l'abilità. è vero, sfrutta l'intuito per percepirne NON solo le intenzioni, ma anche gli stati d'animo di un bersaglio. se io voglio sapere quanto una notizia ha ferito una persona, tiro su "insight"; se voglio capire se una persona è interessata a me, tiro su insight. si tratta della "sensibilità" del personaggio alle reazioni del bersaglio. il problema principale del termine "empatia" è che in realtà non si tratta di una abilità ma di un talento naturale. lettura delle emozioni sarebbe più adatto, in quanto si tratta dell'allenamento che un personaggio ha, aiutato molto dalla sua saggezza (o dal suo intuito) per PERCEPIRE le reazioni, e tradurle in una vera e propria "lettura" dello stato psicologico del soggetto.
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Percepire potrebbe anche voler dire, esempio a caso, percepire le intenzioni altrui, percepire un inganno, percepire variazioni climatiche, percepire l'umore del popolo... e perché questo non è mai un problema? Già ho causato un casino solo mettendo in dubbio "intuizione" come traduzione, figurati se mi azzardo a criticare anche "percezione"
Adespoto Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 perché il termine intuire si basa su situazioni e non sulle persone. io posso intuire che una persona sta mentendo, ma posso intuire la soluzione di un problema, posso intuire che c'è qualcosa che non va. il termine percezione si basa invece sui sensi (percepisco tramite i sensi). è vero, posso percepire un inganno, ma tramite l'intuizione. secondo me, considerare la saggezza l'intuizione non è sbagliato. basta pensarci, l'intuizione aiuta in ogni prova di percezione o insight, per il semplice fatto che si TRATTA della saggezza. non ho capito per quale motivo si considera l'empatia una cosa attiva. essere empatici non significa avere simpatia per qualcuno, è la capacità di "intuire" le emozioni di un bersaglio, esattamente quello che fa l'abilità. è vero, sfrutta l'intuito per percepirne NON solo le intenzioni, ma anche gli stati d'animo di un bersaglio. se io voglio sapere quanto una notizia ha ferito una persona, tiro su "insight"; se voglio capire se una persona è interessata a me, tiro su insight. si tratta della "sensibilità" del personaggio alle reazioni del bersaglio. il problema principale del termine "empatia" è che in realtà non si tratta di una abilità ma di un talento naturale. lettura delle emozioni sarebbe più adatto, in quanto si tratta dell'allenamento che un personaggio ha, aiutato molto dalla sua saggezza (o dal suo intuito) per PERCEPIRE le reazioni, e tradurle in una vera e propria "lettura" dello stato psicologico del soggetto. Ultimo contributo per amor di chiacchiera, poi mi asterrò, ovviamente si possono preferire alcune traduzioni piuttosto che altre, e credo che un master possa a buon diritto tradurre insight come "percepire emozioni" se lo desidera, tuttavia mi permetto queste ultime due considerazioni: 1) Il termine intuizione traduce il concetto di "scorgere all'interno" (che è esattamente lo stesso concetto di insight almeno dal punto di vista dell'etimo) ovvero di carpire nell'immediato una verità. Essendo preriflessivo è un processo che è connesso più alla saggezza che all'intelligenza. L'Empatia è invece un processo non immediato, che richiede una forma di "sintonizzazione" sull'altra persona, perchè è qualcosa che concerne la condizione umana in senso più radicale. Una persona intuitiva può essere sbrigativa nei modi, difficilmente a quel punto la definiremmo empatica, e ovviamente non c'entra nulla la simpatia. Insomma per empatizzare con qualcuno devo essere "in connessione" con questi, per intuire qualcosa non è necessario, mi baso sull'esperienza pregressa ed, appunto, sull'intuito. 2) Faccio un esempio: Nel talento Attore è previsto che il personaggio possa imitare una voce di qualcun'altro, la vittima di questa "imitazione truffaldina" può fare appunto un tiro "intuizione" per scoprire la verità delle cose. Non è per nulla una questione di sentimenti, emozioni o empatia, ma una questione di "fiuto", semplice ed immediata intuizione.
Blackstorm Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 perché il termine intuire si basa su situazioni e non sulle persone. io posso intuire che una persona sta mentendo, ma posso intuire la soluzione di un problema, posso intuire che c'è qualcosa che non va. il termine percezione si basa invece sui sensi (percepisco tramite i sensi). è vero, posso percepire un inganno, ma tramite l'intuizione. Quindi a te non capita mai di percepire una certa ostilità? Visto che sembra essere una questione di termini, credo che il signor Treccani abbia qualcosa da dire sul termine percezione. Così come è per il termine intuizione , sono punti di vista interessanti.
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Cioè per esempio: DM: Appare evidente che dovete risolvere questo enigma per poter avanzare alla stanza successiva. PG: Ho tirato 20 naturale. Dimmi la soluzione. Vi sembrava davvero possibile che funzionasse così? Qui si potrebbe aprire una discussione sulle diverse correnti di pensiero nei giochi di ruolo. Andiamo un po' OT però: caso a) I giocatori usano la propria intelligenza, cercando di risolvere un enigma. caso Un giocatore ha un mago con INT 20 e pensa che il proprio personaggio abbia più possibilità di risolvere l'enigma del giocatore stesso. Che fa il Master? Personalmente dato che preferisco che uno che impersona un barbaro con INT 8 non se ne esca con idee intelligenti, mi sembra giusto aiutare il personaggio super intelligente. Come? Magari con qualche suggerimento in più, o permettendogli di consultare internet, o di discutere con gli altri giocatori anche se il suo personaggio è solo, cose del genere. O in altri casi parlo genericamente di enigmi in-game, come rompicapi o codici segreti o cose del genere, che non è previsto che risolvano i giocatori ma proprio i personaggi, e in questo caso faccio tirare per vedere quanto in fretta lo risolvono. Ma stiamo andando OT
Balseraf Inviato 30 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Quindi a te non capita mai di percepire una certa ostilità? Visto che sembra essere una questione di termini, credo che il signor Treccani abbia qualcosa da dire sul termine percezione. Così come è per il termine intuizione , sono punti di vista interessanti. Concordo! Però non mi è ancora venuta in mente una traduzione che mi piaccia per Perception e Animal Handling. Poi è ovvio che ognuno troverà dei termini che non gli piacciono, qua e là, così come per le regole o le interpretazioni
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