Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Buonasera a tutti,

Mi confrontavo con altri giocatori di ruolo, ed è venuto fuori il "problema" della descrizione accurata del combattimento, per aumentare il realismo o per descrivere più accuratamente cosa si intende fare con il proprio attacco.

Mi rivolgo a voi tutti con un po' più di esperienza:

Cosa consigliate di leggere per imparare meglio come descrivere i combattimenti? Sapete dell'esistenza di guide accurate che aiutino a descrivere i combattimenti all'arma bianca, per esempio?

Un tempo avevo trovato un GDR by chat che "in dotazione", con il regolamento, spiegava molti di questi dettagli per far comprendere meglio le dinamiche in combattimento.

Per farvi un esempio più "tangibile", mi spiego con un esempio: (ispirandomi al famoso Drow dei FR)

Il drow iniziò a colpire ripetutamente l'avversario con le proprie scimitarre.

Come descrivereste i movimenti delle lame? Come indichereste per esempio un attacco che colpisce prima con una lama e poi con l'altra le braccia dell'avversario? (due fendenti, per intenderci, orizzontali, sugli arti superiori)

Come definireste un colpo "a mezzaluna" di una lama?

Spero di essermi spiegato.

Grazie in anticipo dell'aiuto!


  • Risposte 8
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Inviato

Sicuramente non userei mai il passato... per descrivere qualcosa che sta avvenendo ora, davanti a tutti, in questo momento.

Come poi tu stesso hai suggerito, R.A. Salvatore è secondo me molto bravo nella descrizione di questo tipo di cose... quindi puoi prendere spunto.

Per risponderti, dalla mia innata imprecisione ed ignoranza:

Movimenti delle Lame: Turbinio, Rotazione?

Attacco da te descritto: Con un colpo dall'alto la scimitarra si infrange con forza sul braccio, mentre il drow incalza immediatamente con un secondo colpo sferrato con l'altra scimitarra

A mezzaluna: Intendi di striscio? O in stile kukri sulla gola?

Inviato

Sto già leggendo la trilogia delle Lande (del Ghiaccio, di Argento e di Fuoco) di R.A. Salvatore, e recupererò man mano il resto dei suoi libri, per piacere di lettura.

Per gli esempi fatti, apprezzo lo sforzo, ma mi chiedevo se ci fosse qualche manuale o guida (anche non ufficialmente della Wizard o di compagnie simili) alla descrizione del combattimento, per essere più precisi nel descrivere certi colpi o certi movimenti "particolari".

Inviato

Il drow rotea la prima lama attaccando il braccio destro del nemico, mentre con la seconda attacca il petto. Mi sono permesso di cambiare perché attaccare due volte le braccia potrebbe essere inutile. Perché? Immagina la scena, si uscirebbe dalla guardia, lasciando uno spazio d'attacco al nemico.

Questo supponendo che il combattente con due armi sia molto abile, non un novellino (e se parliamo di chi penso io, non lo è di sicuro).

Appunto è lo stile che varia molto. Prendendo un altro esempio, immagina un Barbaro che attacca con un punteggio di poderoso molto alto il nemico:

Il barbaro alza l'ascia prima di colpire con violenza la testa del nemico, che si spacca al colpo. Il barbaro può ignorare la difesa, perché tanto con il colpo che sta per fare ucciderà il nemico.

L'importante è usare un linguaggio realistico, semplice e comprensibile. Inutile infilarsi in questioni che magari non si conoscono. E dubito che tu nel party abbia 5 spadaccini di scherma di ogni tipo.

P.S. Lo stile a due lame è molto difficile da descrivere bene se non lo si conosce, anche perché ben poco praticato. Io faccio un'arte marziale giapponese in cui si fa anche pratica nel combattimento a due armi, ma è ben difficile che si attacchi con tutte e due in sequenza, ve lo assicuro.

Inviato

Grazie dei consigli, è precisamente quello che intendevo! C'è qualche modo per imparare magari qualche espressione lessicale in più riguardo il combattimento, che sia con uno stile da schermidore, da "cavaliere", con due armi, et similia?

Se si vuole essere precisi nel descrivere la "traiettoria" della lama, ci sono terminologie specifiche per indicare come si colpisce? Allo stesso modo, so che si parla di guardia in diversi modi, e ciascuna "posizione" ha qualche nome particolare. C'è qualche modo di "studiarle", per così dire, in modo da comprenderne il funzionamento, i nomi e le funzioni per rendere più realistiche le descrizioni di combattimento?

Inviato

Grazie dei consigli, è precisamente quello che intendevo! C'è qualche modo per imparare magari qualche espressione lessicale in più riguardo il combattimento, che sia con uno stile da schermidore, da "cavaliere", con due armi, et similia?

Se si vuole essere precisi nel descrivere la "traiettoria" della lama, ci sono terminologie specifiche per indicare come si colpisce? Allo stesso modo, so che si parla di guardia in diversi modi, e ciascuna "posizione" ha qualche nome particolare. C'è qualche modo di "studiarle", per così dire, in modo da comprenderne il funzionamento, i nomi e le funzioni per rendere più realistiche le descrizioni di combattimento?

Intendi qualche metodo oltre allo studiare Scherma Medievale? XD

Esistono diversi manuali di Scherma reale, ma onestamente poco si adattano a D&D, almeno di non immaginarlo in modo assai realistico. D'altra parte parliamo di eroi da leggende e miti, non comuni combattenti.

Per la terminologia.... si dovrebbe trovare qualcosa su Internet. Se per caso trovo qualcosa che mi colpisce la posterò qua.

Inviato

Grazie mille dell'aiuto.

Più che di scherma medievale o reale, mi interesserebbe trovare qualcosa su pose da combattimento che siano "usabili", dettagli sulle parate, descrizioni su come si colpisce con certe armi, ecc.

Inviato

Solo un piccolo appunto: meglio frasi ripetitive (ma non ripetizioni nella frase, son cose diverse!) che verbi inappropriati. Mi perdonerà Pane&Sberle se lo cito come esempio da correggere:

"Con un colpo dall'alto la scimitarra si infrange con forza sul braccio, mentre il drow incalza immediatamente con un secondo colpo sferrato con l'altra scimitarra".

In una frase così breve due volte la parola colpo e due volte la parola scimitarra sono eccessive, persino immaginando che si tratti di parlato e non di scritto. Sostituisci, oppure ometti dei termini, chi ti ascolta non è stupido, solitamente per voler essere chiari tendiamo ad esagerare con le ripetizioni.

Infrangere non va bene, a meno che non si voglia intendere che la scimitarra vada in mille pezzi subito dopo il colpo. Questo vuol dire il verbo infrangere... e, se si esclude il significato (peculiare) che assume quando il soggetto sono le onde, il mare, o l'acqua, infrangere vuol proprio dire frantumarsi in mille pezzi, ed è semanticamente legato ad oggetti fragili, tendenzialmente vetro e cristallo. Quindi si infrange un bicchiere che cade a terra, una finestra dopo una sassata, un cristallo colpito da una martellata... Anzi, sarò più preciso: non va bene utilizzare il verbo infrangere neppure per designare una scimitarra, neppure nel caso in cui vada in mille pezzi, a meno che non sia cristallina, proprio per la peculiarità semantica del verbo.

Ora, capisco di star facendo le pulci, potrei continuare ma mi fermo: il mio intento non era offendere nessuno (cosa che spero non sia successa, se così fosse avvertitemi che modifico il messaggio), ma solo dare un'odea di come l'uso improprio della lingua italiana possa rovinare tutta l'atmosfera. Perché, se da un lato non siamo tenuti ad essere tutti degli esperti di lingua, usare parole che non si conoscono, o delle quali si conoscono solo in parte i significati e le sfumature, risulta spesso in un effetto sgradevole per chi ascolta e quelle sfumature, magari, pur non conoscendole, le percepisce inconsciamente. Ad esempio a me sentire una frase come quella di qui sopra non darebbe l'idea di un tizio estremamente agile e veloce che combatte, ma di uno che abbatte goffamente due scimitarre con due movimenti identici sul braccio di qualcun altro, e nel farlo ne rompe una... Consciamente capirei alla perfezione la situazione, ma inconsciamente la mia fantasia non sarebbe in grado di rendermi un'immagine mentale adatta, perché influenzata dalle suddette ricezioni inconscie delle parole usate.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Per evitare di rendere il gioco macchinoso e di togliere phatos ti consiglierei di descrivere solo le azioni più significative e quelle che necessitano di una descrizione precisa. Mi spiego: descrivere ogni colpo rallenta e di molto il gioco sottraendo spazio alla parte interpretativa, inoltre se descrivi ogni colpo diventa noioso. Se invece ti limiti a descrivere i colpi in importanti come i colpi critici o quelli mortali dai di certo colore al gioco. Stessa cosa per le azioni, descrivere come un combattente sfrutta il campo di battaglia aiuta a rendere vivida l'azione ed invoglia i giocatori a fare altrettanto. Per esempio, scoppia uno scontro ed un bandito frappone tra se ed i PG un tavolo capovolgendolo, questa descrizione invoglia i PG ad essere creativi.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...