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Rivelare i PF dei nemici


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Ospite Kaandorian
Inviata

Lo chiedo giusto perché ci sono degli incantesimi, Power word: kill e Power word: stun, che funzionano in base ai Pf del nemico.

Si parla potenzialmente di sprecare l'unico slot di 9° livello a disposizione, quindi può essere un problema rilevante.

Voi che ne pensate?


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Principali partecipanti

Inviato

io personalmente direi solo se funziona o no, senza rivelare i pf. tipo "il drago è ancora troppo in forze per poterlo influenzare, mentre il lich è ferito abbastanza per cui potrebbe subirne gli effetti".

Inviato

Personalmente, non l'ho mai fatto in nessun gioco o sistema... Non ha senso che, salvo mezzi magici o sensori tecnologici avanzati, un personaggio possa conoscere esattamente lo stato di salute di un altro solo guardandolo, per cui evito di dare simili informazioni direttamente, ma mi limito a descrizioni più o meno colorite del suo aspetto o del suo comportamento...

Tra l'altro, certe azioni comportano un certo azzardo da parte del personaggio, per cui è abbastanza giusto che non si renda pubblico ciò che eliminerebbe quell'azzardo...

Inviato

I miei giocatori, salvo che in caso di uso di specifici mezzi magici, non ricevono mai indicazioni numeriche precise, ma esclusivamente di tipo narrativo.

Non si tratta di ostacolare i PG ma di restare "in gioco".

Possono chiedermi di certo come è l'aspetto del mostro/png in questione.

In passato avevo anche una HR per definire il tipo di informazioni che si ricevevano, attualmente mi accontenterei, a spanne, di un Tiro Saggezza (medicina) con CD 10+ competenza dell'avversario. Con un successo si ottiene un colorito raccontino che gli permette di estrapolare qualche info.

Ospite Kaandorian
Inviato

però attenzione: per scoprire i pf di un nemico non dovrebbe bastare un piccolo tiro di abilità, perché il battlemaster ha una feature di 7° livello che richiede di studiare il nemico per 1 minuto (e al di fuori del combattimento).

permettere l'uso di una skill rende quella feature del tutto inutile, a mio avviso.

Inviato

però attenzione: per scoprire i pf di un nemico non dovrebbe bastare un piccolo tiro di abilità, perché il battlemaster ha una feature di 7° livello che richiede di studiare il nemico per 1 minuto (e al di fuori del combattimento).

permettere l'uso di una skill rende quella feature del tutto inutile, a mio avviso.

Assolutamente, infatti non intendo imitare quella capacità, però un PG potrebbe chiedere "quanto mi sembra malmesso" un eventuale nemico, se il tiro (SAG)medicina viene passato consento di avere un report narrativo sulla situazione, non di sapere quanti PF ha residui, nè quanti in rapporto a quelli del PG che me lo chiede (che è il potere del battlemaster, tra gli altri della lista).

La capacità "medicina" consente di diagnosticare malattie, quindi per estensione consente di capire se qualcuno è messo male, è quasi in punto di morte, è ancora in grado di affrontare la battaglia, si è fatto pochi graffi... etc. Come dicevo prima nessuna stima numerica, solo narrativa.

Inviato

Io permetterei di fare un check di "medicine" come azione standard, per capire se l'obiettivo ha meno della metà dei punti ferita.

Se hai giocato con la 4E , si riferisce al livello sanguinante che in Next è sparito.

Un'azione standard è un bel sacrificio e diventa un'opzione tattica non da poco decidere se utilizzarla o meno.

La CD potrebbe dipendere dalla diffusione del mostro, decidi tu la loro rarità, e dall'esperienza che ha fatto il pg con quel tipo di mostro.

Per esempio se si affronta un goblin è probabile che il PG ne abbia affrontati altri e una CD 10 potrebbe andare bene, se si affronta un gigante la CD potrebbe essere 15, se si affronta un elementale o una chimera CD 20, un drago 25 ecc.

Se poi il PG sta facendo una campagna contro i giganti, abbassa la CD di un grado a 10.

Il beneficio di conoscere questa info è comunque modesto e perde il suo vantaggio contro mostri poco conosciuti.

ciao :)

Inviato

ma se il punto è determinare se un incantesimo farebbe o meno effetto sul bersaglio, io al massimo gli farei fare una prova di (sag)medicina solo per sapere se l'incantesimo gli entrerebbe o meno. giusto per non stare a buttar via uno slot di nono (ok rischiare, ma è di nono livello...)

Ospite Kaandorian
Inviato

tra l'altro, spendere un'azione per poi sapere se l'incantesimo di nono funziona è poco allettante.

cioè, si fa prima a lanciare due fireball, piuttosto che perdere due round per castare un singolo incatesimo ;)

Inviato

Ciao a tutti! :)

Non credo di aver mai rivelato i PF in vita mia... Nel contempo, i miei giocatori non hanno mai avuto problemi a riguardo, ma solo perché m'impegno il più possibile a descrivere attivamente quanto accade, magari senza troppa varietà: "Grunt cade in ginocchio, ma si regge sull'elsa, ghigna e sferra quello che forse è l'ultimo colpo". Basta e avanza a capire che "Non è ancora andato", ma lo è "quasi". :)

Più perniciosa la faccenda ad HP elevati... Di norma, quando sono attorno alla metà (non calcolo quella matematica ovviamente) inizio a descrivere ferite aperte e schizzi di sangue piuttosto splatterosi... Magari i tagli sfiorano il volto e la pelle di qualche lucertoloide emana schizzi purulenti verdastri...

Penso che questa dovrebbe essere la via generica, lasciando che il tiro in Medicina copra soltanto le nostre "inadempienze" da master, visto che in linea di principio una buona descrizione e un pizzico di flessibilità mentale dei giocatore dovrebbe comunque bastare.

DB

Inviato

Io permetterei di fare un check di "medicine" come azione standard, per capire se l'obiettivo ha meno della metà dei punti ferita.

Se hai giocato con la 4E , si riferisce al livello sanguinante che in Next è sparito.

Un'azione standard è un bel sacrificio e diventa un'opzione tattica non da poco decidere se utilizzarla o meno.

La CD potrebbe dipendere dalla diffusione del mostro, decidi tu la loro rarità, e dall'esperienza che ha fatto il pg con quel tipo di mostro.

Per esempio se si affronta un goblin è probabile che il PG ne abbia affrontati altri e una CD 10 potrebbe andare bene, se si affronta un gigante la CD potrebbe essere 15, se si affronta un elementale o una chimera CD 20, un drago 25 ecc.

Se poi il PG sta facendo una campagna contro i giganti, abbassa la CD di un grado a 10.

Il beneficio di conoscere questa info è comunque modesto e perde il suo vantaggio contro mostri poco conosciuti.

ciao :)

Questa mi piace! La proverò e vi farò sapere

Inviato

il punto è che sino a questa edizione, sapere l'esatto ammontare di punti ferita era totalmente irrilevante. ora con incantesimi che richiedono uno specifico ammontare di pf. non dico di raccontare esattamente quanti pf ha il bersaglio, dico solo di far intuire se il bersaglio è o meno suscettibile all'incantesimo (anche durante il lancio stesso, così che perda l'azione ma magari non l'unico slot di liv. 9 che ha...)

Inviato

il punto è che sino a questa edizione, sapere l'esatto ammontare di punti ferita era totalmente irrilevante. ora con incantesimi che richiedono uno specifico ammontare di pf. non dico di raccontare esattamente quanti pf ha il bersaglio, dico solo di far intuire se il bersaglio è o meno suscettibile all'incantesimo (anche durante il lancio stesso, così che perda l'azione ma magari non l'unico slot di liv. 9 che ha...)

Totalmente irrilevante non direi. Parlando della 3.5 (solo perché la conosco bene) c'erano le varie parole del potere che si basavano proprio su range di pf. Inoltre, c'era una bella differenza a sapere se il nemico aveva meno di 5 pf (e allora si sparava un dardo incantato sicuro) o non sapere un range sicuro e dover castare spell di livelli più alti. :-)

Certo, la 5^a edizione ha sostituito la meccanica "DV soggetti all'incantesimo" con "pf soggetti all'incantesimo" (penso, per esempio, a sonno), quindi sapere i pf è effettivamente più importante, ma non è che prima fosse irrilevante, almeno IMHO. :-)

Da DM non credo che direi se un'incantesimo entra o no aggratis, almeno una prova (di arcana o di medicina) la farei fare.

Inviato

Totalmente irrilevante non direi. Parlando della 3.5 (solo perché la conosco bene) c'erano le varie parole del potere che si basavano proprio su range di pf. Inoltre, c'era una bella differenza a sapere se il nemico aveva meno di 5 pf (e allora si sparava un dardo incantato sicuro) o non sapere un range sicuro e dover castare spell di livelli più alti. :-)

Certo, la 5^a edizione ha sostituito la meccanica "DV soggetti all'incantesimo" con "pf soggetti all'incantesimo" (penso, per esempio, a sonno), quindi sapere i pf è effettivamente più importante, ma non è che prima fosse irrilevante, almeno IMHO. :-)

Da DM non credo che direi se un'incantesimo entra o no aggratis, almeno una prova (di arcana o di medicina) la farei fare.

beh, la mia idea non era proprio "aggratis", in quanto dovevi comunque usare l'azione per castare. solo non perdi l'incantesimo se non rientra nei pf stabiliti...

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