Vai al contenuto

[Forgotten Realms] Ombre del Passato - Parte 2


HITmonkey

Messaggio consigliato


  • Risposte 261
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Una volta d'accordo, decidete di tornare al bivio e provare l'altra strada, quella che saliva.

Risalite a fatica il primo tratto di strada, quello molto pendente dove già un paio di voi erano scivolati,

ma aiutandovi l'un l'altro alla fine non avete problemi a risalirlo, dopodiché percorrete la via al contrario

tra le venature di gemme grezze che lanciano luccichii al passaggio delle vostre fonti luminose.

Arrivati al bivio prendete la strada che va in salita, da cui sentite provenire una lieve brezza.

La pendenza è lieve inizialmente anche in questa direzione, poi, dopo una ventina di metri svolta

e prende ad essere molto più ripida. Riuscite a salire solo sfruttando la conformazioni naturale

di terreno e pareti, dalle quali affiorano spesso pezzi di roccia sporgenti che usate come appigli per non cadere.

In questo galleria, al contrario di quella che scendeva, non sono presenti le venature di pietra preziosa.

Dopo poco in questo tratto ripido vedete più su che il tunnel svolta ancora, sempre a destra, e oltre la svolta vedete della luce.

Inerpicandovi arrivate fino alla volta e oltre ad essa il terreno torna quasi pianeggiante, e a circa un metro e mezzo da terra,

sulla parete di sinistra, vedete un grosso buco del diametro di quasi due metri.

Non si tratta altro che di un piccolo tunnel lungo 4/5m al massimo oltre il quale vedete la luce del sole e quale ramo.

Ecco da dove proveniva la corrente d'aria fresca.

Ad esclusione del buco che porta fuori (non sapete in che punto del colle) non c'è comunque null'altro e il tunnel in cui siete prosegue salendo ancora.

Inviato

Giunto alla volta osservo il buco, notando che conduce al'esterno

Un altro punto d'accesso a questi tunnel a quanto pare..

Proseguiamo o vediamo in che punto della collina sbuca quel tunnel? domando indicando il buco con un cenno della mano

Inviato

Sacro Cuthbert, non sono più abituato a queste salite....uffffffffffff.....è vero che anche l'armatura che indosso è poco agevole......

Guardo perplesso il tunnel da cui proviene la luce e poi la parte che continua.......

Beh, si, non c'è dubbio continuiamo.....

Inviato

Anche se con qualche difficoltà, supero i tratti più ripidi della salita e tutti insieme arriviamo al bivio con il breve cunicolo che porta a quello che sembra essere il secondo degli ingressi trovati finora...

Sono d'accordo! Dico riferendomi a quanto appena detto da Don Tonino.

I duergar sono malvagi: dobbiamo scoprire quali sono i loro piani.

Inviato

Io che sono ben piu' leggera e agile assisto icompagni in armatura stando dietro di loro per aiutarli a non ruzzolare troppo male in caso di caduta.

Raggiunto l'uscita guardo le due direzioni e concordo con gli altri, puntando la torcia magica.

Ovvio che andiamo avanti! Son curioserrima di vedere che han nascosto la'dietro!

Inviato

Preso nota del passaggio che porta fuori, riprendete la salita, che come prima comincia abbastanza dolce per poi inerpicarsi più ripida.

Alla fine dopo una mezz'ora circa, tra curve, rocce e passaggi più stretti arrivate di nuovo in piano.

Qui la galleria prosegue curvando perennemente verso destra, come steste camminando in una spirale, in direzione del suo centro,

e ad un certo punto la galleria finisce in una grotta più o meno circolare del diametro di 5/6 metri circa, e alta sui 3m.

Nessuna fonte di luce di luce anche qui, ad eccezione delle vostre, ma al centro della stanza vedete una figura seduta a gambe incrociate:

vi da le spalle e ha dei capelli grigi molto lunghi, tanto da coprirgli tutta la schiena e arrivare fino a terra.

Non lo vedete in volto, visto che vi da le spalle, ma è evidente che la corporatura non è quella tipica nanica o duergar,

al contrario sembrerebbe piuttosto un tipico umano, visto da lì dietro.

Oltre alla figura seduta e immobile, non c'è null'altro lì dentro.

Appena mettete piede nella piccola caverna la figura, rimanendo immobile nella sua posizione, parla

«Benvenuti.» dice semplicemente, senza aggiungere altro per il momento.

Inoltre, sempre appena entrati, sentite una strana energia colpirvi,

un'energia che calma i vostri animi e rinfranca il vostro corpo dalla fatica della salita.

Inviato

Sono sbalordito da quello che ci troviamo davanti e al contempo percepisco che la figura che si pone dinanzi a noi, seppure di spalle, emana un alone di tranquillità e di pace, e mi sento come se la salita fatta fosse stata una discesa.

La prudenza però non è mai troppa: meglio presentarsi cortesemente e altrettanto gentilmente tirare fuori un po' di diplomazia per capire quali sono le intenzioni del cordiale vegliardo, che pure sembrano essere delle migliori...

Faccio una breve pausa, poi inizio con tono deferente. Molte grazie maestro. Forse voi già sapete perché siamo qui. Il fato ha voluto che approdassimo su quest'isola a seguito di varie peripezie. Ora siamo sulle tracce di un gruppo di duergar, che sembra aver saccheggiato il prezioso minerale che queste caverne ospitano, per i loro oscuri scopi... Smetto di parlare sperando in una risposta alle mie implicite domande.

Hai esagerato come al solito! E poi ti sembra bello mettersi a parlare per primi? Magari voleva iniziare il discorso qualcuno degli altri...

Per una volta sono d'accordo con la mammoletta: possibile che non puoi attenerti alle regole di una normale conversazione?

Fate silenzio tutti e due! Mi sembra che stia per rispondere... e poi ricordatevi che siete solo vocine nella mia testa.

@DM

Spoiler:  
Non so se è questo il momento giusto per dirlo ma, se servissero, ho:

Diplomazia +17

Percepire intenzioni +10

Inviato

Raggiunta la stanza troviamo... un anziano!?

Ma che..?! Vive qua? ... beh, non è strana come cosa che almeno qualcuno abiti quest'isola.

Questa stanza sembra essere incantata, e questo spiega come un anziano sopravviva solitario naufrago su un isola.

Guardo i miei compagni decisamente sorpresa sollevando i palmi e le spalle dicendo gestualmente ''Mah! Chissa'!'' prima di avanzare al fianco del paladino, salutando con la mano e mettendomi dietro il paladino.

Grazie del benvenuto. replico semplicemente per non interferire con il dialogo con il paladino.

Inviato

La vista della stanza mi inquieta, ma la vista dell'uomo mi calma, faccio 2 passi avanti anch'io per vedere meglio, ma alle parole dell'uomo sobbalzo......

Che mi venga una tosse sifulina perenne.....

Inviato

Raggiunta la stanza mi guardo attorno con circospezione, individuando subito la figura seduta a terra a gambe incrociate che ci da le spalle

Non sembra un duergar..

Poi una sensazione di pace e tranquillità sembra pervadere i miei sensi ma meglio non abbassare subito la guardia; arma alla mano faccio qualche passo all'interno della stanza, lasciando che sia qualcuno degli altri più avvezzo con le parole a parlare con questo sconosciuto

Inviato

«Sapevo del vostro arrivo, sì...» fa il tizio, rimanendo seduto immobile, dandovi sempre le spalle «La sabbia me lo ha detto...»

«Dici bene, mezzelfo... il fato vi ha condotti qui, ma il destino domina le vite di tutti, guidando ognuno lungo la propria storia...»

L'uomo parla con estrema calma e ovviamente fate caso tutti al fatto che abbia riconosciuto Sator come un mezzelfo nonostante non vi stia guardando.

«Chi sono mi chiedete, giustamente... ma il mio nome non ha importanza... l'ho abbandonato ormai molto tempo fa... e ormai è perduto...»

«Vi ho sentiti scendere verso la tana dei miei vicini... dite che li cercate, ma non avete un vero scopo...

è il semplice fatto che i duergar siano conosciuti come esseri malvagi a spingervi in questa direzione?»​ vi chiede.

@Sator

Spoiler:  
Percepire Intenzioni: il tizio ti pare sincero nelle sue parole.

______________

Diplomazia non ti serve al momento, potrebbe servirti per provare a migliorare l'atteggiamento del png nei tuoi/vostri confronti,

ma per adesso il vecchio, chiunque sia, sembra essere abbastanza amichevole di suo.

Di certo non percepite nessuna aggressività.

Inviato

Dice il vero. Lei legge lo scorrere del tempo e delle sabbie? replico guardando l'uomo interessata e avviandomi per prima verso di lui, girando la figura per cercare di pormi di fronte a lui e guardarlo negli occhi, sedendomi a mia volta di fronte a lui per rispetto. Sembra affidabile... oltre che un veggente!

Lei suppongo sappia come mai siamo qua, e lo scopo del perchè vogliamo esaminare la' sotto puo' dedurlo velocemente.

Personalmente non ho assolutamente nulla contro di loro e vogliamo solo indagare che questa isola sia sicura. ...E passare questa maledetta da sola con mio marito se possibile...! Su un isola così probabilmente non ci torneremo mai piu' vista la zona...

Ci siamo intromessi nella sua dimora all'improvviso, vorrei farmi scusare offrendole un qualche dono, ma non so' cosa potrei offrirle per il nostro disturbo. dico poggiando a terra il pugnale luminoso per illuminare senza che mi mostri in maniera offensiva. Ci puo' aiutare illuminandoci con le sue sagge parole? Puo' suggerirci come entrare, oppure se dovessimo evitare?

Inviato

Alexandra aggira la figura e si porta sul lato opposto della stanza rispetto a dove siete entrati, andando a sedersi di fronte a lui.

Ora che Alexandra c'è di fronte, può vederlo molto meglio: si tratta proprio di un vecchio, come sospettavate,

anche se non sembra comunque avere più di 60 anni; è molto magro e l'unica cosa che indossa è un telo

che copre le parti intime; ha gli occhi chiusi.

«Ahah...» appena riprende a parlare per rispondere, Alexandra si accorge che incredibilmente la bocca dell'uomo non si muove!

Tuttavia la voce proviene sicuramente da lui, e sembra anche divertita dalla prima domanda.

«Era da tempo che non avevo occasione di ridere... è un pezzo che non ricevo visite... ma no, non leggo lo scorrere del tempo e delle sabbie... per sabbia intendevo proprio la sabbia della spiaggia... ho percepito il vostro arrivo appena l'avete calpestata...» non aggiunge altro, lasciandovi ancora con la curiosità di capire che uomo, o essere, sia e come possa avervi sentito poggiare i piedi sulla spiaggia.

«Non conosco il motivo per cui siete qui... ma posso intuirlo... gli uomini della vostra nave stanno abbattendo degli alberi, immagino dobbiate effettuare delle riparazioni... non è insolito, le poche navi non pirata che nel tempo hanno sostato qui, l'hanno fatto spesso per motivi simili...»

«Potete stare tranquilli, se è la sicurezza dell'isola che vi preoccupa, vi garantisco che non vi sono pericoli per la vostra nave in questo luogo... nemmeno i duergar vi infastidiranno... non escono mai sotto il cielo aperto, se non nelle rare occasioni in cui commerciano con i pirati... si tratta di una famiglia esiliata dalla propria gente, che si è rifugiata qui tempo addietro... si dedica allo scavo della Pietra Lunare, che vende ad alcuni contrabbandieri pirati in cambio d'altro... sono nani malevoli è vero, ma fintanto che non abusano dell'isola o le causano problemi, la loro presenza non mi turba...»

«E non temete, avete trovato l'ingresso e siete entrati... la vostra presenza non è un problema, anzi... non servono doni, non c'è nulla che io desideri...»

qui si ferma un istante la voce, prima di riprendere

«Ma c'è una cosa che potreste fare per me... Posso darvi uno scopo per avere a che fare con i duergar...»

Inviato

Forse sono stato un po' affrettato nel giudicare questi duergar... in effetti non abbiamo prova che abbiano fatto qualcosa di male.

Vero. Ma, considerata la loro natura, indagare è stata cosa giusta...

Mentre l'asceta parla suscitando in me questi pensieri, percepisco l'autenticità delle sue parole, quindi abbasso ancor di più scudo e spada, sentendomi affatto minacciato.

Dopo questo mio gesto, o forse, più probabilmente, perché anche lei ha avuto la stessa impressione, Alexandra procede sicura nella conversazione ed il mistico ci fornisce molte risposte, dimostrando di avere ampi poteri e concludendo con un'implicita domanda che sembra essere molto interessante...

Credo di parlare a nome di tutti dicendo che saremo lieti di soddisfare le vostre richieste. Dico gentilmente. È il minimo, dopo che ci avete accolto così benevolmente. Faccio una breve pausa. Diteci dunque, che cosa possiamo fare per voi?

Inviato

Non mi rendo ancora conto del personaggio che abbiamo incontrato perché lo vedo di spalle. Per cui mi sistemo la veste sacerdotale, metto in bella mostra il simbolo d'argento e senza dire niente faccio anch'io il giro andandomi a mettere dietro Alexandra, in modo che anch'io possa vedere meglio il nostro anfitrione.

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...