>Hades< Inviata 9 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviata 9 Settembre 2014 Di riflesso alla discussione del Tome of Battle, direi è interessante parlare di un manuale concettualmente simile. Mentre le critiche al Tome of Battle sono più o meno le stesse (classi marziali secondo alcuni troppo potenti e troppo "mangose") la questione del Tome of Magic direi è più complessa. Anche qui troviamo 3 nuove classi, abbastanza "sperimentali" come meccaniche, ma direi molto interessanti dal punto di vista del flavour. Di Binder, Shadowcaster e Truenamer che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 9 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Settembre 2014 Le idee di quel manuale non sono male, ma tutte e tre danno un'idea di "incompleto"... Ci sono bachi e buchi in tutte e tre che non è ben chiaro come si possano colmare... Credo che il motivo per cui sono molto poco usate rispetto ad altre classi opzionali sia proprio quello... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jonnie Inviato 9 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Settembre 2014 Io ho usato la classe delle ombre e mi sono trovato molto bene. Per la prima volta ho avuto la sensazione di avere un caster non progettato per essere aggressivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 9 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Settembre 2014 Il Tome of Magic più che bandito viene semplicemente ignorato perchè nessuno sa della sua esistenza, come poi succede anche per il Magic of Incarnum (manuale SPLENDIDO, ma che nessuno caga paro). Poi il ToM ha anche il problema che propone tante novità che però non sono state seguite, perchè la pact magic (questa un pò meno per via delle espansioni online sul sito della WoTC, ma siccome queste espansioni sono solo online tutti le considerano IL DIAVOLO al pari delle riviste), il truespeak e la shadow magic nascono e muoiono in quel manuale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tamriel Inviato 9 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Settembre 2014 Non lo bandisco ma semplicemente non lo uso, perchè ancora non ho trovato la voglia di leggermi il manuale Certo, se un mio giocatore volesse usare una classe di quel manuale glielo lascerei farei, così sarebbe pure la volta buona che me lo leggo ^ ^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ermenegildo2 Inviato 10 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 Penso che il problema del tome of magic sia che sembra difficile integrare il materiale presentato con il resto del materiale pubblicato, forse è lo stesso problema di magic of incarnum. I sistemi presentati sono interessanti, non è immediato capire come farli rendere e soffrono il mancato supporto da parte della wizard in particolare si sarebbe potuto pensare a una maniera di usarli come sistema magico alternativo per creare ambientazioni decisamente non convenzionali in cui la magia funziona in maniera molto diversa da come funziona in un mondo standard. In definitiva penso che con il tome of magic abbiano avuto poca voglia di rischiare, avrebbero potuto cercare di scrivere un libro che permettesse una maggior manipolazione del sistema magico oltre che presentarne di nuovi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nani Inviato 10 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 Molto semplice: nessun giocatore me lo ha mai chiesto e non ho mai trovato tempo e voglia di leggermelo. Aggiungiamo pure che considero la parte "magic" abbastanza versatile e abbastanza powa per cui aggiungerei più volentieri manuali "per mundane" o di ambientazione...poi magari mi sbaglio eh ma proprio non lo conosco. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
>Hades< Inviato 10 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 Come concept trovo che tutte le classi presenti in quel manuale siano molto interessanti: legare la propria anima a entità ormai bandite dalla realtà stessa (nomi illustri come Karsus, Kas, Primus o Tenebrus niente meno), manipolare i poteri delle ombre e usare la potenza del "vero nome". Come meccaniche le ho trovate molto "sperimentali". Nel caso del Binder (il rilancio della bistrattata "capacità soprannaturale", il potersi "riscrivere" ogni giorno, le abilità più potenti limitate non da usi al giorno, ma da un "cooldown" di 5 round) direi che l'esperimento è riuscito (il Binder tra l'altro, via web e dragons/dungeon magazine ha numerosi approfondimenti). Sotto certi aspetti vedo il Binder come un "nuovo warlock", nel senso che ha presentato meccaniche innovative e comunque apprezzate, ha avuto supporto oltre il manuale stesso e, ironicamente, pur avendo un background abbastanza "oscuro", è possibile crear facilmente ottimi diplomati. Lo shadowcaster è molto interessante mi pare che sia un po' "limitato" (l'autore stesso della classe nel forum di enworld aveva proposto un "fix" per dar più efficacia e versatilità alla classe). Il truenamer purtroppo è una ciofeca. Il fatto che all'aumentare del GS del nemico di 1la CD della prova di Truespeak aumenta di 2, rischia di creare la drammatica situazione "più si avanza di livello e più il truenamer diventa debole in proporzione". Trovo anch'io l'analogia con il Magic of Incarnum, altro manuale con meccaniche innovative ma poco conosciuto, sia calzante. Poi il fattore "mai pubblicato in italiano" (e dire che io l'inglese l'ho imparato proprio sui manuali di D&D, ed eravam agli albori dell' "era di internet" ^^') e l'uscita "tardiva" nella 3.5 han lasciato questo materiale all'oscuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sani100 Inviato 10 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 Io lo lascio tranquillamente usare ai miei player, ho fatto pure una campagna dove ho bandito proprio i manuali core, naturalmente in accordo con i giocatori, per sperimentare qualcosa di nuovo, e la cosa è piaciuta, oltre che servita a far conoscere qualche classe nuova di qualche manuale mai usato, come il tome of magic o il magic of incarnum. Credo però che il principale motivo per cui non venga usato sia però il fatto che nessuno lo conosce, e che, a differenza del ToB IMHO, non porta potenziamenti alle classi già esistenti. "Semplicemente" arricchisce delle meccaniche, aggiungendo molte cose veramente carine in più, e io li uso spesso png di questi manuali, ma in linea di massima sono più deboli degli standard. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
>Hades< Inviato 10 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 Molto interessante l'idea del "niente core" per far sperimentare elementi innovativi ai giocatori Poi ironicamente, se consideriamo anche il materiale extra disponibile nella forma di talenti, incantesimi, ecc., son proprio i manuali core a presentare le classi con il maggior sbilanciamento, avendo da un lato classi come mago, chierico e druido, e dall'altro monaco, guerriero e paladino. Una delle cose che mi piace di più, nel caso specifico del Binder (decisamente la classe del ToM che preferisco), è come dia un sacco di spunti interpretativi con le influenze delle vestigia (anche quando si fa un patto "buono", direi che può esser interessante far si che qualche lato della personalità della vestigia caratterizzi il personaggio). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
social.distortion Inviato 10 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 Il ToM ha, a differenza del ToB, un enorme problema di fondo: inserisce 3 classi con 3 sistemi magici completamente nuovi che DM e giocatori si devono studiare. Personalmente lo ho sempre ignorato per mancanza di voglia, ma se mi venisse proposto un PG che ne fa uso non avrei problemi a concederlo e a capire come funziona. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diego Machiavelli Inviato 10 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 secondo me e' molto semplice..a differenza del tob che propone dei mundane piu' forti del normale ( e quindi vale la pena leggersi una meccanica nuova ) il tom propone dei caster "scarsi" e quindi nessuno semplicemente li usa..( figurarsi imparare addirittura tre diverse meccaniche di magia nuove....) se erano piu' forti dei cater core li usavano tutti con la scusa che sono flavour......ma siccome sono flavour e basta nessuno li caga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aeveer Inviato 10 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 10 Settembre 2014 secondo me e' molto semplice..a differenza del tob che propone dei mundane piu' forti del normale ( e quindi vale la pena leggersi una meccanica nuova ) il tom propone dei caster "scarsi" e quindi nessuno semplicemente li usa..( figurarsi imparare addirittura tre diverse meccaniche di magia nuove....) se erano piu' forti dei cater core li usavano tutti con la scusa che sono flavour......ma siccome sono flavour e basta nessuno li caga. Ehi, io li ho cagati xD In una campagna che sta per iniziare volevo fare un Binder, ma siccome il DM non ha il manuale e non vuole usare qualcosa che non può avere sempre a portata ho ripiegato sul Duskblade e lo Swordsage (che invece conosce bene). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nani Inviato 11 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 11 Settembre 2014 In realtà proprio no, il problema del "sono meno forti" per me non esiste. Proprio perché neanche li conosco e fino ad ora neanche lo sapevo. E anche perché capita di giocare campagne "flavour" con personaggi non ottimizzati. È un manuale tutto da studiare con meccaniche, mi dicono, profondamente cambiate, totalmente nuove. Per ora non sta quindi in cima alla lista "da leggere" perché nessun PG me lo ha mai chiesto o proposto. Non è "bannato" è semplicemente ignorato. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
>Hades< Inviato 11 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Settembre 2014 Piccolo OT, ironico come il fatto che il ToM sia molto più "oscuro" del ToB si rifletta anche nel topic (il topic sul ToB ha quasi 10 volte le risposte che ci son qui) XD In effetti le classi del ToM sono da "studiare" con più complessità, anche perchè, a differenza del ToB (fondamentalmente un nuovo tipo di meccanica), le meccaniche qui sono 3. Giusto per far un esempio, un binder di 20° può legarsi contemporaneamente a 4 vestigia. Contando anche pubblicate sul web e sulle riviste, il numero totale di vestigia è 41 ^^'. Se qualcuno con una laurea in statistica vuole calcolar le possibili combinazioni è libero di farlo Però chissà, ora che la pubblicazione di materiale ufficiale per la 3.5 è conclusa da un pezzo, se un DM volesse sperimentar qualcosa di nuovo direi che sarebbe l'occasione di testare classi simili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diego Machiavelli Inviato 11 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 11 Settembre 2014 Ehi, io li ho cagati xD In una campagna che sta per iniziare volevo fare un Binder, ma siccome il DM non ha il manuale e non vuole usare qualcosa che non può avere sempre a portata ho ripiegato sul Duskblade e lo Swordsage (che invece conosce bene). In realtà proprio no, il problema del "sono meno forti" per me non esiste. Proprio perché neanche li conosco e fino ad ora neanche lo sapevo. E anche perché capita di giocare campagne "flavour" con personaggi non ottimizzati. È un manuale tutto da studiare con meccaniche, mi dicono, profondamente cambiate, totalmente nuove. Per ora non sta quindi in cima alla lista "da leggere" perché nessun PG me lo ha mai chiesto o proposto. Non è "bannato" è semplicemente ignorato. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Piccolo OT, ironico come il fatto che il ToM sia molto più "oscuro" del ToB si rifletta anche nel topic (il topic sul ToB ha quasi 10 volte le risposte che ci son qui) XD In effetti le classi del ToM sono da "studiare" con più complessità, anche perchè, a differenza del ToB (fondamentalmente un nuovo tipo di meccanica), le meccaniche qui sono 3. Giusto per far un esempio, un binder di 20° può legarsi contemporaneamente a 4 vestigia. Contando anche pubblicate sul web e sulle riviste, il numero totale di vestigia è 41 ^^'. Se qualcuno con una laurea in statistica vuole calcolar le possibili combinazioni è libero di farlo Però chissà, ora che la pubblicazione di materiale ufficiale per la 3.5 è conclusa da un pezzo, se un DM volesse sperimentar qualcosa di nuovo direi che sarebbe l'occasione di testare classi simili. la mia era solo una ironica provocazione....sta di fatto che comunque l'utende di d&d medio e' un po' powerplay e quindi questo manuale rimane oscuro ai piu'. come ha detto Hades basta vedere che interesse ha suscitato questo post a differenza dell'altro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Larin Inviato 11 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 11 Settembre 2014 la mia era solo una ironica provocazione....sta di fatto che comunque l'utende di d&d medio e' un po' powerplay e quindi questo manuale rimane oscuro ai piu'. come ha detto Hades basta vedere che interesse ha suscitato questo post a differenza dell'altro Secondo me il binder è fenomenale, sia per flavour per che capacità: diamine, ne giocherei uno in stile Indiana Jones solo per passare di tempio in tempio e cercare informazioni su potenti entità di un passato oramai dimenticato Il truenamer e lo shadowmage mi prendono di meno (soprattutto l'ultimo, che mi sembra un po' troppo una brutta copia di un illusionista focalizzato in incantesimi d'ombra), ma nondimeno molto interessanti, e potrebbero essere anche il fulcro intero per una campagna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
>Hades< Inviato 12 Settembre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2014 Nel truenamer trovo lo stesso problema che piaga il monaco: concept interessante, realizzazione terribile (nel caso del Monaco, per coloro a cui l'idea "artista marziale" piace, ovviamente a esser pignoli non è neanche una novità in D&D dato che il mistico risale alla prima edizione). L'idea del Binder alla "Indiana Jones" è davvero interessante In fondo le vestigia sono molto più misteriose delle divinità, e inoltre il legame è totalmente diverso anche dal punto di vista del flavour: un binder non "venera" una vestigia, semplicemente lega la sua anima a lei in una sorta di scambio "io ti do l'opportunità di sperimentare ancora una volta la realtà, e tu mi concedi l'uso dei tuoi poteri". Fatto evidenziato anche da come, anche con un patto realizzato male, il binder può comunque usar quei poteri a suo piacimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jonnie Inviato 12 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2014 La butto lì: è più bilanciato un gioco che abbia i caster del MDG e i martials del TOB o un gioche abbia i martials del MDG e i casters del TOM? Il secondo lo giochereste? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 12 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2014 Probabilmente, giocherei la seconda accoppiata... Ma ci aggiungerei anche bardo, guaritore e forse il warlock... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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