Hicks Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Mi sembra tutto corretto. Spostarsi di 1,5 metri da prono è un'azione di movimento che provoca AdO (fonte). La terza possibilità è attaccare da proni e spostarsi di 1,5 metri. (Tra l'altro, noto adesso che attaccando con una balestra non si soffre il -4 di penalità) 1
shalafi Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Guida del DM, pag. 221, Durezza e punti ferita. grazie, purtroppo non posso famarti. vorrei segnalare però che la regola in quella pagina pare sbagliata in quanto sull'SRD si parla di 10 pf per ogni +1 di potenziamento dell'arma...
MadLuke Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Ok, ora esco dal campo delle regole ufficiali per chiedere invece un parere personale: non pensate che la cosa sia squilibrata? Ossia: - se faccio movimento di rotolamento e movimento di alzarsi (2 az. moviment, turno finito) becco AdO. - se mi alzo e attacco (az. movimento + standard) stesso AdO però almeno ho attaccato Quale scelta tattica rimane al personaggio (a prescidnere della possibilità di combattere da terra, pure con -4 ma fa attacco completo)? Io credo sarebbe più divertente che l'utente possa scegliere tra: - movimento + movimento: spreco il turno ma almeno nessuno mi attacca - movimento + standard: mi becco un AdO però attacco anche io. Altrimenti rotolare di lato è solo da fessi. Ciao, MadLuke.
KlunK Inviato 11 Novembre 2014 Autore Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Dipende cosa vuole fare. Se gli interessa solo spostarsi perché dopo di lui un alleato lancerà un incantesimo ad area sull'avversario, conviene di più rotolare per tutto il turno rimanendo prono e spostandosi di 3m che alzarsi, subire AdO, muoversi e subire un'altro potenziale AdO. Inoltre spostandosi di 3m prono, l'avversario a meno di portata o cose strane non può fare un attacco completo il round successivo.
MadLuke Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Dipende cosa vuole fare. Se gli interessa solo spostarsi perché dopo di lui un alleato lancerà un incantesimo ad area sull'avversario, conviene di più rotolare per tutto il turno rimanendo prono e spostandosi di 3m che alzarsi, subire AdO, muoversi e subire un'altro potenziale AdO. Inoltre spostandosi di 3m prono, l'avversario a meno di portata o cose strane non può fare un attacco completo il round successivo. "Magari" un compagno lancia un incantesimo, "magari" il nemico ha più attacchi con attacco completo... Magari cadendo in terra ho pure evitato un dardo sparato dalla parete ad altezza della faccia, perché no? Ma rimaniamo sul pezzo: in condizioni normali, rotolare di lato è solo da fessi.
Narrenschif Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Ciao a tutti! Volevo sapere se un personaggio con 4 braccia può usare efficacemente 2 archi
shalafi Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 sì. anche se credo debba prendere i talenti per combattere con due armi.
Drimos Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 in condizioni normali, rotolare di lato è solo da fessi. In estrema sintesi, sì. Ma ricorda che il personaggio si trova in un quadretto di 1,5 e non si alza come un pupazzo a molla. Probabilmente anche nel rialzarsi da prono si sta muovendo di lato, pur rimanendo nei limiti del suo quadretto. Rotolare fuori dall'area minacciata vuol dire percorrere 2, quasi 3 metri senza vedere bene dove si va a finire.
KlunK Inviato 11 Novembre 2014 Autore Segnala Inviato 11 Novembre 2014 "Magari" un compagno lancia un incantesimo, "magari" il nemico ha più attacchi con attacco completo... Magari cadendo in terra ho pure evitato un dardo sparato dalla parete ad altezza della faccia, perché no? Ma rimaniamo sul pezzo: in condizioni normali, rotolare di lato è solo da fessi. Come fintare, oltrepassare, usare una balestra o la metà delle armi. Niente di nuovo.
Darakan Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 supponiamo che io sia un guerriero di 16 livello quindi con BAB 16 e il talento zanna dell'orso (perfetto combattente) riesco nella prova richiesta ed entro in lotta con l'avversario al primo attacco, posso effettuare i 3 attacchi rimanenti del mio round?
Velsh Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 puoi lasciar cadere l'ascia e fare 1 attacco col pugnale
Darakan Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 Quindi gli altri attacchi li perdo?
Mad Master Inviato 11 Novembre 2014 Segnala Inviato 11 Novembre 2014 A meno di non usarli per effettuare prove di lotta o altre azioni in lotta equivalenti a singoli attacchi...
MadLuke Inviato 12 Novembre 2014 Segnala Inviato 12 Novembre 2014 Ciao a tutti, ho un poco di difficoltà a capire la CD di un salto in lungo 1,5 m. alto 3 m. (cioè afferrare l'appiglio a 3 m. di altezza, oltre una buca) per una creatura media. Sul manuale è scritto che con salto in lungo, a metà distanza si è a 1/4 di altezza... Ma non è scritto al contrario quanta distanza viene coperta gratuitamente con un salto in alto. Per cui salto in lungo sarebbe CD 5, salto in alto sarebbe CD 8 (2,40 m. sono coperti dalla portata verticale, rimangono solo 60 cm.), ma non so come combinarle. Qualcuno mi aiuta? Ciao e grazie, MadLuke.
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 12 Novembre 2014 Supermoderatore Segnala Inviato 12 Novembre 2014 Il salto in alto è considerato in verticale sul posto quindi non copre distanze in orizzontale in teoria. Io semplicemente combinerei le due CD valutando qual'è la più alta e usando quella come CD definitiva (considerando come al solito il raddoppio delle CD per salti in lungo senza rincorsa). Nel tuo caso specifico ad esempio se ci fosse la possibilità di prendere la rincorsa la CD sarebbe 8 (perchè anche considerando il quarto di distanza del salto in lungo siamo leggermente sotto i 3 metri), altrimenti 10 perchè la CD di 5 del salto in lungo sarebbe da raddoppiare.
Blackstorm Inviato 12 Novembre 2014 Segnala Inviato 12 Novembre 2014 Ciao a tutti, ho un poco di difficoltà a capire la CD di un salto in lungo 1,5 m. alto 3 m. (cioè afferrare l'appiglio a 3 m. di altezza, oltre una buca) per una creatura media. Scusa, la creatura è nella buca e salta per aggrapparsi, opure salta la buca da un lato all'altro e si aggrappa? Perchè nel primo caso la lunghezza del salto non importa molto, anzi non conta una mazza, mentre conta se ha la possibilità di prendere la rincorsa. Sul manuale è scritto che con salto in lungo, a metà distanza si è a 1/4 di altezza... Ma non è scritto al contrario quanta distanza viene coperta gratuitamente con un salto in alto. Gratuitamente? Per cui salto in lungo sarebbe CD 5, salto in alto sarebbe CD 8 (2,40 m. sono coperti dalla portata verticale, rimangono solo 60 cm.), ma non so come combinarle. Perchè le devi combinare, non capisco.
BigSquall Inviato 12 Novembre 2014 Segnala Inviato 12 Novembre 2014 Questo incantesimo applica danni acidi ai danni da veleno prodotti naturalmente da una creatura. Veleno e acido sono la stessa cosa? perchè sul manuale dei Mostri III il dinosauro marchiasangue fa danni acidi con le sue abilità perchè produce acido e in motli applicano questo incantesimo a questa creatura per fargli fare danni extra..ma il veleno non fa danni alla costituzione o anche l'acido è considerato veleno?...se esistesse una creatura che produce acido naturalmente e lancia e assorbe magie come capacità magiche di elemento acido potrebbe usare venomfire (anche esso lanciato come capacità magica su di se) per potenziare le altre capacità magiche che lancia? (come globo di acido , tempesta acida ecc) e se assorbe l'acido potrebbe volontariamente usare alcune di queste capacità magiche su di se (potenziate dallo stesso venomfire) per recuperare pf?
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 12 Novembre 2014 Supermoderatore Segnala Inviato 12 Novembre 2014 No veleno ed acido non sono la stessa cosa e no venomfire non è applicabile ad un marchiasangue. Solitamente venomfire viene applicato al laceracarne e trovo che sia già sufficientemente "insensato" così com'è senza cominciare a usarlo laddove non sia possibile. L'incantesimo poi è cristallino nel definire che si applica solo a creature che producono naturalmente veleno (e solo veleno, non acido).
BigSquall Inviato 12 Novembre 2014 Segnala Inviato 12 Novembre 2014 No veleno ed acido non sono la stessa cosa e no venomfire non è applicabile ad un marchiasangue. Solitamente venomfire viene applicato al laceracarne e trovo che sia già sufficientemente "insensato" così com'è senza cominciare a usarlo laddove non sia possibile. L'incantesimo poi è cristallino nel definire che si applica solo a creature che producono naturalmente veleno (e solo veleno, non acido). il veleno deve andare a segno per far attivare venomfire o anche se l'avversario supera il TS si becca il d6/lv?
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