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Ma è sensato che i paladini siano LB?


MattoMatteo

Messaggio consigliato

Signori in realtà un paladino si può associare ha dei malvagi come dice il libro delle imprese eroiche ed lo stesso patfinder h patto che pero li controlli in qualche modo......

Il caso in cui un Paladino di Heronius e uno di Erythul collaborano insieme deve essere DAVVERO peculiare. Anche perché, per quanto ne dica un manuale che personalmente mi annoia, DIFFICILMENTE avranno interessi comuni. In genere gli interessi del Bene e del Male si contrastano. Magari un Pally di Heronius e uno di Hextor potrebbero voler difendere una città dalla distruzione di un'orda di Orchi (Il primo per bontà, il secondo perché magari è il padrone della città in qualche maniera), ma sarà un alleanza... come dire... dettata da situazioni esterne, non derivante dal volere dei due. IMHO, sia chiaro. Anche perché mi pare difficile vedere un crudele tiranno e un eroico cavaliere che combattono assieme per qualche motivo diverso dall'interesse comune (e di breve durata).

La differenza tra una persona caotica che è disposta ad infrangere le leggi, che segue un suo codice personale "improvvisato" legato alla sua bontà ma situazionale (non imposto dall'alto e non ferreo), che può lavorare con il paladino, e una persona che va letteralmente contro la legge (un ladro) è immensa.

Il Paladino non avrà problemi a seguire un Jack Sparrow nel 90% dei Pirati dei Caraibi, agisce per il bene e fa, in realtà, il necessario. Ma quando si azzarda a rubare una nave me lo vedo bene che lo bacchetta sulle dita e lo costringe a restituirla pagando una mora.

Insomma, il Paladino non deve uccidere a vista i caotici, ma ovviamente non girerà a braccetto con un ladro, seppur buono.

Mentre con il Male non si assocerà mai volontariamente.

Spiegato perché non ha senso "punire il caos", e perché cambiare allineamento al paladino secondo me snatura veramente il concetto. Se non ti va di impegnarti con un LB ultra convinto, ci sono una marea di altre classi.

Ovviamente non intendevo il ladro che ruba tanto per il gusto di farlo o per risparmiare un po' di soldi. Pensavo piuttosto al Ladro (nel senso di classe) che ruba un documento o un oggetto importante per la loro missione, che non avrebbero potuto avere in altro modo.

Per dire: il Talismano Antico serve per chiudere un portale verso l'Abisso, ma tale reliquia è finita nelle mani di un collezionista di gioielli. Questo non vuole separarsene per nessuna ragione. Io come paladino accetterei che qualcuno lo sottragga al collezionista (possibilmente riportandoglielo in futuro, perché d'altra parte è suo, mica lasciarlo nelle mani del ladro) perché serve a qualcosa di ben più importante che a decorare una teca.

E' ovvio che non girerà con un comune ladruncolo. O almeno finché non sa che il tipo non è che un comune ladruncolo (altra situazione vissuta in prima persona xD)

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Ovviamente non intendevo il ladro che ruba tanto per il gusto di farlo o per risparmiare un po' di soldi. Pensavo piuttosto al Ladro (nel senso di classe) che ruba un documento o un oggetto importante per la loro missione, che non avrebbero potuto avere in altro modo.

Per dire: il Talismano Antico serve per chiudere un portale verso l'Abisso, ma tale reliquia è finita nelle mani di un collezionista di gioielli. Questo non vuole separarsene per nessuna ragione. Io come paladino accetterei che qualcuno lo sottragga al collezionista (possibilmente riportandoglielo in futuro, perché d'altra parte è suo, mica lasciarlo nelle mani del ladro) perché serve a qualcosa di ben più importante che a decorare una teca.

E' ovvio che non girerà con un comune ladruncolo. O almeno finché non sa che il tipo non è che un comune ladruncolo (altra situazione vissuta in prima persona xD)

Ti citerò due casi di due miei PG "reali".

A_ Ladro [immaginiamolo con in mano il Talismano Antico] "Non chiamarmi banalmente ladro. Io recupero oggetti, requisisco proprietà illegittime e... beh, salvo il mondo insieme a voi. Sono il vostro salvatore."

B_ Paladino [immaginiamo ora che il nostro LB strappi il Talismano Antico dalle mani del Ladro] "E tu non chiamarmi sciocco. Lo terrò io al sicuro, finché ci sarà necessario, e poi torneremo a restituirlo al suo legittimo proprietario. O cercheremo una ricompensa per il suo sacrificio che lo ripaghi dell'oggetto e della pena per la perdita... E tu, soprattutto, mi aiuterai."

Resto del gruppo offgame "Ecco, un'altra sub quest perché lui voleva giocare il personaggio con la coscienza... :lol:"

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Ti citerò due casi di due miei PG "reali".

A_ Ladro [immaginiamolo con in mano il Talismano Antico] "Non chiamarmi banalmente ladro. Io recupero oggetti, requisisco proprietà illegittime e... beh, salvo il mondo insieme a voi. Sono il vostro salvatore."

B_ Paladino [immaginiamo ora che il nostro LB strappi il Talismano Antico dalle mani del Ladro] "E tu non chiamarmi sciocco. Lo terrò io al sicuro, finché ci sarà necessario, e poi torneremo a restituirlo al suo legittimo proprietario. O cercheremo una ricompensa per il suo sacrificio che lo ripaghi dell'oggetto e della pena per la perdita... E tu, soprattutto, mi aiuterai."

Resto del gruppo offgame "Ecco, un'altra sub quest perché lui voleva giocare il personaggio con la coscienza... :lol:"

Ed è più o meno come mi immagino io la scena (se non che io mago farei da imparziale xD)

E pensare che una volta l'asse bene-male non esisteva neppure, ma c'era soltanto quello legge-chaos. . .così per dire. . .

Le vecchie edizioni erano vecchie edizioni, e non me ne curo più di tanto.

Però in questo caso sono curioso. Cosa distingueva un onorevole cavaliere da un borioso signore che sfrutta il suo potere per azioni non morali (AKA: Paladino versus Signorotto malvagio).

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Per dargli un altro allineamento devi farne direttamente un'altra classe, un po' come hanno fatto su Arcani Rivelati con le classi varianti o in Pathfinder con l'antipaladino... E' proprio perchè il LB è la base del concetto del paladino di D&D che diventa arduo modificarglielo senza cambiarlo completamente o quasi...

Perchè fare una nuova classe, quando già su AR (come fai notare tu) ci sono già le sue varianti?

Se vuoi farne un seguace di qualche dio, le regole le hai già: il paladino è sempre un paladino, col suo allineamento e il suo codice di condotta, ma in più deve anche seguire i dogmi del dio e quindi non può scegliere un patrono che gli chieda di andare contro le altre sue limitazioni... Così però avrebbe due modi diversi per perdere i suoi poteri in caso di errori o azioni sbagliate...

Mi sà che non ci siamo capiti... i "dogmi del dio", ma in versione più stretta, non sarebbero in aggiunta al codice di condotta, ma lo sostituirebbero.

Spoiler:  
Nella mia esperienza ruolistica in fatto di paladini, ho sempre inteso la legalità dell'allineamento come una rigidità formativa, tecnica, teorica nonchè innata del proprio ruolo nei confronti della divinità e del mondo circostante. Ho volutamente inserito anche il contesto della predisposizione innata perchè paladini fondamentalmente ci si nasce, non si diventa. Infatti il percorso di iniziazione di un paladino viene definito come "chiamata". O la si sente o non la si sente.

L'addestramento di tipo militare e la formazione ricevuta, soprattutto inerente al codice di condotta in relazione al mondo circostante, chiudono il cerchio sulla sfera della legalità. Ma è così per tutti i personaggi che hanno avuto un addestramento militare dove la disciplina rigida è la perfetta antitesi della caoticità.

Secondo me è' la forte legalità, il senso del dovere, dell'onore, della disciplina a caratterizzare ed accomunare i paladini (oltre ai dogmi del dio a cui si legano). Tant'è che due paladini legali, seppur uno buono e l'altro malvagio, potrebbero persino collaborare proficuamente finchè rimangono inconsapevoli l'uno del dogma divino dell'altro.

In poche parole sono l'epitome estremizzata di un concetto di vita che permette ben poche sfaccettature. O è nero, o è bianco oppure nessuno dei due (quindi mai un misto dell'uno o dell'altro, il grigio per intenderci).

Quindi a dare senso ai paladini, sempre secondo me, è principalmente la legalità. Bene, male o neutralità sono ottiche correlate. Infatti, sempre secondo me, gli allineamenti adatti ai paladini sono 3: LB, LN e LM.

Un paladino caotico (buono o malvagio che sia) è un ossimoro in quanto perseguisce il suo ideale senza la tipica chiusura mentale propria dei paladini.

Il tutto ovviamente imho:think:

Scusa se te l'ho messo sotto spoiler, ma era davvero lungo e non volevo tagliartelo.

Non sono del tutto d'accordo, ma la tua teoria mi piace un sacco... sia di per se, che come esempio di come ognuno ha una propria la visione del "come" il paladino avrebbe dovuto essere. :-)

Solo un paio di domande (ovviamente relative ai "tuoi" paladini):

  1. un paladino LB (/LM) avrebbe poteri contro i malvagi (/buoni), contro i caotici, o contro entrambi?
  2. un paladino LN, avrebbe poteri solo contro i caotici?

Le vecchie edizioni erano vecchie edizioni, e non me ne curo più di tanto.

Però in questo caso sono curioso. Cosa distingueva un onorevole cavaliere da un borioso signore che sfrutta il suo potere per azioni non morali (AKA: Paladino versus Signorotto malvagio).

Nell'AD&D già c'erano i 9 allineamenti, era il Becmi ad averne solo 3 (legale, neutrale, caotico), e lì legale era quasi sinonimo di buono mentre caotico era quasi sinonimo di malvagio... anche se, in uno dei manuali, c'era un mostro extraplanare di cui veniva detto chiaramente che era malvagio pur essendo legale; credo che passaggio da 3 a 9 allineamenti sia partito più o meno da li.

Edit: ninjato! :D

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http://grognardia.blogspot.it/2009/04/changing-meaning-of-alignment-in-od.html?m=1

Il primo era legale il secondo caotico (e probabilmente lo sarebbe pure ora se per i suoi scopi cambia le leggi secondo il suo capriccio, perché tanto le fa lui)

Non per fare il giovinastro (eh già, con soli 17 anni ho giocato solo a 3.5/PF), ma oggettivamente preferisco i 9 allineamenti xD

Semplicemente perché la legalità o meno non rispecchia il bene o il male. Si possono fare mille esempi di personaggi legali malvagi e Caotici Buoni.

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Non per fare il giovinastro (eh già, con soli 17 anni ho giocato solo a 3.5/PF), ma oggettivamente preferisco i 9 allineamenti xD

Semplicemente perché la legalità o meno non rispecchia il bene o il male. Si possono fare mille esempi di personaggi legali malvagi e Caotici Buoni.

Anche io li preferisco. Ma sentir dire che l'asse chaos/legge non è importante per d&d mi fa sorridere.

Quell'asse indica la propensione delle creature a condurre una vita in una società aggregata e regolamentata da leggi di un qualsiasi tipo. Gli elfi tendono al chaos ma i loro regnanti sono legali (la ruler's blade del Cormanthor accetta solo elfi LB che io ricordi). Questo vuol dire che sono rispettosi delle stesse leggi che creano per il bene del loro popolo.

Il signorotto di cui parlavi, se è C, e cambia le leggi secondo il suo capriccio e a seconda della convenienza sua (motivazione egoistica), non del suo popolo (motivazione altruistica), probabilmente è anche M o al massimo N (nel caso in cui ponga in secondo piano il bene della popolazione e modifichi le leggi per perseguire un altro fine , magari anche "buono", ma comunque egoistico).

Sono esempi fatti un po' a caso ma mostrano come sia facile che le due cose vadano di pari passo, ed anzi come un caso che generalmente si considera LM (il signorotto), sia in realtà di stampo C.

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Anche io li preferisco. Ma sentir dire che l'asse chaos/legge non è importante per d&d mi fa sorridere.

Quell'asse indica la propensione delle creature a condurre una vita in una società aggregata e regolamentata da leggi di un qualsiasi tipo. Gli elfi tendono al chaos ma i loro regnanti sono legali (la ruler's blade del Cormanthor accetta solo elfi LB che io ricordi). Questo vuol dire che sono rispettosi delle stesse leggi che creano per il bene del loro popolo.

Il signorotto di cui parlavi, se è C, e cambia le leggi secondo il suo capriccio e a seconda della convenienza sua (motivazione egoistica), non del suo popolo (motivazione altruistica), probabilmente è anche M o al massimo N (nel caso in cui ponga in secondo piano il bene della popolazione e modifichi le leggi per perseguire un altro fine , magari anche "buono", ma comunque egoistico).

Sono esempi fatti un po' a caso ma mostrano come sia facile che le due cose vadano di pari passo, ed anzi come un caso che generalmente si considera LM (il signorotto), sia in realtà di stampo C.

Ovviamente esagero, è importante, ma sicuro meno.

Il signorotto malvagio (che ho detto pensando a figure come Don Rodrigo, per dire).... ovviamente dipende da cosa fa.

Se è il signore delle sue terre (e non un feudale) e cambia la legge.... beh, in fondo è quello che ha il potere, quindi oggettivamente potrebbe essere legale.

Quello degli elfi è meh, in realtà. Io li vedo più Neutrali Buoni, proprio perché nonostante tutto hanno dei re, anche se la libertà individuale supera i doveri verso la monarchia in genere.

Poi dipende da cosa intendiamo per atteggiamento caotico degli elfi. Io la vedo come un non fissarsi su tradizioni e leggi schematica (cosa che fanno i nani e gli umani in genere) ma regolare tutto secondo buono senso. D'altra parte RoW da una bellissima visione della razza (che non nascondo essere la mia preferita) e sulle questioni in argomento.

Per un Elfo Paladino (riprendendo il topic) seguire il codice imposto è un grande peso, in quanto teoricamente gli elfi sono abituati a fare un po' di testa loro, senza eccessive gerarchie e simili.

Che poi io sostengo che gli allineamenti di DnD a volte sono TROPPO schematici. Un capo mercenario che esegue semplicemente gli ordini (siano essi trucidare innocenti o guidare le truppe in battaglia) cosa è? Neutrale Legale? Malvagio Legale? Malvagio Neutrale?

Personalmente dipenda dalle motivazioni, anche perché non si può inquadrare un soggetto inseguito ad una sola azione.

Per esempio, un capo militare che uccide innocenti per obbedire ad ordini superiori lo vedo come Malvagio Legale, ma se a ciò aggiungiamo che non lo fa per obbedienza vera o rispetto ma per profitto personale e avanzamento nel esercito.... direi un Malvagio Neutrale.

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Per esempio, un capo militare che uccide innocenti per obbedire ad ordini superiori lo vedo come Malvagio Legale, ma se a ciò aggiungiamo che non lo fa per obbedienza vera o rispetto ma per profitto personale e avanzamento nel esercito.... direi un Malvagio Neutrale.

Lo fa e gli piace? O è un inetto che non sa ribellarsi ad ordini palesemente malvagi.

Potrebbe volersi ribellare ©, ma non averne la capacità. Diverrebbe legale (perchè alla fine esegue gli ordini), e malvagio (anche se mentre lo fa piange)?

Quello che è il "sentimento" di chi agisce è rilevante.

Scusate ma quando si parla di allineamenti, con me l'ot è sempre lì. . .

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Lo fa e gli piace? O è un inetto che non sa ribellarsi ad ordini palesemente malvagi.

Potrebbe volersi ribellare ©, ma non averne la capacità. Diverrebbe legale (perchè alla fine esegue gli ordini), e malvagio (anche se mentre lo fa piange)?

Quello che è il "sentimento" di chi agisce è rilevante.

Scusate ma quando si parla di allineamenti, con me l'ot è sempre lì. . .

Io lo supponevo che se ne frega, lo fa perché sono gli ordini. Il che lo rende malvagio legale.

Ma concordo. Se fai il male ANCHE controvoglia diventi malvagio. Ovviamente se tu prendi la decisione di obbedire.

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Scusa se te l'ho messo sotto spoiler, ma era davvero lungo e non volevo tagliartelo.

Non sono del tutto d'accordo, ma la tua teoria mi piace un sacco... sia di per se, che come esempio di come ognuno ha una propria la visione del "come" il paladino avrebbe dovuto essere. :-)

Solo un paio di domande (ovviamente relative ai "tuoi" paladini):

  1. un paladino LB (/LM) avrebbe poteri contro i malvagi (/buoni), contro i caotici, o contro entrambi?
  2. un paladino LN, avrebbe poteri solo contro i caotici?

Nel caso numero 1: un paladino LB o LM avrebbe poteri contro malvagi/buoni in quanto concettualmente antitetico. Il caos in sè non è malvagio nè buono, semplicemente non è "legato" o "schematizzato". La legalità dei paladini (buoni o malvagi) è da intendersi come la risolutezza nei loro propositi (il dominio e l'ordine imposto attraverso la forza o la pace creata tramite esempi di coraggio, bontà e altruismo).

Nel caso numero 2: un paladino legale neutrale è più un ricercatore dell'equilibrio imposto attraverso un ordine costituito. A mio avviso è l'allineamento più rigido di tutti, molto chiuso e poco incline all'apertura mentale. Fanatico direi. Trascendendo i concetti di bene e male, si occupa solo di ciò che ritiene giusto o sbagliato e di combattere tutto ciò che può sovvertire lo status-quo, sia questo malvagio o benevolo. Diciamo pure il Joseph Dredd della situazione. In questo caso i suoi poteri sono finalizzati al contrastare gli elementi caotici.

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Ma concordo. Se fai il male ANCHE controvoglia diventi malvagio. Ovviamente se tu prendi la decisione di obbedire.

No io intendevo l'esatto contrario.

Se lo fai sotto costrizione (ordine di un tuo superiore a cui non hai la forza di ribellarti - se potresti ribellarti efficacemente già cambia un po'), è l'azione in sé malvagia, non chi la mette in atto (c'è differenza).

I gerarchi nazisti erano tutti malvagi?

Molti si, perché credevano che quelle atrocità che commettevano fossero giuste (ed è lì che s vede il vero malvagio, perché ha i valori invertiti), ma molti erano solo pedine di un sistema, ruote di un ingranaggio più grande che se provavano a fermarlo finivano stritolati. Erano malvagi? Secondo me no, al massimo neutrali, perché avrebbero (forse, non so come sarebbe stata letta questa losro scelta) potuto rassegnare le dimissioni.

Azioni malvagie non rendono chi le compie automaticamente malvagio. A mio modo di vedere bisogna valutare la circostanza.

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No io intendevo l'esatto contrario.

Se lo fai sotto costrizione (ordine di un tuo superiore a cui non hai la forza di ribellarti - se potresti ribellarti efficacemente già cambia un po'), è l'azione in sé malvagia, non chi la mette in atto (c'è differenza).

I gerarchi nazisti erano tutti malvagi?

Molti si, perché credevano che quelle atrocità che commettevano fossero giuste (ed è lì che s vede il vero malvagio, perché ha i valori invertiti), ma molti erano solo pedine di un sistema, ruote di un ingranaggio più grande che se provavano a fermarlo finivano stritolati. Erano malvagi? Secondo me no, al massimo neutrali, perché avrebbero (forse, non so come sarebbe stata letta questa losro scelta) potuto rassegnare le dimissioni.

Azioni malvagie non rendono chi le compie automaticamente malvagio. A mio modo di vedere bisogna valutare la circostanza.

Se pensiamo al mondo reale è così, ma il punto è che il mondo di D&D, con le sue regole ferree sugli allineamenti sembra dire il contrario. Io come DM faccio passare alcune sottigliezze e azioni sotto costrizioni, ma da manuale queste andrebbero a influire sul allineamento. Anche perché il Bene di D&D è qualcosa di eroico, così come il male è il male.

Un Gerarca potrebbe non apprezzare quello che fa... ma appunto potrebbe smettere. Se continua a farlo la sua coscienza rimarrà macchiata dai peccati che commette. Non sarà malvagio nello spirito, ma agli occhi degli altri lo è eccome.

Altro esempio è Jaime Lannister, da SoIaF.

Spoiler:  
Ha si ucciso il vecchio Re, andando contro il suo giuramento di Guardia Reale, ma lo ha fatto per salvare la città e la sua popolazione dalla distruzione. Lui dentro di se la sente come la cosa giusta, ma per gli altri è solo un traditore e uno spergiuro.
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Torniamo IT, please?

Anche se mi rendo conto che, ormai, ho ottenuto quello che volevo: non sono l'unico (anche se siamo una minoranza) a pensare che i paladini possono essere tali (magari con un'altro nome) anche con un'altro allineamento.

A questo punto sono quasi tentato di chiedere ai moderatori di chiudere quì la discussione, prima che sfoci di nuovo nell'OT... o, peggio, nel flame.

P.S.: se qualcuno vuole prendere spunto dalle idee scaturite fin'ora, per creare dei "paladini alternativi" (magari con nomi diversi, per evitare di incappare nelle ire dei puristi), faccia pure, gli lascio volentieri tutta la gloria... io sono troppo pigro per farlo! :cow::D

Spoiler:  
Vediamo un pò dove siamo arrivati fino ad ora, con tutte le visioni relative a i paladini:

Paladino (quello classico del regolamento base, detto anche "paladino della giustizia" in UA)

LB.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il male, ma non contro il caos.

Paladino della libertà (UA)

CB.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il male, ma non contro la legge.

Paladino della tirannia (UA)

LM.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il bene, ma non contro il caos.

Paladino del massacro (UA)

CM.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il bene, ma non contro la legge.

Paladino del bene (mio)

NB.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il male.

Paladino della legge (mio)

LN.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il caos.

Paladino del male (mio)

NM.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il bene.

Paladino del caos (mio)

CN.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro la legge.

Paladino divino (mio)

Stesso allineamento della divinità.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, legato ad un dio e alla sua chiesa.

Poteri contro i nemici della divinità.

Paladino "?" (nel senso che non sò che nome dargli)

LB.

Incantesimi divini e poteri simil-clericali, ma non necessariamente legato ad un dio o una chiesa.

Poteri contro il male e il caos.

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Se pensiamo al mondo reale è così, ma il punto è che il mondo di D&D, con le sue regole ferree sugli allineamenti sembra dire il contrario. Io come DM faccio passare alcune sottigliezze e azioni sotto costrizioni, ma da manuale queste andrebbero a influire sul allineamento. Anche perché il Bene di D&D è qualcosa di eroico, così come il male è il male.

Un Gerarca potrebbe non apprezzare quello che fa... ma appunto potrebbe smettere. Se continua a farlo la sua coscienza rimarrà macchiata dai peccati che commette. Non sarà malvagio nello spirito, ma agli occhi degli altri lo è eccome.

Altro esempio è Jaime Lannister, da SoIaF.

Spoiler:  
Ha si ucciso il vecchio Re, andando contro il suo giuramento di Guardia Reale, ma lo ha fatto per salvare la città e la sua popolazione dalla distruzione. Lui dentro di se la sente come la cosa giusta, ma per gli altri è solo un traditore e uno spergiuro.

Eppure questo è un aspetto su cui non avevo mai riflettuto. Intendere l'allineamento non come il proprio "carattere" ma la percezione che gli altri hanno di te.....

È interessante e secondo me anche utilizzabile (con alcuni aggiustamenti, sopratutto in relazione alle classi con poteri derivanti dalle onnivegenti divinità).

Lascerebbe i giocatori più liberi di agire in certe situazioni.

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Matteo metti anche "Paladino vero LB" che ha poteri sia contro il male che contro il caos......

Fatto... grazie per avermelo ricordato. :-)

Non sono del tutto sicuro di come mettere i paladini suggeriti da Principe Arthas... ad occhio e croce mi sembrano semplicemente il classico "paladino della giustizia" (LB), il "paladino della tirannia" (LM) di UA, e il mio "paladino della legge" (LN).

Mi sbaglio? :sorry:

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Signori vi rendete conto di quello che state dicendo sulla questione "leggeVsCaos è importante quanto beneVSmale?" prova solo che vi siete adattati alla non-incuranza della Wizard per il primo conflitto ed vi chiedereste perché penso che sia mal gestito ed se hanno messo il secondo conflitto perché hanno mantenuto il primo?La risposta alla prima domanda basta guadarla nelle tipiche giocate dove nessuno si scandalizza se un LN va ha braccetto con un CN ma se fanno la stessa cosa un NB ed un NM tutti ha puntargli il dito o peggio perché hai primi per il clice sono "relativi alla cultura di appartenenza"(anche se poi se sono forze cosmiche dovrebbero essere giustamente assoluti) mentre per i secondi sono per tutti assoluti senza ma.....La risposta alla seconda domanda è:Semplice tradizionalismo perché se D&D si azzarda ha fare cambiamenti molto drastici il fandom di vecchia data se lo mangiano....

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