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Inviata

Salve.

Con il mio gruppo abbiamo iniziato a giocare l'avventura pronta di Castel Ravenloft.

Siamo 3 personaggi di 7° livello. Il DM ci ha consentito di iniziare con un livello in più per sopperire alla mancanza del 4° giocatore.

Ora il motivo per cui ho aperto il topic, è perché gradirei un parere da terze parti, sullo sbilanciamento di una build di un giocatore.

Il suo personaggio è un chierico, cdp servitore radioso di Pelor.

Da powerplayer incallito ha ricercato questa combinazione (vi riporto di volta in volta anche le mie considerazioni in merito):

1) chiesto e ottenuto la variante allo scacciare del perfetto Sacerdote. (1d6 livello per livello da chierico in area di 9m, volontà dimezza. CD 10+livello chierico+mod_car)

mi limito a notare che in pathfinder la capacità omologa è stata "nerfata" a 1d6 ogni due livelli. La CD ridotta a 10+metà_livello+mod_car.

2) ha selezionato scacciare eroico (imprese eroiche). Il talento permette di infliggere anche 3d6 di danno oltre la normale prova di scacciare.

Il talento recita anche "il personaggio scaccia non morti con tale potere, che i non morti scacciati subiscono anche dei danni. Quindi by RAI mi sembra chiaro che questo effetto non era stato pensato per funzionare in combo con la variante di scacciare summenzionata.

3) gli è stato concesso che la variante allo scacciare sostituisca sia lo scacciare normale, sia lo scacciare superiore conferitogli dalla cdp. In questo modo ha a disposizione (3+mod_car)+2scacciare extra+(3+mod_car)=16 scacciare

4) ha selezionato il talento scacciare rapido (PSacerdote). Quindi scaccia come azione veloce.

Questo probabilmente ci può stare by RAW. Anche se in pratica, in combo con le altre cose, permette al giocatore di attaccare i non morti (praticamente ad ogni round visto che ha 16 tentativi) con un'attacco ad area CD 20 che fa 10d6. Come azione veloce.

5) per finire si casta luminosità celestiale (imprese eroiche). grazie alla cdp ne aumenta il raggio da 36 a 72 metri. All'interno i non morti prendono 1d6 a round. 2d6 ai non morti sensibili alla luce. L'incantesimo dura giorni interi.

Abbiamo avuto 5 incontri a base di non morti, che il giocatore ha eliminato quasi tutti da solo in massimo 2 round!

Ora, io sono propenso di chiedere al DM di riconsiderare la concessione della variante allo scacciare, perché crea troppo squilibrio e si vince troppo facile.

Cosa ne pensate?


  • Risposte 14
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Principali partecipanti

Inviato

ricordate sta citazione

In ded ci sono 2 tipi di classi, quelle che castano incantesimi di 9° livello e quelli che non lo fanno, poi c'è il chierico

detta sta massima non ci voleva un genio a capire che in incontri zeppi di non morti un pg del genere crea squilibri cioè è come fare una cronaca con nemici malvagi e consentire al paladino di riempirsi di punire extra a volontà!!!

Inviato

Banalmente eliminate le modifiche che avete fatto alle regole raw.

In particolare se la variante dello scacciare non si chiama più scacciare non morti allora non è comunabile con scacciare eroico e con lo scacciare rapido.

Tenete separati i due set di scacciare perchè fanno riferimento a meccaniche diverse.

Inviato

Banalmente eliminate le modifiche che avete fatto alle regole raw.

In particolare se la variante dello scacciare non si chiama più scacciare non morti allora non è comunabile con scacciare eroico e con lo scacciare rapido.

Tenete separati i due set di scacciare perchè fanno riferimento a meccaniche diverse.

Confermo. Certe cose non è il caso di concederle.

Capisco che il DM voglia pensare a far divertire i giocatori assecondandoli nelle loro "build da sogno", ma spaccarsi la trama da soli non è geniale.

Vero che a breve, vista la campagna, andando avanti si dovrebbe riequilibrare il tutto... però rimarrà sempre una campagna nonmortibased. Una campagna in cui il chierico è necessario, ma se troppo potente diventa la "sua" campagna da PP.

Quindi parlatene con il DM e decidete: o fate i PP anche voi, tanto rimane una campagna difficile, o eliminate quelle concessioni straordinarie.

Inviato

Nel caso volessi limitare lo scacciare ma tenere il chierico, potresti fare la build di chierico caster o buffer. Dove utilizzi i tentativi di scacciare per potenziare gli incantesimi attraverso il talento metamagia divina.

In questa maniera già di build eviti di prendere talenti tipo scacciare eroico (in quanto non te ne fai niente se vai nella direzione di talenti di metamagia), evitando così al master di decidere cosa bannare o meno rischiando di sbilanciare il chierico e non c'è bisogno di modificare l'avventura o gli altri personaggi.

Ovviamente anche questa build è molto molto forte se fatta bene, ma almeno non fa tutto lei come la tua build in un'avventura di non morti.

Mi sa tanto che è grazie al talento di metamagia divina e alle combo che il chierico ha raggiunto tale fama XD

e per citare la citazione citata da Velex87: In d&d ci sono 2 tipi di classi, quelle che castano incantesimi di 9° livello e quelli che non lo fanno, poi c'è il chierico.

A livello di danni a castare non raggiungerai mai combo stregone/incantatrix ma puoi tranquillamente diventare una fortezza semovente con buone immunità dalle magie, alta ca, molto buono da caster, ottimo da buffer e che cura gli alleati mentre fa tanto male agli avversari :)

Inviato

Beh, ci sta.

E' un personaggio iper focalizzato sui non morti, praticamente il combatterli è tutta la sua vita.

Ci sta che in uno scontro con essi li uccida con facilità ma in teoria in qualsiasi altra situazione la costruzione del suo pg si rivelerebbe inefficace.

Anche io una volta ho creato un chierico focalizzato sugli scacciare/distruggere, e il combattimento con un boss non morto è durato 1 round.

Dopo non ho quasi più incontrato non morti e l'ho dovuto evolvere in altre direzioni.

Semplicemente il tuo Dm capirà che dovrà mettere pochi non morti nella campagna, e anche il player si stancherà di un pg così focalizzato.

Inviato

Il problema qui non è il fatto che il chierico sia forte o abbia preso questo o quello (che comunque già è un po' stridente), quanto che il DM abbia concesso tutti quegli emendamenti alle limitazioni che normalmente quel personaggio avrebbe avuto...

Il giocatore potrà anche avere esagerato un po', ma il DM è stato davvero trascurato e poco attento, oltre che troppo, troppo permissivo...

Inviato

3) gli è stato concesso che la variante allo scacciare sostituisca sia lo scacciare normale, sia lo scacciare superiore conferitogli dalla cdp. In questo modo ha a disposizione (3+mod_car)+2scacciare extra+(3+mod_car)=16 scacciare

concessione a parte, se non sbaglio, lo scacciare superiore è al posto dei normali tentativi di scacciare e non in aggiunta. quindi avrebbe 12 scacciare di cui 4 se vuole possono essere tentativi di scacciare superiore.

Cosa ne pensate?

Penso che o il DM potenzia alcuni degli scontri a base di non morti (ma così facendo rischia di mettere i difficoltà il resto del gruppo) oppure, in una campagna basata sui non morti, se non ritratta la concessione della variante, rischia seriamente di darsi la zappa sui piedi e non far divertire il resto del gruppo.

Per il chierico in questione se volesse rimanere su qualcosa di simile ma non così esagerato potrebbe ricorrere a metamagia divina su incantesimi concatenati. grazie agli hunicorn horn (componente aggiuntiva su complete champions) potrebbe concatenare i cura ferite (che di per se, eccetto quelli di massa, sono a contatto) e pure guarigione (se arrivate a quel livello; ma comunque si parla di livelli medio-alti). La CD sarebbe molto più bassa, soprattutto per i bersagli secondari, e quindi meno devastante. Concatenando pure sugli alleati potrebbe curare (voi) e far danno (ai nemici non morti) contemporaneamente che non è affatto male. Inoltre potrebbe usare la combo metamagia divina + inc. concatenati anche per concatenare alcuni buff che di suo sono a bersaglio singolo.

In alternativa potreste utilizzare come house rule la omologa capacità di pathfinder.

Inviato

Cosa ne pensate?

tecnicamente è tutto in regola.

La variante dello scacciare è normale si applichi anche allo scacciare superiore e lo scacciare eroico in inglese non dice che subiscono "anche" dei danni. Lo scacciare rapido funziona perché nulla di tutto questa cambia nome alla capacità, salvo lo scacciare superiore. Luminosità celestiale poi è tutta un'altra cosa quindi non da fastidio.

Quanto allo sgravo lo vedi da solo...

Ci sta che in uno scontro con essi li uccida con facilità ma in teoria in qualsiasi altra situazione la costruzione del suo pg si rivelerebbe inefficace.

ci ha speso 4 talenti e un incantesimo di livello massimo su tre. Ancora ne ha di frecce nel suo arco :-)

Inviato

Quanto allo sgravo lo vedi da solo...

ci ha speso 4 talenti e un incantesimo di livello massimo su tre. Ancora ne ha di frecce nel suo arco :-)

e soprattutto stiamo parlando di Ravenloft!! ...quanto spesso potrà mai accadere di trovarsi a combattere qualcosa di diverso da un non morto

Inviato

Allora tre considerazioni:

1) Il chierico è sgravo, e il suo livello di sgravo potenziale mooolto lontano da quello che hai descritto.

2) certo se il master concede ogni cosa, possono esserci degli squilibri

3) Comunque il chierico in questione non mi sembra sgravo, mi sembra soltato iper focalizzato per una situazione molto specifica: gli scontri con i non morti...

Detto questo, basta perlare con il master e convincerlo a non concedere la variante...

EDIT: scusatemi, ma veramente sto chierico super stra ottimizzato sullo scacciare ha carisma 12? perchè da quanto scritto sembrerebbe così:

(3+car)x2 + 8(2 volte scacciare extra).

se veramente ha 16 tentativi di scacciare, significa quindi che ha un modificatore di carisma di +1: (3+1)x2 +8.

Inviato

non sono sicuro che il problema sia la variante ma non ho controllato

Quella variante non ha semplicemente senso...

Scacciare non morti, è un abilità piuttosto potente, ma ha 2 grosse limitazioni.

1-Non può interagire con non morti troppo potenti

2-Non può interagire con troppi non morti.

La variante risolve entrambi i problemi, specialmente il primo.

Tra l'altro, Exalted Turning normalmente non fa 3d6 danni a tutti i non morti nell'area, ma solo a quelli che scacci, e la differenza è notevole...

Ipotiziamo per un attimo, questo caso

Un normale chierico di livello 7, con carisma 16 e che usa lo scacciare normale, incontra un Vampiro guerriero di livello 5 (mostro gs 7 da mauale dei mostri).

Il vampiro ha resistenza allo scacciare +4 quindi viene considerato come un non morto da nove dadi vita ai fini dello scacciare.

Il che significa che per influenzarlo con un tentativo di scacciare, il nostro chierico deve fare un tiro di scacciare: tira 1d20+3(car) e deve fare almeno 13 (quindi ha un 60% di fallire).

Se riesce a questo punto è riuscito a scacciare il vampiro (non può fare meno di 9 con 2d6+7+3).

Ora ci arriva il chierico del loro gruppo...

Quel chierico arriva è fa uno scacciare, e sono in automantico 6d6 danni (non 10 perchè c'è la resistenza allo scacciare) che il vampiro può provare a dimezzare con un TS su volontà con CD 20

Il nostro vampiro ha un TS sulla volontà di +4 (molto alto tra l'altro perchè l'archetipo vampiro da solo un +2 alla saggezza, il manuale ipotiza che prima di essere vampirizzato fosse un atipico guerriero a Saggezza 14...) e ha solo 32 pf (5d12 essendo non morto, ma nessun modificatore di costituzione).

Quindi riassumendo, lo stesso vampiro:

Se incontra un chierico normale e quello tenta uno scacciare, il vampiro ha un 60% che non gli succeda nulla e un 40% di fuggire e prendere 3d6 danni (ipotizzo, per correttezza che anche il chierico normale abbia Exalted turning) pari a circa un terzo dei suoi punti vita

Se incotra il chierico del loro gruppo ha un 75% di prendere 6d6 danni, pari ad una media di 21 danni (2/3 dei suoi punti vita), ed un 25% di probabilità di prenderne solo 10 (1/3) dei suoi punti vita.

Ditemi se vi sembrano simili i 2 effetti.

Le differenze tral'altro, si fanno ancora più devastanti se lo stesso chierico incontrasse 2 vampiri guerrieri di quinto.

Si tratta di uno scontro ostico, in teoria, visto che un PG di livello 7 affonta un incontro con gs 9.

Ora, per il chierico del loro gruppo cambia assolutamente nulla, mentre a questo punto il chierico normale deve non solo fare 13 sul primo d20 per influenzare entrambi i vampiri, ma fare 8 su 2d6 per riuscira a influenzare 18 DV di non morti.

Quindi, oltre al 60 % di probabilità di fallire il primo tiro, c'è una probabilità del 58% che lui faccia 7 o meno, e scacci un solo vampiro.

Se poi i vampiri fossero 4 (incontro GS 11, sempre PG di settimo) il nostro chierico normale dovrebbe riuscire a fare prima il solito 13 (40% di riuscire) e anche nella migliore delle ipotesi, sarebbero solo 22 DV di non morti scacciati, quindi al massimo della fortuna ne scaccia 2 mentre e più probabile che riesca a scacciarne solo uno, sempre che il primo tiro riesca.

Per il chierico del loro gruppo, l'unica difficoltà aggiutiva è che potrebbe avere dei problemi ad averli tutti e 4 entro l'area (ma mica tanto sono 18 metri di raggio) per il resto non cambia ancora nulla (ok, non li ammazza tutti in in turno, e magari quelli lo fanno secco, ma se arriva vivo a fare un secondo scacciare quelli sono stecchiti, si salvano solo quelli che superano il TS a CD 20 entrambe le volte, e se si presenta un poco buffato non è così facile che lo secchino in un turno)...

Inviato

Quella variante non ha semplicemente senso...

Scacciare non morti, è un abilità piuttosto potente, ma ha 2 grosse limitazioni.

1-Non può interagire con non morti troppo potenti

2-Non può interagire con troppi non morti.

La variante risolve entrambi i problemi, specialmente il primo.

Tra l'altro, Exalted Turning normalmente non fa 3d6 danni a tutti i non morti nell'area, ma solo a quelli che scacci, e la differenza è notevole...

Ipotiziamo per un attimo, questo caso

Un normale chierico di livello 7, con carisma 16 e che usa lo scacciare normale, incontra un Vampiro guerriero di livello 5 (mostro gs 7 da mauale dei mostri).

Il vampiro ha resistenza allo scacciare +4 quindi viene considerato come un non morto da nove dadi vita ai fini dello scacciare.

Il che significa che per influenzarlo con un tentativo di scacciare, il nostro chierico deve fare un tiro di scacciare: tira 1d20+3(car) e deve fare almeno 13 (quindi ha un 60% di fallire).

Se riesce a questo punto è riuscito a scacciare il vampiro (non può fare meno di 9 con 2d6+7+3).

Ora ci arriva il chierico del loro gruppo...

Quel chierico arriva è fa uno scacciare, e sono in automantico 6d6 danni (non 10 perchè c'è la resistenza allo scacciare) che il vampiro può provare a dimezzare con un TS su volontà con CD 20

Il nostro vampiro ha un TS sulla volontà di +4 (molto alto tra l'altro perchè l'archetipo vampiro da solo un +2 alla saggezza, il manuale ipotiza che prima di essere vampirizzato fosse un atipico guerriero a Saggezza 14...) e ha solo 32 pf (5d12 essendo non morto, ma nessun modificatore di costituzione).

Quindi riassumendo, lo stesso vampiro:

Se incontra un chierico normale e quello tenta uno scacciare, il vampiro ha un 60% che non gli succeda nulla e un 40% di fuggire e prendere 3d6 danni (ipotizzo, per correttezza che anche il chierico normale abbia Exalted turning) pari a circa un terzo dei suoi punti vita

Se incotra il chierico del loro gruppo ha un 75% di prendere 6d6 danni, pari ad una media di 21 danni (2/3 dei suoi punti vita), ed un 25% di probabilità di prenderne solo 10 (1/3) dei suoi punti vita.

Ditemi se vi sembrano simili i 2 effetti.

Le differenze tral'altro, si fanno ancora più devastanti se lo stesso chierico incontrasse 2 vampiri guerrieri di quinto.

Si tratta di uno scontro ostico, in teoria, visto che un PG di livello 7 affonta un incontro con gs 9.

Ora, per il chierico del loro gruppo cambia assolutamente nulla, mentre a questo punto il chierico normale deve non solo fare 13 sul primo d20 per influenzare entrambi i vampiri, ma fare 8 su 2d6 per riuscira a influenzare 18 DV di non morti.

Quindi, oltre al 60 % di probabilità di fallire il primo tiro, c'è una probabilità del 58% che lui faccia 7 o meno, e scacci un solo vampiro.

Se poi i vampiri fossero 4 (incontro GS 11, sempre PG di settimo) il nostro chierico normale dovrebbe riuscire a fare prima il solito 13 (40% di riuscire) e anche nella migliore delle ipotesi, sarebbero solo 22 DV di non morti scacciati, quindi al massimo della fortuna ne scaccia 2 mentre e più probabile che riesca a scacciarne solo uno, sempre che il primo tiro riesca.

Per il chierico del loro gruppo, l'unica difficoltà aggiutiva è che potrebbe avere dei problemi ad averli tutti e 4 entro l'area (ma mica tanto sono 18 metri di raggio) per il resto non cambia ancora nulla (ok, non li ammazza tutti in in turno, e magari quelli lo fanno secco, ma se arriva vivo a fare un secondo scacciare quelli sono stecchiti, si salvano solo quelli che superano il TS a CD 20 entrambe le volte, e se si presenta un poco buffato non è così facile che lo secchino in un turno)...

Una piccola aggiunta, hai considerato che ha il talento scacciare rapido?

Così non ha nemmeno bisogno di sopravvivere un turno, dal momento che scaccia due volte a turno...

Inviato

Una piccola aggiunta, hai considerato che ha il talento scacciare rapido?

Così non ha nemmeno bisogno di sopravvivere un turno, dal momento che scaccia due volte a turno...

Scacciare rapido non permette comunque di scacciare 2 volte al turno...

Intendiamoci, può fare uno sfacelo scacciando rapido e poi usare un altro incantesimo, ma lo scopo del post era solo evidenziare quanto la variante sia sbroccata confronto allo scacciare normale...

Comunque la stessa celestial Brillance, fa già di suo 2d6 al turno a tutti i non morti sensibili alla luce, senza alcun tiro salvezza, e ha l'incredibile durata di un giorno per livello...

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